Piccolo Corso Biblico

VANGELI

 
Le richieste di Gesù al discepolo. 1-   ascolto della Sua Parola e comprensioneGesù inizia la sua opera di evangelizzazione annunciando che il Regno di Dio è già venuto ed è in Isarele (  " in mezzo a voi" ...  giudei). La prima condizione per entrarvi è quella di ascoltare   le Sue Parole   . Il Regno di DIO è una realtà mai vista nè udita, per cui Egli la annuncia con analogie narrate con il linguaggio giudaico popolare : le parabole. Le parabole di Gesù non sono di immediata comprensione nè per le folle che lo seguono nè per i discepoli cha ha scelto. A questi però, in privato, la sera, le spiega in termini chiari.

Comprenderanno pienamente la Nuova Realtà del  Mistero del Regno di Dio solo dopo essere stati "infusi" di Spirito Santo in misura sovrabbondante : Luca lo narra nell'espisodio del suo Vangelo noto come" pentecoste cristiana".
2-la comprensione e accoglienza nella  FEDE delle Parole di Gesù ispira alla sequela del Maestro.L'ascolto delle Parole di Gesù ha effetti diversi sugli uditori : alcuni se ne vanno per indifferenza ,  opposizione , difficoltà di comprensione, delusione, etc. ; altri continuano a seguirlo con aspettative le più diverse , altri ancora si propongono come discepoli  . Mt 8,19 Allora uno scriba ( un esperto della Torah) si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada».Avendo ascoltato la Parola di Gesù ed avendola COMPRESA , l'hanno accolta nella FEDE come Parola di Dio ; Parola che li ispirava a seguire Gesù unendosi ai 12 .3 - essere immersi nello Spirito ( battezzati nello Spirito) Per  vedere il Regno di Dio i discepoli che Lo seguono devono nascere di nuovo dallo Spirito.  e questo non è facile da credere ( Cf:. Gv3, Nicodemo) .  Ma Gesù andava ripetendo: Gv 6, 63    È lo Spirito che dà la VITA, la carne ( // la natura umana) non giova a nulla. Le Parole che vi ho detto sono Spirito (  Santo) e sono VITA (mmortale). ... il non detto : chi ha accolte le Parole di Gesù ha accolto in sè lo Spirito // VITA e se  lo accoglierà  in pienezza nascerà di nuovo come UOMO o DONNA che ha VITA immortale.Non c'è altra VIA: nessuna religione o Legge religiosa può dare la VITA immortale agli esseri umani , solo Gesù , che la possiede per natura, può donarla e lo fa in primis con la Sua predicazione.  45 ( Gesù : ) Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me . .. e... 47In verità, in verità io vi dico: chi crede ha laVITA eternaGiovanni 3, 36  Chi crede nel Figlio ha la VITA eterna"HA" : subito! La FEDE (  chi crede) è il PONTE che ha  fluire la VITA immortale da Gesù ... nell' uomo:  un processo che ha un compimento : l'UOMO COMPIUTO. Camminando dietro a Gesù , ascoltando la Sua Parola , il discepolo/a si immerge ( battesimo) nell Spirito, nella VITA eterna che le Parole infondono.

 Comprendendo cioè accogliendo le Parole di Gesù , il Suo Spirito // VITA , il discepolo /a  viene trasformato  ( camminando  dietro a Lui  ) fino ad essere  " perfetto" , cioè  un UOMO SPIRITUALE COMPIUTO, simile a Gesù.
Il processo era stato annunciato da Giovanni il battista :




Matteo 3, 11  Io vi battezzo ( // immergo) nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali Egli vi battezzerà ( immergerà) in Spirito Santo e // Fuoco ( divino)... e nascerete di nuovo UOMINI e DONNE NUOVI, immortali , cosa che il battista non sapeva.
1 Corinzi 2, 14 .. l'uomo lasciato alle sue forze (// la sua natura, la carne) non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello SpiritoLo Spirito che il discepolo ha accolto nella FEDE lo guida alla  comprensione e giudizio - la presa di coscienza- delle  " cose dello Spirito" cioè dell'UOMO NUOVO immortale.Gv 3,3«In verità, in verità io ti dico,  se uno non nasce dall'Alto non può vedere il regno di Dio ». E' necessario Nascere dall'Alto // da Dio // dallo Spirito Santo, per   " vedere" // scorgere il Regno ed entrarvi.

Il SEME della predicazione del Vangelo quando trova le giuste condizioni   nasce, germoglia e se riceve la LUCE di Gesù può  crescere e dare frutto : L'UOMO COMPIUTO (anche in punto di morte).
Il giudizio sul compimento del Nuovo essere, l'UOMO, è solo da Gesù : "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso" Nel quadretto dei 3 crocifissi sul Golgota narrato da Luca:
Lc 23,38 Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui è il re dei Giudei". βασιλεὺς è il re che nel giudaismo è un messia , un unto di Dio. Infatti .. /
39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? χριστός  significa messia. Questo era ciò che dicevano di Gesù coloro che in Lui credevano.
Salva te stesso e noi!" Non crede che Gesù sia il messia atteso : per credere vuole un segno miracoloso come chiedevano tutti i giudei. Si può prevedere come andrà a finire :  chi non crede non riceve la VITA.
 40L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41 Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; Egli invece non ha fatto nulla di male". Il secondo chiama Gesù un innocente e se stesso un peccatore : dichiara il suo  timor di Dio , la capacità necessaria per rispettare, amare e  osservare i Suoi comandamenti e precetti:
giustamente riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni
..
E' pentito e da credente richiama al timor di Dio l'altro peccatore. Poi si volge a Gesù e Lo chiama per nome  "Gesù"  (Gesù è in ebraico "Salvatore") senza altri appellativi dimostrando di credere nella salvezza che Egli offre .Mostra di conoscere il Suo detto  
" Gv 18,36 il mio regno non è di questo mondo"
42E disse: "Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno".Crede in Gesù il tuo Regno) e chiede salvezza cioè // di seguirlo nel Suo Regno. Salvezza che da Gesù prontamente arriva: 43Gli rispose: "In verità io ti dico: OGGI con me sarai nel paradiso"...moriremo oggi ed entreremo oogi in Paradiso, il Regno.
La   risurrezione da morte dell'uomoDIO e dell'UOMO è : SUBITO! Il racconto rivela che il criminale pentito e credente in Gesù ha accolto lo Spirito del Vangelo e per la sola sua FEDE è  nato di nuovo dallo Spirito come UOMO  . Aveva  ascoltato il Vangelo del Regno ma non vi aveva subito aderito: quel SEME dello Spirito però non era andato perduto . In punto di morte - di fronte a Gesù - ESSO è germogliato e ha dato frutto : l'UOMO COMPIUTO, pronto per passare dalla morte e risorgere VIVENTE per sempre.

E' il processo della salvezza, il compimento dell'uomo come UOMO DEFINITIVO  operato da Gesù. L' "Opera" cristiana : l'evangelizzazione del mondoCon la sua morte-risurrezione Gesù ha portato in una dimensione nuova e definitiva tutta la Creazione, visibile ed invisibile , che ricapitola in Sè : la dimensione della VITA definitiva, immortale .

Non più "materia corruttibile" ricapitolata nell' uomo da un lato e " VITA incorruttibile, Spirito " dall'altro, ma il NUOVO : l'uomoSPIRITO, materiaSPIRITO , l'UOMO COMPIUTO e immortale.

La  materiaSpirito ( materia che ha VITA eterna ..nell'UOMO Gesù ed in ogni UOMO  e DONNA che lo segue)   è il compimento della creazione, l'immortalità.

Gesù , l'uomoDIO e la sua  OPERA cosmica ( dare VITA) ne è la rivelazione .
La sua Chiesa , UOMINI e DONNE, continua l'OPERA di Gesù per mezzo del   Memoriale di Lui  : Parola e Sacramenti danno ad ogni uomo che accoglie Gesù la VITA così che diventa UOMO e nella Chiesa giunge al suo compimento //  perfezione umana definitiva .L'OPERA  propriamente cristiana è l'evangelizzazione :  portare tutti gli uomini ad
- incontrare la Parola ed accogliere la VITA ( Gesù : "Io sono la VITA"  Gv14,6 )
- ri-nascere da Essa come UOMINI e DONNE ( che hanno VITA e superano la morte)
- seguire Gesù
- compiersi come UOMINI e DONNE (nella perfezione, mossi dallo SPIRITO di CARITA' )
- passare dalla morte ( risorgere) UOMINI e DONNE definitivi.
L'incontro con Gesù e l'accoglienza della VITA (zoe), chiama UOMINI e DONNE alla vita attiva, (psichè) come un " CAMMINO con Gesù VERSO GERUSALEMME (cioè verso la morte") per compiersi nella pienezza UMANA e superare la morte risorgendo UOMINI e DONNE COMPIUTI, DEFINITIVI.
Essere degni di Gesù, // di essere Suoi discepoli Mat 10,38 chi non prende la sua croce ( l'evangelizzazione) e non mi segue , non è degno di me.
Mat 10,37 Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
Lc 14,26 «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo». 
CUCC 459 - ... egli ( Gesù) è il modello delle Beatitudini e la norma della Legge Nuova: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati" ( Gv 15,12 ). Questo Amore implica l'effettiva offerta di se stessi alla sua sequela [Cf Mc 8,34 ] Prima di aderire alla sequela di Gesù come discepoli è bene fare i conti con se stessi .

« sapete voi cosa vuol dire venire dietro a Me?Maria Valtorta: 'L'Evangelo come mi è stato rivelato' - Cap. CCLXXXI.- Paralleli Vetus Ordo

[ Gesù: ] Io rispondo a queste sole parole, perché non merita risposta la curiosità e perché chi ha fame delle mie parole ed è, di conseguenza, di Me amante e desideroso di unirsi a Me. Perciò, fra chi ha parlato, vi sono due gruppi: i curiosi che trascuro, i volonterosi che ammaestro senza inganno sulla severità di questa vocazione.

281.6 Venire a Me come discepolo vuol dire rinuncia di tutti gli amori a un solo Amore: il mio.

Amore egoista verso se stessi, amore colpevole verso le ricchezze o il senso o la potenza, amore onesto verso la sposa, santo verso la madre, il padre, amore amabile dei e ai figli e fratelli, tutto deve cedere al mio amore se si vuole essere miei.>
In verità vi dico che più liberi di uccelli spazianti nei cieli devono essere i miei discepoli, più liberi dei venti che scorrono i firmamenti senza che nessuno li trattenga, nessuno e nessuna cosa.

Liberi, senza catene pesanti, senza lacci d’amore materiale, senza neppure le ragnatele sottili delle più lievi barriere. Lo spirito è come una delicata farfalla serrata dentro al bozzolo pesante della carne, e può appesantirne il volo, o arrestarlo del tutto, anche l’iridescente e impalpabile tela di un ragno: il ragno della sensibilità, della ingenerosità nel sacrificio.

Io voglio tutto, senza riserve.

Lo spirito abbisogna di questa libertà di dare, di questa generosità di dare, per poter esser certo di non essere impigliato nella ragnatela delle affezioni, consuetudini, riflessioni, paure, tese come tanti fili da quel ragno mostruoso che è Satana, rapinatore di anime.


Se uno vuol venire a Me e non odia santamente suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli e le sue sorelle, e persino la sua vita, non può esser mio discepolo. Ho detto “odia santamente”.

Voi in cuor vostro dite: “L’odio, Egli lo insegna, non è mai santo. Perciò Egli si contraddice”. No. Non mi contraddico. Io dico di odiare la pesantezza dell’amore, la passionalità carnale dell’amore al padre e madre, e sposa e figli, e fratelli e sorelle, e alla stessa vita, ma anzi ordino di Amare [ è maiuscolo : si tratta non dell' amore umano ma dell'Agape, l'Amore umanoDIVINO di Gesù. n.d.r. ], con la libertà leggera che è propria degli spiriti, i parenti e la vita.

Amateli in Dio e per Dio, non posponendo mai Dio a loro, occupandovi e preoccupandovi di portarli dove il discepolo è giunto, ossia a Dio Verità.
[L'Amore di Gesù è evangelizzazione : così è chiamato ad Amare il discepolo n.d.r.]

Così amerete santamente i parenti e Dio, conciliando i due amori e facendo dei legami di sangue non peso ma ala [ per elevarli n.d.r.], non colpa ma giustizia. Anche la vostra vita dovete esser pronti a odiare per seguire Me. Odia la sua vita colui che, senza paura di perderla o di renderla umanamente triste, la fa servire a Me. Ma non è che una apparenza di odio. Un sentimento erroneamente detto “odio” dal pensiero dell’uomo che non sa elevarsi, dell’uomo tutto terrestre, di poco superiore al bruto. In realtà questo apparente odio, che è il negare le soddisfazioni sensuali alla esistenza per dare una sempre più vasta vita allo spirito, è Amore. Amore è, e del più Alto che esista, del più Benedetto.

Questo negarsi le basse soddisfazioni, questo interdirsi la sensualità degli affetti, questo procurarsi rimproveri e commenti ingiusti, questo rischiare punizioni, ripudi, maledizioni e forse anche persecuzioni, è una sequela di pene. Ma occorre abbracciarle e imporsele come una croce, un patibolo sul quale si espia ogni passata colpa per andare giustificati a Dio, e dal quale si ottiene ogni grazia, vera, potente, santa grazia di Dio per coloro che noi Amiamo.


[ l'amore espia- AT : Lev 17, 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue espia, in quanto è la vita. Prov 16, 6  Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa Sir 3,3 Chi onora il padre espia i peccati  Sir 3, 30  L'acqua spegne il fuoco che divampa, l'elemosina espia i peccati. n.d.r.]

Chi non porta la sua croce e non viene dietro a Me, chi non sa fare questo, non può essere mio discepolo.

281.7 Pensateci dunque molto, molto, voi che dite: “Siamo venuti perché vogliamo unirci ai tuoi discepoli”.

Non è vergogna ma sapienza pesarsi, giudicarsi e confessare, a se stessi e agli altri: “Io non ho stoffa di discepolo”. E che? I pagani hanno a base di un loro insegnamento la necessità di “conoscere se stessi”; e voi israeliti, per conquistare il Cielo, non lo sapreste fare?

Perché, ricordatevelo sempre, beati quelli che verranno a Me. Ma piuttosto che venire per poi tradire Me e Colui che mi ha mandato, meglio è non venire affatto e rimanere i figli della Legge come fin qui foste.

Guai a coloro che, avendo detto: “Vengo”, portano poi danno al Cristo essendo i traditori dell’idea cristiana, gli scandalizzatori dei piccoli, dei buoni! Guai a loro!
Eppure vi saranno, e sempre vi saranno!

Imitate perciò colui che vuole edificare una torre. Prima calcola attentamente la spesa necessaria e fa i conti del suo denaro per vedere se ha di che portarla a termine, perché, terminate le fondamenta, non debba sospendere i lavori non avendo più denaro. In questo caso perderebbe anche quanto aveva prima, rimanendo senza torre e senza talenti, e in cambio si attirerebbe le beffe del popolo che direbbe: “Costui ha cominciato a fabbricare senza poter finire. Ora può empirsi lo stomaco delle rovine della sua incompiuta fabbrica”.

Imitate ancora i re della Terra, facendo servire i poveri avvenimenti del mondo a insegnamento soprannaturale. Costoro, quando vogliono muovere guerra ad un altro re, esaminano con calma e attenzione ogni cosa, il pro e il contro, meditano se l’utile della conquista valga il sacrificio delle vite dei sudditi, studiano se è possibile conquistare quel luogo, se le loro milizie, inferiori della metà a quelle del rivale, anche se più combattive, possono vincere; e giustamente pensando che è improbabile che diecimila vincano ventimila, prima che avvenga lo scontro mandano incontro al rivale una ambasceria con ricchi doni e, ammansendo il rivale, già insospettito dalle mosse militari dell’altro, lo disarmano con prove di amicizia, ne annullano i sospetti e fanno con esso trattato di pace, in verità sempre più vantaggioso, tanto umanamente che spiritualmente, di una guerra.

Così dovete fare voi prima di iniziare la nuova vita e di schierarvi contro il mondo. Perché questo è essere miei discepoli: andare contro la turbinosa e violenta corrente del mondo, della carne, di Satana. E, se non sentite in voi il coraggio di rinunciare a tutto per amor mio, non venite a Me perché non potete essere miei discepoli»

L'abito della festa di nozzeMt 22,8[ il Re disse ai servi: ] "La festa di nozze è pronta , ma gli invitati non erano degni;
Questa parabola è indirizzata agli scribi e farisei che nelle narrazioni precedenti i gran numero hanno rifiutato Gesù dopo averlo ascoltato: non volevano cambiar vita perchè avevano privilegi. cf. 8,, 12 i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti". I figli del regno sono gli Ebrei, primi destinatari della promessa fatta ad Abramo. Le tenebre e il battere dei denti simboleggiano disperazione e fallimento, mentre il raccogliersi a mensa ( il banchetto di nozze ) è segno di comunione e felicità piena.
9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze". 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. 12Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?"L'abito nuziale per il Banchetto di nozze con lo Spirito corrisponde all'adempimento delle condizioni richieste da Gesù per essere discepoli degni di Lui :- Mt 5,3ss : poveri in Spirito, miti, affamati di giustizia del Regno, operatori di pienezza di VITA, misericordiosi, puri di cuore, perseguitati per la giustizia del Regno.
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 Mt 10ss  37Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; 38chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me. 39Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
- Mt 16,24ss  : chi vuole venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce ( // l'evangelizzazione del mondo ) e mi segua
- Mt 19ss : 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli. 20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.


Il Re invita buoni e cattivi ( // degni e indegni ) ma non si può rimanere cattivi ( // indegni : sono coloro che non vogliono " indossare l'abito di Nozze")  e partecipare al Banchetto del Regno.
Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".

Si tratta di quella parte di Israele che rifiuta la comunione di VITA di evangelizzazione con Gesù perchè non vuole indossare l'abito nuziale. cf.:  8, 11Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti".

I primi invitati (quei sacerdoti, scribi e farisei ) erano indegni e hanno voluto rimanere tali ; tra i secondi invitati ( giudei e pagani, // degni e indegni) uno solo è risultato indegno ed stato espulso.
14( letter.) Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti". I chiamati al Banchetto del Regno, le Nozze tra umanità e Spirito, sono molti ( // tutti : ebrei e non ebrei) ma gli eletti ( coloro che indossano l'abito nuziale) sono sempre pochi rispetto ai chiamati. Avvertenza : indossate l'Abito Nuziale se volete  entrare nel Regno! Mt 7,13Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. 14Quanto stretta è la porta e angusta la VIA che conduce alla VITA ( Gesù), e pochi sono quelli che la trovano!Non è facile vederla La croce del crocifisso :
fine del mondo antico
e inizio del Mondo Nuovo.
Leggi : Il progetto di Dio I giudei attendevano l'avvento del Regno di Dio (in Palestina) con la manifestazione della Potenza del Suo Messia . Sarebbe stata la "fine del Mondo" ( quello Antico ) // e della storia e l'inaugurazione del Mondo Nuovo , il Regno di Dio , ...in Palestina.

Il Messia finale avrebbe sottomesso tutti i nemici di Israele e con la risurrezione dei morti ed il giudizio universale Dio avrebbe sterminato gli empi nel popolo, purificandolo e rendendolo adeguato a vivere su questa terra nella giusta relazione con Lui, per sempre.

Dio avrebbe inaugurato in Palestina il Nuovo Mondo definitivo, centrato su Gerusalemme, e Israele avrebbe goduto per sempre della sottomissione di tutti gli altri popoli (inclusi i loro beni).

Gesù aveva annunciato durante tutta la sua predicazione che le cose non sarebbero andate secondo queste aspettative ma neppure i suoi discepoli lo avevano ben compreso // e creduto.

Sulla croce : Gv17,1 Gesù... alzàti gli occhi al cielo, disse:
 «Padre, è venuta l'ORA : glorifica il Figlio tuo L' "ORA" di Gesù nel Vangelo secondo Gv è quella della morte-risurrezione.Glorifica : nella morte del Figlio manifesta la Sua Pienezza umanoDIVINA , L'UOMO CELESTE, COMPIUTO E DEFINITIVO che ricapitola in Sè tutta la Creazione La "gloria" che Gesù avrà dal Padre sarà la stessa del Padre : nella sua UMANITA' Gesù manifesterà in pienezza la sua DIVINITA' di Figlio : risorgerà da morte UOMO COMPIUTO e DEFINITIVOGesù , nel Suo Nome -" Salvatore" - è il Suo Compito: salvare, cioè portare a compimento la creazione divina ..nell'UOMO NUOVO ri-nato dallo Spirito. 

Sulla croce Gesù .. Gv 19,30 Dopo aver preso l'aceto, ..disse: «  è compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo Spirito.

Sulla croce, il Progetto del Padre, l'UOMO, in Gesù risorto «  è compiuto!» e DEFINITIVO, CELESTE : l'UOMO consegna il Suo spirito ( lo Spirito Santo ) al Padre rendendolo disponibile a favore di tutta l'umanità.

Sulla croce il Figlio è stato   glorificato dal Padre nella sua Pienezza umanoDIVINA : è risorto da morte ...... perché il Figlio glorifichi LUI ( Gv17,1) .. evangelizzando il mondo.
Gesù ha il COMPITO di glorificare il Padre portando a compimento il suo Progetto creativo in ogni essere umano infondendo in lui il Suo Spirito // ls VITA immortale. Il vangelo di Luca narra il segno profetico di questo DONO di Gesù all'umanità nella pericope del criminale pentito crocifisso con Lui.

Lc 23,33 Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.... 39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L'altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni ( la pena capitale) ; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno».  abbiamo meritato : è il pentimento
ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno - è la conversione che vede Gesù come Colui che riscatta il peccatore dall'esilio dal popolo di Dio ed è espressione della Fede in Lui, nelle Sue promesse.
Gv 7, 40 Questa.. è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la VITA eterna ; e io lo risusciterò nell'ultimo giornocosì Gesù..
43Gli rispose:«In verità io ti dico:   OGGI con me sarai nel paradiso ».


L'ultimo giorno della creazione è il 6° giorno, il venerdi della settimana creativa di Dio , quello della creazione dell'uomo  ( Gn1). L' ORA della croce è l'ORA dell'ultimo giorno della creazione, il 6° giorno , il venerdi " santo" in cui l'UOMO è COMPIUTO e DEFINITIVO . Gesù muore e risorge da morte UOMO DEFINITIVO e con Lui  risorge un criminale pentito , credente ed evangelizzante. Gesù  " glorifica il Padre" compiendo la sua opera di  " Salvatore  del mondo ( Giovanni 4, 42 )" :  consegna lo Spirito al Padre perchè lo dia all'uomo credente - qui crocifisso con Lui- per farlo UOMO che passa dalla morte // risorge con Lui.

Sulla croce , attraverso l' AZIONE di Gesù che DA' gratuitamente, all'uomo credente , per la sola FEDE in Lui, la VITA immortale, si manifesta la Gloria di DIO , il SUO  Peso salvifico nella creazione-storia .
  "Se qualcuno ha sete"  di VITA immortale ...Gesù :  Apocalisse 22, 17   Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l'Acqua della  VITA immortale Gv 7. 38  venga a me, e beva ! ... Gesù  è il vero Messia di Dio che - risorto da morte, UOMO DEFINITIVO- " viene nella storia " nella gloria del Padre" per dare all'uomo credente la Sua stessa Gloria
L'Ora, istante senza tempo  Gv17, 2  ( Padre) Tu gli hai dato Potenza a favore di ogni carne  
(semitismo per " a favore di ogni essere umano") 
perché a tutti coloro che gli hai  ( affi)  dato Egli possa DARE VITA eterna


La manifestazione della Potenza che il Messia ha ricevuto da Dio, è il Potere ( Gv 1)  di  DARE VITA   immortale agli uomini a Lui affidati dal Padre  : coloro che hanno creduto  alle Sue Parole.Nei " segni del sacro " - Parole e fatti - operati da Gesù , il Padre (in virtù del dinamismo del suo senso religioso)  attrae l'uomo e lo "consegna" al Figlio perchè lo evangelizzi : gli annunci la Buona Notizia e - se la accoglie, cioè la crede - gli dia VITA.Gv 6, 37 Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a Me ( Regno di Dio) , io non lo caccerò fuori, 8perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. Nell' ORA della croce Gesù DA' lo Spirito, l'acquaVIVA, ai credenti . L' ORA in cui Gesù  "viene  a salvare "  la creazione -nell'uomo- è sempre quella della Sua morte-risurrezione.Il Venerdì santo è quell  'ultimo giorno" della creazione - quello della creazione dell'uomo - in cui Gesù " SALVA" : la salvezza  inizia  in quell' ORA e finisce in quell' ultimo giorno. In quell' istante senza tempo " della morte-risurrezione di Gesù avviene  il dono dello Spirito e - in quello stesso istante atemporale - avverrà il giudizio : si rivelerà la " gloria" , il COMPIMENTO della salvezza che l'UOMO ha accolto e compiuto oppure il suo "FALLIMENTO". Qual è il  segno  che c'è VITA immortale nell'UOMO ? 1 Gv3,14 Noi ( che abbiamo creduto) sappiamo che siamo passati dalla morte ( come destino) alla VITA ( immortale ), perché AMIAMO i fratelli. - L'AMORE ( agape) di DIO Padre si è manifestato verso Gesù : DIO ha evangelizzato Gesù marchiandolo con il SUO Sigillo // il SUO Spirito :  questi è mio FIGLIO, da ME generato, il prediletto. A Lui ho affidato la MISSIONE di evangelizzare il mondo.

- Come il Padre ha AMATO Gesù così Gesù ha AMATO i suoi discepoli  " vieni, seguimi" . Gesù messo su di loro il Suo SIGILLO ( il Suo Spirito) e // ha dato loro la Missione di evangelizzare il mondo.

- I discepoli si AMANO gli uni gli altri, facendosi evangelizzare da Gesù ed evangelizzandosi continuamente ...per AMARE il mondo, cioè evangelizzarlo.
 1 Giovanni 3, 14-14Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla VITA, perché amiamo i fratelli. Chi non AMA
( il discepolo che non si dedica alla evangelizzazione del mondo)
rimane nella morte .
( rimane separato dalla VITA, nella non-VITA)
discepoli che  evangelizzano  , AMANO :  fiumi di Acqua Viva sgorgheranno da loro.
Se non evangelizzano, non AMANO e la VITA che hanno ricevuto da Gesù non rimane ATTIVA in loro:  non hanno la capacità di compiere il loro essere e passare dalla morte  per diventare UOMINI DEFINITIVI,
//  1 Giovanni 3,15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida, odia : semitismo per  non AMA
e voi sapete che nessun omicida ha più la VITA eterna che dimora in lui.Coloro che rifiutano la VITA così come coloro che non la " liberano" donandola come AMORE // Carità // evangelizzazione, rimangono nella condizione di non-VITA che equivale a " rimanere nella morte".   Cat.Univ.Ch.Catt. N°459
( Gesù) è ...la norma della Legge Nuova: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati" ( Gv 15,12 ). Questo Amore implica l'effettiva offerta di se stessi alla sua sequela [Cf Mc 8,34 ]
Ogni uomo che il Padre affida a Gesù riceve da Lui la VITA che supera la morte e così anche la creazione che questi ricapitola in sè, riceve VITA  ( Rm 8,22) L'attesa della VITA definitiva collocata dalla teologia giudaica alla "fine del mondo" con Gesù arriva nella storia e segna sì la fine del mondo, quello antico, il mondo della non-VITA e inaugura il Mondo Nuovo , il mondo della VITA, immortale .

Chi accoglie in sè la VITA entra  subito  nel NUOVO MONDO il Regno di Dio .

E' il NUOVO EONE ( epoca) della evangelizzazione del mondo in cui Dio chiama tutta l'umanità a diventare discepoli di Gesù e a manifestare la loro Nuova Natura di UOMINI e DONNE immortali : l'Amore umanoDIVINO che si manifesta come evangelizzazione del mondo.
Gv 6,45 saranno tutti discepoli di Dio La POTENZA della VITA ( lo SPIRITO) fa sì che l'uomo ri-nasca dall'Alto ( da Dio) e diventi suo Figlio cioè partecipi della stessa condizione divina di Gesù. (  Gv 1, 14 - 2 Pt 1,4)

Sono tutti coloro che " il Padre gli manda", perchè diventino Figli dell'UOMO ( UOMINI ) simili a Lui e si compiano in pienezza e diventino definitivi superando la morte ( risorgono) .
Il Padre affida tutti a Gesù ma non tutti accettano il dono della VITA  : Gv 5,40 voi non volete venire a me per avere VITA. L'EVANGELIZZAZIONE DEL MONDOLa croce// il giogo che Gesù pone sul discepolo è l'evangelizzazione Mat 10,38 chi non prende la sua croce l'evangelizzazione e non mi segue, non è degno di me. ( non è mio discepolo )

Dice la Sapienza di Isarele :  

Siracide 40, 1 Grandi pene sono destinate a ogni uomo e  // un giogo pesante sta sui figli di Adamo, dal giorno della loro uscita dal grembo materno fino al giorno del ritorno alla madre di tutti
.

Ricorda Pietro alle comunità cristiane che la Legge giudaica era un giogo pesante , impossibile da sopportare per i giudei , figuriamoci per i pagani che si convertivano al Vangelo : 

Atti 15,10 Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?


La chiamata di Gesù al discepolato universale Mt 11, 28 Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro ( riposo). 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".Il comandamento di Gesù  Mt 28, 18 Gesù si avvicinò e disse loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine di quest'epoca " ( di evangelizzazione) Mt 11, 27Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e   colui al quale il Figlio vorrà rivelarloGv 15, 15  Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.Il Padre ha dato TUTTO al Figlio e Questi l'ha fatto CONOSCERE  ai discepoli : ogni discepolo si fa evangelizzare da Gesù per evangelizzare il mondo  e facendo questo porta a compimento il suo Nuovo Essere di UOMO o DONNA rinato/a dallo Spirito

. "sarete miei testimoni "Mc 10,2932Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: Mc 10,33«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e  il Figlio dell'UOMO sarà consegnato   ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani 34lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e  lo uccideranno, (qui non è più Dio a consegnarlo)  e dopo tre giorni risorgerà»  Marco introduce un passivo teologico : sarà consegnato da Dio alla morte. Vuole anticiparci che la morte di Gesù - comminatagli dai giudei - entrerà a far parte del Piano Salvifico Divino : Gesù non si opporrà ad essa, fidandosi del Padre.

Presi di nuovo in disparte i Dodici
- Non avevano capito nulla dell'annuncio di Gesù. Lo seguivano VERDO GERUSALEMME ma non comprendevano il senso di quel cammino.

Gesù ripete l'annuncio della sua morte aumentando i dettagli . I giudei non solo lo rifiuteranno , ma : lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani. Questi ( i pagani romani) non lo uccideranno semplicemente : 34lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno. Ma ecco la Buona Notizia : e dopo tre giorni risorgerà».

I discepoli erano tutti giudei e nelle attese giudaiche non c'era la previsione di qualcuno che sarebbe risorto subito da morte (tre giorni è un tempo teologico)

L’espressione "dopo tre giorni risorgerà" può essere compresa in  senso cronologico legato alla testimonianza del risorto come fatto reale  : è il terzo giorno dopo la morte quando i discepoli ricevono dalle donne l’annuncio della risurrezione con apparizione . Ci sono diversi episodi biblici che l'espressione può evocare :
- tre giorni sono il tempo di Gn 2,1; Gn 40,12; 2Sam 24,10-17 ; 2Re 20,5.8. C'era la credenza che Dio non permette ad un giusto di soffrire per più di 3 giorni. 
- Altri testi indicano il terzo giorno come  un paradigma temporale per un intervento decisivo da parte di Dio nella storia  (cf. : Gn 22 - Es 19-Os 6,2 e la vicenda di Giona ripresa da Gesù stesso in Mt 12,40).
- Una tradizione rabbinica ben attestata  riteneva che la corruzione del cadavere iniziasse a essere effettiva solo dopo il terzo giorno ; dice il salmo (Sal 16,9-11) che il Messia (Davide) non doveva superare questi 3 giorni . La vicenda di Lazzaro amico di Gesù narrata da Giovanni attesta questa credenza ( Gv 11, 14ss) ma indica anche come Gesù aveva spiegato ai discepoli di quale risurrezione parlava ( Gesù disse loro: liberatelo e // lasciàtelo andare. ...al Padre.
Camminare dietro a Gesù significa seguirLo fino alla morte e di questa non bisogna aver paura perchè è lì che si rivela la VITA DEFINITIVA ( con la risurrezione) . Questo è il cammino di FEDE nel Padre ( // il Progetto UOMO) di ognuno che si fa discepolo di Gesù ... per evangelizzare il mondo.

Il cammino terreno del discepolo avrà come termine la morte ma - come un seme interrato- nella morte germoglierà la VITA e ci sarà il FRUTTO : l'UOMO DEFINITIVO.
Secondo la promessa : Gv 12,24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto
Cristo in croce, Sapienza di Dio 1 Cor 1, 22Mentre i Giudei chiedono segni ( divini) e i Greci cercano sapienza, 23noi invece annunciamo Cristo crocifisso : scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; 24ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è Potenza di Dio e // Sapienza di Dio. Gli uomini da sempre cercano il sacro e inseguono le sue manifestazioni ( jerofanie , teofanìe, cratofanie) e cercano anche la Sapienza che faccia loro conoscere la trama del mondo e della storia . Nella tradizione giudaica    " prendere su di sè il giogo del regno di Dio " equivaleva a  " santificare il SUO NOME" : Israele è  il servo di YHWH e servire questo Re che lo ha liberato è "accettare  il giogo del suo Regno" :
- insegnare ed osservare la Sua TORAH ( insegnamento)
- il culto dei sacrifici
- il culto del cuore cioè la preghiera comunitaria
I cristiani VIVONO , annunciano e donano Gesù, il Figlio dell'UOMO che è  Potenza ( Sacro) e Sapienza  di Dio ( epignosis , superconoscenza ) : è così che  portano su di sè il giogo del Regno dei Cieli e //  santificano il SUO Nome . 25Infatti ciò che è stoltezza di Diofarsi uomo è più sapiente degli uomini, e // ciò che è debolezza di Dio Gesù crocifisso è più FORTE degli uomini. 26Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. 27Ma quello che è stolto per il mondo
( Gesù crocifisso),
Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo
( Gesù crocifisso), Dio lo ha scelto per confondere i forti;
28quello che è ignobile e disprezzato per il mondo
( Gesù crocifisso),
quello che è nulla
( Gesù crocifisso),
Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, 29perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.

30Grazie a LUI voi siete "IN" Cristo Gesù, incorporati, VIVENTI in Lui il quale per noi è diventato Sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione , 31perché, come sta scritto, chi si vanta, si vanti nel Signore. Coloro che per FEDE accolgono Gesù,  ricevono il Suo Spirito che li fonde con Lui così che VIVONO " in Lui" ovvero hanno il Suo pensiero , // possiedono la Sua Sapienza ... e lo seguono e imitano nell' evangelizzare del mondo con nonviolenza e con umiltà di mente.I discepoli di Gesù non sono chiamati ad acquisire nuove competenze religiose per seguire ed insegnare una nuova religione cioè diventare nuove autorità religiose.

L'unica autorità nel Nuovo Popolo di Dio è la Parola di Dio, Gesù stesso : solo Gesù è  il Capo, la Guida, il Pastore dei suoi discepoli // del SUO ( del Padre) popolo.
Mt 17,14 In quel tempo si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio 15e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È σεληνιάζομαι  lunatico ( lunatico : controllato dalla luna, astro venerato come divinità dai pagani, // forse epilettico ) e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua. 16L'ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». 17E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». 18 Gesù ἐπετίμησεν ( epetimēsen) dal verbo epetimao dove epe intensifica l'azione di timao  che significa "stimare // trattare onorevolmente, valorizzare " : Gesù ri-mise al suo proprio valore (quella condizione) // e il δαιμόνιον ( daimonion) (lo spirito pagano, la luna che lo rendeva lunaticouscì da lui, e subito il ragazzo fu guarito. 19Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». 20Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede  Per la vostra poca fede - in alcuni manocritti è "nulla di fede" cioè incredulità . E' la Parola di Gesù che  "rimette a posto " la condizione degli uomini  "influenzati dalla luna", dominati dal paganesimo cioè dalle diverse idolatrie : somministrando la Parola di Gesù  "le cose si ri-mettono a posto" ma  molti discepoli erano ancora nell' incredulità, non avevano FEDE nelle Parole di Gesù e non evangelizzavano con la Parola ma si affidavano alle loro risorse.In verità io vi dico: se avrete FEDE ( nelle mie Parole) pari a un granello di senape la senape ha un seme piccolissimo direte a questo monte: «Spòstati da qui a là», ed esso si sposteràLa FEDE nella Parola : non si tratta di poca FEDE o tanta FEDE : la FEDE, o c'è o non c'è .
, e nulla vi sarà impossibile».perchè la Parola di Gesù  è Spirito ed è VITA divina( Gv 6,63) e    nulla è impossibile a DIO ( Mc 10,27).
I discepoli non sono la Parola di Dio  che "guida" la creazione e la storia verso la salvezza, il COMPIMENTO, l'UOMO DEFINITIVO  : essi sono solo i suoi testimoni.

Il discepolo che prende su di sè il carico dell' evangelizzazione non è più guidato da progetti umani o religiosi  ma solo dallo Spirito delle Parole di Gesù.
La FEDE d nelle Parole-promesse di Gesù è accoglienza dello Spirito che sposta le montagne, cioè agisce sulla creazione in modo sopra-naturale ed // efficace : rimette in ordine le cose. Prendere la croce su di sè.Il discepolo segue Gesù nel CAMMINO della vita con FEDE e porta su di sè la CROCE della evangelizzazione del mondo ( Mt 28,18) , con questa avvertenza:

Matteo 10, 38  chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me  // 39 Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troveràLa croce è il giogo leggero di Gesù, l' evangelizzazione: tutto il resto è l'uomo vecchio della religione , il vestito vecchio, l'otre vecchio del vino vecchio destinato a finire nel nulla.

Il discepolo è chiamato a “prendere”, // accettare, // accogliere  su di sè - per FEDE nella Parola  - il giogo // l'impegno leggero della missione di Gesù anche perchè chi avrà tenuto per sé la propria vita nel mondo , - pensando di salvarla perchè Suo discepolo-  la perderà , morirà e non porterà a compimento il suo "essere"  .
> Il discepolo che non prende la " croce " su di sè - quella della evangelizzazione del mondo -  perchè vuole tenersi per sè la vita  per i propri progetti anche religiosi , di fatto non ha FEDE in Gesù .

Il discepolo che evangelizza, " salva" la sua vita ( psichè) perchè - evangelizzando- essa rimane fusa con VITA immortale, quella che supera la morte ( zoe), mentre il secondo la butta via perchè la vita finisce, non ha immortalità.
L'opposizione alla evangelizzazioneIl discepolo che segue Gesù  nell'opera di evangelizzazione del mondo non si sottrae alle proprie responsabilità di evangelizzatore a costo - come fu per Gesù- di subire tribolazioni : incomprensioni, oltraggi, persecuzioni ed anche la morte.

La promessa :    Giovanni 16, 33 Nel mondo avrete dolori; coraggio, però!   Io ho vinto il mondo. 
Paolo :

2 Timòteo 1, 10   ( il) Salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte ( risorgendo) ha fatto risplendere la VITA ( eterna) e // l'incorruttibilità  ( // l'immortalità ) per mezzo del Vangelo. Gesù non ha  cercato la croce per avere - sopportandola- un merito di fronte al Padre a favore dell'umanità , anzi ha chiesto al Padre che Mt 26,42 “il calice passasse (lontano) da Lui” . Avendo compreso che rifiutare la morte imminente, ingiusta e violenta , avrebbe significato  fuggire dalla sua missione universale , Gesù ( sudando sangue ) accoglie la volontà del Padre di dare VITA al mondo : si FIDA del Progetto e " non si oppone " al mondo antico che voleva eliminarlo.

Il mondo antico continuerà - seppure in agonia - anche dopo la risurrezione di Gesù e poserà su ogni discepolo molti " pesi" : il discepolo è chiamato a  " testimoniare Gesù" cioè a comportarsi come Lui che ha sollevato "il peso" e lo ha portato su di sè fino alla morte. Per FEDE nel Progetto del Padre.
La risorsa per l'evangelizzazione Atti 1, 8 riceverete la Forza dello  Spirito Santo, che sta per scendere su di voi. Allora diventerete miei testimoni in Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e della Samaria e fino agli estremi confini della terra E' la Forza soprannaturale dello Spirito che solleva il Giogo della evangelizzazione ed anche i pesi che il mondo pone sulle spalle : per questo  il giogo è leggero.

Volerli sollevare con le proprie forze ( le proprie competenze, la religione etc.) significa soccombere, fallire
Matteo 10, 18  Sarete trascinati davanti a governatori e re per causa mia, e sarete miei testimoni di fronte a loro e di fronte ai pagani.... 22  Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome  Salvatore Il mondo non vuole essere salvato da Gesù -passare dalla morte ed essere portato in un altro mondo immortale - ma vuole essere salvato dal mondo , farsi la propria vita felice in questo mondo, salvare questa vita, non vuole perderla. Ma chi avrà perseverato fino alla fine nella evangelizzazione sarà salvato( sarà UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO).

Mt 24,9 vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda. 11Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12per il dilagare dell'iniquità, si raffredderà l'amore di molti. 13Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. 14Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli
1 Corinzi 4, 12 12ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo
Ap 2,18«Per la chiesa che è nella città di Tiàtira, scrivi questo: Così dice il Figlio di Dio che ha occhi ardenti, come il fuoco, e piedi simili a bronzo splendente: 19Io so tutto di voi. So che vi amate, che servite gli uni agli altri, e che perseverate nella fede. Anzi, tutto questo ora lo fate più di prima.
2 Tim 3,10Tu ( Timoteo) mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti, nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza, 11nelle persecuzioni, nelle sofferenze. Quali cose mi accaddero ad Antiòchia, a Icònio e a Listra! Quali persecuzioni ho sofferto! Ma da tutte mi ha liberato il Signore! 12E tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati
Matteo 5, 10 Beati i perseguitati per la giustizia , perché di essi è il regno dei cieli.
Chi prende la croce ,  il giogo leggero di Gesù, ... il giogo dell'  evangelizzazione del mondo e Lo segue,  questi è il vero discepolo ( // quello degno di Lui) e il vero discepolo, evangelizzando "salva" la sua VITA , quella immortale che include la sua vita, la vitalità.top


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