Corso di Religione

         


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Le pratiche di magia diffuse in Europa tra il tardo XV secolo e la prima metà del XX secolo venivano distinte in Magia popolare e Alta Magia o Magia cerimoniale, praticata presso le classi sociali più colte ed agiate.La Magìa popolare (Folk Magic) Investito da una situazione difficile da cui non vede via di uscita a portata di mano ogni essere umano (visto attraverso la storia delle culture) tende a proiettare fuori dalla storia la causa di quella difficoltà e ad ascriverla ad "agenti malvagi occulti ."

Se non si trova lavoro , se si perde l'innamorato o se si viene rapinati, o se ci si ammala di malattie terminali, tutto è responsabilità di influssi maligni: non è l’ingiustizia umana che agisce nella storia a produrre il male, ma è dalla dimensione spirituale del male che si vedono arrivare influssi maligni : essi sarebbero all'origine di tutti i mali e di tutte le sventure, di tutte le calamità etc.

Il pensiero magico popolare ritiene che il male che si sperimenta ogni giorno nella storia  non sia l'effetto dell'agire umano , ma sia qualcosa che  viene da fuori della storia, che viene da mondi occulti e sia operato magicamente da persone malvage, da se stesse o da intermediari.

Questa credenza spinge le persone che sperimentano situazioni problematiche della vita in apparenza insuperabili a ricercare la magia nella forma di pratiche tradizionali fai-da-te o attivate da maghi, indovini, fattucchiere, santoni, e quant'altro.

I maghi più popolari in Europa passati alla storia sono le streghe .

Le situazioni problematiche della vita che sono fuori dalla possibilità ordinaria di soluzione vengono proiettate nella sfera delle forze occulte : invidia, malocchio, jella, sfortuna, destino, punizione divina, stregoneria, fattura, etc. .

Attraverso formule, parole, riti , la magia popolare cerca di obbligare forze impersonali o entità personali ad intervenire nei processi naturali secondo le prospettive della propria volontà o dei propri desideri.

La Magia Cerimonialecredits: [ ENCICLOPEDIA DELLE RELIGIONI IN ITALIA - Elledici]
" ...Se comunemente si crede che la povertà e l’ignoranza (deprivazione di potere ) siano la culla della magìa (folk magic), una attenta indagine storica e sociologica ci dicono che la magìa è da sempre l’oppio della borghesìa! Più che una mentalità tendente a proiettare l'origine dei mali quotidiani fuori dal contingente, dalle responsabilità individuali e collettive, il pensiero magico è la ricerca borghese di un potere sugli eventi, sulle persone,sul futuro, secondo i propri desideri. KHEM" La nozione di magia cerimoniale è certamente controversa. Se ne possono dare facilmente definizioni in cui nessuno dei gruppi normalmente così designati si riconoscerebbe.  Si intende per magia cerimoniale una forma di esperienza magica dove l'accento è messo sull'efficacia delle cerimonie, sulla loro capacità di  «funzionare» e di ottenere risultati, più che sulla legittimità della catena iniziatica, anche se questo secondo elemento non è assente né è trascurato. 

In questo senso alle origini della magia cerimoniale moderna si situa  L' Hermetic Order of the Golden Dawn («Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro»), fondato nel 1888 a Londra da Sarnuel Liddell «MacGregor» Mathers (18541918), William Wynn Westcott (18481925) e William Robert Woodman (18281891). Fra i suoi dirigenti più famosi c'è il poeta William Butler Yeats (1865-1939).

TETHNegli anni 1890 e 1900 l'Ordine è piagato da una serie di scismi (l'unica branca tuttora esistente con una linea genealogica che in qualche modo si ricollega al tronco originale è o quella neozelandese). In seguito alla frammentazione della Golden Dawn, diversi dei suoi membri fondano ordini e società autonome; fra questi, due dei più noti - cruciali per la magia cerimoniale contemporanea - sono Aleister Crowley e Dion Fortune.
I gruppi crowleyaniAleister Crowley

Fra le grandi correnti o sistemi di magia cerimoniale a diffusìone internazionale, e con presenze significative anche in Italia, va senza dubbio catalogato il vasto filone che si riferisce al lascito dottrinale e organizzativo del controverso magista anglosassone Aleister Crowley (1875-1947).

Allevato nella più rigorosa ortodossia fondamentalista dei Fratelli stretti darbisti, il giovane Edward Alexander (questo il suo nome di battesimo) abbandona negli anni della gioventù il severo cristianesimo familiare, per interessarsi presto - oltre alle passioni per le escursioni alpinìstiche e le attività artistiche e letterarie, ambiti nei quali dimostra un originale talento, unito alla sua inconfondibile stravaganza e anti-conformismo scandaloso e trasgressivo - alle dottrine occulte.

Così, dopo l'esperienza maturata nell'Hermetic Order of the Golden Dawn (di cui Crowley fonda peraltro una derivazione, l' A.:.A.:. , il cui vero significato delle iniziali si ritiene debba rimanere riservato, anche se è invalso l'uso di scioglierle in Argenteum Astrum, Astrum Argentinum o Argon Astron), nella quale il già citato Allan Bennett lo erudisce su molte tecniche magiche e nozioni di dottrine orientali.

Nel 1904 Crowley riceve al Cairo, per via di evocazione medianica, un «libro che spiega l'Universo», il Libro della Legge, rivelatogli da un essere preternaturale che gli si presenta come l'angelo Aiwass, messaggero delle forze che guidano il mondo. 

Il Libro della Legge, vera cifra dottrinale del successivo sistema crowleyano, annuncia  l'avvento di una nuova epoca - l' eone di Horus, in sostituzione dei precedente eone di Osiride, che era caratterizzato dall'adorazione di «dìvinità morenti» e basato su uno stile di vita di impronta patriarcale -,  La nuova epoca sarà contraddistinta dalla «Legge di Thelema», riassunta nel codice di condotta: «Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge! Amore è la Legge, Amore sotto il dominio della Volontà». 

Nel 1911 (o nel 1909, la data non è certa), Aleister Crowley entra finalmente in contatto con l'Ordo Templi Orientis,(OTO) movimento fondato nel 1906 da Theodor Reuss (1855-1923), e da questi dichiarato quale filiazione templare e «cerchia interna» delle varie «massonerie di frangia» da lui dirette.

SHANTIL'Ordo Templi Orientis si contraddistingue mediante l'elaborazione di un sistema di magia sessuale, che affonda le sue radici nella trasmissione degli insegnamenti basati sul tantrismo  dell'austriaco Carl Kellner (1850-1905), il quale durante i suoi viaggi in Oriente sarebbe entrato in contatto con tre «adepti» (un sufi, Soliman ben Aifa, e due tantristi, Bhima Sena Pratapa e Sri Mahatma Agamya Paramahamsa), oltre che con l'organizzazione Hermetic Brotherhood of Light.Ne hanno fatto parte Harvey Spencer Lewis, fondatore dell'ordine rosacrociano AMORC; Gérard Encausse («Papus»),  martinismo; Amoldo Krumm-Heller, Chiese gnostiche; John Yarker (1883-1913), figura dì spicco delle «massonerie di frangia» e membro importante anche nella massoneria «regolare».


Benché Crowley conduca le sue attività in nome dell'O.T.O. (in cui - dichiara - è del resto confluita la regolarità di un ventina di filiazioni iniziatiche, dal rito massonico di Memphis e Misraim al Sat B'hai, fino al martinismo e alla Chiesa Gnostica), egli non frequenta molto Reuss.

Nel 1914 si trasferisce negli Stati Uniti, e vi si trova ancora nel 1917 quando Reuss organizza sul celebre Monte Verità, presso Ascona, in Svizzera, un «congresso antinazionalista» con l'intenzione di riunire (non senza propagandare l'O.T.O.), conformemente alla tradizione del luogo che lo ospitava, teosofi, vegetariani, occuitisti e pacifisti sotto la bandiera del rifiuto del nazionalismo e della guerra.

Nella geografia sacra dei movimenti magici in genere, Monte Verità ha tutti i requisiti per essere considerato il santuario principale. Nasce nei primi anni del XX secolo come colonia vegetariana e naturista (nudista) per opera- di Henri Oedenkoven (1875-1935) e di Ida Hoffinann (1864-1926), e comincia ben presto ad attirare anarchici, teorici del «ritorno alla natura», teosofi, occultisti e seguaci del movimento della «riforma di vita» (Lebensreform).

Nel 1920 Crowley torna in Europa e fonda a Cefalù, in Sicilia, la famosa «Abbazia di Thelema», che diventa famosa in tutto il mondo e famigerata sulla stampa inglese. I giornali si scatenano particolarmente contro la comunità «thelemita» dopo la pubblicazione di un libro di Crowley sulla droga (che racconta in realtà la sua disintossicazione, ma che è accusato di essere stato scritto per difendere la droga mentre si finge di criticarla) e le proteste della moglie di uno dei «monaci», Raoul Loveday, che era morto di malattia nella comunità il 16 febbraio 1923.

Il nuovo Stato fascista decide così di espellere Crowley dall'Italia; l'Abbazia - senza il suo capo continua a esistere fino al 1924, anno in cui è chiusa.Nel 1923 era morto anche Reuss, che dopo un attacco di cuore nel 1922 aveva già rinunciato alla sua carica di superiore dell'O.T.O. in favore (secondo alcune testimonianze, che altri però contestano) dello stesso Crowley. Può così dedicarsi a mettere per iscritto il suo insegnamento (Magick una delle sue opere principali, è pubblicata nel 1929)
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Tarocchi di Crowley


Nel 1930 è in Portogallo; Crowley si stabilisce definitivamente nel 1932 in Inghilterra, dove il vecchio mago vive abbastanza tranquillamente, venerato da pochi ma ferventi discepoli, fino alla morte che lo coglie il 10 dicembre 1947. Il funerale a Brighton - secondo un rituale da lui stesso predisposto  solleva un ultimo scandalo."
Crowley è ancora al centro di tutte le pratiche esoteriche e sataniste contemporanee! " Sintesi dei rituali e delle istruzioni segrete dei vari gradi dell'O.T.O. così come Crowley (sviluppando i primi schemi di Reuss, che giudicava «del più grande valore quanto al segreto centrale, ma altrimenti molto inferiori» li ha elaborati. Crowley stesso ci ha lasciato nell'autobiografia un riassunto degli scopi e delle caratteristiche dei gradi dell'O.T.O., lasciando tuttavia in ombra il contenuto del «segreto». 

+I primi quattro gradi rivelano l'influenza della massoneria - regolare e «di frangia» - e della Golden Dawn, e illustrano in generale «l'universo e le relazioni con esso della vita umana» mostrando a ogni uomo «come adattare al meglio la sua vita al cosmos e sviluppare le sue facoltà in modo da ottenere il massimo vantaggio».

L'uomo è presentato come uno spirito libero ed eterno che sceglie di entrare in una particolare relazione con il sistema solare, incarnandosi e, assumendo così (lo sappia o no) lo scopo di mostrare la sua «divinità» in ogni azione. Liberato dalla «ossessione della personalità» dalla morte, è «riassorbito nell'infinità»; ma questo «annullamento assoluto»  facendo entrare in gioco la categoria del tempo - può anche essere «punto di partenza per una nuova avventura dello stesso tipo» tramite la reincarnazione. 

Molte idee generali vengono dalla Golden Dawn; ma quella che è specifica dei vari «libri sacri» con cui l'adepto dell'O.T.O. entra in contatto è una polemica anticristiana a tratti di particolare virulenza. Non è in contraddizione con queste invettive il fatto che siano talora utilizzati anche termini e simboli apparentemente cristiani giacché, secondo lo schema del Libro della Legge, il nuovo eone di Horus invera in sé (nello stesso momento in cui li nega) gli eoni precedenti di Iside (il matriarcato) e di Osiride (la civiltà patriarcale, il cui tipo è il cristianesimo). 

L' opposizione al cristianesimo non può che essere radicale se ci troviamo in un nuovo eone in cui, insegna il Libro della Legge, «la parola del peccato, restrizione» non ha più ragione di esistere e «fá ciò che vuoi» diventa «tutta la Legge». Questo non significa - lo ricorda lo stesso Libro della Legge (Il, 5) che fra i rituali del vecchio eone non ve ne siano di «buoni» che devono soltanto essere purgati dal «profeta»: cioè da Crowley, che quindi può  senza sentirsi in contraddizione con il suo proclamato odio per il cristianesimo - utilizzare simboli cristiani e perfino prendere le distanze dalla critica razionalista dei Vangeli. 

Non di rado sembra che il rifiuto delle religioni si spinga fino all'ateismo: «Tu non sei crowleyano - proclama la prefazione dell'opera anticristiana La tragedia del mondo - finché non sei capace di dire con fervore: Sì,grazie a Dio sono un ateo»». Ma in realtà la categoria dell'ateismo si applica male a Crowley, e anche nell'espressione che si è appena citata le parole «grazie a Dio» non sono soltanto ironiche.

Il sistema di Crowley è pieno di spiriti e di divinità: nel Libro della Legge si parla subito (1, 1) di Hadit (il movimento) e Nuit (la materia); successivamente (I, 7) è rivelato il figlio degli dei primevi, Arpocrate, il «Sé più Alto» (o il Santo Angelo Custode) dell'uomo, che - quando da silenzioso si rivela, tramite il suo messaggero Aiwass, e diventa «trionfante» - assume la forma del gemello di Arpocrate, Ra-HoorKuit.

E' vero, d'altro canto, che il «Sé superiore» è, scrive Crowley, «quasi l'inconscio di Freud»: ma se si considera che l'uomo è circondato da spiriti della natura, «elementali» e spiriti «familiari» che può mettere al suo servizio non si può non concludere che l'ateismo crowleyano è davvero pieno di dei.

Affermazioni come «non c'è altro dio che l'uomo» coesistono con l'«istruzione segreta» del settimo grado (De natura deorum) secondo cui «nel Macrocosmo c'è un solo dio, il Sole» e «nel Microcosmo, che è l'Uomo, il vice-reggente del Sole, il solo datore della vita, è il Fallo», che è nello stesso tempo «la base fisiologica dell'Anima Superiore». 


Dopo i primi 4 gradi di iniziazione...Dopo che l'adepto dell'O.T.O. ha imparato a rifiutare il senso del peccato e della restrizione e si è iniziato alla Legge e alla ricerca della sua vera volontà - sempre unica perché «ogni uomo e ogni donna è una stella» - può dapprima prepararsi e quindi (a partire dal settimo grado) essere veramente introdotto al «segreto dei segreti» che è la magia sessuale, a sua volta preparata dallo yoga e dalla familiarità con gli strumenti della magia cerimoniale classica, in gran parte ereditati dalla Golden Dawn. Nell'ottavo grado si è iniziati ai «matrimoni segreti fra gli dei e gli uomini», frutto di una tecnica autosessuale che distingue fra «grandi matrimoni» e «piccoli matrimoni».

Le istruzioni per l'ottavo grado comprendono una severa messa in guardia contro l'uso casuale o banale della sessualità, e una descrizione di sedici categorie di «immagini sacre» che dovrebbero trovarsi nella camera dell'adepto. 

Il vertice del sistema dell'O.T.O. è costituito dal nono grado, cui corrisponde l'istruzione segreta chiamata Liber Agapé, che va letta insieme con il commento scritto da Crowley stesso e intitolato De Arte Magica. Qui si rivela il segreto dell'O.T.O. che, secondo Crowley, sarebbe insieme il segreto degli alchimisti, delle massonerie e anche del cristianesimo esoterico (che lo avrebbe velato sotto il dogma eucaristico).

Dopo essersi preparato con un digiuno (che tuttavia non esclude l'uso di alcool e di certe droghe) l'adepto dell'O.T.O. celebra il «sacrificio dell'eucarestia» - di cui una delle possibili versioni è appunto la messa della Chiesa Cattolica Gnostica di Crowley - che inserisce, al centro di un rituale magico, un coito (che dovrebbe durare in tesi «almeno un'ora») seguito dalla preparazione «solennemente e in silenzio» dell'«Elisir» (un miscuglio delle secrezioni dell'uomo e della donna) che è «subito consumato».

L' Elisir è «la più potente, la più raggiante cosa che esista in tutto l'Universo»; è anche «la più delicata e pericolosa». 

Mentre l'uso corretto di questa forma di magia può ottenere sia risultati pratici volti a uno scopo determinato, sia più in generale il raggiungimento di stati di coscienza superiori ed esaltanti, la sua pratica da parte di persone non preparate può condurre a risultati assolutamente negativi e dannosi.

Così - benché, come risulta dai suoi «diari magici», lo stesso Crowley si sia servito talora di prostitute , le istruzioni del nono grado considerano essenziale la scelta e la preparazione della donna.
Il rito crowleyano richiede pure la predisposizione - sia pure in forma semplice - di un tempio, e lo scrupoloso rispetto delle formule e delle invocazioni magiche che accompagnano l'atto. Le istruzioni segrete del nono grado comprendono infine una De Homunculo Epistola che riprende le antiche leggende sulla possibilità di «fabbricare» un uomo artificiale diffuse nel milieu magico ( consulta : esoterismo> ermetici per il metodo kremmerziano), ma le inserisce in un contesto diverso.

Il «metodo classico» per la fabbricazione dell'homunculus  secondo l'epistola agli iniziati del nono grado, consisterebbe nel fare sviluppare l'uovo fecondato al di fuori dell'utero; ma (almeno ai tempi di Crowley) questa tecnica sembrava impossibile.

In attesa dei progressi della scienza, non rimaneva quindi che affidarsi alla magia.

La premessa di tutto il procedimento è l'idea secondo cui un'anima umana vagante prende possesso del feto solo quando questo ha tre mesi, e che il mago può tenere lontane dal feto le anime umane e attirare al loro posto uno spirito della natura del tipo desiderato, di cui diventerà il padrone e da cui si farà servire Un uomo e una donna - possibilmente con un oroscopo favorevole all'opera - dovranno «copulare continuamente (ma specialmente in tempi astrologicamente favorevoli alla tua opera) e in modo cerimoniale in un tempio preparato, di cui la disposizione particolare  e la decorazione siano ugualmente adatte al tuo lavoro.

Occorre che dirigano la loro volontà in modo ardente e costante verso il successo della tua opera negando ogni altro desiderio. Continua così finché ne risulti una gravidanza». «Quindi, allontana la donna», consiglia Crowley all'adepto, «e portala in un grande deserto; perché lì raramente errano anime umane che cercano l'incarnazione» e «tienila all'interno di un grande cerchio magico», evocando continuamente il tipo di spirito che si desidera ottenere e inducendo la donna a concentrare su di essa i suoi pensieri e la sua volontà. Il parto dovrà essere «ritardato o avanzato per quanto possibile in modo da assicurare un segno zodiacale adatto a questo bambino».

Ne risulterà «una perfetta forma umana, con tutti i poteri e i privilegi dell'umanità, ma con l'essenza di una particolare forza scelta, e con tutte le conoscenze e il potere di questa sfera; e questo essere è una tua creazione e servitore; per lui tu sei il Solo Dio e Signore, ed egli dovrà servirti». (Avere il  potere  di Satana!  colui che sfida Dio, cioè il più potente n.d.r.)

+Con il nono grado il segreto è svelato, e il sistema dell'O.T.O. è completo "


SOCIETY OF INNER LIGHT Theodore William Carte Moriarty (18731923), educato come cattolico e in seguito asceso ai più alti gradi della massoneria, raduna nei primi anni del XX secolo a Londra una cerchia piccola ma attiva di discepoli che lo considerano appartenente a un misterioso Ordine di Melchisedec, di natura più che umana.

Uno dei simboli della scuola di Moriarty - un caduceo a tre spire - simboleggia, nella mente dei suoi discepoli l'incontro fra tre scuole spirituali di cui il suo insegnamento costituirebbe una sintesi (anche se sembra che egli non abbia formalmente fatto parte di nessuna delle tre): la Società Teosofica, la Golden Dawn e la Società Ermetica di Anna Bonus Kingsford (1846-1888), quest'ultima fondatrice all'interno della Teosofia di una «Loggia Ermetica della Società Teosofica» destinata a riunire i teosofi interessati all'«esoterismo cristiano» - o meglio a una presentazione della Teosofia in termini cristianeggianti  che tuttavia, a poco a poco, si distacca dalla società fondata dalla Blavatsky per divenire, semplicemente, la Società Ermetica. 

Nel 1923, molti anni dopo la sua morte, è fondata a Londra una Loggia Mistica Cristiana della Società Teosofica che ha molto in comune con la vecchia Loggia Ermetica della Kingsford. La fondatrice della Loggia Mistica Cristiana è venuta alla Società Teosofica dopo una serie di visioni del Maestro Gesù e del Maestro R. (cioè, in ambiente teosofico, Saint Germain), fa parte del circolo dei discepoli di Moriarty e - negli stessi anni, seguendo il simbolo del caduceo moriartiano - frequenta anche la Golden Dawn. Il suo nome è Violet Firth, ma il mondo esoterico è destinato a conoscerla come Dion Fortune (1890-1946), in un certo senso - come è stato più volte notato - la risposta femminile ad Aleister Crowley.

Violet Mary Firth porta il cognome famoso di una famiglia di magnati dell'acciaio di Sheffìeld e si appassiona già in giovane età alla psicoanalisi, diventando a ventitré anni una delle analiste meglio pagate di Londra. Da un interesse giovanile per la Christian Science, trasmessole dalla madre,passa, negli anni immediatamente precedenti la Prima guerra mondiale, ai contatti con la Società Teosofica, non del tutto infrequenti in ambiente psicoanalitico.

A vent'anni avrebbe anche avuto una esperienza sgradevole con una donna che avrebbe cercato di «controllarla» magicamente, provocandole una serie di danni psichici ma inducendola anche a imparare come difendersi in futuro da attacchi simili. 

L' insegnamento di Moriarty ruota intorno a una sorta di «cristianesimo atlantideo», che dà grande importanza ai misteri di Atiantide e alla continua apparizione nella storia di incarnazioni del principio-Cristo - talora accompagnato da un principio femminile (Iside) -, ciascuno con i suoi sacerdoti e sacerdotesse all'interno di una cosmologia fondamentalmente gnostica che gli allie vi di Moriarty raccolgono nel 1923 (l'anno della sua morte) nel volume a circolazione privata Aforismi della Creazione e Principi Cosmici che è la base della Dottrina cosmica di Dion Fortune. 

Violet Firth è iniziata, nel 1919, nel tempio londinese Alpha et Omega della Golden Dawn, dove assume il motto e nome iniziatico «Deo, non Fortuna», da cui ricava lo pseudonimo Dion Fortune. Espulsa dalla Golden Dawn nel 1924 per avere asseritamente rivelato segreti dell'ordine nella sua Filosofia esoterica dell'amore e del matrimonio, comincia a ricevere rivelazioni da diversi maestri: Melchisedec, Socrate (470-399 a.C.), Lord Thomas Erskine (1749-1823; un uomo politico a suo tempo Cancelliere dello Scacchiere in Inghilterra) e «David Castairs», un giovane ufficiale che sarebbe caduto nella Prima guerra mondiale a Ypres.

Nel 1927 Dion Fortune sposa il medico Thonias Penry Evans (18921959), che porta nel gruppo interessi e tendenze di tipo pagano. Nel 1928 la Loggia Mistica Cristiana della Società Teosofica diventa la Community (poi Fraternity, quindi Society) of the Inner Light, con un centro a Londra e uno a Glastonbury. Negli anni formativi della organizzazione (19281938). 

 Dion Fortune pubblica gran parte dei suoi insegnamenti in forma di romanzi. In questo periodo vive - con il marito e alcuni discepoli  esperienze di invocazione e di evocazione magica, in cui ritrova vite passate ad Atlantide o nell' Inghilterra arturiana ed evoca maestri e divinità. Intorno al 1935 - l'anno in cui pubblica La cabala mistica, da molti considerata il suo capolavoro - comincia a officiare nella ex-chiesa presbiteriana del Belfry i «riti di Iside» descritti più tardi in forma letteraria nel romanzo Moon Magic. 

Charles Richard Foster Seymour (1880-1943).  Seymour - che viene, come Moriarty,da un passato massonico (e probabilmente anche dalla Golden Dawn) - e  Christine emergono come i maghi più brillanti della Società. Christine ha sostenuto che la stessa Dion Fortune avesse capacità magiche più teoriche che pratiche, e che sia il marito Evans sia Seymour siano rimasti delusi dal «lavoro» pratico con lei. E' certo,in ogni caso, che Seymour trova in Christine una partner magica assolutamente congeniale; il loro rapporto - pure non privo,pare, di aspetti sessuali - non è tuttavia quello di comuni amanti.

La loro «danza agli Dei», di cui ci sono rimaste le trascrizioni, resta una delle più impressionanti testimonianze di magia evocatoria nel XX secolo. Sembra che i maestri con cui la coppia era entrata in contatto fossero cambiati rispetto ai signori dei tre raggi di Dion (restando fermo il contatto con Melchisedec): rimaneva un «Lord E», che tuttavia sembra non fosse piu Lord ErsIdne ma Lord Eldon (1751-1838), l'uomo politico che aveva prima preceduto e poi seguito Erskine come Cancelliere dello Scacchiere nel governo inglese.

Eldon - il cui nome, prima di diventare Lord, era John Scot - sarebbe stato una reincarnazione del mago medievale Michele Scoto (Michael Scot, 1175-1235) e insieme di altre personalità esoteriche. Gli altri due «signori dei raggi» di Seymour e Christine erano l'antico sacerdote egizio Kha~m-Ast e il re spartano Cleomene III (t219 a.C.).

La rottura non avviene tuttavia a causa del cambio di maestri: i legami fra Edon e Erskine rimangono misteriosi, e la stessa Dion Fortune accetta di «lavorare» con i «contatti» Khim-Ast e Cleomene III (che venivano, pare, dalla Golden Dawn). Ma Dion non apprezza l'eccessiva indipendenza di Seymour e di Christine (i quali costituiscono un gruppo divenuto apertamente scismatico durante la Seconda guerra mondiale, che si ricollega a una delle fazioni rimaste in vita della Golden Dawn), e, negli ultimi anni della sua vita, ritorna a una visione cristianeggiante dell'esoterismo  per quanto «celtica» e reincarnazionista. Tra le sue visioni comincia ad apparire anche la Vergine Maria.

Mentre Seymour si pone, con alcune conferenze sul la la rinascita pagana, fra i precursori della neo-stregoneria contemporanea, Dion Fortune sembra tornare alla tradizione di Anna Kingsford. Seymour, Christine Hartley e Dion Fortune collaborano peraltro in una grande battaglia magica condotta da Glastonbury per aiutare le truppe alleate nella loro guerra contro il Terzo Reich.

Il fatto che qualche esponente politico, militare e perfino ecclesiastico britannico si sia interessato a questi esperimenti - come sembra confermato da documenti emersi recentemente - può destare sorpresa: ma non bisogna dimenticare che, negli stessi anni, i maghi del nazional-socialismo conducevano esattamente, sull'altro fronte, la stessa battaglia. Gli ultimi anni di Dion Fortune - che cerca di tenere viva e anzi di rilanciare la Società della Luce Interiore sono crepuscolari .
Muore pressoché improvvisamente, di leucemia, nel 1946. Altri discepoli avevano deciso, nel frattempo, di andare per la loro strada.

La Society of the Inner Light ha, peraltro, continuato le sue attività sotto la guida di Arthur Chichester, di origine irlandese e cattolica che, dopo una vita avventurosa e soggiorni in Canada e in Oriente, era entrato nei servizi segreti della RAF durante la guerra. Per la verità, dopo la morte della fondatrice, la Società è diretta per qualche tempo dal suo spirito, che continua a parlare tramite mediun finché nel 1950 Chichester decide di «congedarla» dalle sue funzioni direttive.

Sembra tuttavia che comunicazioni - giudicate talora genuine dalla Società - con lo spirito di Dion siano continuate ancora oltre dieci anni dopo la sua morte, finché Arthur Chichester per l'ultima volta «evocò la sua essenza ultima, il suo Sé Essenziale e in due passaggi le diede un quadro chiaro del progresso che il Gruppo stava facendo e della direzione in cui stava andando, e la congedò per il suo stesso bene verso regioni dove ella avrebbe potuto continuare il suo sviluppo».

Fu in quel particolare momento che Dion Fortune iniziò l'assimilazione del suo corpo magico, la figura di Morgan LeFay, e si ritirò da ogni tentativo di influenzare le attività quotidiane della Società» (così la semi-ufficiale The Story of Dion Fortune, a cura di Charles Fielding.e Carr Collins, Star & Cross, Dallas 1985, p. 125). Separato dal rapporto medianico con Dion Fortune il gruppo cambia, con nuovi «contatti» e con nuovo materiale derivato dalle capacità medianiche di membri della seconda generazione.

Nonostante alcuni aderenti critichino l'orientamento del gruppo (che, in alcune fasi del suo sviluppo, sembra influenzato anche da Alice Bailey e da Scientology), la Società continua ad accrescere il numero dei suoi membri. Continua anche l'orientamento cristianeggiante della Guild of the Master Jesus (una cerchia interna cristiana costituita dai membri più cristianeggianti nella fase «pagana» della Società, cui del resto Dion si era riavvicinata negli ultimi anni della sua vita) e la celebrazione della sua peculiare versione della messa.

I suoi rituali sono stati resi pubblici nel 1985 e ruotano intorno a due poli - uno positivo e uno negativo - rappresentati da un ministrante e da un lettore. Benché vi sia chi ha paragonato questi riti a quelli della Chiesa Cattolica Liberale , non si può negare che vi si trovi anche molto di Dion Fortune: e forse anche qualcosa di Anna Kingsford , la cui tradizione è così in qualche modo ancora continuata ai giorni nostri.

Peraltro la Società - oscillando nel tempo fra una polarità cristiana e una non cristiana - è apparsa a molti una custode fin troppo gelosa dei testi e degli insegnamenti di Dion Fortune, che sono utilizzati in modo indipendente - e forse meno rigido da diverse decine di altri maestri e scuole indipendenti. "


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