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Da Cape Cod a Firenze. La via artistica all'ecumenismo

di Sandro Magister http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1349770

La "Community of Jesus" si presenta. Sono protestanti, ma seguono la regola di san Benedetto e vogliono che l'arte sacra si ispiri potentemente alla liturgia. Guardano con amicizia alla Chiesa cattolica, come già prima di loro i monaci di Taizé 

ROMA, 7 ottobre 2011 – Il giorno della festa di san Luca, l'evangelista che la tradizione vuole anche pittore, a Firenze, capitale mondiale dell'arte, una comunità di monaci e monache americani dedicherà un'intera giornata a riflettere sulla chiesa in cui essi celebrano la liturgia, chiesa progettata ed edificata da questa stessa comunità.

La giornata di studi, martedì 18 ottobre, avrà per titolo: "Arte sacra contemporanea. Vita sorgiva e spiritualità".
La chiesa è la Church of the Trasfiguration a Orleans, nel Massachusetts, sulle coste atlantiche di Cape Cod.

La comunità monastica si chiama Community of Jesus, e fu fondata da due donne negli anni Sessanta.
Il suo monachesimo è di tradizione benedettina. Con due caratteri distintivi. Il primo è l’eccezionale interesse dei membri di questa comunità per l’arte e l’architettura, come testimonia la chiesa da essi progettata ed edificata.
Il secondo carattere distintivo è che la Community of Jesus è sorta in campo protestante. E sono protestanti la maggior parte dei suoi membri. Ma proprio il loro interesse per l'arte – piuttosto secondario nella tradizione della Riforma – fa da ponte verso il cattolicesimo e l'ortodossia, dove l'arte liturgica ha un posto centrale.

Il precedente più famoso di una comunità monastica nata in campo protestante ma con grande apertura alla Chiesa cattolica è quello di Taizé. Commenta monsignor Timothy Verdon, storico dell'arte americano che da molti anni vive a Firenze e vi dirige l'ufficio diocesano per le arti e la liturgia:

"La storia che emerge da questo percorso inusuale invita a riflettere sul legame tra l’arte fatta per il luogo di culto e la vita spirituale dei credenti che in esso si radunano: sul rapporto cioè tra l’arte fatta al servizio della liturgia cristiana e la sorgente vitale della fede dei cristiani, Cristo stesso, il Verbo di Dio fattosi carne. La storia di questa comunità riformata attenta alla Scrittura e alla predicazione, ma che vuole esprimere la propria spiritualità anche in forma visiva e plastica, apre affascinanti prospettive ecumeniche".
Gli interventi della giornata di riflessione avranno, appunto, questo respiro ecumenico. Timothy Verdon introdurrà. Il professor Martin Shannon illustrerà l'arte creata dalla Community of Jesus. Anthony Ciferni e Jérôme Cottin esporrano le visioni dell'arte sacra proprie rispettivamente del cattolicesimo e del protestantesimo. Infine due artisti – il sacerdote d’origine slovena Marco Ivan Rupnik e il laico fiorentino Filippo Rossi – testimonieranno l’interazione tra gli artisti e le comunità cristiane che affidano a loro di dar forma materiale alle “cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuor d’uomo” ma che Dio ha preparato per coloro che lo amano (1 Corinzi 2, 9).

Perché a Firenze? Tra i motivi della scelta c'è che uno degli artisti chiamati ad arricchire d’immagini la Church of the Trasfiguration, Silvestro Pistolesi, è fiorentino e allievo del grande pittore Pietro Annigoni.

"Ma al di là di questo – osserva Verdon – il desiderio della Community of Jesus di organizzare un convegno in Italia e specificamente a Firenze riflette la convinzione di un’appartenenza ecclesiale universale nello spazio come nel tempo. Guardando dal nuovo mondo al vecchio continente, e guardando dal presente a tutta la storia della Chiesa e del monachesimo, la Community of Jesus ha scoperto di far parte di una millenaria tradizione, a cui vuole contribuire".
Gli atti della giornata di riflessione saranno disponibili già da martedì 18 ottobre in questo libro, presto edito anche in inglese: "Bellezza e vita. La spiritualità nell’arte contemporanea", a cura di Timothy Verdon, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo, 2011.

L'incontro, ad accesso libero, si terrà nel Centro per l'Arte e la Cultura in piazza San Giovanni 7. Sarà preceduto, la sera di lunedì 17 ottobre, da una veglia di preghiera nel Battistero di San Giovanni, di fronte alla cattedrale. E sarà concluso da Vespri ecumenici, nello stesso Battistero. Per maggiori informazioni e per annunciare la propria partecipazione, sarà utile rivolgersi a Niccolò Torrini, Ufficio per la Catechesi attraverso l’Arte dell’Arcidiocesi di Firenze, Piazza San Giovanni 3, 50129 Firenze.
Il sito web della comunità, con foto della Church of the Trasfiguration, è il seguente: Community of Jesus
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