Il Nuovo Rosario Mariano della Chiesa Cattolica
I MISTERI DELLA GIOIA [LUNEDI - SABATO]
1 L'Annunciazione
2. La visita di Maria a Elisabetta
3. La nascita di Gesł
4. La presentazione al Tempio
5. Gesł dodicenne tra i dottori al Tempio
I MISTERI DEL DOLORE [MARTEDI - VENERDI]
1. Gesł al Getsemani
2. La flagellazione
3. L'incoronazione di spine
4. La salita al Calvario
5. La morte in Croce
I MISTERI DELLA GLORIA [MERCOLEDI - DOMENICA]
1. La resurrezione
2. L'Ascensione
3. La pentecoste
4. L'Assunzione di Maria al Cielo
5. Maria incoronata regina degli Angeli e dei Santi
MISTERI DELLA LUCE [GIOVEDI]
1. Il battesimo nel Giordano
2. Le nozze di Cana
3. L'annuncio del Regno di Dio
4. La Trasfigurazione
5. L'istituzione dell'Eucaristia
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I Nuovi Misteri della Luce
Lettera apostolica "Rosarium Virginis Mariae"
Passando dall'infanzia e dalla vita di Nazareth alla vita pubblica di
Gesù, la contemplazione ci porta su quei misteri che si possono
chiamare, a titolo speciale,
'misteri della luce'. In realtà,
è tutto il mistero di Cristo che è luce. Egli è
la luce del mondo" (Gv 8,12-12
Di nuovo
Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi
segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce
della vita». ). Ma questa dimensione emerge particolarmente
negli anni della vita pubblica, quando Egli annuncia il vangelo del
Regno. Volendo indicare alla comunità cristiana
cinque momenti
significativi - misteri luminosi - di questa fase della vita di Cristo,
ritengo che essi possano essere opportunamente individuati:
1. nel suo Battesimo al Giordano,
2. nella sua auto-rivelazione alle nozze di Cana,
3. nell'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione,
4. nella sua Trasfigurazione e, infine,
5. nell'istituzione dell'Eucaristia, espressione sacramentale dei mistero
pasquale.
Ognuno di questi misteri è rivelazione
del Regno ormai giunto nella persona stessa di Gesù.
1-E' mistero di luce innanzitutto il Battesimo, al Giordano.
Qui, mentre il Cristo scende, quale innocente che si fa 'peccato'
per noi (cfr 2Cor 5,21 Colui che non aveva
conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore,
perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di
Dio), nell'acqua del fiume, il cielo si apre e la voce del
Padre lo proclama Figlio diletto (cfr Mt 3,17 Ed
ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio
mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».), mentre
lo Spirito scende su di Lui per investirlo della missione che lo attende.
2-Mistero di luce è l'inizio dei segni a Cana (cfr Gv
2,1 Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a
Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. 2 Fu invitato alle
nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3 Nel frattempo, venuto
a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse:«Non hanno
più vino». 4 E Gesù rispose: «Che ho da
fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora».
5 La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
6 Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei
Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. 7 E Gesù disse
loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino
all'orlo. 8 Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene
al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. 9 E come ebbe
assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva
di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua),
chiamò lo sposo 10 e gli disse: «Tutti servono da principio
il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu
invece hai conservato fino ad ora il vino buono». 11 Così
Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò
la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. 12 Dopo questo
fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli
e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni, quando
Cristo, cambiando l'acqua in vino, apre alla fede il cuore dei discepoli
grazie all'intervento di Maria, la prima dei credenti.
3- Mistero di luce è la predicazione con la quale Gesù
annuncia l'avvento del Regno di Dio e invita alla conversione (cfr
Mc 1,14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù
si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva:
15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete al vangelo»), rimettendo i peccati
di chi si accosta a Lui con umile fiducia (cfr Mc 2,3 Si
recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone. 4 Non
potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono
il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono
il lettuccio su cui giaceva il paralitico. 5 Gesù, vista la
loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i
tuoi peccati». 6 Seduti là erano alcuni scribi che pensavano
in cuor loro: 7 «Perché costui parla così? Bestemmia!
Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?». 8 Ma Gesù,
avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano
tra sé, disse loro: «Perché pensate così
nei vostri cuori? 9 Che cosa è più facile: dire al paralitico:
Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio
e cammina? 10 Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo
ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, 11 ti ordino - disse
al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua».
12 Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò
in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo:
«Non abbiamo mai visto nulla di simile!». ; Lc
7,36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare
da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo
che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio
profumato; 38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai
piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava
con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra
sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie
di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice».
40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti».
Ed egli: «Maestro, di' pure». 41 «Un creditore aveva
due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti
e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». 43
Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più».
Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 44 E volgendosi
verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato
nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece
mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi
capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono
entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai cosparso
il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché
ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco».
48 Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati».
49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi
è quest'uomo che perdona anche i peccati?». 50 Ma egli
disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace!»),
inizio dei ministero di misericordia che Egli continuerà ad
esercitare fino alla fine del mondo, specie attraverso il sacramento
della Riconciliazione affidato alla sua Chiesa (cfr Gv 20,9
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano
chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore
dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse:
«Pace a voi!». 20 Detto questo, mostrò loro le
mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre
ha mandato me, anch'io mando voi». 22 Dopo aver detto questo,
alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo;
23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete,
resteranno non rimessi». ).
4-Mistero di luce per eccellenza è poi la Trasfigurazione,
avvenuta, secondo la tradizione, sul Monte Tabor. La gloria della
Divinità sfolgora sul volto di Cristo, mentre il Padre lo accredita
agli Apostoli estasiati perché lo ascoltino (cfr Lc 9,8 Circa
otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni
e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29 E, mentre pregava,
il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida
e sfolgorante. 30 Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè
ed Elia, 31 apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita
che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. 32 Pietro e i suoi
compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro
la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33 Mentre questi
si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro,
è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te,
una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che
diceva. 34 Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse;
all'entrare in quella nube, ebbero paura. 35 E dalla nube uscì
una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto;
ascoltatelo». 36 Appena la voce cessò, Gesù restò
solo. Essi tacquero...) e si dispongano a vivere con Lui il
momento doloroso della Passione, per giungere con Lui alla gioia della
Risurrezione e a una vita trasfigurata dallo Spirito Santo.
5- Mistero di luce è, infine, l'istituzione dell'Eucaristia,
nella quale Cristo si fa nutrimento con il suo Corpo e il suo Sangue
sotto i segni del pane e del vino, testimoniando "sino alla fine"
il suo amore per l'umanità (Gv 13,1 Prima
della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora
di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano
nel mondo, li amò sino alla fine. 2 Mentre cenavano, quando
già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio
di Simone, di tradirlo, 3 Gesù sapendo che il Padre gli aveva
dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4
si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio,
se lo cinse attorno alla vita. 5 Poi versò dell'acqua nel catino
e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con
l'asciugatoio di cui si era cinto. 6 Venne dunque da Simon Pietro
e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?».
7 Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo
capisci, ma lo capirai dopo». 8 Gli disse Simon Pietro: «Non
mi laverai mai i piedi!». Gli rispose Gesù: «Se
non ti laverò, non avrai parte con me». 9 Gli disse Simon
Pietro: «Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!».
10 Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno
di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi,
ma non tutti».
11 Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti
siete mondi». 12 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese
le vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Sapete ciò
che vi ho fatto? 13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene,
perché lo sono. 14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho
lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli
altri. 15 Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto
io, facciate anche voi. 16 In verità, in verità vi dico:
un servo non è più grande del suo padrone, né
un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. 17 Sapendo
queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.), per la cui
salvezza si offrirà in sacrificio.
In questi misteri, tranne che a Cana, la presenza di Maria
rimane sullo sfondo. I Vangeli accennano appena a qualche sua presenza
occasionale in un momento o nell'altro della predicazione di Gesù
(cfr Mc 3,31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli
e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. 32 Tutto attorno era seduta
la folla e gli dissero: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le
tue sorelle sono fuori e ti cercano». 33 Ma egli rispose loro:
«Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse:
«Ecco mia madre e i miei fratelli!
35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello,
sorella e madre».; Gv 2,12 Dopo
questo fatto, discese a Cafarnao insieme con sua madre, i fratelli
e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni.)
e nulla dicono di un'eventuale presenza nel Cenacolo al momento dell'istituzione
dell'Eucaristia. Ma la funzione che svolge a Cana accompagna, in qualche
modo, tutto il cammino di Cristo. La rivelazione, che nel Battesimo
al Giordano è offerta direttamente dal Padre ed è riecheggiata
dal Battista, sta a Cana sulla sua bocca, e diventa la grande ammonizione
materna che Ella rivolge alla Chiesa di tutti i tempi: Fate
quello che vi dirà (Gv 2,5). E' ammonizione, questa,
che ben introduce parole e segni di Cristo durante la vita pubbli.ca,
costituendo lo sfondo mariano di tutti i misteri della luce'.
(Giovanní Paolo II)