Corso di Religione

         


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LA PENTECOSTEAt 1,8 avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra». Il giorno di Pentecoste : festa ebraica celebrata 50 giorni dopo la Pasqua in cui tutti gli ebrei del mondo erano convocati in pellegrinaggio a Gerusalemme) .

Quel giorno Gesù, come aveva promesso,  effonde il suo Spirito sui suoi inviati riuniti in attesa nel Cenacolo, la stanza dove si era celebrata la Cena del Signore o Ulima Cena.
Atti 2, 1 Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2 Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano.3 Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; 4 ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo ....................
............... e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si tratta di glossolalìa , o polilalia o xenoglossìa , uno dei segni della presenza attiva dello Spirito.
5 Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo 6 Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. 7 Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? 8 E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? 9 Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, 10 della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, 11 Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio».
Il segno indica la missione e capacità del Vangelo di essere annunciato e compreso da tutti i popoli. 12 Tutti erano stupiti e perplessi, chiedendosi l'un l'altro: «Che significa questo?». 13 Altri invece li deridevano e dicevano: «Si sono ubriacati di mosto».14 Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole:
15 Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino.
L'evangelista Luca vede nel segno il compimento di una profezia: 16 Accade invece quello che predisse il profeta Gioele: 17 Negli ultimi giorni, dice il Signore, Io effonderò il mio Spirito sopra ogni persona; ... 19 Farò prodigi in alto nel cielo e segni in basso sulla terra, sangue, fuoco e nuvole di fumo. 20 Il sole si muterà in tenebra e la luna in sangue, prima che giunga il giorno del Signore, giorno grande e splendido . Gli "ultimi giorni " ( linguaggio apocalittico ) per il profeta sono i giorni che precedono il " giorno di Jhwh " , nel contesto è l'eone cristiano , il tempo in cui la chiesa di GESU' vive ed annuncia il Vangelo del risorto , tempo in cui si compie il "giudizio universale". 21 Allora chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.Coloro che accoglieranno nella FEDE la testimonianza apostolica delle Parole di Gesù faranno l'esperienza salvifica dell'effusione dello Spirito.I testimoni del risorto annunciano il Vangelo. PIETRO.22 Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete , 23 dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso.La crocifissione di GESU' -secondo Luca - non fu il suo "destino" come qualcuno sosteneva , non fu volontà divina , ma responsabilità dei capi giudei di allora. GESU', vista l'opposizione della istituzione giudaica alla sua opera e visto il contesto di dominazione romana aveva intuito e profetizzato più volte quella sua fine. 24 Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere. E questo, secondo Luca fu il compimento di una profezia : 25 Dice infatti Davide ( di cui GESU' è legalmente discendente) a suo riguardo:
" Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; poiché egli sta alla mia destra, perché io non vacilli. 26 Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua; ed anche la mia carne riposerà nella speranza, 27 perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione. 28 Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza. "
29 Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. 30 Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, 31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione. 32 Questo Gesù Dio l'ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni.
Luca indica nei 12 i testimoni della risurrezione di GESU'. 33 Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire. 34 Davide infatti non salì al cielo; tuttavia egli dice: "Disse il Signore al mio Signore: siedi alla mia destra, 35 finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi, " GESU' muore in croce e risorge .

Secondo Luca viene "Innalzato pertanto alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, da lì " effonde il suo Spirito : chiunque Lo accoglie fa l'esperienza della salvezza. Questa effusione è permanente nella storia .
L'evangelista Giovanni indica nella croce stessa il " trono " dell'Agnello sgozzato e vittorioso da cui effonde lo Spirito. 36 Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo [// Messia, cioè Re ] quel Gesù che voi avete crocifisso!». 37 All'udir tutto questo si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». Domanda retorica : che cosa bisogna fare quando , avendo ascoltato l'annuncio del Vangelo, ed avendolo ben compreso , si vuole accoglierlo nella propria vita? 38 E Pietro disse:«Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. Pentirsi di che cosa? Qui si tratta di ebrei ed il pentimento riguarda l'aver rifiutato GESU' . Pentirsi del rifiuto del Vangelo è la libera decisione di accoglierlo nella propria vita . In generale il pentimento richiesto riguarda il peccato inteso come libera decisione -a proprio sfavore- di voler compiere il proprio essere al di fuori del progetto di Dio .
39 Per voi [ ebrei ] infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». 40 Con molte altre parole li scongiurava e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa». La promessa di Dio annunciata dai profeti di salvare il suo popolo " ora può compiersi in virtù della effusione dello Spirito di GESU'. Questa stessa promessa- e nel racconto di Luca Pietro lo scoprirà più avanti- è valida per tutti gli esseri umani, non solo per gli ebrei.41 Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno si unirono a loro circa tremila persone. Il battesimo cristiano, istituito da GESU' stesso è l'effusione-accoglienza dello Spirito, l'iniziazione alla " Vita nello Spirito di GESU'" nella comunità della carità per le beatitudini, la Sua Chiesa . Lo Spirito venne effuso a Pentecoste negli ebrei a Gerusalemme che avevano ascoltato l'annuncio evangelico di Pietro ed erano giunti alla FEDE . In seguito Pietro, che credeva ancora che la VITA definitiva fosse riservata solo agli ebrei, dovette assitere ad un " pentecoste" anche per i pagani.  

 At 10, 44Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. 45E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro
, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; 46li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.47 «Chi può impedire che siano battezzati nell'acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?»
Dopo queste prime effusioni dello Spirito, la " pentecoste" cristiana continuerà nei secoli. Diceva infatti Gesù ai discepoli : Mt 22,9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze ».
Mt 28,19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Il centro della Vita di Gesù è l'evangelizzazione e a questo Egli chiama coloro che lo seguono e sono giunti alla fede come discepoli La diffusione della Sua Parola , per la comprensione e per l'adesione di fede , l'evangelizzazione del mondo, è stata talmente importante per Lui da rimanervi fedele nella persecuzione e fino alla morte. A questa fedeltà e perseveranza Egli chiama tutti i suoi discepoli della storia.
 Lc 6,22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell'UOMO. 1Pt 4,14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria, che è Spirito di Dio, riposa su di voi.

CUCC
659 “Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio” ( Mc 16,19 ). Il Corpo di Cristo è stato glorificato fin dall'istante della sua Risurrezione, come lo provano le proprietà nuove e soprannaturali di cui ormai gode in permanenza [Cf Lc 24,31; Gv 20,19; 659 Gv 20,26 ].

Ma durante i quaranta giorni nei quali egli mangia e beve familiarmente con i suoi discepoli [Cf At 10,41 ] e li istruisce sul Regno, [Cf At 1,3 ] la sua gloria resta ancora velata sotto i tratti di una umanità ordinaria [Cf Mc 16,12; Lc 24,15; Gv 20,14-15; Gv 21,4 ].
664 L'essere assiso alla destra del Padre significa l'inaugurazione del regno del Messia, compimento della visione del profeta Daniele riguardante il Figlio dell'uomo: “ [Il Vegliardo] gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto” ( Dn 7,14 ). A partire da questo momento, gli Apostoli sono divenuti i testimoni del “Regno che non avrà fine” [Simbolo di Nicea-Costantinopoli].Gli apostoli (// gli inviati) di Gesù testimoniano il risorto a tutte le nazioni fino alla fine di questo eone. Sono i 12 da Lui scelti e coloro che i 12 sceglieranno.  CUCC
730 ... viene l'Ora di Gesù: [Cf Gv 13,1; 730 Gv 17,1 ] Gesù consegna il suo spirito nelle mani del Padre [Cf Lc 23,46; Gv 19,30 ] nel momento in cui con la sua morte vince la morte, in modo che, “risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre” ( Rm 6,4 ), egli dona subito lo Spirito Santo “alitando” sui suoi discepoli
[Cf Gv 20,22 ]. A partire da questa Ora, la missione di Cristo e dello Spirito diviene la missione della Chiesa: “Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi” ( Gv 20,21 ) [Cf Mt 28,19; Lc 24,47-48; At 1,8 ].

 728 Gesù rivela in pienezza lo Spirito Santo solo dopo che è stato egli stesso glorificato con la sua Morte e Risurrezione.
... " mandati" da Gesù, i suoi "inviati" ( apostoli in greco) ricevono, insieme allo Spirito di Gesù, la sua stessa missione. Come lo Spirito aveva accompagnato Gesù, così ora egli accompagna la sua Chiesa.
QUALE CAMBIAMENTO PROVOCA NELLA PERSONA L’INIZIAZIONE CRISTIANA? Rm 6,4 Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a Lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una Vita nuova.5 Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.

L'annuncio di Paolo agli ebrei At 13,13 Salpati da Pafo, Paolo e i suoi compagni giunsero a Perge di Panfilia. Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme. 14 Essi invece proseguendo da Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia ed entrati nella sinagoga nel giorno di sabato, si sedettero. 15 Dopo la lettura della Legge e dei Profeti, i capi della sinagoga mandarono a dire loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione per il popolo, parlate!». 16 Si alzò Paolo e fatto cenno con la mano disse: «Uomini di Israele e voi timorati di Dio, ascoltate. 17 Il Dio di questo popolo d'Israele scelse i nostri padri ed esaltò il popolo durante il suo esilio in terra d'Egitto, e con braccio potente li condusse via di là. 18 Quindi, dopo essersi preso cura di loro per circa quarant'anni nel deserto, 19 distrusse sette popoli nel paese di Canaan e concesse loro in eredità quelle terre, 20 per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei Giudici, fino al profeta Samuele. 21 Allora essi chiesero un re e Dio diede loro Saul, figlio di Cis, della tribù di Beniamino, per quaranta anni. 22 E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri. 23 Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. 24 Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d'Israele. 25 Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali. 26 Fratelli, figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza. 27 Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; 28 e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. 29 Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. 30 Ma Dio lo ha risuscitato dai morti 31 ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo. 32 E noi vi annunziamo la buona novella che la promessa fatta ai padri si è compiuta, 33 poiché Dio l'ha attuata per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche sta scritto nel salmo secondo: «Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato.» 34 E che Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, è quanto ha dichiarato: Darò a voi le cose sante promesse a Davide, quelle sicure. 35 Per questo anche in un altro luogo dice: Non permetterai che il tuo santo subisca la corruzione. 36 Ora Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, morì e fu unito ai suoi padri e subì la corruzione. 37 Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione.

38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per opera di lui vi viene annunziata la remissione dei peccati // 39 e che per ( mezzo di ) Lui chiunque crede riceve giustificazione da tutto ciò da cui non vi fu possibile essere giustificati mediante la legge di Mosè

40 Guardate dunque che non avvenga su di voi ciò che è detto nei Profeti: 41" Mirate, beffardi, stupite e nascondetevi, poiché un'opera io compio ai vostri giorni, un'opera che non credereste, se vi fosse raccontata!" .

42Mentre uscivano, li esortavano ad annunciare loro queste cose il sabato seguente. 43Sciolta l'assemblea, molti Giudei e prosèliti credenti in Dio seguirono Paolo e Bàrnaba ed essi, intrattenendosi con loro, cercavano di persuaderli a perseverare nella grazia di Dio.
L'annuncio di Paolo ai pagani44 Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio [ c'erano anche i pagani ] . 45 Quando videro quella moltitudine, i Giudei furono pieni di gelosia e contraddicevano le affermazioni di Paolo, bestemmiando. 46 Allora Paolo e Barnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse annunziata a voi [ ebrei] per primi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco noi ci rivolgiamo ai pagani. 47 Così infatti ci [ a noi ebrei ] ha ordinato il Signore: "Io ti ho posto come luce per le genti, perché tu porti la salvezza sino all'estremità della terra»" . 48 Nell'udir ciò, i pagani si rallegravano e glorificavano la parola di Dio e abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla VITA eterna.  ..destinati alla vita eterna.. sono tutti ma qui indica coloro che in quel giorno hanno accolto il Vangelo.
49 La parola di Dio si diffondeva per tutta la regione.
50 Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio. 51 Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio, 52 mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.14,1 Anche ad Icònio essi entrarono nella sinagoga dei Giudei e vi parlarono in modo tale che un gran numero di Giudei e di Greci divennero credenti. 2 Ma i Giudei rimasti increduli eccitarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli. 3 Rimasero tuttavia colà per un certo tempo e parlavano fiduciosi nel Signore, che rendeva testimonianza alla predicazione della sua grazia e concedeva che per mano loro si operassero segni e prodigi. L'avvento di Gesù/Vangelo è giudizio, separazione:
4 E la popolazione della città si divise, schierandosi gli uni dalla parte dei Giudei, gli altri dalla parte degli apostoli.Chi non è con Gesù è contro Gesù , come Lui stesso aveva detto; non ci sono aree neutre .
Lc 11,23 Chi non è con me ( GESU' sta parlando dell'avversario per antonomasia, satan, quindi di tutte le forze che Gli si oppongono, comprese quelle religiose)  è contro di me.

Non c'è una neutralità rispetto al Vangelo : chi non accoglie GESU' come Verità e Via per il compimento di sè come Uomo Definitivo, inevitabilmente opera nella creazione-storia come avversario di GESU' e quindi avversario dell'uomo che vuole compiersi come UOMO immortale. // e chi non raccoglie con me disperde.

Il compito di GESU' è quello di radunare in Sè gli uomini , figli di Dio dispersi , perchè per mezzo del Suo Spirito si compiano come Uomini Definitivi, Figli di Dio. Chi non " raccoglie" gli uomini con GESU', cioè li raccoglie attraverso le diverse religioni, filosofie, etc.... porta coloro che raccoglie alla dispersione, impedisce loro di giungere a compimento , di diventare Uomini secondo il disegno divino, cioè di essere salvati.

Mc 1,17 GESU' disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini».

La rete in questa analogia toglie i pesci dall'acqua che nella mentalità AT rappresenta l'abisso, il regno delle tenebre e dei mostri, la decreazione ( diluvio) e in definitiva la morte. I pesci fuori dall'acqua nel mondo nostro muoiono , nel Regno in cui vengono accolti , invece, ricevono Vita eterna.

Gv3,16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la VITA eterna.

CUCC
678 In linea con i profeti [Cf Mt 3,7-12 ] e Giovanni Battista [Cf Mc 12,38-40 ] GESU' ha annunziato nella sua predicazione il Giudizio dell'ultimo Giorno. Allora saranno messi in luce la condotta di ciascuno [Cf Lc 12,1-3; Gv 3,20-21; Rm 2,16; 678 1Cor 4,5 ] e il segreto dei cuori [Cf Mt 11,20-24; 678 Mt 12,41-42 ]. Allora verrà condannata l'incredulità colpevole che non ha tenuto in alcun conto la grazia offerta da Dio.

L'atteggiamento verso il prossimo rivelerà l'accoglienza o il rifiuto della grazia e dell'amore divino [Cf Mt 5,22; Mt 7,1-5 ]. GESU' dirà nell'ultimo giorno: “Ogni volta che avete fatto queste cose ad uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” ( Mt 25,40 ).

679 Cristo è Signore della VITA eterna. Il pieno diritto di giudicare definitivamente le opere e i cuori degli uomini appartiene a lui in quanto Redentore del mondo. Egli ha “acquisito” questo diritto con la sua croce. Anche il Padre “ha rimesso ogni giudizio al Figlio” ( Gv 5,22 ) [Cf Gv 5,27; 679 Mt 25,31; At 10,42; At 17,31; 2Tm 4,1 ].
679 Ora, il Figlio non è venuto per giudicare, ma per salvare [Cf Gv 3,17 ] e per donare la VITA che è in lui [Cf Gv 5,26 ] Il giudizio finale per la VITA eterna è già presente nella scelta fondamentale che sta alla base dell'orientamento di ciascuno : è la stessa persona ad autogiudicarsi. E' per il rifiuto della grazia nella vita presente che ognuno si giudica già da se stesso, [Cf Gv 3,18; Gv 12,48 ] riceve secondo le sue opere [Cf 1Cor 3,12-15 ] e può anche condannarsi per l'eternità rifiutando lo Spirito d'amore. [Cf Mt 12,32; Eb 6,4-6; Eb 10,26-31 ]. Il tempo presente ( gli ultimo tempi) è un tempo si salvezza : questo è il tempo in cui ognuno decide se ascoltare e accogliere lo Spirito di Gesù o se rifiutarlo .

E questo è l'autogiudizio universale

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