Le richieste
di Gesù al discepolo. 1-
ascolto della Sua Parola e comprensioneGesù
inizia la sua opera di evangelizzazione annunciando che
il Regno di Dio è già venuto ed è in Isarele ( " in
mezzo a voi" ... giudei).
La prima condizione per entrarvi è quella di ascoltare le
Sue Parole . Il Regno
di DIO è una realtà mai vista nè udita, per cui Egli la
annuncia con analogie narrate
con il linguaggio giudaico popolare : le parabole. Le
parabole di Gesù non sono di immediata comprensione nè per
le folle che lo seguono nè per i discepoli cha ha scelto.
A questi però, in privato, la sera, le spiega in termini
chiari.
Comprenderanno pienamente la Nuova Realtà del Mistero
del Regno di Dio solo dopo essere stati "infusi" di
Spirito Santo in misura sovrabbondante : Luca lo narra nell'espisodio
del suo Vangelo noto come" pentecoste
cristiana".
2-la comprensione e accoglienza nella FEDE
delle Parole di Gesù ispira alla sequela del Maestro.L'ascolto delle
Parole di Gesù ha effetti diversi sugli uditori : alcuni se ne
vanno per indifferenza , opposizione , difficoltà di
comprensione, delusione, etc. ; altri continuano a seguirlo con
aspettative le più diverse , altri ancora si propongono come discepoli . Mt
8,19 Allora uno scriba ( un esperto
della Torah) si avvicinò e gli
disse: «Maestro, ti
seguirò dovunque tu vada».Avendo ascoltato la
Parola di Gesù ed avendola COMPRESA ,
l'hanno accolta nella FEDE come Parola di Dio ; Parola
che li ispirava a seguire Gesù unendosi ai 12 .3
- essere immersi nello Spirito ( battezzati nello
Spirito) Per vedere il
Regno di Dio i discepoli che Lo seguono devono nascere
di nuovo dallo Spirito. e questo non è facile da credere (
Cf:. Gv3, Nicodemo) . Ma Gesù andava ripetendo: Gv
6, 63 È lo Spirito che dà la VITA, la carne ( //
la natura umana) non giova a nulla. Le Parole che vi ho detto
sono Spirito ( Santo) e sono VITA (mmortale). ...
il non detto : chi ha accolte le Parole di Gesù ha accolto
in sè lo Spirito // VITA e se lo accoglierà in
pienezza nascerà di nuovo come UOMO o DONNA che ha VITA
immortale.Non c'è altra VIA: nessuna
religione o Legge religiosa può dare la VITA immortale agli esseri
umani , solo Gesù , che la possiede per natura, può donarla e
lo fa in primis con la Sua predicazione. 45
( Gesù : ) Sta scritto nei profeti: E tutti
saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre
e ha imparato da lui, viene a me . .. e... 47In verità, in verità
io vi dico: chi crede ha laVITA eternaGiovanni
3, 36 Chi crede nel Figlio ha la VITA
eterna"HA" :
subito! La FEDE ( chi
crede) è il PONTE che ha fluire
la VITA immortale da Gesù ... nell' uomo: un processo che
ha un compimento : l'UOMO COMPIUTO. Camminando dietro a
Gesù , ascoltando la Sua Parola , il discepolo/a si immerge (
battesimo) nell Spirito, nella VITA eterna che le Parole infondono.
Comprendendo cioè accogliendo le Parole di Gesù , il Suo Spirito
// VITA , il discepolo /a viene trasformato (
camminando dietro a Lui ) fino
ad essere " perfetto" ,
cioè un UOMO SPIRITUALE COMPIUTO, simile a Gesù.Il processo
era stato annunciato da Giovanni il battista :
Matteo 3, 11 Io vi battezzo ( // immergo)
nell'acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è
più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali Egli
vi battezzerà ( immergerà) in Spirito Santo e // Fuoco
( divino)... e nascerete di nuovo UOMINI e DONNE NUOVI,
immortali , cosa che il battista non sapeva.
1 Corinzi 2, 14 .. l'uomo lasciato alle
sue forze (// la sua natura, la carne) non comprende
le cose dello Spirito di Dio: esse
sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di
esse si può giudicare per mezzo dello SpiritoLo
Spirito che il discepolo ha accolto nella FEDE lo guida alla comprensione
e giudizio - la presa di coscienza- delle " cose
dello Spirito" cioè dell'UOMO NUOVO immortale.Gv
3,3«In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce
dall'Alto non può vedere il regno di Dio ». E' necessario Nascere
dall'Alto // da Dio // dallo Spirito Santo, per " vedere" //
scorgere il Regno ed entrarvi.
Il SEME della predicazione del Vangelo quando trova le giuste condizioni
nasce, germoglia e se riceve la LUCE
di Gesù può crescere e dare frutto :
L'UOMO COMPIUTO (anche in punto di morte).
Il giudizio sul compimento del Nuovo
essere, l'UOMO, è solo da Gesù : "In
verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso" Nel quadretto
dei 3 crocifissi sul Golgota narrato da Luca:
Lc 23,38 Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui
è il re dei Giudei". βασιλεὺς è
il re che nel giudaismo è un messia , un unto di Dio. Infatti
.. /
39Uno dei malfattori appesi alla croce lo
insultava: "Non sei tu il Cristo? χριστός significa messia.
Questo era ciò che dicevano di Gesù coloro che in Lui credevano.
Salva te stesso
e noi!" Non crede che
Gesù sia il messia atteso : per credere vuole un segno miracoloso
come chiedevano tutti i giudei. Si può prevedere come andrà a finire
: chi non crede non riceve la VITA.
40L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non
hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa
pena? 41 Noi, giustamente, perché riceviamo
quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; Egli invece
non ha fatto nulla di male". Il secondo chiama Gesù un
innocente e se stesso un peccatore : dichiara il suo timor
di Dio , la capacità necessaria per rispettare, amare e osservare
i Suoi comandamenti e precetti:
giustamente riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni ..
E' pentito e da credente richiama
al timor di Dio l'altro peccatore. Poi si volge a Gesù
e Lo chiama per nome "Gesù" (Gesù
è in ebraico "Salvatore") senza
altri appellativi dimostrando di credere
nella salvezza che Egli offre .Mostra di conoscere il Suo
detto
" Gv 18,36 il mio regno non è di questo
mondo"
42E disse: "Gesù, ricòrdati
di me quando entrerai nel tuo regno".Crede
in Gesù ( il tuo Regno)
e chiede salvezza cioè // di seguirlo
nel Suo Regno. Salvezza che da Gesù prontamente arriva: 43Gli
rispose: "In verità io ti dico: OGGI con me sarai nel paradiso"...moriremo
oggi ed entreremo oogi in Paradiso, il Regno.
La risurrezione
da morte dell'uomoDIO e dell'UOMO è : SUBITO! Il
racconto rivela che il criminale pentito e credente in Gesù ha
accolto lo Spirito del Vangelo e per la sola sua FEDE è nato
di nuovo dallo Spirito come UOMO . Aveva ascoltato
il Vangelo del Regno ma non vi aveva subito aderito: quel SEME
dello Spirito però non era andato perduto . In punto di morte
- di fronte a Gesù - ESSO è germogliato e ha dato frutto : l'UOMO
COMPIUTO, pronto per passare dalla morte e risorgere VIVENTE per
sempre.
E' il processo della salvezza,
il compimento dell'uomo come UOMO DEFINITIVO operato
da Gesù. L' "Opera" cristiana : l'evangelizzazione
del mondoCon la sua morte-risurrezione
Gesù
ha portato in una dimensione nuova e definitiva
tutta la Creazione, visibile ed invisibile , che ricapitola in
Sè : la dimensione della VITA definitiva, immortale .
Non più "materia corruttibile" ricapitolata
nell' uomo da un lato e "
VITA incorruttibile, Spirito
" dall'altro, ma il NUOVO : l'uomoSPIRITO, materiaSPIRITO
, l'UOMO COMPIUTO e immortale. ![](../../../images/creazio_uno.gif)
La materiaSpirito (
materia che ha VITA eterna ..nell'UOMO Gesù ed in ogni UOMO e
DONNA che lo segue) è il compimento della creazione,
l'immortalità.
Gesù , l'uomoDIO e la sua OPERA cosmica (
dare VITA) ne è la rivelazione . La
sua Chiesa , UOMINI e DONNE, continua l'OPERA di Gesù per mezzo del
Memoriale di Lui
: Parola e Sacramenti danno ad ogni uomo che
accoglie Gesù la VITA così che diventa UOMO e
nella Chiesa giunge al suo compimento // perfezione umana
definitiva
.L'OPERA propriamente cristiana è
l'evangelizzazione : portare tutti gli uomini ad
- incontrare la Parola ed accogliere la VITA (
Gesù : "Io sono la VITA" Gv14,6 )
- ri-nascere da Essa come
UOMINI e DONNE
( che hanno VITA e superano la morte)
- seguire Gesù
- compiersi come UOMINI e DONNE (nella
perfezione, mossi dallo
SPIRITO di CARITA'
)
- passare dalla morte ( risorgere) UOMINI e DONNE definitivi.L'incontro
con Gesù e l'accoglienza della VITA (zoe), chiama UOMINI
e DONNE alla vita attiva, (psichè) come un " CAMMINO
con Gesù VERSO GERUSALEMME (cioè verso la morte")
per compiersi nella pienezza UMANA e superare la morte risorgendo
UOMINI e DONNE COMPIUTI, DEFINITIVI.
Essere
degni di Gesù, // di essere Suoi discepoli Mat
10,38 chi non prende la sua croce ( l'evangelizzazione) e non
mi segue , non è degno di me.
Mat 10,37 Chi ama il padre o la madre più di me non
è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non
è degno di me;
Lc 14,26 «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre,
la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la
propria vita, non può essere mio discepolo». CUCC
459 - ... egli ( Gesù) è il modello delle Beatitudini e la norma
della Legge Nuova: "Amatevi gli uni gli
altri come io vi ho amati" ( Gv 15,12 ). Questo Amore
implica l'effettiva offerta di se stessi
alla sua sequela [Cf Mc 8,34 ] Prima
di aderire alla sequela di Gesù come discepoli è bene fare
i conti con se stessi .
«
sapete voi cosa vuol dire venire dietro a Me?Maria
Valtorta: 'L'Evangelo come mi è stato rivelato'
- Cap. CCLXXXI.- Paralleli Vetus Ordo
[ Gesù: ] Io rispondo a queste sole parole,
perché non merita risposta la curiosità e perché chi ha fame
delle mie parole ed è, di conseguenza, di Me amante e desideroso
di unirsi a Me. Perciò, fra chi ha parlato, vi sono due gruppi:
i curiosi che trascuro, i volonterosi che ammaestro
senza inganno sulla severità di questa vocazione.
281.6 Venire
a Me come discepolo vuol dire rinuncia di tutti gli amori
a un solo Amore: il mio.
Amore egoista verso se stessi, amore colpevole verso le
ricchezze o il senso o la potenza, amore onesto verso
la sposa, santo verso la madre, il padre, amore amabile
dei e ai figli e fratelli, tutto deve cedere al mio amore
se si vuole essere miei.>
In verità vi dico che più liberi di uccelli spazianti
nei cieli devono essere i miei discepoli, più liberi dei
venti che scorrono i firmamenti senza che nessuno li trattenga,
nessuno e nessuna cosa.
Liberi, senza catene pesanti, senza
lacci d’amore materiale, senza neppure le ragnatele sottili delle
più lievi barriere. Lo spirito
è come una delicata farfalla serrata dentro al bozzolo pesante
della carne, e può appesantirne il volo, o arrestarlo del tutto,
anche l’iridescente e impalpabile tela di un ragno: il ragno della
sensibilità, della ingenerosità nel sacrificio.
Io voglio tutto, senza riserve.
Lo spirito abbisogna di questa libertà di dare, di questa generosità
di dare, per poter esser certo di non essere impigliato nella
ragnatela delle affezioni, consuetudini, riflessioni, paure,
tese come tanti fili da quel ragno mostruoso che è Satana,
rapinatore di anime.
Se uno vuol venire a Me e non odia santamente suo padre,
sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli e
le sue sorelle, e persino la sua vita, non può esser mio
discepolo. Ho detto “odia santamente”.
Voi in cuor vostro dite: “L’odio, Egli lo insegna, non
è mai santo. Perciò Egli si contraddice”. No. Non mi contraddico.
Io dico di odiare la pesantezza dell’amore, la passionalità
carnale dell’amore al padre e madre, e sposa e figli,
e fratelli e sorelle, e alla stessa vita, ma anzi ordino
di Amare [
è maiuscolo : si tratta non dell' amore
umano ma dell'Agape, l'Amore umanoDIVINO
di Gesù. n.d.r. ], con la libertà leggera
che è propria degli spiriti, i parenti e la vita.
Amateli in Dio e per Dio, non posponendo mai Dio a loro,
occupandovi e preoccupandovi
di portarli dove il discepolo è giunto, ossia a Dio Verità.
[L'Amore di Gesù è evangelizzazione
: così è chiamato ad Amare il discepolo n.d.r.]
Così amerete santamente i parenti e Dio, conciliando
i due amori e facendo dei legami di sangue non
peso ma ala [ per elevarli
n.d.r.], non colpa ma giustizia. Anche
la vostra vita dovete esser pronti a odiare per
seguire Me. Odia la sua vita colui
che, senza paura di perderla o di renderla umanamente
triste, la fa servire a Me. Ma non è che una apparenza
di odio. Un sentimento erroneamente detto “odio” dal pensiero
dell’uomo che non sa elevarsi, dell’uomo tutto terrestre,
di poco superiore al bruto. In realtà questo apparente
odio, che è il negare le soddisfazioni
sensuali alla esistenza per dare una sempre più vasta
vita allo spirito, è Amore. Amore è, e del più
Alto che esista, del più Benedetto.
Questo negarsi le basse soddisfazioni, questo interdirsi
la sensualità degli affetti, questo procurarsi rimproveri
e commenti ingiusti, questo rischiare punizioni, ripudi,
maledizioni e forse anche persecuzioni, è una sequela
di pene. Ma occorre abbracciarle e imporsele come una
croce, un patibolo sul quale si espia ogni passata colpa
per andare giustificati a Dio, e dal quale si ottiene
ogni grazia, vera, potente, santa grazia di Dio per coloro
che noi Amiamo.
[ l'amore espia- AT : Lev 17, 11 Poiché
la vita della carne è nel sangue. Perciò vi ho concesso di porlo
sull'altare in espiazione per le vostre vite; perché il sangue
espia, in quanto è la vita. Prov 16, 6 Con la bontà e la fedeltà
si espia la colpa Sir 3,3 Chi onora il padre espia i peccati
Sir 3, 30 L'acqua spegne il fuoco che divampa, l'elemosina
espia i peccati. n.d.r.]
Chi non porta la sua croce e non viene dietro
a Me, chi non sa fare questo, non può essere mio discepolo.
281.7 Pensateci dunque molto,
molto, voi che dite: “Siamo venuti perché vogliamo unirci ai tuoi
discepoli”.
Non è vergogna ma sapienza pesarsi, giudicarsi e confessare,
a se stessi e agli altri: “Io non ho stoffa di discepolo”. E
che? I pagani hanno a base di un loro insegnamento la necessità
di “conoscere se stessi”; e voi israeliti, per conquistare
il Cielo, non lo sapreste fare?
Perché, ricordatevelo sempre, beati
quelli che verranno a Me. Ma piuttosto che venire per
poi tradire Me e Colui che mi ha mandato, meglio è non venire
affatto e rimanere i figli della Legge come fin qui foste.
Guai a coloro che, avendo detto: “Vengo”, portano
poi danno al Cristo essendo i traditori dell’idea cristiana,
gli scandalizzatori dei piccoli, dei buoni! Guai a loro! Eppure
vi saranno, e sempre vi saranno!
Imitate perciò colui che vuole edificare una torre. Prima calcola
attentamente la spesa necessaria e fa i conti del suo denaro
per vedere se ha di che portarla a termine, perché, terminate
le fondamenta, non debba sospendere i lavori non avendo più
denaro. In questo caso perderebbe anche quanto aveva prima,
rimanendo senza torre e senza talenti, e in cambio si attirerebbe
le beffe del popolo che direbbe: “Costui ha cominciato
a fabbricare senza poter finire. Ora può empirsi lo stomaco
delle rovine della sua incompiuta fabbrica”.
Imitate ancora i re della Terra, facendo servire i poveri avvenimenti
del mondo a insegnamento soprannaturale. Costoro, quando vogliono
muovere guerra ad un altro re, esaminano con calma e attenzione
ogni cosa, il pro e il contro, meditano se l’utile della conquista
valga il sacrificio delle vite dei sudditi, studiano se è possibile
conquistare quel luogo, se le loro milizie, inferiori della
metà a quelle del rivale, anche se più combattive, possono
vincere; e giustamente pensando che è improbabile che diecimila
vincano ventimila, prima che avvenga lo scontro mandano incontro
al rivale una ambasceria con ricchi doni e, ammansendo il rivale,
già insospettito dalle mosse militari dell’altro, lo disarmano
con prove di amicizia, ne annullano i sospetti e fanno con
esso trattato di pace, in verità sempre più vantaggioso, tanto
umanamente che spiritualmente, di una guerra.
Così dovete fare voi prima di iniziare la nuova vita e di schierarvi
contro il mondo. Perché questo
è essere miei discepoli: andare contro la turbinosa e
violenta corrente del mondo, della carne, di Satana. E, se
non sentite in voi il coraggio di rinunciare a tutto per amor
mio, non venite a Me perché non potete essere miei discepoli»
L'abito
della festa di nozzeMt 22,8[ il
Re disse ai servi: ] "La festa di nozze è pronta ,
ma gli invitati non erano degni;
Questa parabola è indirizzata agli scribi e farisei che nelle narrazioni
precedenti i gran numero hanno rifiutato Gesù dopo averlo ascoltato:
non volevano cambiar vita perchè avevano privilegi.
cf.
8,, 12 i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove
sarà pianto e stridore di denti". I figli del regno
sono gli Ebrei, primi destinatari della promessa fatta ad Abramo.
Le tenebre e il battere dei denti simboleggiano disperazione e fallimento,
mentre il raccogliersi a mensa ( il banchetto di nozze ) è segno
di comunione e felicità piena.
9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti
quelli che troverete, chiamateli alle nozze". 10Usciti per le
strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi
e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò
per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito
nuziale. 12Gli disse: "Amico,
come mai sei entrato qui senza l'abito
nuziale?"L'abito nuziale
per il Banchetto di nozze con lo Spirito corrisponde all'adempimento
delle condizioni richieste da Gesù per essere discepoli degni di
Lui :- Mt 5,3ss : poveri in Spirito,
miti, affamati di giustizia del Regno, operatori di pienezza di VITA,
misericordiosi, puri di cuore, perseguitati per la giustizia del
Regno.
- Mt 10ss 37Chi ama padre o madre
più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me,
non è degno di me; 38chi non prende la propria croce e non mi segue,
non è degno di me. 39Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà,
e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
- Mt 16,24ss :
chi vuole venire dietro a Me rinneghi se stesso, prenda la sua croce
( // l'evangelizzazione del mondo ) e mi segua.
- Mt 19ss : 19Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti
e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo
nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà
considerato grande nel regno dei cieli. 20Io vi dico infatti: se
la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei,
non entrerete nel regno dei cieli.
Il Re invita
buoni e
cattivi (
// degni e indegni ) ma non si può rimanere
cattivi (
// indegni : sono coloro che non vogliono " indossare l'abito
di Nozze") e partecipare al Banchetto del Regno.
Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani
e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore
di denti".
Si tratta di quella parte di Israele che rifiuta la
comunione
di VITA di evangelizzazione con Gesù perchè non vuole
indossare
l'abito nuziale. cf.:
8, 11Ora io vi
dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno
a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12mentre
i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà
pianto e stridore di denti".
I primi invitati (quei sacerdoti, scribi e farisei ) erano
indegni e
hanno voluto rimanere tali ; tra i secondi invitati ( giudei e pagani,
//
degni e indegni) uno solo è risultato
indegno ed
stato espulso.
14( letter.) Perché molti
sono chiamati, ma pochi eletti". I chiamati al
Banchetto del Regno, le Nozze tra umanità e Spirito, sono molti (
// tutti : ebrei e non ebrei) ma gli eletti ( coloro
che indossano l'abito nuziale) sono sempre pochi rispetto ai chiamati. Avvertenza
: indossate l'Abito Nuziale se volete entrare nel
Regno! Mt 7,13Entrate per la porta
stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla
perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. 14Quanto stretta
è la porta e angusta la VIA che conduce alla VITA ( Gesù), e pochi
sono quelli che la trovano!Non è facile vederla
La croce del crocifisso :
fine del mondo antico
e inizio del Mondo Nuovo. Leggi
:
Il progetto di Dio
I giudei attendevano l'avvento del Regno di Dio (in Palestina) con la
manifestazione della Potenza del Suo Messia
. Sarebbe
stata la "
fine del Mondo" (
quello Antico ) // e della storia e l'inaugurazione
del Mondo Nuovo ,
il Regno di Dio , ...in Palestina.
Il Messia finale
avrebbe sottomesso tutti i nemici di Israele e con la risurrezione dei morti ed il giudizio universale Dio avrebbe sterminato gli empi nel popolo, purificandolo e rendendolo adeguato a vivere su questa terra nella giusta relazione con Lui, per sempre.
Dio avrebbe inaugurato in Palestina
il Nuovo Mondo definitivo, centrato su Gerusalemme, e Israele avrebbe goduto per sempre della sottomissione di tutti gli altri popoli (inclusi i loro beni).
Gesù aveva annunciato durante tutta la sua predicazione che le cose non sarebbero andate secondo queste aspettative ma neppure i suoi discepoli lo avevano
ben compreso // e creduto.
Sulla croce :
Gv17,1 Gesù... alzàti gli occhi al cielo, disse:
«Padre, è venuta l'ORA : glorifica il Figlio tuo L' "ORA" di Gesù nel Vangelo secondo Gv è quella della morte-risurrezione.Glorifica :
nella morte del Figlio manifesta la Sua Pienezza umanoDIVINA , L'UOMO CELESTE, COMPIUTO E DEFINITIVO che ricapitola in Sè tutta la Creazione La "gloria" che Gesù avrà dal Padre sarà la stessa del Padre : nella sua UMANITA' Gesù manifesterà in pienezza la sua DIVINITA' di Figlio :
risorgerà da morte UOMO COMPIUTO e DEFINITIVOGesù , nel Suo Nome -" Salvatore" - è il Suo Compito: salvare, cioè portare a compimento la creazione divina ..nell'UOMO NUOVO ri-nato dallo Spirito.
Sulla croce Gesù .. Gv 19,30 Dopo aver preso l'aceto, ..disse: « è compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo Spirito.
Sulla croce, il Progetto del Padre, l'UOMO, in Gesù risorto « è compiuto!» e DEFINITIVO, CELESTE :
l'UOMO consegna il Suo spirito ( lo Spirito Santo ) al Padre rendendolo disponibile a favore di tutta l'umanità.
Sulla croce il Figlio è stato glorificato
dal Padre nella sua Pienezza umanoDIVINA
: è risorto da morte ...... perché
il Figlio glorifichi LUI ( Gv17,1) .. evangelizzando il
mondo.
Gesù ha il COMPITO di glorificare il
Padre portando a
compimento
il suo Progetto creativo in ogni essere umano infondendo
in lui il Suo Spirito // ls VITA immortale. Il
vangelo di Luca narra
il segno profetico di questo DONO
di Gesù all'umanità nella pericope del criminale pentito crocifisso
con Lui.
Lc 23,33 Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.... 39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L'altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni ( la pena capitale) ; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». abbiamo meritato : è il pentimento
ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno - è la conversione che vede Gesù come Colui che riscatta il peccatore dall'esilio dal popolo di Dio ed è espressione della Fede in Lui, nelle Sue promesse.
Gv 7, 40 Questa.. è la volontà del
Padre mio: che chiunque vede il
Figlio e crede
in Lui abbia la VITA eterna ; e io lo risusciterò nell'ultimo
giornocosì Gesù..
43Gli rispose:«In verità io ti dico: OGGI con me sarai nel paradiso ».
![](../../../images/gesu-centro.jpg)
L'ultimo giorno della creazione è il 6° giorno, il venerdi della settimana creativa di Dio , quello della creazione dell'uomo ( Gn1). L' ORA della croce è l'ORA dell'ultimo giorno della creazione, il 6° giorno , il venerdi " santo" in cui l'UOMO è COMPIUTO e DEFINITIVO . Gesù muore e risorge da morte UOMO DEFINITIVO e con Lui risorge un criminale pentito , credente ed evangelizzante.
Gesù " glorifica il Padre" compiendo la sua opera di " Salvatore del mondo ( Giovanni 4, 42 )" : consegna lo Spirito al Padre perchè lo dia all'uomo credente - qui crocifisso con Lui- per farlo UOMO che passa dalla morte // risorge con Lui.
Sulla croce
, attraverso l' AZIONE di Gesù che DA' gratuitamente, all'uomo credente , per la sola FEDE in Lui, la VITA immortale, si manifesta
la Gloria
di DIO , il SUO Peso salvifico nella creazione-storia . "Se qualcuno ha sete" di VITA immortale ...Gesù : Apocalisse 22, 17 Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l'Acqua della VITA immortale Gv 7. 38 venga a me, e beva ! ... Gesù
è il vero Messia di Dio che - risorto da morte,
UOMO DEFINITIVO- " viene nella storia " nella gloria del Padre" per
dare all'
uomo credente la Sua stessa Gloria
L'Ora, istante senza tempo Gv17, 2 ( Padre) Tu gli hai dato Potenza a favore di ogni carne
(semitismo per " a favore di ogni essere umano")
perché a tutti coloro che gli hai ( affi) dato Egli possa DARE VITA eterna
La manifestazione della Potenza che
il Messia ha ricevuto da Dio, è il Potere (
Gv 1) di DARE VITA immortale agli uomini a
Lui affidati dal Padre : coloro che hanno creduto alle
Sue Parole.Nei " segni
del sacro " - Parole e fatti - operati da Gesù , il Padre (in
virtù del dinamismo del suo senso religioso) attrae l'uomo
e lo "consegna" al Figlio perchè lo evangelizzi : gli annunci
la Buona Notizia e - se la accoglie, cioè la crede - gli
dia VITA.Gv 6, 37 Tutto ciò
che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a Me ( Regno di Dio)
, io non lo caccerò fuori, 8perché sono disceso dal cielo non per
fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E
questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda
nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo
giorno. Nell' ORA
della croce Gesù DA' lo Spirito, l'acquaVIVA, ai
credenti . L' ORA in cui Gesù "viene a
salvare " la creazione -nell'uomo- è sempre quella della
Sua morte-risurrezione.Il Venerdì
santo è quell 'ultimo giorno" della creazione - quello della
creazione dell'uomo - in cui Gesù " SALVA" :
la salvezza inizia in quell' ORA e finisce in quell' ultimo giorno.
In quell' istante
senza tempo " della morte-risurrezione
di Gesù avviene il dono dello Spirito e
- in quello stesso istante atemporale -
avverrà il giudizio : si rivelerà
la " gloria" , il COMPIMENTO della salvezza
che l'UOMO ha accolto e compiuto oppure il suo "FALLIMENTO". Qual
è il segno che c'è VITA immortale nell'UOMO ?
1
Gv3,14 Noi ( che abbiamo creduto) sappiamo che siamo
passati dalla morte ( come destino) alla VITA ( immortale
), perché AMIAMO i fratelli.
- L'AMORE ( agape) di DIO Padre si è manifestato verso
Gesù : DIO ha evangelizzato Gesù marchiandolo con il SUO
Sigillo // il SUO Spirito :
questi
è mio FIGLIO, da ME generato, il prediletto. A Lui
ho affidato la MISSIONE di evangelizzare il mondo.
- Come il Padre ha AMATO Gesù
così Gesù ha AMATO i suoi discepoli
" vieni, seguimi" . Gesù messo su di loro il Suo SIGILLO ( il Suo Spirito) e // ha dato loro la Missione di evangelizzare il mondo.
- I discepoli si AMANO gli uni gli altri, facendosi evangelizzare da Gesù ed evangelizzandosi continuamente ...per AMARE il mondo, cioè evangelizzarlo.
1 Giovanni 3, 14-14Noi
sappiamo che siamo passati dalla morte alla VITA, perché amiamo i
fratelli. Chi non AMA
( il discepolo che non si dedica alla evangelizzazione del mondo)
rimane nella morte .
( rimane separato dalla VITA, nella non-VITA) discepoli
che evangelizzano , AMANO :
fiumi
di Acqua Viva sgorgheranno da loro.
Se non evangelizzano, non AMANO e la VITA che hanno
ricevuto da Gesù non rimane ATTIVA in loro: non hanno la capacità di compiere il loro essere e passare dalla morte per
diventare UOMINI DEFINITIVI,
// 1 Giovanni 3,15 Chiunque odia il proprio
fratello è omicida, (
odia :
semitismo per
non AMA)
e voi sapete che nessun omicida ha più la VITA eterna che dimora in lui.Coloro che rifiutano la VITA così come coloro che non la " liberano" donandola come AMORE // Carità // evangelizzazione, rimangono nella condizione di non-VITA che equivale a " rimanere nella morte". Cat.Univ.Ch.Catt. N°459
( Gesù) è ...la norma della Legge Nuova: "Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amati" ( Gv 15,12 ). Questo Amore implica l'effettiva offerta di se stessi alla sua sequela [Cf Mc 8,34 ] Ogni
uomo che il Padre affida a Gesù riceve da Lui la VITA che supera la morte e così anche la creazione che
questi ricapitola in sè, riceve VITA
( Rm 8,22) L'attesa della VITA definitiva collocata dalla teologia giudaica alla "fine del mondo" con Gesù arriva nella storia e segna sì la fine del mondo, quello antico, il mondo della non-VITA e inaugura il Mondo Nuovo , il mondo della VITA, immortale .
Chi accoglie in sè la VITA entra subito nel NUOVO MONDO il
Regno di Dio
.
E' il NUOVO EONE ( epoca) della evangelizzazione del mondo in cui Dio chiama tutta l'umanità a diventare discepoli di Gesù e a manifestare la loro Nuova Natura di UOMINI e DONNE immortali : l'Amore umanoDIVINO che si manifesta come evangelizzazione del mondo.Gv 6,45 saranno tutti discepoli di Dio
La POTENZA della VITA ( lo SPIRITO) fa sì che l'uomo
ri-nasca dall'Alto
( da Dio) e diventi suo Figlio cioè partecipi della stessa condizione divina di Gesù. ( Gv 1, 14 - 2 Pt 1,4)
Sono tutti coloro che " il Padre gli manda", perchè
diventino Figli dell'UOMO
( UOMINI ) simili a Lui e si compiano in
pienezza e diventino definitivi superando la
morte ( risorgono) .Il Padre affida
tutti a Gesù ma non tutti accettano il dono della VITA : Gv 5,40 voi non volete venire a me
per avere VITA.
L'EVANGELIZZAZIONE
DEL MONDOLa croce// il giogo che Gesù
pone sul discepolo è l'evangelizzazione Mat
10,38 chi non prende la
sua croce l'evangelizzazione
e non mi
segue,
non è degno di
me. ( non è mio discepolo )
Dice la Sapienza di Isarele :
Siracide 40, 1 Grandi pene sono destinate a ogni uomo e // un giogo pesante sta sui figli di Adamo, dal giorno della loro uscita dal grembo materno fino al giorno del ritorno alla madre di tutti.
Ricorda Pietro alle comunità cristiane che
la Legge giudaica era
un giogo pesante , impossibile da sopportare per i giudei , figuriamoci per i pagani che si convertivano al Vangelo :
Atti 15,10 Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?
La chiamata di Gesù al discepolato universale Mt
11, 28 Venite a me, voi tutti che
siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro ( riposo). 29
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite
e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. 30 Il mio
giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".Il comandamento di
Gesù Mt 28, 18 Gesù si avvicinò e disse
loro: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel
nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro
a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi
tutti i giorni, fino alla fine di quest'epoca " ( di evangelizzazione) Mt
11, 27Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce
il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio
e colui
al quale il Figlio vorrà rivelarloGv
15, 15 Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che
fa il suo padrone; ma vi
ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho
fatto conoscere a voi.Il Padre ha dato
TUTTO al Figlio e Questi l'ha fatto CONOSCERE ai discepoli
: ogni discepolo si fa evangelizzare da Gesù per evangelizzare
il mondo e facendo questo porta
a compimento il suo Nuovo Essere di UOMO o DONNA rinato/a
dallo Spirito
. "sarete
miei testimoni
"Mc 10,2932Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti a loro ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: Mc 10,33«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'UOMO sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani
34lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, (qui non è più Dio a consegnarlo)
e dopo tre giorni risorgerà» Marco introduce un passivo teologico : sarà consegnato da Dio alla morte. Vuole anticiparci che la morte di Gesù - comminatagli dai giudei - entrerà a far parte del Piano Salvifico Divino : Gesù non si opporrà ad essa, fidandosi del Padre.
Presi di nuovo in disparte i Dodici - Non avevano capito nulla dell'annuncio di Gesù. Lo seguivano VERDO GERUSALEMME ma non comprendevano il senso di quel
cammino.
Gesù ripete l'annuncio della sua morte aumentando i dettagli .
I giudei non solo lo rifiuteranno , ma :
lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani.
Questi ( i pagani romani) non lo uccideranno semplicemente :
34lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno. Ma ecco la Buona Notizia :
e dopo tre giorni
risorgerà».
I discepoli erano tutti giudei e nelle attese giudaiche non c'era la previsione di qualcuno che sarebbe risorto subito da morte
(tre giorni è un tempo teologico)
L’espressione "dopo tre giorni risorgerà" può essere compresa in senso cronologico legato alla testimonianza del risorto come fatto reale : è il terzo giorno dopo la morte quando i discepoli ricevono dalle donne l’annuncio della risurrezione con apparizione . Ci sono diversi episodi biblici che l'espressione può evocare :
- tre giorni sono il tempo di Gn 2,1; Gn 40,12; 2Sam 24,10-17
; 2Re 20,5.8. C'era la credenza che Dio non permette ad un giusto di soffrire per più di 3 giorni.
-
Altri testi indicano il terzo giorno come un paradigma temporale per un intervento decisivo da parte di Dio nella storia (cf. : Gn 22 - Es 19-Os 6,2 e la vicenda di Giona ripresa da Gesù stesso in Mt 12,40).
-
Una tradizione rabbinica ben attestata riteneva che la corruzione del cadavere iniziasse a essere effettiva solo dopo il terzo giorno ; dice il salmo (Sal 16,9-11) che il Messia (Davide) non doveva superare questi 3 giorni . La vicenda di Lazzaro amico di Gesù narrata da Giovanni attesta questa credenza ( Gv 11, 14ss) ma indica anche come Gesù aveva spiegato ai discepoli di quale risurrezione parlava ( Gesù disse loro: liberatelo e // lasciàtelo andare. ...al Padre.Camminare dietro a Gesù significa seguirLo fino alla morte e di questa non bisogna aver paura perchè è lì che si rivela la VITA DEFINITIVA ( con la risurrezione) . Questo è il cammino di FEDE nel Padre ( // il Progetto UOMO) di ognuno che si fa discepolo di Gesù ... per evangelizzare il mondo.
Il cammino terreno del discepolo avrà come termine la morte ma - come un seme interrato- nella morte germoglierà la VITA e ci sarà il FRUTTO : l'UOMO DEFINITIVO.Secondo la promessa :
Gv 12,24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto
Cristo in croce, Sapienza di Dio 1
Cor 1, 22Mentre i Giudei chiedono segni ( divini) e i Greci
cercano sapienza, 23noi invece annunciamo Cristo crocifisso
: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; 24ma per
coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è Potenza di Dio e // Sapienza di Dio. Gli uomini da sempre cercano il
sacro
e inseguono le sue manifestazioni (
jerofanie , teofanìe, cratofanie) e cercano anche la
Sapienza che faccia loro conoscere la trama del mondo e della
storia .
Nella tradizione giudaica
" prendere su di sè il giogo del regno di Dio " equivaleva a " santificare il SUO NOME" : Israele è il servo di YHWH e servire questo Re che lo ha liberato è "accettare il giogo del suo Regno" :
- insegnare ed osservare la Sua TORAH ( insegnamento)
-
il culto dei sacrifici
- il culto del cuore cioè la preghiera comunitaria
I cristiani VIVONO , annunciano e donano Gesù, il
Figlio dell'UOMO
che è Potenza (
Sacro) e Sapienza di
Dio ( epignosis , superconoscenza
) : è così che portano su di
sè il giogo del Regno dei Cieli e // santificano
il SUO Nome . 25Infatti
ciò che è stoltezza di Diofarsi
uomo
è più sapiente degli uomini,
e // ciò che è debolezza di Dio Gesù crocifisso
è più FORTE degli uomini. 26Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono fra voi molti sapienti dal punto di vista umano, né molti potenti, né molti nobili. 27Ma quello che è stolto per il mondo
( Gesù crocifisso)
,
Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo
( Gesù crocifisso),
Dio lo ha scelto per confondere i forti;
28quello che è ignobile e disprezzato per il mondo
( Gesù crocifisso),
quello che è nulla
( Gesù crocifisso),
Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono, 29perché nessuno possa vantarsi di fronte a Dio.
30Grazie a LUI voi siete "IN" Cristo
Gesù, incorporati, VIVENTI in Lui
il quale per noi è diventato Sapienza per opera di Dio, giustizia,
santificazione e redenzione , 31perché, come sta scritto, chi si
vanta, si vanti nel Signore. Coloro che
per FEDE accolgono Gesù, ricevono il Suo Spirito che li
fonde con Lui così che VIVONO " in Lui" ovvero hanno
il Suo pensiero , // possiedono la Sua Sapienza ... e lo
seguono e imitano nell' evangelizzare del mondo con nonviolenza e
con umiltà di mente.I discepoli
di Gesù non sono chiamati ad acquisire nuove competenze religiose per
seguire ed insegnare una nuova religione cioè diventare nuove
autorità religiose.
L'unica autorità nel Nuovo Popolo
di Dio è la Parola di Dio, Gesù stesso : solo Gesù
è il Capo, la Guida, il Pastore dei
suoi discepoli // del SUO ( del Padre) popolo. Mt
17,14 In quel tempo si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò
in ginocchio 15e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio!
È σεληνιάζομαι lunatico ( lunatico :
controllato dalla luna, astro venerato come divinità dai pagani,
// forse epilettico )
e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua. 16L'ho
portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». 17E
Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando
sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». 18
Gesù ἐπετίμησεν ( epetimēsen) dal
verbo epetimao dove epe intensifica
l'azione di timao che significa "stimare
// trattare onorevolmente, valorizzare " : Gesù ri-mise al
suo proprio valore (quella condizione) //
e il δαιμόνιον ( daimonion) (lo
spirito pagano, la luna che lo rendeva lunatico) uscì
da lui,
e subito il ragazzo fu guarito. 19Allora
i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché
noi non siamo riusciti a scacciarlo?».
20Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede Per
la vostra poca fede - in alcuni manocritti è "nulla
di fede" cioè incredulità . E'
la Parola di Gesù che "rimette
a posto " la condizione degli uomini "influenzati
dalla luna", dominati dal paganesimo cioè dalle
diverse idolatrie : somministrando la Parola di Gesù "le
cose si ri-mettono a posto" ma molti discepoli
erano ancora nell' incredulità, non avevano FEDE nelle
Parole di Gesù e non evangelizzavano con la Parola ma si affidavano
alle loro risorse.In verità
io vi dico: se avrete FEDE ( nelle
mie Parole) pari
a un granello di senape la senape
ha un seme piccolissimo
direte a questo monte: «Spòstati da qui a là», ed esso si sposteràLa
FEDE nella Parola : non si tratta di poca FEDE o tanta FEDE
: la FEDE, o c'è o non c'è .
, e nulla vi sarà impossibile».perchè la Parola di Gesù
è Spirito ed è VITA divina( Gv 6,63) e
nulla è impossibile a DIO ( Mc 10,27).
I discepoli non sono la Parola di Dio che "guida" la creazione e la storia verso la salvezza, il COMPIMENTO, l'UOMO DEFINITIVO : essi sono solo i suoi testimoni.
Il discepolo che prende su di sè il carico dell' evangelizzazione
non è più guidato da progetti umani o religiosi ma
solo dallo Spirito delle Parole di Gesù. La
FEDE d nelle Parole-promesse di Gesù è accoglienza dello Spirito
che sposta le montagne, cioè agisce
sulla creazione in modo sopra-naturale ed
// efficace : rimette in ordine le cose. Prendere
la croce su di sè.Il discepolo segue Gesù nel CAMMINO
della vita con FEDE e porta su di sè la CROCE della evangelizzazione
del mondo (
Mt 28,18) , con questa avvertenza:
Matteo 10, 38 chi non prende la propria
croce e non mi segue, non è degno di me //
39 Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi
avrà perduto la propria vita per causa mia, la troveràLa
croce è il giogo leggero di Gesù,
l' evangelizzazione: tutto il resto è l'uomo vecchio della
religione , il vestito vecchio, l'otre
vecchio del vino vecchio destinato a finire nel
nulla.
Il discepolo è chiamato a “prendere”, // accettare, // accogliere su di sè - per FEDE nella Parola - il giogo // l'impegno leggero della missione di Gesù anche perchè chi avrà tenuto per sé la propria vita nel mondo , - pensando di salvarla perchè Suo discepolo- la perderà , morirà e non porterà a compimento il suo "essere" . >
Il discepolo che non prende la " croce " su di sè - quella della evangelizzazione del mondo - perchè vuole tenersi per sè la vita per i propri progetti anche religiosi , di fatto non ha FEDE in Gesù .
Il discepolo che evangelizza, " salva" la sua vita ( psichè) perchè - evangelizzando- essa rimane fusa con VITA immortale, quella che supera la morte ( zoe), mentre il secondo la butta via perchè la vita finisce, non ha immortalità. L'opposizione alla evangelizzazioneIl discepolo che segue Gesù nell'opera di evangelizzazione del mondo non si sottrae alle proprie responsabilità di evangelizzatore a costo - come fu per Gesù- di subire tribolazioni : incomprensioni, oltraggi, persecuzioni ed anche la morte.
La promessa : Giovanni 16, 33 Nel mondo avrete dolori; coraggio, però! Io ho vinto il mondo.
Paolo :
2 Timòteo 1, 10 ( il) Salvatore nostro Cristo
Gesù. Egli ha
vinto la morte e ( risorgendo) ha
fatto risplendere la VITA ( eterna) e // l'incorruttibilità (
//
l'immortalità
) per mezzo del Vangelo.
Gesù non ha cercato la croce per avere - sopportandola- un merito di fronte al Padre a favore dell'umanità , anzi ha chiesto al Padre che
Mt 26,42 “il calice passasse (lontano) da Lui” .
Avendo
compreso che rifiutare la morte imminente, ingiusta e violenta , avrebbe significato fuggire dalla sua missione universale , Gesù ( sudando sangue ) accoglie la volontà del Padre di dare VITA al mondo : si FIDA del Progetto e " non si oppone " al mondo antico che voleva eliminarlo.
Il mondo antico continuerà - seppure in agonia - anche dopo la risurrezione di Gesù e poserà su ogni discepolo molti " pesi" : il discepolo è chiamato a " testimoniare Gesù" cioè a comportarsi come Lui che ha sollevato "il peso" e lo ha portato su di sè fino alla morte.
Per FEDE nel Progetto del Padre. La risorsa per l'evangelizzazione Atti 1, 8 riceverete la Forza dello Spirito Santo, che sta per scendere su di voi. Allora diventerete miei testimoni in Gerusalemme, in tutta la regione della Giudea e della Samaria e fino agli estremi confini della terra E' la Forza soprannaturale dello Spirito che solleva il Giogo della evangelizzazione ed anche i pesi che il mondo pone sulle spalle : per questo il giogo è leggero.
Volerli sollevare con le proprie forze ( le proprie competenze,
la religione etc.) significa soccombere, fallireMatteo
10, 18 Sarete trascinati davanti a governatori e re per causa
mia, e sarete miei testimoni di
fronte a loro e di fronte ai pagani.... 22
Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome Salvatore
Il mondo non vuole essere salvato da Gesù -passare
dalla morte ed essere portato in un altro mondo immortale - ma
vuole essere salvato dal mondo , farsi la propria vita felice
in questo mondo, salvare questa vita, non vuole perderla. Ma
chi avrà perseverato fino alla fine nella
evangelizzazione sarà salvato(
sarà UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO).
Mt 24,9 vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 10Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda. 11Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; 12per il dilagare dell'iniquità, si raffredderà l'amore di molti. 13Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. 14Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli;
1 Corinzi 4, 12 12ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo
Ap 2,18«Per la chiesa che è nella città di Tiàtira, scrivi questo: Così dice il Figlio di Dio che ha occhi ardenti, come il fuoco, e piedi simili a bronzo splendente: 19Io so tutto di voi. So che vi amate, che servite gli uni agli altri, e che perseverate nella fede. Anzi, tutto questo ora lo fate più di prima.
2 Tim 3,10Tu ( Timoteo) mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nel modo di vivere, nei progetti, nella fede, nella magnanimità, nella carità, nella pazienza, 11nelle persecuzioni, nelle sofferenze. Quali cose mi accaddero ad Antiòchia, a Icònio e a Listra! Quali persecuzioni ho sofferto! Ma da tutte mi ha liberato il Signore! 12E tutti quelli che vogliono rettamente vivere in Cristo Gesù saranno perseguitati.
Matteo 5, 10 Beati i perseguitati per la giustizia , perché di essi è il regno dei cieli.
Chi prende la croce , il giogo leggero di Gesù, ... il giogo dell' evangelizzazione del mondo e Lo segue, questi è il vero discepolo ( // quello degno di Lui) e il vero discepolo, evangelizzando "salva" la sua VITA , quella immortale che include la sua vita, la vitalità.
4- GESU' INDICA IL CAMMINO:
L' EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO