Piccolo Corso Biblico

VANGELI


Chiesa e cosmo Gesù è la Parola di Dio, la Parola che CREA. Ma è la PAROLA in linguaggio umano: tutti possono ascoltarla e comprenderla. Ecco questa è la BUONA NOTIZIA.

Perchè?

Perchè tutta l'umanità , per natura, è " affamata e assetata" della Parola di Dio : ce lo dicono le scienze religiose, è una affermazione verificabile da tutti.

La missione di Gesù Dice Gesù : "Quello che DICO non lo dico da Me ma dico quello che ho ASCOLTATO dal Padre. E' LUI che mi ha mandato per COMPIERE il SUO PROGETTO CREATIVO : SALVARE cioè PORTARE A COMPIMENTO tutta la Creazione-storia.

Questo COMPIMENTO o SALVEZZA avviene quando dono la mia VITA immortale all' uomo, facendolo .... UOMO IMMORTALE : è infatti nell' uomo che è "ricapitolata"  tutta la Creazione-storia.
La SALVEZZA, il COMPIMENTO di ogni essere umano come UOMO /DONNA IMMORTALE è la salvezza di tutta la creazione-storia: è questa è la missione che Gesù ha ricevuto dal Padre , il senso della Sua INCARNAZIONE. Il Padre INVIA la SUA PAROLA al mondo incarnandola nella natura umana ( che ricapitola in sè tutta la Creazione-storia) dicendo : PARLA LORO perchè con la MIA PAROLA IO CREO, creo il mondo-storia fino a COMPIERLO nella sua pienezza // perfezione. Tutto è destinato da Dio ad essere COMPIUTO, PERFETTO, IMMUTABILE, DEFINITIVO, IMMORTALE .. nell'umanità. Sarà quindi la pienezza dell' umanità ricapitolatrice: una 'UMANITA COMPIUTA, PERFETTA quindi IMMUTABILE, DEFINITIVA, IMMORTALE,

I testimoni annunciano : Egli ci ha AMATI per primo così noi dobbiamo AMARCI gli uni gli altri. Cosa significa che ci ha AMATI? Gesù dice : come il Padre ha voluto la VITA in ME così Io sono venuto per dare VITA a voi. Questo è l'AMORE del PADRE e Mio: dare VITA.

Matteo 5, 48 Voi, dunque, siate perfetti [ compiuti nella UMANITA' che avete ricevuto da Me] come è perfetto [ compiuto nella SUA DIVINITA'] il Padre vostro celeste.

Gesù non DA' agli uomini qualcosa di Suo che è materiale ( doni , vantaggi, etc) ma dà VITA immortale: guarisce l'uomo da tutto ciò che gli impedisce di essere UOMO/DONNA in pienezza ; i suoi "miracoli sono SEGNI dell'azione liberatrice - soprannaturale- della VITA immortale .
Gesù dona la VITA immortale all' uomo: non organizza ONG ( non c'è bisogno di Dio per fare questo) ma DA' Se stesso. Gv 5, 26 vCome infatti il Padre ha la VITA in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la VITA in se stesso. Gv 12, 50 E io so che il suo comandamento è VITA eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me".

Lui è PAROLA di DIO VIVENTE che CREA // SALVA, COMPIE in PIENEZZA ...tutto...nell'UOMO/DONNA che gli dà FEDE.

Gv 6, 63  È lo Spirito che dà la VITA, la natura umana non giova a nulla ( per avere VITA) ; le Parole che io vi ho detto sono Spirito e sono VITA   e chi crede in Me Gv 6,54ss- ha VITA immortale io lo resusciterò nell'" ultimo giorno" ; infatti Luca 22, 29 io preparo per voi un regno, come il Padre mio l'ha preparato per me : Luca 23, 43 "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso".
Quell' " Oggi" è il Venerdi Santo , in Genesi è l'ultimo giorno della creazione in cui Dio crea l'UOMO ed è il giorno in cui l'UOMO muore e dice : è COMPIUTO.

L' uomoDIO è COMPIUTO : Egli ricapitola in sè tutta la Creazione-storia, visibile ed invisibile  e in Lui essa muore/risorge , cioè passa indenne dalla morte perchè è COMPIUTA, PERFETTA , sorge IMMUTABILE, DEFINITIVA, GLORIFICATA da DIO.
La missione dei discepoli che seguono Gesù. Ai discepoli ha detto : Vado al Padre e Vi do un solo comandamento , un insegnamento da ricordare; vi mando in missione e vi dico una sola cosa :

AMATEVi gli uni gli altri COME Io ho AMATO voi ( Gv 13,34 // 15,12).
1 Gv3, 23  Questo è il suo comandamento: che crediamo nel Nome del Figlio suo Gesù (// SALVATORE ) Cristo e ci Amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato.

Gesù , che è Parola di DIO, "COME" ha Amato i discepoli?

Dando loro la VITA con la Sua PAROLA , Parola che  li CREA//COMPIE come UOMINI e DONNE immortali .
Voi prendete esempio da ME, AMATEVI, //DANDO ciò che siete: Io vi ho fatti rinascere ed essere Parola di Dio VIVENTE e voi date le mie Parole al mondo . Ve l'ho detto : Sarete miei testimoni.  Non fate secondo i vostri sentimenti e ragionamenti religiosi perchè ( Gv 15,5) senza di ME, senza la Mia Parola, non potere far nulla quanto alla  salvezza dell'uomo : siete impotenti, inutili.

Solo lo Spirito CREA-SALVA e sono le Parole che vi dato che creano e salvano : DATELE al mondo .
I discepoli  sono PAROLA di DIO VIVENTE come Gesù: evangelizzano il mondo DANDO se stessi . La solidarietà umana, il DARE, è certamente potenziata dallo Spirito di Gesù ma non è la missione prima dei discepoli : lo è la Carità e la "Carità Prima" è l'evangelizzazione.

I discepoli di Gesù non sono chiamati  liberare l'umanità dalle struttura e sociali che sono sempre - in un modo o in un altro " strutture di peccato" per fare Nuove Strutture sociali . Non c'è nei Vangeli una "società cristiana" da costruire.

Se leggiamo la testimonianza del Libro " Rivelazione di Gesù " o "Apocalisse di Gesù"  - che è la Nuova Teologia della storia - non troviamo nessuna profezia che annunci come i discepoli di Gesù  un giorno " prenderanno il potere" sul mondo per cambiarlo in senso cristiano e // costruire una società cristiana.

La storia - secondo la profezia  del Libro- sarà sempre dominata  da poteri contrari a Dio, // al suo Progetto : l'UOMO immortale . Verrà un potere, poi un altro, poi un altro ancora e in questo cammino Gesù si rivelerà continuamente ( questa è l'Apocalisse di Gesù) per mezzo dei suoi discepoli, come SALVATORE :  ricreerà chi crede in Lui e si farà Suo discepolo facendolo UOMO  o DONNA  immortale e se -alla Sua sequela- farà la Carità della evangelizzazione si COMPIRA' (nella Pienezza della sua UMANITA') per morire e risorgere nella Dimora del Padre. Che non è di questo mondo.

I discepoli che seguono Gesù  nella storia sono il lievito della massa, la LUCE del mondo come Gesù : Gv 9, 5 Finché io sono nel mondo, sono la LUCE del mondo" ma non saranno mai un potere sul mondo  anzi saranno sempre perseguitati dai poteri del mondo .

Matteo 10, 18  sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. [ Isaia 43, 12  Io ho annunciato e ho salvato, mi sono fatto sentire e non c'era tra voi alcun dio straniero. Voi siete miei testimoni - oracolo del Signore)
Mc 3, 10'È necessario anzitutto che il messaggio del Vangelo sia annunziato a tutti i popoli. 11E quando vi arresteranno per portarvi in tribunale, non preoccupatevi di quel che dovrete dire: dite ciò che in quel momento Dio vi suggerirà, perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo..... 13E voi sarete odiati da tutti per causa mia; ma Dio salverà chi avrà resistito sino alla fine.

La storia finirà e il Regno di Dio - che è dentro ogni UOMO o DONNA nati dallo Spirito .. che perseverano nel testimoniarLO  fino alla fine- trionferà, ma non sarà mai " il regno di questo mondo"  così come Gesù e i suoi discepoli  non sono di questo mondo ( Giovanni 15,18-21 17, 14)).

Ma si dirà: qualcuno deve pur produrre per soddisfare almeno i bisogni primari  come mangiare e bere e vestirsi e la casa e la sicurezza e i figli ...  Gesù: ci pensa il il Padre  .
Allora il discepolo deve dire a se stesso : Non mi pre-occuperò mai ma seguirò lo Spirito in tutto e in ogni "momento" : farò tutto per l'evangelizzazione. 
Non condurci nella tribolazione della FEDE ma liberaci dal maligno
" ....Gesù ha sperimentato le nostre stesse prove.

Mat 4,1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo.
Egli -dice la lettera agli Ebrei - sa compatire le nostre infermità  perchè è stato messo alla prova in tutto come noi, ( dalla storia non da Dio )  l' unica differenza è che, mentre noi spesso cediamo, egli resistette, vinse sempre; ora, proprio per il fatto di essere stato messo alla prova, è in grado di venire in aiuto di coloro che subiscono la prova ( dalla storia non da Dio) (Eb 4,15; 2,18).

Ora resta da sapere da quale prova ( periasmos= tribolazione) chiediamo di essere preservati. .. Luca usa il termine peirasmos che nelle scritture cristiane indica tentazioni interiori e tribolazioni esteriori , prove della fede che tentano all'apostasia ( = rinnegare la fede) . Il Regno definitivo di Dio tarda a manifestarsi , sembra che nel mondo non cambi mai niente. Allora ci si chiede : " ma non sarà  tutto un bel sogno quello predicato da Gesù. Bello, ma irrealizzabile " .

La tentazione è quella di lasciarsi irretire da questa logica, di abbandonare la sequela ( cioè l'evangelizzazione del mondo) e ripiegare sulle realtà  del mondo , come fanno tutti !.."Avverte Gesù : 1Gv2,15 Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; 16 perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

F. Armellini- Libretto sul Padre Nostro
Attenzione a come si ascolta Gesù e a quello che si ascolta .La parabola della misuraMc 4, 23 23Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!". 24Diceva loro: "Fate attenzione a quello che ascoltate. Attenzione : vi ho aperto gli orecchi ed ora state per ascoltare qualcosa di molto importante, ASCOLTATE per COMPRENDERE !

Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.Gesù cita un proverbio ( cf. Mt 13, 12; 25, 29 ; Lc 8,18 e 19,26 ) , un proverbio probabilmente molto comune CHE VIENE citato dagli evangelisti anche in altri contesti .

In quel tempo ogni mercante di grano ( o farina o altro) davanti al cliente riempiva una misura ( un misurino, un contenitore standard) , la schiacciava, la scuoteva e aggiungeva ancora grano finchè il contenitore-misura era colmo e traboccante , poi versava il grano nel grembiule del compratore. 

La " misura" a cui accenna Gesù nella parabole è quella del FRUTTO della SEMINA della PAROLA ( Mc 4,8-20) : 30, 60, 100 grani ..per ogni grano seminato .

Non tutti i discepoli seminano la stessa "misura di  Carità" cioè di attività di evangelizzazione : ognuno ha una sua propria " misura " o " capacità" di mettere in atto la propria UMANITA' tanto da fruttare per il Regno; chi 30, chi 60, chi 100 .

Ogni discepolo versa agli ascoltatori il suo  misurino : se è 30 per 1 , questa sarà la misura che sarà riempitao ; se è 60 per 1 , sarà riempita il doppio della prima, gli sarà dato di più; se è 100 per 1, allora sarà riempia di più del triplo della prima misura : sarà riempita .. e abbondantemente.
Non basta ascoltare il mistero del Regno e comprenderlo, il discepolo lo deve custodire e far fruttificare "riempiendo la proria misura ", fare tutto ciò che gli è possibile .

I cristiani hanno ricevuto in dono lo Spirito, l'Amore di Dio  , ma come un Seme : c'è una responsabilità personale nel farlo fruttificare.
Più in discepolo DA' ( di Parola//Spirito//VITA) è più ( di Spirito//VITA) riceverà.

E' un grande incoraggiamento ad agire, senza prospettarsi delle attese nè scoraggiarsi per i risultati.

La scelta dei numeri fa intendere che la crescita del singolo discepolo come UOMO è progressiva ( 30, 30x2, 30x3 ++)
In Luca il proverbio è così citato : Lc 8,18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere». Lo Spirito-Parola seminato nell'uomo produce il frutto, l'Uomo.
All'opera del cristiano, la sua Umanità-Carità in atto, corrisponde l'opera della sua edificazione come Uomo da parte dello Spirito, fino al "compimento".

L' Uomo-frutto cresce in Umanità non solo nella misura in cui egli pratica la sua Umanità-Carità verso gli altri , l'evangelizzazione : lo Spirito colma sempre la misura personale di Umanità ma con sovrabbondanza.
25Perché a chi ha ( ascoltato e compreso e creduto ), sarà dato; ma a chi non ha ( ascoltato e compreso e creduto )  sarà tolto anche quello che ha ( ascoltato) ».








"La parola crea" e ogni Parola di Gesù CREA :  le Parole di Gesù creano una COSCIENZA NUOVA , la COSCIENZA del MONDO NUOVO, il MONDO dell'UMANITA' NUOVA,  il mondo di lassù .

Gesù parla in parabole , crea  la coscienza del  mondo di lassù  e per questo invita gli uditori ad ascoltare per   COMPRENDERE il Mondo Nuovo.

Il  mondo di lassù saranno loro stessi quando saranno battezzati UOMINI e DONNE immortali  e Lo seguiranno nella evangelizzazione di  questo mondo per estendere il Regno di Dio. 






vi mando - a due a due
- come pecore in mezzo ai lupi
- semplici come le colombe e prudenti come i serpenti
come pecore in mezzo ai lupi






La Nuova Coscienza è animata, ispirata da una nuova VITALITA' che produce frutti  impensabili : la SALVEZZA del Creato... nell'UOMO immortale.

La responsabilità cosmica dell'UOMO Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, quindi FARE secondo il suo Spirito.

Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola. Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.
Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!» ( il culto religioso) e non FATE quello che DICO?Le opere della fedeChi mette in ATTO lo Spirito-seme che ha ricevuto , lo " interra" secondo il PROGRAMMA DELLE BEATITUDINI : è la prima Carità , quella della evangelizzazione del mondo.  Ef 5,11  Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto,  ma piuttosto condannatele apertamente. Nell'At il termine frutto indicava l'atto umano sia buono che malvagio( Is 3,10; Os 10,13 ) Tutte le opere , le azioni umane che non sono ispirate dalla VITA, lo Spirito, la LUCE, che cioè non sono Carità, evangelizzazione, decreano l'UOMO e il mondo: sono " opere delle tenebre".Mt 3,8  Fate dunque un frutto degno della conversione,  
(la scelta della fede in Gesù) : Ef 5,9  il frutto della LUCE  consiste in  ogni Bontà, Giustizia e Verità 
Lc 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
Mt 12,33 Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.

Salvare l'anima1Cor 4,16 anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore (l'UOMO) si rinnova di giorno in giorno".

Il linguaggio convenzionale cattolico chiama " anima" il frutto del Vangelo nell'uomo : "salvare l'anima" di fatto nei vangeli significa portre a compimento l' UOMO fino alla risurrezione, che avviene nella morte.
La Chiesa  non è  costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa .Fil 3,4 Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne ,
qui Paolo si riferisce alla circoncisione che segnava nel corpo l'appartenenza al popolo eletto di Dio e introduceva nella pratica religiosa ebraica
io più di lui: ho avuto fiducia nella carne (la religione): 5 circonciso all'età di otto giorni, della stirpe della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile.7Ma queste cose, che per me erano guadagni,
la religione promette guadagni, meriti di fronte a Dio
io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo.
a religione -ha scoperto Paolo- fa perdere i doni salvifici di Dio: lui, per la sola FEDE in Gesù ha ottenuto gratis la salvezza e se avesse continuato a dare la sua fede  alla religione, non sarebbe mai arrivato ad essere Giusto davanti a Dio.
8Anzi, ritengo che tutto sia una perdita
cercare di "guadagnare" Dio con la religione, è "perderlo"
a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore.
dato che non c'è paragone con la esperienza della Vita divina
Per  Lui ho lasciato perdere tutte queste cose
la religione : dottrine, culto, istituzioni, la tradizione
e le considero sterco,

La fede in Gesù è ponte per la VITA e questa colma anche il sentimento religioso, il bisogno di rivelazione dell'uomo: quando si è " pieni" non si desidera più nulla . Questa pienezza della VITA rende inutili le pratiche religiose , prive di ogni attrattiva, anzi ripugnanti in relazione alla comunione di Vita con Gesù. Se non si rigettano le pratiche religiose tese a guadagnare meriti di fronte a Dio come si rigetta lo sterco, non si guadagna Gesù, la VITA, la salvezza dalla morte.
per guadagnare Cristo 9ed essere trovato in Lui,
in comunione di Vita con Lui , alla morte
avendo come mia giustizia ( opere) non quella derivante dalla Legge,

l'UOMO non agisce più mosso da precetti religiosi ma mosso dallo Spirito, dalla VITA eterna, come Gesù
ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla FEDE.

Sono le opere della FEDE cioè la Carità che evangelizza.

La religione è un prodotto umano, è un mezzo per giungere a Gesù ma è incapace di salvare l'uomo dalla morte, di farlo UOMO che ha VITA e compierlo definitivamente .

Affinchè lo Spirito seminato dalla Parola di Gesù, che è Spirito//Vita , compia l'uomo come UOMO Definitivo è indispensabile che questi traduca la FEDE in esistenza, in storia, in UMANITA' vissuta ,in evangelizzazione, non in una nuova religione.
Solo la fede in Gesù cioè il  fare la Sua Parola  tiene VIVA la natura umana , la tiene unita allo Spirito Rm 6, 20Quando .. eravate schiavi del peccato, 21 quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo infatti è la morte.
dalla religione si raccoglie la morte dell'essere perchè nessuna religione - se non conduce alla fede in Gesù- può generare e compiere l'Uomo. (Rm 3,20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato ( ma non la liberazione)
22 Ora invece , liberati dal peccato
liberati dalla Legge che serve solo a definire i peccati senza avere la potenza di evitarli
e fatti servi di Dio,
l'UOMO in comunione con lo Spirito di Dio , la Carità è servo del SUO Progetto, l'evangelizzazione del mondo.
raccogliete il frutto per la vostra santificazione
la santificzione è il passaggio da uomo ( la morte) a UOMO (la VITA immortale) e il frutto delle opere di FEDE dell'UOMO , l'evangelizzazione è la sua stessa UMANITA' che va compiendosi come UOMO DEFINITIVO
e come traguardo avete la VITA eterna.
DEFINITIVAMENTE.
La chiave : la Carità, // l'evangelizzazione.1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. , 2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,ma non avessi la carità,non sarei nulla. 3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,ma non avessi la carità,a nulla mi servirebbe... 13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.Ma la più grande di tutte è la carità!
l'UOMO che agisce fuori dalla comunione di Spirito con il Padre con Gesù e con i fratelli di FEDE , cioè fuori dalla Carità che è fatta di evangelizzazione ed è di ordine soprannaturale , dono di Dio , opera il fallimento del proprio essere UOMO.e ..il fico seccòMt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, ( NIENTE FRUTTI) e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.

al fico fu tolta la vita per sempre , all'UOMO che non produce frutto sarà tolta la VITAimmortale.
Il discepolo che non fa fruttare il Vangelo-Spirito-Vita che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità - evangelizzazione perchè,
- non lo ha compreso,
- o non lo ha custodito
- o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
lo perderà.

Per sempre.
A chi ha ricevuto la VITA//Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta .

Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//Vita di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la misura di frutti per il Regno Di quell'UOMO sarà vuota.

Se il seme della VITA che l'UOMO porta in sè non fruttifica , non cè UOMO compiuto ed è il fallimento . Ognuno sceglie in ogni atto la propria Vita o la propria morte : è l autogiudizio universale .


2Pt 3,9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa,
il banchetto dei salvati-eletti
anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi,
perché non vuole che alcuno si perda, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.

non è pentirsi : il termine è metanoian che significa convertirsi , passare dalla religione alla fede in Gesù.
Mc 4, 26Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno;Gesù fa risaltare la semina a spaglio , il gettare il seme a pioggia, affinchè raggiunga tutto il suolo (nessuno sia escluso. Come fa Gesù così dovranno fare i suoi discepoli che invierà al mondo intero) .
Mc 4,27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. L'attività fondamentale della chiesa di Gesù è quella di gettare il seme a spaglio. Se manca questa attività , qualsiasi attività religiosa , per quanto universale e ridondante, non produrrà nessun frutto!.
Come, egli stesso non lo sa. La germinazione del Seme di VITA per mezzo del Vangelo dipende dall'accoglienza o rifiuto da parte del terreno in cui il Seme è caduto.

Tutti i processi relativi alla sopravvivenza della pianta, dalla germogliazione al raggiungimento della sua fruttificazione e maturazione  sono processi di cui il seminatore ( di quell'epoca) non sa nulla quindi non è ingrado di intervenire.

Mc 4,28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; E' il processo che avviene normalmente in un terreno buono. Il seme-Vangelo ha una sua VITALITA' propria e nel terreno fertile produce sempre molto frutto ( chicco pieno) .

Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra in lui e se lo accoglie e lo nutre propriamente il Seme diventa pianta , l'UOMO che  fruttifica in pienezza. Il processo della VITA immortale agisce in com-unione con la vitalità naturale : l'evangelizzazione del mondo.
L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende da sforzi religiosi ma dalla  comunione di VITA con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una VITALITA' soprannaturale.  "Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13).

Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo VIVENTE e comunicante con il mondo. Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica.

Mc 4,29e quando il frutto è maturo,( lett. quando il frutto si consegna) Quando l'Uomo Compiuto è diventato disponibile per essere raccolto, si consegna per la raccolta ...

subito egli manda la falce, Gioele 4,1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme, 2 riunirò tutte le genti ( i popoli pagani) e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro..12Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni. 13Date mano alla falce, perché la messe è matura;

Mc riprende l'espressione di Gioele ( la falce ) per parlare di un raduno-raccolta. Si tratta del giudizio delle nazioni pagane. Mentre in Gioele la falce è terrificante qui il Vangelo è una Buona Notizia che produce pienezza di gioia in chi la accoglie.

Il seminatore ( la comunità dei discepoli, la chiesa di Gesù) impugna la falce-Vangelo per raccogliere-radunare frutt da tutti i popoli (e non per radunare-raccogliere i pagani per punirli come pensavano i giudei).

Mc 13,27//Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeli
il termine greco va tradotto con " i suoi messaggeri-inviati", gli apostoli-evangelizzatori
con una grande tromba,
strumento degli araldi-annunciatori-messaggeri del re
ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.
espressione che richiama Mc 13, 26Allora vedrannoil Figlio dell'UOMO venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. .... 29Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga.
Si tratta della fine dell'istituzione giudaica nel 70 , anno della caduta di Gerusalemme per opera dei romani. I cristiani scapperanno da Gerusalemme e inizierà l' evangelizzazione del mondo ( dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli. .

Gli angeli-messageri di Gesù, gli apostoli e tutti gli evangelizzatori , annunciando-seminando il Vangelo raccolgono-radunano nelle comunità cristiane tutti coloro che vi aderiscono con fede -pagani compresi.
Il seme-Vangelo-Spirito non è una imposizione di Dio all'uomo; questi può accoglierlo o rifiutarlo.

E' un autogiudizio universale che è in atto nella storia dall'inizio della predicazione di Gesù

Il mistero della trasformazione dell'uomo in UOMO Valerio Mannucci-Giovanni , il Vangelo narrante-Bologna 1993

"  ..  «Il Verbo diventò carne», esistenza umana debole e mortale, e il suo essere «depositario permanente dello Spirito» (cf. 1,32) non lo strappa alla carne; egli «venne nel mondo» e rimase «nel mondo», pur dicendo sempre di sé: «lo non sono di questo mondo» (8,23; 17,14; 17,16).

Allora, come avviene il passaggio per l'uomo dall'«essere dal mondo» (8,23; 15,19; 17,14.16; 18,36), dall'«essere dalla terra» (3,31), dall'«essere di quaggiù» (8,23), addirittura dall'«essere dal diavolo» (8,44), all'«essere dall'alto» (3,3-7), all'«essere da Dio» (7,17; 8,47), all'«essere dalla verità» (18,37)?

Questo passaggio dall'uno all'altro mondo (che è l'esistenza escatologica già nel presente mondo) avviene tramite la FEDE .    "  


... nelle Parole-promesse di Gesù.

Essere Sale della terra Mt 5,13 Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Lc 14, 34a Il sale è buono, ...

Il sale è un conservante, previene dalla corruzione ed era simbolo di stabilità/ eternità . Veniva usato per i patti/alleanze perchè si conservassero stabilmente ( cf Lv 2,13 ) : i sacrifici al tempio venivano salati come segno di permanenza nella alleanza.

I discepoli sono il sale della Nuova Alleanza che Gesù stabilirà col il sigillo del suo sangue/Spirito. La loro presenza nella storia è segno della permanenza della Nuova Alleanza come realtà stabile. Essi sono l'umanità che accoglie Gesù nella creazione/storia perchè la salvi dalla corruzione -cioè dal fallimento dell'Uomo -portandola a compimento definitivo .
34b ma se anche il sale perdesse il sapore , con che cosa lo si salerà ? Se il sale perde il suo principio attivo di conservazione ( il sapore ) non si può più ridarglielo, non c'è rimedio. Se la chiesa si lascia corrompere dalle ideologie e dai poteri del mondo ( il demoniaco , tutto ciò che corrompe la coscienza dei discepoli formata nella verità e nella carità, rendendola impura ) essa perde il suo sapore / Spirito , il suo Principio Vitale che rende stabile l' Alleanza, essa diventa una chiesa insipida/inutile .
35 Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Alla perdita dello Spirito/sapore non ci sarà rimedio e sarà il suo fallimento . La Nuova Alleanza rimarrebbe in atto (perchè è eterna in quanto stabilita in Gesù che è il Figlio e il Giusto ) ma non ci sarebbe nessuno nella storia ad accoglierla e renderla operativa .

Sarebbe il rifiuto totale dell'umanità ad accogliere il programma di Gesù per portare a compimento il progetto divino della creazione, l'Uomo compiuto . Il testo gioca con le parole mòrainò ( diventare sabbia , insipido, perdere sapore) e mòros che è lo stolto di
Mt 7,26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Perciò :
34b Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti» e metta in atto.

Non c'è merito alcuno nel seguire Gesù ( perchè chi lo segue ha già ricevuto lo Spirito, è già " nato dall'alto " , possiede già la Vita che supera la morte e va verso la resurrezione) ; conta solo la fede/fedeltà conservata in una coscienza pura .
La comunità che non pratica e // annuncia il Vangelo rende insipido Gesù , non conserva l'alleanza , blocca il progetto di Dio, il programma di Gesù , non ha più ragione di esistere come sua chiesa, merita il disprezzo degli uomini perchè li depriva del compimento del loro essere. Gesù non minaccia, responsabilizza e rincuora :

Mt 28,19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni , battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,

Questo però non basta :

20 insegnando loro ad osservare
( lett. : praticare ) tutto ciò che vi ho comandato.

affinchè il programma di salvezza giunga a compimento

Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine di questo eone


...fino al compimento della creazione ... negli UOMINI e DONNE che sono giunti a COMPIMENTO ( perchè hanno dato FRUTTO) : è la comunità cristiana compiuta e definitiva, il Regno di Dio ] ».

Voi siete Luce del mondo La LUCE era la gloria di Dio , il peso di Dio nella storia, lo splendore di Dio ( Is 60,1ss) sulla creazione/storia che si rifletteva nel tempio di Gerusalemme e su Israele, sulla torah, etc. Ora questa Luce è nel mondo, dentro la creazione/storia ricapitolata in Gesù , nel suo corpo storico che in questo eone è la sua chiesa .
.

La LUCE che è Gesù si è infusa dentro i discepoli come Spirito/Vita dell'eterno. Quindi :
Mt 5,14 Voi siete la luce del mondo; La Luce che è nei discepoli è stata data loro perchè rifulga nel mondo. Questo rifulgere è  la pratica della VITA dello Spirito, le opere della carità- evangelizzazione per le beatitudini ( Mt 5-8 )

non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15 né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.

Il contesto in cui Luca colloca questa frase, si riferisce alla spiegazione che Gesù ha dato della parabola della semina (Lc 8,9-15 : le cose che avete appena ascoltato non dovete tenerle per voi ma dovete irradiarle . L’umiltà di chi evangelizza è importante, ma è falsa quando nasconde i doni di Dio (1Cor 12,4-26; Rom 12,3-8).

16Così risplenda la vostra LUCE davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.


La LUCE deve risplendere perchè il mondo possa esserne illuminato.

Per far questo la Chiesa deve configurarsi come realtà stabile nella storia , Luce della Buona Notizia e Carità vivente del Padre e di Gesù per portare a compimento ( nell'UMANITA' NUOVA) la Sua creazione/storia.
Il SEME della VITA non è dato per rimanere nascosto nella terra:  deve germogliare , uscire all’aperto e produrre la spiga, il FRUTTO.
Ef 4,14 non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. 15 Al contrario, vivendo secondo la Verità ( il Vangelo) nella Carità ( l'evangelizzazione) , cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di Lui, che è il capo, Cristo, 16 dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve Forza per crescere in modo da edificare se stesso ( UOMO o DONNA immortale) nella Carità.
Ef 4,7 A ciascuno di noi,.. è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. ..11 È Lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, 12 per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero , al fine di edificare il corpo di Cristo , 13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di UOMO perfetto ( compiuto) , nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. La chiesa nella storia non può mai chiudersi in una religione di salvati/puri/giusti etc. per difendersi dal mondo dominato dal demoniaco . Gesù la chiama ad aprirsi sempre per agire, evangelizzare, come fece Gesù,  secondo il Progetto del Padre .

Altro è l'azione delle istituzioni umane ( UNICEF, FAO, Emergency etc.) altro è l'azione della Chiesa. MadreTeresa di Calcutta alle sue suore diceva: se oggi non hai in te, VITALE, lo Spirito, non uscire a prenderti cura delle persone.



I discepoli sono i piccoli di Gesù nel mondo, hanno in sè la VITA e la portano al mondo. Mt 10, 40Chi accoglie voi accoglie Me, e chi accoglie Me accoglie COLUI che mi ha mandato.  41Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. 42Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».

Gv 9, 46Nacque poi una discussione tra loro, chi di loro fosse più grande. 47Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino 48e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie Colui che mi ha mandato.

I bambini in quella cultura erano considerati gli "infimi nella società" ( spesso tradotto con " piccoli") , gli insignificanti, totalmente dipendenti dagli adulti , non erano considerati socialmente "di valore".
Coloro che accolgono gli infimi suoi discepoli , di fatto accolgono Lui stesso ed insieme il Padre.

In questo modo Gesù, come il Padre ... Lc 1, 52ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
Mt 23,11 Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo
Mt 23, 11chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato.12 Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi , questi è grande ».
Gv 13,13 Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono.


Si consideravano discepoli di un " Maestro", un "grande Rabbino" di Israele, quindi pensavano di diventare anch'essi dei rabbini come avveniva nelle scuole rabbiniche in Israele.
Gv 13,14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi , anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri
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