Corso di Religione

EBRAISMO

 
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L'ALLEANZA - NOE' -ABRAMO
Prima di Abramo I sapienti ebrei , al tempo dell'esilio a Babilonia ( -600 circa), contemplando la storia della Rivelazione divina da loro conosciuta hanno costruito e interpretato la storia che va dalle origini del mondo fino ad Abramo .

D-o ha “creato” il mondo facendo una alleanza : tutto il creato era buono cioè rifletteva l'ordine divino e regnavano pace e benessere .

Ha creato la coppia umana facendo una alleanza : le ha dato le sue benedizioni , pace e benessere, l'ha collocata nel suo Paradiso-Giardino e l'ha impegnata ad osservare l'Ordine Naturale delle cose ubbidendo alla Torah ( istruzione) divina espressa nella forma di permessi ( benedizioni) e proibizioni ( maledizioni).

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La coppia non rispetta una proibizione , rompe l’alleanza e viene esiliata dalla terra della vita insieme a D-o nel Paradiso-Giardino, perde le benedizioni divine, fa l’esperienza della sofferenza, del male e della morte. Da allora l’umanità ha continuato a peccare ma D-o non l'ha mai abbandonata...

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L’umanità vive sotto la maledizione legata alla rottura dell’ alleanza dell’Eden.
Il peccato si manifesta nella storia e la sua espressione più forte è la violenza nel sangue.

Gen 6,5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.6 E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.7 Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti».8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.13 Allora D-o disse a Noè: «È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra.14 Fatti un'arca di legno di cipresso…17 Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà.

La maledizione puo’ giungere ad un culmine : la decreazione.

La terra, l’asciutto che D-o ha separato dalle acque torna ad essere ricoperto dalle acque : è il diluvio. L’universo è sconvolto dal peccato dell’uomo e tutti gli esseri , l’umanità , periscono. Dal diluvio D-o salva Noè e la sua famiglia e una coppia di tutti gli esseri viventi .
D-o stabilisce con Noè una alleanza.18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli.19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina.
Nella storia agisce il peccato universale ma anche la benedizione-alleanza universale che D-o ha stabilito con tutti gli esseri viventi .
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C’è una maledizione universale per il peccato dell’uomo che rompe l’alleanza delle origini e una conseguenza in tutta la creazione (la cacciata-esilio dal Paradiso-giardino e il diluvio universale ne sono i segni ) ma D-o si è rivelato come colui che - nonostante il peccato e la rottura dell'alleanza da parte dell'umanità interviene sempre in modo salvifico

D-o si ricorda sempre della sua alleanza-benedizione // di sua iniziativa interviene continuamente nella storia con la sua azione salvifica ( l'arcobaleno ne è un segno).
I discendenti di Noè Gen 10,1 Questa è la discendenza dei figli di Noè: Sem, Cam e Iafet ai quali nacquero figli dopo il diluvio. 2 I figli di Iafet: Gomer, Magog, Madai, Iavan, Tubal, Mesech e Tiras….Tarsis, quelli di Cipro e quelli di Rodi. 5 Da costoro derivarono le nazioni disperse per le isole nei loro territori, ciascuno secondo la propria lingua e secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni. 6 I figli di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan. 8 Ora Etiopia generò Nimrod..10 L'inizio del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar. 11 Da quella terra si portò ad Assur e costruì Ninive, 13 Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch,14 Patros, Casluch e Caftor, da dove uscirono i Filistei. 15 Canaan generò Sidone, suo primogenito, e Chet16 e il Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo,17 l'Eveo, l'Archita e il Sineo,18 l'Arvadita, il Semarita e l'Amatita. In seguito si dispersero le famiglie dei Cananei.19 Il confine dei Cananei andava da Sidone in direzione di Gerar fino a Gaza, poi in direzione di Sòdoma, Gomorra, Adma e Zeboim, fino a Lesa. 21 Anche a Sem, …, fratello maggiore di Jafet, nacque una discendenza. 22 I figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsad, Lud e Aram.

Gen 11,11 Sem, dopo aver generato Arpacsad, visse cinquecento anni e generò figli e figlie. 24 Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach;25 ..26 Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran.
Gen 10, 31 Questi furono i figli di Sem secondo le loro famiglie e le loro lingue, territori, secondo i loro popoli. 32 Queste furono le famiglie dei figli di Noè secondo le loro generazioni, nei loro popoli. Da costoro si dispersero le nazioni sulla terra dopo il diluvio.


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Dopo il diluvio l’umanità dopo vive ancora nel peccato dunque sotto la maledizione. D-o interviene con una nuova salvezza: l’alleanza con Abramo.

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La “tavola dei popoli” La tavola rappresenta la fratellanza originaria di tutti i popoli e la sua successiva rottura.

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Nella storia di alcuni popoli si rivela una benedizione divina, in altri una maledizione. Mentre gli imperi politico-religiosi (mattoni-città e torre-pantheon) cadono, l’Impero di D-o si fa strada attraverso le alleanze.

D-o sceglie tra i semiti Abramo, si rivela a lui facendo un patto, una alleanza con lui e con tutti i suoi discendenti.
L'Alleanza
D-o è presente in Palestina in mezzo al suo popolo. Lui è "il Signore". Con il suo popolo egli stabilisce una relazione di alleanza ( berit, patto, giuramento, testamento) in cui sono stabilite le sue PROMESSE di felicità e le sue ISTRUZIONI ( Torah). Israele : il popolo eletto Israele si comprende come popolo "inviato da D-o al mondo" perchè ogni popolo accolga la Sua Alleanza-Torah e così si estenda il Regno divino di Pace ( shalom, felicità) in terra. Israele è "l'eletto". L'elezione [Rav Di Segni]

."..Da un lato Israele riconosce D-o come il suo Signore, e si impegna a osservarne la volontà, che è quella espressa nei comandi della Torà; dall’altra D-o sceglie Israele come suo popolo , lo considera un reame di sacerdoti, e gli promette, in una terribile sfida storica, il bene e il male che possono nascere da una scelta e da un impegno superiore.

L’elezione di Israele non è un dono incondizionato, ma una sfida e una provocazione continua, che comportano un prezzo altissimo.

Un insegnamento rabbinico sostiene che D-o ha fatto tre buoni doni ad Israele, ma tutti quanti a prezzo di grandi sofferenze: la Torà, la terra d’Israele, il mondo futuro.

Mondo Futuro //l Mondo che verrà, è una espressione che si riferisce al regno definitivo, eterno, di Dio in questo mondo, in Palestina, ...non ad un aldilà.

Tra le poche consolazioni, è la coscienza di Israele, che anche nelle peggiori circostanze sa che l’impegno divino non è rinunciabile nè soggetto a ripensamenti, e che
D-o quindi non potrà mai lasciare il suo popolo e svincolarlo dal suo patto..".

D-o stabilisce un segno :

Dt 27,10 Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra di voi ogni maschio.
11 Vi lascerete circoncidere la carne del vostro membro e ciò sarà il segno dell'alleanza tra me e voi. 12 Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra di voi ogni maschio di generazione in generazione, tanto quello nato in casa come quello comperato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe.
13 Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comperato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne.
14 Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza».


E chiarisce i vantaggi ed i rischi :

De 28,1 Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo, il Signore tuo Dio ti metterà sopra tutte le nazioni della terra; 2 perché tu avrai ascoltato la voce del Signore tuo Dio, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni: ..... 15 Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste maledizion ..
Come si vive in alleanza con D-o? L'esperienza storica di Israele , la vita in alleanza con D-o, alla sua presenza, in Palestina , è ben testimoniata dai libri sacri , la Bibbia ebraica (Tanak) e in particolare da quella straordinaria compilation di canti chiamati Salmi.
Vivere insieme a Dio cambia la vita tra gli uomini :Sal 132,1 Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! 2 È come olio profumato sul capo, che scende sulla barba, sulla barba di Aronne, che scende sull'orlo della sua veste. 3 È come rugiada dell'Ermon, che scende sui monti di Sion. Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre.
E' dolcezza senza fine: Sal 26,4 Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.

I 150 salmi contenuti nella Tanak sono la testimonianza viva della salvezza che gli ebrei hanno sperimentato nella loro storia alla presenza di Dio in Palestina perciò sono inclusi nel libro della Rivelazione.

Sal 78,13 E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,ti renderemo grazie per sempre; di età in età proclameremo la tua lode.

Perciò dicono ad ogni generazione :

Sal 104, 4 Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.
5 Ricordate le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
6 voi stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto.
7 È lui il Signore, nostro Dio, su tutta la terra i suoi giudizi.
8 Ricorda sempre la sua alleanza: parola data per mille generazioni,
9 l'alleanza stretta con Abramo e il suo giuramento ad Isacco.

La storia della rivelazione di D-o è l'annuncio di una novità universale: uno spirito, D-o onnipotente , capace di dominare il male, ama gli uomini e li invita a vivere alla sua presenza nel suo Regno per aprire la loro esistenza alla felicità.

Il suo popolo , il popolo eletto fin dall'antichità ad accogliere il suo progetto, gli ebrei, sono testimoni e depositari di questa salvezza.
Rivelazione e tradizione di Israele sono un patrimonio indispensabile ( per tutta l'umanità ) per essere introdotti nel progetto di Dio che è Pienezza di vita umana . I popoli non ebrei ( Goym) "L’umanità tutta è chiamata da D-o, e l’elezione di Israele non esclude altre elezioni. Solo che la disciplina imposta ad Israele, che si esprime nei 613 doveri o precetti che sono prescritti dalla Torà, non deve essere necessariamente condivisa da altri. Per tutti i popoli, che vengono chiamati tecnicamente i "noachidi", cioè i discendenti da Noè, sopravvissuto con la sua famiglia al diluvio, c’e ugualmente una strada aperta per un rapporto sacro con D-o e per conseguire la pienezza dei beni e la benedizione che non è esclusiva per Israele, ma di cui Israele si considera solo un annunciatore e un promotore.

Ai popoli della terra per arrivare al livello di "giusti" sarà sufficiente il rispetto una normativa essenziale, che nella tradizione rabbinica è stata riassunta in sette principi, che riguardano
- il rapporto con D-o (rifiuto dell’idolatria e della bestemmia),
- con gli altri uomini (divieto di omicidio e di furto, costituzione di tribunali)
- e il rispetto dell’ordine "naturale" (morale sessuale essenziale, rispetto degli animali)."
[Rav Di Segni]
La salvezza che D-o ha realizzato in questo popolo include una promessa di felicità definitiva : Dn 12,2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna.

Abramo ( -1850 ?)
La religioni ebraica  affonda le sue radici  nell’incontro tra il popolo pastore nesopotamico "Abramo" ed una divinità, il “D-o Altissimo”. Nel racconto Abramo è un pastore nomade della Mesopotamia,  vecchio e senza figli,che ha un sogno vitale:
-una terra di proprieta'
-un erede una discendenza , cioe' un futuro.

Conosce la religione mesopotamica, popolata da molti dèi, ma cerca il D-o Altissimo (El Eljon). Questi si rivela a lui in visione facendogli promesse di un futuro miracoloso.
L’Esodo di Abramo da Ur e l’entrata in Palestina .

Gn 12,2 «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria verso la terra che io ti indicherò ». .
«Farò di te un grande popolo e ti benedirò e diventerai una benedizione».
«Benedirò coloro che ti benediranno... In te si diranno benedette tutte le famiglie della terra ».
«Alla tua discendenza io darò questa terra».
«Tutta la terra che tu vedi, io la darò alla tua discendenza ».
«Renderò la tua discendenza come la polvere della terra».«Guarda il cielo e conta le stelle... Tale sarà la tua discendenza».
«lo sono il Signore che ti ha fatto uscire da Ur dei caldei per darti in possesso questa terra».
15,18: «Alla tua discendenza io do questa terra».
17,2: «Porrò la mia alleanza tra me e te e ti renderò numeroso molto molto ».
«La mia alleanza è con te e sarai padre di una moltitudine». «Ti renderò molto molto fecondo; ti farò diventare nazioni».
«Darò a te e alla tua discendenza dopo di te la terra dove sei straniero».
18,18: «Abramo diverrà una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra».
22, 17s: «lo ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza... Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra ».24,7: «Alla tua discendenza darò questa terra».

Gn 12,4 Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore,

Come un Re fa un Giuramento , stabilisce una Alleanza , fa un Patto , un Testamento con il suo vassallo , cui concede l'uso di una parte del suo regno, D-o stabilisce una alleanza con Abramo e la sua discendenza ( berit ) D-o vuole per il suo Regno Pace e Benessere e come tutti i Re chiede ai suoi vassalli di governare secondo le sue Leggi .
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Gen 18,19 Infatti io l'ho scelto, perché egli obblighi i suoi figli e la sua famiglia dopo di lui ad osservare la via del Signore e ad agire con giustizia e diritto, perché il Signore realizzi per Abramo quanto gli ha promesso».

Secondo la Tradizione orale che è raccolta nel libro della Mishnah, (che l'ebraismo considera rivelata da D-o a Mosè insieme alla Torah scritta) la scelta di Abramo non è casuale.

Abramo, racconta infatti la tradizione, è un mesopotamico che rifiuta gli idoli e la pratica immorale dei politeisti per cercare un unico D-o di amore e di giustizia, creatore dell'intera umanità : il D-o Altissimo.

Solo quando Abramo cerca D-o, Lui, che è sommamente giusto e non sceglie a caso colui che deve diffondere la Sua parola-promessa-progetto, "scende" per incontrarlo e gli affida un compito : portare le sue benedizioni a tutta l'umanità.
La rivelazione ad Abramo pone le basi dell'ebraismo: Un Dio , una terra, la Palestina , un popolo, il popolo di Isacco (=di Giacobbe= di Israele) , una legge, la Torah divina. Questi gli elementi originari ed essenziali dell'Ebraismo. - la relazione con un solo D-o (berit, patto, alleanza, testamento) che promette benedizioni , i suoi favori per Abramo e per la discendenza
- il possesso di una terra ( la Palestina) che D-o difenderà dai nemici
- riservata ad un solo popolo : gli ebrei, una discendenza numerosa, nel segno della nascita miracolosa di un figlio (Isacco) al quale è richiesto il rispetto integrale e fedele alle Sue parole-istruzioni.
La Fede Gn15,6-Abramo credette al Signore ed egli glielo accredito´ come giustizia.
La giustizia di Abramo , l'osservanza delle istruzioni divine , viene dalla sua fede nella promessa divina; è sostenuta e motivata dalla parola che D-o ha dato. Credere in D-o significa seguire le sue istruzioni. Questa è la fede di Abramo e dei patriarchi. La Terra , ha eretz Le origini del popolo ebraico si fanno risalire alla vita dei Patriarchi (= padri dei popolo).

palestina

La Palestina è abitata dai Cananei. Essi vivono in piccole città, praticano l'agricoltura e l'artigianato. La regione è importante dal punto di vista commerciale e militare. Essa è infatti posta al confine fra i grandi imperi dell'Egitto, dell'Asia Minore e della Mesopotamia. Fioriscono i commerci. Storicamente , in Palestina, ci sono tracce di tribù nomadi di pastori, provenienti da nord-est e da sud, in contatto con le città cananee

A partire dal XVI secolo a. C. inizia sulla regione il predominio dell'Egitto dei faraoni.

Le fonti antiche parlano di tribù come gli Hapiru o Habiru che entrano in contatto con le città cananee. Gli Hapiru sono nomadi, allevano pecore e capre, vendono il proprio lavoro come braccianti per i lavori agricoli e come soldati mercenari. Talvolta praticano anche la razzia. Non si riconoscono loro particolari diritti e doveri. Come gli Hapiru , altri popoli passano o confluiscono in Palestina. Tra questi gli Abramiti.

L'eredità Nei secoli XV-X111 a.C. la Terra di Canaan indicava la zona siro-palestinese (e specialmente la costa che sarà poi la Fenicia), come entità geografica, ma non politica né etnica. Nell'Antico Testamento della Bibbia, la Terra di Canaan indica la regione conquistata dalle tribù d'Israele e i Cananei sono le popolazioni stanziate in quella regione prima della conquista.

La promessa della terra si ripete in molti testi.

Gn 15,18: «Alla tua discendenza io do questa terra».
17,2: «Darò a te e alla tua discendenza dopo di te la tra dove sei straniero».
24,7: «Alla tua discendenza darò questa terra».

Il primo figlio di Abramo , Ismaele, viene concepito con la moglie-serva Agar, di origine egiziana.

Gen 16,16 Abram aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele.

I popoli di Isamele, o Ismailiti sono identificati con alcune tribù della penisola Araba del nord.

Gn 25, 17 La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi morì e si riunì ai suoi antenati. 18 Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur; egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.

Questi popoli sono sotto le benedizioni divine.

BENEDIZIONE="D-o benedisse Adamo ed Eva e soggiunse: crescete e moltiplicatevi"
-D-o ad Abramo:" Farò di te un grande popolo e ti benedirò"e "io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza".
La benedizione divina è il dono della prosperità, di un futuro. E' la comunicazione del Sacro, l'energia divina che si manifesta nella vita ( la vita è sacra perchè contiene il Sacro) . Ciò che D-o benedice diventa fecondo e porta benedizione, vita.
Gn 21,13 farò diventare una grande nazione anche il figlio della schiava, perché è tua prole».
Gn 10,10 Le disse ancora l'angelo del Signore: «Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla per la sua moltitudine»
Gn 17, 20 riguardo a Ismaele ...: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici principi egli genererà e di lui farò una grande nazione.


Ismail e la sua discendenza godono della benedizione di Abramo, cioè di promesse di D-o.

Secondo il Corano  il popolo religioso dell'Islam, analogamente a quello di Israele, è frutto di una promessa-benedizione divina che risale ai tempi del popolo di Abramo.
La Tradizione Islamica contempla un " Testamento del Patriarca Abramo " da cui si dovrebbe dedurre che la Palestina è l'eredità lasciata da Abramo ad Ismaele.
Discendenza di Abramo e Chetura

Gen 25,1 Abramo prese un'altra moglie: essa aveva nome Chetura.
2 Essa gli partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach.
3 Ioksan generò Saba e Dedan e i figli di Dedan furono gli Asurim, i Letusim e i Leummim.
4 I figli di Madian furono Efa, Efer, Enoch, Abida ed Eldaa. Tutti questi sono i figli di Chetura.


Tribù importanti per la storia biblica saranno i Madianiti perche Mosè sposerà una madianita. Attraverso Mosè essi sarebbero eredi delle promesse divine ad Abramo .

Discendenza di Abramo e Sara

Abramo e Sara non avevano figli. Una coppia infertile come tante ma anche molto anziana. D-o sceglie questa coppia per "creare" da essa (dalla sterilità, dal nulla) una discendenza e portarla a vivere con Sè in Palestina .

Gn 15,4 Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore:".... uno nato da te sarà il tuo erede".
Secondo la bibbia ebraica non sarà la tribù di Ismaele l'erede delle promesse divine, Ismaele, pur essendo il primogenito eredita una benedizione ma sarà una tribù-figlio che nascerà da Sara l'erede del " progetto divino" . 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: "Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle" e soggiunse:"Tale sarà la tua discendenza".
Gn 17,15 D-o aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. 16 Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni e re di popoli nasceranno da lei».


Questa storia di D-o e della coppia infertile Abramo-Sara rivela il rapporto che D-o ha stabilito con l'essere umano fin dalle origini : D-o , a partire dalla impossibilità di esistenza, dalla infertilità, dal nulla, ha "creato" l'uomo , il suo popolo, per portarlo a vivere con Sè.
Il popolo ebraico deve la sua esistenza a D-o . E' frutto di un miracolo divino. Israele stesso è la Rivelazione, il miracolo. Ogni ebreo è miracolo di D-o, frutto della sua benedizione, chiamato a vivere insieme a Lui.17 Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «Ad uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all'età di novanta anni potrà partorire?». 18 Abramo disse a D-o: «Se almeno Ismaele potesse vivere davanti a te!». 19 E D-o disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il D-o suo e della sua discendenza dopo di lui.20 Anche riguardo a Ismaele io ti ho esaudito: ecco, io lo benedico e lo renderò fecondo e molto, molto numeroso: dodici principi egli genererà e di lui farò una grande nazione.
Ismaele era il primogenito di Abramo e aveva diritto a tutte le benedizioni divine ma D-o farà la sua alleanza (farà la sua storia, il suo progetto) con il figlio della "promessa" il figlio-futuro nato per suo stesso intervento : Isacco. 21 Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l'anno venturo». 22 D-o terminò così di parlare con lui e, salendo in alto, lasciò Abramo.

Isacco è promessa di un un futuro fecondo sotto la benedizione divina.

La circoncisione.

D-o stringe con Abramo un'Alleanza che si perpetuerà di generazione in generazione attraverso l'atto della circoncisione, "segno eterno di comunione fra gli ebrei e D-o", segno del Patto fra D-o e il suo popolo.


Tradizionalmente ebreo è colui che ha madre ebrea

La circoncisione e' il segno della appartenenza al popolo erede della promessa divina : è dunque il segno dell'alleanza, dell'impegno divino e dell'impegno umano ad accoglierla e favorirne il compimento.

Gn 17,23 Allora Abramo prese Ismaele suo figlio e tutti i nati nella sua casa e tutti quelli comperati con il suo denaro, tutti i maschi appartenenti al personale della casa di Abramo, e circoncise la carne del loro membro in quello stesso giorno, come D-o gli aveva detto. 24 Ora Abramo aveva novantanove anni, quando si fece circoncidere la carne del membro. 25 Ismaele suo figlio aveva tredici anni quando gli fu circoncisa la carne del membro. 26 In quello stesso giorno furono circoncisi Abramo e Ismaele suo figlio. 27 E tutti gli uomini della sua casa, i nati in casa e i comperati con denaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui. Gn 21,4 Abramo circoncise suo figlio Isacco, quando questi ebbe otto giorni, come D-o gli aveva comandato.

Morte di Sara ed Abramo

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Gen 23,1 Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara. 2 Sara morì a Kiriat-Arba, cioè Ebron, nel paese di Canaan, e Abramo venne a fare il lamento per Sara e a piangerla. 3 Poi Abramo si staccò dal cadavere di lei e parlò agli Hittiti: 4 «Io sono forestiero e di passaggio in mezzo a voi. Datemi la proprietà di un sepolcro in mezzo a voi, perché io possa portar via la salma e seppellirla».


Segue una lunga trattativa. Possedere un terreno in Palestina significava avere dei diritti. Non essere più ospite, forestiero, ma residente. Il re Hittita non voleva darglielo in possesso, ma darglielo in prestito , a lungo termine. Alla fine, di fronte al denaro, il re cede.  

6 Abramo accettò le richieste di Efron e Abramo pesò ad Efron il prezzo che questi aveva detto, mentre lo ascoltavano gli Hittiti, cioè quattrocento sicli d'argento, nella moneta corrente sul mercato. 17 Così il campo di Efron che si trovava in Macpela, di fronte a Mamre, il campo e la caverna che vi si trovava e tutti gli alberi che erano dentro il campo e intorno al suo limite, 18 passarono in proprietà ad Abramo, alla presenza degli Hittiti, di quanti entravano nella porta della città. 19 Dopo, Abramo seppellì Sara, sua moglie, nella caverna del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan. 20 Il campo e la caverna che vi si trovava passarono dagli Hittiti ad Abramo in proprietà sepolcrale.   Gen 49,29 Poi diede loro quest'ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Hittita, 30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Hittita come proprietà sepolcrale .

Abramo non ebbe subito la Palestina per sè ma riuscì ad acquistare un campo a  Macpela  presso  Hebron per seppellire   Sara. Questo campo sara' la caparra che D-o gli ha dato per la promessa della Palestina.
E' così che Abramo diventa residente della Palestina, palestinese a tutti gli effetti. E' così che i discendenti di Abramo diventano palestinesi a tutti gli effetti. Quasi 4000 anni fa!

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Tomba di Abramo


Gen24,1 Abramo era ormai vecchio, avanti negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa.  2 Allora Abramo disse al suo servo, il più anziano della sua casa, che aveva potere su tutti i suoi beni: «Metti la mano sotto la mia coscia 3 e ti farò giurare per il Signore, D-o del cielo e D-o della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, 4 ma che andrai al mio paese, nella mia patria, a scegliere una moglie per mio figlio Isacco».

D-o aveva dato la terra ad Abramo ed alla sua discendenza: sposare persone di altri clan significava dividere la terra con estranei alla promessa divina . Insieme a questa regola di proibizione dei matrimoni misti, il sacrificio di animali sul modello di quello suggerito dall'Angelo  al monte Moria, molte regole entrano nella cultura degli Abramiti dando inizio ad una cultura religiosa di relazione con il D-o di Abramo.

Gen 24,1 Abramo era ormai vecchio, avanti negli anni, e il Signore lo aveva benedetto in ogni cosa.
Gen 25,8 Poi Abramo spirò e morì in felice canizie, vecchio e sazio di giorni, e si riunì ai suoi antenati.
Gen 25,7 La durata della vita di Abramo fu di centosettantacinque anni.

Abramo ebbe un solo figlio, non una moltitudine; non ebbe la terra della Palestina come si aspettava, ma ne ebbe un pegno. La storia rimane aperta al pieno compimento delle promesse divine. Il popolo di " Israele" Isacco, figlio di Abramo sposò Rebecca ed ebbe 2 figli gemelli : Esaù e Giacobbe. Esaù era il primogenito erede della benedizione. Secondo il racconto biblico, Gen 27 ,con la complicità della madre, Giacobbe strappa al padre la benedizione. Giacobbe si stabilisce a Carran la terra dei suoi padri. Un giorno riparte per la Palestina per sottomettere il fratello Esaù, secondo la promessa divina. Durante il viaggio, una notte, fa una esperienza singolare.

Gn32, 25 Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell'aurora. 26 Vedendo che non riusciva a vincerlo, lo colpì all'articolazione del femore e l'articolazione del femore di Giacobbe si slogò, mentre continuava a lottare con lui. 27 Quegli disse: «Lasciami andare, perché è spuntata l'aurora». Giacobbe rispose: «Non ti lascerò, se non mi avrai benedetto!». 28 Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». 29 Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con D-o e con gli uomini e hai vinto!». 30 Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse.
Il popolo di Abramo , di Isacco e di Giacobbe è'  "il popolo di Israele" : Dai 12 figli di Giacobbe le 12 tribù del popolo di Israele
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Giuseppe

Giuseppe era il penultimo figlio di Giacobbe e Rachele . Giacobbe lo amava più di tutti i suoi figli, e a causa della loro gelosia i suoi fratelli lo vendettero come schiavo quando aveva 17 anni a Potifar, ufficiale del faraone, ma il Signore era con lui e trovò grazia agli occhi del suo padrone, diventando il suo maggiordomo.

Fu accusato falsamente dalla moglie di Potifar e messo in prigione, ma anche qui il Signore era con lui e trovò grazia, e furono affidati alla sua sorveglianza tutti i detenuti .

Uscì dalla prigione quando aveva 30 anni perché riuscì ad interpretare un sogno del faraone, che gli diede potere su tutto il paese di Egitto in visto dei sette anni di carestia. In questo periodo, da sua moglie Asenat nacquero i suoi due figli, Manasse (1) e Efraim (1) Gen 41, che ricevettero la primogenitura .

Fu riunito con la sua famiglia quando questa andò in Egitto per trovare grano . Morì in Egitto all'età di 120 anni ma si fece seppellire in Canaan . I suoi discendenti formarono la tribù di Giuseppe che spesso contava come due tribù, quelle di Manasse e di Efraim.

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  L'ALLEANZA- NOE'- ABRAMO

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