Piccolo Corso Biblico

Le lingue della Bibbia

Alfabeti Antichi

Pag.  1
  1   2   3   4

Le lingue della Bibbia Le lingue originali della Bibbia sono :
- l'ebraico (oggi ancora lingua ufficiale dello Stato di Israele)
- l'aramaico (oggi ancora in uso presso minoranze in Siria, Iraq, Iran)
- il greco (ancora oggi lingua della Grecia e Cipro)

L'AT ' è scritto nella "lingua di Canaan"(Is 19,18) ovvero la "lingua dei giudei" . Non è mai chiamata " ebraico". Gli Abramiti parlarono aramaico fino a Giacobbe, poi utilizzarono il cananaico.

Gn31,45 Giacobbe prese una pietra e la eresse come una stele. 46 Poi disse ai suoi parenti: «Raccogliete pietre», e quelli presero pietre e ne fecero un mucchio. Poi mangiarono là su quel mucchio. 47 Làbano lo chiamò Iegar-Saaduta [aramaico] , mentre Giacobbe lo chiamò Gal-Ed [cananaico] .

Dopo l'esilio Babilonese (538 a.C.) l'ebraico cadde in disuso e venne sostituito dall'aramaico. Rimase però come ligua sacra, subì trasformazioni, divenne la lingua dei Rabbini e in ebraico fu scritta la Mishnah, il libro principale della "tradizione" ebraica. Nel NT quando viene detto "la lingua ebraica" (Ap 9,11. 16,16) si intende l'aramaico.

Gli alfabeti I segni umani più antichi sono i pittogrammi , cioè immagini dipinte che rappresentano in genere oggetti, cose concrete. Ogni pittogramma rappresenta una cosa e se vengono usati in sequenza possono raccontare una storia. Dentro quella storia ogni pittogramma puo' caricarsi di nuovi significati e diventare un simbolo. Così facevano ad esempio gli Egizi. I pittogrammi tevano diventare così ideogrammi cioè si poteva associare ad un segno una idea. Così facevano i Cinesi. Gli ideogrammi possono rappresentare il nome di una cosa ed essere associati alla pronuncia di quel nome, diventando così fonemi.

Fonema è un segno cui corriponde un suono . In questo modo una sequenza di ideogramm-fonemii puo' costruire un logogramma, cioè una parola. Nascono così i sillabari , la raccolta di segni-suoni con cui si costruiscono parole e discorsi. Mentre i pittogrammi erano disegni che potevano costituire un linguaggio universale, i fonemi acquistano significato diverso in ogni lingua. Gli Egizi nel 3000 a.C. elaborarono dal geroglifico un alfabeto di 24 segni (consonanti).
cuneiforme
I Sumeri nello stesso periodo scrivevano in modo cuneiforme. A Babilonia e dintorni fino al 2500 a.C. la scrittura era cuneiforme. Si leggeva dall'alto al basso e da destra a sinistra. I Semiti avevano un alfabeto forse derivato da quello Egizio.

A Gebal,  nota ai greci come Byblos c'era un sillabario di 80 segni che sta a metà tra i geroglifici egizi e l'alfabeto fenicio. La nascita dell'alfabeto fenicio si puo' collocare intrno al 18° sec. a.C.




 Rotoli del Mar Morto


L'alfabeto ebraico-aramaico con cui sono stati scritti i testi più antichi della Bibbia forse deriva da quell'antico sillabrio ritrovato a Gebal in Palestina.

Nell'antica città di Ugarit verso il 1400 a.C. venne elaborato un alfabeto cuneiforme (alfabeto di Ras Shamra) forse sulla base dell'alfabeto semitco occidentale.

alfabet A Cipro una lingua pre-greca presentava un sillabario di 54 segni.

La tradizione greca fa derivare l'alfabeto dai Fenici. Il primo alfabeto dei Greci fu l'alfabeto dei Fenici, con qualche variante : un fenicio di nome Cadmo  lo introdusse.

L'alfabeto semitico da cui i Greci derivarono il loro era scritto da destra a sinistra (dx>sx). Ancora oggi  scrivono dx>sx : Ebrei, Arabi, Siriani e Samaritani.

In seguito i Greci introdussero l'uso di righe alternate:
dx>sx
sx>dx
dx>sx
cioè scrivevano secondo una direzione a "s" chiamata " scalata del bue". Alla fine si impose la scrittura da sinistra a destra (sx>dx).

Anche gli antichi latini scrivevano dx>sx  (iscrizione del 600 a.C. su una fibula) ; così facevano anche gli etruschi. Una iscrizione latina su una stele del 400. a. C.  è scritta verticalmente e si legge dall'alto al basso e poi dal basso all'alto e così via. Dall'alfabeto greco-occidentale derivò l'alfabeto dei Romani, con l'intermediazione dell'alfabeto etrusco.



top





Pag.   1
  1   2   3   4

home

DISCLAIMER. Si ricorda - ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62 - che questo sito non ha scopi di lucro, è di sola lettura e non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare" : gli aggiornamenti sono effettuati senza scadenze predeterminate. Non può essere in alcun modo ritenuto un periodico ai sensi delle leggi vigenti né una "pubblicazione"  strictu sensu. Alcuni testi e immagini sono reperiti dalla rete : preghiamo gli autori di comunicarci eventuali inesattezze nella citazione delle fonti o irregolarità nel loro  uso.Il contenuto del sito è sotto licenza Creative Commons Attribution 2.5 eccetto dove altrimenti dichiarato. Navigando nel sito se ne accetta la   PRIVACY POLICY