Corso di Religione

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La kasperizzazione della chiesa cattolica tedesca (e la legge italiana sulle unioni civili) .

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IL DOCUMENTO
fonte: New Catholic 2015/05/18 e rorate-caeli.blogspot.com
traduzionedal tedesco a cura di corsodireligione.it

Dichiarazione del Zentralkomitee der deutschen Katholiken ( ZdK : Comitato centrale dei cattolici tedeschi) in preparazione alla XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi in Vaticano [Ottobre] 2015.

Assemblea Plenaria dell'8 e il 9 maggio 2015 a Würzburg [Germania] " Costruire ponti tra l'insegnamento e la realtà di vita , famiglia e Chiesa nel mondo contemporaneo"


Il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK) [ il principale , più antico e più influente gruppo dei cattolici tedeschi, fondato con un nome diverso nel 1848 e responsabile del famoso Katholikentage, Giorni cattolici] accoglie l'invito di Papa Francesco a tutti i fedeli di produrre una dichiarazione sulla situazione della famiglia nella Chiesa e nel mondo di oggi.

Le reazioni in tutto il mondo a questa chiamata dovevano essere poi messe in sintesi durante l'Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi dell' autunno 2015.

Il ZdK è consapevole della comprensione che la Chiesa universale ha del contesto mondiale quanto alla discussione sul tema della famigllia e pone qui una speciale attenzione alle considerazioni delle chiese regionali.

Con i seguenti quattro messaggi centrali, il ZdK vorrebbe dare un contributo al dibattito, alla luce della preparazione delle consultazioni per la XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi e invita ad una discussione sulle sue dichiarazioni e cerca alleati per le sfide future.

1) Noi consideriamo il matrimonio sacramentale come il modello di legame per tutta la vita e come una promessa di successo della propria esistenza , con l'aiuto di Dio.

Noi confessiamo che questo è il modello di vita e incoraggiamo le coppie a fare una promessa di tipo matrimoniale/coniugale e di fondare una famiglia.


Allo stesso tempo, rispettiamo altre forme di convivenza in cui sono realizzate valori importanti: la responsabilità dell'uno per l'altro; la fedeltà nel rapporto e un impegno a camminare insieme .


2) Come chiesa nel mondo, il ZdK lavora i per un rafforzamento e per una promozione del matrimonio e della famiglia nella nostra società e nello stato.

Con il termine famiglia intendiamo anche le diverse forme non matrimoniali di partnership con vissuto affettivo e responsabilità genitoriale che danno un grande contributo alla solidarietà sociale e che dovrebbero essere trattate con giustizia.

3) L'insegnamento della Chiesa deve essere ulteriormente sviluppato con l'aiuto di un dialogo con i fedeli, e con una attenzione alle loro rispettive realtà di vita.

Come una chiesa che è attenta agli uomini, ai loro dolori ed alle loro speranze, siamo chiamati a impegnarci con fiducia nella società di oggi, con tutte le sue molteplici forme di vita socialmente accettate, e diventare noi stessi costruttori di ponti tra pratica di vita ed insegnamento ecclesiale.

4) Nella nostra chiesa [in Germania], sosteniamo una forte pastorale per il matrimonio e la famiglia, che ha bisogno, a livello locale, un convincente offerta personale [di cure specifiche e speciali], anche a cambiare strutture pastorali.

In particolare, ciò significa che: [...]

In altre forme di vita in comune si trovano valori che hanno significato di matrimonio come un patto tra Dio e gli uomini: - un indissolubile "sì" per l'altra persona,
- la disponibilità costante di conciliazione,
- un proficuo rapporto di scambio di doni .

Anche queste forme di vita e di famiglia devono essere valorizzate, anche se non sono nella forma del matrimonio sacramentale.

Pensiamo qui alle partnership durature [convivenza], ai matrimoni civili, così come alle collaborazioni registrate civilmente [tra cui le unioni omosessuali].


E 'importante rispettare ciò che le persone sono in grado di contribuire alle loro relazioni.

Dobbiamo cambiare il nostro punto di vista partendo sempre dalla ricerca di ciò che manca, e muoverci verso una attenzione maggiore alle forme diverse di convivenza ed ai valori che in esse si vivono [...]


Notiamo una tensione e spesso una grande discrepanza tra le dichiarazioni del Magistero sul matrimonio e la famiglia, e, dall'altro, le realtà di vita dei fedeli che sono caratterizzati da una pluralità di forme familiari. [...]

E 'necessario costruire ponti tra l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la famiglia e le realtà di vita attuali di fedeli, vale a dire con l'aiuto di: [...]
- il rispetto per la convivenza di fedeli in unioni non matrimoniali; [...]
- una rivalutazione dei metodi di controllo artificiale delle nascite, in quanto in nessun altro settore della vita c'è tanta discrepanza tra il Magistero e le decisioni personali realizzate nella vita quotidiana anche da gran parte di fedeli cattolici;
- un ulteriore sviluppo di forme liturgiche, in particolare di benedizioni per coppie dello stesso sesso, nuove partnership di divorziati, e di importanti decisioni che cambiano la vita all'interno delle famiglie [?]; [...]
- una integrazione nella vita della Chiesa dei coniugi che ora vivono in un secondo matrimonio dopo il divorzio, e anche la loro ammissione ai sacramenti dopo una decisione del suono della coscienza;
- l'accettazione incondizionata della convivenza tra fedeli coppie dello stesso sesso, e un atteggiamento chiaro rispetto a quelle esclusioni e svalutazioni delle persone omosessuali in corso; [...]

Concretamente, questo significa per la nostra chiesa [...]
- percepire il cambiamento pastorale che Papa Francesco ha chiesto, sia come incoraggiamento e come una possibilità per le Conferenze episcopali a sviluppare sentieri pastorali riguardanti il matrimonio e la famiglia, che siano appropriate e teologicamente responsabili.

Quando Papa Francesco chiesto a tutti i cattolici, alle donne e gli uomini allo stesso modo, di fare proposte riguardanti la "vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo di oggi", è entrato in un percorso coraggioso.

...

E' compito dei Vescovi di ascoltare su queste questioni il Sensus Fidelium.
E' importante essere in grado di costruire ponti tra l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la famiglia, e le realtà di vita attuale dei fedeli.

Approvata dall'Assemblea generale delle ZdK il 9 Maggio 2015


L' ANALISI
di Mathias von Gersdorff Martedì 12 maggio 2015

La recente dichiarazione del "Comitato centrale dei cattolici tedeschi" (ZdK) relativo alla Sinodo Famiglia in Vaticano nell'ottobre del 2015 solleva molte domande.

Questa dichiarazione audace contiene la richiesta per la benedizione di coppie dello stesso sesso, per una approvazione morale di contraccettivi artificiali, e per una rivalutazione delle unioni non matrimoniali e altro ancora.

Con le sue affermazioni, il "Comitato Centrale" va ora molto più in là di quello che il cardinale Walter Kasper aveva proposto nel suo discorso al Concistoro all'inizio del 2014. Kasper aveva "solo" proposto di ammettere i divorziati risposati alla Comunione, e questo sotto certe condizioni.


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