Il
papa ad Auschwitz: “Volevano uccidere
Dio” di Sandro Magister- www.chiesa.espressonline.it 29 maggio 2006 Del viaggio di Benedetto
XVI nella patria del suo predecessore, la Polonia, la tappa più commentata
e criticata è stata quella ad Auschwitz e Birkenau, i luoghi
della Shoah. « I potentati del Terzo Reich volevano
schiacciare il popolo ebraico nella sua totalità; eliminarlo dall'elenco
dei popoli della terra. Allora le parole del Salmo: "Siamo messi
a morte, stimati come pecore da macello" si verificarono in modo
terribile. In fondo, quei criminali violenti, con l'annientamento di
questo popolo, intendevano uccidere quel Dio
che chiamò Abramo,
che parlando sul Sinai stabilì i criteri orientativi dell'umanità che
restano validi in eterno. Se questo popolo, semplicemente con la sua
esistenza, costituisce una testimonianza di quel Dio che ha parlato
all'uomo e lo prende in carico, allora quel Dio doveva finalmente essere
morto e il dominio appartenere soltanto all’uomo – a loro
stessi che si ritenevano i forti che avevano saputo impadronirsi del
mondo. Con la distruzione di Israele, con la Shoah, volevano, in fin
dei conti, strappare anche la radice, su cui
si basa la fede cristiana, sostituendola definitivamente con la
fede fatta da sé, la
fede nel dominio dell'uomo, del forte.» |