StoriaCREDITS: ENCICLOPEDIA DELLE RELIGIONI IN ITALIA-ELLEDICI
"La
nascita della Società teosofica appare allo storico
come il frutto di varie coincidenze : nel 1848 in USA le sorelle Fox danno inizio
a quel fenomeno di massa che va sotto il nome di Spiritismo.Di esse si interessano i quaccheri congregazionalisti Amy e Isaac Post di Waterloo (N.York) ed il direttore del Tibune
Horace Greeley.
Nel 1870 , su 44 milioni di abitanti ci sono in USA 12 milioni
di spiritisti, 20 riviste specializzate ed un interesse pressochè generale. Nel
1873 arriva a New York Helena Petrovna von Halm (1831-1891). Nel
1874 Helena incontra lo spiritista colonnello Henry
Steel Olcott seguace e studioso dello spiritismo americano.
Di nobile
famiglia russa, Helena sposa a sedici anni il vice-governatore di Erevan,
Nikofor Vassilyevich Blavatsky (1809-?). Il marito è molto più vecchio
della sposa che, dopo poco tempo, sfugge al matrimonio e inizia una
vita avventurosa intorno al mondo. Interessata all'esoterismo, entra
in contatto con maestri e iniziati di tutti i paesi, anche se è difficile
accertare quanto nei suoi resoconti successivi debba essere preso alla
lettera e quanto abbia un valore meramente simbolico.
Negli anni 1871-1872
la troviamo al Cairo, dove organizza una società spiritica. Nel 1873
si trasferisce negli Stati Uniti dove incontra il colonnello Henry
Steel Olcott (1832-1907), un avvocato di successo appassionato
di spiritismo.

Olcott e la Blavtsky
fondatori della Società nel 1875
A New York, Madame Blavatsky e Olcott - i due primi «gemelli
teosofici» - animano una serie di riunioni private in cui si
parla di esoterismo, di teurgia e di contatti con Maestri misteriosi.
Il 17 novembre 1875 è fondata la Società Teosofica, e nel 1877 la Blavatsky
pubblica Iside svelata, la prima sintesi del suo pensiero.
Nel 1878 - approfittando di una missione commerciale
di Olcott nel subcontinente indiano, per conto del presidente degli
Stati Uniti i «gemelli teosofici» partono per l'India, e stabiliscono
la sede centrale della Società ad Adyar, presso Madras, dove tuttora
si trova.
Nonostante una serie di controversie nel corso delle quali
la Blavatsky è accusata di avere creato false «lettere» dei Maestri
per sostenere le sue affermazioni, la Società Teosofica si espande negli
Stati Uniti e in Europa, dove in Inghilterra Madame Blavatsky ne fonda
anche una «Sezione Esoterica».
La Blavatsky rivela la sua prospettiva
di ricerca fondata sulle capacità padroneggiate da induisti e buddisti
nel campo della magìa soprattutto nel suo grado elevato
di separare il corpo astrale da quello fisico (=proiezione astrale)
e di avvicinarsi alla onnipotenza. "
La Società Teosofica (fonte
EURISPES)
"Il termine "teosofia" fu coniato dai neoplatonici e fu poi ripreso dai mistici medioevali per indicare la scienza delle cose divine (letteralmente "sapienza delle cose di Dio").
Nel Rinascimento lo stesso termine venne ad indicare
quelle dottrine che cercavano una spiegazione dei fenomeni naturali
che fosse al di sopra delle speculazioni scientifiche e filosofiche.
Secondo tale pensiero (che si rifà più o meno esplicitamente sempre
a Plotino, il filosofo neoplatonico del III secolo d.C.) esiste una
unicità dell'essere, quindi un isomorfismo tra Dio, l'uomo e la natura, la cui essenza resta però nascosta o, meglio, indecifrabile.
Alcune di
tali idee sono filtrate nella Società Teosofica, complesso movimento
esoterico fondato da madame Blavatsky nel 1875 a New York.
Elena Petrovna Blavatsky nata in Russia nel 1831 ebbe
una vita intensa e avventurosa.
Fuggita dal castello del marito, si
rifugiò a Costantinopoli, per poi dedicarsi a viaggi di istruzione esoterica.
Si recò in Egitto dove apprese i primi rudimenti di scienze occulte.
Scrisse Iside svelata, la Dottrina segreta, La
voce del silenzio. La sua società si sviluppò in America, in Inghilterra
e in India.
La " dottrina segreta " credits :
Teosofia nordico-europea
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La dottrina segreta di Madame Blavatsky si fonda
essenzialmente sull'idea dell'anima come entità universale.
L'anima
è chiamata a rivestire sette corpi, via via più sottili, corrispondenti
ad altrettanti piani del Cosmo ed è inevitabilmente obbligata a rivivere
su questa terra, in base al principio della reincarnazione, finché non
abbia raggiunto piena e assoluta coscienza del Sé superiore.
La Società Teosofica ( attualmente circa 30.000 mila
adepti nelmondo) ha conosciuto rivolgimenti e scissioni. La Società Teosofica Italiana fu fondata nel 1902.
E' ancora operante in Italia con numerose sedi nelle principali città.
In un recente congresso tenuto a Castrocaro i membri italiani della
Società erano più di duemila.
La Società Teosofica, oltre che all'insegnamento di Madame Blavatsky
si ricollega alle idee di Annie Besant, allieva prediletta
della Blavatsky, (e maestra di Gandhi, il Mahatma indiano) che si stabilì
in India e intensificò la sua attività intellettuale nel campo dell'
occultismo, della reincarnazione e dello spiritismo.
La Società Teosofica fu influenzata anche dalle idee di Krishnamurti che
la Besant identificò con il "Nuovo Istruttore del mondo".
Il pensatore indù rifiutò questa missione, ma ciò non tolse che si fondassero
scuole e istituzioni ispirate al suo nome. La Società Teosofica pubblica
una Rivista mensile che si può acquistare nelle sedi
ufficiali del gruppo.
Dottrina essoterica
I
corpi sottili dell'essere umano in una visione soprasensibile
... « L'ambiente in cui l'individuo compie la propria
evoluzione è costituito dal piano fisico, dal piano astrale,
dal piano mentale, dal piano akasico e
dai piani spirituali.
Tutti i piani di esistenza sono intorno a noi: entro la materia stessa
è il mondo degli spiriti. Ma l'uomo, quando è incarnato, non riesce
percepire più di quanto rientra nel ristretto campo dei suoi sensi
fisici.
Per
ogni campo di esistenza l'individuo ha dei veicoli, dei corpi: il corpo
fisico gli permette di vivere sul piano fisico; il corpo
astrale presiede alla sua vita di emozioni, sensazioni, desideri; il corpo mentale dà all'uomo tutte le facoltà che
sono proprie della mente, l'intelletto e i pensieri; il corpo akasico,
o coscienza, riceve e trascrive, facendola diventare natura
medesima dell'individuo, la realtà che l'uomo, esistendo, scopre e
acquisisce.
Quando l'uomo ha cessato di vivere, abbandona il corpo fisico,
ma sosta vicino a esso per qualche tempo ed è spesso grandemente disturbato
dalle scene di pianto degli astanti.
Ha quindi una sommaria visione della sua vita trascorsa ed è spesso aiutato,
in questo suo primo contatto con il piano spirituale di esistenza, dalle
persone care trapassate prima di lui.
Il mondo astrale è molto
simile a quello fisico: un mondo vastissimo e meraviglioso, popolato di
tantissimi individui.
La sosta più o meno lunga nel mondo astrale, dipende dal grado di evoluzione
che l'individuo ha raggiunto: l'anima evoluta vi si trattiene solo brevemente,
le altre anime o rivivono dolorosamente le colpe commesse e in questo modo se
ne purificano, oppure si creano un mondo fittizio che consante loro di cullare
desideri insoddisfatti: finché, stanca e saziata dai propri sogni, l'anima si
trova sulle soglie del piano successivo, il piano mentale, di cui prima di allora
non aveva neppure immaginato l'esistenza.
Nel piano mentale ogni creatura è immersa
in una continua meditazione, e completa le nozioni che ebbe nell'ultima incarnazione:
gli scienziati continuano a studiare quei problemi ai quali non seppero trovare
risposte, in modo che nella nuova incarnazione ne avranno poi insite le soluzioni. Una volta elaborato tutto il materiale accumulato
nell'ultima incarnazione, l'individuo lascia il corpo mentale e
le facoltà raggiunte passano nel corpo akasico, cioè alla coscienza
dell'individuo.
Il piano akasico conserva impresse in sé tutte le esperienze avute
nelle varie incarnazioni e si costituisce man mano che l'individuo
si evolve.
Se l'individuo non è molto evoluto, il suo corpo akasico non è sufficientemente costituito e quindi permane in questo piano,
rivedendo con tranquillità tutte le passate esistenze, finché non è
pronto per una nuova incarnazione che amplierà ancora la sua coscienza.
Se invece in corpo akashico è sufficientemente costituito, l'individuo gode di una esistenza sugli altri piani dove sperimenta un amore sconfinato e una comprensione senza limiti.
Questo è il piano della fratellanza universale e dell'amore,
il piano dove tutti vivremo coscientemente, comprendendo che tutte le
amarezze che oggi ci turbano sono esperienze necessarie alla nostra
evoluzione, alla nostra nascita spirituale.
Quando l'individuo sente di essere un tutto con il resto del creato,
abbandona anche il piano akasico, si avvicina sempre più al fulcro del
suo essere, alla scintilla divina, ed è pronto per raggiungere i piani
spirituali, alla conquista della coscienza cosmica ed assoluta.»
Dottrina esotericaCon l'inizio della pratica delle arti magiche la Società Teosofica
costituisce una sezione segreta, esoterica.
Le pratiche
orientali apprese dalla Blavatsky in Tibet (così afferma) si fondono
con lo spiritismo americano dell'epoca . La Blavatsky esclude dalla
teosofia la pratica teurgica ( invocazione di spiriti a
scopo di controllarli e indurli a performance magiche ), così come la
stessa B. riferisce facessero i teurgi Egizi ed i loro discendenti appartenenti
alle scuole gnostiche Alessandrine in epoca precristiana e continuate
da cristiani esoteristi come un tale Giamblico neoplatonico fondatore
ad Alessandria di una scuola di teurgia.
Lo spiritismo viene applicato solo alla ricerca sperimentale
degli spiriti elementali . Essi sono i legami
(networks) tra Dio, l'uomo e il mondo nella monade che è l'Universo.
Un elementale è una creatura leggendaria.
La parola è un aggettivo nato nell'ambito teosofico, indicante la peculiare caratteristica di tale creatura di essere costituita da uno solo dei quattro elementi : acqua, aria, terra e fuoco. Per estensione, elementale è passato da aggettivo a sostantivo, così da indicare direttamente il tipo di creatura, e non solo la sua natura.
Ogni elementale ha un suo simbolo, un suo punto cardinale di invocazione, un proprio Angelo, Arcangelo e Governante, ha il proprio Re e un proprio colore particolare. Gli spiriti elementali sono a guardia della loro "porta" ( portale), o mondo di entrata, propria dell'elemento che vigilano.
Elementali di fuoco
Cardine: Sud, o Darom
Spirito: Salamandre
Colore: Rosso
Simbolo: Leo
Le salamandre sono le più potenti fra gli spiriti elementali. Bellissime, vengono descritte talora come lingue infuocate, talora come globi luminosi. Vivono nelle zone desertiche e presso i vulcani attivi. Raramente si mostrano agli esseri umani.
Elementali d'aria
Cardine: Est o Mizrach
Spirito: Silfidi
Colore: Celeste
Simbolo: Uomo
Le silfidi sono esseri evanescenti ed ingannevoli. Vivono nei venti e si spostano seguendo le correnti d'aria. Possono raggiungere età millenarie mantenendo sempre un'apparenza giovane. Vivono in ambienti ventosi come le pianure o in alta montagna. Alle volte una silfide può però essere generata dalla danza di una o più ninfe, se la loro magia e le loro immagini sono abbastanza forti l' elementale può persistere anche dopo la fine della danza, ma deve fare ritorno per una notte al mese all'elemento da cui le ninfe hanno tratto il potere di crearlo. I villi sono esseri della notte che vagano presso i cimiteri ed i crocevia. Hanno lunghi abiti bianchi e vaporosi e fanno impazzire coloro che incontrano sul loro cammino.
Elementali d'acqua
Cardine: Ovest, chiamato Maarab
Spirito: Ondine
Colore : Azzurro
Simbolo: Coppa di vino
Le Nereidi sono gli spiriti dell'acqua, talvolta possono essere chiamate anche ondine o ninfe. Hanno le sembianze di ragazze bellissime con i capelli ricci e vaporosi e gli occhi chiari. Altre volte si presentano come onde del mare o anche come bellissime Sirene. Il loro canto e il loro sguardo ammalia ogni uomo, sono creature bellissime e leggere, ma possono anche essere spietate con chi distrugge il loro ambiente: l'attirano con la loro voce per poi affogarlo.
Elementali di terra
Cardine: Nord o Tzaphon
Spirito: Gnomo
Colore: Marrone/Ocra
Simbolo: Taurus
Queste piccole creature hanno delle caratteristiche differenti da quelle degli elfi. Mentre questi ultimi hanno l'aspetto slanciato, benché siano di minima statura, gli gnomi sono molto più piccoli e tozzi. Sono grandi conoscitori dei minerali, del regno sotterraneo e delle proprietà delle erbe.
Vivono nei boschi e nelle grotte. Le driadi sono fanciulle bellissime. Indossano abiti verdi o marroni simili alle foglie o al tronco dei rami degli alberi, di solito noci o querce, sui quali trascorrono una vita riservata; si può dire, anche che la driade sia l'albero e viceversa. La vita di queste creature è legata all'albero di cui sono custodi e se l'albero muore o viene tagliato, esse seguono la sua sorte e scagliano un'orrenda maledizione o sopravvivono e si vendicano.
(fonte : Wikipedia)
Gli elementali sono le forze della Natura che la
cabbalah
chiama gnomi, silfidi, ondine, salamadre , umili
servitori della Legge Naturale e percio' padroneggiabili da spiriti
disincarnati o da spiriti incarnati ( come gli uomini) che riescono a proiettare nella
dimensione spirituale il loro corpo astrale.
Attraverso il dominio sugli elementali l'uomo puo'
operare concretamente ( magicamente) sui corpi di conoscenza divina, umana, naturale. "