La Carità
è l'evangelizzazione del mondo L'AMORE con
cui Gesù AMA tutti gli uomini è l'evangelizzazione,
il DONO della VITA eterna per l'evangelizzazione
del mondo.
Marco
lo
evidenzia
nel
suo
racconto
:
Mc 10, 17 Mentre andava per la strada,
un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui
gli domandò: "Maestro buono, che
cosa devo fare per avere in eredità (
gratis) la VITA eterna?"Gesù:
Marco 10, 21 Allora Gesù fissò lo sguardo su
di lui, lo Amò // e gli disse:"Una cosa sola ti manca: va',
vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo;
e vieni! Seguimi!" per fare cosa?
Mt 28,18 "A me è stato dato ogni potere
in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti
i popoli , battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho
comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine
del mondo" ma ..
Lc 14, 26 "Se uno viene a me e non mi Ama più di quanto ami
suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e
perfino la propria vita, non può essere mio discepolo -
Gesù invita ad ABBANDONARE l'idea di costruirsi una vita felice
in questo mondo
( Gv 12, 25 Chi ama la propria vita, la
perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per
la VITA eterna. ),
- invita a CREDERE nella Sua proposta di VITA definitiva, eterna
( Gv 10,10 io sono venuto perché
abbiano la VITA eterna e l'abbiano in abbondanza )
-e per vivere questa VITA invita a
SEGUIRLO
e diventare suoi discepoli.
- per EVANGELIZZARE il mondo . AMARE
come Gesù AMA è un tratto essenziale ( un precetto) del
discepolo : Gesù AMA tutti gli uomini
, li invita a SEGUIRLO , li evangelizza, dona loro
la VITA eterna che li fa UOMINI e DONNE SPIRITUALI , per INVIARLI ad
evangelizzare il mondo .
Giovanni
13, 34 Vi do un comandamento nuovo: che vi Amiate gli uni gli altri.
Come io ho Amato voi , così Amatevi anche voi
gli uni gli altri. ( // Gv 15, 12 )
AMARE
Gesù significa seguirLo per farsi EVANGELIZZARE da
Lui , diventare Suoi discepoli, rinascere dal Suo
Spirito UOMINI e DONNE SPIRITUALI per AMARE tutti evangelizzandoli
come si è stati evangelizzati da Lui .
Mt 10, 5i Dodici che Gesù inviò, ordinando
loro: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei
Samaritani; 6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa
d'Israele. ,7 Strada facendo-predicate, dicendo che il Regno dei
cieli è vicino.Fatevi prossimo a tutti per evangelizzarli: -
8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti,
- purificate i lebbrosi,
- scacciate i demòni. Non pre-occupatevi di finanziare l'evangelizzazione
:
- Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamentedate
- 9 Non procuratevi oro né argento né denaronelle vostre cinture,
- 10 né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone,
perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. L'evangelizzazione
iniziava con Israele dove " i villaggi" erano i " luoghi della tradizione
giudaica" la quale costituiva un pregiudizio forte verso il Vangelo
di Gesù . I discepoli inviati ( greco : apostoli ) dovevano
iniziare da chi poteva essere più aperto ( degno ) al
Vangelo.
- 11 In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia
degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
- 12 Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13Se quella casa
ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna,
la vostra pace ritorni a voi.
- 14 Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre
parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere
dei vostri piedi. L'iniziazione del discepolo L'iniziazioneal discepolato è il catecumenato ilcui centro è la catechesi . La catechesi è immersione nella Parola di Gesù che è Spirito Santo e VITA eterna.
E'l' annuncio delle Parole di Gesù che tende alla loro comprensione così che possano essere consapevolmente accolte nella Fede : conduce all' "esperienza dello Spirito e alla FEDE.Gv6, 63 È lo Spirito che dà la VITA, la carne (natura umana) nongiova a nulla; le Parole che io vi ho detto sono Spirito e sonoVITA. L'evangelizzazione non è un corsodi formazione culturale: le Parole di Gesù, le Sue sentenze, non sono conoscenzeesoterichenè sono solo saggi ragionamenti, supersapienzaumana . L'iniziazione alla VITA cristiana nonè una gnosi : è l'iniziazione ad una VITA SPIRITUALE SOPRANNATURALE ... in questo mondo
L'iniziazione
al "mistero del Regno di Dio" che Gesù annunciavae
realizzava si svolge tutt'oggi nella Chiesa attraverso una NuovaEsistenza
storica nell' unionecon il Suo Spirito , la VITA eterna.Ci
sono segni
efficaci - o sacramenti- che realizzanoquesta unione. La
Chiesa intera è essa stessa nella sua attività storica , ' ilsacramento
universale della salvezza', attraversoil quale Gesù
'svela e insieme realizza il mistero dell'Amore diDio verso l'uomo!". ( Lumen
Gentium - LG1, 9, 48 e 59. Costituzione sulla Liturgia SC
5 e 26, Costituzione Gaudiumet Spes GS 42 e 45, Decreto Ad
Gentes AG 1 e 5.48)CUCC 1210
I sacramenti toccano tutte le tappe e tuttii momenti importanti della VITA del cristiano.. sono istituiti
da Cristo e sono sette, ossia: il Battesimo, la Confermazione,
l'Eucaristia, la Penitenza, l'Unzione degli infermi, l'Ordine e il
Matrimonio.: grazie ad essi, laVITA di fede dei cristiani nasce e cresce, ricevela guarigione e il dono della missione. Inquesto si dà una certa somiglianza tra le tappe della vita naturalee quelle della vita spirituale.) Cf San Tommaso d'Aquino, Summatheologiae, III, q. 65, a. 1, c: Ed. Leon. 12, 56-57.)1.Battesimo è l'immersione dei catecumeni nell'AcquaViva dello Spirito Santo
- rinascita dallo Spirito come UOMINI e DONNE NUOVI, SPIRITUALI
e immortali , Figli adottivi di DIO.
- iniziazione alla VITA eterna in questo mondo che è VITA SPIRITUALE
che si nutre di CIBO SPIRITUALE
2. Incorporazione in Gesù per la Comunione di VITA
- iniziazione alla VITA di comunione di Spirito con DIO, Gesù, e
con i fratelli e le sorelle
3. Riconciliazione e Conversione
- conversione ( o penitenza) permanente a Gesù
- immersione nel Sangue/VITA di Gesù per il
perdono dei peccati
4. Confermazione nello Spirito con
il sacro Crisma
per l'evangelizzazione del mondo
- iniziazione alla evangelizzazione insieme ai fratelli e sorelle
al seguito - come messaggeri- di Gesù risorto
- iniziazione ai ministeri- servizi nella chiesa
5. Unzione dello
Spirito Santo in caso di pericolo di morte .
6. Ordinazione nello Spirito per
il ministero della evangelizzazione.
- iniziazione al ministero ordinato ( diaconato permanente, presbiterato,
vescovato)
7. Matrimonio per la formazione della famiglia " Ci
sono due modi di pregare :
- quello della religione, come culto a Dio
- e quello della fede nella volontà divina , quello di
Gesù.
Per la religione la preghiera è qualcosa che si far per Dio, un culto
o servizio a Dio : si recitano preghiere di ogni sorta in modo rituale.
Per Gesù la preghiera non è un servizio a Dio ma un servizio all'umanità
."
( A. Maggi, Il Padre Nostro" )
Il discepolo
e la preghiera "nello Spirito Santo" Il
discepolo è una UMANITA' NUOVA rinata
dallo Spirito per l'evangelizzazione del mondo, la Salvezza. Questa
VITA NUOVA nel mondo si svolge nella fragilità del vaso di creta
che è la sua natura umana mortale
(
Rm9,20; Is 64, 7 ; 2 Cor 4, 7 Noi però abbiamo questo tesoro in vasi
di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene
a Dio, e non viene da noi) Tutto
dipende da Gesù in quale ricorda continuamente ai suoi
discepoli : Gv 15, 5 Io sono la vite,
voi i tralci. Chi rimane in Me, e io in lui, porta molto frutto,
perché senza di Me non potete far nulla Nella
VITA di questo mondo il discepolo deve fare continuamente
la sua parte attiva per rimanere unito a Gesù . Questa attività
fondamentalmente è farsi evangelizzare da Lui :
(
Giovanni 15, 7 Se rimanete in Me // e le mie Parole rimangono in
voi.. )
ma include sempre anche la "
PREGHIERA
". Giuda 1,20, carissimi,
costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede, ( cioè) pregate "in
Spirito Santo" Efesini 6, 18 In
ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche "nello
Spirito", e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e
supplica per tutti i santi. Discepoli e discepole sono
coloro che
Rm 8,25. sperano di vedere quello che non vedono,
il Regno di Dio .
E per il fatto che non lo vedono,
lo attendono con perseveranza,
lo sperano ma
non sanno.. come pregare , non
sanno come chiedere Grazia in modo conveniente.
Per questo
Rm 8,26 lo Spirito viene in aiuto alla loro
debolezza; lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili;
e
27 COLUI che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, che
intercede secondo i disegni di Dio Gv
4, viene l'ora - ed è questa - in cui i veri adoratori adoreranno
il Padre "in Spirito e Verità" : così infatti il Padre
vuole che siano quelli che lo adorano. 24Dio è spirito, e quelli
che lo adorano devono adorare in Spirito e Verità". La
preghiera dei discepoli è preghiera " inSpirito" o
" nello Spirito" perchè è
lo Spirito stesso VIVENTE in loro che con
gemiti inesprimibili chiede
secondo i disegni di Dio tutto ciò che è necessario per
l'evangelizzazione del mondo,in ogni momento storico La
preghiera di Gesù fa memoria della volontà
divina : " evangelizzare il mondo "
Lc 22,41 ... ( Gesù) cadde in ginocchioe pregava dicendo: .. sia fatta non la Mia ma la TUA volontà
Gv 12,50 E io so che il suo comandamento è VITA eterna. Le cose dunque
che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me"
Cerca la comunione di
Spirito con LUI per attuarla in ogni " giorno" o " ora" o " momento" della
storia. Matteo 26, 39 Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi TU!".
Marco 1, 35 Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava.
Luca 22, 44 Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
Luca 9, 29 Mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la
sua veste divenne candida e sfolgorante. Rm 8,19 L'ardente aspettativa della creazione ... è la rivelazione dei figli di Dio e questi si rivelano nella storia come evangelizzatori
al seguito di Gesù.
L' accoglienza del Progetto salvifico di Dio che si manifesta nell'Opera di evangelizzazione richiede una comunione di Spirito permanente con il PADRE.
Come Gesù anche i Suoi evangelizzatori pregando fanno memoria della volontà del Padre per entrare nella comunione di Spirito con LUI e attuarla in ogni " giorno" , " ora " , " momento" della storia . Questa è la preghiera " in Spirito" dei discepoli. "προσεύχομαι" ( prosehomè)
lo scambio di auguri - desideri
Il termine greco che indica l'atto della preghiera è εύχομαι (ehomè ):
-"proclamare una giusta pretesa" , un giusto desiderio , " augurarsi che " .
Il verbo più usato nei vangeli - 86 occorrenze - per l'azione di pregare è προσεύχομαι ( pros-ehomè)
- πρός prós = a, verso, alla volta di, lì vicino, inoltre, altresì
- ed εύχομαι = " mi auguro che" .
Il composto
προσεύχομαι vale : " desiderare per qualcuno che .. augurarsi per qualcuno che.. pregare che per qualcuno..." .
Nei vangeli è usato con il significato di " scambio di augùri, : Io mi auguro per te che ..e mi auguro per me che ..
PREGARE come proseuxomai nel NT è intimamente connesso con la FEDE
( Cf.: At 6:5,6,14:22,23; Ef 6:16-18; Col 1:3,4; 2 Tes 3:1,2; Gc 5:13-15; ) perciò
il detto di Gesù vale :
"poichè EGLI suscita in voi la FEDE
, interagite con LUI scambiandovi gli augùri ,
perchè vengano colmati i desideri SUOI ed i vostri " I discepoli edificano la loro Nuova UMANITA' con la FEDE nella volontà divina e l'unione nello Spirito con il PADRE, con Gesù e fra di loro , pregando "nello Spirito Santo" .
Nello Spirito , ovvero
nella comunione di Spirito con Gesù , i discepoli "scambiano gli "auguri" con
il Padre : augurano che si
compia la SUA volontà e si augurano che LUI
colmi i loro bisogni per l'evangelizzazione. Mt
6,5 E quando pregate ( 'προσεύχησθε - prosèchisthè) , non siate
simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle
piazze, amano pregare ( προσεύχεσθαι - prosèchiesthè) stando ritti,
per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto
la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi ( προσεύχη - prosechi),
entra nella tua camera, chiudi la porta e prega ( πρόσευξαι- prosecsè)
il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto,
ti ricompenserà. 7Pregando ( Προσευχόμενοι - prosehomenì) , non
sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati
a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché ... ...
il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che
gliele chiediate. La
preghiera consegnata da Gesù ai discepoli Ai
loro discepoli i maestri illustri della
Legge ( rabbini ) consegnavano
le preghiere come sintesi del loro insegnamento perchè
memorizzandola e recitandola acquisissero in
ogni situazione la piena consapevolezza del loro essere
ed agire.Gesù consegna ai discepoli la Sua Preghiera:
Mt
6,9Voi dunque pregate ( prosèhisthè) così:
Padre
nostro che sei nei Cieli TU sei DIO e ci
hai dato la TUA VITA adottandoci come Figli. sia
santificato il TUO Nome,L'hai santificato,
santificalo ancora . Lc 1, 49 Grandi cose
ha fatto per me l'Onnipotente e SANTO è il suo NOME : Come
Maria anche noi proclamiamo Santo il TUO Nome con riconoscenza per
ogni grazia che ci hai donato con la VITA eterna . .
venga il TUO Regno Si compia in tutti il "mistero del Regno", la sottomissione allo SpiritoSanto attraverso l'incorporazione In Lui - l'uomoDIO che ricapitola in Sè tutte le cose create, visibili ed invisibili alle quali dà VITA eterna
1694 Incorporati a Cristo per mezzo
del Battesimo, i cristiani sono morti al peccato, ma VIVENTI
per Dio, in Cristo Gesù, partecipando così alla VITA
del Risorto. sia fatta la
TUA volontà come il Cielo così in terraAccogliamo la TUA Volontà e auguriamo che
si compia per tutti gli uomini in terra come è compiuta
in Cielo.
694 Alla sequela di Cristo e in unione con lui, i cristiani possono farsi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminare nella carità, conformando i loro pensieri, le loro parole, le loro azioni ai sentimenti che furono in Cristo Gesù e
seguendone gli esempi.dacci oggi il nostro
Pane
quotidiano Uomini
e
Donne
Spirituali
abbiamo
bisogno
di
nutrirci
del pane e
del Pane
Spirituale che
ci
dia
la
Forza
per
compiere
la
TUA
volontà .
TE
lo
chiediamo per
oggi
e
per
ogni
giorno cancella
i
nostri
debiti Accogliendo
le
Parole
di
Gesù: Mt
6,
15 (
//
18,35) se
voi
non
perdonerete
agli
altri,
neppure
il
Padre
vostro
perdonerà
le
vostre
colpe. così
anche noi
li
cancelliamo
ai
nostri
debitori e TI chiediamo di
cancellare
i
nostri
non condurci nella tribolazione Non
condurci nella tribolazione della FEDE che
solo Gesù ha superato, ai Getsemani : Lc
22,41 ... ( Gesù) cadde in ginocchio e pregava dicendo:
.. sia fatta non la mia ma la TUA volontà . Chiediamo di
non essere condotti in quella tribolazione dove noi periremmo
.
e liberaci dal maligno 1
Gv 5, 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto
il mondo sta in potere del Maligno.
Mt
13,
19 Ogni
volta
che
uno
ascolta
la
parola
del
Regno
e
non
la
comprende, viene
il
Maligno e
ruba
ciò
che
è
stato
seminato
nel
suo
cuore.
1
Gv
2,
13
voi,
giovani,
.. avete
vinto
il
Maligno...
poichè...
la
parola
di
Dio
rimane
in
voi
1 Gv 5, 18 chi è stato generato
da Dio preserva se stesso ( dal peccato) e il Maligno
non lo tocca.
2 Tess i 3, 3 il Signore è fedele: egli vi confermerà e vi
custodirà dal Maligno.
Così sia. 1
Gv 3, 2 Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò
che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando
Egli si sarà manifestato, noi saremo simili a Lui, perché Lo
vedremo così come Egli è.
La preghiera permanente e insistente dei discepoli E' la preghiera che sostiene la loro FEDE nel Progetto divino.
Lc 18,1 Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare (προσεύχεσθαι ) sempre , // senza scoraggiarsi mai (cf.Lc 20, 47)
Lc 18, 2Disse: «C’era in città un giudice che non rispettava nessuno, nè DIO nè gli uomini . Un giudice - non
ha nome, è una tipologia.
non rispettava nessuno: né Dio né gli uomini- tipicamente è il contrario dell'
uomo giusto secondo la Torah che dice di
amare Dio e il prossimo. Da un giudice
empio non
ci si può aspettare
giustizia.
3In quella città c'era anche una vedova, Essa andava sempre da quel giudice e gli chiedeva: «Fammi giustizia contro il mio avversario».
una vedova - non ha nome , è una tipologia : la
vedova, insieme all'
orfano ed allo
straniero ( il non-ebreo , nella comunità giudaica antica , non aveva gli stessi diritti dell'ebreo (Dt 15,1ss) è tipicamente la persona
fragile , il bisognoso, il
povero che ha necessità di sostegno da parte della comunità per sopravvivere. La Legge infatti prescriveva che :
Dt 15, 4 non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi; 7 Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso in una delle tue città nella terra che il Signore, tuo Dio, ti dà, non indurirai il tuo cuore e // non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso
Dt 24, 14Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città....17 Non lederai i il diritto dello straniero e dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova.
La vedova reclamava la
giustizia prescritta dalla
Legge divina per la comunità giudaica e la reclamava presso la persona
che poteva somministrarla poichè c'era un
antidikos ,
un avvocato che si opponeva all'applicazione della Legge divina nel suo caso specifico .
4«Per un po’ di tempo il giudice non volle intervenire, ma alla fine pensò: “Di Dio non mi importa niente e degli uomini non mi curo: 5tuttavia farò giustizia a questa vedova perché mi dà ai nervi. Così non verrà più a stancarmi con le sue richieste”». Il giudice non fa giustizia alla vedova perchè la Legge che deve applicare è
divina ma per togliersi la vedova di torno.
La vedova ha ottenuto giustizia dal giudice iniquo perchè non ha mai cessato di CREDERE alla LEGGE divina e questa sua FEDE ha fatto sì che lei perseverasse nella sua richiesta ... al giudice più sbagliato che potesse trovare.
6Poi il Signore continuò: « Fate bene attenzione a ciò che ha detto quel giudice ingiusto. 7Se fa così lui, volete che Dio non faccia giustizia ai suoi figli che lo invocano giorno e notte? Tarderà ad aiutarli? 8 Vi assicuro che Dio farà loro giustizia, e molto presto!
Poichè è la FEDE nella
volontà divina - l'evangelizzazione
del mondo - che sostiene i discepoli nelle loro
preghiere Gesù avverte :
"... se un giudice ingiusto fa giustizia ad una vedova ( // le fa avere ciò di cui ha bisogno) per la sola sua persevaranza nel richiederla quanto più il Padre - assicura Gesù- sarà ancora più sollecito nel fare giustizia ai suoi figli dando loro tutto il necessario di cui hanno bisogno per ogni giorno di evangelizzazione - Dt 15, 4 non vi sarà alcun bisognoso in mezzo a voi - "
Ma quando il Figlio dell’Uomo tornerà tornerà troverà ancora fede sulla terra ?». Quando Gesù tornerà glorioso, risorto, per evangelizzare il mondo con il suoi messaggeri ( angeli) , i suoi discepoli..
troverà ancora fede sulla terra ?
Senza la FEDE nel progetto divino di evangelizzazione del mondo i discepoli pregherebbero il Padre come fanno le persone religiose ( cioè perchè DIO faccia la loro volontà) e non come insegna loro Gesù con il " Padre Nostro". Pertanto- avverte Gesù- i discepoli con il Padre Nostro possono sostenere la loro FEDE nella volontà divina facendone memoria ( la prima parte) e chiedere per ogni giorno ciò che lo Spirito di Gesù ritiene necessario per l'evangelizzazione ( la seconda parte) I vangeli ricordano in più occasioni la preghiera-scambio di volontà di Gesù con il Padre: Lc 5,16 egli si ritirava in luoghi deserti e pregava [προσευχομένου ].
Lc 6,12 In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare ( προσεύξασθαι )
e passò tutta la notte in preghiera προσευχή
a Dio. )
Lc 9,18 Un giorno Gesù si trovava solo , in un luogo, a pregare προσευχόμενον.
Che cosa chiedere ? Gesù : lo Spirito Santo Lc 3,21 Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera( lett. avendo pregato προσευχόμενος )
e mentre pregava, il cielo si aprì. 22 Lo Spirito Santo discese sopra di Lui in modo visibile come una colomba, e una voce venne dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, che io Amo. Io ti ho mandato».
.. ad evangelizzare il mondo.
Lc 22,39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. 40Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione" si tratta di peirasmos , la tribolazione che può far perdere la FEDE, la prova della FEDE che nel Padre Nostro Gesù raccomanda di chiedere di non esservi condotti.
41Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: 42"Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!tutto vfa credere che dovrà -con la morte ignomignosa- bere il calice del fallimento della Sua missiona Tuttavianon sia fattala mia, ma latua volontà"
eccola preghieradi Gesù : lo scambiodi volontà-desideri( προσεύχομαι - prosehomè)
43Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. 44Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra.
45Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. 46E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".Gesù raccomanda la preghiera insistente di scambio di volontà -- per rimanere sempre nello Spirito del Padre, soprattutto nella tribolazione della FEDE ( peirasmòs) Lc 11, 5 ( Gesù insegnò loro il Padre Nostro) Poi disse loro : "Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: "Amico,prestami tre pani,6perché è giuntoda me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli",7e se quello dall'internogli risponde: "Nonm'importunare,la porta è giàchiusa, io e imiei bambini siamo a letto,non posso alzarmiper darti i pani", 8vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. 9 Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!". Come
Gesù ricevette lo Spirito nel battesimo al Giordano che segnava l'inizio
della sua attività pubblica di evangelizzazione così i suoi " inviati" ricevettero
lo Spirito all'inizio della loro Opera di evangelizzazione del mondo:
Atti 2,21 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue ...
Lc 9,28 Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare ( προσεύχομαι ) . 29 Mentre pregava ( προσεύξασθαι ) , il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. La preghiera di supplica - δέησις - deisisNel vangelo di Luca Gesù con molti esempi raccomandava la preghiera :
[ προσεύχεσθε ] Lc 6,28benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male
In alcune sentenze Luca utilizza il termine
δέησις nel
senso di
una supplica "di cuore" per un bisogno urgente.
δέησις - deesis (da deo= senso di mancanza, deprivazione , 18 occorrenze nel NT); δέομαι , 22 occorrenze )
Lc 10, 2 Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore δεήθητε οὖν τοῦ Κυρίου della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Lc 21,36 Vegliate in ogni momento pregando, δεόμενοι perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'UOMO».
Lc 22,32 ma io ho pregato per te ( ἐδεήθην περὶ
σοῦ ) , perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta
convertito, conferma i tuoi fratelli».
Come bisogno urgente, in una determinata situazione di prova, di tribolazione per la fede, Gesù ricorda che il Padre ascolta sempre le suppliche ( δέησις ) dei Figli Paolo chiede
preghiere e suppliche "nello Spirito" cioè nella comunione di Spirito,
in ogni occasione, per tutti i santi ( i confratelli )
Fil 4,6 Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere (προσευχῇ) , suppliche (δεήσει) e ringraziamenti
(εuχαριστίας) Non di solo pane VIVRA' l’UOMO F. Armellini-biblista.Libretto sul Padre nostro
“Non di solo pane VIVRA' l’UOMO , ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4, 4)." .. È in questo modello di ogni preghiera che è riassunto il messaggio del Maestro. È nel dialogo con il Padre che vengono richiamate alla mente e assimilate le immagini di Dio e di UOMO proposte da Gesù. E se passi in rassegna tutte le parole delle sante invocazioni contenute nella Scrittura, non troverai nulla, a mio parere, che non sia contenuto e compreso nel Pater noster (Agostino, Epistola 130,12).
In queste pochissime parole sono compendiati gli editti dei profeti, dei vangeli, degli apostoli; i discorsi, le parabole, gli esempi e i precetti del Signore e, allo stesso tempo, quanti nostri doveri vengono espletati... Solo Dio poteva insegnarci come vuole essere pregato (Tertulliano, De Oratione 9,1-3)"
Insegnaci a pregare Lc 11,1 Gesù si trovava in un luogo a pregare προσευχόμενον; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare προσεύχεσθαι, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Dio è Padre e non ha bisogno di preghiere rituali nè ha bisogno di sentirsi dire cosa deve o non deve fare Gesù prega il Padre soprattutto perchè i SUOI desideri// volontà sostituiscano quelli umani :
non la mia la TUA VOLONTA sia fatta Gv 5,30 Da me, io ( Gesù) non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.
Gv 6,38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato . La preghiera continua ( pregate sempre) colloca il discepolo nel progetto divino
per collaboravi secondo il programma di Gesù espresso nel
discorso sulle " beatitudini "
Mt6,7 Pregando ,[ Προσευχόμενοι ] non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Mt 7,25Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di
quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello
che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più
del vestito?.. 32Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il
Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. 33 Cercate
invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste
cose vi saranno date in aggiunta. 34Non preoccupatevi dunque del
domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso.
Lc 11,1 Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: « Signore, insegnaci a pregare , come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Alla comunità di fede il Maestro Gesù ha consegnato una sola preghiera : il Padre Nostro.Il "Padre Nostro " è la sintesi dell' insegnamento di Gesù per i suoi discepoli : memoriale della volontà salvifica del Padre e sua accettazione è richiesta di ciò che non può mancare mai , lo Sprito Santo.
La preghiera per gli "ultimi tempi" della salvezza Lc 21,36 Vegliate e // pregate in ogni momento, ( cercate in ogni momento la comunione di Spirito con Me, con il Padre e tra voi ) perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'UOMO».
Linguaggio apocalittico : la storia è tribolazione ( peirasmos) e pericolo di apostasia.
La presenza di Gesù in mezzo ad Israele è già " la venuta definitiva del Figlio dell'UOMO", del Regno di Dio ed è il giudizio in cui si separano ( giudizio) i credenti ( la comunità di Gesù) dai non credenti ( coloro che rifiutano Gesù). Da qui l'avvertimento :
Lc 21,34 State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; 35come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.Il Pater previene i discepoli dallo smarrirsi nel mondo , nella storia, fino ad arrivare al quel punto in cui non c'è più tempo per fermarsi e comprendere il disegno salvifico e fare le scelte giuste . Lc 8:13 ( ci sono) sono coloro che, quando ascoltano, accolgono con gioia la parola, ma non hanno radice; credono per un certo tempo, ma nell'ora della tentazione ( peirasmos, tribolazione) vengono meno. ( alla FEDE ed alla Preghiera)
Gesù vede la sua comunità nella storia e insegna l'unica preghiera necessaria e continua per posizionarsi nella Verità ( l'evangelizzazione del mondo) e Viverla .PREGHIERA E DIGIUNO Alberto Maggi - studibiblici.it - Conferenza a Cefalù 1999. Trascrizione non verficata dall'autore .
« La novità e la libertà portata da Gesù non sopporta le regole o le pratiche tipiche della religione. Per questo i rappresentanti della religione, farisei e scribi, criticano la formazione spirituale dei discepoli di Gesù, che giudicano carente: "I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno orazioni/suppliche [deêseis]; così pure i discepoli dei farisei; invece i tuoi mangiano e bevono!" (Lc 5,33). Il termine greco tradotto con orazioni/suppliche è δέησις= supplicare di cuore per un bisogno personale e urgente.
La pratica del digiuno e il fare orazioni sono le caratteristiche della spiritualità sia dei discepoli di Giovanni sia di quelli dei farisei, come di ogni gruppo religioso. Sono i due basilari aspetti della loro spiritualità che li distinguono dagli altri e li rendono riconoscibili.Gesù nella sua replica ignora il fare orazioni e si riferisce esclusivamente al digiuno dichiarando questa pratica incompatibile con la sua presenza all'interno della comunità Mc 2,19 Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
[ Lo sposo è fedele alla sua chiesa-sposa : è sempre presente per lei]
Mt 28,20 Ed ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine di questo eone»Gesù
nega qualunque validità del digiuno inteso come esercizio ascetico e
lo considera solo come espressione religiosa di una profonda non-percezione
della Sua presenza: Lc 5,35 “Verranno giorni
quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno”
. Poi conclude la sua risposta con l'insegnamento
che “il vino nuovo bisogno metterlo in otri nuovi” :
Lc 5,36 Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. 37E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. 38Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. 39Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: «Il vecchio è gradevole»!
Non degnando di risposta il tema del fare orazioni Gesù vuol far comprendere che anche questo modo di rivolgersi al Signore è, come la pratica del digiuno, incompatibile con la nuova relazione con Dio che egli è venuto a instaurare. "
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