Piccolo Corso Biblico

         


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La Carità è l'evangelizzazione del mondo L'' 'AMORE
L'AMORE con cui Gesù AMA tutti gli uomini è l'evangelizzazione, il DONO della VITA eterna per l'evangelizzazione del mondo. Marco lo evidenzia nel suo racconto :
 Mc 10, 17 Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità ( gratis) la VITA eterna?"Gesù:
Marco 10, 21 Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo Amò // e gli disse:"Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!" per fare cosa?
Mt 28,18 "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli , battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" ma ..
Lc 14, 26 "Se uno viene a me e non mi Ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo - Gesù invita ad ABBANDONARE l'idea di costruirsi una vita felice    in questo mondo 
  ( Gv 12, 25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la VITA eterna. ),
- invita a CREDERE nella Sua proposta di VITA definitiva, eterna 
( Gv 10,10 io sono venuto perché abbiano la VITA eterna e l'abbiano in abbondanza )
-e per vivere questa VITA invita a SEGUIRLO   e diventare suoi discepoli.
- per EVANGELIZZARE il mondo .
Gesù AMA tutti gli uomini ,  li invita a SEGUIRLO , li evangelizza, dona loro la VITA eterna che li fa UOMINI e DONNE SPIRITUALI , per INVIARLI ad evangelizzare il mondo .

AMARE  Gesù
significa seguirLo per farsi EVANGELIZZARE da Lui , diventare Suoi discepoli, rinascere dal Suo Spirito UOMINI e DONNE SPIRITUALI per AMARE tutti evangelizzandoli come si è stati evangelizzati da Lui  .
AMARE come Gesù AMA è un tratto essenziale  ( un precetto) del discepolo  : Giovanni 13, 34 Vi do un comandamento nuovo: che vi Amiate gli uni gli altri. Come io ho Amato voi , così Amatevi anche voi gli uni gli altri. ( // Gv 15, 12 ) Mt 10, 5i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. ,
7 Strada facendo- predicate, dicendo che il Regno dei cieli è vicino. Fatevi prossimo a tutti per evangelizzarli: - 8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti,
- purificate i lebbrosi,
- scacciate i demòni.
Non pre-occupatevi di finanziare l'evangelizzazione :
- Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date
- 9 Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture,
- 10 né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
L'evangelizzazione iniziava con Israele dove " i villaggi" erano i " luoghi della tradizione giudaica" la quale costituiva un pregiudizio forte verso il Vangelo di Gesù . I discepoli inviati ( greco : apostoli ) dovevano iniziare da chi poteva essere più aperto ( degno ) al Vangelo.

- 11 In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
- 12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.
- 14 Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.

L'iniziazione del discepolo L'iniziazione al discepolato è il  catecumenato   il cui centro è la catechesi   . La catechesi è immersione nella Parola di Gesù che è Spirito Santo e VITA eterna.

E'l' annuncio delle Parole di Gesù che tende alla loro comprensione così che possano essere consapevolmente accolte nella Fede : conduce all' "esperienza dello Spirito e alla FEDE.
Gv 6, 63  È lo Spirito che dà la VITA, la carne ( natura umana) non giova a nulla; le Parole che io vi ho detto sono Spirito e sono VITA. L'evangelizzazione non è un corso di formazione culturale : le Parole di Gesù, le Sue sentenze, non sono conoscenze esoteriche nè sono solo saggi ragionamenti, supersapienza umana . L'iniziazione alla VITA cristiana non è una gnosi : è  l'iniziazione ad una VITA SPIRITUALE SOPRANNATURALE ... in questo mondo
L'iniziazione al "mistero del Regno di Dio" che Gesù annunciava e realizzava si svolge tutt'oggi nella Chiesa attraverso  una Nuova Esistenza storica nell' unione con il Suo Spirito , la VITA eterna.Ci sono segni efficaci - o sacramenti- che realizzano questa unione. La Chiesa intera è essa stessa nella sua attività storica , ' il sacramento universale della salvezza', attraverso il quale Gesù 'svela e insieme realizza il mistero dell'Amore di Dio verso l'uomo!". ( Lumen Gentium - LG 1, 9, 48 e 59. Costituzione sulla Liturgia SC 5 e 26, Costituzione Gaudium et Spes GS 42 e 45, Decreto Ad Gentes AG 1 e 5.48) CUCC 1210

I sacramenti
toccano tutte le tappe e tutti i momenti importanti della VITA del cristiano.. sono istituiti da Cristo e sono sette, ossia: il Battesimo, la Confermazione, l'Eucaristia, la Penitenza, l'Unzione degli infermi, l'Ordine e il Matrimonio.: grazie ad essi, la VITA di fede dei cristiani nasce e cresce, riceve la guarigione e il dono della missione. In questo si dà una certa somiglianza tra le tappe della vita naturale e quelle della vita spirituale.) Cf San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, q. 65, a. 1, c: Ed. Leon. 12, 56-57.)
1. Battesimo è l'immersione dei catecumeni nell'Acqua Viva dello Spirito Santo
-  rinascita dallo Spirito come   UOMINI e DONNE NUOVI, SPIRITUALI e immortali , Figli adottivi di DIO.
- iniziazione alla VITA eterna in questo mondo che è VITA SPIRITUALE  che si nutre di CIBO SPIRITUALE
2. Incorporazione in Gesù per la Comunione di VITA 
- iniziazione alla VITA di comunione di Spirito con DIO, Gesù, e con i fratelli e le sorelle
3. Riconciliazione e Conversione
- conversione ( o penitenza) permanente a Gesù
- immersione nel Sangue/VITA di Gesù per il perdono dei peccati
4. Confermazione nello Spirito con il sacro Crisma per l'evangelizzazione del mondo
- iniziazione alla evangelizzazione insieme ai fratelli e sorelle al seguito - come messaggeri- di Gesù risorto
- iniziazione ai ministeri- servizi nella chiesa
5. Unzione dello Spirito Santo in caso di pericolo di morte .
6. Ordinazione nello Spirito per il ministero  della evangelizzazione.
- iniziazione al ministero ordinato ( diaconato permanente, presbiterato, vescovato)
7. Matrimonio per la formazione della famiglia

Il discepolo e la preghiera  " in Spirito Santo " Il discepolo è una UMANITA' NUOVA rinata dallo Spirito per l'evangelizzazione del mondo, la Salvezza. Questa VITA NUOVA nel mondo si svolge nella fragilità del vaso di creta che è la sua natura umana mortale ( Rm9,20; Is 64, 7 ; 2 Cor 4, 7 Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi) Tutto dipende da Gesù in quale  ricorda continuamente ai suoi discepoli : Gv 15, 5  Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in Me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di Me non potete far nulla Nella VITA di questo mondo il discepolo deve fare continuamente la sua parte attiva per rimanere unito a Gesù . Questa attività fondamentalmente è farsi evangelizzare da Lui (  Giovanni 15, 7  Se rimanete in Me // e le mie Parole rimangono in voi.. ) ma include sempre anche la   " PREGHIERA ". Giuda 1,20, carissimi, costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede, ( cioè) pregate "in Spirito Santo" Efesini 6, 18  In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche "nello Spirito", e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. Discepoli e discepole  sono coloro che   ...
Rm 8,25. sperano di vedere quello che non vedono,

.. il Regno di Dio . E per il fatto che non lo vedono,
 lo attendono con perseveranza,
lo sperano ma
  non sanno.. come pregare ,
non sanno come chiedere Grazia
  in modo conveniente.
Per questo
Rm 8,26 lo Spirito viene in aiuto alla loro debolezza; lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili;  e  
27 COLUI che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito,  che intercede secondo i disegni di DioLa preghiera dei discepoli è  preghiera " in Spirito" o  " nello Spirito" perchè  è lo Spirito stesso VIVENTE in loro che  chiede secondo i disegni di Dio  tutto ciò che è necessario per l'evangelizzazione del mondo, in ogni momento storico " Ci sono due modi di pregare :
- quello della religione, come culto a Dio
- e quello della fede nella volontà divina , quello di Gesù.
Per la religione la preghiera è qualcosa che si far per Dio, un culto o servizio a Dio : si recitano preghiere di ogni sorta in modo rituale. Per Gesù la preghiera non è un servizio a Dio ma un servizio all'umanità ."

( A. Maggi, Il Padre Nostro" )
La preghiera  di Gesù fa memoria della volontà divina : " evangelizzare il mondo "  Lc 22,41 ... ( Gesù) cadde in ginocchio e pregava dicendo: .. sia fatta non la Mia ma la TUA volontà
Gv 12,50 E io so che il suo comandamento è VITA eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me"

Cerca la comunione di Spirito con LUI per attuarla in ogni  " giorno" o "  ora" o " momento" della storia.  Matteo 26, 39  Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi TU!"
Marco 1, 35  Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava.
 
Luca 22, 44  Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.

 Luca 9, 29  Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Rm 8,19  L'ardente aspettativa della creazione  ...  è la rivelazione dei figli di Dio e questi si rivelano nella storia come evangelizzatori al seguito di Gesù.

L' accoglienza del Progetto salvifico di Dio che si manifesta nell'Opera di evangelizzazione   richiede una comunione di Spirito permanente con il PADRE.
Come Gesù anche i Suoi evangelizzatori pregando fanno memoria della volontà del Padre per entrare nella comunione di Spirito con LUI e attuarla in ogni  " giorno" , "  ora " , " momento" della storia .  Questa è la preghiera " in Spirito" dei discepoli.
"προσεύχομαι" ( prosehomè)
lo scambio di auguri - desideri

Il termine greco che indica l'atto della preghiera è εύχομαι (ehomè ):
-"proclamare una giusta pretesa" ,  un giusto desiderio , " augurarsi che " .

Il verbo più usato
nei vangeli - 86 occorrenze - per l'azione di pregare è   προσεύχομαι   ( pros-ehomè)  
- πρός prós  = a, verso, alla volta di, lì vicino, inoltre, altresì
- ed  εύχομαι = " mi auguro che" .

Il composto  προσεύχομαι vale : " desiderare per qualcuno che .. augurarsi  per qualcuno che..  pregare che per qualcuno..." .
Nei vangeli è usato con il significato di " scambio di  augùri,   : Io mi auguro per te che ..e mi auguro  per me che ..

PREGARE come proseuxomai nel NT è intimamente connesso con la FEDE ( Cf.: At 6:5,6,14:22,23; Ef 6:16-18; Col 1:3,4; 2 Tes 3:1,2; Gc 5:13-15; ) perciò
il detto di Gesù vale : "poichè EGLI suscita in voi la FEDE , interagite con LUI scambiandovi gli augùri , perchè vengano colmati i desideri SUOI ed i vostri  "
I discepoli edificano la loro Nuova UMANITA'  con la FEDE nella volontà divina e l'unione nello Spirito con il PADRE, con Gesù e fra di loro ,  pregando "nello Spirito Santo"

Nello Spirito , ovvero nella comunione di Spirito con Gesù , i discepoli "scambiano gli "auguri"  con il Padre : augurano che si compia la SUA volontà  e si augurano che LUI colmi i loro bisogni  per l'evangelizzazione.
 Mt 6,5 E quando pregate ( 'προσεύχησθε - prosèchisthè) , non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare ( προσεύχεσθαι - prosèchiesthè) stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi ( προσεύχη - prosechi), entra nella tua camera, chiudi la porta e prega ( πρόσευξαι- prosecsè) il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 7Pregando ( Προσευχόμενοι - prosehomenì) , non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché ... ... il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. La preghiera  consegnata  da Gesù ai discepoli Ai loro discepoli  i maestri   illustri della Legge ( rabbini )  consegnavano le preghiere come sintesi del loro insegnamento perchè memorizzandola e recitandola acquisissero in ogni situazione la piena consapevolezza del loro essere e agire.Mt 6,9Voi dunque pregate ( prosèhisthè) così:
Padre nostro che sei nei Cieli TU sei DIO e ci hai dato la TUA VITA adottandoci come Figli. sia santificato il TUO Nome,Come Maria anche noi proclamiamo Santo il TUO Nome con riconoscenza per ogni grazia che ci hai donato con la VITA eterna  . Lc 1, 49 Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e SANTO è il suo NOME .
venga il TUO Regno   Il mistero del Regno è la sottomissione allo Spirito di Gesù di tutta l'umanità attraverso l'incorporazione In Lui - l'uomoDIO che ricapitola in Sè tutte le cose create, visibili ed invisibili alle quali dà VITA eterna 
1694 Incorporati a Cristo per mezzo del Battesimo, i cristiani sono morti al peccato, ma VIVENTI per Dio, in Cristo Gesù, partecipando così alla VITA del Risorto. Auguriamo che "in Gesù" si compia TUO Regno per tutta l'umanità
sia fatta la TUA volontà come il Cielo così in terra694 Alla sequela di Cristo e in unione con lui, i cristiani possono farsi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminare nella carità, conformando i loro pensieri, le loro parole, le loro azioni ai sentimenti che furono in Cristo Gesù e seguendone gli esempi.Accogliamo la TUA Volontà  e auguriamo che si compia per  tutti gli uomini in terra  come è compiuta in Cielo.
dacci oggi il nostro Pane Uomini e Donne Spirituali abbiamo bisogno di nutrirci del pane e del Pane Spirituale che ci dia la Forza per compiere la TUA volontà . TE lo chiediamo per oggi e per ogni giorno cancella i nostri debiti Accogliendo le Parole di Gesù:  Mt 6, 15  ( // 18,35)  se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.  noi li cancelliamo ai nostri debitori e TI  chiediamo di cancellare i nostri .
non condurci nella tribolazione  Non condurci nella tribolazione della FEDE che solo Gesù ha superato, ai Getsemani :  Lc 22,41 ... ( Gesù) cadde in ginocchio e pregava  dicendo: .. sia fatta non la mia ma la TUA volontà . Chiediamo di non essere condotti in quella tribolazione dove noi periremmo .
e liberaci dal maligno
TI chiediamo questa Grazia per ogni giorno. 1 Gv 5, 19  Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo sta in potere del Maligno.
Mt 13, 19  Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore.
1 Gv 2, 13 voi, giovani, .. avete vinto il Maligno... poichè... la parola di Dio rimane in voi
1 Gv 5, 18  chi è stato generato da Dio preserva se stesso ( dal peccato) e il Maligno non lo tocca.
2 Tess i 3, 3 il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi custodirà dal Maligno.
Così sia.
La preghiera permanente  e insistente  dei discepoli E' la preghiera che sostiene la loro FEDE nel Progetto divino.
Lc 18,1 Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare (προσεύχεσθαι ) sempre , // senza scoraggiarsi mai (cf.Lc 20, 47) Lc 18, 2Disse: «C’era in città un giudice che non rispettava nessuno, nè DIO nè gli uomini . Un giudice -  non ha nome, è una tipologia.
non rispettava nessuno: né Dio né gli uomini- tipicamente è il contrario dell' uomo giusto secondo la Torah che dice di amare Dio e il prossimo. Da un giudice empio non ci si può aspettare  giustizia.

3In quella città c'era anche una vedova, Essa andava sempre da quel giudice e gli chiedeva: «Fammi giustizia contro il mio avversario».
 
una vedova -
non ha nome , è una tipologia : la vedova, insieme all'orfano ed allo straniero ( il non-ebreo , nella comunità giudaica antica , non aveva gli stessi diritti dell'ebreo (Dt 15,1ss) è tipicamente la persona fragile , il bisognoso, il povero che ha necessità di sostegno da parte della comunità per sopravvivere. La Legge infatti prescriveva che :

Dt 15, 4 non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi; 7 Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso  in una delle tue città nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà, non indurirai il tuo cuore e // non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso
Dt 24, 14Non defrauderai il salariato povero e bisognoso
, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città....17 Non lederai i il diritto dello straniero e dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova. 

La vedova reclamava la giustizia   prescritta dalla Legge divina per la comunità giudaica e la reclamava presso la persona che poteva somministrarla poichè c'era un antidikos , un avvocato che si opponeva all'applicazione della Legge divina nel suo caso specifico .
4«Per un po’ di tempo il giudice non volle intervenire, ma alla fine pensò: “Di Dio non mi importa niente e degli uomini non mi curo: 5tuttavia farò giustizia a questa vedova perché mi dà ai nervi. Così non verrà più a stancarmi con le sue richieste”». Il giudice non fa giustizia alla vedova perchè la Legge che deve applicare è divina ma per togliersi la vedova di torno.

La vedova ha ottenuto giustizia dal giudice iniquo perchè non ha mai cessato di CREDERE alla LEGGE divina e questa sua FEDE ha fatto sì che lei perseverasse nella sua richiesta ... al giudice più sbagliato che potesse trovare. 

6Poi il Signore continuò: « Fate bene attenzione  a ciò che ha detto quel giudice ingiusto. 7Se fa così lui, volete che Dio non faccia giustizia ai suoi figli che lo invocano giorno e notte? Tarderà ad aiutarli? 8 Vi assicuro che Dio farà loro giustizia, e molto presto!

Poichè è la FEDE nella volontà divina - l'evangelizzazione del mondo - che sostiene  i discepoli nelle loro preghiere Gesù avverte :

"... se un giudice ingiusto fa giustizia ad una vedova ( // le fa avere ciò di cui ha bisogno) per la sola sua persevaranza nel richiederla quanto più il Padre - assicura Gesù- sarà ancora più sollecito nel fare giustizia ai suoi figli dando loro tutto il necessario di cui hanno bisogno per ogni giorno di evangelizzazione  - Dt 15, 4 non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi  - "
Ma quando il Figlio dell’Uomo tornerà tornerà troverà ancora fede sulla terra ?». Quando Gesù tornerà glorioso,  risorto, per evangelizzare il mondo con il suoi messaggeri ( angeli) , i suoi discepoli..
troverà ancora fede sulla terra ?
Senza la FEDE nel progetto divino di evangelizzazione del mondo i discepoli pregherebbero il Padre come fanno le persone religiose ( cioè perchè DIO faccia la loro volontà) e non come insegna loro Gesù con il " Padre Nostro". Pertanto- avverte Gesù- i discepoli con il Padre Nostro possono sostenere la loro FEDE nella volontà divina facendone memoria ( la prima parte) e chiedere per ogni giorno ciò che lo Spirito di Gesù ritiene necessario per l'evangelizzazione ( la seconda parte) I vangeli ricordano in più occasioni la preghiera-scambio di volontà di Gesù con il Padre:

Lc 5,16 egli si ritirava in luoghi deserti e pregava [προσευχομένου ].
Lc 6,12 In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare ( προσεύξασθαι  ) e passò tutta la notte in preghiera προσευχή a Dio. )
Lc 9,18 Un giorno Gesù si trovava solo , in un luogo, a pregare προσευχόμενον.

Che cosa chiedere ?   Gesù : il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono  Lc 3,21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera( lett. avendo pregato προσευχόμενος )
e mentre pregava, il cielo si aprì. 22 Lo Spirito Santo discese sopra di lui in modo visibile come una colomba, e una voce venne dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, che io Amo. Io ti ho mandato»... ad evangelizzare il mondo. 
 Lc 22,39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. 40Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione" si tratta di peirasmos , la  tribolazione che può far perdere la FEDE, la prova della FEDE che nel Padre Nostro Gesù raccomanda di chiedere di non esservi condotti.
41Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: 42"Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!tutto vfa credere che dovrà -con la morte ignomignosa- bere il calice del fallimento della Sua missiona Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà" ecco la preghiera di Gesù : lo scambio di volontà-desideri ( προσεύχομαι - prosehomè)
43Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. 44Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
45Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".Gesù raccomanda la preghiera  di scambio di volontà - insistente- per rimanere sempre nello Spirito del Padre, soprattutto nella tribolazione della FEDE ( peirasmòs)

Lc 11, 5 ( Gesù insegnò loro il Padre Nostro) Poi disse loro: "Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: "Amico, prestami tre pani, 6perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli", 7e se quello dall'interno gli risponde: "Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani", 8vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
9 Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!". Come Gesù ricevette lo Spirito nel battesimo al Giordano che segnava l'inizio della sua attività pubblica di evangelizzazione così i suoi " inviati" ricevettero lo Spirito all'inizio della loro Opera di evangelizzazione del mondo:

Atti 2,21 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue ... Lc 9,28 Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare ( προσεύχομαι ) .  29 Mentre pregava ( προσεύξασθαι ) ,  il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. La preghiera di supplica - δέησις - deisisNel vangelo di Luca Gesù con molti esempi raccomandava la preghiera : [ προσεύχεσθε ] Lc 6,28benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male  . In alcune sentenze Luca utilizza il termine δέησις  nel senso di una supplica "di cuore" per un bisogno urgente.

δέησις -  deesis (da deo= senso di mancanza, deprivazione , 18 occorrenze nel NT); δέομαι , 22 occorrenze )
Lc 10, 2
 Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore  δεήθητε οὖν τοῦ Κυρίου  della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Lc 21,36   Vegliate in ogni momento pregando,  δεόμενοι perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'UOMO».
Lc 22,32 ma io ho pregato per te ( ἐδεήθην περὶ σοῦ ) , perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».
Come bisogno urgente, in una determinata situazione di prova, di tribolazione per la fede, Gesù ricorda che il Padre ascolta sempre le suppliche ( δέησις ) dei Figli   Paolo chiede preghiere e suppliche "nello Spirito" cioè nella comunione di Spirito, in ogni occasione, per tutti i santi ( i confratelli )
Fil 4,6 Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere (προσευχῇ) , suppliche (δεήσει) e ringraziamenti (εuχαριστίας) Non di solo pane VIVRA' l’UOMO F. Armellini-biblista.Libretto sul Padre nostro

“Non di solo pane VIVRA' l’UOMO , ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4, 4)." .. È in questo modello di ogni preghiera che è riassunto il messaggio del Maestro. È nel dialogo con il Padre che vengono richiamate alla mente e assimilate le immagini di Dio e di UOMO proposte da Gesù. E se passi in rassegna tutte le parole delle sante invocazioni contenute nella Scrittura, non troverai nulla, a mio parere, che non sia contenuto e compreso nel Pater noster (Agostino, Epistola 130,12).
In queste pochissime parole sono compendiati gli editti dei profeti, dei vangeli, degli apostoli; i discorsi, le parabole, gli esempi e i precetti del Signore e, allo stesso tempo, quanti nostri doveri vengono espletati... Solo Dio poteva insegnarci come vuole essere pregato (Tertulliano, De Oratione 9,1-3)"
Insegnaci a pregare Lc 11,1 Gesù si trovava in un luogo a pregare προσευχόμενον; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare προσεύχεσθαι, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Dio è Padre e non ha bisogno di preghiere rituali nè ha bisogno di sentirsi dire cosa deve o non deve fare Gesù prega il Padre soprattutto perchè i SUOI desideri// volontà sostituiscano quelli umani :
non la mia la TUA VOLONTA sia fatta
Gv 5,30 Da me, io ( Gesù) non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio ( il mio discernimento nella storia ) è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
Gv 6,38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato .
La preghiera continua ( pregate sempre)   colloca  il discepolo nel  progetto divino per collaboravi secondo il programma  di Gesù espresso nel discorso sulle " beatitudini " Mt6,7 Pregando ,[ Προσευχόμενοι ] non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Mt 7,25Perciò io vi dico:
non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?.. 32Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. 33 Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso.
Lc 11,1 Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».  
Alla comunità di fede il Maestro Gesù ha consegnato una sola preghiera , il Padre Nostro.Il "Padre Nostro " è la sintesi dell' insegnamento di Gesù per i suoi discepoli : è memoriale della volontà salvifica del Padre e l' accettazione da parte di Gesù e dei suoi discepoli evangelizzatori ed è la richiesta dello Spirito di ciò che non può mancare loro.

La preghiera per gli "ultimi tempi" della salvezza  Lc 21,36 Vegliate e // pregate in ogni momento, ( cercate in ogni momento la comunione di Spirito con Me, con il Padre e tra voi ) perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'UOMO». Linguaggio apocalittico : la storia è tribolazione ( peirasmos) e pericolo di apostasia.

La presenza di Gesù in mezzo ad Israele è già " la venuta definitiva del Figlio dell'UOMO", del Regno di Dio ed è il giudizio  in cui si separano ( giudizio) i credenti ( la comunità di Gesù) dai non credenti ( coloro che rifiutano Gesù).
Da qui l'avvertimento :
Lc 21,34 State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; 35come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.Il Pater previene i discepoli dallo smarrirsi nel mondo , nella storia, fino ad arrivare al  quel punto in cui non c'è più tempo per fermarsi e comprendere il disegno salvifico e fare le scelte giuste . Lc 8:13  ( ci sono) sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione ( peirasmos, tribolazione) vengono meno. ( alla FEDE ed alla Preghiera)
Gesù vede la sua comunità nella storia e insegna l'unica preghiera necessaria e continua per posizionarsi nella Verità ( l'evangelizzazione del mondo)   e Viverla .PREGHIERA E DIGIUNO Alberto Maggi - studibiblici.it - Conferenza a Cefalù 1999. Trascrizione non verficata dall'autore .
« La novità e la libertà portata da Gesù non sopporta le regole o le pratiche tipiche della religione. Per questo i rappresentanti della religione, farisei e scribi, criticano la formazione spirituale dei discepoli di Gesù, che giudicano carente: "I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni/suppliche [deêseis]; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!" (Lc 5,33). Il termine greco tradotto con orazioni/suppliche è δέησις= supplicare di cuore per un bisogno personale e urgente.

La pratica del digiuno e il fare orazioni sono le caratteristiche della spiritualità sia dei discepoli di Giovanni sia di quelli dei farisei, come di ogni gruppo religioso. Sono i due basilari aspetti della loro spiritualità che li distinguono dagli altri e li rendono riconoscibili.
Gesù nella sua replica ignora il fare orazioni e si riferisce esclusivamente al digiuno dichiarando questa pratica incompatibile con la sua presenza all'interno della comunità Mc 2,19 Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
[ Lo sposo è fedele alla sua chiesa-sposa : è sempre presente per lei]
Mt 28,20 Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine di questo eone»..
Gesù nega qualunque validità del digiuno inteso come esercizio ascetico e lo considera solo come espressione religiosa di una profonda non-percezione della Sua presenza: Lc 5,35 “Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno” . Poi conclude la sua risposta con l'insegnamento che “il vino nuovo bisogno metterlo in otri nuovi” :
Lc 5,36 Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. 37E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. 38Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. 39Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: «Il vecchio è gradevole!».

Non degnando di risposta il tema del fare orazioni Gesù vuol far comprendere che anche questo modo di rivolgersi al Signore è, come la pratica del digiuno, incompatibile con la nuova relazione con Dio che egli è venuto a instaurare. "

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