L'UOMO Sapienza
2,
1
1
Dicono
fra
loro
sragionando: "La
nostra
vita
è
breve
e
triste;
non
c'è
rimedio
quando
l'uomo
muore,
e non
si
conosce
nessuno
che
liberi
dal
regno
dei
morti.
L'immagine
suggerisce
una
derivazione diretta
dell'uomo -
per
evoluzione-
dall'universo.
In
verità
bisogna
ricordare
che
le
scienze ancora
non hanno scoperto
come
sono
avvenuti
i
2
salti
fondamentali
del "percorso
evolutivo" :
-
l'origine
della
vita (
bios) che
è
mortale
ma
si
riproduce
-
l'apparire
della
specie homo come homo
religiosus Geremia 29:11 Io, il Signore, ho fatto progetti
precisi su di voi. Lo dico io, il Signore: sono
progetti di benessere, non di sventure perché voglio
darvi un futuro pieno di speranza. Perfezione
e
immortalità > leggi
:
Cosmologia
cristiana
PANTA
REI Ogni
cultura
nella
storia
ha
sedimentato
nelle
sue
espressioni
questa
evidenza
: Tutto
è mutevole
e
provvisorio,
a
ben
vedere
nulla
del
mondo
visibile
è perfetto,
compiuto,
immutabile,
definitivo La vita è
soggetta
al
paradigma
del "ciclo
vitale " :
nascita
da
un
seme,
sviluppo, ricapitolazione nel
seme,
nuova
nascita
e
così
via. L'universo
TUTTO
si
presenta
come
qualcosa
in perenne mutamento
: tutto
cambia continuamente
e
questo
dà
all'uomo
la percezione
del
tempo.Lungo
la
storia
l'
essere
umano
ha
trasformato
il
suo
ambiente
di
vita
(oggi
siamo
nel
periodo
detto " Antropocene" o
Omogenocene
)
e
ha
trasformato
anche
se
stesso,
la
propria " umanità". Verso
quale
destino? Le
sfere
celesti
Gli
antichi
ritenevano
che
le
cose
che non
mutavano
mai avevano
in
sè
una perfezione-definitività come
i
corpi
celesti
.La
concezione
di un
Cielo
perfetto
e
immutabile era
molto
radicata
nella
filosofia
greca.
Secondo
Platone
poi,
oltre
il
Cielo
vie
era un
Iperuranio
,
un
al-di-là-del-Cielo a-spaziale
,
a-temporale ,
cioè spirituale ,
che
è
sempre
esistito
e
nel
quale
risiedono le
idee
immutabili
e
perfette,
raggiungibili
solo
dall'intelletto
umano,
idee
con
le
quali
è modellato l'universo. A
differenza
dei " corpi
celesti " che
sono immutabili
perchè
perfetti,
compiuti,
le
realtà
terrestri -
uomo compreso
-
sono
imperfette,
incompiute,
non
definitive:
questaincompiutezza è
la
loromorte .Ogni
essere
umano
nella
vita sperimenta questa
sua fragilità
e
incompiutezza e
nello
stesso
tempo
si
sente
proiettato
verso
un
COMPIMENTO
,
una
vita
piena
e
definitiva
:
c'è
in
lui
l'
evidenza
un
limite
costitutivo
e
invalicabile
che
si
chiama morte Le
scienze
religiose
descrivono il
sentire
umano
quanto
al
mistero
della
incompiutezza
della
vita ( fragilità, male, sofferenza,
etc.
e
morte )
come "
sentimento
religioso
" .
L'uomo
ha
sempre
cercato
di
superare
questo
limite
manifestando
nella
storia
-
e
universalmente-
una
costante ricerca
di
senso,
di
trascendenza,
di
poteri
sovrumani,
etc.
Ogni
uomo
si
scopre
immerso
in
un
grande
Mistero
:
si
scopre
proiettato
verso
la
felicità e
nello
stesso
tempo
limitato
e
incapace
di
raggiungerla
;
trova
ostacoli
di
ogni
genere
e
lotta
ma
non
riesce
a
superarli
definitivamente
: E'..." la... fragilità
del nostro
essere, insieme “corpo”,
materialmente e
temporalmente finito, e
“anima” //
desiderio
di infinito e destinazione
all’eternità. " (Il
Buon
Samaritano
) L'essere
umano
è consapevole che
viene
al
mondo
per morire ma è
anche
l'unico
essere
che sente
ed
esplicita un
profondo desiderio
di pienezza,
di definitività,
di incorrutibilità
, cioè
di immortalità
.
Quello
dell'uomo è
il " desiderio
dell'universostesso" ; universo che
ogni uomo
ricapitola in
sè e
che attende
il desiderio
di immortalità venga
colmato Rm
8,
20La
creazione infatti
è stata
sottoposta alla
caducità -
non per
sua volontà,
ma per
volontà di
colui che
l'ha sottoposta
- nella
speranza 21che
anche la
stessa creazione sarà
liberata dalla
schiavitù della
corruzione (
cioè dalla
morte) ... 22Sappiamo
infatti che
tutta insieme
la creazione
geme e
soffre le
doglie del
parto fino
ad oggi. Il bisogno
di
compimento
-
che
è costitutivo di
ogni
essere
umano-
si
manifesta
come sentimento
religioso e
in
realtà
è
un
bisogno
di rivelazione
.
La
storia
attesta
come
universalmente gli
uomini si
siano
sempre
orientati verso
quegli eventi (
jerofanie
o
cratofanie
,
//
rivelazioni
del
Sacro)
in
cui
intravedono
una
possibilità di pienezza
umana intesa
anche
come immortalità.Tutte
le culture
- sulla
base di
rivelazioni del
Sacro- nelle
loro espressioni
religiose esprimono
la speranza di
una perfezione
dell'essere
e in
definitiva di
una immortalità
beata.Una perfezione ( definitività
, incorruttibilità
immortalità )
-
conquistata con
l'ascesi ,
-
con
la conoscenza
( gnosi)
,
-
con esercizi psicofisici
o
-
meritata con
l'osservanza di
leggi religiose
o
-
come dono
degli dèi
-
come trasmigrazione, rinascita , reincarnazione ,
etc.Verso l’eternitàdi
Gianfranco Ravasi
. In questo articolo il Cardinal Ravasi presenta una ricognizione
compiuta da Mircea Eliade e Julien Ries in un dizionario geografico
che parte dall’Europa e raggiunge il Vicino Oriente.
" Arduo è immaginare una data come il 90.000 a.C. Eppure
è proprio allora che nel Vicino Oriente appaiono alcuni segni
che permettono di identificare un anelito
di immortalità: tracce di cibo e di utensili
sono collocati accanto a scheletri umani sepolti.
Da quel sussulto simbolico minimo prende l’avvio un vero e proprio fiume
di dati che crescono a dismisura e che scandiscono una
speranza di sopravvivenza oltre la frontiera estrema della morte.
Due personaggi fondamentali nell’antropologia culturale come
Mircea Eliade
(1907-1986) e
Julien Ries
(1920-2013), hanno allestito uno straordinario dizionario
che – col contributo di diversi studiosi – incrocia una trilogia
dalla quale l’uomo contemporaneo cerca di voltare la faccia: vita,
morte, eternità. In realtà a quel crocevia siamo
tutti insediati coi piedi che scivolano lentamente o precipitosamente
verso l’ultima tappa.
Nella storia dell’umanità essa è stata
spesso rubricata sotto il termine «eternità» oppure «oltrevita»
o, in modo più specifico, «immortalità» o «risurrezione».
Eliade e Ries squadernano un ben diverso palinsesto che vede
sovrapporsi le più varie scritture, a partire appunto dagli esordi
dell’homo sapiens. Anzi, la loro proposta è quella di
avviarsi in un itinerario che non si circoscrive agli Indoeuropei molto
coinvolti nel tema della sopravvivenza ma che
si affaccia sull’Oriente vicino e remoto con tappe affascinanti
in Egitto e in Cina, in India e in Arabia, ma anche in Mesoamerica
e in Australia. Questo viaggio esige una sosta prolungata nella
Grecia antica (Pitagora, Platone e l’orfismo si meritano voci
esplicite), nell’Israele antico, nel cristianesimo e nell’islam.
In questo viaggio è necessario impugnare una bussola orientativa
che nel dizionario è affidata a voci di sintesi come «aldilà,
ceneri, escatologia, eternità, giudizio dei morti, immortalità,
inferno e paradiso, male, morte, reincarnazione, risurrezione,
riti funerari, tomba, unione mistica». Gli apparati documentari e bibliografici permettono, comunque,
di scavare ulteriormente in questo deposito
di credenze escatologiche.
Da questo territorio di studi sconfiniamo, pur restando sempre
in compagnia dello stesso autore, Julien Ries, i cui archivi
sono custoditi ora presso l’Università Cattolica di Milano, un
patrimonio donato dallo studioso su impulso dell’editrice italiana
della sua opera omnia, la coraggiosa e prestigiosa Jaca Book.
La sezione più affascinante dell’opera di Ries è quella dedicata
al culto iniziatico e ai
misteri mitraici
, rituali salvifici celebrati spesso in grotte. Attraverso
la tauroctonia, rappresentata in varie sculture, cioè
l’uccisione di un toro da parte di Mithra, e il relativo banchetto
sacro, accostato imprudentemente all’eucaristia cristiana (l’uno
è un atto fondato su un mito, l’altro rimanda all’evento e alla
persona storica di Cristo), si otteneva una comunione mistico-salvifica
dell’iniziato con Mithra. Il cosmo è concepito come una scala su
cui l’anima ascende, oltrepassando le porte delle sette sfere
celesti o pianeti, per accedere all’eternità (
le «stelle fisse») varcata l’ottava porta. » ***
L'uomo antico guardava al cielo e vi vedeva la perfezione,
l'immutabilità, la definitività, il divino. Ha fatto degli astri i simboli
delle forze che dominano il mondo e la storia. Oggi gli
uomini esplorano l'universo e ne scoprono l'immensità incommensurabile,
la complessità , l'inarrestabile movimento, la trasformazione
e mutevolezza , la provvisorietà. "..
il progresso scientifico, pur cancellando la rassicurante visione
antropocentrica prevalsa per millenni, ha anche messo in luce
il sottile ma profondo legame
fra la nostra esistenza e le proprietà fisiche fondamentali del
cosmo
L'immagine suggerisce la comparsa dell'uomo comericapitolatore dell'universo
: l'universo finirà e con esso l'umanità? Bibbia
e immortalità
Sapienza 16, 13 Tu ( DIO) hai potere sulla vita e sulla morte
:
conduci alle porte del regno dei morti e fai risalire.
Adam
Qadmon,
l'uomo
originario. Nella
coscienza del popolo di Israele
-secondo la testimonianza biblica-
c'è la convinzione che l'
uomo sia
stato creato da
Dio . Cosa
significa " creazione
divina"
? Come pensare
a DIO che "crea"
l'uomo ?
La
Tradizione
patristica cristiana
dei
primi secoli dice
: ...
il primo
Adamo
,
l’’UOMO ANTERIORE ’ ...
era un CORPO
DI LUCE
che ricapitolava
( in
sé) ‘
i sei
giorni della
creazione’[ Cosmologia in "Iniziazione
alla pratica
della Teologia" ,
Dogmatica II,
Queriniana]
La
locuzione
Adam
Qadmon
(אדם
קדמון, espressione
ebraica secondo
la cabbala,
corrente mistica
dell'Ebraismo, è il
primo UOMO, emanazione
della perfezione
assoluta;
raffigurato come
asse principale
di dieci
cerchi concentrici,
le sefirōt (sfere
della creazione),
in modo
così da
essere simbolo
dell'universo stesso. [
l'uomo che
ricapitola in
sè tutto
l'universo n.d.r.]
Considerato
androgino,
nella mistica
ebraica antica
è considerato contaminato
con Dio (uomanodivino); nel
Libro diBahir,
la
dimensione umana
(ʿAsiyah) di Adam Qadmonrivela
la struttura
mistica della
divinità.
Nell'accezione
originale ebraica
Adam Qadmon significa ‘uomo
delle origini’ o ‘antico’ infatti
ha qadmoni
significa ‘delle
origini’ ma
anche ‘primordiale’.
Il termine "Adam
Qadmon" indica
un "uomo
supremo" inteso
non come "uomo" in
senso fisico
ma come modello
ancestrale, celeste,
metafisico da
cui avrà
poi origine
l'umanità della
dimensione terrena.
Secondo
l'esegesi ebraica l'uomo,
in quanto ultima creatura creata,
è la più perfetta e completa del
Creato e, come tale, racchiude
ontologicamente tutti gli elementi
spirituali e materiali di quelle
precedenti : per la propria
completezza
è la creatura più fedele alla
totalità della Sapienza divina. Secondo
questa teoria l'uomo è l'essenza
della totalità , espressione
del Mondo Superiore e del Mondo
Inferiore, ed è così possibile
conoscere ogni aspetto della realtà
prestando attenzione anche unicamente
alla creatura uomoAdam
Qadmon è
quindi l'archetipo
della totalità
creativa precedente
al completamento
della Creazione nonché
suggello della
stessa (138 Aperture
di Saggezza,
Chaim Luzzatto) (
wikipedia) L'UOMO primordialeGn
2, 4b Nel giorno in cui il Signore
Dio fece la terra e il cielo 5nessun
cespuglio campestre era sulla
terra, nessuna erba campestre
era spuntata, perché il Signore
Dio non aveva fatto piovere sulla
terra e non c'era uomo che lavorasse
il suolo, 6ma una polla d'acqua
sgorgava dalla terra e irrigava
tutto il suolo. Il testo
contempla una terra dove non ci
sono forme di vita
( biologica) ma solo terra
e acqua . Siamo in un contesto
di sterilità.
: i due
racconti della creazione dell'uomo
(Gn 1, 26 ss e Gn2,4 ss )
ricalcano i racconti del concepimento di Isacco . Tutta
l'opera divina, la Creazione, è stata fatta da Dio in vista
del Suo popolo, Israele :
" DIO ha creato tutto e poi Adamo .. per creare e salvare Isacco
, cioè Israele" . CUCC
376
Siamo nel mito e nella teologia. La Rivelazione
annuncia il Progetto creativo-salvifico divino , non
le modalità storiche. Gn
2, 7Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere
del suolo e soffiò nelle sue narici un Alito
di VITA ( nella Bibbia ebraica
in greco Alito è Pneuma ( Spirito)
e VITA è Zoe, termine che indica la
VITA immortale) e l'uomo divenne un
ESSERE VIVENTE (divenne
un Essere animato dallo SPIRITO, la VITA
immortale di DIO: un CORPO o UOMO
SPIRITUALE)
Il testo ebraico ha "חַיָּֽה
לְנֶ֥פֶשׁ " :
un essere nephesh che significa "un
corpo animato dalla vita " ,
vivente e vitale , non un corpo-cadavere
. L' "essere vivente" manifesta vitalità ( greco :
psiche nella bibbia ebraica in greco, la LVXX):
gli " esseri viventi "sono quelli animati
da vita biologica che manifestano vitalità (
mondo animale e umano).
Il testo greco della LVXX ha " l'uomo divenne " εἰς
ψυχὴν ζῶσαν " : un corpo vivente ( vitale ) animato da VITA
immortale " L'uomo condivide la nephesh (
psiche , vitalità ) con tutte le creature viventi ,
ma l'atto VITALE che comunica VITA immortale ( Zoe) è
eseguito da Dio solo sull' uomo e questo atto
lo rende un ESSERE VIVENTE non solo della vita-psiche (
la vitalità ) ma anche della VITA immortale ( Zoe
) .
Il Primo UOMO è creato da DIO e infuso del
SUO SPIRITO VITALE : è UOMO SPIRITUALE, ha VITA immortale.
DIO impasta terra e acqua e plasma l'essere umano , ( come il
vasaio) VIVIFICANDOLO con il SUO SPIRITO ( pneuma, soffio, Spirito,
che è divino, eterno) : gli viene insufflata la VITA.
Egli è il VIVENTE in quanto animato da una VITA che
non è creata ( come la vita biologica che si manifesta come vitalità)
ma che è increata, viene da DIO.La sapienza
ebraica ha visto l'uomo come un essere creato da DIO e destinato
all'immortalità , un UOMO animato dalla VITA divina: questo rimane
ancoraa un dogma nella cultura giudaica . Sap
2,23 Sì, Dio ha creato l'UOMO per l'incorruttibilità, // lo ha
fatto immagine della propria NATURA ( che è incorruttibile, eterna
)Nel cristianesimo Paolo
rilegge
la teologia
AT sulla
creazione dell'umanità ( Adamo) usando lo stesso termine
che usa Genesi nella LVXX : Zoe,
la VITA eterna ( dal verbo Zo ) TILC- 1Cor 15,45 Così dice
la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto (da Dio
) un CORPO PSICHICO
VIVENTECORPO
nella bibba indica l'essere vivo, vitale,
distinto dal cadavere.
PSICHICO significa che è animato da ψυχὴ psichè
cioè dalla vita attiva : è vitale .
VIVENTE (ζῶσαν da Zoè) significa che Adamo
è ancheanimato da VITA immortalee
ancora : 1Cor1 15,44 Si seppellisce un CORPO
PSICHICO ( ψυχικόν)( vivente di
vita biologica
che si
manifesta come vitalità (
psiche) , un
corpo vivo ma
mortale ma risusciterà
un CORPO
PNEUMATICO (πνευματικόν)( un
CORPO pneumatico è
un CORPO che ha ricevuto da
DIO il PNEUMA, lo
SPIRITO che DIO ha infuso nell'ADAMO
primordiale: è
VIVENTE dello Spirito cioè
della VITA immortale
di DIO)
Paolo
chiama l' "uomo vitale che
ha VITA
immortale"
: "CORPO PNEUMATICO
o SPIRITUALE" o " UOMO SPIRITUALE ". L' " uomo (mortale) animato dalla VITA immortale" cioè l' UOMOrinato dallo
Spirito " , o UOMO SPIRITUALE è -
dal punto di vista del
suo " composto" - nella
stessa condizione dell'
ADAMO primordiale di
Genesi : è un CORPO ψυχὴν
ζῶσαν ,
un CORPO PSICHICO
VITALIZZATO, animato, dalla VITA
immortale, il
SOFFIO VITALE di
DIO. Il
testo latino ( La Bibbia
Nova Vulgata) rende Gn
2,7 con : et
factus est homo in Animam
(ψυχὴν ) Viventem (ζῶσαν) che
significa :
l'uomo fu fatto un essere animato da vitalità (
ANIMA)
e animato dalla VITA divina (VIVENTEM)
Il primo cristianesimo per esprimere il FATTO che il cristiano
è un UOMO NUOVO, un uomo che ha ricevuto da Gesù la
VITA divina, immortale (cioè un essere vitale
, ANIMATO dalla VITA immortale) , mutuò dalla cultura
ellenistica del tempo il concetto di ANIMA
IMMORTALE.
Il Magistero cattolico rende : l'uomo
divenne "un'Anima (ψυχὴν )Spirituale, immortale
(ζῶσαν)" che significa : "un ESSERE Animato
dalla vita, cioè un' ANIMA , SPIRITUALE ( pneumatico, cioè
Animato dallo SPIRITO , la VITA immortale".
Nelle scritture cristiane non esiste il concetto greco di anima
immortale che per natura supera la morte :
l' 'anima nel cristianesimo è il concetto
di " mozione al sacro " , mozione religiosa,
sentimento religioso, etc. che è legato al corpo e che alla
morte sparisce insieme al corpo.
L'espressione cristiana "ANIMA IMMORTALE" indica
"uomo vivente animato da VITA IMMORTALE" cioè
il discepolo di Gesù che è rinato dallo
Spirito ( Gv 3) è diventato UOMO SPIRITUALE. L'espressione
cristiana "salvare l'ANIMA" si riferisce
al percorso di VITA cristiana del discepolo o discepola
di Gesù che Lo segue nella evangelizzazione del mondo mediante
il quale raggiunge il
suo compimento, la perfezione di UOMO
o DONNA SPIRITUALE che è SALVEZZA dalla morte.
Il discepolo /a ( "ANIMA IMMORTALE" , UOMO
/ DONNA SPIRITUALE ) passando dalla morte diventa DEFINITIVO e
questa è la SALVEZZA defintiva dalla morte : L' "ANIMA IMMORTALE" (ovvero
l'UOMO / DONNA SPIRITUALE ) è "SALVATA "." DIO
ha creato tutto e poi Adamo .. per creare e salvare l'umanità" . ADAMO "L'ebraico hadam
( radice 'dm ) significa uomo o, come nome proprio
Adamo; nella maggioranza dei casi ha valore collettivo e indica la
specie umana, come il latino homo, può quindi essere
tradotto umanità, gli uomini, ma può anche indicare
un singolo individuo." wikipedia
Sulla immagine e somiglianza con DIO, il midrashVayiqrà
(Levitico) rabbà narra la storia di Hillel il Vecchio (
Maestro illustre, Rabbino) il quale si incammina verso le terme
, un luogo tipico della civiltà grecoromana verso cui i rabbini
in genere avevano un atteggiamento sospettoso o di rifiuto .
I discepoli gli chiedono dove stia andando e il maestro risponde: «A
compiere una mitzvà» ( un precetto) . I discepoli: «Quale
mitzvà?». Hillel: «Fare il bagno alle terme». I
discepoli: «Davvero questa è una mitzvà?» Hillel: «Sì.
Come le statue dei re esposte nei teatri e nei circhi vengono
lavate e pulite da un addetto responsabile ... così
a maggior ragione faccio io, che sono stato creato a immagine
e somiglianza di Dio come è scritto nella Torà».
ADAMO è stato creato da DIO come
"un essere vitale VIVENTE
" cioè animato da vitalità e
da VITA divina ( Zoe) :
partecipare della VITA divina significa essere a "somiglianza
ed immagine" della Natura di DIO che è incorruttibile,
immortale, eterna.
Immagine : chi vede l'UOMO , l'
ADAMO dell'EDEN, vede DIO; la " statua" in
terra di DIO è l'UOMO" Somiglianza : " alcuni comportamenti dell'UOMO
rivelatisi nella storia di Israele , come libertà , autodeterminazione
alla bontà , alla bellezza, alla giustizia, al bene,
alla verità, .."assomigliano" ai
"comportamenti di DIO" che si sono rivelati
nella creazione-storia .
Durante l'esilio a Babilonia i sapienti (
scribi e sacerdoti) scrutano la storia risalendo fin alle
origini alla ricerca di una promessa ( una benedizione )
che impegnasse DIO ad intervenire per salvare il suo popolo . Incidentalmente nello
stesso periodo e ambiente di vita dell'esilio in cui sono
stati elaborati i racconti dell' Opera
Creativa nel Genesi i profeti Geremia ed Ezechiele oracolano
ed annunciano un' Opera salvifica da
parte di DIO : Ez 36, 26vi darò un cuore nuovo,
metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi
il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 Porrò
il MIO Spirito dentro di voi e vi farò vivere
secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica
le mie norme. I sapienti collocano l'uomo -
Israele al centro dell' Opera Creativa di
DIO mentre i profeti lo collocano al centro dell' Opera Salvifica :
la POTENZA di DIO che crea e salva l'uomo
( lo porta a definitività, COMPIMENTO ) è il SUO Spirito,
la SUA VITA eterna ( Zoe). Il Progetto
divino rivelato nella storia è l''UOMO SPIRITUALE" COMPIUTO
e DEFINITIVO.
L' UOMO infatti è stato creato come un essere vitale,vivente,
animato dalla VITA divina, eterna, .. per essere salvato -
cioè portato a COMPIMENTO, // a perfezione, immutabilità,
immortalità come UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO . Il
Giardino - Orto -Paradiso #3- CUCC
280 - La creazione è il fondamento
di “ tutti i progetti salvifici di
Dio ” . CREAZIONE e SALVEZZA sono una stessa Opera Divina
che si svolge nella storia : TUTTO principia da
Dio, è Opera del SUO SPIRITO e TUTTO raggiunge la perfezione,
la pienezza, il COMPIMENTO, cioè la SALVEZZA , per Opera del
SUO SPIRITO".
DIO ha creato il cosmo e l' UOMO e in
vista della sua perfezione-salvezza , non abbandona a
se stessa la SUA creazione : Gn 2, 8 Poi il Signore Dio piantò un
giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'UOMO che aveva plasmato.
9a Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi
graditi alla vista e buoni da mangiare, Nella storia DIO
ha rivelato di aver cura di Israele : LUI, il Signore
del cosmo gli ha donato " la Terra" e la SUA protezione
, la SUA Provvidenza lo guidava verso la salvezza. Sap
14, 1 Anche chi si dispone a navigare e a solcare onde selvagge
invoca un legno più fragile dell'imbarcazione che lo porta. 2Questa
infatti fu inventata dal desiderio di guadagni e fu costruita
da una saggezza artigiana; 3ma la
tua provvidenza, o Padre, la pilota, perché tu tracciasti un
cammino anche nel mare e un sentiero sicuro anche fra le onde,
4mostrando che puoi salvare da tutto, sì
che uno possa imbarcarsi anche senza esperienza. 5Tu
non vuoi che le opere della tua sapienza siano inutili; per
questo gli uomini affidano la loro vita anche a un minuscolo
legno e, avendo attraversato i flutti su una zattera, furono
salvati.
Infatti nella storia ... Gesù si
è rivelato essere - come attesta
Giovanni nel suo Vangelo - la
Parola Creatrice, il // il VERBO
stesso di Dio, fatto uomoDIO,
cioè un UOMO che ha VITA immortale
nella Sua Natura: è generato da
DIO, non " creato "
come
ADAMO : Colossesi
1, 16 perché in Lui furono
create tutte le cose nei cieli
e sulla terra, quelle visibili
e quelle invisibili 17Egli
è prima di tutte le cose e tutte
in lui sussistono.
L'uomoDIO è il FIGLIO di DIO, la SUA vera e prima IMMAGINE
e SOMIGLIANZA:
- in Lui sono ricapitolati tutti regni della creazione
, visibile ed invisibile ( minerale, vegetale, animale, umano,
angelico, serafico e divino (increato,// generato)
- in Lui
tutta la creazione è fusa con lo Spirito divino
, la VITA eterna : è perfetta, compiuta e immortale ( infatti
Lui è passato dalla morte, // è risorto). Gesù
è "UOMO
che
ha
VITA
eterna,
non creato ma generato da
DIO,
SUO
Figlio,
SUA
immagine
e
somiglianza perfetta " (
Giovanni
14,
9
Chi
ha
visto
Me,
ha
visto
il
Padre.)
Egli
..
-
è
il
primo
UOMO in
quanto
MODELLO
per
la
creazione
di
Adam
Qadmon,
il vivente
che
ha
VITA
immortale
-
è
l'ultimo
UOMO perchè
è
l'
UOMO
COMPIUTO
e
DEFINITIVO,
il
risorto
da
morte,
compimento
dell'UMANITA'
nella
sua
perfezione
definitiva .
Col
1,
17
Egli
è
prima
di
tutte
le
cose
e tutte
in
lui
sussistono.
-
è
l’Origine della
creazione Ap
21,
6
//
Ap
22,
13
Io
sono
l'Alfa
e
l'Omèga,
il
Primo
e
l'Ultimo,
il
Principio
e
la
Fine.
-
e
il
Punto
d’arrivo della
creazione
-
è
’Inizio
e
la
Fine della
creazione
e
della
storia
della
salvezza. Per
comprendere chi fosse Adamo bisogna
guardare a Gesù : Lui infatti
è l'UOMO COMPIUTO secondo Dio,
l'UOMO perfetto per natura che
è passato dalla morte ed è diventato
UOMO DEFINITIVO.Il
composto umano e
il
composto
UMANO.I
7
regni
della
creazione
divina. ...
il primo Adamo ,
l’’UOMO ANTERIORE ’ ... era un
CORPO DI LUCE che ricapitolava
( in sé) ‘ i sei giorni della
creazione’[ Cosmologia in "Iniziazione
alla pratica della Teologia" ,
Dogmatica II, Queriniana]
I "regni" della
creazione visibile che si
ritrovano
nell'essere
umano,
secondo
la
cultura
giudaica
erano
4: 1°
grado
dell'Essere
-
Regno minerale
2°
grado
dell'Essere-
Regno vegetale
3°
grado
dell'Essere-
Regno animale 4°
grado
dell'Essere-
Regno umano
I 2 "regni" della
creazione
invisibile
+
il
Regno
del
divino
: 5°
grado
dell'essere
-
Regno angelico ( angeli,
arcangeli,
etc.)
6°
grado
dell'essere
-
Regno serafico o
degli ardenti
al
cospetto
di
Dio.
7°
grado
dell'essere
-
Regno divino (
che
è generato da
DIO,
non
" creato")
:
VerboCreatore
o
Parola
Creatrice
o
Sapienza
divina Le
schiere
angeliche, angeli
e
serafini
, " servono
Dio" e
sono
esseri
compiuti
e
definitivi
, creature
spirituali
che
hanno
VITA
:
sono
immortali
.
Paolo
così
descrive
la
differenza
tra
l'uomo (mortale)
della
storia
e
l'UOMO (immortale)
Gesù,
COMPIUTO
E
DEFINITIVO:
TILC-
1Cor15,44 Se
vi
è
un corpo
materiale
CEI2008-
Se
c'è
un
CORPO
ANIMALE
(
ovvero animato ..
dalla
vita-vitalità)-psichè
Si
tratta
di
una
CORPO
CREATO,
un CORPO
PSICHICO,
ovvero animato dalla vita-psichè
o vitalità
, che
è
mortale.
-
vi è
anche un CORPO
animato
dallo Spirito
vi
è anche
un CORPO SPIRITUALE
(
ovvero animato
dallo Spirito-
VITA-Zoè)
Il
CORPO
ANIMATO
DALLO
SPIRITO
o
CORPO
SPIRITUALE
- soma
pneumatikon
- è generato dallo
Spirito
ed
è
IMMORTALE
.
Adamo venne
creato come CORPO PSICHICO, mortale ,
nel quale Dio ha infuso il SUO
ALITO VITALE, lo SPIRITO // la
VITA immortale (Zoè) così che
Adamo divenne CORPO PSICHICO -
PNEUMATICO: animato dalla vita-vitalità ( psichè) e dallo SPIRITO ( Zoè),
cioè dalla VITA immortale.
Ma
in modo condizionato, non-definitivo.
Gesù aveva
VITA
immortale
per
natura
mentre
i
suoi
discepoli LA
ricevono come
Suo dono
gratuito e
la possiedono in
modo
condizionato alla
sequela
della Legge
dello
Spirito:
2
Corinzi 3,
6 Lui
mi ha
reso capace
di essere
servo di
una nuova
alleanza che
non dipende
da una
Legge scritta,
ma dallo
Spirito:
la Legge
scritta porta
alla morte,
ma lo
Spirito dà
la VITA.La
storia della
salvezza dimostra
che Adamo
poteva
perdere la
VITA che
aveva ricevuto
e da
UOMO SPIRITUALE
immortale o
CREATURA VIVENTE
della VITA,
poteva tornare uomo, un
semplice CORPO
PSICHICO, ANIMALE,
mortale. Possiamo
dire
- poichè lo sappiamo
dalla storia-
che gli
UMANI siano
degenerati da
CREATURE VIVENTI,
immortali a
CORPI PSICHICI,
mortali. La
condizione dell'ADAMO
creato da
Dio e
da LUI
infuso di
VITA immortale
era quella
di possedere
la VITA in
modo condizionato all'osservanza
della Sapienza
Divina, la Legge
dello Spirito.La
storia invece
non si
svolse secondo
il Progetto
Creativo di
Dio :
l'UMANITA' dell'Eden
ha rinunciato ad
alimentarsi
della Sapienza
divina per
alimentarsi del
proprio "sapere " .La
separazione dalla
Sapienza divina
fu separazione
dalla VITA
e la
caduta della COPPIA PRIMORDIALE
animata da VITA immortale nella
condizione di
umanità incamminati
verso
la morte
come destinazione
definitiva . L'umanità creata
da Dio
per l'immortalità è
divenuta- per
sua libera
scelta -
un "regno
incompiuto della
creazione".
Incompiuto,
mortale ,
separato dalla
VITA, l' uomo rimane
comunque orientato dalla
sua anima
alla
VITA
immortale
senza poterla però "raggiungere" con
le
proprie
forze .La
Sapienza divinaL'umanità
fin dalle
sue origini
si è
separata da
Dio (
dalla Sapienza
//dalla VITA
) per
il conquistare
il " sapere" facendo esperienza
del bene
e del
male, ma
Dio non
ha abbandonato
il suo
Progetto e
Israele,
il
popolo
eletto
,
attendeva
da
Dio
la
sua perfezione e
// definitività. Dio
ha creato
tutto con
la Sua
PAROLA ( Logos in
greco, Verbum in
latino )
e la
PAROLA CREATRICE
nella cultura
ebraica è
la " Sapienza " di
DIO. Il
popolo di
Israele ha
riconosciuto nella
sua storia
l'azione " salvifica
di Dio" per
l'umanità per
riportarla alla
VITA e
si è
identificato come
destinatario e
custode di
una rivelazione
della la
Sapienza Divina
che doveva portare al
mondo. Gli
uomini potevano
raggiungere la
loro pienezza
umana, il
compimento dell'essere,
l'immortalità ,
nutrendosi della
Sapienza
divina
donata
da
Dio
per
mezzo
della
Sua
TORAH
. Sap
9,9
Con
Te
è
la
sapienza
che
conosce
le
tue
opere,
che era
presente
quando
creavi
il
mondo;. Quando
Dio creava il mondo la Sapienza
era presso di LUI, ovvero tutto
ha creato con Sapienza .
Sap
12,1 il
tuo Spirito
incorruttibile
(//
la
Sapienza)
è
in
tutte
le
cose La
Sapienza
divina
è
chiamata
anche " CIBO
DEGLI
ANGELI " perchè
per
mezzo
loro
Essa
viene distribuita
agli
uomini
. Sap
16,20
... hai
sfamato
il
tuo
popolo
con
il
cibo
degli
angeli, dal
cielo
hai
offerto
loro
un
pane
pronto
senza
fatica,
capace
di
procurare
ogni
delizia
e
soddisfare
ogni
gusto. Essere incompiuto e
per
questo mortalel'uomo rimaneva
sempre destinato
da
Dio alla incorruttibilità
// all'
immortalità .
Con
la
parola
dei
Profeti
e
la
riflessione
dei
Sapienti
Israele
era
giunto
alla certezza
teologale che
Dio
avrebbe
portato
l'essere
umano
a
compimento
di
perfezione,
dandogli
l'immortalità
così avrebbe
avuto
accesso
al
Regno
di
Dio
..
....
In Palestina. Israele
aveva la
missione di
annunciare e
diffondere la Sapienza
divina presso
tutti i
popoli affinchè
liberamente scegliessero
di raggiungere
per mezzo
di Essa
la VITA
e l'immortalità Sap
1,6 La
sapienza è
uno spirito
che ama
l'uomo
Sap
6, 12La
sapienza è
splendida e
non sfiorisce, facilmente
si lascia
vedere da
coloro che
la amano
e si
lascia trovare
da quelli
che la
cercano.
13Nel farsi
conoscere previene
coloro che
la desiderano ...
16poiché lei
stessa va
in cerca
di quelli
che sono
degni di
lei,
appare loro
benevola per
le strade
e in
ogni progetto
va loro
incontro ...
18l'amore per lei è osservanza
delle sue leggi, il rispetto delle
leggi è garanzia di incorruttibilità
19e l'incorruttibilità rende vicini
a Dio . 20Dunque il desiderio
della sapienza innalza al Regno
( della Vita , degli Immortali)
. Dio
ha
fatto
ad
Israele
promesse
di salvezza
TILC-
Sir
33,
10.. gli
uomini
vengono
tutti
dalla
terra,
perché
dalla
terra
Dio
ha
formato
Adamo;
Sir
40,
1 Ogni
uomo
ha
una
sorte
triste .
Ogni
uomo
è
destinato
a
soffrire
e
i
discendenti
di
Adamo
hanno
sulle
spalle
un
giogo
pesante
da
quando
escono
dal
grembo
materno
fino
a
quando
ritornano
alla
terra
che
è
madre
di
tutti.
2La
loro
preoccupazione
e
l’angoscia
interiore
sta
nel
pensare
al
futuro,
al
giorno
della
morte. 3Da
chi
siede
sul
trono
in
mezzo
agli
onori,
al
poveraccio
che
nella
società
non
conta
niente,
4da
chi
indossa
la
porpora
e
porta
la
corona,
a
chi
è
vestito
di
stracci:
5tutti
sono
furiosi
o
gelosi,
sconvolti
o
incerti,
sono
sdegnati
o
litigano,
ma soprattutto
hanno
paura
di
morire.
Ma
DIO
...
Sir
47,22 il
Signore
non
ha
rinnegato
la
sua
misericordia,
non
ha
lasciato
cadere
nessuna
delle
sue
parole.
(
le
Sue
promesse)
.
Non
ha
fatto
perire
la
posterità
del
suo
eletto
e
non
ha
distrutto
la
stirpe
di
colui
che
lo
aveva
amato.
Egli
concesse
un
resto
a
Giacobbe
e
a
Davide
un
germoglio
nato
da
lui . Is
11,1
Un
germoglio
spunterà
dal
tronco
(
la
dinastia)
di
Iesse
(
padre
di
Davide
re
),
//
un
virgulto
germoglierà
dalle
sue
radici.
Ger
23,5
Ecco,
verranno
giorni
-
oracolo
del
Signore
-
nei
quali
susciterò
a
Davide
un
germoglio
giusto,
che
regnerà
da
vero
re
e
sarà
saggio
ed
eserciterà
il
diritto
e
la
giustizia
sulla
terra.
//
Ger
33,15 Chi
sarà questo
germoglio che
suggerice l'inizio
di una
NUOVA UMANITA ? Il
Dio della VITA At
17, 22
Paolo, in
piedi in
mezzo all'Areòpago,
disse: «Ateniesi,
vedo che,
in tutto,
siete molto
religiosi (
come tutti
, cercate
il sacro
in modo
consapevole ).
23Passando infatti
e osservando
i vostri
monumenti sacri (dedicati
al sacro),
ho trovato
anche un
altare con
l'iscrizione: «
A un
dio ignoto
» Ebbene,
colui che,
senza conoscerlo,
voi adorate (
questo dio
a voi
ancora ignoto) , io
ve lo
annuncio. 24 Il
Dio che
ha fatto
il mondo
e tutto
ciò che
contiene, che
è Signore
del cielo
e della
terra(
cioè di
tutto il
visibile e
l'invisibile ,
il sacro,
)..
. 25
è LUI
che DA'
a tutti
VITA (
definitiva :
zoé, quella
per la
quale abbiamo
l'essere, ) e
// respiro (
pnoè- ciò
che ci
fa esseri
viventi e
vitali ) e
ogni (
altra ) cosa
. 26
Egli ... non
è lontano
da ciascuno
di noi (
è molto
vicino).
28 "In
LUI" infatti
viviamo ( zo
), ci
muoviamo //
ed esistiamo. (il
non detto
: fuori
da LUI
non esistiamo). A
tutti
gli
uomini
,
che
cercano
il Sacro, Paolo,
rabbino
fariseo
divenuto
cristiano,
annuncia
il
Dio
di
Israele
:
Egli
-
nella
storia
di
Israele
e
pienamente
in
Gesù-
si
è
rivelato
essere
l'unico
vero
Dio
,
Creatore
di
tutto, " Signore
del
cielo
e
della
terra " COLUI
che
DA'
a
tutti
la
VITA La
frase
di
Epimenide
di Creta
: ...
ἐν
αὐτῷ
γὰρ ζῶμεν
καὶ κινούμεθα
καὶ ἐσμέν
: "perché
in
te
noi
viviamo,
ci
muoviamo
e
abbiamo
l'essere era
pronunciata
contro
coloro
che
mettevano
in
dubbio
la
divinità
di
Zeus. (
cf.
:
F.F.
BRUCE, Paul
and
the
Athenians,
12,
n.5.) .
In
Paolo
la
stessa
frase
esprime
il sentimento
ebraico: Sal
139,5.7:
Dio
è
prossimo
a
chi
lo
cerca . Nella
rivelazione
storica
Dio
appare
ad
Israele
come
Colui
che "avvolge
tutto" :
tutto
esiste
,
vive
e
si
muove, " in
LUI
Per
questo
Egli
è "vicino" a
chiunque
lo cerca ed
è
facile trovarLO
.
Ogni
uomo
può
facilmente
trovare Colui
che
dà
la
VITA
immortale e
che
si
è
rivelato al
mondo
in
Gesù,
l'UOMO
COMPIUTO
e
DEFINITIVO. Il compimento della
creazione-storia
e
il
Regno
di
Dio.Israele
,
il
popolo
che
aveva
ricevuto
la
rivelazione
divina
,
si
attendeva il
compimento
della
creazione come assetto
definitivo
del
mondo in
cui
avrebbe
dominato
tutti
gli
altri
popoli
(quindi
finalmente
sarebbe
stato
libero
da
nemici)
per
sempre.Attendeva
questo
compimento
come "
venuta
del
Regno
di
Dio ":
unRegno
su
questa
terra,
incorruttibile,
eterno con
Gerusalemme
al
centro
in
cui
il
popolo
di
Dio
sarebbe
stato felice
per
sempre e
gli
altri
popoli
sottomessi
. Al
tempo
di
Gesù
si
chiedevano
: 2Pt
3,4
« Dov'è
la
sua
venuta,
che
Egli
ha
promesso ? Il
Regno
di
Dio
secondo
i
profeti
in
Isarele
sarebbe " venuto" ... " un
giorno" il " gran
giorno
di
JHWH" .L’espressione
“giorno
del
Signore”
(yôm
Yhwh) è
attestata
solo
nella
letteratura
profetica.
Compare
la
prima
volta
in
Am
5,18,
l’ultima
in
Ml
3,23.
Sedici
volte
si
trova
nella
forma
“giorno
del
Signore”
(yôm
Yhwh),
due
in
quella
di
“un
giorno
per
il
Signore”
(yôm
le
Yhwh,
Is
2,12;
Ez
30,3)
e
una
volta
come
variante
di
quest’ultima
forma
con
l’interposizione
del
verbo
“venire”:
“un
giorno
viene
per
il
Signore”
(yôm
bā’
le
Yhwh,
Zc
14,1).
Altre
espressioni,
tra
“giorno”
e
“Signore”
aggiungono
termini
come
“vendetta”,
“ira”,
ecc.
Altre
ancora
lo
caratterizzano
come
un
giorno
di
giudizio
nel
suo
aspetto
negativo: giorno
di
ira,
vendetta,
tribolazione;
di
oscurità,
nubi,
tempesta;
di
battaglia,
sterminio,
rovina,
sconvolgimento;
di
sventura,
corruzione,
indigenza,
ecc.
***
.
Le
aspettative
del
popolo
sono
legate
al
giorno
del
Signore
come giorno
di
vittoria
sui
nemici
e
di
salvezza
per
Israele
e non
possono
non
richiamare
gli
interventi
eccezionali
di
Dio
in
favore
del
suo
popolo.
Il
giorno
del
Signore
si
presenta
dunque
come
il
giorno
del
rendiconto
finale
e
del
definitivo
giudizio
purificatore
(cfr.
Ml
3,3).
La
purificazione
sarà
cruenta,
perché
la
venuta
del
Signore,
venendo
al
termine
di
una
serie
di
inviti
al
ravvedimento,
sarà
quella
definitiva.
...
Egli
è
legato
al
suo
popolo
da
un’alleanza
che
esige
fedeltà
reciproca
agli
impegni
assunti,
impegni
che
invece
il
popolo
vive
con
colpevole
superficialità....
Se
l’annuncio
del
giorno
del
Signore
è
funzionale
all’appello
prioritario
alla
conversione
e
se
il
profeta
è
suscitato
per
ricondurre
Israele
alla
fedeltà
all’alleanza,
allora il
Dio
pre
sentato
dai
profeti
non
è
un
Dio
vendicativo (cfr.
Ez
18,23).
Il
castigo
annunciato
per
il
giorno
del
Signore
sarà
sì
terribile,
perché
Israele
respinge
i
continui
inviti
alla
riconciliazione,
ma
il
Signore
è
ancora
pronto
a
perdonare,
se
si
inverte
rotta
con
decisione. In
realtà
al
tempo
di
Gesù
potevano
dire
che
:
2Pt
3,4Dal
giorno
in
cui
i
nostri
padri
chiusero
gli
occhi, tutto
rimane
come
al
principio
della
creazione» Il
Regno
di
Dio
è
il
Regno
della
VITA:incorruttibilità ,
// immortalità Sap
2,23 Sì,
Dio
ha
creato
l'uomo
per
l'incorruttibilità , //
lo
ha
fatto
immagine
della
propria
Natura (
incorruttibile) La
rivelazione
divina
aveva
donato
ad
Israele
la Sapienza :
accogliendola,
chiunque
avrebbe
conseguito
la
PERFEZIONE,
il
COMPIMENTO del
proprio
essere cioè l' incorruttibilità(..
poichè
DIO "ha
creato l'uomo per
l'incorruttibilità") quindi //
l'immortalità.
Nell'UOMO compiuto,
incorruttibile si
sarebbe
manifestato
il Regno di
Dio, compimento
di
tutta
la
creazione-storia. Paolo
: 1Cor
15,53
È
necessario
infatti l'
espressione
significa
: " è
previsto
dal
Progetto
Creativo
di
Dio "
che
questo
corpo
corruttibile
si
vesta
d'incorruttibilità
//
e
questo
corpo
mortale
si
vesta
d'immortalità. -
il
corpo
umano
ricapitola
in
sè
tutta
la
creazione
visibile
e
questa
è
mortale
ma
è
destinata
dal
Progetto
a
compiersi
nella
perfezione
cioè
ad
essere " rivestita" di
immortalità
54
Quando
poi
questo
corpo
corruttibile
si
sarà
vestito
d'incorruttibilità
//
e
questo
corpo
mortale
d'immortalità,
si
compirà
la
parola
della
Scrittura:
La
morte
è
stata
inghiottita
nella
vittoria.(
è
stata
vinta,
eliminata)Il
problema
:
la
stoltezza
umana Il
Mondo
non
è
una
terra
felice
:
c'è
il male .
L'umanità
si
rivela
storicamente
incapace
di
seguire
alla
perfezione la
Sapienza,
la "legge
di
vita" dell'essere
(
cf.
Genesi
:
il
mito della
caduta
)
. Contrastare
l'azione
della
Sapienza
divina
è
il "peccato" dell'uomo -
fin " dal
principio":
la stoltezza umana
agisce
nel
cosmo
e
nella
storia
come
una
forza caotizzante
,
decreativa.
Nella
storia
Dio
agisce
come
Creatore ,
Colui
che
DA'
l'essere,
la
VITA
,
mentre
l'uomo
che
compie
il
male
agisce
come
decreatore,
forza
che
dà
corruzione,
distruzione, morte.
Il
cosmo
è
creazione-storia
:
in
quanto
creazione
divina è " buono" ,
in
quanto
storia è minato
dal "male" fatto
dagli
uomini. L'uomo
è
fondamentalmente stolto perchè
non
osserva
la
Sapienza
e
le
sue
Leggi
,
quindi :
come
può
l'umanità
compiersi
, "vestirsi
di
immortalità",
essere
definitiva,
libera
dal
male
e
dalla
morte?
Solo
Dio
può
eliminare
dall'uomo
questo
peccato
radicale
:
la stoltezza. L'uomo
che
compie
il
male decrea
e mina
la
sua
stessa
vita , corrompe
il
suo
essere e
invece
della
perfezione,
dell'incorruttibilità
e
dell'immortalià
raggiunge il "fallimento" definitivo. Ne
consegue
che
il
mondo è una
realtà dinamica : Tutto
esiste
in
modo condizionale :
solo la
giusta
relazione
con
Dio è VITALE
e
questa relazione viene
espressa
nella
Bibbia
come " alleanza ".
Se
l'uomo rispetta
i
termini
dell'
alleanza
stabilita
da
Dio
va
verso
un compimento
,
la
perfezione dell'essere
altrimenti
va
verso
la decreazione,
il fallimento. Israele,
il
popolo
eletto
da
Dio,
l' uomo chiamato
a
vivere
in
alleanza
con
LUI
e
al
quale
ha
dato
una
promessa
di
VITA
definitiva
,
ha
sempre
rotto
l'
alleanza.
La
storia
dell'uomo
a
causa
della
sua
stoltezza
è
sempre
stata
ed
è
ancora tribolazione. La
promessa
salvifica Secondo
la
tradizione
giudaica
Dio
aveva
creato
il
mondo
per
creare
Israele
e
farne
il
Suo
popolo,
eletto
a vivere
con
Lui
per
sempre. In
Palestina.
Ger
11,4 «Ascoltate
la
mia
voce
ed
eseguite
quanto
vi
comando;
allora
voi
sarete
il
mio
popolo
e
io
sarò
il
vostro
Dio,
Ger
7,23« Ascoltate
la
mia
voce ,
e
io
sarò
il
vostro
Dio
e
voi
sarete
il
mio
popolo; camminate
sempre
sulla
strada
che
vi
prescriverò ,
perché
siate
felici». Ez
36,28
voi
sarete
il
mio
popolo
e
io
sarò
il
vostro
Dio.
Il
compimento
della
promessa
divina
di
salvezza (
voi
sarete
il
mio
popolo
e
io
sarò
il
vostro
Dio...
perché
siate
felici
) era
l'attesa
del
pio
israelita,
il
quale
sapeva
che...
Sap
4,7 Il
GIUSTO
( l'uomo
che fosse
vissuto perfettamente
secondo la
Sapienza divina)
.. 13
Giunto in
breve alla
PERFEZIONE ha
conseguito la
PIENEZZA di
tutta una
vita 7
anche se
muore prematuramente,
si troverà
in un
luogo di
RIPOSO L'uomo
ha
in
sè
un
anelito
di perfezione,
di
compiutezza,
di
definitività
e
questo compimento del
suo
essere
è l'incorruttibilità che
lo
libera
dalla
morte
cioè lo
riveste
di
immortalità.
Se
egli
osserva
le
Leggi
divine,
la
Sapienza
,
vi giunge.
Ma
nessun
uomo
fu
giusto Tutta
l'opera divina,
la
Creazione,
è
stata
fatta
da
Dio
in
vista
del
Suo
popolo,
Israele.
Il
giudeo
, avendo " camminato
sempre
sulla
strada
che
Dio
aveva
prescritto" (
la
Sapienza
rivelata
e
contenuta
nelle
scritture)
...
avrebbe
raggiunto
la
sua Pienezza
umana ,
la Perfezione,
il
COMPIMENTO
DEL
SUO
ESSERE
,
la felicità della "vita
piena
e
definitiva
insieme
a
Dio"(
la
pace-shalom
definitiva
).
Ma
nessuno
nel
popolo
aveva
camminato
sempre .." sulla
strada
che
LUI
aveva
prescritto". Lo
dice
la
stessa
Sapienza
:
Sal
143,2
Non
entrare
in
giudizio
con
il
tuo
servo: davanti
a
te
nessun
vivente
è
giusto.
Mi.
7,2
L'uomo
pio
è
scomparso
dalla
terra, non
c'è
più
un
giusto
fra
gli
uomini
Sal.
12,
2 "Aiutami,
Signore! Non
c'è
più
uomo
fedele ,
è
scomparsa
la
fedeltà
tra
i
figli
dell'uomo" -
Rm
3,9
tutti
sono
sotto
il
dominio
del
peccato,
10
come
sta
scritto: Non
c'è
nessun
giusto,
nemmeno
uno 11non
c'è
chi
comprenda,
non
c'è
nessuno
che
cerchi
Dio!
12Tutti
hanno
smarrito
la
via,
insieme
si
sono
corrotti;
non
c'è
chi
compia
il
bene,
non
ce
n'è
neppure
uno.
13La
loro
gola
è
un
sepolcro
spalancato,
tramavano
inganni
con
la
loro
lingua,
veleno
di
serpenti
è
sotto
le
loro
labbra,
14la
loro
bocca
è
piena
di
maledizione
e
di
amarezza.
15I
loro
piedi
corrono
a
versare
sangue;
16rovina
e
sciagura
è
sul
loro
cammino
17e
la
via
della
pace
non
l'hanno
conosciuta.
18Non
c'è
timore
di
Dio
davanti
ai
loro
occhi.
...20 Infatti
in
base
alle
opere
della
Legge
nessun
vivente
sarà
giustificato
davanti
a
Dio ,
perché
per
mezzo
della
Legge
si
ha
conoscenza
del
peccato
[
ma
non
la
liberazione
da
esso
].
Come
poteva
Dio
compiere
la
Sua
promessa
di
perfezione,
di
pienezza
e
incorruttibilità
? La
fede
nella
promessa
divina
di compimento ed
insieme l'evidenza della
storia
come decreazione a
causa
della
stoltezza
degli
uomini
aveva
orientato
la
teologia
giudaica
a
vedere
come necessario un
atto
definitivo
di
Dio
che eliminasse
il
male
e
la
morte
per
sempre. Sarebbe
venuta
una mietitura dell'umanità
,
un giudizio
universale condotto
dal
Creatore
stesso
il
quale
avrebbe
scelto
coloro
che
potevano
essere
giudicati compiuti
umanamente
attraverso
l'
osservanza
della
Sua
Legge,
i
Giusti,
eliminando
tutti
gli
altri,
gli
Empi.
Sarebbe
stato
il
Suo
Regno
definitivo sulla
terra
,
in
Israele :
i
suoi
nemici
sottomessi
,
in
una
creazione
rinnovata
.
Il
compimento
della
Sua
Opera
creativa
sarebbe
stato
un
Mondo
perfetto
//
definitivo
...
per
Israele!. La
Nuova
Alleanza Aveva
annunciato
il
profeta
Isaia
:
Is
65,17
Ecco,
infatti,
IO
creo
nuovi
cieli
e
nuova
terra;
(" tutto" )
non
si
ricorderà
più
il
passato,
non
verrà
più
in
mente, sarà
qualcosa
di
assolutamente
NUOVO
Is
66,22
i
nuovi
cieli
e
la
nuova
terra,
che
io
farò,
dureranno
per
sempre
davanti
a
me . sarà
il
compimento,
la
perfezione,
la
definitività
dell'OPERA
di
Dio,
la
Sua
CREAZIONE E'
la promessa
di una
Nuova Creazione
COMPIUTA //
DEFINITIVA I
profeti annunciarono
questa Nuova
Creazione come
una Nuova
alleanza che
Dio avrebbe
stabilito per
sempre , una
relazione nuova
con LUI
che avrebbe
dato la
VITA all'umanità.Is
55,3 Io
stabilirò per
voi un'alleanza
eterna , i
favori assicurati
a Davide.
Is
61,8
concluderò
con
loro
un'alleanza
eterna
Ger
32,40 Concluderò
con
loro
un'alleanza
eterna
Ger
50,5
«Venite,
uniamoci
al
Signore con
un'alleanza
eterna ,
che
non
sia
mai
dimenticata».
Ez
16,60 stabilirò
con
te
un'alleanza
eterna .
Ez
37,26
Farò
con
loro un'alleanza
di
pace;
sarà
un'alleanza
eterna con
loro.
Questa:
Ez
36,
24Vi
prenderò
dalle
nazioni,
vi
radunerò
da
ogni
terra
e
vi
condurrò
sul
vostro
suolo.
25Vi
aspergerò
con
acqua
pura
e
sarete
purificati
;
io
vi
purificherò
da
tutte
le
vostre
impurità
e
da
tutti
i
vostri
idoli,
26vi
darò
un
cuore
nuovo,
metterò
dentro
di
voi
uno
spirito
nuovo,
toglierò
da
voi
il
cuore
di
pietra
e
vi
darò
un
cuore
di
carne. 27 Porrò
il
mio
Spirito
dentro
di
voi
e
vi
farò
vivere
secondo
le
mie
leggi
e
vi
farò
osservare
e
mettere
in
pratica
le
mie
norme. Visto
il
disastro
storico
i
profeti
vedono una
sola
possibilità
per
l'uomo
di
vivere
in
sintonia
con
Dio
:
che
LUI
ponga
nell'uomo
il
suo
stesso
SPIRITO (//
il
SACRO//
la
VITA)La
comunione
di
Spirito
tra
Dio
e
l'uomo
è
l'unica
possibilità
per
l'uomo
di
essere
in
sintonia
con
la
Sapienza
e " raggiungere
l'incorruttibilità"La
PROMESSA
:
l'
uomo
che
accoglie
la
Nuova
Relazione-Alleanza
con
Dio
riceve
il
Suo
SPIRITO
il
quale
lo
farà
VIVERE
in
perfetta
relazione-armonia
con
LUI" fino
a
COMPIERLO
come
UOMO
PERFETTO,
DEFINITIVO. Secondo
la
promessa
l'uomo
diventerà
un
essere
NUOVO,
un
essere
che
ha
in
sè
lo
Spirito,
la
Vita
divina
,
e
tutta
la
creazione
-
che
in
sè
ricapitola
-
perteciperà
a
questa
VITA
definitiva.
Annota
Paolo
: 1Cor
15,50
Vi
dico
questo,
o
fratelli: carne
e
sangue
non
possono
ereditare
il
regno
di
Dio,
//
né
ciò
che
si
corrompe
può
ereditare
l'incorruttibilità.L'umanità
che
si
riproduce,
che
cioè
prende
la vita da
se
stessa,
non
ha
nessuna
possibilità
di
raggiungere
la
sua
PIENEZZA
-
PERFEZIONE
-
DEFINITIVITA'Solo
la
NUOVA
OPERA
DIVINA
(
la
Nuova
Alleanza
annunciata
dai
profeti
)
può
dare incorruttibilità , "VITA
definitiva" alla
creazione visibile...
che
ogni uomo ricapitola in
sè . La
speranza
del
popolo :
il
compimento
della
Creazione
Divina
,
l'avvento
del
Regno
di
Dio
si
sarebbe
manifestato
con
la
SUA vittoria
sulla
morte .
L'avvento
di
Gesù
rivela
che
ciò
è
veramente
avvenuto in
Lui : " è
passato
dalla
morte
//
è
risorto" e
questo
può
avvenire
in
ogni uomo che
ha
sè
la
Sua
stessa
VITA (
zoe) . Convinti
che
«il
tempo
è
compiuto»
(Mc
1,15)
e
che
si
è
ora
nella
pienezza
del
tempo
(Gal
4,4),
gli
autori
del
NT
trasformano
non
poco
sia
le
formule
sia
i
contenuti
del "giorno
del
Signore" dell'AT.
Anzitutto
affermano
che
i
testi
profetici
si
sono
compiuti
quando,
in
qualità
di
Figlio,
Gesù
ha
parlato
portando
a
pienezza
le
parole
dei
profeti
(Eb
1,2);
poi
alla
sua
morte,
che
è
descritta
con
i
tratti
del
giorno
del
Signore
dell’AT
(cfr.
Mt
27,45
par.
con
Am
5,18‐20
e
8,9);
e,
infine,
all’effusione
dello
Spirito
nella
Pentecoste
(cfr.
At
2,17
con
Gl
3,1)
DISCLAIMER.
Si
ricorda
-
ai
sensi
della
Legge
7
marzo
2001,
n.
62
-
che
questo
sito
non
ha
scopi
di
lucro, è di
sola
lettura
e
non è un "prodotto
editoriale
diffuso
al
pubblico
con
periodicità regolare" :
gli
aggiornamenti
sono
effettuati
senza
scadenze
predeterminate.
Non
può essere
in
alcun
modo
ritenuto
un
periodico
ai
sensi
delle
leggi
vigenti
né una "pubblicazione" strictu
sensu.
Alcuni
testi
e
immagini
sono
reperiti
dalla
rete
:
preghiamo
gli
autori
di
comunicarci
eventuali
inesattezze
nella
citazione
delle
fonti
o
irregolarità nel
loro uso.Il
contenuto
del
sito è sotto
licenza
Creative
Commons
Attribution
2.5
eccetto
dove
altrimenti
dichiarato.
Navigando
nel
sito
se
ne
accetta
la
PRIVACY
POLICY