Il card. Ruini sul Codice da Vinci. Conferenza Episcopale Italiana Certamente, già il Nuovo Testamento conosce la tendenza
ad andare dietro alle favole, piuttosto che dare ascolto alla testimonianza
della verità (cfr 2Tim 4,3-4; 2Pt 1,16), ma è difficile
sottrarsi alla sensazione che il grande successo di lavori come Il
Codice da Vinci abbia a che fare con quell’odio, o quel venir
meno dell’amore per se stessa che, come osservava l’allora
Cardinale Ratzinger (Senza radici, ed. Mondadori, pp. 70-71), si è insinuato
nella nostra civiltà. Anche in questo caso, però, non è il
caso di cedere al pessimismo: alla fine il fascino della verità è più forte
di quello dell’illusione, e di verità la nostra gente
oggi ha una grande sete. |