Piccolo Corso Biblico

VANGELI

IL PROGETTO DI DIO


1- L'UOMO MORTALE DESTINATO ALL'IMMORTALITA'
NOTE
(*1) - CATECHISMO UNIVERSALE DELLA CHIESA CATTOLICA ( CUCC )
 

Sapienza 2, 1 1 Dicono fra loro sragionando: "La nostra vita è breve e triste; non c'è rimedio quando l'uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti.

Geremia 29:11 Io, il Signore, ho fatto progetti precisi su di voi. Lo dico io, il Signore: sono progetti di benessere, non di sventure perché voglio darvi un futuro pieno di speranza.

Sapienza 16, 13 Tu infatti hai potere sulla vita e sulla morte, conduci alle porte del regno dei morti e fai risalire.

L'immagine suggerisce una derivazione diretta dell'uomo - per evoluzione- dall'universo. In verità bisogna ricordare che le scienze ancora non hanno scoperto come sono avvenuti i 2 salti  fondamentali del "percorso evolutivo" :
- l'origine della vita che si riproduce
- l'apparire della specie homo come homo religiosus.
Perfezione e immortalità > leggi : Cosmologia cristiana

PANTA REI Ogni cultura nella storia ha sedimentato nelle sue espressioni questa evidenza :
Tutto è mutevole e provvisorio, a ben vedere nulla del mondo visibile è perfetto, compiuto, immutabile, definitivo La vita è soggetta al paradigma del "ciclo vitale " : nascita da un seme, sviluppo, ricapitolazione nel seme, nuova nascita e così via.
L'universo TUTTO si presenta come qualcosa in perenne mutamento : tutto cambia continuamente e questo dà all'uomo la percezione del tempo.Lungo la storia l' essere umano ha trasformato il suo ambiente di vita (oggi siamo nel periodo detto " Antropocene" o Omogenocene ) e ha trasformato anche se stesso, la propria " umanità".

Verso quale destino?
Le sfere celesti Gli antichi ritenevano che le cose che non mutavano mai avevano in sè una perfezione-definitività come i corpi celesti .La concezione di un Cielo perfetto e immutabile era molto radicata nella filosofia greca. Secondo Platone poi, oltre il Cielo vie era  un Iperuranio , un al-di-là-del-Cielo a-spaziale , a-temporale , cioè spirituale , che è sempre esistito e nel quale risiedono le idee immutabili e perfette, raggiungibili solo dall'intelletto umano, idee con le quali è modellato l'universo.
A differenza dei " corpi celesti " che sono  immutabili perchè perfetti, compiuti, le realtà terrestri  - uomo compreso - sono  imperfette, incompiute, non definitive: questa incompiutezza  è la loro morte . Ogni essere umano nella vita sperimenta questa sua fragilità e incompiutezza e nello stesso tempo si sente proiettato verso un COMPIMENTO , una vita piena e definitiva : c'è in lui l' evidenza un limite costitutivo e invalicabile che si chiama morte Le scienze religiose descrivono il sentire umano quanto al mistero della incompiutezza della vita fragilità,  male,  sofferenza, etc. e morte ) come " sentimento religioso " .

L'uomo ha sempre cercato di superare questo limite manifestando nella storia - e universalmente- una costante ricerca di senso, di trascendenza, di poteri sovrumani, etc.

Ogni uomo si scopre immerso in un grande Mistero : si scopre proiettato verso la felicità  e nello stesso tempo limitato e incapace di raggiungerla ; trova ostacoli di ogni genere e lotta ma non riesce a superarli definitivamente :
E'..." la... fragilità del nostro essere, insieme  “corpo” , materialmente e temporalmente finito, e  “anima”,  desiderio di infinito e destinazione all’eternità.  " (Il Buon Samaritano ) L'essere umano è consapevole che viene al mondo per morire ma  è anche l'unico essere che sente ed esplicita un profondo desiderio di pienezza, di definitività, di incorrutibilità , cioè di  immortalità .

Quello dell'uomo è il " desiderio dell'universo stesso"   ; universo che ogni uomo ricapitola in sè  e che attende il desiderio di immortalità venga colmato 
Rm 8, 19 L' ardente aspettativa della creazione , infatti, è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio . 20La creazione infatti è stata sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui che l'ha sottoposta - nella speranza 21che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione ( cioè dalla morte) per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio ( i quali hanno VITA , // sono immortali e nei quaki essa è ricapitolata ) . 22Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi.
Il bisogno di compimento - che è costitutivo di ogni essere umano- si manifesta come sentimento religioso e in realtà è un bisogno di rivelazione .

La storia attesta come universalmente  gli uomini  si siano sempre orientati verso quegli eventi ( jerofanie o cratofanie , // rivelazioni del Sacro) in cui intravedono una possibilità  di pienezza umana intesa anche come immortalità.
Tutte le culture - sulla base di rivelazioni del Sacro- nelle loro espressioni religiose esprimono la speranza di una perfezione dell'essere  e in definitiva di una immortalità beata. Una perfezione (cioè definitività , incorruttibilità quindi   immortalità) conquistata con l'ascesi , la conoscenza ( gnosi) , esercizi psicofisici o meritata con l'osservanza di leggi religiose o come dono degli dèi, o come trasmigrazione dell' anima spirituale in altri corpi o come rinascita , come reincarnazione , etc.Bibbia e l'immortalità 
L'uomo creatura di Dio Nella coscienza del popolo di Israele -secondo la testimonianza biblica- c'è la convinzione che l' uomo sia stato creato da Dio .
Adam Qadmon, l'uomo originario." ... il primo Adamo ,  Qadmon  , l’’uomo anteriore’ " , cioè il modello ancestrale, celeste,  metafisico da cui avrà poi origine l'umanità della dimensione terrena ...prima ipostasi del divino a manifestarsi nel vuoto ...che corrisponde all’’Albero della VITA,   era un CORPO DI LUCE  che ricapitolava ( in sé) ‘ i sei giorni della creazione’ (*2)
La locuzione Adam Qadmon (אדם קדמון, espressione ebraica secondo la cabbala, corrente mistica dell'Ebraismo, è il primo uomo, emanazione della perfezione assoluta; raffigurato come asse principale di dieci cerchi concentrici, le sefirōt (sfere della creazione), in modo così da essere simbolo dell'universo stesso. [ l'uomo che ricapitola in sè tutto l'universo n.d.r.]

Considerato androgino, nella mistica ebraica antica è considerato contaminato con Dio (uomoDIO); più tardi, nel Libro di Bahir, la dimensione umana (ʿAsiyah) rivela la struttura mistica della divinità, con le sue membra corrispondenti alle sette sante forme di Dio[48]. La prima Sephirah, che cinge la testa dell'Adam Qadmon, in ebraico si chiama Keter, che in italiano significa ‘corona’, e corrisponde cabalisticamente all'arcangelo Metatron.

Nell'accezione originale ebraica significa ‘uomo delle origini’ o ‘antico’ infatti ha qadmoni significa ‘delle origini’ ma anche ‘primordiale’, invece ha rishon significa ‘primo’ o ‘del principio’. Il termine "Adam Qadmon" indica un "uomo supremo" inteso non come "uomo" in senso fisico ma come modello ancestrale, celeste, metafisico da cui avrà poi origine l'umanità della dimensione terrena.

Nella mistica ebraica la figura dell'Adam Qadmon è associata ai passaggi prima della Creazione, al suo svolgersi ed al significato dell'origine di essa racchiusa negli elementi del suo sviluppo. Secondo l'esegesi ebraica l'uomo, in quanto ultima creatura creata, è la più perfetta e completa del Creato e, come tale, racchiude ontologicamente tutti gli elementi spirituali e materiali di quelle precedenti; per la propria completezza è la creatura più fedele alla totalità della sapienza divina.

Secondo questa teoria l'uomo è l'essenza della totalità, espressione del Mondo Superiore e del Mondo Inferiore, ed è così possibile conoscere ogni aspetto della realtà prestando attenzione anche unicamente alla creatura Uomo; l'Adam Qadmon è quindi l'archetipo della totalità creativa precedente al completamento della Creazione nonché suggello della stessa, anche per il suo ordine e per le opere di Dio per mantenerne l'esistenza e le cause e gli effetti (138 Aperture di Saggezza, Chaim Luzzatto); per la prima affermazione vi se ne associa la primordialità: affine ed attinente a questo principio è quello delle Sephirot.

In particolare, l'Adam Qadmon è il primo tra i partzufim (personificazioni o ipostasi del divino) a manifestarsi nel vuoto del chalal (risultato della contrazione - tzimtzum - dell'"infinita luce di Dio" - Or Ein Sof). Importante l'accostamento tra l'uomo superno ed il Kohen Gadol ( sommo scarerdote ) : negli insegnamenti della Qabbalah entrambe le figure connotano infatti una natura spirituale speculare, una è corrispettiva all'altra. ( wikipedia)
Per comprendere chi fosse Adamo bisogna guardare a Gesù : Lui infatti è l'UOMO COMPIUTO secondo Dio, l'UOMO perfetto per natura che è passato dalla morte ed è diventato UOMO DEFINITIVO. Paolo :
TILC- 1Cor1 5,45 Così dice la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto (da Dio )  ψυχὴν ζῶσαν = un essere psichico VIVENTE. ( cioè un corpo psichico che ha VITA immortale) 1Cor1 5,44 Si seppellisce un corpo ψυχικόν
(psichico = vivente di vita biologica e psichica, mortale )
ma risusciterà un corpo πνευματικόν

( pneumatico, Spirituale, VIVENTE dello Spirito cioè della VITA immortale ) . Paolo rilegge la teologia AT sulla creazione  dell'umanità ( Adamo) usando lo stesso termine che usa Genesi nella LVXX : Zoe, la VITA eterna ( dal verbo Zo)
Creato come creatura vivente - vivente della vita // vitalità ( psichè) - ma  mortale , in Dio ha infuso nell' uomo la VITA immortale ( o  eterna )Così l'uomo divenne creatura vivente-VIVENTE ( di vita e VITA) , quindi un essere immortale.L'umanità creata da Dio sosteneva la VITA immortale dai frutti dell'ALBERO della VITA , la Sapienza divina // la Parola Creatrice.

Gesù si è rivelato essere - come attesta  Giovanni nel suo Vangelo - laParola Creatrice, il // il VERBO stesso di Dio, fatto UOMO :

Colossesi 1, 16  perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.

- in Lui sono ricapitolati  tutti regni della creazione , visibile ed invisibile

- in Lui tutta la creazione è fusa con lo Spirito divino , è perfetta, compiuta e immortale, infatti è passato dalla morte, // è risorto.
Ap 21, 6 Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Principio e la Fine.
Ap 22, 13 Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine
.
Gesù è "UOMO che ha VITA"
- è il primo UOMO in quanto modello per la creazione di Adamo, il vivente che ha VITA immortale
- è l'ultimo UOMO perchè è l' UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO, compimento dell'UMANITA' nella  sua perfezione.
- è l’Origine della creazione 
- e il Punto d’arrivo della creazione
- è ’Inizio e la Fine della creazione e della storia della salvezza.
Col 1, 17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono.
Il composto umano e il composto UMANO.I 7 regni della creazione divina. I "regni" della creazione visibile  che si ritrovano nell'essere umano, secondo la cultura giudaica erano 4:

1° grado dell'Essere- Regno minerale
2° grado dell'Essere- Regno vegetale
3° grado dell'Essere- Regno  animale

4° grado dell'Essere- Regno umano

Regni della creazione invisibile erano 3:

5° grado dell'essere - Regno angelico  ( angeli, arcangeli, etc.)
6° grado dell'essere - Regno serafico o degli ardenti al cospetto di Dio.
7° grado dell'essere - Regno dello Spirito divino o Sapienza divina o Parola Creatrice .

2 Corinzi 4, 18 18noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.

Le schiere angeliche, angeli e serafini , " servono Dio" e sono esseri compiuti e definitivi ,  creature spirituali che hanno VITA : sono immortali .



Paolo così descrive la differenza tra l'uomo (mortale) della storia e l'UOMO (immortale) Gesù, COMPIUTO E DEFINITIVO:

TILC- 1Cor15,44  Se vi è un corpo materiale

CEI2008- Se c'è un CORPO ANIMALE ( ovvero animato .. dalla vita-vitalità)-psichè


Si tratta di una CORPO CREATO, un CORPO PSICHICO, ovvero animato dalla  psichè o vitalità , che è mortale.
 - vi è anche un corpo animato dallo Spirito

vi è anche un Corpo Spirituale ( ovvero animato dallo Spirito- VITA-Zoè)

 
Il CORPO ANIMATO DALLO SPIRITO o CORPO SPIRITUALE - soma pneumatikon - è generato dallo Spirito ed èIMMORTALE .

La persona di Gesù , CORPO PNEUMATICO PERFETTO, COMPIUTO è passato dalla morte diventando DEFINITIVO: CORPO CELESTE.
Il CORPO PSICHICO è mortale mentre il CORPO SPIRITUALE è immortale perchè è animato dallo SPIRITO, che è la VITA divina che supera la morte.
Bibbia LVXX
 Gn 2,7 καὶ ἔπλασεν o θεὸς τὸν ἄνθρωπον χοῦν ἀπὸ τῆς γῆς καὶ ἐνεφύσησεν εἰς τὸ πρόσωπον αὐτοῦ πνοὴν ζωῆς καὶ ἐγένετο o ἄνθρωπος εἰς ψυχὴν ζῶσαν
TILC- Gn 2,7 Allora Dio, il Signore, prese dalla terra un po’ di polvere e, con quella, plasmò l’uomo. Gli soffiò nelle narici un alito vitale ( πνοὴν ζωῆς = uno spirito di VITA immortale -Zoè) e l’uomo diventò una creatura vivente ( ψυχὴν ζῶσαν = un CORPO PSICHICO VIVENTE // animato dallo Spirito //VITA-Zoè).
Adamo venne creato come CORPO PSICHICO, mortale , nel quale Dio ha infuso il SUO ALITO VITALE, lo SPIRITO // la VITA immortale (Zoè) così che Adamo divenne CORPO PSICHICO , PNEUMATICO: animato dalla vita-vitalità ( psichè) e dallo SPIRITO ( Zoè), cioè dalla VITA immortale. 

Ma in modo condizionato, non-definitivo.

Gesù  aveva VITA immortale per natura mentre i suoi discepoli  LA ricevono come suo dono gratuito e la possiedono in modo condizionato alla sequela della Legge dello Spirito.

2 Corinzi 3, 6  Lui mi ha reso capace di essere  servo di una nuova  alleanza che non dipende da una Legge scritta, ma dallo Spirito: la  Legge scritta porta alla morte, ma lo Spirito dà la VITA.
1Cor15,45 οὕτως καὶ γέγραπται· Ἐγένετο o πρῶτος ἄνθρωπος Ἀδὰμ εἰς ψυχὴν ζῶσαν
TILC- 1Cor 15,45Così dice la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto ψυχὴν ζῶσαν
( un corpo psichico -materiale, animale, mortale- e...VIVENTE cioè animato dalla VITA// Spirito.) La storia della salvezza ci dimostra che Adamo poteva perdere la VITA che aveva ricevuto e da CREATURA VIVENTE poteva tornare un semplice CORPO PSICHICO, ANIMALE, mortale. Questo lo possiamo dire ex-post poichè sappiamo dalla storia come gli umani siano degenerati da CREATURE VIVENTI, immortali a CORPI PSICHICI, mortali.
La condizione dell'ADAMO creato da Dio e da LUI infuso di VITA  immortale era quella di possedere la VITA in modo condizionato all'osservanza della Sapienza Divina, la Legge dello Spirito.
Partecipe del Regno della VITA ( o Regno di Dio) attraverso la libera accoglienza della Sapienza divina , l'UOMO-Adamo era un essere mortale dotato di VITA immortale .

Poteva , liberamente, per FEDE nella Sapienza divina , raggiungere il COMPIMENTO del suo Essere UOMO, passare dalla morte per essere UOMO DEFINITIVO , UOMO CELESTE.
Sap 2,23  Sì,  Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità , // lo ha fatto immagine della propria Natura ( incorruttibile) La storia invece non si svolse secondo questo Progetto Creativo di Dio : l'UMANITA' dell'Eden ha rinunciato ad alimentarsi della Sapienza divina per alimentarsi del proprio "sapere" . La separazione dalla Sapienza divina fu separazione dalla VITA e la caduta nella condizione di esseri mortali incamminati verso la morte come destinazione definitiva . L'umanità creata da Dio per l'immortalità è divenuta- per sua libera scelta - un "regno  incompiuto della creazione".

Incompiuto, mortale , separato dalla VITA, l' uomo rimane orientato dalla sua anima spirituale alla VITA, allo Spirito, a Dio, senza poterLO però "raggiungere" con le proprie forze .
Con la venuta di Gesù sappiamo anche come l'uomo decaduto possa ri-nascere dallo Spirito : Lui infatti gli dona la VITA facendolo UOMO, CREATURA VIVENTE ( della VITA immortale ) come il primo Adamo: immortale ma sempre in modo condizionato alla osservanza della Legge della VITA // dello Spirito.
La sapienza divinaL'umanità fin dalle sue origini si è separata da Dio ( dalla Sapienza //dalla VITA ) per il conquistare il " sapere" facendo esperienza del bene e del male, ma Dio non ha abbandonato il suo Progetto e
Israele, il popolo eletto , attendeva da Dio la sua perfezione e // definitività.
Dio ha creato tutto con la Sua PAROLA( Logos in greco, Verbum in latino ) e la PAROLA CREATRICE nella cultura ebraica è la " Sapienza " di DIO. Il popolo di Israele ha riconosciuto nella sua storia l'azione " salvifica di Dio" per l'umanità per riportarla alla VITA e si è identificato come destinatario e custode di una rivelazione della la Sapienza Divina che doveva portare al mondo. Gli uomini potevano raggiungere la loro  pienezza umana, il compimento dell'essere, l'immortalità , nutrendosi della Sapienza divina   donata da Dio per mezzo della Sua TORAH . Sap 9,9 Con Te è la sapienza che conosce le tue opere, che era presente quando creavi il mondo;.

Quando Dio creava il mondo la Sapienza era presso di LUI, ovvero tutto ha creato con Sapienza.

Sap 12,1 il tuo  Spirito incorruttibile (// la Sapienza)   è in tutte le cose
La Sapienza divina è chiamata anche " CIBO DEGLI ANGELI " perchè per mezzo loro Essa viene distribuita agli uomini . Sap 16,20 ... hai sfamato il tuo popolo con il cibo degli angeli, dal cielo hai offerto loro un pane pronto senza fatica, capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto. 
Essere incompiuto e per questo mortale l'uomo  rimaneva sempre destinato da Dio alla incorruttibilità //  all' immortalità .

Con la parola dei Profeti e la riflessione dei Sapienti Israele era giunto alla certezza teologale che Dio avrebbe portato l'essere umano a compimento di perfezione, dandogli l'immortalità così avrebbe avuto accesso al Regno di Dio ..

.... In Palestina.
Israele aveva la missione di annunciare e diffondere la Sapienza divina presso tutti i popoli affinchè liberamente scegliessero di raggiungere per mezzo di Essa la VITA e l'immortalità Sap 1,6 La sapienza è uno spirito che ama l'uomo .. e.. Dio l'ha donata ad Israrele
Sap 6, 12La sapienza è splendida e non sfiorisce, facilmente si lascia vedere da coloro che la amano e si lascia trovare da quelli che la cercano. 13Nel farsi conoscere previene coloro che la desiderano  ... 16poiché lei stessa va in cerca di quelli che sono degni di lei, appare loro benevola per le strade e in ogni progetto va loro incontro ... 18l'amore per lei è osservanza delle sue leggi, il rispetto delle leggi è garanzia di incorruttibilità 19e l'incorruttibilità rende vicini a Dio . 20Dunque il desiderio della sapienza innalza al Regno ( il Regno della Vita , degli Immortali) .

Dio ha fatto ad Israele promesse di salvezza TILC- Sir 33, 10.. gli uomini vengono tutti dalla terra, perché dalla terra Dio ha formato Adamo;
Sir 40, 1 Ogni uomo ha una sorte triste . Ogni uomo è destinato a soffrire e i discendenti di Adamo hanno sulle spalle un giogo pesante da quando escono dal grembo materno fino a quando ritornano alla terra che è madre di tutti. 2La loro preoccupazione e l’angoscia interiore sta nel pensare al futuro, al giorno della morte. 3Da chi siede sul trono in mezzo agli onori, al poveraccio che nella società non conta niente, 4da chi indossa la porpora e porta la corona, a chi è vestito di stracci: 5tutti sono furiosi o gelosi, sconvolti o incerti, sono sdegnati o litigano, ma soprattutto hanno paura di morire.

Ma DIO ...

Sir 47,22 il Signore non ha rinnegato la sua misericordia, non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole. ( le Sue promesse) . Non ha fatto perire la posterità del suo eletto e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato. Egli concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato da lui
.
Is 11,1 Un germoglio spunterà dal tronco ( la dinastia) di Iesse ( padre di Davide re ), // un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Ger 23,5 Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. // Ger 33,15

Chi sarà questo germoglio che suggerice l'inizio di una Nuova Umanita' ? Il Dio sconosciuto At 17, 22 Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto,  siete molto religiosi  ( come tutti , cercate il sacro in modo consapevole ).  23Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri  (dedicati al sacro), ho trovato anche un altare con l'iscrizione: «  A un dio ignoto  » Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate ( questo dio a voi ancora ignoto) , io ve lo annuncio. 24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra  ( cioè di tutto il visibile e l'invisibile , il sacro, ).. . 25 è LUI che  DA' a tutti VITA  ( definitiva : zoé, quella per la quale abbiamo l'essere, ) e // respiro ( pnoè- ciò che ci fa esseri viventi e vitali ) e ogni ( altra ) cosa . 26 Egli ... non è lontano da ciascuno di noi  ( è molto vicino).  28 "In LUI" infatti viviamo ( zo ), ci muoviamo // ed esistiamo. (il non detto : fuori da LUI non esistiamo).
A tutti gli uomini , che cercano il Sacro, Paolo, rabbino fariseo divenuto cristiano, annuncia il Dio di Israele : Egli - nella storia di Israele e pienamente in Gesù- si è rivelato essere l'unico vero Dio , Creatore di tutto, "  Signore del cielo e della terra " COLUI che  DA' a tutti la VITA La frase di Epimenide di Creta : ...  ἐν αὐτῷ γὰρ ζῶμεν καὶ κινούμεθα καὶ ἐσμέν : "perché in te noi viviamo, ci muoviamo e abbiamo l'essere era pronunciata contro coloro che mettevano in dubbio la divinità di Zeus. ( cf. : F.F. BRUCE, Paul and the Athenians, 12, n.5.) . In Paolo la stessa frase esprime il sentimento ebraico: Sal 139,5.7: Dio è prossimo a chi lo cerca . Nella rivelazione storica Dio appare ad Israele come Colui che "avvolge tutto" : tutto esiste , vive e si muove, " in LUI 
Per questo Egli è "vicino"   a chiunque lo cerca ed è facile trovarLO .

Ogni uomo può facilmente trovare Colui che dà la VITA immortale e che si è rivelato  al mondo in Gesù, l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO.
Il compimento della creazione-storia e il Regno di Dio. Israele , il popolo che aveva ricevuto la rivelazione divina , si attendeva  il compimento della creazione come  assetto definitivo del mondo in cui avrebbe dominato tutti gli altri popoli (quindi finalmente sarebbe stato libero da nemici) per sempre. Attendeva  questo compimento come " venuta  del Regno di Dio ": un Regno su questa terra, incorruttibile, eterno con Gerusalemme al centro in cui il popolo di Dio sarebbe stato felice per sempre e gli altri popoli sottomessi . Al tempo di Gesù si chiedevano : 2Pt 3,4 «  Dov'è la sua venuta, che Egli ha promesso  ?  
Il Regno di Dio secondo i profeti in Isarele sarebbe " venuto" ... " un giorno" il " gran giorno di JHWH" .L’espressione “giorno del Signore” (yôm Yhwh) è attestata solo nella letteratura profetica. Compare la prima volta in Am 5,18, l’ultima in Ml 3,23. Sedici volte si trova nella forma “giorno del Signore” (yôm Yhwh), due in quella di “un giorno per il Signore” (yôm le Yhwh, Is 2,12; Ez 30,3) e una volta come variante di quest’ultima forma con l’interposizione del verbo “venire”: “un giorno viene per il Signore” (yôm bā’ le Yhwh, Zc 14,1). Altre espressioni, tra “giorno” e “Signore” aggiungono termini come “vendetta”, “ira”, ecc. Altre ancora lo caratterizzano come un giorno di giudizio nel suo aspetto negativo: giorno di ira, vendetta, tribolazione; di oscurità, nubi, tempesta; di battaglia, sterminio, rovina, sconvolgimento; di sventura, corruzione, indigenza, ecc. *** . Le aspettative del popolo sono legate al giorno del Signore come giorno di vittoria sui nemici e di salvezza per Israele e non possono non richiamare gli interventi eccezionali di Dio in favore del suo popolo. Il giorno del Signore si presenta dunque come il giorno del rendiconto finale e del definitivo giudizio purificatore (cfr. Ml 3,3). La purificazione sarà cruenta, perché la venuta del Signore, venendo al termine di una serie di inviti al ravvedimento, sarà quella definitiva. ... Egli è legato al suo popolo da un’alleanza che esige fedeltà reciproca agli impegni assunti, impegni che invece il popolo vive con colpevole superficialità.... Se l’annuncio del giorno del Signore è funzionale all’appello prioritario alla conversione e se il profeta è suscitato per ricondurre Israele alla fedeltà all’alleanza, allora il Dio pre sentato dai profeti non è un Dio vendicativo (cfr. Ez 18,23). Il castigo annunciato per il giorno del Signore sarà sì terribile, perché Israele respinge i continui inviti alla riconciliazione, ma il Signore è ancora pronto a perdonare, se si inverte rotta con decisione.
In realtà al tempo di Gesù potevano dire che :

2Pt 3,4Dal giorno in cui i nostri padri chiusero gli occhi,  tutto rimane come al principio della creazione»
Il Regno di Dio è il Regno della VITA:incorruttibilità , // immortalità Sap 2,23  Sì,  Dio ha creato l'uomo per l'incorruttibilità , // lo ha fatto immagine della propria Natura ( incorruttibile)
La rivelazione divina aveva donato ad Israele la Sapienza  : accogliendola, chiunque avrebbe conseguito la PERFEZIONE, il COMPIMENTO  del proprio essere  cioè   l' incorruttibilità  (.. poichè DIO "ha creato l'uomo per l'incorruttibilità") quindi  // l'immortalità.

Nell'UOMO compiuto, incorruttibile si sarebbe manifestato il Regno  di Dio,  compimento di tutta la creazione-storia.
Paolo :
1Cor 15,53  È necessario infatti l' espressione significa : " è previsto dal Progetto Creativo di Dio "
che questo corpo corruttibile si vesta d'incorruttibilità  // e questo corpo mortale si vesta d'immortalità.
- il corpo umano ricapitola in sè tutta la creazione visibile e questa è mortale ma è destinata dal Progetto a compiersi nella perfezione cioè ad essere " rivestita" di immortalità

54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità // e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:  La morte è stata inghiottita nella vittoria.( è stata vinta, eliminata)Il problema : la stoltezza umana Il Mondo non è una terra felice : c'è il male . L'umanità si rivela storicamente incapace di seguire alla perfezione la Sapienza, la "legge di vita" dell'essere ( cf. Genesi : il mito della caduta ) .
Contrastare l'azione della Sapienza divina è  il "peccato" dell'uomo - fin " dal principio": la stoltezza umana agisce nel cosmo e nella storia come una forza caotizzante , decreativa.

Nella storia Dio agisce come Creatore , Colui che DA' l'essere, la VITA , mentre l'uomo che compie il male agisce come decreatore, forza che dà corruzione, distruzione, morte.

Il cosmo è creazione-storia : in quanto creazione divina è " buono" , in quanto storia è minato dal "male"  fatto dagli uomini.
L'uomo è fondamentalmente  stolto perchè non osserva la Sapienza e le sue Leggi , quindi : come può l'umanità compiersi , "vestirsi di immortalità", essere definitiva, libera dal male e dalla morte?

Solo Dio può eliminare dall'uomo questo peccato radicale : la stoltezza.
L'uomo che compie il male decrea e mina la sua stessa vita , corrompe il suo essere e invece della perfezione, dell'incorruttibilità e dell'immortalià raggiunge il "fallimento" definitivo. Ne consegue che il mondo è una realtà dinamica :
Tutto esiste in modo condizionale : solo  la giusta relazione con Dio  è VITALE e questa relazione viene espressa nella Bibbia come " alleanza ".

Se l'uomo rispetta i termini dell' alleanza stabilita da Dio  va verso un  compimento  , la perfezione dell'essere altrimenti va verso la decreazione, il fallimento.
Israele, il popolo eletto da Dio, l' uomo chiamato a vivere in alleanza con LUI e al quale ha dato una promessa di VITA definitiva , ha sempre rotto l' alleanza.


La storia dell'uomo a causa della sua stoltezza è sempre stata ed è ancora tribolazione.
La promessa salvifica Secondo la tradizione giudaica Dio aveva creato il mondo per creare Israele e farne il Suo popolo, eletto a vivere con Lui per sempre. In Palestina.

Ger 11,4 «Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi comando; allora voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio,
Ger 7,23« Ascoltate la mia voce , e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre  sulla strada che vi prescriverò ,  perché siate felici».
 
Ez 36,28 voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio.

Il compimento della promessa divina di salvezza ( voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio... perché siate felici ) era l'attesa del pio israelita, il quale sapeva che...

Sap 4,7  Il GIUSTO   ( l'uomo che fosse vissuto perfettamente secondo la Sapienza divina) .. 13 Giunto in breve alla PERFEZIONE ha conseguito la PIENEZZA di tutta una vita  ( è un uomo COMPIUTO secondo il progetto di Dio)   ... 7 anche se muore prematuramente, si troverà in un luogo di RIPOSO
L'uomo ha in sè un anelito di perfezione, di compiutezza, di definitività e questo compimento del suo essere è  l'incorruttibilità  che lo libera dalla morte cioè lo riveste di immortalità.

Se egli osserva le Leggi divine, la Sapienza , vi giunge.  
Ma nessun uomo fu giusto Tutta l'opera divina, la Creazione, è stata fatta da Dio in vista del Suo popolo, Israele.

Il giudeo , avendo " camminato sempre sulla strada che Dio aveva prescritto" ( la Sapienza rivelata e contenuta nelle scritture) ... avrebbe raggiunto la sua Pienezza umana , la Perfezione, il COMPIMENTO DEL SUO ESSERE , la felicità della "vita piena e definitiva insieme a Dio"( la pace-shalom definitiva ).

Ma nessuno nel popolo aveva camminato sempre .." sulla strada che LUI aveva prescritto". Lo dice la stessa Sapienza :

Sal 143,2 Non entrare in giudizio con il tuo servo:  davanti a te nessun vivente è giusto. 

Mi. 7,2 L'uomo pio è scomparso dalla terra,  non c'è più un giusto fra gli uomini  
Sal. 12, 2 "Aiutami, Signore!  Non c'è più uomo fedele , è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo"  - 
Rm 3,9 tutti sono sotto il dominio del peccato, 10 come sta scritto:  Non c'è nessun giusto, nemmeno uno 11non c'è chi comprenda, non c'è nessuno che cerchi Dio! 12Tutti hanno smarrito la via, insieme si sono corrotti; non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno. 13La loro gola è un sepolcro spalancato, tramavano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è sotto le loro labbra, 14la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. 15I loro piedi corrono a versare sangue; 16rovina e sciagura è sul loro cammino 17e la via della pace non l'hanno conosciuta. 18Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi. ...20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio , perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato [ ma non la liberazione da esso ].

Come poteva Dio compiere la Sua promessa di perfezione, di pienezza e incorruttibilità ?
La fede nella promessa divina di compimento  ed insieme l'evidenza della storia come decreazione a causa della stoltezza degli uomini aveva orientato la teologia giudaica a vedere come necessario un atto definitivo di Dio che eliminasse il male e la morte per sempre. Sarebbe venuta una mietitura dell'umanità , un giudizio universale condotto dal Creatore stesso il quale avrebbe scelto coloro che potevano essere giudicati compiuti umanamente attraverso l' osservanza della Sua Legge, i Giusti, eliminando tutti gli altri, gli Empi.

Sarebbe stato il Suo Regno definitivo sulla terra , in Israele : i suoi nemici sottomessi , in una creazione rinnovata . Il compimento della Sua Opera creativa sarebbe stato un Mondo perfetto // definitivo ... per Israele!.
La Nuova Alleanza Aveva annunciato il profeta Isaia :

Is 65,17 Ecco, infatti, IO creo nuovi cieli e nuova terra; (" tutto" ) non si ricorderà più il passato, non verrà più in mente, sarà qualcosa di assolutamente NUOVO
Is 66,22 i nuovi cieli e la nuova terra, che io farò, dureranno per sempre davanti a me .  sarà il compimento, la perfezione, la definitività dell'OPERA di Dio, la Sua CREAZIONE

E' la promessa di una Nuova Creazione COMPIUTA // DEFINITIVA I profeti annunciarono questa Nuova Creazione come una Nuova alleanza che Dio avrebbe stabilito per sempre , una relazione nuova con LUI che avrebbe dato la VITA all'umanità.Is 55,3 Io stabilirò per voi un'alleanza eterna, i favori assicurati a Davide.
Is 61,8 concluderò con loro un'alleanza eterna
Ger 32,40 Concluderò con loro un'alleanza eterna

Ger 50,5 «Venite, uniamoci al Signore con un'alleanza eterna , che non sia mai dimenticata».
Ez 16,60 stabilirò con te un'alleanza eterna .
Ez 37,26 Farò con loro un'alleanza di pace; sarà un'alleanza eterna con loro.

Questa:

Ez 36, 24Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati ; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27 Porrò il mio Spirito dentro di voi  e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. Visto il disastro storico i profeti vedono una sola possibilità per l'uomo di vivere in sintonia con Dio : che LUI ponga  nell'uomo il suo stesso SPIRITO (// il SACRO// la VITA)La comunione di Spirito tra Dio e l'uomo è l'unica possibilità per l'uomo di essere in sintonia con la Sapienza e " raggiungere l'incorruttibilità"La PROMESSA : l' uomo che accoglie la Nuova Relazione-Alleanza con Dio riceve il Suo SPIRITO il quale lo farà VIVERE in perfetta relazione-armonia con LUI" fino a COMPIERLO come UOMO PERFETTO, DEFINITIVO. Secondo la promessa l'uomo diventerà un essere NUOVO, un essere che ha in sè lo Spirito, la Vita divina , e tutta la creazione - che in sè ricapitola - perteciperà a questa VITA definitiva.
Annota Paolo :

1Cor 15,50 Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, // né ciò che si corrompe può ereditare l'incorruttibilità.

L'umanità che si riproduce, che cioè prende la vita da se stessa, non ha nessuna possibilità di raggiungere la sua PIENEZZA - PERFEZIONE - DEFINITIVITA'Solo la NUOVA OPERA DIVINA ( la Nuova Alleanza annunciata dai profeti ) può dare incorruttibilità , "VITA definitiva" alla creazione  visibile... che ogni uomo ricapitola  in sè .  
La speranza del popolo : il compimento della Creazione Divina , l'avvento del Regno di Dio si sarebbe manifestato con la SUA vittoria sulla morte .

L'avvento di Gesù rivela che ciò è veramente avvenuto in Lui  : " è passato dalla morte // è risorto" e questo può avvenire in ogni uomo che ha sè la Sua stessa VITA ( zoe) .
Convinti che «il tempo è compiuto» (Mc 1,15) e che si è ora nella pienezza del tempo (Gal 4,4), gli autori del NT trasformano non poco sia le formule sia i contenuti del "giorno del Signore"  dell'AT. Anzitutto affermano che i testi profetici si sono compiuti quando, in qualità di Figlio, Gesù ha parlato portando a pienezza le parole dei profeti (Eb 1,2); poi alla sua morte, che è descritta con i tratti del giorno del Signore dell’AT (cfr. Mt 27,45 par. con Am 5,18‐20 e 8,9); e, infine, all’effusione dello Spirito nella Pentecoste (cfr. At 2,17 con Gl 3,1)

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1- L'UOMO MORTALE DESTINATO ALL'IMMORTALITA'

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