Piccolo Corso Biblico

Il peccato Il termine più frequente nel NT per indicare il peccato è hamartia, usato al plurale per indicare diverse azioni colpevoli. Tipiche sono le frasi: "confessione dei peccati" (Mt 3,6; Mc 1,5; IGv 1,9), "remissione dei peccati" (Mt 26,28; Mc 1,4; Lc 1,77; 3,3; 24,47; At 5,31; Col 1,14) "salvare dai peccati" (Mt 1,21).

Paolo usa questo termine al plurale nelle citazioni esplicite (Rm 4,7-8; 11,27) e implicite dell'AT (!Ts 2,16: cf. Gen 15,'16; 1Cor 15,17) e nelle formule liturgiche (ICor 15,31; Gal 1,4; Col 1,14). Spesso usa il termine hamartia al singolare per indicare una potenza maligna personificata che regna nel mondo (Rm 5,12ss). Nel quarto Vangelo (Gv) il termine al singolare designa una disposizione interiore permanente dell'uomo e dell'umanità (Gv 8,21; 9,41).

In generale :

Hamartema indica l'effetto di un atto peccaminoso libero e cosciente. Generalmente è usato al plurale (Mc 3,28; ICor 6,18; Rm 3,25); al singolare è adoperato per il peccato imperdonabile contro lo Spirito Santo (Mc 3,29).
Paraptoma significa caduta, passo falso, ed è usato spesso al plurale (Mt 6,14; Mc 1,25; 2Cor 5,19; Gal 6,1; Rm 4,25; 5,15.16.18.20; Ef 1,7; 2,1; Col 2,13).
Parabasis, trasgressione, si trova nelle lettere paoline e nell' epistola agli Ebrei (GaI 3,19; Rm 2,23; 4,15; 5,14; lTm 2,14; Eb 2,2; 9,15).
Opheilema, debito, un termine raro nell'AT, è derivato dal linguaggio giuridico del tardo giudaismo. Mt  lo adopera nella preghiera del Padre nostro (Mt 6,12) : il peccato è assimilato a un debito, che si deve pagare al Padre, come dobbiamo rimettere i nostri debiti al prossimo. In s. Paolo il concetto affiora nella metafora del "chirografo", cioè del biglietto di debito soppresso dalla croce di Cristo (Col 2,14).
Anomia, ingiustizia, serve a designare uno stato generale di ostilità contro Dio in un contesto escatologico ed equivale ad una condizione generale di perversione religiosa (Mt 7,23; 13,41; 23,28; 24,41). Paolo usa il termine nelle formule derivate dalla catechesi primitiva (2Ts 2,7; 2Cor 6,14).
Adikia, termine affine al precedente, indica uno stato di ingiustizia (Lc 13,27; 16,8s; 18,6; At 1,18). È frequente nella lettera ai Romani (Rm 1,18.29; 2,8; 3,5; 6,13; 9,14).In tutte le religioni sacri  sono gli dèi e le loro leggi e il peccato è una trasgressione di queste leggi ed // un'offesa alla divinità .

Tutte le religioni - all'interno dei loro codici di comportamento  - esprimono in qualche modo la legge morale naturale e chiamano in modi diversi le trasgressioni di questa legge .

Ogni coscienza razionale può sempre conoscere la legge morale naturale  - cioè comprendere ciò che la ragione universalmente può chiamare bene o male - ma non sempre può avere la forza morale di scegliere il bene e rigettare il male.

A causa di questa debolezza costitutiva dell'umanità c’è una trasgressione ricorrente della legge morale naturale nella storia della l'umanita'.

Nella bibbia ebraica la trasgressione ricorrente della Torah divina è chiamata "  peccato" e viene narrato per mezzo del mito della caduta delle origini " .

Nella dottrina cattolica questa "caduta" delle origini è chiamata " peccato originale" e ogni peccato dei cristiani è chiamato " peccato originale originato" ( in loro ... dalla caduta di Adamo)
CUCC ( Catechismo universale della Chiesa Cattolica ) N° 386
« Nella storia dell'uomo è presente il peccato: sarebbe vano cercare di ignorarlo o di dare altri nomi a questa oscura realtà. Per tentare di comprendere che cosa sia il peccato, si deve innanzi tutto riconoscere il profondo legame dell'uomo con Dio, perché, al di fuori di questo rapporto, il male del peccato non può venire smascherato nella sua vera identità di rifiuto e di opposizione a Dio, mentre continua a gravare sulla vita dell'uomo e sulla storia. »
Creazione e decreazioneNella Rivelazione cristiana, il peccato è messo da Gesù in relazione al Progetto creativo di Dio :
il peccato dell'uomo   corrompe la natura umana impedendo a Dio di portarla a compimento definitivo secondo il suo progetto creativo : l'UOMO immortale.
( Catechismo della Chiesa Cattolica, )
N° 1849
(il peccato) È una mancanza contro la ragione, la verità, la retta coscienza; è una trasgressione in ordine all'amore vero, verso Dio e verso il prossimo, a causa di un perverso attaccamento a certi beni. Il peccato ferisce la natura dell'uomo e attenta alla solidarietà umana.
Coloro che hanno ricevuto ed accolto la VITA, lo Spirito divino , cioè i cristiani, sono passati dalla morte alla VITA immortale e questo è stato possibile in virtù della loro FEDE nelle Parole di Gesù .

Sono diventati UOMINI e DONNE e sono incamminati alla sequela di Gesù verso il compimento definitivo del loro Essere immortale : il peccato non ha più nessun dominio su di loro .

Per peccare di nuovo devono rinnegare la FEDE in Gesù e togliendo la FEDE nelle Parole di Gesù l'UOMO abbandona la VITA e si decrea a uomo mortale : la forza della trasgressione torna ad avere potere su di lui ed ogni peccato diventa possibile .
Il peccato del cristiano -UOMO o DONNA immortale- lo decrea a uomo  separando -in lui- il Mondo Creatore, lo Spirito, la VITA  dal mondo creato ,la carne. Le vostre iniquità  -diceva Isaia - hanno scavato un ABISSO fra voi e il vostro Dio

Is 59  . 1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare; né troppo duro è il suo orecchio per udire. 2Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto.
Il Vangelo del perdono Gesù salva i peccatori Per un giudeo suonava come una stupidaggine o anche come una bestemmia : Dio punisce i peccatori e premia i giusti!
Mar 2,17 Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori». Gesù non è venuto per i giusti, i perfetti, i forti, gli "impeccabili" della religione ma è venuto per portare a salvezza, al compimento umano , i peccatori, i deboli, i facili al peccato. Bisogna ricordare che - dice Paolo- non esiste nessun essere umano "giusto "  davanti a Dio.( TILC) Rm 3, 9 Giudei e Greci ( // pagani) , tutti sono sotto il dominio del peccato, 10 come sta scritto: Non c'è nessun giusto, nemmeno uno Rm 3,10-12 Sal 14,1-3; Sal 53,2-4. — nemmeno un giusto cf.: Qo 7,20; 1 Gv 1,8-10. Qui Paolo esprime il suo pensiero con frasi tolte dall’Antico Testamento; i Salmi (14; 5; 10; 36) sono citati con parole simili all’antica traduzione greca , la LXX, mentre per Isaia 59 usa piuttosto parole simili a quelle del testo ebraico TANAK. Giovanni 8, 34 "In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.Chi commette peccati è perchè è schiavo del peccato.   San Paolo , rabbino ebreo diventato cristiano diceva al suo collega vescovo Tito:
1Ti 1,15 Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io. ATTENZIONE : Gesù è venuto per tutti e se qualcuno si considera un "giusto secondo la Legge di Dio" certamente non va a cercare Gesù! .. E così non chiede la VITA immortale e rimane nella morte! Giovanni 8, 34 "In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.Perchè Gesù salva i peccatori ? Perchè chi è schiavo del peccato non ha nessuna possibilità di portare a compimento // a perfezione il proprio essere , la propria umanità. E tutta l'umanità del mondo che Gesù ha trovato alla Sua venuta era schiavo del peccato. Il " peccato" è il tentativo (fallimentare) dell'uomo di raggiungere la pienezza della sua umanità ( // la salvezza) secondo le proprie aspettative.

Dio che per mezzo dei suoi profeti ha rivelato ad Israele ( con la missione di farla conoscere al mondo intero) la VIA per raggiungere la pienezza della propria  "umanità" : la Regola d'ORO.
2 Cronache 33, 8  ( Io, DIO) Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho destinato ai vostri padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge, gli statuti e i decreti comunicati per mezzo di Mosè".
Gesù così interpreta la Legge di Mosè:
Mt 22,37 "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti". // Matteo 7, 12  Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. ( è la REGOLA D'ORO)La storia dimostra che Israele stesso ha fallito , non ha seguito questa VIA .
Giacomo 2, 10 chiunque osservi tutta la Legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;
Il risultato : tutta l' umanità di quel tempo era schiava del "peccato".
Qual è la volontà di Dio per i peccatori? Salvarli1Ti 1,3 Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati // e arrivino alla conoscenza della Verità ( Gesù : Io sono la Verità .). 5 Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, 6 che ha dato se stesso ( Gv 14, 8 Io sono la VITA immortale) in riscatto per tutti. ( dalla schiavitù del peccato cioè dalla morte come destino finale)
At 10,43 A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in Lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo Nome».
Lc 24,47 e nel suo Nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
At 5,31 Dio lo ( Gesù) ha innalzato alla sua destra come Capo ( Ἀρχηγὸν, Principio, Principe) e Salvatore, per dare a Israele conversione e // il perdono dei peccati.
Il perdono dei peccati è dato da Gesù , il Capo Eb2,10Dio, che crea e conserva in vita tutte le cose, voleva portare molti figli a partecipare della sua gloria. Quindi era giusto che egli, mediante la sofferenza, rendesse perfetto Gesù, il Capo che li guida verso la salvezza. At 13,38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera Sua viene annunciato a voi il perdono dei peccati.// Da tutte le cose da cui mediante la legge di Mosè non vi fu possibile essere giustificati.
Rm 4,7 Beati quelli le cui iniquità sono state perdonate // e i peccati sono stati ricoperti;

At 2,38 E Pietro disse loro: « Convertitevi ( alle Parole di Gesù) e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e // riceverete il dono dello Spirito Santo.
Il perdono dei peccati è dato all' uomo - per la sua FEDE in Gesù -per mezzo della " santificazione" cioè  l'infusione dello Spirito // la VITA immortale .At 26, 15 «Io sono Gesù, che tu ( Paolo) perséguiti. 16Ma ora àlzati e sta' in piedi; io ti sono apparso infatti per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle per cui ti apparirò. 17Ti libererò dal popolo e dalle nazioni, a cui ti mando 18per aprire i loro occhi, perché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ottengano il perdono dei peccati e l'eredità, lo Spirito (la VITA immortale )  in mezzo a coloro che sono stati santificati ( con il battesimo) per la fede in me».

L'uomo perdonato da Dio diventa - o torna ad essere - UOMO : passa dalla morte alla VITA immortale.
uomouno
"Dio perdona i peccati" equivale a : "Dio dona la Sua VITA immortale " // dona lo Spirito, // santifica il peccatore - l'uomo-carne, mortale- che diventa UNO-CON-LUI , Figlio dell'UOMO, cioè UOMO immortale
Questa unione alla VITA immortale di Dio cancella   l ' Abisso  tra l' uomo e Dio , cancella il " peccato originale originato " cioè il peccato come atteggiamento radicale e ricorrente del genere umano . Peccato= separazione dalla VITA, Abisso      
Perdono= Unione alla VITA, immortalità.
Nel Nome di Gesù sono perdonati i tuoi peccati 1Gv 2,12 Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo Nome.
Col 2,13 Con Lui Dio ha dato VITA immortale ( syne-zōo-poiēsen) anche a voi ( pagani) , che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne perdonandoci tutte le colpe.
Il Perdono dei peccati // l'unione alla VITA immortale è opera del Nome Gesù: il Suo Potere di Salvatore , Colui che porta a compimento, perfezione la creazione divina... nel''UOMO.  Mt 9,2 Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Mc 2,5 Mc 2,7 «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?».
Mt 9,5 Che cosa infatti è più facile: dire «Ti sono perdonati i peccati», oppure dire «Àlzati e cammina»?

Dire " ti sono perdonati i peccati" è cosa che solo Dio può fare e nessuno uomo puo' verificarne il risultato.
Dire "alzati e cammina" - poichè la malattia era considerata un castigo divino per i peccati propri o di qualche antenato- voleva dire che la persona sarebbe guarita e quindi che gli erano stati perdonati i peccati : cosa che tutti potevano verificare.
Mt 9,6 Ma, perché sappiate che il Figlio dell'UOMO ha il potere sulla terra di perdonare i peccati : Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua».
Gesù ha il potere di perdonare i peccati - e l'episodio del paralitico che guarisce lo rivela -   e tutti possono "guardare e vedere" che Gesù è Dio e Salvatore cioè ha il potere di portare l'umanità a pienezza di vita. Lc 7, 20«Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?»». 21In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. 22Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. 23E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». E' il VANGELO DEL PERDONO La Chiesa è una una setta di impeccabili ?E' una comunione di UOMINI e DONNE  che fanno l'esperienza della presenza nella loro vita dello Spirito di Gesù  : a volte perdono la FEDE e peccano ma Gesù li strappa continuamente dalla schiavitù del peccato e li guida attraverso una esperienza di libertà  così che passano dalla morte verso la VITA immortale, la loro pienezza UMANA ( o salvezza) , definitiva.

Mc 3, 10 aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. 11Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!»
Gc 5,15 E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. 16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.

1Gv 1,9 Se confessiamo i nostri peccati ( gli uni agli altri) , egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e // purificarci da ogni iniquità.

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Pag.  1 - IL VANGELO DEL PERDONO

SOMMARIO

1 -  IL VANGELO DEL PERDONO
2 -  LA LEGGE DEL PECCATO
3 -  IL PERDONO E' LIBERAZIONE DALLA DIPENDENZA DEL PECCATO
4 - LA PARABOLA DEL " PADRE  PRODIGO " DI AMORE 

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