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"I musulmani possono diventare veramente francesi? In via eccezionale, sì; ma in maniera generale, no". Lo affermava Charles de Foucauld. |
Avvenire - Corrispondenza romana n. 928 - 7 gennaio 2006 Una lettera del beato Charles de Foucauld . In questa lettera, datata 29 luglio 1916, l'apostolo dell'Africa musulmana risponde alla domanda se i maomettani provenienti dalle colonie francesi potranno integrarsi nella Repubblica francese. In questo periodo di rivolte islamiche nelle periferie francesi, la tesi di Foucauld è di notevole interesse; quello che egli dice sulla Francia può valere anche per le altre nazioni europee. "I musulmani possono diventare veramente francesi? In via eccezionale, sì; ma in maniera generale, no", afferma Foucauld, e spiega: "molti dogmi fondamentali della religione islamica vi si oppongono. Con alcuni di questi vi possono essere degli accomodamenti; ma con uno, quello del mahdì, non c'è spazio di mediazione. Ogni musulmano crede che, all'arrivo del giudizio finale, arriverà il mahdì che dichiarerà la guerra santa e stabilirà l'Islam su tutta la Terra, dopo aver sterminato o sottomesso tutti i non-musulmani. All'interno di questa visione di fede, il musulmano considera l'Islam come la sua vera patria e ritiene che i popoli non-musulmani siano destinati, presto o tardi, ad essere sottomessi da lui, o al massimo dai suoi discendenti. Se è governato da una nazione non musulmana, egli considera questa situazione come una prova passeggera; la sua fede lo rassicura che ne uscirà e trionferà su coloro che al momento lo tengono sottomesso. Per questo, i fedeli islamici possono preferire una nazione a un'altra, possono preferire la sottomissione ai francesi piuttosto che ai tedeschi, perché sanno che i primi sono più accondiscendenti che i secondi; possono essere attaccati a questo o a quel francese, come si è affezionati ad un amico straniero; si possono battere con grande coraggio per la Francia, con sentimento d'onore e carattere guerriero, con spirito di corpo e fedeltà di parola, come i soldati di ventura del XVI e XVII secolo. Ma, in un senso più generale e senza eccezioni, finché sono musulmani, essi non saranno francesi, perché attenderanno, più o meno pazientemente, il giorno del mahdì, quando sottometteranno la Francia. Il solo modo in cui queste persone possono diventare francesi, è che diventino cristiane". |
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