Corso di Religione



REINCARNAZIONE
(e rinascita )
L' antropologia cristiana
         


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Rinascita e risurrezione La Rivelazione cristiana è Gesù, l' UOMO Compiuto e Definitivo .

Secondo Gesù l'essere umano non è in grado di raggiungere la sua destinazione, il compimento del suo essere da se stesso, per natura : il piano creativo di Dio prevede che accolga in sè lo Spirito divino, la VITA divina per potersi compiere.

E' necessario l'atto libero di accoglienza di questo Spirito perchè l'UOMO si  compia e questo avviene nella comunità cristiana .

Gesù è colui che possiede per natura lo Spirito divino, la VITA che supera la morte e LO dona  a coloro che credono in Lui e Lo accolgono .

La VITA divina  infusa nell' UOMOcredente lo fa UOMONUOVO, immortale, lo compie  e lo rende definitivo alla morte, con la risurrezione.
La VITA // Spirito che Gesù dona ai credenti è la VITA DIVINA che supera la morte con la risurrezione . Alla morte biologica l' UOMO che si è Compiuto nel suo NUOVO ESSERE risorge come UOMO Definitivo. Non è risurrezione del cadavere, ma il passaggio dalla morte dell'UOMO immortale che lo Spirito ha formato e Compiuto come Figlio di Dio nella comunità di FEDE : l'UOMO SPIRITUALE.Mc 12,25 Quando risorgeranno dai morti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. ( nella tradizione giudaica gli angeli venivano chiamati anche " figli di Dio".)
1Cor 15,35 Ma qualcuno dirà: «Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?.36Stolto! Ciò che tu semini non prende VITA, se prima non muore. 37Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. 38E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo.
1Cor 15,44 è seminato corpo animale, il corpo umano naturale è un corpo animale cioè mortale che viene  seminato nella terra e si corrompe // decompone , si ricicla
risorge corpo spirituale. L' UOMO COMPIUTO è VIVENTE della VITA immortale ed è chiamato da Paolo " UOMO SPIRITUALE" perchè possiede un CORPO SPIRITUALE che ha VITA immortale : questo CORPO SPIRITUALE , avendo VITA IMMORTALE , passa dalla morte cioè RISORGE.Il corpo risorto dell'UOMO Definitivo non è biologico, animale, ma SPIRITUALE , cioè di un ordine diverso ,  immortale, come Gesù .
  1Cor 15,42 Così anche la risurrezione dei morti:
( il corpo) è seminato nella corruzione 
risorge nell'incorruttibilità;
43 è seminato nella miseria,
risorge nella gloria;
è seminato nella debolezza,
risorge nella potenza;

1Cor 15,48Come è l'UOMO terreno, così sono quelli di terra;
e come è l'UOMO celeste, così anche i celesti.
49E come eravamo simili all'UOMO terreno,
così saremo simili all'UOMO celeste.
50Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l'incorruttibilità.
Il CORPO SPIRITUALE risorto è DEFINITIVO ,  è  UOMO CELESTE , immutabile come i corpi celesti che nell'immaginario degli uomini antichi  erano immutabili  e perciò perfetti, compiuti, eterni. La Potenza che opera tutto ciò è lo Spirito di Gesù , la VITA : se l'UOMO non si compie nella perfezione, non conserva in sè la VITA immortale quindi non può risorgere, :  1 Giovanni 3, 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla VITA , perché Amiamo i fratelli . Chi non Ama [ non giunge a COMPIMENTO // non conserva la VITA in sè ) rimane nella morte... ( Matteo 5, 22 là dove è pianto e stridor di denti ) . Nel cristianesimo non c'è la rivelazione di una  anima immortale che si separa dal corpo alla morte e trasmigra, rinasce o che attende una fine di questo mondo e la resurrezione del cadavere.

L'UOMO risorto ( Gesù) è rivelato come il compimento di un processo creativo-salvifico ( // compiuto) che avviene per opera di un principio divino, lo Spirito, la VITA divina, non come un automatismo dell'uomo naturale.
Rm 8,11 .. se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi,
colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la VITA anche ai vostri corpi mortali
per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

L'antropologia cristiana Le concezioni dell'uomo e del corpo nella Bibbia sono in primis dati culturali e non di fede.
Il cristiano  delle prime comunità è consapevole che la rivelazione biblica non coincide con le credenze ellenistiche sulla composizione dell'uomo in vari elementi separabili , anima e corpo, e  per questa ragione  , per evitare confusione, tralascia qualsiasi spiegazione che possa indurre a pensare a dicotomie o separazione tra  gli elementi del  composto umano .
Catechismo Universale Cattolico

368 Unità di anima [ leggi : il CORPO SPIRITUALE dell'UOMO che ha VITA] e di corpo l'uomo sintetizza in sé, per la sua stessa condizione corporale, gli elementi del mondo materiale, così che questi attraverso lui toccano il loro vertice e prendono voce per lodare in libertà il Creatore .

365 L'unità dell'anima e del corpo è così profonda che si deve considerare l'anima come la « forma » del corpo ; ciò significa che grazie all'anima spirituale il corpo composto di materia è un corpo umano e vivente ; spirito ( anima) e la materia ( corpo)' nell'uomo, non sono due nature congiunte, ma la loro unione forma un'unica natura.
L' uomo naturale ha una sola unica natura , quella umana e non due nature di cui una spirituale e immortale ed una corporea e mortale .

Questa unica natura , la natura umana, l'uomo, non ha in se stessa nessun principio che la porti a superare la morte biologica: è mortale e corruttibile.
In Gesù , l'UOMO COMPIUTO che possiede la VITA , la morte diventa una esperienza nuova. CUCC ( Catechismo Universale della Chiesa Cattolica)

1006 « In faccia alla morte l'enigma della condizione umana diventa sommo ». Per un verso la morte corporale è naturale, ma per la fede in realtà è «salario del peccato» (Rm 6,23) E per coloro che muoiono nella grazia di Cristo, è una partecipazione alla morte del Signore, per poter partecipare anche alla sua Risurrezione.
1009 La morte è trasformata da Gesù. Anche Gesù, il Figlio di Dio, ha subìto la morte, propria della condizione umana  ma   ha trasformato la maledizione della morte in benedizione.1001- Nella morte Dio chiama a sé l'uomo. Per questo il cristiano può provare nei riguardi della morte un desiderio simile a quello di san Paolo: Fil 1,23)

1012 La visione cristiana della morte "' è espressa in modo impareggiabile nella liturgia della Chiesa: " Ai tuoi fedeli, Signore, la VITA non è tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un'abitazione, eterna nel cielo."
(Prefazio dei defunti-Messale Romano)

1013 La morte è la fine del pellegrinaggio terreno dell'uomo, è la fine del tempo della grazia e della misericordia che Dio gli offre per realizzare la sua  vita terrena secondo il disegno divino e per decidere il suo destino ultimo.  Quando è « finito l'unico corso della nostra vita terrena »,  noi non ritorneremo più a vivere altre vite terrene. « E ' stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta »(Eb 9,27).
Non c'è « reincarnazione » dopo la morte, questo è  l'insegnamento tradizionale della Chiesa Cattolica .
1007 La morte è il termine della vita terrena. Le nostre vite sono misurate dal tempo, nel corso del quale noi cambiamo, invecchiamo e, come per tutti gli esseri viventi della terra, la morte appare come la fine normale della vita. Questo aspetto della morte comporta un'urgenza per le nostre vite: infatti il far memoria della nostra mortalità serve anche a ricordarci che abbiamo soltanto un tempo limitato per realizzare [ // COMPIERE NELLA PERFEZIONE ] la nostra esistenza . Vedi anche : cristianesimo resurrezione

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