Piccolo Corso Biblico

VANGELI

IL PROGETTO DI DIO


1- L'UOMO MORTALE DESTINATO ALL'IMMORTALITA'
CATECHISMO UNIVERSALE DELLA CHIESA CATTOLICA ( CUCC )
 

L'UOMO Sapienza 2, 1 1 Dicono fra loro sragionando: "La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.
L'immagine suggerisce una derivazione diretta dell'uomo - per evoluzione- dall'universo. In verità bisogna ricordare che le scienze ancora non hanno scoperto come sono avvenuti i 2 salti  fondamentali del "percorso evolutivo" :
- l'origine della vita ( bios) che è mortale ma si riproduce
- l'apparire della specie homo come homo religiosus
Geremia 29:11 Io, il Signore, ho fatto progetti precisi su di voi. Lo dico io, il Signore: sono progetti di benessere, non di sventure perché voglio darvi un futuro pieno di speranza. Perfezione e immortalità > leggi : Cosmologia cristiana

PANTA REI Ogni cultura nella storia ha sedimentato nelle sue espressioni questa evidenza :
Tutto è mutevole e provvisorio, a ben vedere nulla del mondo visibile è perfetto, compiuto, immutabile, definitivo La vita è soggetta al paradigma del "ciclo vitale " : nascita da un seme, sviluppo, ricapitolazione nel seme, nuova nascita e così via.
L'universo TUTTO si presenta come qualcosa in perenne mutamento : tutto cambia continuamente e questo dà all'uomo la percezione del tempo.Lungo la storia l' essere umano ha trasformato il suo ambiente di vita (oggi siamo nel periodo detto " Antropocene" o Omogenocene ) e ha trasformato anche se stesso, la propria " umanità".
Verso quale destino? Le sfere celesti Gli antichi ritenevano che le cose che non mutavano mai avevano in sè una perfezione-definitività come i corpi celesti .La concezione di un Cielo perfetto e immutabile era molto radicata nella filosofia greca. Secondo Platone poi, oltre il Cielo vie era  un Iperuranio , un al-di-là-del-Cielo a-spaziale , a-temporale , cioè spirituale , che è sempre esistito e nel quale risiedono le idee immutabili e perfette, raggiungibili solo dall'intelletto umano, idee con le quali è modellato l'universo.
A differenza dei " corpi celesti " che sono  immutabili perchè perfetti, compiuti, le realtà terrestri  - uomo compreso - sono  imperfette, incompiute, non definitive: questa incompiutezza  è la loro morte . Ogni essere umano nella vita sperimenta questa sua fragilità e incompiutezza e nello stesso tempo si sente proiettato verso un COMPIMENTO , una vita piena e definitiva : c'è in lui l' evidenza un limite costitutivo e invalicabile che si chiama morte Le scienze religiose descrivono il sentire umano quanto al mistero della incompiutezza della vita fragilità,  male,  sofferenza, etc. e morte ) come " sentimento religioso " .

L'uomo ha sempre cercato di superare questo limite manifestando nella storia - e universalmente- una costante ricerca di senso, di trascendenza, di poteri sovrumani, etc.

Ogni uomo si scopre immerso in un grande Mistero : si scopre proiettato verso la felicità  e nello stesso tempo limitato e incapace di raggiungerla ; trova ostacoli di ogni genere e lotta ma non riesce a superarli definitivamente :
E'..." la... fragilità del nostro essere, insieme  “corpo” , materialmente e temporalmente finito, e  “anima”  // desiderio di infinito e destinazione all’eternità.  " (Il Buon Samaritano ) L'essere umano è consapevole che viene al mondo per morire ma  è anche l'unico essere che sente ed esplicita un profondo desiderio di pienezza, di definitività, di incorrutibilità , cioè di  immortalità .

Quello dell'uomo è il " desiderio dell'universo stesso"   ; universo che ogni uomo ricapitola in sè  e che attende il desiderio di immortalità venga colmato 
Rm 8, 20La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza 21che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione ( cioè dalla morte) ... 22Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi.
Il bisogno di compimento - che è costitutivo di ogni essere umano- si manifesta come sentimento religioso e in realtà è un bisogno di rivelazione . La storia attesta come universalmente  gli uomini  si siano sempre orientati verso quegli eventi ( jerofanie o cratofanie , // rivelazioni del Sacro) in cui intravedono una possibilità  di pienezza umana intesa anche come immortalità. Tutte le culture - sulla base di rivelazioni del Sacro- nelle loro espressioni religiose esprimono la speranza di una perfezione dell'essere  e in definitiva di una immortalità beata. Una perfezione ( definitività , incorruttibilità immortalità )
- conquistata
con l'ascesi ,
- con la conoscenza ( gnosi) ,
- con esercizi psicofisici o
- meritata con l'osservanza di leggi religiose o
- come dono degli dèi
- come trasmigrazione, rinascita , reincarnazione , etc.
Verso l’eternità di Gianfranco Ravasi . In questo articolo il Cardinal Ravasi presenta una ricognizione compiuta da Mircea Eliade e Julien Ries in un dizionario geografico che parte dall’Europa e raggiunge il Vicino Oriente.

" Arduo è immaginare una data come il 90.000 a.C. Eppure è proprio allora che nel Vicino Oriente appaiono alcuni segni che permettono di identificare un anelito di immortalità: tracce di cibo e di utensili sono collocati accanto a scheletri umani sepolti. Da quel sussulto simbolico minimo prende l’avvio un vero e proprio fiume di dati che crescono a dismisura e che scandiscono una speranza di sopravvivenza oltre la frontiera estrema della morte.

Due personaggi fondamentali nell’antropologia culturale come Mircea Eliade (1907-1986) e Julien Ries (1920-2013), hanno allestito uno straordinario dizionario che – col contributo di diversi studiosi – incrocia una trilogia dalla quale l’uomo contemporaneo cerca di voltare la faccia: vita, morte, eternità.
In realtà a quel crocevia siamo tutti insediati coi piedi che scivolano lentamente o precipitosamente verso l’ultima tappa.

Nella storia dell’umanità essa è stata spesso rubricata sotto il termine «eternità» oppure «oltrevita» o, in modo più specifico, «immortalità» o «risurrezione».
Eliade e Ries squadernano un ben diverso palinsesto che vede sovrapporsi le più varie scritture, a partire appunto dagli esordi dell’homo sapiens. Anzi, la loro proposta è quella di avviarsi in un itinerario che non si circoscrive agli Indoeuropei molto coinvolti nel tema della sopravvivenza ma che si affaccia sull’Oriente vicino e remoto con tappe affascinanti in Egitto e in Cina, in India e in Arabia, ma anche in Mesoamerica e in Australia. Questo viaggio esige una sosta prolungata nella Grecia antica (Pitagora, Platone e l’orfismo si meritano voci esplicite), nell’Israele antico, nel cristianesimo e nell’islam.

In questo viaggio è necessario impugnare una bussola orientativa che nel dizionario è affidata a voci di sintesi come «aldilà, ceneri, escatologia, eternità, giudizio dei morti, immortalità, inferno e paradiso, male, morte, reincarnazione, risurrezione, riti funerari, tomba, unione mistica». Gli apparati documentari e bibliografici permettono, comunque, di scavare ulteriormente in questo deposito di credenze escatologiche.

Da questo territorio di studi sconfiniamo, pur restando sempre in compagnia dello stesso autore, Julien Ries, i cui archivi sono custoditi ora presso l’Università Cattolica di Milano, un patrimonio donato dallo studioso su impulso dell’editrice italiana della sua opera omnia, la coraggiosa e prestigiosa Jaca Book.

La sezione più affascinante dell’opera di Ries è quella dedicata al culto iniziatico e ai misteri mitraici , rituali salvifici celebrati spesso in grotte. Attraverso la tauroctonia, rappresentata in varie sculture, cioè l’uccisione di un toro da parte di Mithra, e il relativo banchetto sacro, accostato imprudentemente all’eucaristia cristiana (l’uno è un atto fondato su un mito, l’altro rimanda all’evento e alla persona storica di Cristo), si otteneva una comunione mistico-salvifica dell’iniziato con Mithra.
Il cosmo è concepito come una scala su cui l’anima ascende, oltrepassando le porte delle sette sfere celesti o pianeti, per accedere all’eternità ( le «stelle fisse») varcata l’ottava porta. »
***
L'uomo antico guardava al cielo e vi vedeva la perfezione, l'immutabilità, la definitività, il divino. Ha fatto degli astri i simboli delle forze che  dominano il mondo e la storia. Oggi gli uomini esplorano l'universo e ne scoprono l'immensità incommensurabile, la complessità , l'inarrestabile movimento, la trasformazione e mutevolezza , la provvisorietà. ".. il progresso scientifico, pur cancellando la rassicurante visione antropocentrica prevalsa per millenni, ha anche messo in luce il sottile ma profondo legame fra la nostra esistenza e le proprietà fisiche fondamentali del cosmo -
L'immagine suggerisce la comparsa dell'uomo come ricapitolatore dell'universo : l'universo finirà e con esso l'umanità? 
Bibbia e immortalità  Sapienza 16, 13 Tu ( DIO) hai potere sulla vita e sulla morte :
conduci alle porte del regno dei morti e fai risalire.



Adam Qadmon, l'uomo originario. Nella coscienza del popolo di Israele -secondo la testimonianza biblica- c'è la convinzione che l' uomo sia stato creato da Dio . Cosa significa " creazione divina" ? Come pensare a DIO che "crea" l'uomo ?

La Tradizione patristica cristiana dei primi secoli dice   :
... il primo Adamo , l’’UOMO ANTERIORE ’  ...   era un CORPO DI LUCE che ricapitolava ( in sé) ‘ i sei giorni della creazione’Cosmologia in "Iniziazione alla pratica della Teologia" , Dogmatica II, Queriniana]


La locuzione Adam Qadmon (אדם קדמון, espressione ebraica secondo la cabbala, corrente mistica dell'Ebraismo, è il primo UOMO, emanazione della perfezione assoluta; raffigurato come asse principale di dieci cerchi concentrici, le sefirōt (sfere della creazione), in modo così da essere simbolo dell'universo stesso.
[ l'uomo che ricapitola in sè tutto l'universo n.d.r.]

Considerato androgino, nella mistica ebraica antica è considerato contaminato con Dio (uomanodivino); nel Libro di Bahir, la dimensione umana (ʿAsiyah) di Adam Qadmon rivela la struttura mistica della divinità.

Nell'accezione originale ebraica Adam Qadmon significa ‘uomo delle origini’ o ‘antico’ infatti ha qadmoni significa ‘delle origini’ ma anche ‘primordiale’. Il termine "Adam Qadmon" indica un "uomo supremo" inteso non come "uomo" in senso fisico ma come modello ancestrale, celeste, metafisico da cui avrà poi origine l'umanità della dimensione terrena.

Secondo l'esegesi ebraica l'uomo, in quanto ultima creatura creata, è la più perfetta e completa del Creato e, come tale, racchiude ontologicamente tutti gli elementi spirituali e materiali di quelle precedenti : per la propria completezza è la creatura più fedele alla totalità della Sapienza divina. Secondo questa teoria l'uomo è l'essenza della totalità , espressione del Mondo Superiore e del Mondo Inferiore, ed è così possibile conoscere ogni aspetto della realtà prestando attenzione anche unicamente alla creatura uomo Adam Qadmon è quindi l'archetipo della totalità creativa precedente al completamento della Creazione nonché suggello della stessa (138 Aperture di Saggezza, Chaim Luzzatto) ( wikipedia)

L'UOMO primordialeGn 2, 4b Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo 5nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era uomo che lavorasse il suolo, 6ma una polla d'acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo. Il testo contempla una terra dove non ci sono forme di vita ( biologica) ma solo terra e acqua . Siamo in un contesto di sterilità. : i due racconti della creazione dell'uomo (Gn 1, 26 ss e Gn2,4 ss ) ricalcano i racconti del concepimento di Isacco . Tutta l'opera divina, la Creazione, è stata fatta da Dio in vista del Suo popolo, Israele :
" DIO ha creato tutto e poi Adamo .. per creare e salvare  Isacco , cioè Israele" .
CUCC 376  
Siamo nel mito e nella teologia. La Rivelazione annuncia il Progetto creativo-salvifico divino , non le modalità storiche.
 Gn 2, 7Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un Alito di VITA ( nella Bibbia ebraica in greco Alito è Pneuma ( Spirito) e VITA è Zoe, termine che indica la VITA immortale)
e l'uomo divenne un ESSERE VIVENTE (divenne un Essere animato dallo SPIRITO, la VITA immortale di DIO: un CORPO o UOMO SPIRITUALE)

Il testo ebraico ha "חַיָּֽה לְנֶ֥פֶשׁ " : un essere nephesh che significa "un corpo animato dalla vita " , vivente  e vitale , non un corpo-cadavere
.
L' "essere vivente"  manifesta vitalità (  greco : psiche nella bibbia ebraica in greco, la LVXX): gli " esseri viventi "sono quelli animati da vita biologica che manifestano vitalità ( mondo animale e umano).

Il testo greco della LVXX ha " l'uomo divenne " εἰς ψυχὴν ζῶσαν " : un corpo vivente ( vitale ) animato da VITA immortale " L'uomo condivide la nephesh (   psiche , vitalità ) con tutte le creature viventi , ma l'atto VITALE che comunica VITA immortale ( Zoe) è eseguito da Dio solo sull' uomo  e questo atto lo rende un ESSERE VIVENTE non solo della vita-psiche ( la vitalità ) ma anche della VITA immortale ( Zoe ) .

Il Primo UOMO è creato da DIO e infuso del SUO SPIRITO VITALE : è UOMO SPIRITUALE, ha VITA immortale.

DIO impasta terra e acqua e plasma l'essere umano , ( come il vasaio) VIVIFICANDOLO con il SUO SPIRITO ( pneuma, soffio, Spirito, che è divino, eterno) : gli viene insufflata la VITA.

Egli è il VIVENTE in quanto animato da una VITA che non è creata ( come la vita biologica che si manifesta come vitalità) ma che è increata, viene da DIO.La sapienza ebraica ha visto l'uomo come un essere creato da DIO e destinato all'immortalità , un UOMO animato dalla VITA divina: questo rimane ancoraa un dogma nella cultura giudaica . Sap 2,23 Sì, Dio ha creato l'UOMO per l'incorruttibilità, // lo ha fatto immagine della propria NATURA ( che è incorruttibile, eterna ) Nel cristianesimo Paolo rilegge la teologia AT sulla creazione  dell'umanità ( Adamo) usando lo stesso termine che usa Genesi nella LVXX : Zoe, la VITA eterna ( dal verbo Zo )
TILC- 1Cor 15,45 Così dice la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto (da Dio )  un CORPO PSICHICO   VIVENTECORPO nella bibba indica l'essere vivo, vitale, distinto dal cadavere.
PSICHICO significa che è animato da ψυχὴ psichè  cioè dalla vita  attiva : è vitale .
VIVENTE (ζῶσαν da Zoè) significa che Adamo è anche animato da VITA immortale
e ancora :
1Cor1 15,44 Si seppellisce un CORPO PSICHICO ( ψυχικόν) ( vivente di vita biologica  che si manifesta come vitalità ( psiche) , un corpo vivo ma mortale ma risusciterà un CORPO PNEUMATICO (πνευματικόν)  ( un CORPO pneumatico è un CORPO che ha ricevuto da DIO il PNEUMA, lo SPIRITO che DIO ha infuso nell'ADAMO primordiale: è VIVENTE dello Spirito cioè della VITA immortale di DIO) 

Paolo chiama  l' "uomo vitale che ha VITA immortale"   : "CORPO PNEUMATICO o SPIRITUALE" o " UOMO SPIRITUALE ". L'  " uomo (mortale) animato dalla VITA immortale" cioè l' UOMO rinato dallo Spirito " , o UOMO SPIRITUALE è - dal punto di vista del  suo " composto" - nella stessa condizione dell' ADAMO primordiale di Genesi : è un CORPO ψυχὴν ζῶσαν , un CORPO PSICHICO VITALIZZATOanimato, dalla VITA immortale, il SOFFIO VITALE di DIO. Il testo latino ( La Bibbia Nova Vulgata)  rende  Gn 2,7 con :  et factus est homo in Animam (ψυχὴν ) Viventem (ζῶσαν) che significa : 
l'uomo fu fatto un essere animato da vitalità 
( ANIMA)
e animato dalla VITA  divina
(VIVENTEM)

Il primo cristianesimo per esprimere il FATTO che il cristiano è un UOMO NUOVO, un uomo che ha ricevuto da Gesù la VITA divina, immortale (cioè un essere  vitale , ANIMATO dalla VITA immortale) , mutuò dalla cultura ellenistica del tempo il concetto di ANIMA IMMORTALE.

Il Magistero cattolico rende :  l'uomo divenne "un'Anima (ψυχὴν )Spirituale, immortale (ζῶσαν)"  che significa : "un ESSERE  Animato dalla vita, cioè un' ANIMA , SPIRITUALE ( pneumatico, cioè Animato dallo SPIRITO , la VITA immortale".

Nelle scritture cristiane non esiste il concetto greco di anima immortale  che per natura supera la morte : l'  'anima  nel cristianesimo è il concetto di " mozione al sacro " , mozione religiosa, sentimento religioso, etc. che è legato al corpo e che alla morte sparisce insieme al corpo.

L'espressione  cristiana "ANIMA IMMORTALE" indica "uomo vivente animato da VITA IMMORTALE"  cioè il discepolo di Gesù che è rinato dallo Spirito ( Gv 3) è diventato UOMO SPIRITUALE. L'espressione cristiana "salvare l'ANIMA" si riferisce al percorso di VITA cristiana del discepolo o discepola di Gesù che Lo segue nella evangelizzazione del mondo mediante il quale raggiunge il   suo compimento, la perfezione  di  UOMO o DONNA SPIRITUALE  che è SALVEZZA dalla morte.

Il discepolo /a (  "ANIMA IMMORTALE" ,  UOMO / DONNA SPIRITUALE ) passando dalla morte diventa DEFINITIVO  e questa è la SALVEZZA defintiva dalla morte : L' "ANIMA IMMORTALE"  (ovvero l'UOMO / DONNA SPIRITUALE ) è "SALVATA "." DIO ha creato tutto e poi Adamo .. per creare e salvare l'umanità" . ADAMO "L'ebraico hadam ( radice 'dm ) significa uomo o, come nome proprio Adamo; nella maggioranza dei casi ha valore collettivo e indica la specie umana, come il latino homo, può quindi essere tradotto umanità, gli uomini, ma può anche indicare un singolo individuo." wikipedia

Sulla immagine e somiglianza  con DIO, il midrash Vayiqrà (Levitico) rabbà narra la storia di Hillel il Vecchio ( Maestro illustre, Rabbino) il quale si incammina verso le terme , un luogo tipico della civiltà grecoromana verso cui i rabbini in genere avevano un atteggiamento sospettoso o di rifiuto  . I discepoli gli chiedono dove stia andando e il maestro risponde: «A compiere una mitzvà» ( un precetto) . I discepoli: «Quale mitzvà?». Hillel: «Fare il bagno alle terme». I discepoli: «Davvero questa è una mitzvà?» Hillel: «Sì. Come le statue dei re esposte nei teatri e nei circhi vengono lavate e pulite da un addetto responsabile ... così a maggior ragione faccio io, che sono stato creato a immagine e somiglianza di Dio come è scritto nella Torà».

ADAMO è stato creato da DIO come "un essere vitale VIVENTE "  cioè animato da vitalità  e da VITA divina  ( Zoe) :  partecipare della VITA divina significa essere a "somiglianza ed immagine" della Natura di DIO   che è incorruttibile, immortale, eterna.

Immagine
: chi vede l'UOMO , l' ADAMO dell'EDEN, vede DIO; la " statua" in terra di DIO è l'UOMO"
Somiglianza : " alcuni comportamenti dell'UOMO rivelatisi nella storia di Israele , come libertà , autodeterminazione alla bontà ,  alla bellezza, alla giustizia, al bene, alla verità, .. "assomigliano"   ai "comportamenti  di DIO" che si sono rivelati nella creazione-storia .

Durante l'esilio a Babilonia i sapienti ( scribi e sacerdoti) scrutano la storia risalendo fin alle origini alla ricerca di una promessa ( una benedizione ) che impegnasse DIO ad intervenire per salvare il suo popolo . Incidentalmente nello stesso periodo e ambiente di vita dell'esilio in cui sono stati elaborati i racconti dell' Opera Creativa nel Genesi i profeti  Geremia ed Ezechiele oracolano ed annunciano un' Opera salvifica da parte di DIO :
Ez 36, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 Porrò il MIO Spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. I sapienti collocano l'uomo - Israele al centro dell' Opera Creativa di DIO mentre i profeti lo collocano al centro dell' Opera Salvifica : la POTENZA di DIO che crea e salva  l'uomo ( lo porta a definitività, COMPIMENTO ) è  il SUO Spirito, la SUA VITA eterna ( Zoe). Il Progetto divino rivelato nella storia è l''UOMO SPIRITUALE" COMPIUTO e DEFINITIVO.

L' UOMO infatti è stato creato come un essere vitale,vivente, animato dalla VITA divina, eterna, .. per essere salvato - cioè portato a COMPIMENTO, // a perfezione, immutabilità, immortalità come UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO .
Il Giardino - Orto -Paradiso #3- CUCC 280 - La creazione è il fondamento di “ tutti i progetti salvifici di Dio ” . CREAZIONE e SALVEZZA sono una stessa Opera Divina che si svolge nella storia :   TUTTO principia da Dio, è Opera del SUO SPIRITO e TUTTO raggiunge la perfezione, la pienezza, il COMPIMENTO, cioè la SALVEZZA , per Opera del SUO SPIRITO".

DIO ha creato il cosmo e l' UOMO e in vista della sua perfezione-salvezza , non abbandona a se stessa la SUA creazione :
 Gn 2, 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'UOMO che aveva plasmato. 9a Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, Nella storia DIO ha rivelato di aver cura di Israele : LUI, il Signore del cosmo gli ha donato " la Terra" e la SUA protezione , la SUA Provvidenza lo guidava verso la salvezza. Sap 14, 1 Anche chi si dispone a navigare e a solcare onde selvagge invoca un legno più fragile dell'imbarcazione che lo porta. 2Questa infatti fu inventata dal desiderio di guadagni e fu costruita da una saggezza artigiana; 3ma la tua provvidenza, o Padre, la pilota, perché tu tracciasti un cammino anche nel mare e un sentiero sicuro anche fra le onde, 4mostrando che puoi salvare da tutto, sì che uno possa imbarcarsi anche senza esperienza. 5Tu non vuoi che le opere della tua sapienza siano inutili; per questo gli uomini affidano la loro vita anche a un minuscolo legno e, avendo attraversato i flutti su una zattera, furono salvati.

Infatti nella storia ...
Gesù si è rivelato essere - come attesta  Giovanni nel suo Vangelo - la Parola Creatrice, il // il VERBO stesso di Dio, fatto uomoDIO, cioè un UOMO che ha VITA immortale nella Sua Natura: è generato da DIO, non " creato " come ADAMO : Colossesi 1, 16  perché in Lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.

L'uomoDIO è il FIGLIO di DIO, la SUA vera e prima IMMAGINE e SOMIGLIANZA:
- in Lui sono ricapitolati  tutti regni della creazione , visibile ed invisibile ( minerale, vegetale, animale, umano, angelico, serafico e divino (increato,// generato)
- in Lui tutta la creazione è fusa con lo Spirito divino , la VITA eterna : è perfetta, compiuta e immortale ( infatti Lui è passato dalla morte, // è risorto).
Gesù è "UOMO che ha VITA eterna, non creato ma generato da DIO, SUO Figlio, SUA immagine e somiglianza perfetta " ( Giovanni 14, 9 Chi ha visto Me, ha visto il Padre.)

Egli ..
- è il primo UOMO in quanto MODELLO per la creazione di Adam Qadmon, il vivente che ha VITA immortale
- è l'ultimo UOMO perchè è l' UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO, il risorto da morte, compimento dell'UMANITA' nella  sua perfezione definitiva .

Col 1, 17 Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.
- è l’Origine della creazione 
Ap 21, 6 // Ap 22, 13 Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine.
- e il Punto d’arrivo della creazione
- è ’Inizio e la Fine della creazione e della storia della salvezza.
Per comprendere chi fosse Adamo bisogna guardare a Gesù : Lui infatti è l'UOMO COMPIUTO secondo Dio, l'UOMO perfetto per natura che è passato dalla morte ed è diventato UOMO DEFINITIVO.Il composto umano e il composto UMANO.I 7 regni della creazione divina. ... il primo Adamo , l’’UOMO ANTERIORE ’  ...   era un CORPO DI LUCE che ricapitolava ( in sé) ‘ i sei giorni della creazione’Cosmologia in "Iniziazione alla pratica della Teologia" , Dogmatica II, Queriniana]

I "regni" della creazione visibile  che si ritrovano nell'essere umano, secondo la cultura giudaica erano 4:
1° grado dell'Essere - Regno minerale
2° grado dell'Essere- Regno vegetale
3° grado dell'Essere- Regno animale
4° grado dell'Essere- Regno umano
I  2 "regni"  della creazione invisibile  + il Regno del divino :
5° grado dell'essere - Regno angelico  ( angeli, arcangeli, etc.)
6° grado dell'essere - Regno serafico o degli ardenti al cospetto di Dio.
7° grado dell'essere - Regno divino  ( che è generato da DIO, non " creato") : VerboCreatore o Parola Creatrice o Sapienza divina
Le schiere angeliche, angeli e serafini , " servono Dio" e sono esseri compiuti e definitivi ,  creature spirituali che hanno VITA : sono immortali .



Paolo così descrive la differenza tra l'uomo (mortale) della storia e l'UOMO (immortale) Gesù, COMPIUTO E DEFINITIVO:


TILC- 1Cor15,44  Se vi è un corpo materiale

CEI2008- Se c'è un CORPO ANIMALE ( ovvero animato .. dalla vita-vitalità)-psichè


Si tratta di una CORPO CREATO, un CORPO PSICHICO, ovvero animato dalla  vita-psichè o vitalità , che è mortale.
 - vi è anche un CORPO animato dallo Spirito

vi è anche un CORPO SPIRITUALE ( ovvero animato dallo Spirito- VITA-Zoè)

 
Il CORPO ANIMATO DALLO SPIRITO o CORPO SPIRITUALE - soma pneumatikon - è generato dallo Spirito ed è IMMORTALE .


Adamo venne creato come CORPO PSICHICO, mortale , nel quale Dio ha infuso il SUO ALITO VITALE, lo SPIRITO // la VITA immortale (Zoè) così che Adamo divenne CORPO PSICHICO - PNEUMATICO: animato dalla vita-vitalità ( psichè) e dallo SPIRITO ( Zoè), cioè dalla VITA immortale. 

Ma in modo condizionato, non-definitivo.

Gesù  aveva VITA immortale per natura mentre i suoi discepoli  LA ricevono come Suo dono gratuito e la possiedono in modo condizionato alla sequela della Legge dello Spirito:

2 Corinzi 3, 6  Lui mi ha reso capace di essere  servo di una nuova  alleanza che non dipende da una Legge scritta, ma dallo Spirito: la  Legge scritta porta alla morte, ma lo Spirito dà la VITA.
La storia della salvezza dimostra che Adamo poteva perdere la VITA che aveva ricevuto e da UOMO SPIRITUALE immortale o CREATURA VIVENTE della VITA, poteva tornare uomo, un semplice CORPO PSICHICO, ANIMALE, mortale. Possiamo dire - poichè lo sappiamo dalla storia- che gli UMANI siano degenerati da CREATURE VIVENTI, immortali a CORPI PSICHICI, mortali.
La condizione dell'ADAMO creato da Dio e da LUI infuso di VITA  immortale era quella di possedere la VITA in modo condizionato all'osservanza della Sapienza Divina, la Legge dello Spirito.La storia invece non si svolse secondo il Progetto Creativo di Dio : l'UMANITA' dell'Eden ha rinunciato ad alimentarsi della Sapienza divina per alimentarsi del proprio "sapere " . La separazione dalla Sapienza divina fu separazione dalla VITA e la caduta  della COPPIA PRIMORDIALE animata da VITA immortale nella condizione di umanità incamminati verso la morte come destinazione definitiva . L'umanità creata da Dio per l'immortalità è divenuta- per sua libera scelta - un "regno  incompiuto della creazione".

Incompiuto, mortale , separato dalla VITA, l' uomo rimane comunque orientato dalla sua anima alla VITA immortale senza poterla però "raggiungere" con le proprie forze .
La Sapienza divinaL'umanità fin dalle sue origini si è separata da Dio ( dalla Sapienza //dalla VITA ) per il conquistare il " sapere" facendo esperienza del bene e del male, ma Dio non ha abbandonato il suo Progetto e
Israele, il popolo eletto , attendeva da Dio la sua perfezione e // definitività.
Dio ha creato tutto con la Sua PAROLA ( Logos in greco, Verbum in latino ) e la PAROLA CREATRICE nella cultura ebraica è la " Sapienza " di DIO. Il popolo di Israele ha riconosciuto nella sua storia l'azione " salvifica di Dio" per l'umanità per riportarla alla VITA e si è identificato come destinatario e custode di una rivelazione della la Sapienza Divina che doveva portare al mondo. Gli uomini potevano raggiungere la loro  pienezza umana, il compimento dell'essere, l'immortalità , nutrendosi della Sapienza divina   donata da Dio per mezzo della Sua TORAH . Sap 9,9 Con Te è la sapienza che conosce le tue opere, che era presente quando creavi il mondo;.
Quando Dio creava il mondo la Sapienza era presso di LUI, ovvero tutto ha creato con Sapienza .
Sap 12,1 il tuo  Spirito incorruttibile (// la Sapienza)   è in tutte le cose
La Sapienza divina è chiamata anche " CIBO DEGLI ANGELI " perchè per mezzo loro Essa viene distribuita agli uomini . Sap 16,20 ... hai sfamato il tuo popolo con il cibo degli angeli, dal cielo hai offerto loro un pane pronto senza fatica, capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto. 
Essere incompiuto e per questo mortale l'uomo  rimaneva sempre destinato da Dio alla incorruttibilità //  all' immortalità .

Con la parola dei Profeti e la riflessione dei Sapienti Israele era giunto alla certezza teologale che Dio avrebbe portato l'essere umano a compimento di perfezione, dandogli l'immortalità così avrebbe avuto accesso al Regno di Dio ..

.... In Palestina.
Israele aveva la missione di annunciare e diffondere la Sapienza divina presso tutti i popoli affinchè liberamente scegliessero di raggiungere per mezzo di Essa la VITA e l'immortalità Sap 1,6 La sapienza è uno spirito che ama l'uomo  
Sap 6, 12La sapienza è splendida e non sfiorisce, facilmente si lascia vedere da coloro che la amano e si lascia trovare da quelli che la cercano. 13Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano  ... 16poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei, appare loro benevola per le strade e in ogni progetto va loro incontro .
.. 18l'amore per lei è osservanza delle sue leggi, il rispetto delle leggi è garanzia di incorruttibilità 19e l'incorruttibilità rende vicini a Dio . 20Dunque il desiderio della sapienza innalza al Regno ( della Vita , degli Immortali) . Dio ha fatto ad Israele promesse di salvezza TILC- Sir 33, 10.. gli uomini vengono tutti dalla terra, perché dalla terra Dio ha formato Adamo;
Sir 40, 1 Ogni uomo ha una sorte triste . Ogni uomo è destinato a soffrire e i discendenti di Adamo hanno sulle spalle un giogo pesante da quando escono dal grembo materno fino a quando ritornano alla terra che è madre di tutti. 2La loro preoccupazione e l’angoscia interiore sta nel pensare al futuro, al giorno della morte. 3Da chi siede sul trono in mezzo agli onori, al poveraccio che nella società non conta niente, 4da chi indossa la porpora e porta la corona, a chi è vestito di stracci: 5tutti sono furiosi o gelosi, sconvolti o incerti, sono sdegnati o litigano, ma soprattutto hanno paura di morire.

Ma DIO ...

Sir 47,22 il Signore non ha rinnegato la sua misericordia, non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole. ( le Sue promesse) . Non ha fatto perire la posterità del suo eletto e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato. Egli concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato da lui
.
Is 11,1 Un germoglio spunterà dal tronco ( la dinastia) di Iesse ( padre di Davide re ), // un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Ger 23,5 Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. // Ger 33,15

Chi sarà questo germoglio che suggerice l'inizio di una NUOVA UMANITA  ? Il Dio della VITA At 17, 22 Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto,  siete molto religiosi  ( come tutti , cercate il sacro in modo consapevole ).  23Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri  (dedicati al sacro), ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «  A un dio ignoto  » Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate ( questo dio a voi ancora ignoto) , io ve lo annuncio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra  ( cioè di tutto il visibile e l'invisibile , il sacro, ).. . 25 è LUI che  DA' a tutti VITA  ( definitiva : zoé, quella per la quale abbiamo l'essere, ) e // respiro ( pnoè- ciò che ci fa esseri viventi e vitali ) e ogni ( altra ) cosa . 26 Egli ... non è lontano da ciascuno di noi  ( è molto vicino).  28 "In LUI" infatti viviamo ( zo ), ci muoviamo // ed esistiamo. (il non detto : fuori da LUI non esistiamo).
A tutti gli uomini , che cercano il Sacro, Paolo, rabbino fariseo divenuto cristiano, annuncia il Dio di Israele : Egli - nella storia di Israele e pienamente in Gesù- si è rivelato essere l'unico vero Dio , Creatore di tutto, "  Signore del cielo e della terra " COLUI che  DA' a tutti la VITA La frase di Epimenide di Creta : ...  ἐν αὐτῷ γὰρ ζῶμεν καὶ κινούμεθα καὶ ἐσμέν : "perché in te noi viviamo, ci muoviamo e abbiamo l'essere era pronunciata contro coloro che mettevano in dubbio la divinità di Zeus. ( cf. : F.F. BRUCE, Paul and the Athenians, 12, n.5.) . In Paolo la stessa frase esprime il sentimento ebraico: Sal 139,5.7: Dio è prossimo a chi lo cerca . Nella rivelazione storica Dio appare ad Israele come Colui che "avvolge tutto" : tutto esiste , vive e si muove, " in LUI 
Per questo Egli è "vicino"   a chiunque lo cerca ed è facile trovarLO .

Ogni uomo può facilmente trovare Colui che dà la VITA immortale e che si è rivelato  al mondo in Gesù, l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO.
Il compimento della creazione-storia e il Regno di Dio. Israele , il popolo che aveva ricevuto la rivelazione divina , si attendeva  il compimento della creazione come  assetto definitivo del mondo in cui avrebbe dominato tutti gli altri popoli (quindi finalmente sarebbe stato libero da nemici) per sempre. Attendeva  questo compimento come " venuta  del Regno di Dio ": un Regno su questa terra, incorruttibile, eterno con Gerusalemme al centro in cui il popolo di Dio sarebbe stato felice per sempre e gli altri popoli sottomessi . Al tempo di Gesù si chiedevano : 2Pt 3,4 «  Dov'è la sua venuta, che Egli ha promesso  ?  
Il Regno di Dio secondo i profeti in Isarele sarebbe " venuto" ... " un giorno" il " gran giorno di JHWH" .L’espressione “giorno del Signore” (yôm Yhwh) è attestata solo nella letteratura profetica. Compare la prima volta in Am 5,18, l’ultima in Ml 3,23. Sedici volte si trova nella forma “giorno del Signore” (yôm Yhwh), due in quella di “un giorno per il Signore” (yôm le Yhwh, Is 2,12; Ez 30,3) e una volta come variante di quest’ultima forma con l’interposizione del verbo “venire”: “un giorno viene per il Signore” (yôm bā’ le Yhwh, Zc 14,1). Altre espressioni, tra “giorno” e “Signore” aggiungono termini come “vendetta”, “ira”, ecc. Altre ancora lo caratterizzano come un giorno di giudizio nel suo aspetto negativo: giorno di ira, vendetta, tribolazione; di oscurità, nubi, tempesta; di battaglia, sterminio, rovina, sconvolgimento; di sventura, corruzione, indigenza, ecc. *** . Le aspettative del popolo sono legate al giorno del Signore come giorno di vittoria sui nemici e di salvezza per Israele e non possono non richiamare gli interventi eccezionali di Dio in favore del suo popolo. Il giorno del Signore si presenta dunque come il giorno del rendiconto finale e del definitivo giudizio purificatore (cfr. Ml 3,3). La purificazione sarà cruenta, perché la venuta del Signore, venendo al termine di una serie di inviti al ravvedimento, sarà quella definitiva. ... Egli è legato al suo popolo da un’alleanza che esige fedeltà reciproca agli impegni assunti, impegni che invece il popolo vive con colpevole superficialità.... Se l’annuncio del giorno del Signore è funzionale all’appello prioritario alla conversione e se il profeta è suscitato per ricondurre Israele alla fedeltà all’alleanza, allora il Dio pre sentato dai profeti non è un Dio vendicativo (cfr. Ez 18,23). Il castigo annunciato per il giorno del Signore sarà sì terribile, perché Israele respinge i continui inviti alla riconciliazione, ma il Signore è ancora pronto a perdonare, se si inverte rotta con decisione.
In realtà al tempo di Gesù potevano dire che :

2Pt 3,4Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi,  tutto rimane come al principio della creazione»
Il Regno di Dio è il Regno della VITA:incorruttibilità , // immortalità Sap 2,23  Sì,  Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità , // lo ha fatto immagine della propria Natura ( incorruttibile)
La rivelazione divina aveva donato ad Israele la Sapienza  : accogliendola, chiunque avrebbe conseguito la PERFEZIONE, il COMPIMENTO  del proprio essere  cioè   l' incorruttibilità  (.. poichè DIO "ha creato l'uomo per l'incorruttibilità") quindi  // l'immortalità.

Nell'UOMO compiuto, incorruttibile si sarebbe manifestato il Regno  di Dio,  compimento di tutta la creazione-storia.
Paolo :
1Cor 15,53  È necessario infatti l' espressione significa : " è previsto dal Progetto Creativo di Dio "
che questo corpo corruttibile si vesta d'incorruttibilità  // e questo corpo mortale si vesta d'immortalità.
- il corpo umano ricapitola in sè tutta la creazione visibile e questa è mortale ma è destinata dal Progetto a compiersi nella perfezione cioè ad essere " rivestita" di immortalità

54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità // e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:  La morte è stata inghiottita nella vittoria.( è stata vinta, eliminata)Il problema : la stoltezza umana Il Mondo non è una terra felice : c'è il male . L'umanità si rivela storicamente incapace di seguire alla perfezione la Sapienza, la "legge di vita" dell'essere ( cf. Genesi : il mito della caduta ) .
Contrastare l'azione della Sapienza divina è  il "peccato" dell'uomo - fin " dal principio": la stoltezza umana agisce nel cosmo e nella storia come una forza caotizzante , decreativa.

Nella storia Dio agisce come Creatore , Colui che DA' l'essere, la VITA , mentre l'uomo che compie il male agisce come decreatore, forza che dà corruzione, distruzione, morte.

Il cosmo è creazione-storia : in quanto creazione divina è " buono" , in quanto storia è minato dal "male"  fatto dagli uomini.
L'uomo è fondamentalmente  stolto perchè non osserva la Sapienza e le sue Leggi , quindi : come può l'umanità compiersi , "vestirsi di immortalità", essere definitiva, libera dal male e dalla morte?

Solo Dio può eliminare dall'uomo questo peccato radicale : la stoltezza.
L'uomo che compie il male decrea e mina la sua stessa vita , corrompe il suo essere e invece della perfezione, dell'incorruttibilità e dell'immortalià raggiunge il "fallimento" definitivo. Ne consegue che il mondo è una realtà dinamica :
Tutto esiste in modo condizionale : solo  la giusta relazione con Dio  è VITALE e questa relazione viene espressa nella Bibbia come " alleanza ".

Se l'uomo rispetta i termini dell' alleanza stabilita da Dio  va verso un  compimento  , la perfezione dell'essere altrimenti va verso la decreazione, il fallimento.
Israele, il popolo eletto da Dio, l' uomo chiamato a vivere in alleanza con LUI e al quale ha dato una promessa di VITA definitiva , ha sempre rotto l' alleanza.


La storia dell'uomo a causa della sua stoltezza è sempre stata ed è ancora tribolazione.
La promessa salvifica Secondo la tradizione giudaica Dio aveva creato il mondo per creare Israele e farne il Suo popolo, eletto a vivere con Lui per sempre. In Palestina.

Ger 11,4 «Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi comando; allora voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio,
Ger 7,23« Ascoltate la mia voce , e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre  sulla strada che vi prescriverò ,  perché siate felici».
 
Ez 36,28 voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.

Il compimento della promessa divina di salvezza ( voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio... perché siate felici ) era l'attesa del pio israelita, il quale sapeva che...

Sap 4,7  Il GIUSTO   ( l'uomo che fosse vissuto perfettamente secondo la Sapienza divina) .. 13 Giunto in breve alla PERFEZIONE ha conseguito la PIENEZZA di tutta una vita 7 anche se muore prematuramente, si troverà in un luogo di RIPOSO
L'uomo ha in sè un anelito di perfezione, di compiutezza, di definitività e questo compimento del suo essere è  l'incorruttibilità  che lo libera dalla morte cioè lo riveste di immortalità.

Se egli osserva le Leggi divine, la Sapienza , vi giunge.  
Ma nessun uomo fu giusto Tutta l'opera divina, la Creazione, è stata fatta da Dio in vista del Suo popolo, Israele.

Il giudeo , avendo " camminato sempre sulla strada che Dio aveva prescritto" ( la Sapienza rivelata e contenuta nelle scritture) ... avrebbe raggiunto la sua Pienezza umana , la Perfezione, il COMPIMENTO DEL SUO ESSERE , la felicità della "vita piena e definitiva insieme a Dio"( la pace-shalom definitiva ).

Ma nessuno nel popolo aveva camminato sempre .." sulla strada che LUI aveva prescritto". Lo dice la stessa Sapienza :

Sal 143,2 Non entrare in giudizio con il tuo servo:  davanti a te nessun vivente è giusto. 

Mi. 7,2 L'uomo pio è scomparso dalla terra,  non c'è più un giusto fra gli uomini  
Sal. 12, 2 "Aiutami, Signore!  Non c'è più uomo fedele , è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo"  - 
Rm 3,9 tutti sono sotto il dominio del peccato, 10 come sta scritto:  Non c'è nessun giusto, nemmeno uno 11non c'è chi comprenda, non c'è nessuno che cerchi Dio! 12Tutti hanno smarrito la via, insieme si sono corrotti; non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno. 13La loro gola è un sepolcro spalancato, tramavano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è sotto le loro labbra, 14la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. 15I loro piedi corrono a versare sangue; 16rovina e sciagura è sul loro cammino 17e la via della pace non l'hanno conosciuta. 18Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi. ...20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio , perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato [ ma non la liberazione da esso ].

Come poteva Dio compiere la Sua promessa di perfezione, di pienezza e incorruttibilità ?
La fede nella promessa divina di compimento  ed insieme l'evidenza della storia come decreazione a causa della stoltezza degli uomini aveva orientato la teologia giudaica a vedere come necessario un atto definitivo di Dio che eliminasse il male e la morte per sempre. Sarebbe venuta una mietitura dell'umanità , un giudizio universale condotto dal Creatore stesso il quale avrebbe scelto coloro che potevano essere giudicati compiuti umanamente attraverso l' osservanza della Sua Legge, i Giusti, eliminando tutti gli altri, gli Empi.

Sarebbe stato il Suo Regno definitivo sulla terra , in Israele : i suoi nemici sottomessi , in una creazione rinnovata . Il compimento della Sua Opera creativa sarebbe stato un Mondo perfetto // definitivo ... per Israele!.
La Nuova Alleanza Aveva annunciato il profeta Isaia :

Is 65,17 Ecco, infatti, IO creo nuovi cieli e nuova terra; (" tutto" ) non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, sarà qualcosa di assolutamente NUOVO
Is 66,22 i nuovi cieli e la nuova terra, che io farò, dureranno per sempre davanti a me .  sarà il compimento, la perfezione, la definitività dell'OPERA di Dio, la Sua CREAZIONE

E' la promessa di una Nuova Creazione COMPIUTA // DEFINITIVA I profeti annunciarono questa Nuova Creazione come una Nuova alleanza che Dio avrebbe stabilito per sempre , una relazione nuova con LUI che avrebbe dato la VITA all'umanità.Is 55,3 Io stabilirò per voi un'alleanza eterna , i favori assicurati a Davide.
Is 61,8 concluderò con loro un'alleanza eterna

Ger 32,40 Concluderò con loro un'alleanza eterna

Ger 50,5 «Venite, uniamoci al Signore con un'alleanza eterna , che non sia mai dimenticata».
Ez 16,60 stabilirò con te un'alleanza eterna .
Ez 37,26 Farò con loro un'alleanza di pace; sarà un'alleanza eterna con loro.

Questa:

Ez 36, 24Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati ; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 Porrò il mio Spirito dentro di voi  e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Visto il disastro storico i profeti vedono una sola possibilità per l'uomo di vivere in sintonia con Dio : che LUI ponga  nell'uomo il suo stesso SPIRITO (// il SACRO// la VITA)La comunione di Spirito tra Dio e l'uomo è l'unica possibilità per l'uomo di essere in sintonia con la Sapienza e " raggiungere l'incorruttibilità"La PROMESSA : l' uomo che accoglie la Nuova Relazione-Alleanza con Dio riceve il Suo SPIRITO il quale lo farà VIVERE in perfetta relazione-armonia con LUI" fino a COMPIERLO come UOMO PERFETTO, DEFINITIVO. Secondo la promessa l'uomo diventerà un essere NUOVO, un essere che ha in sè lo Spirito, la Vita divina , e tutta la creazione - che in sè ricapitola - perteciperà a questa VITA definitiva. Annota Paolo :
1Cor 15,50 Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, // né ciò che si corrompe può ereditare l'incorruttibilità.L'umanità che si riproduce, che cioè prende la vita da se stessa, non ha nessuna possibilità di raggiungere la sua PIENEZZA - PERFEZIONE - DEFINITIVITA'Solo la NUOVA OPERA DIVINA ( la Nuova Alleanza annunciata dai profeti ) può dare incorruttibilità , "VITA definitiva" alla creazione  visibile... che ogni uomo ricapitola  in sè .  
La speranza del popolo : il compimento della Creazione Divina , l'avvento del Regno di Dio si sarebbe manifestato con la SUA vittoria sulla morte .

L'avvento di Gesù rivela che ciò è veramente avvenuto in Lui  : " è passato dalla morte // è risorto" e questo può avvenire in ogni uomo che ha sè la Sua stessa VITA ( zoe) .
Convinti che «il tempo è compiuto» (Mc 1,15) e che si è ora nella pienezza del tempo (Gal 4,4), gli autori del NT trasformano non poco sia le formule sia i contenuti del "giorno del Signore"  dell'AT. Anzitutto affermano che i testi profetici si sono compiuti quando, in qualità di Figlio, Gesù ha parlato portando a pienezza le parole dei profeti (Eb 1,2); poi alla sua morte, che è descritta con i tratti del giorno del Signore dell’AT (cfr. Mt 27,45 par. con Am 5,18‐20 e 8,9); e, infine, all’effusione dello Spirito nella Pentecoste (cfr. At 2,17 con Gl 3,1)

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1- L'UOMO MORTALE DESTINATO ALL'IMMORTALITA'

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