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Da Cape Cod a Firenze. La via artistica all'ecumenismo |
di Sandro Magister http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349770 La "Community of Jesus" si presenta. Sono protestanti, ma seguono la regola di san Benedetto e vogliono che l'arte sacra si ispiri potentemente alla liturgia. Guardano con amicizia alla Chiesa cattolica, come già prima di loro i monaci di Taizé "La storia che emerge da questo percorso inusuale invita a riflettere sul legame tra l’arte fatta per il luogo di culto e la vita spirituale dei credenti che in esso si radunano: sul rapporto cioè tra l’arte fatta al servizio della liturgia cristiana e la sorgente vitale della fede dei cristiani, Cristo stesso, il Verbo di Dio fattosi carne. La storia di questa comunità riformata attenta alla Scrittura e alla predicazione, ma che vuole esprimere la propria spiritualità anche in forma visiva e plastica, apre affascinanti prospettive ecumeniche".
Gli interventi della giornata di riflessione avranno, appunto, questo respiro ecumenico. Timothy Verdon introdurrà. Il professor Martin Shannon illustrerà l'arte creata dalla Community of Jesus. Anthony Ciferni e Jérôme Cottin esporrano le visioni dell'arte sacra proprie rispettivamente del cattolicesimo e del protestantesimo. Infine due artisti – il sacerdote d’origine slovena Marco Ivan Rupnik e il laico fiorentino Filippo Rossi – testimonieranno l’interazione tra gli artisti e le comunità cristiane che affidano a loro di dar forma materiale alle “cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuor d’uomo” ma che Dio ha preparato per coloro che lo amano (1 Corinzi 2, 9).Perché a Firenze? Tra i motivi della scelta c'è che uno degli artisti chiamati ad arricchire d’immagini la Church of the Trasfiguration, Silvestro Pistolesi, è fiorentino e allievo del grande pittore Pietro Annigoni. "Ma al di là di questo – osserva Verdon – il desiderio della Community of Jesus di organizzare un convegno in Italia e specificamente a Firenze riflette la convinzione di un’appartenenza ecclesiale universale nello spazio come nel tempo. Guardando dal nuovo mondo al vecchio continente, e guardando dal presente a tutta la storia della Chiesa e del monachesimo, la Community of Jesus ha scoperto di far parte di una millenaria tradizione, a cui vuole contribuire".
Gli atti della giornata di riflessione saranno disponibili già da martedì 18 ottobre in questo libro, presto edito anche in inglese: "Bellezza e vita. La spiritualità nell’arte contemporanea", a cura di Timothy Verdon, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2011.L'incontro, ad accesso libero, si terrà nel Centro per l'Arte e la Cultura in piazza San Giovanni 7. Sarà preceduto, la sera di lunedì 17 ottobre, da una veglia di preghiera nel Battistero di San Giovanni, di fronte alla cattedrale. E sarà concluso da Vespri ecumenici, nello stesso Battistero. Per maggiori informazioni e per annunciare la propria partecipazione, sarà utile rivolgersi a Niccolò Torrini, Ufficio per la Catechesi attraverso l’Arte dell’Arcidiocesi di Firenze, Piazza San Giovanni 3, 50129 Firenze. Il sito web della comunità, con foto della Church of the Trasfiguration, è il seguente: Community of Jesus |
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