- Uno sguardo islamo-cristiano sulle migrazioni Iran : rafforzate le sanzioni contro le donne che vestono "in modo inadeguato" . Il disegno di legge prevede sanzioni per la «promozione della nudità» o la «derisione dell’hijab» nei media e sui social network. Ma anche multe e divieti di uscita dal Paese per gli imprenditori le cui dipendenti non portano il velo. Gli indumenti «attillati» o «che espongono una parte del corpo» sono considerati «inappropriati». Attualmente, apparire "in pubblico senza il velo musulmano" è punibile con la reclusione da dieci giorni a due mesi. ( corriere.it) Egitto: all’apertura dell’anno scolastico il prossimo 30 settembre, in aula sarà vietato l’uso del niqab, un indumento nero e avvolgente che lascia scoperti solo gli occhi delle donne. Vietato alle docenti dell’Università del Cairo, ora la messa al bando riguarda tutte le scuole, pubbliche e private. Le studentesse potranno indossare l’hijab – il più diffuso velo che copre i capelli – ma dovrà essere del colore scelto dal ministero dell’ Educazione e dalla direzione locale dell’istruzione. Inoltre, le ragazze dovranno fare la scelta «in base al proprio desiderio personale, senza alcuna pressione o forzatura. Il bando comunque, sembra rispondere più a motivi di sicurezza che di libertà» Kuwait, segregazione dei sessi all’università .Nel parlamento dopo le ultime elezioni si è formata una maggioranza di islamisti, che sta facendo pressioni sulla famiglia reale che governa l’emirato. Si comincia con la repressione delle libertà delle donne. ( corriere.it) - Iran: l'intelligenza artificiale nelle fatwa degli ayatollah - La salute di Kadyrov e la posta in gioco in Cecenia
- Nuove tensioni anche tra Kirhizistan e Tagikistan
- Tashkent: guerra a barbe e veli contro il radicalismo islamico
- Cecenia e Nagorno Karabakh: il Caucaso, crocevia del mondo russo - Bangladesh : cristiani, indù e buddhisti in sciopero della fame
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