Corso di Religione

SHINTOISMO

     
   

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LA RELIGIONE

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DIO
Il Giapponese antico non conosce una divisione tra esistenza spirituale  e materiale.  La Realtà è una unità inseparabile ed è spirituale! Secondo la teoria denominata HONJISUIJAKU  ( tracce evidenti della Sostanza Originaria) la Verità Originaria ha lasciato tracce diverse nel mondo, ifatti le figure di ogni religione appartengono anche a tutte le altre.

Nello shintoismo non esiste un concetto di Dio come unico creatore  del mondo visibile ed invisibile. Nella mentalità giapponese non esiste un concetto di DIO come VERITA' UNICA base di ogni giudizio .

La Verità è per i giapponesi qualcosa di relativo. Nel caso di conflitti gravi per il giapponese non c'è chi ha assolutamente ragione e chi ha assolutamente torto: tutti hanno sia ragioni che torti e devono essere elogiati o puniti entrambi.

Questa mentalità fa si' che le persone possano vivere bene insieme ed in armonia anche se non condividono le stesse verità fondamentali.

Il dio in terra
Il Primo Giapponese è l'Imperatore : discende  da Amaterasu quindi rappresenta presso i kami tutti i giapponesi. Egli ha il compito, ricevuto dagli dèi (Mandato Celeste) di mantenere il Giappone come terra prosperosa e stabile dove la vita umana può raggiungere la felicità. Ogni giapponese di conseguenza, ha il compito di aiutare e assistere l'Imperatore in questa missione, attraverso tutta la sua esistenza , fondamentalmente attraverso il suo lavoro.

Per ogni giapponese lavoro significa e implica gioia e felicita'.

ise-festa-70.gif«... il significato di kmunagara è quello di seguire la Via degli dèi e questa Via esiste per forza propria senza che nessuno l'abbia creata. ..»

«Il fatto di seguire la via degli dèi significa che l'impresa del governare deve essere effettuata come lo è stato sin dall'era degli dèi, senza sovrapporvi alcuna aggiunta dovuta alla superbia della volontà umana.»


(Motoori Norinaga, Naobi no mitama)

E se si governa con magnanimità, come nell'era degli dèi, la Via degli dèi ( lo shintoismo) risulta completa in sé e non vi è alcun bisogno di cercare altre vie.

I KAMI
Secondo il mito giapponese antico...

«In Cielo apparvero i Kami, fecero 7 generazioni  e poi Izanami e Izanagi  crearono il Giappone e l'universo intero.»

Uno dei padri dello shintoismo moderno,  Motoori Norinaga (XVII° sec.) scrisse:

«qualsiasi cosa, apparsa straordinariamente impressionante, carica di eccellenza (enorme potenza) e di virtu' (di influenza sulle cose e sugli eventi), che abbia ispirato soggezione veniva chiamata kami.»

Kami sono tutto cioò -e solo cio'- che  influisce in modo sovrumano sulla vita umana . Sia gli elementi che i fenomeni della natura che gli uomini giapponesi possono diventare kami

Esistono innumerevoli Kami , in giapponese  yaoyorozu no kami , anzi ne esistono miriadi, suddivisi in celesti e terrestri. Ci sono i kami della pioggia, del vento, delle montagne, dei mari,dei fiumi, dei tuoni e terremoti, kami di animali (mono) che per esempio vengono  consolati  mediante determinati riti nelle universita' dove vengono utilizzati i loro corpi per esperimenti.

Cosi'  ci sono i kami defunti, soprattutto i kami ancestrali.

Ci sono rarissimi casi di kami oggetto di devozione in vita: si tratta di personaggi che hanno avuto una speciale influenza spirituale sul popolo.

Ci sono riti per consolare i kami degli oggetti di uso comune nella vita quotidiana , scarpe, coltelli, spilli come ci sono riti perche' i computer facciano bene il loro lavoro.

Il culto ai kami, che invadono la vita, e' necessario perche' tutto proceda per il bene delle persone e della nazione. Quando una persona muore diventa un kami minore.

La dottrina dei Kami
Tutte le cose e i fatti esistenti nell'universo sono volontà degli dèi: tutte le cose del mondo, dall'avvicendarsi degli autunni e delle primavere, dalla pioggia e dal vento alla sventura e alla ventura che toccano gli uomini e i paesi sono opera degli dèi.
La dea Amaterasu sta nel Cielo e la sua autorità splende sulla terra senza ombra .
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Non c'è però un Dio unico e perfetto perchè non ci sono Kami perfetti:

".... il primo tentativo di alcuni kami di creare il Giappone, falli'; Amaterasu, la dea Centrale , Ohmikami, ha sbagliato a giudicare il fratello Kuebiko, un kami potentissimo che conosce perfettamente tutto cio' che avviene nel mondo ma non ha gambe per muoversi! "

Il mito-rivelazione dice che il Giappone, tutti gli esseri giapponesi e i Giapponesi stessi sono stati creati da Izanami e Izanaghi dunque i portano in se stessi la natura divina dei Kami. Questa è l'etica religiosa fondamentale dello shintoismo ed è anche la filosofia di vita dei giapponesi. I Riti
Gli spiriti divini (shinrei ) sono kami-oggetto-di-culto. Ce ne sono di benevolenti e di demoniaci (magatsuhi kami ).

Nello Shintoismo animista antico FUKU-NO-KAMI portava la buona sorte e MAGATSU-KAMI portava i disastri. Per questi Kami furono creati canti, danze, riti. L'obiettivo era quello di chiamare FUKU e scacciare  MAGATSU.

I giapponesi provano timore religioso per i kami e li venerano come loro protettori : la maggioranza di essi li sente vicini e familiari e si rivolge loro per avere benedizioni, grazie e protezione contro calamità e disastri.
I miti e i riti dello shintoismo sono il luogo dell'unità di tutto il sistema religioso.

Nel rapporto con i kami il ruolo tradizionale di mediatori era svolto dagli sciamani.GEKU-2.gif
 Santuario Goku al Tempio Centrale-Ise

Il culto degli dèi-kami è testimoniato fin  dall'alba della storia giapponese come un  sistema religioso-imperiale , attestato nei  periodi Nara (710-794) e Heian (794-1185).

feste al temp-2.gifSuccessivamento tale sistema si arricchisce  attraverso linterazione  con il confucianesimo   ed il buddhismo dando origine a culti sincretisti.

Nei periodi Muromachi (1333-1568) e Edo (1600-1868) ritorna lo shinto antico come  antica via e vengono fatti tentativi di purificazione dalle influenze delle altre tradizioni religiose.

masosai1.gifDurante il periodo Meij (1868-1912) uno  Shinto riformato e purificato diventa la  religione di Stato del Giappone.

Nel 1945 lo shinto torna ad essere una delle   tradizioni religiose praticate in Giappone.



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Il SACRO
I kami sono essenziali per la trasmissione del musubi ( traducibile con "Amore"), la Potenza creativa, l'energia Vitale. Qualcosa di sovrumano, soprannaturale. E' la forza misteriosa all'origine di tutta la creazione ( la "luce portentosa" della forza Vitale) ed evoluzione. Essa lega indissolubilmente il rapporto tra il non-essere e l'essere, tra l'uomo e il kami. Esso e' segno di un legame intimo indissolubile tra tutte le cose. il musubi porta fortuna e felicita' ma puo' anche portare sfortuna e malanni. E' una forza armonica universale  che lega anche i membri di un clan, di un gruppo  o anche di una societa' commerciale o industriale.

La razza superiore
«.. noi crediamo che la volontà divina sia espressa nella vita della razza Yamato . Noi crediamo percio' che l'esperienza nazionale  dei giapponesi e la volontà degli dèi siano la stessa cosa. Andiamo anzi più in là, credendo che la razza sia nata come una realizzazione della vita degli dèi e fornita dei loro attributi divini.»


(Katsuhiko Kakeki , prof.Università Imperiale di Tokyo, 1931).

Questa concezione religiosa etnico politica esasperata ( i giappopnesi sono razza superiore, divina) sara' alla base, insieme con altre cause, del comportamento del Giappone nella guerra mondiale del 1945. Nell'Agosto di quell'anno per la prima volta i giapponesi, attraverso la radio udirono la voce dell'Imperatore : molti coprirono l'apparecchio con un drappo rosso per stabilire una distanza col sacro.

In quella occasione l'Imperatore annuncio' agli dèi  che il Giappone doveva capitolare. L'annuncio era dato soprattutto ad Amaterasu.
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Lungo la storia giapponese lo scintoismo si è organizzato in 4 tradizioni principali :

        Koshitsu shinto= scintoismo imperiale             
         Jinjia shinto = scintoismo dei templi             
         Minzoku shinto= scintoismo popolare.          
         Shuha shinto= scintoismo delle sette    

Escatologia FUNERAL.JPG
funerale shintoista

Lo shintoismo non ha escatologia : lo spirito umano ha in se’ la natura dei kami e come i kami è immortale. Il testo antico KOJIKI ( le cose antiche) cosi’ come il NIHONSHOKI  ( cronache del Giappone) o il MANYOUSHU ( antologia e poemi) parlano di ALTRI MONDI in cui dimorano gli spiriti umani dopo la morte.

Nessuno di questi ALTRI MONDI viene però mai descritto come Inferno o Paradiso.

L'ALTRO MONDO piu’ conosciuto è IL CIELO, in cui dimorano le divinità piu’ venerabili. Poi viene L'ALTRO MONDO di YOMI, dove dimora la divina fermmina genitrice del Giappone, Amaterasu. 

Alcune credenze che oggi non trovano riscontro accademico, considerano questo mondo come un mondo sotterraneo che è in relazione con l’usanza di seppellire i morti ( affidarli a colei che li ha generati).

Esiste nello shintoismo popolare il MONDO YAMA per i peccatori sul modello di quello cinese.

Il terzo ALTRO MONDO è chiamato TOKOYO. Esso esiste da qualche parte OLTREMARE.

Alcune credenze di popolazioni dedite alla agricoltura parlano di un ALTROMONDO NELLE MONTAGNE. Si riferisce questa credenza all’usanza di seppellire i morti sulle zone sovrastanti i villaggi cosi’ che ciascuno possa continuare a sentirli presenti osservando le lapidi delle loro tombe.

Lo spirito umano dei defunti visita questi ALTRIMONDI quando i parenti viventi celebrano un rito per lui, così come i Kami visitano questi ALTRIMONDI quando la popolazione mostra loro riverenza nelle feste religiose. La fede shintoista afferma quindi che i kami ed insieme agli spiriti degli avi proteggono i viventi fintanto che questi li venerano attraverso le feste.

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