Piccolo Corso Biblico




powered by FreeFind






quiquiqui I vangeli Gli scritti Il Vangelo, la Buona Notizia del Regno di Dio è Gesù, l'uomoDIO , l 'UOMO COMPIUTO E DEFINITIVO ( passato dalla morte , risorto) Il Vangelo è Gesù, mentre i vangeli sono scritti teologici ( e non strettamente cronologici) su Gesù redatti dagli evangelisti per i lettori, ministri della Parola nelle comunità cristiane  .Trasmissione e tradizione evangelica
Come avvenne la trasmissione della predicazione apostolica?
Le prime comunità cristiane ci hanno tramandato  il Vangelo di Gesù attraverso 4 narrazioni che sono un genere letterario :
1- Il Vangelo ( di Gesù) secondo Matteo
2- Il Vangelo ( di Gesù) secondo Marco
3- Il Vangelo ( di Gesù) secondo Luca ( includeva il libro Atti degli Apostoli)
4- Il Vangelo ( di Gesù) secondo Giovanni


Gli autori dei vangeli Col nome di evangelisti erano chiamati sia i predicatori del Vangelo che gli scrittori dei vangeli : Atti 21, 8: «Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l'evangelista , che era uno dei sette ( i primi diaconi) , restammo da lui» 2Timoteo 4, 5 «Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista adempi fedelmente il tuo servizio (alla comunità)»

Ireneo di Lione
che nel suo Adversus Haereses, scritto nel II secolo, molto succintamente, così informava sugli "evangelisti":
« Così Matteo scrisse nella lingua degli Ebrei il primo vangelo, al tempo in cui Pietro e Paolo evangelizzavano Roma e vi fondarono la Chiesa. Dopo la partenza di questi ultimi, Marco, discepolo e interprete di Pietro, mise per scritto quello che Pietro predicava. Dal canto suo Luca, il compagno di Paolo, consegnava in un libro il vangelo che il suo maestro predicava. Poi Giovanni, il discepolo del Signore, quello che si era addormentato sul suo petto, pubblicò anche lui un vangelo quando si trovava a Efeso in Asia » (Adv. Hae. III Preliminare).
Vangelo era diventato un termine tecnico che indicava la predicazione apostolica su Gesù che suscitava e nutriva la fede in Lui .

I nomi "Matteo, Marco,Luca e Giovanni "  indicano alle comunità i nomi di noti apostoli ( Mt e Gv) ed evangelisti ( Mc e Lc)  come i 4 redattori finali degli scritti per attestare l'autenticità della tradizione  come tradizione apostolica..

Questi 4 scritti furono considerati dalla Chiesa primitiva ( 150 d.C. ca) come i testi fondamentali della rivelazione per la FEDE in Gesù.
Dei Verbum V,18.
La Chiesa ha sempre e in ogni luogo ritenuto e ritiene che i quattro Vangeli sono di origine apostolica. Infatti, ciò che gli apostoli per mandato di Cristo predicarono, in seguito, per ispirazione dello Spirito Santo, fu dagli stessi e da uomini della loro cerchia tramandato in scritti che sono il fondamento della fede, cioè l'Evangelo quadriforme secondo Matteo, Marco, Luca e Giovanni (31).
Il prologo del vangelo secondo Luca  :
Lc1,1 Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, Racconti ordinati degli avvenimenti accaduti in Palestina e che riguardavano Gesù ne esistevano molti ai tempi di Luca.

2come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, Questi racconti raccoglievano gli eventi di Gesù così come li narravano i testimoni oculari , eminentemente i 12, i discepoli inviati ( apostoli) da Gesù ad " annuncare" la Sua Parola a tutta l'umanità.

I vangeli di Marco, Matteo e Luca hanno fonti proprie ma contengono una larga base di fonti comuni : sono chiamati SINOTTICI perchè si possono leggere in parallelo .

3così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo,
Il Vangelo secondo Luca ( che comprendeva anche il libro detto " Atti degli Apostoli" ) narra Gesù sulla base di  ... ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi , come fanno gli storici, in modo ordinato, secondo una prospettiva : un resoconto ordinato per Teofilo, un fratello cristiano illustre.

4in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.

Il 3° vangelo è un vangelo scritto per un personaggio ebreo illustre, quindi un giudeo colto, sacerdote o scriba , divenuto cristiano ..  perchè si rendesse conto della solidità degli insegnamenti  ricevuti nella catechesi. Il vangelo secondo Luca è stato scritto  per chi è già credente : è un vangelo che fornisce le basi storiche e teologiche della rivelazione cristiana.

Mt 13,52Ed Egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".Questo è l'evangelista , il redattore del Vangelo: uno  scriba ( rabbino ebreo) divenuto discepolo di Gesù che al  tesoro della Sapienza profetica di Israele ha aggiunto il  tesoro la Sapienza di Gesù trasmessa dai suoi inviati ( apostoli) . 



1 Giovanni 1 Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della VITA - 2la VITA infatti si manifestò, noi l'abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la VITA eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi -, 3 quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
Il Vangelo secondo Giovanni ha poche fonti comuni con i sinottici : è  Vangelo della Parola (divina fatta UOMO)  , Vangelo della LUCE., Vangelo della VITA (eterna), etc.

 1Gv 1, 5Questo è il messaggio che abbiamo udito da Lui e che noi vi annunciamo: Dio è LUCE e in lui non c'è tenebra alcuna.

 Gv 21,24Questi è il discepolo che testimonia queste cose( la PAROLA, la LUCE, la VITA, etc.)  e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

Il 4° Vangelo termina con questa annotazione :  
 Gv 21, 25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

Anche Paolo annunciava un suo vangelo.Rm 16, 25A Colui che ha il potere di confermarvi nel mio Vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, 26ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell'eterno Dio, annunciato a tutte le genti perché giungano all'obbedienza della fede,
Rom 1:16 Io infatti
non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede del Giudeo, prima, come del Greco. 17...come sta scritto: Il giusto per fede ( nel vangelo di Gesù ) VIVRA'( // supererà la morte) .
La fede nel Vangelo di Paolo suscitava la speranza evangelica del superamento della morte:
Col 1,3 Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, 4 per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e della carità che avete verso tutti i santi, 5 in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l'annunzio dalla Parola di verità del Vangelo 6 che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo fruttifica e si sviluppa ;Vangeli e fedeI lettori
Troviamo in Marco l' annotazione :

Mc 13, 14 Quando vedrete l'abominio della devastazione presente là dove non è lecito
-  quello che  legge comprenda - ...
 "chi legge comprenda" è il lettore - ministro che deve leggere il testo alla comunità e che qui è chiamato a comprendere bene il testo per farlo comprendere agli uditori. I Vangeli sono stati scritti per i Lettori , coloro che - discepoli di Gesù- hanno compreso e custodito il Messaggio evangelico e che devono renderlo agli uditori con tutta la ricchezza che contiene, affinchè venga " compreso" cioè se ne assimili lo Spirito // la VITA. I Vangeli non sono stati scritti per essere semplicemente   letti e ascoltati ma  devono essere compresi da tutti, comunitariamente.Essi sono la Parola divina , il Verbo, Gesù , narrato da uomini secondo una linea di Trasmissione che va da Gesù ai discepoli da Lui scelti, formati e poi inviati ad evangelizzare il mondo e da questi ai loro discepoli  e così via  .

Le predicazioni trasmesse sono state fissate in diversi scritti ; in seguito  questi scritti sono stati raccolti da scribi giudei divenuti cristiani (e formati nelle comunità di discepoli) i quali hanno redatto testi unitari chiamati " vangeli" .

Infine i vescovi - nel 2° secolo d,C.- ne hanno scelti 4 come testi adeguati per tutte le comunità cristiane .
I 4 vangeli sono stati scritti con parole umane che custodiscono e trasmettono ancora - nella trasmissione apostolica- a chi le ascolta e comprende , lo stesso Spirito che trasmettevano le Parole  di Gesù Lo attesta Gesù stesso: Gv 20, 21 "Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi".Luca 10, 16  Chi ascolta voi ascolta Me, La Parola Evangelica ( // dei Vangeli e delle altre scritture cristiane )  - quando annunciata da discepoli e discepole di Gesù che l'hanno compresa e custodita  - trasmette lo Spirito di Gesù a chi la ascolta e se viene compresa e accolta nella fede lo Spirito abita  la persona e la VIVIFICA e la trasforma.... per questo ...
La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo, non mancando mai, soprattutto nella sacra liturgia, di nutrirsi del pane di VITA dalla mensa sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo e di porgerlo ai fedeli. Dei Verbum VI,21.LA SEMINA  del Vangelo del RegnoLa missione della evangelizzazione del mondo  La BUONA NOTIZIA  ( εὐαγγελίου // il VANGELO ) che Gesù annunciava è questa : " il Regno di Dio è giunto IN Israele" ... ma  è per tutto il mondo.Tutti i popoli sono chiamati a fare propria la Buona Notizia, ad entrare le Regno ed annunciarla , al seguito di Gesù, come Suoi discepoli e discepole.
La semina nel mondo del Vangelo del RegnoLc 8, 1 ( Gesù) se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici 2e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; 3Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.  -  se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio :

la vita dei discepoli/e che seguono Gesù è una vita itinerante ed è modello della vita della comunità di FEDE il cui compito è l'evangelizzazione del mondo.


Lo seguivano persino alcune donne, sorprendente : era impossibile che un rabbino in quel tempo ammettesse donne tra i suoi discepoli.

  li servivano con i loro beni : le donne servivano i 12 che sono simbolo del Nuovo Popolo di Dio. Servivano il popolo  di Gesù  con i loro beni. Erano donne benestanti e qualcuna come Giovanna, anche ricca. Nella comunità di FEDE , tutti, Gesù, i 12, le donne " sono al servizio " dell' annuncio della buona notizia del Regno di Dio , l'evangelizzazione del mondo.

Il tratto di questo " servizio" è il " DARE" :
- Gesù DA' tutto se stesso all'OPERA di evangelizzazione  ( 1 Giovanni 4, 9 In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la VITA per mezzo di Lui ) ;
- i 12 DANNO tutto se stessi ( lasciano casa e famiglia e lavoro ) all'OPERA di evangelizzazione  (1 Giovanni 3, 16 In questo abbiamo conosciuto l'Amore, nel fatto che egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli.)
- le donne ( che hanno beni ) DANNO i loro beni come servizio alla comunità evangelizzante ( vendi quello che possiedi e DALLO ai poveri e vieni e seguimi) .
Lc8, 4Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:  c'erano grandi folle e Gesù parlava loro " in parabole .

  Mc 4,2 Insegnava loro molte cose con parabole   e //diceva loro nel suo insegnamento: 3«Ascoltate   ... //4,9 E diceva: « Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti
Mentre Mosè -e poi tutta la tradizione- iniziava l'annuncio profetico con "ascolta Israele" riferendosi al popolo eletto da Dio ad annunciare al mondo la SUA Legge ( Torah) come un tutt'uno, Gesù omette il nome di Israele perchè ha già costituito - scegliendolo // separandolo da Israele- l'embrione del Nuovo Popolo di Dio chiamato ad evangelizzare il mondo ( i 12) discepoli e discepole.

Le parabole di Gesù

La Parola di Dio può essere ascoltata in due modi :
- come messaggio di informazione e in questo caso viene filtrata dai propri pregiudizi, precomprensioni , ideologie etc.
- come messaggio di rivelazione  cui ci si apre con l'accoglienza di FEDE .

Le parabole servono a svelare il Mistero del Regno a coloro che sono bloccati da ideologie ( soprattutto religiose ) . Attraverso la parabole la mente è portata "fuori" da questo mondo , in un mondo virtuale dove non valgono le categorie ideologiche dei poteri religiosi o mondani, dove è possibile quindi imparare a ragionare con la propria testa .

Gesù propone una situazione in cui è necessario un giudizio e questo è un modo leggero per stimolare la ragione ad agire in libertà.
La Parabola serve a Gesù per proporre alle folle il Suo Messaggio in un " campo di riflessione" che sia libero da precomprensioni ideogiche soprattutto religiose.

Vuole evitare lo scontro frontale del messaggio con le ideologie religiose e le relative attese che dominano culturalmente e spiritualmente le folle .
Le parabole non sono di comprensione immediata e questo lascia il tempo per riflettere sul problema proprosto da Gesù in un ambito mentale scevro da pregiudizi culturali

Gli uditori sono messi in condizione di giungere "con la propria testa" ad una  valutazione del problema posto e a dare una soluzione.
-


Marco 4, 34 Senza parabole non parlava loro  ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.  Marco 4, 11 Ed egli diceva loro  :   " A voi è stato dato il mistero del regno di Dio per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole Mt 13, 10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: "Perché a loro parli con parabole?"11 Egli rispose loro: "Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. ... 13Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. 14Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:" Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. 15 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca! 16Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. 17In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
Gesù rivela  il Mistero del Regno di DIO (cioè il Progetto di Dio ) in parabole e cita un testo di Isaia -  Is 6,9-10  La citazione attesta Israele come il popolo che a furia di non dare ascolto a Dio ( facevano orecchio da mercante) era diventato sordocieco e rimbambito , lett. con un cuore indurito,  di pietra . Si tratta della sclerocardia che significa avere una coscienza incapace di ragionare e comprendere .

Questa condizione spiega come - nonostante Gesù faciliti la comprensione del Mistero con delle analogie che ne stimolano "l'intelligenza e la la comprensione" - un popolo così ridotto non possa   comprendere le Sue Parole e riceverne lo Spirito  // nè crederle ed accoglierne la salvezza.

In un certo senso la citazione sembra giustificare l’insuccesso della predicazione di Gesù : " avviene tutto ...secondo la Scrittura , tutto previsto" ma anche vuole sostiene l'evangelizzazione : " non meravigliatevi, andiamo avanti".
Le narrazioni evangeliche sottolineano spesso come anche i discepoli - nonostante le spiegazioni intensive e private date loro da Gesù - non capissero molto del Mistero del Regno di Dio che già stavano vivendo e come non ne avessero raggiunto la comprensione se non dopo la risurrezione di Gesù, con il doposcuola (le Sue apparizioni ) e il dono dello Spirito specificatamente su di loro ( prime apparizioni e Pentecoste) Mc 4,9 E diceva: « Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti !» L'ascolto ( orecchi) per comprendere è fondamentale per conoscere la Sapienza del Progetto di Dio . Il testo richiama: Prov 2,2 tendendo il tuo orecchio alla Sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza, 3 se appunto invocherai l'intelligenza e chiamerai la saggezza, 4 se la ricercherai come l'argento e per essa scaverai come per i tesori, 5 allora comprenderai il timore del Signore e troverai la scienza di Dio. Gesù ha rivelato il  mistero del regno di Dio   in parabole e .. in privato , ai suoi discepoli spiegava ogni cosa ( Marco 4, 34) . I discepoli ricevono da questa parabola la chiave per comprendere il Progetto creativo-salvifico di Dio : possono acquisire  la Scienza di Dio ... e trasmetterla al mondo. La parabola della semina Mc 4, 30 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il Regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31 Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; 32 ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra». L'evangelizzazione è una semina e il SEME è il Vangelo di Gesù, il  Vangelo del Regno. Gv 9, 39 "È per un giudizio che io sono venuto in questo mondo La semina della Parola di Dio opera un giudizio nell'umanità : separa chi la accoglie da chi la rifiuta .
perché coloro che non vedono, vedano Gesù è LUCE divina che illumina il mondo delle tenebre in cui vive l'umanità : // il Suo Vangelo è LUCE che apre gli occhi della coscienza a tutti (// quelli che non vedono) così che possano VEDERE il Progetto divino che li riguarda : l'UOMO immortale. Chi accoglie la LUCE può VEDERE il Progetto di Dio, il SUO Regno e il senso della storia , si fa discepolo di Gesù, si fa evangelizzare da Lui e poi esce ad evangelizzare il mondo
e quelli che vedono, diventino ciechi"  Chi " VEDE già tutto " - come l'Israele che crede di conoscere Dio e il SUO Progetto salvifico , ma anche chi pone FEDE in una religione , una superstizione o una ideologia -  rifiuta la LUCE di Gesù e si conferma un CIECO : non sa dove sta andando  e fallisce la sua vita e  il suo essere .
Mc 4,26 Diceva: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra Mc 4,13E disse loro:"Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole?AVVERTENZA : la Parabola della semina e del SEME è la chiave per la comprensione di tutto il Mistero del Regno di Dio :  i discepoli ai quali Gesù spiega la Parabola devono aprire bene gli orecchi e // "ascoltarla per comprenderla" .Lc 8, 5"Il seminatore uscì a seminare il suo seme.  Il seminatore- Il seminatore è Gesù ed è l'evangelizzatore
uscì - uscì di casa : la casa è la comunità degli evangelizzatori.
Gv 12, 46 Io sono venuto nel mondo come LUCE, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre  Lc 8, 16Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.  Nessuno accende una lampada e poi la copre con un secchio per nasconderla : la comunità di Gesù, comunità della LUCE-Gesù, è una comunità  " in uscita " che deve ( // è il Progetto di DIO) esporre la  lampada della LUCE ( // il Vangelo ) cioè evangelizzare, sempre .

Gesù non è venuto nel mondo perchè un gruppo ristretto di discepoli eletti  potesse avere esperienze mistiche ma per formare evangelizzatori ed inviarli ad  evangelizzare il mondo con l'obiettivo  di far sì che TUTTI i POPOLI diventino suoi discepoli  ( Mt 28,18ss) cioè accolgano la VITA che COMPIE la loro UMANITA' e fa superare la morte
Lc 8, 17Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato // , nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.L'insegnamento di Gesù non è un insegnamento esoterico per una setta di eletti : tutti devono poter conoscere la " scienza di DIO" che Gesù dona : i discepoli seminino il SEME con la stessa abbondanza con cui l'hanno ricevuto, senza censurare o aggiungere nulla .  Matteo 5, 19 Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.

Giovanni 10, 10  io sono venuto perché abbiano la VITA e l'abbiano in abbondanza. La semina della Parola è semina di VITA eterna e il SEME che viene dato da Gesù ai discepoli è  più che abbondante. Ogni evangelizzatore esce dalla " casa" , la comunità, con il SEME che è la Parola di Dio che ha ascoltato, compreso e custodito . ma , avverte Gesù :

Lc 8, 18Fate attenzione dunque a COME ascoltate;come ? ascoltate per comprendere e custodire!
 perché a chi ha ( ascoltato e compreso, accolto, custodito   .. e seminato il SEME),
 sarà dato ( altro SEME),
 ma a chi non ha ( ascoltato e compreso, questi non ha accolto il SEME ) ,
sarà tolto anche ciò ( il SEME) che crede di avere ( custodito) " ( non avrà  più nessun SEME da seminare : seminerà le sue chiacchere) Fate dunque a ttenzione a come ascoltate Mt 13,  37 "Colui che semina il buon SEME è il Figlio dell'UOMO. 38 Il campo è il mondo e il SEME buono sono i figli del Regno Sono i discepoli evangelizzatori il SEME BUONO che Gesù vuole seminare nel mondo : MT13,18Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore per conoscere i misteri del Regno   e poi uscite e seminatevi nel mondo.Gv 5, 43 Io sono venuto nel Nome del Padre mio -
GV8, 42  da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma LUI mi ha mandato.  
e..
Gv 20, 21 "Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi".

Il SEME e il FRUTTO
Lc 8, 5b Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. 6Un'altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. 7Un'altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. 8Un'altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto". In Palestina si seminava prima di arare : il seme era gettato a spaglio su tutto il campo , poi si arava.

Nel campo erano cresciuti rovi , c'erano passaggi , sentieri dove era passata gente ed il terreno era stato calpestato e si eracompattato, c'erano zone con pietre e c'era anche una parte di terreno che si era mantenuto buono per le coltivazioni.

Il seme viene gettato a spaglio su tutto il terreno e il frutto, la produzione, non sarà la stessa per tutte le zone  del terreno :
- il seme caduto sulla strada lo mangiarono gli uccelli
- il seme caduto sulla pietra si seccò
- il seme caduto in mezzo ai rovi germogliò ma venne soffocato
- il seme caduto sul terreno buono fruttò 100 grani per ogni grano seminato.

Detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!". Il richiamo di Gesù viene ripetuto alla fine della parabola che le folle ed i discepoli hanno appena ascoltato : è il richiamo all' ascolto per comprendere, custodire ed annunciare. ... non avevano compreso la scrittura

Se un discepolo ascolta la Parola  e non la comprende  cosa deve fare? - Farsela spiegare di nuovo! Lc annota che i discepoli  interrogarono Gesù sul significato della parabola ... per comprenderla // e questo deve fare ogni comunità di FEDE, continuamente. Il significato della Parabola del SEMELc 8,11 Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. 12I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. 13Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. 14Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Il Seme caduto lungo la strada è la Parola di Gesù caduta sul terreno compattato, indurito :  non l'hanno com-presa in se stessi, non è penetrata nella coscienza e non ha cambiato la mentaltà.

  viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore,  senza Parola la coscienza resta vuota di Spirito 

perché non avvenga che, credendo, siano salvati 
- anche la FEDE in Gesù che la Parola ha suscitato (nell'immediato) non trova  la "Roccia" su cui fondarsi : senza la FEDE - che è ponte perchè lo Spirito fluisca nell'anima - non c'è salvezza.

In Lc è il diavolo, in Mt è il maligno e in Mc  sono gli uccelli che portano via la Parola//Spirito

L'indurimento del cuore-terreno è il  cuore di pietra  di cui parla Ezechiele :  Ezechiele 11, 19 Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, un cuore VIVO che accolga lo Spirito.
La Parola di Gesù è lo  Spirito Nuovo della promessa divina : è Spirito ed è VITA " immortale "   ( Giovanni 6, 63 È lo Spirito che dà la VITA, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono Spirito e // sono VITA)  che forma un  cuore nuovo // una coscienza viva attiva, disponibile e orientata a comprendere ciò che ascolta da Gesù.Il seme  caduto sulla pietra è la Parola   ascoltata e ricevuta  con gioia : è il sentimento religioso che si esalta nell'ascolto ma questa esaltazione- che colma il sentimento  - oscura la ragione e paradossalmente impedisce la com-prensione , la presa-in-sè della Parola nella coscienza ed essa non mette radici .L'esaltazione religiosa avvicina a Gesù , orienta alla FEDE in Gesù ma se non c'è la comprensione della Parola  questa  non mette radici nella persona, lo Spirito non la " abita" e quando viene una prova della FEDE- e si tratta delle prove ordinarie della vita-  la  FEDE vien meno e ci si ritrova vuoti di Spirito, di VITA e si è nella stessa condizione del "cuore indurito".

Quando la Parola non è com-presa è la VITA, lo Spirito divino a non essere com-preso e senza Spirito non si potrà evangelizzare con frutto (nè essere salvati cioè // compiersi e superare la morte.
E questa è l'azione del diavolo. Il seme caduto tra i rovi è la Parola ascoltata e compresa quindi creduta ma  che con facilità viene poi soffocata da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita .

La Parola soffocata è un SEME buono che però  non giunge a maturazione, // a  dare frutto , salvezza. 
Le preoccupazioni della vita:
(  Mt 6, 25Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? 26Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? 27E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? 28E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? 31Non preoccupatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". 32Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. 33Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena. )

CUSTODIRE la Parola 15Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.Lett. " coloro che custodiscono la Parola in un cuore bello ( καλῇ) e in un buon ascolto ( ἀκούσαντες) producono frutto con perseveranza"

Il seme  caduto sul terreno buono è la Parola ascoltatacom-presa( // fatta propria) e //   custodita. Solo  i discepoli che fanno un buon ascolto e comprensione della Parola e la custodiscono in una bella coscienzasaranno veri evangelizzatori e // il frutto delle loro opere perseveranti (// l'estensione del Regno) sarà abbondante.
ASCOLTARE - COMPRENDERE -CUSTODIRE la Parola è custodire in se stessi Gesù // lo Spirito di Dio, la VITA che supera la morte così da poter trasmetteLO nell'opera di evangelizzazione.

Perseverare in questo porta frutti di evangelizzazione e nel contempo porta a COMPIMENTO l'essere stesso dei discepoli : UOMINI E DONNE immortali che saranno SALVATI dalla morte.
Ascoltare e comprendere non basta : è necessario custodire la Parola // la Verità del Progetto di Dio, ovvero farla propria e rimanere in Essa e - liberi da tutte le ideologie mondane -....per metterla in atto, evangelizzare.

L'evangelizzazione del mondo , Progetto di Dio, è Opera umanoDIVINA ma non è frutto della bontà , buona volontà , cultura, capacità comunicativa, etc....dei discepoli: è Opera della Potenza di Dio (che agisce per mezzo di loro).

ASCOLTARE [ LA PAROLA]
COMPRENDERE [ LA PAROLA]
CUSTODIRE [ LA PAROLA]
RIMANERE [ NELLA PAROLA]
EVANGELIZZARE [ CON LA PAROLA]
Gesù è colui che viene per EVANGELIZZARE IL MONDO : annuncia e realizza il Progetto del Padre  ( // il mistero del Regno di Dio) cioè l' UOMO NUOVO che ha VITA immortale .

Chi comprende e //crede in questo VANGELO cambia vita : segue Gesù nella Sua OPERA di evangelizzazione del mondo. L'attività di annuncio // predicazione // evangelizzazione di Gesù e dei suoi discepoli (inviati al mondo dopo la Sua morte e risurrezione) , è presentata da Lui stesso come una " semina" .

Gesù ed i suoi seminano nel mondo la Sua Parola , che è Parola di Dio , "promessa del Padre" , e - a secondo del terreno che questa Parola trova- produce più o meno FRUTTO (o anche nessun frutto). Il FRUTTO della semina è l'UOMO immortale : sia negli evangelizzatori che negli evangelizzati.

UOMINI e DONNE che hanno VITA immortale e camminano nella storia per EVANGELIZZARE IL MONDO, nella perseveranza nella FEDE possono giungere al COMPIMENTO del loro NUOVO ESSERE ( questo è il FRUTTO che portano in sè) , cioè giungere a SALVEZZA.

Nel contempo la loro " semina" può produrre - nei "terreni buoni"- la scelta di FEDE che porta al battesimo, così che nascano nuovi UOMINI e DONNE che hanno VITA: questi, camminando nella perseveranza della FEDE, possono COMPIERSI come tali e questo è l'altro FRUTTO dell'evangelizzazione.

Gesù avverte i discepoli che non tutti produrranno il 100% dei risultati ( il frutto ) nell'opera di evangelizzazione: ciascuno dovrà fare i conti con
- il proprio atteggiamento di fronte alla Parola ,
- il proprio "essere nel mondo"
- il proprio "essere chiamato nel Regno di Dio"
La mietitura  Mc 4,26 Diceva: "Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga;

29e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura".
Maggi
Armellini

La zizzaniaMt13, 24Espose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò.  zizánion (plurale  zizania) è il seme di un 'erba che sembra grano .
Se il SEME buono , il grano, sono  i Figli del Regno , coloro che sono  nati dallo Spirito, allora la zizzania sono i figli del maligno, falsi cristiani, falsi discepoli di Gesù .
Sembrano ma non sono : I vangeli ne presentano il modello, Giuda l'iscariota. Nel campo di semina, -il mondo, l'umanità- c'è un nemico - il maligno - che semina figli suoi tra i Figli del REGNO. Così Gesù pregò il Padre :  " Giovanni 17, 15 Non prego che TU li tolga dal mondo, ma che TU li custodisca dal maligno".

Il maligno, il nemico del Regno di Dio e dei Figli del Regno è  il seminatore di menzogne , //il falso profeta
 Efesini 6, 16 Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del maligno;
1 Giovanni 2, 13 Scrivo a voi, giovani ( i cristiani) , perché avete vinto il maligno.

..con lo scudo della fede , perciò non temete... 
2 Tessalonicesi 3, 3 il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal maligno
.. con lo scudo della fede : Parola<>FEDE

26Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Lungo la storia Regno di Dio si estende per la Forza della Verità, la Parola di salvezza data da Gesù agli evangelizzatori, ma anche il regno della menzogna, il  regno del  maligno che si estende in mezzo ai  Figli del Regno di Dio.

27Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?". 28Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!". Da dove viene la zizzania? Da dove viene tutta la falsa profezia che c'è nel mondo? E' opera del maligno  dice il padrone e il racconto lascia intendere che questo  nemico maligno è invisibile: si camuffa .

Le false profezie che circolano nel mondo e che si spacciano per parole divine sono menzogne camuffate, confezioni del maligno.

E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?". 29"No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura  "Vuoi che andiamo a raccoglierla?" - è la prima reazione dei seminatori del Regno di DIO. No! dice il padrone: la zizzania è seminata dal maligno nella coscienza delle persone attraverso le menzogne , la falsa profezia. 

Essa viene seminata  come viene seminato il Vangelo cioè come profezia  ovvero come Parola di DIO.

Tutti coloro che vivono nel mondo sono potenziali ospiti della falsa profezia : anche i discepoli possono averla accolta in sè senza accorgersene perchè camuffata nei tanti discorsi che gli uomini fanno tra  loro.

Possono essi stessi seminarla nel campo del mondo senza accorgersene  quando presi dallo zelo della evangelizzazione aggiungono un  "di più"  di parole alla Parola del Vangelo..






e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio""





*******************************
 Mt13, 36Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: "Spiegaci la parabola della zizzania nel campo". 37Ed egli rispose: "Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno 39e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli.











*********************
40Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità 42e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.









**********************
43Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!



****************************************

Altre parabole del Regno

Mt 13,31 Espose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo. 32Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell'orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami ".










*****
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
33Disse loro un'altra parabola: "Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata".





*********
Il tesoro nascosto nel campo del mondo

44Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.






-------
Le perle preziose

45Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.





*****
La rete gettata in mare


47Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. 48Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.






*******49Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni 50e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.






*****

51Avete compreso tutte queste cose?". Gli risposero: "Sì".

*****

Mt 13,52Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".Questo è l'evangelista , il redattore del Vangelo: uno scriba ( rabbino ebreo) divenuto discepolo di Gesù che al tesoro della sapienza profetica di Israele ha aggiunto la Sapienza di Gesù trasmessa dai suoi inviati ( apostoli) . 

Luca dirà al destinatario del suo vangelo :  Lc 1,1 Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, 2come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola ( i 12 inviati da Gesù al mondo : Mt 28,18), 3così anch'io ( scriba, rabbino, maestro, magistero della Torah) ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, 4in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto ( nella catechesi critiana).







*****

 



















---
---

































- sono gli scribi che hanno redatto ivangeli










Giovanni 18, 36 "Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù". 37Allora Pilato gli disse: "Dunque tu sei re?". Rispose Gesù: "Tu lo dici: io sono re. 37 Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque appartiene alla verità, ascolta la mia voce".  La Parola evangelica annuncia un ordine creativo ( // un Regno) che  non è "di questo mondo" : è diverso, Nuovo, Incorruttibile, Definitivo, immortale , è l'UOMO SPIRITUALE in cui DIO " Regna" , definitivamente.

Gesù è RE di questo nuovo ordinamento o "Regno", Lui ne è  il Signore ed i suoi discepoli sono i suoi ARALDI.
La PAROLA della evangelizzazione è  testimonianza della VERITA' ( o testimonianza della "Realtà" : il Progetto creativo di DIO, l'UOMO SPIRITUALE, immortale)   e solo  chi appartiene  alla Verità (l'UOMO SPIRITUALE) accoglie la testimonianza e la VIVE.  Gesù aveva promesso ai discepoli  : Gv 14,15 il Padre ... vi darà un altro Aiutante // Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.
Chi non frequenta  lo Spirito di DIO che le Parole di Gesù trasmettono ( lo  Spirito della verità ) cioè chi non è disposto a farsi discepolo di Gesù, non LO  " vede" nelle Sue Parole, non lo  " conosce", e questo fa sì che  non possa riceverLO . sentire la Voce della verità è rispondervi con la FEDE : la verità però,  la testimonianza di Gesù, l'UOMO SPIRITUALE, non si impone per sè stessa alla coscienza dell'uomo : è la disposizione ad accoglierla , il   terreno di semina, a determinarne la  visione, la conoscenza e l' accoglienza nella Fede. Matteo 9, 13 // Marco 2, 17 : "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori". Luca 5, 32 ...perché si convertano". La Parola di Dio chiama tutti i peccatori perchè ad essa si convertano e ricevano la VIT
LA VITE E I TRALCI  Giovanni 15, 1 " Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Non è più Israele la VIGNA di Dio ( Sal 80;Ger 2,21ss, etc.), ora Gesù è la VITE di Dio e i suoi discepoli evangelizzatori i vignaioli. Il Padre è sempre l'agricoltore. ( Mt 20, 1« Così infatti è il regno di Dio. «Un tale aveva una grande vigna ..e una mattina, molto presto, uscì in piazza per prendere a giornata uomini da mandare a lavorare nella sua vigna. ...16Poi Gesù disse: «Così, quelli che sono gli ultimi( i pagani) saranno i primi, e quelli che sono i primi ( i giudei) saranno gli ultimi»
Mt 21,28Poi Gesù disse loro: «Vorrei conoscere il vostro parere. C’era un uomo che aveva due figli. Chiamò il primo e gli disse: Figlio mio, oggi va’ a lavorare nella vigna. 29Ma quello rispose: “No, non ne ho voglia”; ma poi cambiò idea e ci andò. 30Chiamò anche il secondo figlio e gli disse la stessa cosa. Quello rispose: “Sì, padre”, ma poi non ci andò. 31Ora, ditemi il vostro parere: chi dei due ha fatto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». Allora Gesù disse: «Ebbene, vi assicuro che ladri e prostitute vi passano avanti ed entrano nel regno di Dio.

(//Marco 12,1-12)Lc 29, 9Poi Gesù si rivolse al popolo e raccontò loro questa *parabola: «Un uomo piantò una vigna. Poi l’affittò ad alcuni contadini e se ne andò lontano per lungo tempo. 10«Venne il tempo della vendemmia, e quell’uomo mandò un servo dai contadini per farsi dare la sua parte di raccolto. Ma i contadini bastonarono quel servo e lo mandarono via senza dargli niente. 11Allora il padrone mandò ancora un altro servo, ma i contadini lo accolsero a parolacce, bastonarono anche lui e lo rimandarono indietro senza dargli niente. 12Il padrone volle mandare ancora un terzo servo, ma quei contadini ferirono gravemente anche lui e lo buttarono fuori. 13«Allora il padrone della vigna pensò: Che cosa posso fare ancora? Manderò mio figlio, il mio carissimo figlio. Spero che avranno rispetto almeno di lui. 14«Ma i contadini, appena videro arrivare il figlio del padrone, dissero tra loro: “Ecco, un giorno costui sarà il padrone della vigna. Uccidiamolo e l’eredità diventerà nostra!”. 15Perciò lo gettarono fuori della vigna e l’uccisero». A questo punto Gesù domandò loro: — Che cosa farà dunque il padrone della vigna con quei contadini? 16Certamente egli verrà e ucciderà quei contadini e darà la vigna ad altre persone....19I maestri della Legge e i capi dei sacerdoti avevano capito che Gesù con quella parabola si riferiva a loro 2 Ogni tralcio che ( innestato ) in Me non porta frutto ( il Padre) lo taglia [ lo taglia via da Me che sono la VITE immortale e così il tralcio muore e secca. Una volta seccato il legno della vite non serve a niente e viene bruciato. Sono coloro che ascoltano la Parola , ne succhiano la linfa VITALE solo per alimentare il loro sentimento religioso ma non evangelizzano e // non danno frutti. Sono discepoli ma non rispondono al dono della VITA con la loro vita attiva e così si autocondannano all'esclusione dalla comunità dei VIVENTI.]
Ogni discepolo ha un DONO [ Parola // Spirito //VITA ] e // un COMPITO una MISSIONE: evangelizzare il mondo e dare frutto!

Il frutto è L'UOMO NUOVO, immortale : la comunità dei discepoli evangelizzatori non è un ghetto di puri ma una comunità che evangelizza e si espande (// dà frutto).
Ap3,1«Per la chiesa che è nella città di Sardi, scrivi questo: Così dice il Signore, che tiene in mano i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io vi conosco bene. Tutti vi credono una chiesa VIVENTE, ma in realtà siete morti ( si sono autocondannati all'esclusione dalla comunità dei VIVENTI) . 2Svegliatevi! Rafforzate la fede dei pochi che sono ancora VIVENTI, prima che muoiano del tutto! Di quello che fate, non ho trovato nulla che il mio Dio possa considerare ben fatto. 3Ricordate come avete ricevuto la Parola e siete diventati credenti: ebbene, mettetela in pratica; cambiate vita! Se continuate a dormire, verrò come un ladro, all’improvviso, e piomberò su di voi senza che sappiate quando. 4«Tuttavia ci sono alcuni di voi, a Sardi, che non si sono macchiati di infedeltà. Essi VIVRANNO con me, vestiti di tuniche bianche, perché ne sono degni. 5«I vincitori saranno vestiti così, con bianche tuniche: io non cancellerò i loro nomi dal libro della VITA. Anzi, li riconoscerò come miei seguaci davanti a Dio, mio Padre, e davanti ai suoi angeli. 6«Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto [ lo sfoltisce : è la potatura verde che elimina i tralci secondari che succhiano linfa ma non portano frutti così che la LINFA VITALE va tutta ai frutti. ] Ogni discepolo ha in sè molte forze VITALI che vengono liberate solo con il DONO di sè ..totale!

La VITA immortale // lo Spirito è una dinamica soprannaturale che non si arresta neppure di fronte alla morte :questo infatti si è manifestato in Gesù.
3Voi siete già puri [potati //sfoltiti], a causa della Parola che vi ho annunciato.
( cf Gv13,10ss : non è il lavarsi i piedi che rende puri ma il lavare i piedi stanchi degli altri)
[il Padre per mezzo di Gesù e// della Sua PAROLA pota//sfoltisce il discepolo che porta frutto affinchè ne produca di più. ]
Il buon ascolto, la comprensione, la custodia della Parola sfoltisce il discepolo di tutte quelle propensioni ad attività - anche spirituali come quelle della religione- che non sono indirizzate alla evangelizzazione.

L'azione di sfoltitura del Padre vuole portare il discepolo alla sua piena UMANITA' // AUTENTICITA'
4 Rimanete in me e io( rimarrò) in voi Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci . Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla Ogni discepolo è un tralcio che non ha VITA propria (//Spirito) : se non è ben innestato nella VITE-Gesù-VITA, è morto ,// non può evangelizzare e // portare frutto.

Il tralcio che muore si secca : è legno inutile e viene bruciato.
6 Chi non rimane in me viene gettato via ( potato dal Padre) come il tralcio ( che ) secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Mt3,9Perché vi ( a voi giudei ) assicuro: Dio è capace di far sorgere veri figli di Abramo da queste pietre. 10La scure è già alla radice degli alberi, pronta per tagliare: ogni albero che non dà frutti buoni sarà tagliato e gettato nel fuoco.
7 Se rimanete in me // e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto  Gv 6,56 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me e io a lui.
Chi assimila Gesù , Carne-sangueSPIRITO, parolaVITA, LINFA VITALE, rimane "unito a Lui" così che l'opera di evangelizzazione del mondo non è un volontariato del discepolo ma è VITA DIVINA in azione nel mondo.

Il discepolo " purificato dlla Parola" chiede " secondo lo Spirito" e quello gli verrà DATO.  [ Romani 8, 26 lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; 27e Colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.]
9 Come il Padre ha Amato me( Gv 1,32 Giovanni testimoniò dicendo: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.),
anche io ho Amato voi ( Gv 7, 37Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: "Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva 38chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva". 39Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorificato. ) Rimanete nel mio Amore ( questo : lo Spirito)Come?
10 Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio Amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo Amore. Si tratta dello Spirito Santo, l'Amore soprannaturale che evangelizza e salva.11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia "in voi" e la vostra gioia sia piena.La beatitudine.
Avverte Gesù :Giovanni 8, 31 " Se rimanete nella mia Parola,
- siete davvero miei discepoli;
- 32 conoscerete la verità [ il mistero del Regno, il Progetto di Dio]
- e la verità vi farà liberi" [ per evangelizzare]

16Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. 17Non c'è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. "ASCOLTATE BENE PER COMPRENDERE , CUSTODITE LA PAROLA MANTENENDO UNA COSCIENZA BELLA ,
MA SOPRATTUTTO EVANGELIZZATE , EVANGELIZZATE
E SEMPRE EVANGELIZZATE ".

Il Regno di Dio è stato rivelato (  spiegato ) da Gesù ai discepoli : ora nulla più dovrà essere segreto, le comunità cristiane evangelizzeranno rivelandolo (  spiegandolo ) a tutti, quelli  di dentro la comunità e a  quelli di fuori ( le folle).

Ma attenzione : quanto alla evangelizzazione la Chiesa Cattolica dopo 2000 anni avverte :
Giovanni Paolo II - UDIENZA GENERALE - 21-4-1993 1. Nella Chiesa siamo tutti chiamati ad annunciare la Buona Novella di Gesù Cristo, a comunicarla in modo sempre più pieno ai credenti (cf. Col 3, 16), a farla conoscere ai non credenti (cf. 1 Pt 3, 15).

Non vi è cristiano che possa esimersi da questo impegno, derivante dagli stessi sacramenti del Battesimo e della Confermazione e operante sotto la spinta dello Spirito Santo.

Va dunque subito detto che l’evangelizzazione non è riservata a una sola categoria di membri della Chiesa. E tuttavia, i Vescovi ne sono i protagonisti e le guide per tutta la comunità cristiana ...affiancati dai Presbiteri e in certa misura dai Diaconi ...
**
... la base della vita cristiana, personale e comunitaria, è la fede, la quale viene suscitata dalla Parola di Dio e si nutre di questa Parola. Il Concilio Vaticano II sottolinea questa missione evangelizzatrice ponendola in relazione con la formazione del Popolo di Dio, e col diritto di tutti a ricevere dai Sacerdoti l’annuncio evangelico (cf. Presbyterorum Ordinis, 4).

La necessità di questa predicazione viene posta in luce da san Paolo, che al mandato di Cristo aggiunge la sua esperienza di Apostolo : ...
“Come potranno invocare il nome del Signore senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi? E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati?” (Rm 10, 15).

(2 Tm 4, 1-2) “Ti scongiuro, scrive, davanti a Dio e a Cristo... annunzia la Parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina
Quanto ai Presbiteri, egli dà questa prescrizione: “I Presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento” (1 Tm 5, 17).Quanto alla predicazione:
...3. La predicazione dei Presbiteri non è un semplice esercizio della parola rispondente a un bisogno personale di esprimersi e di comunicare il proprio pensiero, né può consistere soltanto nella manifestazione di una personale esperienza. [ questo non è la Sua Parola ]

Questo elemento psicologico, che può avere un suo ruolo sotto l’aspetto didattico-pastorale, non può costituire né la ragione né la parte preponderante della predicazione.

Come dicevano i Padri del Sinodo dei Vescovi del 1971, “le esperienze della vita sia degli uomini in genere sia dei Presbiteri, ... non possono essere né l’unica né la principale norma della predicazione” (Ench. Vat. 4, n. 1186)

... Una predicazione che fosse un ricamo di motivi psicologici legati alla persona, o si esaurisse nel porre dei problemi senza risolverli o nel suscitare dei dubbi senza indicare la fonte della luce evangelica che può illuminare il cammino dei singoli e delle società, non raggiungerebbe l’obiettivo essenziale voluto dal Salvatore. Si risolverebbe anzi in fonte di disorientamento per l’opinione pubblica e di danno per gli stessi credenti, il cui diritto a conoscere il vero contenuto della Rivelazione verrebbe così disatteso.

... in qualunque caso, il loro compito non è di insegnare una propria sapienza, bensì di insegnare la Parola di Dio e di invitare tutti insistentemente alla conversione e alla santità” (PO 4)
Paolo : “Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla Potenza di Dio” (1 Cor 2, 3-5).

Luca 8, 18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; // Marco 4, 24 Diceva loro: "Fate attenzione a quello che ascoltate.

Marco pone l'accento su " cosa si ascolta da Gesù ",   Luca mette l'accento sul " come si ascolta Gesù".
come ascoltate - sono le predisposizioni, l'atteggiamento con cui si sta di fronte alla Parola.

Luca avverte le comunità di Fede : “Fate attenzione alle predisposizioni con cui ascoltate ( ascoltare per emozionarsi, per consolarsi, ...o per comprendere?) , ai pregiudizi che avete su Gesù! ( è il messia-re che aspettiamo noi giudei, è un rabbino, un profeta di Dio, un guaritore filosofo, etc. ) alle vostre personali aspettative religiose e così via.
I giudei ascoltano ma non possono comprendere. Perchè? Giovanni 5, 43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. Giovanni 8, 38 Io DICO quello che ho VISTO presso il Padre;  anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro"...39Gli risposero: "Il padre nostro è Abramo". Disse loro Gesù: "Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. 40Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto. 41Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero allora: "Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!". 42Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. 43Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. 44Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna. 45A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. 46Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?47Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio"
23E diceva loro: " Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.  24Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati" . 25Gli dissero allora: "Tu, chi sei?". Gesù disse loro: " [ Io SONO ] Proprio ciò che io vi DICO. 26Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che HO UDITO da LUI , le DICO al mondo". 27Non capirono che egli parlava loro del Padre. 28Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. 29Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite".
Giovanni 12 ,44 " Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. 48Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell'ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. 50 E io so che il suo comandamento è VITA eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me"
I discepoli e le folle si attendevano da parte di Gesù proposte riformatrici della religione e intendevano collaborare con Lui al cambiamento sociale.

Gesù invece con la parabola del seminatore propone loro un cambiamento interiore : farsi arare dalla Parola di Gesù, divenire terreno buono, libero da sassi, rovi, compattamenti, uccelli, etc. cioè da ogni ideologia religiosa .
Chi non abbandona la mentalità-ideologia religiosa - anche chi è discepolo che si aperto con la FEDE - non può comprendere il Vangelo e // accoglierlo per avere la VITA. perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere".- Mt 13  // Marco 4, 24 Diceva loro: "Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. 25 poiché a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha»
Il detto è un proverbio : - chi assimila la Parola, la fa propria, la custodisce fedelmente, è colui che HA la chiave per la conoscenza del " segreto del Mistero del Regno di Dio" .

A questi sarà DATA una conoscenza ancora più profonda, una  conoscenza soprannaturalecosì che   Col2,2 giungano a penetrare nella perfetta conoscenza — epignosis —del mistero di Dio, cioè Cristo e la sua attività di evangelizzazione produrrà  un frutto pieno.

- chi non HA ascoltato e compreso la Parola non HA nessuna chiave per la conoscenza del Mistero del Regno , quindi non può nè assimilare nè custodire NULLA in se stesso, non ha VITA.

Non solo : a questi sarà TOLTO ( dal diavolo // gli uccelli ) anche quel poco che crede di aver assimilato.

Sono coloro che -come molti giudei - avendo ascoltato Gesù ma a causa del loro indurimento del cuore o delle ideologie mondane da cui sono dominati non hanno potuto comprendere la Sua Parola.

Chi è alienato dalla realtà a causa delle ideologie che ha assorbito e che lo orientano nell'agire non produrrà frutto anche se crederà di evangelizzare: prima o poi perderà anche la Parola (//VITA//SPIRITO) , la CHIAVE della conoscenza soprannaturale del Regno di Dio che Gesù ha seminato in lui.
AVVERTE Gesù:
Per essere capaci di ascoltare e accogliere in sè, far proprie, le Parole di Dio annunciate da Gesù è necessario essere  come i bambini i quali sono ancora liberi dalle ideologie del mondo :Lc 18, "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio. 17In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l'accoglie un bambino, non entrerà in esso.
Chi accetta con fede la trasformazione interiore annunciata da Gesù allora può comprendere // e conoscere il Mistero .

L'UOMO , il credente che accoglie Gesà nella FEDE può  conoscere Dio e questa  conoscenza è vivere -già ora-  VITA eterna.

La  conoscenza di Dio per mezzo della Parola non è gnosi ma comunione di Vita che porta a perfezione // compiutezza ( cioè salvezza) L' UOMO.

l Regno di Dio , // il SUO PROGETTO CREATIVO, non è più un Mistero per i discepoli che seguono Gesù con FEDE  come i bambini: lo hanno " conosciuto in se stessi" (ovvero- detto impropriamente- "ne hanno fatto esperienza interiore") : Lo hanno consciuto come Amore.

Sono  rinati dallo Spirito d'Amore di Dio: da qui l'esortazione ad Amare cioè a seguirLo per evangelizzare il mondo e // produrre con perseveranza un frutto pieno : l'UMANITA' NUOVA popolo di Figli di Dio.
Promessa di Gesù ai discepoli : a loro non mancherà mai la Sua Parola, che è Potenza , Spirito, // VITA, anzi, nella misura in cui la assimilano  ne riceveranno " di più", e in abbondanza. Gesù (//PAROLA; VERBO) è il loro unico maestro, pastore e salvatore : li fa crescere con la Parola e li porta a compimento . Non devono temere di essere lasciati soli e Depotenziati di Spirito : Dio è il Padre e li previene nel provvedere ai loro bisogni ... per l'evangelizzazione. // Mt 13, 11 A voi Dio fa conoscere apertamente i misteri del suo regno, ma agli altri no. 12 Perché, chi ha molto riceverà ancor di più e sarà nell’abbondanza; a chi ha poco, invece, porteranno via anche quel poco che ha. La PAROLA .. in ATTO Per chi risponde alla Parola con la FEDE e si fa discepolo è necessario comprendere ed assorbire continuamente lo Spirito di Gesù-Parola per poterLo annunciare e trasmettere : è necessaria la conversione richiesta da Gesù , il cambiamento di mentalità ( metanoia).

Gesù annuncia che il discepolato non è solo una " elezione" ma una " MISSIONE"Gv 15, 16 ( Io) vi ho costituiti perché andiate ( ad evangelizzare) e portiate frutto ( il frutto della evangelizzazione sono UOMINI e DONNE che hanno VITA immortale) e il vostro frutto rimanga; ( Rimanga : il frutto, UOMINI e DONNE che hanno VITA , VIVENDO nello Spirito si COMPIANO cioè giungano alla Pienezza della loro NUOVA UMANITA ovvero siano SALVATI e risorgendo da morte, siano DEFINITIVI )

Lo scopo del discepolato , la sequela di Gesù , non è quello di diventare " maestri di spiritualità" ma evangelizzatori, conoscitori e // testimoni di Gesù // della Sua Parola. Atti 1, 8 ... riceverete la forza dello  Spirito Santo, che sta per scendere su di voi. Allora diventerete miei testimoni in Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e della Samaria e fino agli estremi confini della terra.  Matteo 10, 18 Sarete trascinati davanti a governatori e re per causa mia, e sarete miei testimoni di fronte a loro e di fronte ai pagani. // Marco 13, 9 9Fate attenzione a voi stessi! Vi porteranno nei tribunali, nelle sinagoghe vi tortureranno, dovrete stare davanti a governatori e re per causa mia e sarete miei testimoni di fronte a loro.
La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa ma come TESTIMONE dell' AZIONE DELLO SPIRITO NELLA STORIA : l'evangelizzazione del mondo . CHE COSA DONA GESU' A CHI CREDE IN LUI?
IL VANGELO !

GESU' EVANGELIZZA CHI LO SEGUE ... PERCHE' EVANGELIZZI IL MONDO.

LA MISSIONE DI GESU' E' QUELLA DI EVANGELIZZARE DISCEPOLI ... PERCHE' EVANGELIZZINO IL MONDO : EGLI DONA LA VITA // SPIRITO IMMORTALE A CHI CREDE IN LUI AFFINCHE' EVANGELIZZI IL MONDO!

IL DISCEPOLO CRESCE FINO ALLA PIENEZZA // PERFEZIONE UMANA : GIUNGE A COMPIMENTO COME UOMO O DONNA IMMORTALE EVANGELIZZANDO IL MONDO! '

LA CARITA' OVVERO LA GRAZIA DIVINA, L'AMORE DIVINO E' L'EVANGELIZZAZIONE AMARE GLI ALTRI COME DIO HA AMATO I DISCEPOLI E' EVANGELIZZARE.

VIVERE DA UOMINI E DONNE IMMORTALI SIGNIFICA EVANGELIZZARE.
A coloro che ascoltano la Parola ma non la fanno propria :
Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!» ( mi rendete ossequio e // culto religioso )  e  non fate quello che dico ?Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola.

Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.

Facevano opere relgiose invece che OPERE DELLA FEDE, l' EVANGELIZZAZIONE.
La religiosità è ineliminabile perchè è parte costitutiva dell'uomo, ciò che lo muove inconsciamente al Sacro. E' cosa buona. Per la sua mozione l'uomo che incontra Gesù e lo segue può giungere alla FEDE e gettare un PONTE allo Spirito, alla VITA definitiva.
Entrato nella VITA immortale che permane in lui in virtù della FEDE messa in ATTO, l'UOMO non ha più bisogno di nessuna mozione religiosa al Sacro.

Non ha piu' bisogno neppure di pregare ritualmente con lunghe suppliche per chiedere qualcosa a Dio perchè LUI è Padre :  

Mt 6, 5E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 7Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.


Il Sacro, lo Spirito di Dio è la Nuova Natura di UOMINI e DONNE discepoli di Gesù : non hanno piu' bisogno di costruire una religione che stimoli continuamente il loro sentimento religioso.

La religione  è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il  sentimento religioso ma  non può  dare lo Spirito, la VITA immortale.

Solo la FEDE nelle Parole di Gesù è PONTE per lo Spirito e affinchè lo Spirito compia l'uomo come UOMO immortale è indispensabile che questi traduca lo Spirito che ha ricevuto in esistenza, in storia, in EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO ; non in una nuova religione .

La Parola di Gesù è VITA che agisce dall'interiorità dei discepoli  per cambiare la condizione di non-VITA del mondo .

Giovanni 1, 16 Dalla Sua ( di Gesù) pienezza
( perfezione di uomoDIO )  noi tutti abbiamo ricevuto:  grazia su grazia. ... perchè anche noi potessimo dare al mondo  grazia su grazia.

L' Amore divino dato ai discepoli si manifesta nel mondo attraverso i discepoli come Carità cioè come  grazie su grazia : la grazia dell'evangelizzazione.
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità ( l'evangelizzazione)
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità ( l'evangelizzazione)
non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,
ma non avessi la carità ( l'evangelizzazione)
a nulla mi servirebbe...
13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità ( l'evangelizzazione!)".



top



home

DISCLAIMER. Si ricorda - ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62 - che questo sito non ha scopi di lucro, è di sola lettura e non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare" : gli aggiornamenti sono effettuati senza scadenze predeterminate. Non può essere in alcun modo ritenuto un periodico ai sensi delle leggi vigenti né una "pubblicazione"  strictu sensu. Alcuni testi e immagini sono reperiti dalla rete : preghiamo gli autori di comunicarci eventuali inesattezze nella citazione delle fonti o irregolarità nel loro  uso.Il contenuto del sito è sotto licenza Creative Commons Attribution 2.5 eccetto dove altrimenti dichiarato. Navigando nel sito se ne accetta la   PRIVACY POLICY