Corso di Religione



SATANISMO
Le scienze.
         


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La sociologia cf. : Introduzione al satanismo


Sociologia del satanismo contemporaneo ( Il Satanismo- Collana Religioni e movimento -ElleDiCi )

«Il satanismo, negli ultimi anni, desta attenzione e preoccupazione in numerosi ambienti. Nella letteratura giornalistica - e anche in una letteratura cristiana di divulgazione, bene intenzionata ma superficiale - il satanismo viene spesso confuso con fenomeni diversi, da cui è opportuno e importante distinguerlo.

«L'elemento che in Italia - e in Occidente in genere - fa da sfondo alla rinascita del satanismo è il ritorno della magia, e la percentuale elevata della popolazione che si rivolge a maghi, cartomanti, indovini. Queste attività non vanno immediatamente identificate - e tanto meno confuse - con il satanismo, ma sono comunque preoccupanti in quanto rivelatrici di una situazione generale di disagio e di confusione. Il mondo dei maghi a pagamento è, inoltre, il terreno su cui vari gruppi satanisti reclutano più spesso i loro adepti.»

«Il satanismo non deve essere confuso con la magia popolare . La magia popolare ... consta di pratiche tecnicamente superstiziose ...dal punto di vista sociologico, nella folk magic manca in ogni caso quell'elemento di organizzazione e di sistematicità rituale che identifica il vero e proprio satanismo.»

«Il satanismo non equivale all' occultismo e alla magia cerimoniale: al massimo, ne costituisce una specie all'interno di un genere più vasto. A partire soprattutto dal grande risveglio dell'occulto tra la fine del Settecento e l'Ottocento sono nate in Occidente decine di correnti e centinaia di movimenti magici.)

Solo una piccola minoranza di questi movimenti si interessa al Diavolo o a Satana e dichiara di evocarlo o di adorarlo. Gli altri hanno in genere al centro della loro esperienza pratiche di teurgia (evocazione di spiriti) o di alchimia tramite le quali dichiarano di volere accedere a livelli superiori di coscienza dell'uomo, o entrare in contatto con entità benigne o angeliche. .. questi gruppi ... possono essere chiamati «nuovi movimenti magici» .

«È necessaria anzitutto su questi temi una buona informazione, accompagnata dalle necessarie distinzioni. La confusione sistematica fra satanismo e magia cerimoniale, fra satanismo e neo-paganesimo, fra satanismo e gruppi di occultismo non satanista confonde le acque, e squalifica negli ambienti accademici lavori proposti da persone bene intenzionate ma confuse.

Occorre diffidare, per le ragioni esposte, delle fonti giornalistiche, delle memorie «ricostruite» sul lettino del terapista, dei racconti spesso affabulatori e mistificanti degli ex-adepti, delle vanterie degli adepti. Talora alcune di queste fonti possono essere di aiuto indiretto, ma in genere devono essere trattate con grande circospezione, privilegiando alcune fonti di polizia e le indagini di tipo accademico»

Il satanismo è ’ una specie  all’interno di un genere piu’ vasto:
Magia Cerimoniale o Teurgia (evocazione di spiriti per dominarli e fare magìa)
che a sua volta appartiene al tema dell' Occultismo.

1-Le informazione date dai gruppi satanisti stessi non sono credibili perchè seguono il criterio della pubblicità e non quello della verità.

2-Poco attendibili sono le inchieste giornalistiche e televisive, in genere, ma non mancano  eccezioni lodevoli.

-3-La letteratura psichiatrica  delle  memorie ricostruite (la memoria custodirebbe in modo perfetto il vissuto di eventi traumatici che possono essere ricostruiti attraverso psicoterapie adeguate) è molto controversa. In genere viene usata l’ipnosi  medica  per  riscostruire  le memorie . Molti genitori ed educatori sono stati accusati  di orribili violenze in base a queste memorie ricostruite ma tutte le indagini fatte in USA e UK non hanno trovato prove degli episodi di violenza avvenuti in contesti satanici. Rimane il sospetto che tali memorie vengano  costruite  proprio attraverso la terapia.

4-Le testimonianze finora meglio verificate e dunque più attendibili sono quelle della polizia. Non quelle dei  cult cops  ,influenzate da un vivace antisatanismo. In genere le polizie sorvegliano i gruppi satanisti e possiedono informazioni attendibili.

I reati più comuni segnalati dai rapporti delle polizie sono:
-violenza carnale rituale
-maltrattamenti
-torture
-tortura e uccisione di animali
-profanazione di chiese e cimiteri
-necrofilia
-accoppiamento sessuale con cadaveri

5- Rare ma attendibili
"

I satanismi  come ideologie di Andrea Menegotto , sociologo CESNUR- www.cesnur.org

" Massimo Introvigne, uno dei maggiori esperti italiani dei culti esoterici e direttore del C.E.S.N.U.R., distingue quattro correnti di satanismo, a ciascuna delle quali si ispirano i vari gruppi:

1) Satanismo razionalista: Satana è semplicemente il simbolo del Male, di una visione del mondo anticristiana, edonista e immorale;

2) Satanismo occultista: accetta la visione del mondo descritta dalla Bibbia, la storia della Creazione,la cacciata dal Cielo degli Angeli ribelli poi divenuti demoni, però schierandosi "dall'altra parte", al servizio del diavolo;

3) Satanismo acido: i riti si basano sull'uso di sostanze stupefacenti, orge e abusi psicologici e sessuali. Il culto del diavolo è semplicemente una scusa per eccessi e depravazioni;

4) Luciferismo: è il satanismo di orientamento manicheo o gnostico. Lucifero o Satana sono oggetto di venerazione all'interno di cosmogonie che ne fanno un aspetto"buono", o comunque necessario, del sacro.”

A livello ideologico si possono distinguere due correnti di satanismo:

-Esiste un "satanismo impersonale" (qualificabile anche come "razionalista" e "materialista"), il quale ritiene che Satana non è una persona e propone l’affermarsi dell’uomo contro Dio, contro la morale e contro ogni autorità e limite.

-Il "satanismo personale" (qualificabile come "occultista"), invece, pretende di poter dare all’uomo la felicità attraverso l’adorazione di Satana, da qui deriva l’esigenza di un culto che si esprime attraverso sacrifici e soprattutto con la "messa nera", che è fondamentalmente una parodia blasfema della Messa Cattolica .

I movimenti satanisti nascono dalla delusione per non aver potuto ottenere le capacità e i poteri di Dio, nonostante gli sforzi tipici dell’occultismo e della magia cerimoniale, da qui la negazione di Dio e l’adorazione del suo avversario, il diavolo.

...Il corpo nudo di una donna funge da altare su cui viene appoggiato il calice dove viene insozzata l’Eucarestia, trafugata dai Tabernacoli. Oppure si verificano "orge rituali", pare in effetti che la componente sessuale abbia un ruolo fondamentale nel satanismo in quanto la ripetizione dell’atto separato dal suo fine procreativo è interpretata in senso magico come voler dare origine all’anima della persona (non tutti infatti avrebbero un’anima immortale, ma solo coloro che sono capaci di "costruirsela" con apposite tecniche)....

Notizie di questi riti sono spesso annunciate nei   telegiornali o riportate nella cronaca di vari quotidiani. Spesso comunque   i riti del satanismo personale (occultista) possono essere gli stessi   di quello impersonale, è però il significato attribuito ad essere diverso.

Per i satanisti occultisti la liturgia del culto   rappresenta una vera adorazione a Satana, mentre per quelli razionalisti è semplicemente una metodologia ricca di simboli, che ha lo scopo di liberare i praticanti   da quelle che vengono qualificate come "superstizioni religiose". Pare che in Italia la maggior parte dei satanisti appartenga a quello   che gli studiosi definiscono come "satanismo acido", un’atmosfera in cui, più che ai contenuti demoniaci e anticristiani, si dà maggior risalto al consumo di droghe.

Dal punto di vista sociologico - secondo lo schema di classificazione proposto dal CESNUR - il satanismo si presenta a tutti gli effetti come un fenomeno estremo. Esso infatti viene collocato nell’ultima (quarta) fase della classificazione dei movimenti magici. Essi sono caratterizzati dalla pretesa di essere la "vera Chiesa" (prima fase), di essere "il Cristo" (seconda fase) oppure di essere "Dio" (terza fase)."

Il satanismo è socialmente pericoloso? di Andrea Menegotto- Centro Studi sulle Nuove Religioni di Torino. (www.cesnur.org)  

" I satanisti veri e propri sono pochi, quelli organizzati in chiese   e movimenti sono meno di 5.000 nel mondo, i gruppi più difficili da censire (gruppi giovanili o "selvaggi") non dovrebbero comprendere invece più di 10.000 persone. I gruppi satanici si macchiano talvolta di alcuni delitti come la violenza carnale, gli omicidi rituali e la profanazione   di tombe.

In genere i frequentatori di tali gruppi sono giovani attratti dall’idea di trasgredire la morale ordinaria in nome di un’assoluta libertà. A proposito dei satanisti, però, il prof. Introvigne invita comunque alla prudenza nelle cifre che sono spesso gonfiate. Gli omicidi satanici accertati hanno mantenuto il ritmo medio di uno all’anno nel mondo dal 1980 al 1985.

Pur ammettendo un certo numero di omicidi satanici non scoperti - che sono comunque da distinguere dagli omicidi di gruppi occultisti non-satanici - , si è comunque lontani dai 50.000 casi l’anno denunciati da un’associazione americana "anti-sette" 

. E’ invece più frequente la violenza carnale anche su minori. Spesso, infatti, i gruppi satanici sono dediti più alla pornografia che non al vero e proprio culto al demonio, dato che si rifanno nella maggior parte dei casi al "satanismo impersonale". Resta comunque validissima la considerazione del prof. Introvigne: "La malizia e la perversione dei satanisti sono le stesse sia che uccidano o violentino dieci persone o dieci milioni: basta un solo delitto per essere un delinquente"  

Volendo trarre qualche conclusione .

Il satanismo rappresenta senza dubbio un fenomeno inquietante, la cui pericolosità sociale non è certo da sottovalutare, anche se, come abbiamo messo in luce, è necessario non enfatizzare ’argomento. Diversamente si finisce per favorire lo stesso satanismo, che alcune volte trae vantaggio dal fatto che semplicemente si parli di esso, magari anche in maniera negativa, ma non adatta. Informazioni scorrette o enfatizzazioni del fenomeno da parte dei mass-media - come mostra il caso dei Bambini di Satana - possono infatti favorire l’affluenza soprattutto dei giovani verso i gruppi satanici.

Quindi, lo studio e l’informazione sul satanismo sono senza dubbio importantissimi, purché siano condotti con competenza e non in maniera tale da scatenare ingenue e malsane curiosità che possono spingere ad accostarsi a qualche gruppo satanico.

Secondo una prospettiva cattolica il culto al demonio appare come un atto gravemente peccaminoso, in quanto si oppone al primo comandamento ("Non avrai altri dei di fronte a me"). Il culto a Satana è una forma di idolatria, di essa si occupa anche il Catechismo della Chiesa Cattolica al n. 2113 che così afferma:  

"L’idolatria non concerne soltanto i falsi culti del paganesimo. Rimane una costante tentazione della fede. Consiste nel divinizzare ciò che non è Dio. C’è idolatria quando l’uomo onora e riverisce una creatura al posto di Dio. Si tratti degli dèi o dei demoni (per esempio il satanismo), del potere, del piacere, della razza, degli antenati, dello Stato, del denaro, ecc. "Non potete servire a Dio e a mammona", dice Gesù (Mt 6,24). Numerosi martiri sono morti per non adorare "la Bestia", rifiutando perfino di simulare il culto. L’idolatria respinge l’unica Signoria di Dio; perciò è incompatibile con la comunione divina".

Cosa dicono gli psichiatri? (CREDERE E AMARE -Giacomo Dacquino-psichiatra)

" Le sette sataniche sono un fenomeno tipico delle epoche d'incertezza, nonché del bisogno di trasgressione presente in alcuni settori della società. La contestazione del sistema sociale può infatti indirizzarsi verso l'accettazione e l'affiliazione a confuse iniziazioni demoniache, che rappresentano l'eversione di ogni fede.

Parteggiare per il diavolo, puo' indicare la ricerca della massima voluttà sessuale, esprimere l'attacco aggressivo ai valori della tradizione, il desiderio di contravvenire rimanendo impuniti e soprattutto il bisogno, anche se a rovescio, del sacro. In tale deviazione religiosa - secondo alcuni psichiatri - si evidenzia in modo inequivocabile l'azione di Thanatos, la pulsione di morte di Freudiana memoria che tende a sconfiggere, nel contesto di una regressione, l'Eros, o pulsione di vita. I culti satanici sono pericolosi particolarmente per soggetti instabili e vulnerabili alle sollecitazioni emotive esterne, in quanto amplificano l'eventuale predisposizione alla psiconevrosi, virulentando l'istintualità non sublimata.  

Ne è un esempio clamoroso la selvaggia uccisione di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, e di altre sei persone nell'agosto 1969 presso Los Angeles, a opera della «famiglia» di Charles Manson, autodefinitosi (solo in seguito, in carcere, ndr) Satana, che motivò la sua azione omicida dicendola ispirata a una missione, mentre (al momento dell'atto,  ndr ) altro non era che la conseguenza di una grave psicopatia .

Alla religiosità appartengono molte emozioni: paura, felicità,  timore, gioia ,pentimento ,beatitudine . Dicono i satanisti che nella religiosità satanica  le emozioni diventano : potere, terrore,  odio, vendetta, dominio, orrore, esaltazione ed anche disperazione. "

Satanismo e possessione diabolica di Massimo Introvigne cesnur.org

"Il satanismo - da un punto di vista storico e sociologico - può essere definito come l’adorazione o la venerazione, da parte di gruppi organizzati in forma di movimento, tramite pratiche ripetute di tipo culturale o liturgico, del personaggio chiamato Satana o Diavolo nella Bibbia"  .

Può essere utile, in via preliminare, una precisazione che aiuti opportunamente a distinguere possessione e satanismo;

"Benché la frequentazione di gruppi satanisti possa - secondo molti esorcisti - aprire la porta a ‘disturbi’ di tipo diabolico, possessione e satanismo non vanno confusi . Non tutte le persone ‘disturbate’ dal Demonio sono passate dal satanismo (alcuni sono buoni cristiani) e non tutti i satanisti sperimentano fenomeni di possessione o di ‘disturbo’ diabolico"   .

Potremmo dire che il satanista cerca il diavolo, il posseduto viene trovato dal diavolo che lo "disturba" a livello fisico, psicologico e spirituale.

Quindi, non tutti i satanisti sono "posseduti", né si deve dire che tutti i "posseduti" sono satanisti.


Il diavolo può possedere il corpo della persona senza che questa le dia assenso libero.

Il diavolo può possedere l'anima della persona solo con il suo libero assenso a compiere il male.

Infatti la vita di molti Santi e Beati presenta episodi reali e documentati in cui il demonio esercita un’azione di "disturbo". Fra questi possiamo ricordare don Calabria e suor Maria del Gesù Crocifisso (beatificati da Giovanni Paolo II). Nella loro vita ci sono stati veri e propri periodi di possessione diabolica, in cui hanno detto e fatto cose contrarie alla loro fede senza avere alcuna colpa o responsabilità perché era il demonio ad agire servendosi delle loro membra, mentre la loro anima era comunque rivolta a Dio.

Questi periodi di grave sofferenza hanno senza dubbio contribuito alla loro santificazione. Dunque, satanismo e possessione diabolica sono fenomeni estremamente diversi e non necessariamente collegati, anche se - secondo il parere di vari studiosi ed esorcisti - le pratiche occulte come la magia, lo spiritismo e, appunto, il satanismo possono costituire una buona porta d’entrata per problemi quali la possessione diabolica.


Qui parliamo, come è evidente, dì un'influenza diabolica, non semplicemente indiretta o morale, come è quella delle tentazioni diaboliche, anche le più forti; ma di un'azione diretta e fisica, esercitata dai demoni sugli organi corporei di una persona, che, così, si viene a trovare in una singolare posizione con manifestazioni spesso inspiegabili alla luce delle leggi fisiche e della psicologia normale.

Così, mentre alcune azioni si tengono nell'ordine strettamente naturale, altre invece lo superano nettamente. Si hanno allora fenomeni di mutismo, cecità e sordità ecc., pur rimanendo gli organi sensoriali nella loro nativa integrità.

Altre volte viene comunicata all'energumeno un accrescimento straordinario di forze, quando egli entra in furore e divenendo allora temibile per quanti gli si avvicinano, spezzando, come fuscelli di paglia, robuste catene di ferro.

Gli esempi descritti dal Vangelo li conosciamo (cf. Mt 8,28 sg.; 18,4; Mc 5,2.4.13; 9,16 sg.; Lc 8,27.29.33; 9,39).

L'azione sconvolgente, espressa negli organi esterni, si estende pure all'immaginazione, alla memoria, alla sensibilità; le stesse operazioni intellettive presentano talvolta un carattere d'incoerenza con espressioni di alienazione mentale, e talvolta con conoscenze che sorpassano di gran lunga la portata di quella persona.


Si riconosce da tutti gli storici che dopo la propagazione della Chiesa, nei paesi cristiani è diminuito di molto il numero degli indemoniati.

Il battesimo e gli altri sacramenti sono un forte antidoto contro questi straordinari attacchi del demonio. Tuttavia non manca l'uno o l'altro caso, anche nei paesi cristiani.

Si osserva pure che il numero degli indemoniati aumenta in proporzione del grado di apostasia che si verifica nelle nazioni cristiane e cattoliche. Allora si ricade sotto un maggiore dominio di Satana.

Nei tempi moderni non pochi hanno negato l'esistenza degli indemoniati, adducendo i progressi delle scienze mediche e psichiche, vedendo in quegli infelici, affetti da strani fenomeni, delle affezioni morbose, specialmente nervose, di origine del tutto naturale. Ma si fa osservare: le malattie mentali, non più che l'isterismo e lo stato ipnotico, non possono sottrarre un individuo alle leggi del mondo fisico né comunicargli lumi intellettuali e forze muscolari fuori di ogni rapporto con quelle che aveva nel suo stato normale.

In tanti casi ci si vede nell'impotenza di spiegare i fatti presentati con il ricorso al giuoco degli agenti fisici. In tal caso, quei fenomeni sembrano dovuti all'intervento di cause superiori alla natura. Siccome poi vi si rivela un'azione malevola e spesso immorale, tali fenomeni non si possono far risalire a Dio o ai suoi angeli: e quindi bisogna vedervi l'influenza dei demoni.

In tali casi, Dio permette al demonio di impossessarsi degli organi corporali e delle facoltà spirituali (mai però della volontà) di un essere umano per motivi che si rimettono all'imperscrutabile sapienza e provvidenza divina. Ma in genere possiamo ripetere la spiegazione di Gesù per la malattia del cieco nato: "perché si manifestassero in lui le opere di Dio " (Gv 9, 3) o per provare gli stessi demoniaci.


Abbiamo escluso dal possesso diabolico la volontà dell'individuo. Di qui proviene che, malgrado il turbamento apportato dalla presenza del demonio nelle operazioni corporali e intellettive del demoniaco, questi conserva, in tutto o in parte, il potere di resistervi nella sua responsabilità.

Quando poi il corpo sfugge totalmente al dominio della volontà, è evidente che in quei momenti il demoniaco si vede legata la responsabilità degli atti che il demonio compie col corpo dell'infelice. Si consideri ancora che se il demonio può, in certi casi specifici, impossessarsi del corpo del demoniaco, al punto da sottrarlo alle leggi fisiche (per esempio, della gravità, o dandogli un vigore straordinario), non può però impossessarsi dell'anima dell'infelice o violare la sua volontà, cosa che spetta esclusivamente a Dio.

Il demonio, perciò, non può servirsi della libertà umana come si serve degli organi del corpo per far agire l'indemoniato a tutto suo piacere, ma su tale libertà può solo usare dei mezzi che già conosciamo per la tentazione, come il timore, il terrore, il fascino della potenza straordinaria demoniaca.

Ovviamente, però, in tutti questi casi la responsabilità degli indemoniati rimane sempre diminuita secondo le varie circostanze attenuanti.

La Chiesa ammette la possibilità delle infestazioni diaboliche. Guidata, però, da profonda saggezza, ammette pure la possibilità dell'equivoco, che cioè certe manifestazioni di ordine naturale possano essere scambiate per manifestazioni demoniache; come pure, che casi di autentica vessazione diabolica possano essere scambiati per malattie nervose e psichiche .

Una saggia prudenza deve regolare il comportamento di ognuno. In tutti i tempi, molti fenomeni furono attribuiti ai demoni o, in genere, agli spiriti malefici. Si può facilmente ammettere che un gran numero dei casi narrati possano dipendere da ignoranza, suggestione, errore; ma si sarebbe troppo semplicisti, se si negasse tutto e sempre.

Scrive, infatti, Alighiero Tondi: "Si tratta, infatti, di attestati, non soltanto di gente rozza, raccolti in epoche di oscurità scientifica, ma spesso, invece, di testimonianze rese da eminenti persone, da scienziati di chiara fama, anche dei nostri tempi. Inoltre non si può ammettere che un'attestazione così vasta nel tempo e nello spazio, sia priva di serio fondamento, senza con ciò contraddire alle basi medesime e più certe della ricerca storica scientifica"

Ed ecco la sua netta posizione: "Alla domanda se da tale indagine si è potuta trarre l'evidente dimostrazione dell'azione diabolica, è da rispondere affermativamente".

Quindi, per ciò che riguarda l'azione diabolica sull'uomo, egli distingue:
- infestazione diabolica personale: una serie di tentazioni più violente e più continue delle tentazioni ordinarie: il demonio agisce sui sensi esterni del soggetto con manifestazioni e apparizioni esterne, o anche sui sensi interni, come sull' immaginazione;
- ossessione diabolica, caratterizzata dalla presenza del demonio nel corpo dell'ossesso e dal dominio che il demonio esercita su questo corpo e, per esso, sull'anima. Perciò nell'ossessione, abbiamo, secondo il significato originario della parola, l'assedio e l'occupazione della persona, e il blocco dell'attività normale di quella stessa persona.



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