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Libri consigliati
Dicembre 2010

IL LIBRO

NEW YORK - Un bugiardo, un imbroglione, un ladro e una sgualdrina. Da loro non ti aspetteresti certo la virtù. Eppure sono alcuni dei trentasei Giusti nascosti (a sé e agli altri) che secondo un’antica leggenda ebraica permettono al nostro “basso mondo” di continuare a esistere.  In Il libro dell’ignoto: storie dei trentasei Giusti il 39enne scrittore americano Jonathon Keats rielabora quest’antica leggenda tratta dal Talmud secondo cui in ogni generazione sono presenti 36 uomini giusti, o santi, la cui bontà, lealtà ed integrità commuove Dio impedendogli la distruzione del mondo. I dodici racconti sono stati acclamati in America, dove hanno ricevuto il Sophie Brody Award dall’American Library Association (il Premio Pulitzer Elizabeth Strout li ha definiti “magici” e “indimenticabili”).  A portare in Italia il libro (tradotto da Silvia Pareschi), è laGiuntina, la leggendaria casa editrice fondata nel 1980 a Firenze, quando Daniel Vogelmann decise di pubblicare “La notte” di Elie Wiesel, il primo di una lunghissima serie di titoli della collana Schulim Vogelmann, dedicata da Daniel a suo padre, sopravvissuto ad Auschwitz.

Fede e scienza. Un dialogo necessario
EDITORE: LINDAU
AUTORE: Ratzinger J. - Benedetto XVI , Casale U. (a cura di) 
COLLANA: I Pellicani
PAGINE: pp. 256
ILLUSTRAZIONI: N° No
FORMATO: cm. 14x21
PREZZO: euro 19,00
ISBN: 978-88-7180-898-7

IL LIBRO

Il dibattito su fede e scienza attraversa tutta la storia del cristianesimo, a conferma dello stretto legame che unisce queste due forme di sapere. In epoca moderna, con la riduzione della ratio a ragione strumentale, l’una è stata spesso contrapposta all’altra. Oggi, il magistero della Chiesa e la teologia da un lato, molti scienziati «illuminati» dall’altro (ma non lo scientismo, non gli idolatri che fanno della scienza una «religione»), sono alla ricerca di un tipo di rapporto fondato sull’articolazione tra fede e scienza, mediante un dialogo che cerca un’integrazione tra le due. Autonomia, distinzione (non separazione) e complementarietà (non invasioni di campo) sono i connotati di un rapporto corretto e fecondo fra i saperi. Papi e teologi del ’900 hanno notevolmente contribuito a questo cammino, soprattutto attraverso il Concilio Vaticano II e gli interventi di Giovanni Paolo II. Notevole è stato però, ancora una volta, l’apporto di Joseph Ratzinger, prima e dopo la sua ascesa al soglio pontificio. L’opera che qui presentiamo, dopo un’ampia introduzione del curatore Umberto Casale, si articola in due parti: la prima contiene una selezione di passi ripresi da opere del teologo bavarese, scritte durante la lunga docenza nelle facoltà di teologia delle più illustri università tedesche. La seconda raccoglie alcuni discorsi pronunciati da Benedetto XVI e rivolti a diverse istituzioni ecclesiali, in particolare la Pontificia Accademia delle Scienze e il Pontificio Consiglio della Cultura.

L'AUTORE

Umberto Casale è docente di teologia fondamentale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Facoltà di Teologia di Torino; è preside e docente dello Studentato Teologico per diaconi permanenti, membro dell’ATI (Associazione Teologica Italiana) e dell’AMI (Associazione mariologica interdisciplinare). Oltre a interventi in opere collettive e riviste specializzate («Archivio Teologico Torinese», «Theotokos»), ha pubblicato fra l’altro: La grazia dell’inizio, Queriniana 1996; L’altro Consolatore, Queriniana 1998; Il mistero della Chiesa. Saggio di ecclesiologia, Elledici 1998; Il Dio comunicatore e l’avventura della fede. Saggio di teologia fondamentale, Elledici 2003; Dio è uno ma non è solo. La prima questione teologica, Astegiano 2005; Il Concilio Vaticano II. Evento e profezia, Esperienze 2006; Qual è il tuo nome? Il mistero trinitario di Dio, Esperienze 2007. Per le Edizioni Lindau ha curato nel 2009 la raccolta antologica dei testi di J. Ratzinger-Benedetto XVI: Fede, ragione, verità e amore. La teologia di Joseph Ratzinger.

 

Yiddish. Ascesa e caduta di una nazione

EDITORE : LINDAU
AUTORE: Kriwaczek P. 
COLLANA: I Leoni
PAGINE: pp. 528
ILLUSTRAZIONI: N° 9 b/n f.t.
FORMATO: cm. 14x21
PREZZO: euro 34,00
ISBN: 978-88-7180-879-6

IL LIBRO

Prefazione di Moni Ovadia Gli ebrei sono vissuti nell’Europa centrale e orientale per almeno mille anni. In questo lasso di tempo hanno creato una civiltà – con una lingua, una letteratura, leggi e istituzioni proprie – che ha offerto un grande contributo alla storia dell’Occidente. Oggi, però, questa presenza millenaria è ricordata dai più solo per i tragici eventi della seconda guerra mondiale, in quello che fu di fatto l’ultimo scorcio di vita del popolo yiddish. Da qui nasce lo speciale valore dell’imponente lavoro di ricostruzione e divulgazione compiuto in queste pagine da Paul Kriwaczek. Seguendo il suo minuzioso ed emozionante racconto riscopriamo l’esistenza di una nazione yiddish un tempo prospera e fortunata, anche se periodicamente vittima di attacchi, vessazioni, soprusi – una nazione che per molti secoli fu vivaio di zecchieri, diplomatici, medici e ingegneri, oltre che insegnanti di musica, poeti e filosofi, presenti e attivi presso le corti reali e i governi d’Europa. Il fitto e fruttuoso intreccio fra la cultura ebraica e la storia europea è analizzato in profondità, ma soprattutto vengono esaminate le vicende interne del mondo yiddish: l’organizzazione delle comunità nell’Europa centro-orientale, le grandi e piccole figure dell’ebraismo nel Medioevo e nel Rinascimento, il difficile ma proficuo rapporto con la modernità, lo spettro dell’assimilazione legata a una progressiva laicizzazione della società, e infine la diaspora in Inghilterra e negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. A un tempo vivace affresco storico e appassionata elegia per un mondo perduto, il libro di Paul Kriwaczek segna una tappa importante sulla via di un completo recupero delle radici del nostro continente.

L'AUTORE

Paul Kriwaczek, nato nel 1937 in Austria e subito emigrato con la famiglia in Inghilterra, è scrittore, regista e produttore televisivo di successo (ha anche collaborato a lungo con la BBC). Tra i suoi libri più recenti ricordiamo In Search of Zarathustra (2002). Il presente Yiddish Civilisation è stato candidato al Jewish Quarterly Wingate Literary Award del 2006. Il sito Web dell’autore è disponibile all’indirizzo www.kriv.demon.co.uk.

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