Corso di Religione

         


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La magia sessualePerchè nell'esoterismo si ritrova sempre la pratica della magia sessuale?

La filosofia esoterica ( è una filosofia, un prodotto umano) considera la sessualità  come la manifestazione sul piano fisico della Forza Vitale, una vibrazione radiante emanata dalla grande Causa Prima e perciò una Forza Sacra , divina.

L'ambiente in cui l'individuo compie la propria evoluzione è costituito da 7 piani di esistenza : fisico, astrale, mentale ( 3 piani) , akasico o coscienza e spirituale.


I 7 piani sono 7 forme o nature.
L'Universo è UNO ed ogni piano di esistenza sta in ogni corpo fisico-eterico : l''astrale, il mentale, l'akasico e lo spirituale . ( disegno a sinistra)

La manifestazione dell'uomo nel mondo fisico è il risultato di una " condensazione" degli elementi spirituali in piani sempre più densi dentro un processo durato tempi lunghissimi.

Dal piano fisico allo spirituale i piani di esistenza sono costituiti da forze sempre più " sottili" e ciò che si manifesta sul piano fisico ha le sue origini e corrispondenze sugli altri piani.
La forza vitale irradiata dal divino subisce molte trasmutazioni fino a manifestarsi sul piano fisico come sessualità . Ogni individuo attraverso cui la forza si manifesta deve ritenerla come un deposito sacro, che sta a lui amministrare.
L'individuo autocosciente, dotato di libero arbitrio, può "utilizzarla" secondo scopi diversi.

Può tenerla per sè ed utilizzarla per i propri scopi ( riproduzione, gioco, sublimazione, etc.) oppure renderla disponibile per il disegno creativo divino.
Ora mentre nelle fedi ( e in qualche modo anche nelle relative religioni ) l'individuo si affida ad una rivelazione del disegno divino qui l'esoterista si affida ad una filosofia ( Teosofia, Rosacroce, etc. ) , cioè a ragionamenti umani.

Secondo una filosofia esoterica diffusa la Forza vitale sul piano spirituale agisce in due direzioni: mantenere le forme viventi e riprodurle cioè crearne nuove.

Questo lo fa manifestandosi secondo due principi, quello maschile e quello femminile. Questi due principi agiscono sui 7 piani di esistenza e sul piano fisico si manifestano nella differenziazione sessuale maschio-femmina).
La forza vitale preserverebbe le forze viventi dalle forze disintegratici che continuamente tendono a riportare ogni sostanza ad una condizione originaria-primitiva.

Questa attività  della forza, chiamata "Vita Preservatrice", manterrebbe le forze-sostanze viventi alla condizione raggiunta nella loro evoluzione.
La stessa forza vitale creerebbe continuamente nuove forme viventi funzionando con un aspetto attivo-stimolativo ( il principio mascolino) ed un aspetto passivo-creativo ( il principio femminino) .

Ed è a questa attività  vitale che si riferisce il concetto esoterico di sesso.

Il principio femminile, possiederebbe una energia latente che, sottoposta allo stimolo maschile, compirebbe il lavoro effettivo di creazione ( riproduzione sul piano fisico) tornando poi immediatamente inattiva quando l'impulso-stimolo maschile cessa .

Questa azione-stimolo del mascolino e reazione-creazione del femminino avverrebbe sul piano del minerale come su quello della mente.
Ciò che determina il mascolino e il femminino sui 5 piani più sottili di quello fisico non è una struttura fissa come il corpo umano , ma l'azione della Forza Vitale creativa su quel determinato piano che si manifesta come principio dinamico non come struttura fissa. Sul piano astrale, il piano delle sensazioni-emozioni-intuizioni , l'uomo-fisico-maschio può essere astrale-femminino e vicersa per la donna.

Sul piano mentale , il piano della conoscenza, può avvenire la stessa cosa.

Mentre sul piano fisico l'essere umano è determinato dalla sua struttura fisica, il suo corpo fisico , sui piani superiori i due principi mascolino e femminino non sono strutturati, fissi, ma per così dire " oscillano", per cui in una realzione sessuale fisica uomo-donna, sul piano spirituale la relazione potrebbe essere una relazione femminino-mascolino e così via.

Un uomo, sarà  assolutamente maschio nei suoi rapporti fisici con una donna ma potrà  essere femminino o mascolino sui piani più sottili .
La forza vitale nella sua attività  creativa determina il sesso dell'individuo sul piano fisico in modo strutturato, fisso , ma determina la mascolinità  o femminilità  sui piani più sottili in modo che sembra essere " oscillante" e questo fatto secondo la filosofia esoterica sarebbe "la chiave di molte cose occulte" . Sul piano spirituale, l'essere umano sarebbe in se stesso compiuto come principio mascolino-femminino : agirebbero su quel piano i due principi della Forza Vitale come una unità  indifferenziata.
Dal piano spirituale la Forza vitale si irradierebbe nei piani più densi, a partire da quello akasico fino a quello fisico , differenziandosi in principio mascolino e femminino , dotando in questo modo i vari piani della sua energia.

Fatto ciò , ogni forza-energia residua rifluirebbe al piano spirituale. In altre parole verrebbe riassorbita dalla divinità , come forza cosmica indifferenziata.
L'opera occulta vorrebbe catturare questa forza-energia indifferenziata di ritorno , canalizzandola per utilizzarla secondo i propri scopi . Questo è il processo base della la magìa sessuale. La prima operazione dovrà  essere quella di ottenere che una forte corrente di forza dal piano spirituale entri nel piano akasico e qui si mantenga evitando la sua degradazione nei piani più densi ed anche la sua dispersione nello spazio cosmico prima di far ritorno al divino.

Ciò si ottiene preparando un canale di ritorno al divino che eviti il dispedersi della forza nel cosmo quindi un canale che passi attraverso i piani di esistenza dell' individuo stesso.

La conoscenza dei metodi per formare questa via di ritorno è uno dei segreti dell'occultismo pratico.

Quando la Forza Vitale fosse attiva per la creazione di nuova forme essa avrebbe in sè stessa sia una tendenza discendere nei piani densi sia una tendenza a risalire al divino.

Se scende come principio maschile fino ad un corpo fisico uomo tenderà  ad incontrarsi con il principio femminile di un corpo donna, operare e poi , a partire da questo corpo risalire al divino diffondendosi nel cosmo.

La forza vitale differenziata in principio mascolino e femminino scende dal piano spirituale e si canalizza in individui per compiere operazioni sui diversi piani di esistenza.
La forza vitale differenziata potrebbe potenziare un uomo sul piano mentale per una operazione di stimolo-rigenerazione spirituale , sua o di determinati gruppi umani, così come potrebbe scendere al piano fisico e manifestarsi come stimolo sessuale per la riproduzione umana. Quando un individuo invoca , chiede e riceve la Forza , che è spirituale, per progredire nella sua crescita spirituale , puo sempre sentirsi tentato ( spinto dalla natura-cultura ) a lasciarla degradare fino al piano fisico , così che poi si manifesta come stimolo sessuale per la riproduzione.
Se l'individuo non la trattiene sui piani sottili questa forza degrada nei piani più densi e l'individuo può esserne travolto ( si manifesta come sensualità ) fino a perdere la possibilità  della crescita spirituale sua e del suo gruppo.
Questo fenomeno è attestato in tutte le culture ed è testimoniato -per esempio- negli scritti di molti mistici cristiani. Secondo la filosofia esoterica l'uomo può creare una sua natura spirituale ben organizzata attraverso l'occultismo speculativo , fino a diventare un maestro che , trattenedo la Forza entro il piano mentale la può trasmettere alla natura spirituale di altri, in modo che essa possa ritornare alla sua sorgente divina senza degradarsi nei piani più densi (e manifestarsi nel sesso).
Secondo l'esoterismo , per prevenire il degradarsi della Forza chiunque pratica una attività  spirituale dovrebbe astenersi dall'invocare un ulteriore potere spirituale perchè ciò produrrebbe in lui una irruzione dì sensualità  o degli attacchi di follìa. E' vero anche che nel cristianesimo, quando i mistici fiutavano questo pericolo attraverso la sensazione di non essere degni di avvicinarsi a Dio andavano a lavorare umilmente nei campi o nei laboratori o ad aiutare i poveri finchè si sentivano nuovamente degni di avvicinarsi a Lui e riceverne la grazia. ( Benedetto da Norcia dà  la regola dell'"ora et labora" per una sana vita monastica )
Alcune teorie psicologiche e sistemi religiosi sostengono che la forza vitale che si manifesta sul piano fisico come stimolo sessuale possa essere a sua volta canalizzata fino ai piani più sottili per trasformarsi in potenzialità  per la crescita spirituale. L'uomo sperimenta perciò di avere un certo potere di controllo sulla forza vitale per canalizzarla verso il basso ( piano fisico) o verso l'alto ( piano mentale e akasico) . La pratica di sublimazione della forza vitale che si manifesta nel corpo fisico esiste anche nelle operazioni dell'occultismo pratico ma gli obiettivi sono altri.

La forza vitale che fluisce dalla divinità  attraverso l'individuo maschile, invece di irradiarsi nel libero spazio dopo il lavoro compiuto nella unione-nozze potrebbe ritornare alla divinità  attraverso l'individuo femminile se nel piano di esistenza in cui avviene l'unione la forza venisse derivata ed utilizzata a scopo creativo nella materia propria del piano di esistenza sul quale si è effettuata l'unione.
Ciò costituisce l'essenza dell'insegnamento esoterico circa la funzione sessuale.

Questo meccanismo è chiamato sesso cosmico e viene utilizzato per fare magìa .
E' sul piano astrale che si compiono speciali forme di magia, nelle quali è catturata ed utilizzata la forza sessuale.

Il piano astrale è quello della Forza che si manifesta come emozioni e passioni, ( piano astrale superiore ed inferiore ) e qui si troverebbe l' origine del sesso così come esso è comunemente compreso.

Su questo piano ciò che è bisogno di esprimersi emotivamente è considerato mascolino mentre ciò che è bisogno di venire soddisfatto emotivamente viene considerato come femminino.
Secondo la filosofia esoterica il funzionamento dell'organismo fisico è controllato dal piano astrale degli istinti e delle passioni. Le stesse scienze dicono che la chimica del sistema endocrino ( ormoni etc.) controlli le reazioni dei tessuti fisici ( stimolo sessuale) e che il sistema endocrino è a sua volta, controllato dalle emozioni.
Ogni corpo quindi è controllato da quello immediatamente più sottile e per poter funzionare ha bisogno dello stimolo del corpo più sottile. Il piano astrale inferiore, che è il corpo degli istinti e delle passioni (o corpo del desiderio), è mascolino nei riguardi del corpo fisico cioè ne stimola l'attività , determinata a sua volta dalle leggi fisico-chimiche-biologiche che regolano il piano fisico.
Secondo la dottrina esoterica pertanto, siccome il corpo fisico è controllato dal corpo astrale è possibile influenzare quest'ultimo per agire sul corpo fisico e riportarlo alla sua organizzazione originale oppure per scombussolarlo Un'artista potrebbe aumentare la potenzialità  del suo corpo astrale (ed è sull'astrale superiore che le arti immaginative hanno il loro sviluppo) concentrando su di esso l' attività  immaginativa del piano mentale.

Il pensiero astratto ( mentale - mascolino) stimola il pensiero creativo ( astrale emotivo-femminino) e questo crea la forma fisica.

L'applicazione della mente su di un lavoro concreto , visualizzandolo , conduce la sua emozione ( piano astrale inferiore ) a concretizzarsi in una forma artistica ( piano fisico ) .

L'unione su ciascun piano, dipende da effettiva continuità  di sostanza di quel piano. Quindi, sul piano fisico, l'unione dipende dall'interpenetrazione degli organi sessuali.

Sul secondo piano, si considera che l'unione si compia, quando la vampa del desiderio è accesa in entrambi; quando l'uomo "guarda con desiderio la donna" ed essa prova analoga passione verso di lui.

Sul terzo piano, l'unione dipende da simpatia emotiva e, sul quarto piano, da un comune bagaglio di conoscenza e da identici interessi intellettuali.

Sul quinto piano, la simpatia intellettuale è la determinante dell'unione, mentre sul sesto piano, l'unione è data dai comuni ideali spirituali.

Sul settimo piano, tutti sono Uno e l'Uno e tutto, non essendo possibile un'unione più intima, di quella che esistette dall'alba della manifestazione. su certi piani, l'unione avviene tra simili, mentre su altri piani, sono gli opposti che si attraggono fra loro; nel primo caso, abbiamo quindi, una maggiorazione, quale somma di due unità , mentre nel secondo caso, vi è l'integrazione di esse.

Sul piano fisico, l'attrazione avviene tra gli opposti, ognuno dei quali si sente attratto dalla diversità  fisica dell'altro.

Sul secondo piano, l'attrazione dipende dal mutuo accendersi d'analoga passione e, a questo livello quindi, essa si verifica fra simili.

Sul terzo piano, l'attrazione dipende nuovamente dall'integrazione fra opposti; coloro che hanno grandi possibilità  effettive si sentono attratti verso chi ha bisogno d'affetto. L'istinto di protezione, in questo caso, cerca un compagno al quale occorre appoggio e tenerezza e viceversa.

Sul piano della mente concreta, un comune bagaglio di conoscenza tende a creare simpatia e perciò, coloro che sono interessati agli stessi soggetti, si troveranno ad avere molto in comune.

Sul piano della mente astratta, coloro che tendono a risolvere i loro problemi intellettuali per vie diverse, formano i migliori compagni: il deduttivo illumina l'induttivo e il critico controlla l'immaginativo.

Sul sesto piano, l'unione dipende dal colore del raggio e chi appartiene ad un determinato tipo spirituale, può realizzare la vera unione con un reciproco: cosa invece, impossibile tra individui di raggi diversi.

L'unione sul piano fisico dura solo per i pochi istanti dell'unione sessuale ed essa, può avere luogo con qualsiasi membro dell'altro sesso, entro i limiti della specie.

Sul secondo piano, l'unione continua il tanto che permane il desiderio ed in pratica, per gli animali, nella stagione in cui essi sono in calore, mentre per gli umani, durante gli anni nei quali il desiderio rimane attivo.

Sul terzo piano, i corpi sono uniti fintanto che esiste affetto. Se il corpo mentale inferiore, con il suo fondo di conoscenza, accumulata durante un'incarnazione, stabilisce un'unione, quest'unione continuerà  per tutta l'incarnazione e solo la morte potrà  scioglierla.

Allorquando l'unione, si estende sino al quinto piano, tra individui aventi principi e ideali affini, essa è giunta sino alla sfera dell'individualità , che dura per tutto un periodo evolutivo ed il legame continuerà , quindi, sino alla fine di detto periodo.

Le due anime si attenderanno reciprocamente e si ritroveranno, vita dopo vita, formando così quel meraviglioso legame, che una volta costituito, li richiamerà  anche dai punti più lontani della terra, per riunirli, rompendo se necessario, qualsiasi altra catena.

Quando l'unione si estende sino al piano spirituale, la coppia diviene di fatto, una unità  e "entrando nella luce, da essa non fa più ritorno".

La magia o alchimia tantrica induista e buddista e le sue relazioni con l'esoterismo occidentale. Massimo Introvigne-direttore CESNUR (Centro studi sulla Nuove Religioni)

«Nel 1990, nel mio Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo (SugarCo, Milano), avanzavo tra l’altro l'ipotesi che il "segreto" soggiacente a molti (non tutti) gli ordini iniziatici che si occupano di "alchimia interna" consistesse nell'idea secondo cui non tutti gli uomini hanno un'anima immortale: solo pochi iniziati sono in grado di "costruirsi" un'anima attraverso determinate tecniche.

magic

La magia vitale si propone di vincere la morte e assicurarsi l'immortalità, in quanto costruisce il "Corpo di luce" che prenderà il posto del corpo fisico al momento della morte. 

Per generare questo "corpo di luce" o "bambino interiore" si utilizza come "materia prima" la stessa necessaria per la generazione di un figlio: il seme maschile, che non è in questo caso "disperso" all'esterno, ma (si dice) fatto "rifluire" all'interno: o attraverso tecniche che fermano l'orgasmo prima dell'eiaculazione, ovvero attraverso la successiva ingestione del seme.


L'ipotesi lasciava aperti due problemi, appena accennati nel testo: uno storico e uno metodologico. Dal punto di vista storico, era ovvio che le tecniche ritrovate in ordini iniziatici occidentali dei nostri giorni fossero estremamente simili ad altre usate in Oriente, dalla Cina all’India, fino almeno dal Medioevo. Il testo citava, al proposito, la classica opera di Mircea Eliade (1907-1986) Occultismo, stregoneria e mode culturali.

Saggi di religioni comparate (trad. it., Sansoni, Firenze 1982), un capitolo della quale era dedicato all’equivalenza simbolica, in correnti dello gnosticismo e del tantrismo, fra la luce e  il seme maschile e a un'analisi delle tecniche di ingestione. Tuttavia, rimaneva aperto - con altri - il quesito se e in che misura fossero tuttora attivi in Asia ordini iniziatici che si sarebbero potuti utilmente paragonare a quelli studiati in Occidente.

Negli ultimi anni è emersa una nuova generazione di studiosi del tantrismo - categoria peraltro contestata da alcuni come mera etichetta creata da orientalisti occidentali per unificare in un’unica categoria fenomeni disparati e contraddittori -, i quali criticano autori come Eliade o come Sir John Woodroffe (che scriveva sotto lo pseudonimo di Arthur Avalon, 1865-1936) accusandoli di avere ricostruito il tantrismo sulla base o semplicemente di testi antichi ovvero di contatti con maestri che rappresentano una tradizione "colta" tipica delle classi (e caste) alte in India e in altri paesi, trascurando la ricca esperienza del tantrismo popolare. Un'opera in tal senso esemplare è quella del 1996 di David Gordon White, The Alchemical Body.

Siddha Traditions in Medieval India (University of Chicago Press, Chicago), che - nonostante il titolo - non si limita a rintracciare le radici medievali di certe tecniche, ma ne esamina la perdurante presenza nell'India contemporanea. White fa cenno sia a un fine (l'immortalità), sia a tecniche (la ritenzione ovvero l’assimilazione del seme) assai simili a quelle praticate in ordini iniziatici occidentali, benché - per quanto riguarda, in particolare, l’assimilazione - descriva pure una tecnica in uso in India (non, invece, in Occidente) che (riprendendo un'espressione di Wendy Doniger O'Flaherty, che ne aveva accennato nel suo Women, Androgines, and Other Mythical Beasts, University of Chicago Press, Chicago 1980, p. 38) paragona alla "ricarica di una penna stilografica" e che consiste nell’imparare a "riaspirare" il seme emesso tramite lo stesso organo genitale maschile, il che richiede anni di faticoso addestramento.»

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