Le relazioni ebraico-cristiane sembrano essere entrate in una nuova fase di tolleranza e di accettazione, anche se non si sa fino a che punto i nuovi atteggiamenti concilianti raggiungeranno i laici nelle loro ripettive comunità
In uno scambio di lettere che segna il 50 ° anniversario del documento Vaticano II Nostra Aetate nel mese di dicembre, più di 50 rabbini ortodossi hanno rilasciato una dichiarazione che chiede l'accettazione del cristianesimo non come un "incidente o un errore ma come un voluto esito divino , un dono per le nazioni ( = non-ebrei)".

In base a tale chiamata, ebrei e cristiani hanno una missione comune di " portare il mondo a perfezione ", in modo che tutta l'umanità invocherà il nome di Dio e " le abominazioni saranno rimosse dal mondo.

Una settimana dopo, la Commissione vaticana per i Rapporti religiosi con l'Ebraismo ha annunciato che i cattolici non devono evangelizzare gli ebrei in modo organizzato. Il documento aggiunge "che la Chiesa cattolica non conduce né supporta nessuna opera o missione istituzionale rivolta aegli ebrei."

La dichiarazione dei rabbini "è una vera e propria indicazione che il rabbinato ortodosso sta facendo i conti con il modo di comprendere il cristianesimo in un'epoca in cui il cristianesimo si accosta al giudaismo e si è pentito dei suoi peccati contro di noi ", dice Yehiel Poupko, rabbino ortodosso e studioso, in un articolo di Christianity Today (marzo).

Nel suo blog sulla rivista American Interest magazine (Jan. 21) il sociologo Peter Berger confronta la recente dichiarazione dei rabbini ortodossi di Dabru Emet / dire la verità, con una dichiarazione che afferma che gli ebrei ed i cristiani adorano lo stesso Dio emessa nel 2000 da un gruppo rabbini riformatori e conservatori.

Gli ebrei ortodossi avevano fortemente criticato il documento e obiettato che sostenendo che ebrei e cristiani adorano lo stesso Dio si ignora l'idolatria degli insegnamenti cristiani sulla incarnazione e la Trinità.

Berger scrive: "La dichiarazione del gruppo di rabbini ortodossi ... deve essere stata musica per le orecchie dei cristiani del dialogo in attesa di avere più partner ortodossi di quelli firmatari della Dabru Emet ... Si apre una porta per la partecipazione di alcuni ortodossi nelle ricerche che seguono il dialogo interreligioso; molti ortodossi, anche in questo lato della Haredim, non vorranno passare attraverso questa porta. Tutto dipenderà da chi su entrambi i lati farà le interpretazioni ... ".

Per quanto riguarda la dichiarazione del Vaticano, è probabile che allargherà il solco già esistente tra cattolici ed evangelici sul se e come i cristiani devono evangelizzare gli ebrei.

L'articolo Christianity Today cita Jim Melnick del Lausanne Consultation on Jewish Evangelism che afferma : "noi rifiutiamo con forza come [il Vaticano] ha trasformato Scrittura ", nel negare l'imperativo biblico di evangelizzare gli ebrei. (Christianity Today, 465 Gundersen Dr., Carol Stream, IL 60188)