L'ideologia salafita-jihadista si basa su principi religiosi islamici distorti in modo da produrre una accezione del jihad di carattere violento. http://tonyblairfaithfoundation.org/religion-geopolitics/

Una nuova ricerca del Centro di Religioni & Geopolitica della Fondazione tony Blair ha indagato l'ideologia islamica nella propaganda di tre dei principali gruppi del Jihad.

Il Centro ha analizzato una sezione trasversale di 114 fonti di propaganda che vanno dall' aprile 2013 all'estate 2015 di tre gruppi salafiti-jihadisti:
- ISIS,
- Jabhat al-Nusra
- e al-Qaeda
nella penisola arabica.

Il suo scopo è quello di identificare quale ideologia è condivisa dai tre gruppi, come viene svelata dalla loro propaganda, e questo per informare efficacemente governi e società civile con una contronarrazione rispetto a quella del mainstream musulmano.

I tre gruppi condividono fondamentalmente ideologie simili smentendo il concetto di un "l'ISIS più estremista di al-Qaeda"

I valori ideologici che formano la base morale delle azioni dei gruppi, sono presenti nell' 80 per cento delle fonti di propaganda; questi includono - valori di fede per il 62 per cento,
- valori di onore e di solidarietà con la comunità musulmana per il 68 per cento
- e riferimenti espliciti alla fine dei giorni ( fine del mondo) per un 42 per cento.

L'importanza del tawhid (monoteismo) si rivela in una serie di temi presenti in tutta la propaganda, in diversi filoni dell'ideologia: " un solo Dio, uno solo stato e una sola ummah (comunità islamica globale). Questi temi appaiono in oltre il 74 per cento della propaganda.

L'accento sulla nobiltà della jihad viene esposto in tutta la propaganda, spesso presentandolo in termini cavallereschi, con immagini di combattenti a cavallo o riferimenti a Saladino . Complessivamente, tali riferimenti appaiono nel 71 per cento della propaganda.


L'importanza dell'onore e della solidarietà della ummah è centrale, apparendo nel 68 per cento della propaganda. La virtù del martirio – comune a molte religioni, ma qui applicato deliberatamente alla morte in battaglia – costituisce una parte significativa del valore dell'onore, che appare in modo esplicito nel 32 per cento della propaganda e in modo implicito nel 68 per cento.

Complessivamente, giustificazioni prese dal Corano, dagli Hadith o da teologi appaiono nell' 87 per cento della propaganda. Una delibera di istruzione dell' ISIS conteneva 24 riferimenti al Corano, che compongono il 26 per cento dell'intera istruzione. Di questi 24 riferimenti, 13 fanno riferimento a diverse sure (capitoli) .

Mentre alcune giustificazioni prese dal Corano sono presentate solitamente senza contesto- rafforzando l'accusa che sono prese a vanvera per supportare la loro causa, l'ideologia fa ampio uso della scrittura: metà della propaganda fa riferimento il Corano, con 63 delle 114 Sure prese come riferimento.

Gli Hadith sono utilizzati come giustificazioni molto meno dei testi coranici . Essi appaiono solo nel 22 per cento del campione. L'accusa che gruppi salafiti-jihadisti prendano Hadith adattandoli alla loro visione può essere sostenuta in base ai modi con cui li usano: gli Hadith autorevoli sono citati con tutti i dettagli originali; mentre i riferimenti a quelli di provenienza più dubbia sono molto più vaghi.

Quando questi gruppi vengono criticati per le loro azioni da gruppi salafiti-jihadisti rivali o altro, il Corano e gli Hadith sono i primi punti di riferimento utilizzati per la confutazione. Gli Hadith in particolare vengono utilizzati massivamente quando gruppi vengono attaccati da altri seguaci dell'ideologia salafita.

Tuttavia, il vantato rifiuto dei salafiti di molti teologi islamici 'innovativi' (ISIS si riferisce agli studiosi che loro chiamano "asini di conoscenza") è smentito dai riferimenti che si ritrovano in tutta la propaganda : escludendo la scuola Hanafita sono almeno 45 i diversi studiosi delle principali scuole di giurisprudenza che vengono citati.

I temi ideologici che abbiamo presentato si trovano in tutta la propaganda, con una chiara logica interna, anche se la sua applicazione è spesso incoerente.

I temi – siano essi esplicito o impliciti nella propaganda– formano una gerarchia, dove i valori ideologici forniscono una base
- per gli obiettivi dei gruppi
- e per la condotta ideale
- così come per la loro identità di gruppo.

I temi tuuti insieme costituiscono un'ideologia coerente, che rappresenta il jihadismo salafita . Questa ideologia guida il comportamento dei gruppi.

Quando i gruppi si attaccano un l'altro, non si tratta di differenze ideologiche che causano il conflitto ma di narrazioni differenti: i modi con cui essi applicano alla realtà la loro ideologia comune.

Il movimento salafita-jihadista non sarà sconfitto focalizzando l'attenzione su queste narrazioni: sarà sconfitto solo se si studia e si comprende l'ideologia comune .

Questo report fornisce tale comprensione attraverso una dettagliata analisi qualitativa e quantitativa.

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