Piccolo Corso Biblico

VANGELI

 Gv 15,16 Non voi avete scelto me, ma Io ho scelto voi  
Gli operai di DIO Mt 9, 35Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. 36Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore . 37Allora disse ai suoi discepoli: "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! 38 Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!".
Gesù è l'inviato, l'APOSTOLO di DIO all'umanità che ha il NOME  di SALVATORE // cioè il COMPITO , la MISSIONE di "SALVARLA" : portare a COMPIMENTO la Creazione divina ... ricapitolandola nell' UOMO SPIRITUALE.

L'umanità // le folle ,   sono stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore , un  Bel Pastore che le guidi al pascolo che che dà VITA : la MISSIONE di Gesù è quella di dare all'umanità la VITA ( Zoe Gv 10, 10 // At 11,18) definitiva che la porti al  COMPIMENTO del suo Essere.

Ma  "La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! : Gesù chiama operai che servano  inieme a Lui il Progetto divino , che provino  compassione per l'umanità stanca e persa e  imparino da Lui tutto il necessario per essere INVIATI al mondo per continuare  con Lui la MISSIONE divina.
Mt 9,38 Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!". Gesù sceglie i suoi discepoli : qualcosa di nuovo e sconcertante per la cultura giudaica. Mt 10 ,1 Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. 2I nomi dei dodici apostoli sono:

primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; 3Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; 4Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.

5Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; 6rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. 7Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. 8Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, 10né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. 11In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. 12Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. 13Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. 14Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. 15In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città.

16Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
 Predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino : era la BUONA NOTIZIA ( in greco : euangelion , vangelo) che il popolo di Israele si aspettava da secoli.  Gv 2, 23 Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva segni - miracoli e prodigi nei vangeli sono sempre attribuiti ad altri personaggi , quelli di Gesù sono " segni " : indicano , rimandano a qualcosa o qualcuno , sono segni del "mistero del Regno di Dio". credettero nel suo Nome  credettero  nel Suo Nome che è " Salvatore"- Molti credettero ai segni , credettero al potere che i segni manifestavano ma questo non significa che credettero anche alle Sue PAROLE .

L'adesione di molti era determinata - nel contesto del vangelo- soprattutto dal segno operato al tempio, la cacciata dei mercanti e cambiavalute che essi interpretarono con il filtro delle loro attese religiose : un segno messianico che attestava Gesù come l' atteso riformatore della istituzione religiosa, quello che avrebbe agito con il flagello del Messia"

(cf.: Zc 14,21b In quel giorno non vi sarà neppure un mercante nella casa del Signore degli eserciti". )

L'adesione di molti giudei a Gesù che i segni avevano suscitato non era FEDE nelle Sue Parole ma il frutto di un fraintendimento : secondo loro i segni rivelavano  Gesù come il messia delle loro attese religiose.Gesù non accetta questa adesione alla Sua Persona (al Suo Nome " Salvatore") : il sentimento religioso di molti giudei era inculturato nella ideologia messianica giudaica di quei tempi e fraintendeva i segni messianici di Gesù.

E' una costante religiosa : il sentimento religioso , nella storia tribolata degli uomini, cerca continuamente segni del sacro , ovvero miracoli e prodigi , ansioso della venuta di  "santi salvatori" , personaggi risolutori della storia che una volta per tutte fondino o rifondino una religione vera ed efficace secondo le attese umane.

( Giovanni 2, 18  Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: " Quale segno ci mostri per fare queste cose?". Giovanni 6, 30  Allora gli dissero: " Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? Matteo 24, 3 Al monte degli Ulivi poi, sedutosi, i discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: "Di' a noi quando accadranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo ?  " ) ... etc.
24Ma Lui, non si fidava di loro sapeva che la loro non era FEDE nelle Sue Parole ma fede nei segni  quindi attesa di opere fondate sulle loro errate attese messianiche  
perché conosceva tutti ma non li conosceva attraverso informazioni che aveva acquisito su di loro
25e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza su ( chi sia ) l'uomo. li  conosceva tutti perchè Egli conosce ogni  essere umano // ciò che c'è in ogni essere umano:
Egli infatti conosceva quello che c'è nell'uomo. annuncia l'evangelista.
Gesù conosce come son fatti gli uomini ( non ha bisogno che nessuno lo informi su questo) : sono religiosi , cercano il sacro, il potere che fa miracoli, (del sacro ne fanno una religione , cercano la perfezione religiosa per garantirsi  miracoli ) ed ogni guida religiosa perfezionista è sempre da loro benvenuta e se manifesta opposizione a regime religioso presente , la  "seguono".Per questo - dice l'evangelista...Non chiunque aderiva al suo Nome e lo seguiva  veniva accettato come discepolo : sarà infatti Lui stesso a chiamare i suoi discepoli .

I chiamati non dovranno seguirlo per acquisire nuove competenze religiose per diventare maestri   e poi insegnare una Legge Religiosa riformata  e rifondare la Religione "di Dio".

La comunità messianica che Gesù chiamerà da Israele non sarà un nuova istituzione religiosa, più " santa" , più vicina alla perfezione religiosa...

(come si attendevano tutte le persone " molto religiose" , quelle che poi -deluse - condanneranno a morte Gesù. La "religione di Dio" di quel tempo, l'unica, farà uccidere il Figlio di Dio )

.. sarà invece un COMUNITA' DI FEDE (NELLE SUE PAROLE) da Lui CHIAMATA AD UN NUOVO COMPITO : evangelizzare il mondo.
UNO solo è il Maestro (// la Guida, il Pastore -il Rabbino del popolo di Dio)Nel giudaismo dell’epoca ognuno si sceglieva il proprio scriba preferito che stabiliva con tutti i suoi discepoli una comunione di vita e un rapporto personale ; alla fine del discepolato diventava egli stesso uno scriba .
I giudei- lo chiamavano " Rabbì" o " Maestro"Mt 22,36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
Mc 12,32 Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro..
Mt 8,19 Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».
Mt 9,11 i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Mt 12,38 Allora alcuni scribi e farisei gli dissero: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno».
Mt 17,24 quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?»
Lc 3,12 Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?»
Lc 11,45 Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Lc 12,13 Uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità».

( ed anche i discepoli da Lui chiamati ) Lc 5,5 Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
Mc 4,38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che siamo perduti?».
Lc 7,40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di' pure, maestro».
Lc 8,45 Gesù disse: «Chi mi ha toccato?». Tutti negavano. Pietro allora disse: «Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia»
Mc 9,38 Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Mc 10,35 Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo».
Mc 11,21 Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l'albero di fichi che hai maledetto è seccato».
Mc 13,1 Mentre usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!».

Tra i discepoli di Gesù non ci saranno altri maestri  ( o  scribi o rabbini) se non Gesù e non ci saranno gerarchie come c'erano tra gli scribi, maestri e rabbini.Mt 23, 31 Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli 2dicendo: « Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno 4Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. 5Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; 6 si compiacciono dei posti d'onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, 7dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati «rabbì» dalla gente. Il non detto :
I discepoli  sono da Lui scelti per un Nuovo Mondo, il Regno di Dio, nel quale  
- si VIVE quello che si annuncia : lo Spirito e  LO  si dona gratuitamente
- non si fa nulla per essere ammirati dalla gente
- non ci si siede sulla cattedra di Mosè dettando " Leggi"
- non si diventa " guide" del popolo e.. //
- non ci si fa chiamare  nè " maestri" nè " padri" nè " pastori"

perchè  UNO solo è il Padre e il Maestro e il Pastore : DIO ..
( Isaia 3, 12 Popolo mio, le tue guide ti traviano, distruggono la strada che tu percorri. Ger 25, 34Urlate, pastori, gridate, rotolatevi nella polvere, capi del gregge! Perché sono giunti i giorni del vostro macello; stramazzerete come vaso prezioso. 35Non ci sarà rifugio per i pastori né scampo per i capi del gregge. 36Voci e grida dei pastori, urla delle guide del gregge, perché il Signore distrugge il loro pascolo.. Daniele 13, "L'iniquità è uscita da Babilonia per opera di anziani e di giudici, che solo in apparenza sono guide del popolo".
etc. Gesù alle guide , pastori e maestri giudei:
Matteo 15, 14  Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!" Matteo 23, 16  Guai a voi, guide cieche, etc.
Gesù aveva annunciato l'esigenza di cambiare mentalità : abbandonare la mentalità religiosa per aderire alla nuova mentalità del Regno di Dio.

Solo con questa conversione si potrà  scorgere // vedere e poi  entrare nel Regno di Dio.
Nella comunità di Fede di Gesù non ci saranno più istituzioni religiose ma solo Gesù che chiama personalmente e guida personalmente  il popolo e il suo cammino storico:  Ef 4, 11 Egli  ha dato ad alcuni di essere apostoli ( inviati ad evangelizzare il mondo per " fare discepoli di Gesù tutti i popoli") ad altri di essere profeti ( parlano in Nome di Dio ...la PAROLA di Gesù)
ad altri ancora di essere evangelisti ( custodi e annunciatori delle PAROLE di Gesù) ad altri di essere pastori e maestri ( che come Pietro sono chiamati a  "  pascere le pecorelle di Gesù"  e ad  " insegnare loro tutto ciò che Gesù ha comandato ") E' solo Gesù che chiama a questi ministeri ed è Lui che li fa ministri ... per preparare i fratelli a compiere il Ministero ( ..dell'evangelizzazione del mondo)
allo scopo di edificare il Corpo di Cristo, ( edificare la Sua Chiesa che cammina nella storia, il Suo Corpo VIVENTE della Sua VITA immortale )
13finché arriviamo tutti all'UNITA' DELLA FEDE ( la FEDE nelle Sue PAROLE e non nei propri sentimenti e pensieri religiosi) e // ( nell'unità ) della conoscenza del Figlio di Dio.. ( cioè la VITA intima di comunione con Lui ) ...per evangelizzare il mondo
.. 13b fino all'UOMO perfetto UOMINI e DONNE COMPIUTI, COMPLETI, E DEFINITIVI, cioè..
fino a raggiungere la misura della Pienezza ( umanoDIVINA) di Cristo. ( ovvero esseri  "simili a Lui")
( TILC)  14 Non saremo allora più come bambini messi in agitazione da ogni nuova idea, portati qua e là come dal vento. Gli uomini che agiscono con inganno e con astuzia non potranno più farci cadere nell’errore.
( ... I " BAMBINI DI DIO " saranno UOMINI e DONNE COMPIUTI)
15Al contrario, VIVREMO nella Verità e nell’AmoreLa Verità è  Gesù, l'uomoDIO immortale e l'Amore è l'evangelizzazione del mondo :  26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io ( ad evangelizzare il mondo) , là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà per crescere continuamente e // per avvicinarci sempre più a Cristo. Egli è il capo; ( e nessun altro è Guida del Corpo)
16 e ogni parte del Corpo collegata dalle giunture che lo tengono bene unito, ( l'Unità della FEDE e dell'Amore , lo Spirito di evangelizzazione )
riceve da Lui quella Forza che fa crescere tutto il Corpo, nell’Amore.


" UNO ti manca "
La meta religiosa dell' UOMO GIUSTO che " merita" // guadagna la VITA eterna si è rivelata impossibile : l'osservanza della Regola d'oro, la LEGGE universale del mondo antico, l'etica della reciprocità , la legge morale naturale orientava l'essere umano alla VITA eterna ma non poteva darla
Rm3, 1 Che cosa dunque ha in più il Giudeo ( rispetto al pagano)? E qual è l'utilità della circoncisione? 2Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le parole di Dio.  ... 9Che dunque? Siamo forse noi superiori? No! Infatti abbiamo già formulato l'accusa che, Giudei e Greci, tutti sono sotto il dominio del peccato, 10 come sta scritto: Non c'è nessun giusto, nemmeno uno ( Sal 14,1-3; 5,10; 140,4; 10,7; Is 59,7-8; Sal 36,2.) Rm 3, 21 Ora invece, indipendentemente dalla Legge ( religiosa) , si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla Legge e dai Profeti: 22giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. ...26 così da risultare Lui Giusto e rendere Giusto colui che si basa sulla fede in Gesù....
Rm 3,28Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato ( // è dichiarato Giusto di fronte a Dio, cioè meritevole della VITA definitiva secondo le attese giudaiche ) per la FEDE ( in Gesù) , indipendentemente dalle opere della Legge (... indipendentemente da meriti religiosi : non ci sono meriti religiosi di fronte a Dio) La VITA eterna si è storicamente rivelata in Gesù ed é donata all'uomo per la sola FEDE nelle Sue Parole // Promesse . La giustificazione dell'uomo davanti a Dio - condizione necessaria per entrare nel Regno atteso non dipende dallla sua condizione  di peccatore o giusto ... secondo la Legge religiosa: Gesù dà VITA a chi risponde con FEDE alla sua Parola senza guardare al suo passato o alla sua condizione attuale.

E' una azione soprannaturale: la  VIVIFICAZIONE dell'essere che da uomo mortale diventa UOMO immortale .
PROMESSA:  (TILC) Gv 8,12 Gesù parlò loro e disse: « Io sono la LUCE del mondo;nel contesto giudaico dell'epoca significava " Io sono la Torah divina" , la Parola di Dio : una bestemmia per i giudei chi segue Me sono i discepoli non camminerà nelle tenebre, anzi avrà la LUCE che dà VITA eterna».

CREDI TU QUESTO?
Gesù chiama i discepoli ad un esodo : uscire dal mondo antico dominato dalla Legge e dalla morte per entrare in un Nuova  Terra di libertà dominata dallo Spirito Dio e // dalla VITA immortale : il Regno di Dio.
Chi crederà alla Sua Parola e // Lo seguirà?

Mc 10, 17 Mentre andava per la strada, uno ( εἷς) uno -quando non c'è il nome proprio nei vangeli si vuole indicare che il lettore può identificarsi in lui .
(//Mt 19, 16) ( Lc 18,18 : un ἄρχων - arcon: un notabile come un capo della sinagoga)
gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui ( cercava Gesù come fosse l' ultima speranza per soddisfare le sue ansie religiose )

Mc e Lc-, gli domandò: "Maestro buono"-non lo chiama Rabbino- ma lo definisce ( ἀγαθός- agatos) buono di natura -uno eccezionale, insigne.

che cosa devo FARE il contesto giudaico suggerisce che il tale stia chiedendo a Gesù " quale procedura religiosa" deve fare , quale osservanza religiosa (precetti, riti, etc.) sia necessaria .

per avere in eredità - // avere gratis : l'eredità non si compra nè si merita con le opere religiose (quindi nella versione di Mc la domanda può essere intesa come una provocazione, mentre Lc18 e Matteo19 : gli domandò: "Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la VITA eterna?" )

la VITA eterna?"un giudeo di quel tempo agognava ad una bella vita terrestre ..eterna . Questa era l'aspettativa giudaica del Regno di Dio , in Palestina naturalmente.

Tutti e tre i vangeli riportano che l’uomo era ricco.
-
il Vangelo di Luca riporta che era un notabile (quindi non un giovane)
- il Vangelo di Marco non dice nulla in proposito.
- il Vangelo di Matteo riporta che era giovane, e stando alla mentalità giudaica significa che non aveva ancora raggiunto la maturità // ed era ancora "in ricerca" .
 
Nessuno dei tre vangeli gli dà un nome e ciò significa che può essere chiunque : chiunqua voglia incontrare Gesù.
18Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Gesù risponde rimandando la risposta a Dio.
( //  Lc 18,19) Mt 19,17 Gli rispose: "Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. - domanda diversa ma stessa risposta)

Mc 10,19b Tu conosci i comandamenti ( // le sentenze di Dio) : Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre». Gesù cita i comandamenti mosaici  evitando di citare i comandamenti teologici dei giudei , quelli propri del popolo eletto, così che la citazione è per tutta l'umanità, anche per quella pagana. ( corrispondono alla Legge Morale Naturale , la Regola d'oro che è la legge morale universale )

Mc 10,20Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Nel confronto con la Legge l'interlocutore si " vede" come un osservante, " giusto fin dalla giovinezza" quindi - secondo la mentalità giudaica " meritevole di ereditare" la vita definitiva nel Regno di Dio atteso, in questo mondo, in Israele. La risposta di Gesù non lo soddisfa..

Mc 10,21 Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo Amò-ἠγάπησεν - grazia su grazia ( Gv 1,16) ; non è lo sguardo di Gesù a trasmettere l'Amore ma è ciò che Gesù propone - è un parallelismo sintetico-è ciò che offre al giovane:
e // gli disse: « Uno [ Ἕν"]  ti manca- Ciò che l'interlocutore sente ancora come carenza, mancanza, secondo Gesù è "UNO". Cos'è questo UNO?

L'UNO che manca La condizione dell'Adamo decaduto: l' uomo separato da DIO. Sono 2 : l' uomo e DIO.

La salvezza , il compimento di Adamo : Dai due, l'UNO .
DIO e l' uomo uniti e, fusi in un unico Nuovo Essere, l' "UNO".

Il primo "UNO" è Gesù : l'uomoDIO.

DIO  e umanità fuse insieme : l'UOMO NUOVO, il 4° grado dell'essere, il Regno di Dio.
L'uomo peccatore è giustificato davanti a Dio // reso giusto // meritevole della VITA immortale da Gesù che lo fa nascere "UNO", l' UOMO NUOVO , immortale. La FEDE è il PONTE per lo Spirito , la VITA che introduce nel Regno di Dio;  fede che poi si esprime storicamente come sequela di Gesù... per l'evangelizzazione del mondo. Mc 10,31 Tuttavia, [ nel Regno di Dio, l'UMANITA' NUOVA e immortale ] molti di quelli che ora sono primi (i primi chiamati ad entrarvi , i giudei che hanno ricevuto la Legge divina ) alla fine diventeranno ultimi ; e molti di quelli che ora sono ultimi (gli ultimi chiamati, i pagani ed i giudei che non conoscono la Legge  come i pastori e tutti gli analfabeti, i pubblicani e le prostitute che rifiutano la Legge ,etc.) saranno primi (ad entarvi) .
A chi Lo segue Gesù dona lo Spirito perchè si unisca alla sua umanità (materia mortale) dandole VITA immortale : umanità e Spirito uniti e sono  l'UNO che  manca , il 4° grado dell'essere che COMPIE // SALVA l'uomo facendolo UOMO che supera la morte .Seguire Gesù significa rinunciare a tutte le prospettive di felicità che vengono dalle cose di questo mondo ( religione compresa) ed entrare in un "altro mondo", il Mondo Nuovo del Regno di Dio ... diventando UNO : UOMINI e DONNE immortali... ed evangelizzare il mondo! 1 Giovanni 2, 15 Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; ( il non-detto : amate l'altro mondo , il mondo di Dio, il SUO Regno, l'UOMO ..e seguite Lui ad evangelizzare il mondo]  " Questo mondo" è il mondo antico dominato dalla morte , mondo che non sarà più, mentre  il "mondo che verrà"  è il Nuovo Mondo  di UOMINI  e DONNE immortali che  è già venuto nella storia ( Gesù ) , il mondo dominato dalla VITA, il Regno di Dio che è eterno.I ricchi erano naturalmente quelli che sentivano l'appello di Gesù come un colpo mortale a tutte le loro prospettive e attese  di felicità in questo mondo ma Gesù li incoraggia a decidersi per il Regno:
Mc 10,27 Rispose: «Ciò che è impossibile agli uomini [ entrare da ricchi nel Regno di Dio ] , è possibile a Dio». L' "entrata" nel Regno della VITA // Regno di Dio non è automatica per nessuno, neppure per Israele - l'eletto - ma non è mai impossibile : è Dio che - quando trova la FEDE in Gesù- la rende possibile  (persino per i ricchi) .

Non c'è una procedura religiosa, una osservanza da compiere per  ereditare la  VITA immortale una volta per tutte  : ciò è possibile per tutti gli esseri umani se credono in Lui // nelle Sue PAROLE, e // Lo seguono.

i  12
Mt 4,18Mentre camminava lungo il mare di Galilea,il Signore vide due fratelli, Pietro e Andrea, e disse loro:
« Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». (Cf. Mt 4,18-19)Mt 9,9 Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse:.«Seguimi» Ed egli si alzò e lo seguì. Gv 1,43 Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: « Seguimi!» Mt 8,19 Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».

I Nomi dei 12 Mt 10,2I nomi dei dodici apostoli sono: Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; 3Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; 4Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì. Le condizioni richieste da Gesù per seguirLo. 1- l'ascolto e la comprensioneGesù inizia la sua opera di evangelizzazione annunciando che il Regno di Dio è già venuto ed è in Isarele (  " in mezzo a voi" ...  giudei).

La prima condizione è quella di ascoltare cosa Gesù ha da dire.
Gesù agli ascoltatori parla del Regno di Dio  in parabole : si tratta di una realtà mai vista nè udita, per cui bisogna introdurla con analogie narrate con il linguaggio di questo mondo : le parabole appunto.

Le parabole di Gesù non sono di immediata comprensione nè per le folle che lo seguono nè per i discepoli cha ha scelto. A questi però, in privato, la sera, le spiega in termini chiari. Anche loro non hanno avevano compreso la Nuova Realtà del  Mistero del Regno di Dio : la comprenderanno solo dopo essere stati "infusi" di Spirito Santo in misura " sovrabbondante. ( Lc narra l'espisodio noto come " la pentecoste cristiana")
2-la comprensione e accoglienza nella  FEDE delle Parole di Gesù ispira alla sequela del Maestro.L'ascolto delle Parole di Gesù ha effetti diversi sugli uditori : alcuni se ne vanno, altri continuano a seguirlo con aspettative le più diverse , altri ancora si uniscono ai discepoli da Lui scelti , i 12. Mt 8,19 Allora uno scriba
un esperto della Torah
si avvicinò e gli disse:
«Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».Sono coloro che avendo ascoltato la Parola ( Gesù) l'hanno accolta come Parola di Dio e sebbene non l'avessero ancora pienamente compresa la loro FEDE li ispirava a seguirLo unendosi ai 12 .3 - essere battezzati// immersi nello Spirito Per  vedere il Regno di Dio i discepoli che Lo seguono devono  nascere di nuovo dallo Spirito.  Non è un atto magico .Gv 6, 63Le Parole che vi ho detto sono Spirito ( divino // Santo) e sono VITA immortale. ... il non detto : chi ha accolte le Parole di Gesù ha accolto in sè lo Spirito // VITA e se  lo accoglierà  in pienezza nascerà di nuovo come UOMO o DONNA che ha VITA immortale.Giovanni 3, 36  Chi crede nel Figlio ha la VITA eterna
 "HA" : subito!
Giovanni 6, 63 È lo Spirito che dà la VITA, la carne ( // la natura umana) non giova a nulla  Non c'è altra VIA: nessuna religione o Legge religiosa può dare la VITA immortale agli esseri umani , solo Gesù , che la possiede per natura, può donarla e lo fa in primis con la Sua predicazione.  45 ( Gesù : ) Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me . .. e... 47In verità, in verità io vi dico: chi crede ha laVITA eternaLa FEDE (  chi crede) è il PONTE che ha  fluire la VITA immortale da Gesù ... nell' uomo:  un processo che ha un compimento : l'UOMO COMPIUTO. E' un processo Camminando  dietro a Gesù il discepolo/a divenuto UOMO /DONNA viene trasformato dallo Spirito della sua Parola in UOMO immortale perchè cammini  dietro a Lui fino ad essere  " perfetto" , cioè  COMPIUTO, simile a Gesù.Il processo era stato annunciato da Giovanni il battista :

Matteo 3, 11  Io vi battezzo ( // immergo) nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali Egli vi battezzerà ( immergerà) in Spirito Santo e // Fuoco ( divino)... e nascerete di nuovo UOMINI e DONNE NUOVI, immortali , cosa che il battista non sapeva.
1 Corinzi 2, 14 .. l'uomo lasciato alle sue forze (// la sua natura, la carne) non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello SpiritoLo Spirito che il discepolo ha accolto nella FEDE lo guida alla  comprensione e giudizio - la presa di coscienza- delle  " cose dello Spirito" cioè dell'UOMO NUOVO immortale.Gv 3,3«In verità, in verità io ti dico,  se uno non nasce dall'Alto non può vedere il regno di Dio ». E' necessario Nascere dall'Alto // da Dio // dallo Spirito Santo, per   " vedere" // scorgere il Regno ed entrarvi.

Il SEME della predicazione del Vangelo quando trova le giuste condizioni   nasce, germoglia e se riceve la LUCE di Gesù può  crescere e dare frutto : L'UOMO COMPIUTO (anche in punto di morte).
Il giudizio sul compimento del Nuovo essere, l'UOMO, è solo da Gesù : "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso" Nel quadretto dei 3 crocifissi sul Golgota narrato da Luca:
Lc 23,38 Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui è il re dei Giudei". βασιλεὺς è il re che nel giudaismo è un messia , un unto di Dio. Infatti .. /
39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? χριστός  significa messia. Questo era ciò che dicevano di Gesù coloro che in Lui credevano.
Salva te stesso e noi!" Non crede che Gesù sia il messia atteso : per credere vuole un segno miracoloso come chiedevano tutti i giudei. Si può prevedere come andrà a finire :  chi non crede non riceve la VITA.
 40L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41 Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; Egli invece non ha fatto nulla di male". Il secondo chiama Gesù un innocente e se stesso un peccatore : dichiara il suo  timor di Dio , la capacità necessaria per rispettare, amare e  osservare i Suoi comandamenti e precetti:
giustamente riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni
..
E' pentito e da credente richiama al timor di Dio l'altro peccatore. Poi si volge a Gesù e Lo chiama per nome  "Gesù"  (Gesù è in ebraico "Salvatore") senza altri appellativi dimostrando di credere nella salvezza che Egli offre .Mostra di conoscere il Suo detto  
" Gv 18,36 il mio regno non è di questo mondo"
42E disse: "Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno".Crede in Gesù il tuo Regno) e chiede salvezza cioè // di seguirlo nel Suo Regno. Salvezza che da Gesù prontamente arriva: 43Gli rispose: "In verità io ti dico: OGGI con me sarai nel paradiso"...moriremo oggi ed entreremo oogi in Paradiso, il Regno.
La   risurrezione da morte dell'uomoDIO e dell'UOMO è : SUBITO! Il racconto rivela che il criminale pentito e credente in Gesù ha accolto lo Spirito del Vangelo e per la sola sua FEDE è  nato di nuovo dallo Spirito come UOMO  . Aveva  ascoltato il Vangelo del Regno ma non vi aveva subito aderito: quel SEME dello Spirito però non era andato perduto . In punto di morte - di fronte a Gesù - ESSO è germogliato e ha dato frutto : l'UOMO COMPIUTO, pronto per passare dalla morte e risorgere VIVENTE per sempre.

E' il processo della salvezza, il compimento dell'uomo come UOMO DEFINITIVO  operato da Gesù. L' "Opera" cristiana : l'evangelizzazione del mondoCon la sua morte-risurrezione Gesù ha portato in una dimensione nuova e definitiva tutta la Creazione, visibile ed invisibile , che ricapitola in Sè : la dimensione della VITA definitiva, immortale .

Non più "materia corruttibile" ricapitolata nell' uomo da un lato e " VITA incorruttibile, Spirito " dall'altro, ma il NUOVO : l'uomoSPIRITO, materiaSPIRITO , l'UOMO COMPIUTO e immortale.

La  materiaSpirito ( materia che ha VITA eterna ..nell'UOMO Gesù ed in ogni UOMO  e DONNA che lo segue)   è il compimento della creazione, l'immortalità.

Gesù , l'uomoDIO e la sua  OPERA cosmica ( dare VITA) ne è la rivelazione .
La sua Chiesa , UOMINI e DONNE, continua l'OPERA di Gesù per mezzo del   Memoriale di Lui  : Parola e Sacramenti danno ad ogni uomo che accoglie Gesù la VITA così che diventa UOMO e nella Chiesa giunge al suo compimento //  perfezione umana definitiva .L'OPERA  propriamente cristiana è l'evangelizzazione :  portare tutti gli uomini ad
- incontrare la Parola ed accogliere la VITA ( Gesù : "Io sono la VITA"  Gv14,6 )
- ri-nascere da Essa come UOMINI e DONNE ( che hanno VITA e superano la morte)
- seguire Gesù
- compiersi come UOMINI e DONNE (nella perfezione, mossi dallo SPIRITO di CARITA' )
- passare dalla morte ( risorgere) UOMINI e DONNE definitivi.
L'incontro con Gesù e l'accoglienza della VITA (zoe), chiama UOMINI e DONNE alla vita attiva, (psichè) come un " CAMMINO con Gesù VERSO GERUSALEMME (cioè verso la morte") per compiersi nella pienezza UMANA e superare la morte risorgendo UOMINI e DONNE COMPIUTI, DEFINITIVI.
Essere degni di Gesù, // di essere Suoi discepoli Mat 10,38 chi non prende la sua croce ( l'evangelizzazione) e non mi segue , non è degno di me.
Mat 10,37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
Lc 14,26 «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo». 
CUCC 459 - ... egli ( Gesù) è il modello delle Beatitudini e la norma della Legge Nuova: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati" ( Gv 15,12 ). Questo Amore implica l'effettiva offerta di se stessi alla sua sequela [Cf Mc 8,34 ] Prima di aderire alla sequela di Gesù come discepoli è bene fare i conti con se stessi .

« sapete voi cosa vuol dire venire dietro a Me?Maria Valtorta: 'L'Evangelo come mi è stato rivelato' - Cap. CCLXXXI.- Paralleli Vetus Ordo

[ Gesù: ] Io rispondo a queste sole parole, perché non merita risposta la curiosità e perché chi ha fame delle mie parole ed è, di conseguenza, di Me amante e desideroso di unirsi a Me. Perciò, fra chi ha parlato, vi sono due gruppi: i curiosi che trascuro, i volonterosi che ammaestro senza inganno sulla severità di questa vocazione.

281.6 Venire a Me come discepolo vuol dire rinuncia di tutti gli amori a un solo Amore: il mio.

Amore egoista verso se stessi, amore colpevole verso le ricchezze o il senso o la potenza, amore onesto verso la sposa, santo verso la madre, il padre, amore amabile dei e ai figli e fratelli, tutto deve cedere al mio amore se si vuole essere miei.>
In verità vi dico che più liberi di uccelli spazianti nei cieli devono essere i miei discepoli, più liberi dei venti che scorrono i firmamenti senza che nessuno li trattenga, nessuno e nessuna cosa.

Liberi, senza catene pesanti, senza lacci d’amore materiale, senza neppure le ragnatele sottili delle più lievi barriere. Lo spirito è come una delicata farfalla serrata dentro al bozzolo pesante della carne, e può appesantirne il volo, o arrestarlo del tutto, anche l’iridescente e impalpabile tela di un ragno: il ragno della sensibilità, della ingenerosità nel sacrificio.

Io voglio tutto, senza riserve.

Lo spirito abbisogna di questa libertà di dare, di questa generosità di dare, per poter esser certo di non essere impigliato nella ragnatela delle affezioni, consuetudini, riflessioni, paure, tese come tanti fili da quel ragno mostruoso che è Satana, rapinatore di anime.


Se uno vuol venire a Me e non odia santamente suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli e le sue sorelle, e persino la sua vita, non può esser mio discepolo. Ho detto “odia santamente”.

Voi in cuor vostro dite: “L’odio, Egli lo insegna, non è mai santo. Perciò Egli si contraddice”. No. Non mi contraddico. Io dico di odiare la pesantezza dell’amore, la passionalità carnale dell’amore al padre e madre, e sposa e figli, e fratelli e sorelle, e alla stessa vita, ma anzi ordino di Amare [ è maiuscolo : si tratta non dell' amore umano ma dell'Agape, l'Amore umanoDIVINO di Gesù. n.d.r. ], con la libertà leggera che è propria degli spiriti, i parenti e la vita.

Amateli in Dio e per Dio, non posponendo mai Dio a loro, occupandovi e preoccupandovi di portarli dove il discepolo è giunto, ossia a Dio Verità.
[L'Amore di Gesù è evangelizzazione : così è chiamato ad Amare il discepolo n.d.r.]

Così amerete santamente i parenti e Dio, conciliando i due amori e facendo dei legami di sangue non peso ma ala [ per elevarli n.d.r.], non colpa ma giustizia. Anche la vostra vita dovete esser pronti a odiare per seguire Me. Odia la sua vita colui che, senza paura di perderla o di renderla umanamente triste, la fa servire a Me. Ma non è che una apparenza di odio. Un sentimento erroneamente detto “odio” dal pensiero dell’uomo che non sa elevarsi, dell’uomo tutto terrestre, di poco superiore al bruto. In realtà questo apparente odio, che è il negare le soddisfazioni sensuali alla esistenza per dare una sempre più vasta vita allo spirito, è Amore. Amore è, e del più Alto che esista, del più Benedetto.

Questo negarsi le basse soddisfazioni, questo interdirsi la sensualità degli affetti, questo procurarsi rimproveri e commenti ingiusti, questo rischiare punizioni, ripudi, maledizioni e forse anche persecuzioni, è una sequela di pene. Ma occorre abbracciarle e imporsele come una croce, un patibolo sul quale si espia ogni passata colpa per andare giustificati a Dio, e dal quale si ottiene ogni grazia, vera, potente, santa grazia di Dio per coloro che noi Amiamo.


[ l'amore espia- AT : Lev 17, 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. Prov 16, 6  Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa Sir 3,3 Chi onora il padre espia i peccati  Sir 3, 30  L'acqua spegne il fuoco che divampa, l'elemosina espia i peccati. n.d.r.]

Chi non porta la sua croce e non viene dietro a Me, chi non sa fare questo, non può essere mio discepolo.

281.7 Pensateci dunque molto, molto, voi che dite: “Siamo venuti perché vogliamo unirci ai tuoi discepoli”.

Non è vergogna ma sapienza pesarsi, giudicarsi e confessare, a se stessi e agli altri: “Io non ho stoffa di discepolo”. E che? I pagani hanno a base di un loro insegnamento la necessità di “conoscere se stessi”; e voi israeliti, per conquistare il Cielo, non lo sapreste fare?

Perché, ricordatevelo sempre, beati quelli che verranno a Me. Ma piuttosto che venire per poi tradire Me e Colui che mi ha mandato, meglio è non venire affatto e rimanere i figli della Legge come fin qui foste.

Guai a coloro che, avendo detto: “Vengo”, portano poi danno al Cristo essendo i traditori dell’idea cristiana, gli scandalizzatori dei piccoli, dei buoni! Guai a loro!
Eppure vi saranno, e sempre vi saranno!

Imitate perciò colui che vuole edificare una torre. Prima calcola attentamente la spesa necessaria e fa i conti del suo denaro per vedere se ha di che portarla a termine, perché, terminate le fondamenta, non debba sospendere i lavori non avendo più denaro. In questo caso perderebbe anche quanto aveva prima, rimanendo senza torre e senza talenti, e in cambio si attirerebbe le beffe del popolo che direbbe: “Costui ha cominciato a fabbricare senza poter finire. Ora può empirsi lo stomaco delle rovine della sua incompiuta fabbrica”.

Imitate ancora i re della Terra, facendo servire i poveri avvenimenti del mondo a insegnamento soprannaturale. Costoro, quando vogliono muovere guerra ad un altro re, esaminano con calma e attenzione ogni cosa, il pro e il contro, meditano se l’utile della conquista valga il sacrificio delle vite dei sudditi, studiano se è possibile conquistare quel luogo, se le loro milizie, inferiori della metà a quelle del rivale, anche se più combattive, possono vincere; e giustamente pensando che è improbabile che diecimila vincano ventimila, prima che avvenga lo scontro mandano incontro al rivale una ambasceria con ricchi doni e, ammansendo il rivale, già insospettito dalle mosse militari dell’altro, lo disarmano con prove di amicizia, ne annullano i sospetti e fanno con esso trattato di pace, in verità sempre più vantaggioso, tanto umanamente che spiritualmente, di una guerra.

Così dovete fare voi prima di iniziare la nuova vita e di schierarvi contro il mondo. Perché questo è essere miei discepoli: andare contro la turbinosa e violenta corrente del mondo, della carne, di Satana. E, se non sentite in voi il coraggio di rinunciare a tutto per amor mio, non venite a Me perché non potete essere miei discepoli»

L'abito della festa di nozzeMt 22,8[ il Re disse ai servi: ] "La festa di nozze è pronta , ma gli invitati non erano degni;
Questa parabola è indirizzata agli scribi e farisei che nelle narrazioni precedenti i gran numero hanno rifiutato Gesù dopo averlo ascoltato: non volevano cambiar vita perchè avevano privilegi. cf. 8,, 12 i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti". I figli del regno sono gli Ebrei, primi destinatari della promessa fatta ad Abramo. Le tenebre e il battere dei denti simboleggiano disperazione e fallimento, mentre il raccogliersi a mensa ( il banchetto di nozze ) è segno di comunione e felicità piena.
9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. 12Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?"L'abito nuziale per il Banchetto di nozze con lo Spirito corrisponde all'adempimento delle condizioni richieste da Gesù per essere discepoli degni di Lui :

- Mt 5,3ss : poveri in Spirito, miti, affamati di giustizia del Regno, operatori di pienezza di VITA, misericordiosi, puri di cuore, perseguitati per la giustizia del Regno.
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 Mt 10ss  37Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; 38chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. 39Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
- Mt 16,24ss  : chi vuole venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce ( // l'evangelizzazione del mondo ) e mi segua
- Mt 19ss : 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.


Il Re invita buoni e cattivi ( // degni e indegni ) ma non si può rimanere cattivi ( // indegni : sono coloro che non vogliono " indossare l'abito di Nozze")  e partecipare al Banchetto del Regno.

Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".

Si tratta di quella parte di Israele che rifiuta la comunione di VITA di evangelizzazione con Gesù perchè non vuole indossare l'abito nuziale. cf.:  8, 11Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti".

I primi invitati (quei sacerdoti, scribi e farisei ) erano indegni e hanno voluto rimanere tali ; tra i secondi invitati ( giudei e pagani, // degni e indegni) uno solo è risultato indegno ed stato espulso.
14( letter.) Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti". I chiamati al Banchetto del Regno, le Nozze tra umanità e Spirito, sono molti ( // tutti : ebrei e non ebrei) ma gli eletti ( coloro che indossano l'abito nuziale) sono sempre pochi rispetto ai chiamati. Avvertenza : indossate l'Abito Nuziale se volete  entrare nel Regno! Mt 7,13Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. 14Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla VITA, e pochi sono quelli che la trovano!
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