PAROLA E SPIRITO Gesù parlava in modo enigmatico e
- secondo gli evangelisti-si compiva così una profezia : Mt13,14
E così si adempie per loro la profezia di Isaia ( Is 6,9-10) che
dice: "Voi udrete, ma non
comprenderete , guarderete, ma non vedrete .
15 Perché il cuore di questo popolo si è indurito,
- son diventati duri di orecchi, ..per non sentire con gli orecchi
- e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi,
- e ( per ) non intendere con il cuore
- ... ( così da ) convertirsi ( alle MIE PAROLE) così che IO io li risani ." //Mc
4,12 ...affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì,ma non
comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».
//Lc 8,10 ...affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
// Gv 12,40 ( DIO) Ha reso ciechi i loro occhi e duro il lorocuore,
perché non vedano con gli occhi e non comprendano conil cuore e non
si convertano, e li guarisca!
// At 28,27 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,sono
diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perchénon vedano
con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e noncomprendano con
il cuore e non si convertano, e io li guarisca!A
furia di ascoltare la PAROLA DI DIO dai profeti ma fare
orecchio da mercante, a furia di ripararsi dal comprenderLa e far
finta di non vedere l'azione di Dio nella storia, il popolo
di Dio è giunto ad un punto tale
- di cecità ,
- di sordità,
- di sclerosi neuronale
da non poter più essere in grado di
- comprendere la PAROLA che annuncia
e che dona il perdono, il risanamento, la salvezza,
il compimento del'Opera Creativa-Salvifica , l'UOMO DEFINITIVO
- quindi di convertirsi ad ESSA
così che DIO lo salvi In un'altra occasione Gesù aveva detto
di loro : Matteo 15, 14 Sono ciechi e guide di ciechi.
E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un
fosso!" Lasciateli stare.Mt13,13
Per questo parlo loro in parabole: perché
pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. La "maledizione" più
terribile che possa colpire l'umanità è quella di ascoltare la
Parola divina che gli annuncia la felicità definitiva, la pienezza
dell'essere , l'immortalità beata , la salvezza ... e non essere
capace di comprendere questa
Parola, di accoglierla e seguirla per
essere risanati e SALVATI cioè
essere UMANITA' COMPIUTA, DEFINITIVA, IMMORTALE Dio
stava per realizzare un cambiamento ma i capi religiosi
che si credevano capaci di vederel'azione divina nella
storia , non sarebbero stati in grado di vedere questo avanzamento della
salvezza ... nell'UOMO : poichè avevano FEDE nelle loro dottrine:
erano accecati da esse Gv
7, 2Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne.
3I suoi fratelli gli dissero: "Parti di qui e va' nella Giudea,
perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu compi. 4Nessuno
infatti, se vuole essere riconosciuto pubblicamente, agisce di nascosto.
Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!" 5Neppure
i suoi fratelli infatti credevano in lui.
Anche la parentela di Gesù era cieca: credeva alle favole che
circolavano sul Messia atteso : "vai al Tempio e fai progidi
e miracoli in modo che i capi religiosi ed il popolo ti riconoscano
come il Messia inviato da DIO" Erano le stesse parole
del Tentatore di Gesù nel deserto
. 8Salite voi alla festa; io non salgo a questa
festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto" . 10Ma quando i suoi fratelli salirono
per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto .
14Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e si
mise a insegnare.
A Gesù non interessa la festa religiosa ma l'evangelizzazione
del popolo
15I Giudei ne erano meravigliati e dicevano: "Come mai costui
conosce le Scritture, senza avere studiato?". 16Gesù rispose
loro: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.
17Chi vuol fare la sua volontà, riconoscerà se questa dottrina viene
da Dio, o se io parlo da me stesso.
Chi conosce la PAROLA-VOLONTA' di DIO e vuola FARLA questi può riconoscere
se Gesù parla da se stesso ( non è un maestro della Legge" laureato" ma
è un autodidatta) o se dice le stesse PAROLE-VOLONTA' di DIO.
18Chi parla da se stesso, cerca la propria
gloria; ma chi cerca la gloria di COLUI che lo ha mandato è veritiero,
e in lui non c'è ingiustizia. 24Non giudicate secondo le apparenze;
giudicate con giusto giudizio!" .
Ma non erano più in grado , erano accecati dalle favole che essi
stessi avevano inventato.
25Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme
dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco,
egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno
forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo
di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove
sia".
Anche il popolo era accecato dalla favola del Messia incognito.
I capi religiosi avevano fatto congetture sulla azione di DIO nella
storia invece di ascoltare e comprendere la PAROLA profetica ed ora
volevano che DIO agisse secondo le loro favole : se il Messia agiva
diversamente allora dicevano che non era quello vero e vlevano eliminarlo.
28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio,
esclamò: "Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono ( da
Nazareth) . Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato
è veritiero, e voi non lo conoscete. 29Io lo conosco, perché vengo
da LUI ed EGLI mi ha mandato". 30Cercavano allora di arrestarlo
40 ... alcuni fra la gente dicevano: "Costui è davvero il profeta!".
41Altri dicevano: "Costui è il Cristo!". Altri invece dicevano: "Il
Cristo viene forse dalla Galilea ( dove si trova Nazareth) ? 42Non
dice la Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio
di Davide, verrà il Cristo?"
A furia di non guardare la LUCE della
Parola divina -erano diventati ciechi .
La religione è mossa dal sentimento religioso ( che appartiene
all'inconscio) e stabilisce una relazione affettiva con
Dio.
Questo non è in linea di massima riprovevole ma, dice Gesù , ciò
che manca alla religione e che è necessario per essere salvati,
compiuti, è la CONOSCENZA di DIO e del SUO VERBO e questa
si ottiene seguendo Lui per essere da Lui evangelizzati.
La conoscenza di DIO e del SUO VERBO avviente nell'INCONTRO con Gesù
e nell'adesione alle Sue Parole : " UNO
ti manca , e vieni e seguimi". Il VERBO Lo si incontra e conosce nel
- l'ascolto della SUA VOCE -PAROLA,
- la comprensione del SUO COMANDO
- la sequela perseverante del
SUO cammino storico di evangelizzazione per la salvezza della
umanità .
Le pecore hanno una vista cortissima , sono ipovedenti e camminano
seguendo la pecora che sta loro davanti che considerano come loro
guida e se non è il Pastore a guidarle prima o poi si perdono :
Luca 6, 39 Disse loro anche una parabola: "Può forse un cieco
guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?DIO
non ha bisogno di espressioni affettive(
l'essere umano ne ha bisogno) ma chiede :
- l' ASCOLTO DELLA SUA PAROLA che è Gesù
- la loro COMPRENSIONE
e accoglienza nella FEDE
- la SEQUELA DEL SUO CAMMINO storico che è l'evangelizzazione del
mondo - Gesù, Colui che Parla
con autorità, l'Autorità di Dio è perentoria : "In
verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da Acqua e //Spirito,
non può entrare nel regno di Dio. ( Gv 3)Non
ci sono altre VIE , altre possibilità: non c'è ascesi , pratica religiosa
o morale che possa far entrare l'uomo nel Regno di Dio
-cioè farlo UOMO DEFINITVO , immortale- se non l'opera evangelizzatrice
di Gesù che dona la VITA Giovanni 6,
63 È lo Spirito ( Santo) che dà la VITA, la carne ( la natura umana)
non giova a nulla; le PAROLE che io vi ho detto sono Spirito e sono
VITA. dirà Paolo : Gal
5,4 Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla
Legge ( religiosa , morale fatta di comandi e precetti ) sono separati
da Cristo , sono privati della grazia; ( ponendo la
loro FEDE nella religione invece che nella PAROLA DIVINA di Gesù
essi si autoprivano dello Spirito, della VITA. Si sono avvicinati al
Regno ma non vi sono entrati .. e non non vi entreranno
con la religione. 5 noi invece ( che
siamo alla Sua sequela) siamo guidati dallo Spirito
di Dio ( perchè siamo Suo Tempio, Regno di DIO, e camminiamo
verso il COMPIMENTO DEFINITIVO della nostra NUOVA UMANITA' ) Tutte
le pratiche ascetiche, religiose o morali possono " avvicinare al
Regno di Dio" ma nessuna ha il potere di farvi entrareIl FARE dei discepoli
.
La Sapienza divina
: cose dell' altro mondo 1Cor 2,6a .. tra
i cristiani spiritualmente adultispiritualmente
adulti : sono i
BAMBINI DI DIO
nati di nuovo dallo Spirito che
si sono nutriti del LATTE SPIRITUALE e sono cresciuti fino alla
età della MATURITA' SPIRITUALE.
( 1 Pietro 2, 2 Come BAMBINI appena nati
desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale
voi possiate crescere verso la salvezza (
il COMPIMENTO, la MATURITA' del Nuovo Essere) 2,6b
parliamo di una Sapienza. E' la Sapienza
divina// il Verbo di Dio // la PAROLA di Gesù Ma non si tratta di una sapienza di questo
mondo né di quella dei potenti che lo governano, e che presto saranno
distrutti. Gesù Sapienza non è di questo mondo : conoscere
Gesù non è una
gnosi
7 Parliamo della misteriosa Sapienza di
Dio, // del suo
PROGETTO
La
Sapienza di Dio è il SUO Progetto di far partecipare l'umanità
della SUA condizione divina, della SUA VITA immortale : Gesù
la rivela in se stesso, nella Sua Persona Dio
lo aveva già stabilito prima della creazione del mondo, ma noi
( questo Progetto) non lo avevamo conosciuto. Nessuno aveva
mai avuto coscienza del Progetto di DIO se non chi ha conosciuto
, accolto e seguito Gesù , assorbendone lo Spirito 1 Cor 2, 9 Ma come si legge nella Bibbia:
Quel che nessuno ha mai visto e udito quel che nessuno ha mai immaginato,
Dio lo ha preparato per quelli che lo Amano. 10Dio lo ha
fatto conoscere a noi per mezzo dello Spirito. Lo Spirito infatti
conosce tutto, anche i pensieri segreti di DioLo Spirito che Gesù comunica con la Sua PAROLA
fa conoscere a coloro che LA comprendono e accolgono la
" Sapienza dell'altro mondo" il
Progetto di Dio : l'UOMO immortale
COMPIUTO, DEFINITIVO che è Lui stesso .
Gesù è
la primizia ( 1 Corinzi 15, 23) e la rivelazione della Sapienza
Divina, il SUO PROGETTO, la SUA VOLONTA', primizia di un popolo immenso. Lo
contempla il Libro Apocalisse : Ap 5,9ss ( Tu Gesù) sei stato ucciso
e con la tua morte hai procurato a Dio un popolo tratto da ogni tribù
e razza, nazione e lingua 10 e li hai fatti regnare con te, sacerdoti
al servizio di Dio. Essi governeranno la terra».
Ap
14,1 vidi l’Agnello in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila
persone
144000è il risultato di 12x12x1000 ( 12, la totalità, al quadrato,
mille volte): nella
Ap 7,3ss
: ( 12 è il numero del popolo di Dio ( 12 tribù ) Si
tratta dei servi di Dio cioè il resto di Israele fedele all'alleanza
( segnati da ogni tribù ) e sono un bel numero ( simbolicamente
12000 ) che sono diventati cristiani , //potenziati da Gesù ( 12000x12=144000) che
portavano scritto in fronte il nome dell’Agnello e il nome del Padre
suo. segno della loro appartenenza a DIO
2E udii dal cielo un suono forte, come il fragore
dell’oceano e come il rombo del tuono. Era simile al suono di
molti strumenti suonati dagli arpisti. 3Era un canto nuovo cantato
di fronte al trono e di fronte ai quattro esseri viventi e agli
anziani.
Quattro
rappresenta il mondo, con i
suoi quattro angoli (cf. Ap
7,1; 20,8) o quattro ripartizioni (Ap
5,13; 14,7). E' la struttura quadripartita della
locuzione con cui Giovanni designa tutte le nazioni del
mondo .
Nessuno poteva intendere quel canto,
se non i centoquarantaquattromila riscattati ( dalla morte)
di mezzo agli uomini 4Questi sono puri come vergini,
non hanno tradito il loro Dio. Essi segu.). ono l’Agnello
dovunque vada. Sono stati riscattati fra gli uomini, per
essere primizia offerta a Dio e all’Agnello, 5e nel loro
parlare non c’è mai stata menzogna: sono senza macchia ...
7,9 Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva
contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua.
Nessuno poteva intendere quel canto, perchè: 1 Cor 2,11Nessuno può conoscere i pensieri segreti
di un uomo: solo lo spirito, che è dentro di lui, può conoscerli.
Allo stesso modo solo lo Spirito di Dio conosce i pensieri segreti
di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma
lo Spirito che viene da Dio; perciò conosciamo quel che Dio ha fatto
per noi. La Sapienza divina, Gesù,
appartiene non all'umano ma al divino, è Spirito e di essa possono
comprenderne solo coloro che ne hanno ricevuto - e ne possiedono-
lo Spirito.
. I
discepoli - evangelizzati da Gesù , e rinati dallo Spirito
delle Sue Parole nel quale sono stati immersi ,
hanno coscienza del
Progetto di Dio
, della SUA Sapienza e possono 1
Pietro 2, 2 cresce verso la salvezza , il compimento
del loro essere. Gesù - che per natura
possiede in sè lo Spirito- ha annunciato la Sapienza divina in
PAROLE , il PROGETTO, in linguaggi umani.Così, dice Paolo,
1
Cor 2,13 NOI ( discepoli evangelizzatori ) ne parliamo con
Parole non insegnate dalla sapienza umana, ma suggerite dallo Spirito
di Dio . Così spieghiamo le verità spirituali a quelli che hanno
ricevuto lo Spirito. Comprendere significa
raccogliere e sintetizzare gli innumerevoli stimoli provenienti dalla
comunicazione e percezione simbolica di una realtà ( esterna
o interiore) ed utilizzarli per crearsi una propria rappresentazione simbolica
di quella stessa realtà. Da un vissuto spirituale ,
la mente umana astrae concetti, significati con cui codifica
quel vissuto : produce codici di comunicazione ,
segni e simboli
che lo comunicano. I discepoli
e discepole che hanno ascoltato e compreso , accolto
e custodito quelle PAROLE ( gli apostoli
evangelizzatori e poi i redattori delle scritture) spiegano
le verità spirituali a
quelli che hanno ricevuto lo Spirito e
si sono fatti discepoli così che da BAMBINI DI DIO - VIVENDO
quelle verità spirituali - crescano
fino alla loro MATURITA' SPIRITUALE , pronti ad evangelizzare
il mondo.1
Cor 2, 14a Ma l’uomo che non ha ricevuto lo Spirito di Dio non è
in grado di accogliere le verità che lo Spirito di Dio fa conoscere.
Gli sembrano assurdità e non le può comprendere perché devono essere
capite in modo Spirituale
15 Chi invece ha ricevuto lo Spirito è capace di giudicare ogni
cosa, giudicare = separare,
distinguere, discernere, comprendere. Chi
ha ricevuto la Sapienza divina è in grado di valutare tutte le cose
e / separare quelle che vengono dallo Spirito da quelle che
vengono dalle sapienze umane.
E' la VIRTU' cristiana chiamanta PRUDENZA.e
nessuno è in grado di giudicarlo.Nessuno
che non abbia ricevuto lo Spirito di Dio può distinguere chi parla
con lo Spirito di Dio da chi parla con il proprio spirito
umano : solo chi possiede lo Spirito di Dio può discernere.Il
pensiero di Cristo 1Cor
2,9 Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo. Gv
14,17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere
perché non lo vede e non lo conosce, voi lo conoscete
perché Egli rimane presso di voi ( μένει : sta "in
voi", in attesa
) e sarà in voi Il giorno della pentecoste
, come promesso :
Ez 36, 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete
purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e
da tutti i vostri idoli, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro
di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra
e vi darò un cuore di carne. 27Porrò il mio spirito dentro di
voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare
e mettere in pratica le mie norme.
L'esperienza dello
Spirito Santo è la comprensione delle Parole di
Gesù e l'ispirazione a comunicarle
At 2, 1 Mentre stava compiendosi il giorno
della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che
si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero
loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono
su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo
e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo
Spirito dava loro il potere di esprimersi.
... 14Allora Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce
alta parlò a loro così: "Uomini di Giudea, e voi tutti
abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione
alle mie parole.
Gesù: Gv 16,13 Quando verrà Lui,
lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché
non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito
e vi annuncerà le cose future. è il passaggio dal
pensiero umano religioso al "pensiero di
Cristo" ,
lo Spirito della Verità, è l'esperienza dello Spirito. Rm 12,2 Non conformatevi a questo mondo,
ma lasciatevi trasformare ( dallo Spirito) rinnovando il vostro
modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio , ciò
che è buono, a lui gradito e perfetto Lo
Spirito Santo, fuso con la persona, la fa rinascere UOMO SPIRITUALE
e la ispira continuamente facendole discernere la VOLONTA' del
Padre "ad ogni istante" e la conduce alla
Verità tutta intera , il compimento dell'Essere, l'UOMO
DEFINITIVO.La
trasformazione da uomo in UOMO che lo Spirito opera
non è automatica, magica ma è un processoll
discepolo , in grado di comprendere lo Spirito, è chiamato
a pregare continuamente : Giuda
1, 20 carissimi, costruite voi stessi sopra la vostra santissima
fede : pregate nello Spirito Santo, La
preghiera del discepolo inizia con l'ascolto e la comprensione
della Parola per vedere la creazione e la storia con lo Spirito
di Gesù e farsi guidare da Lui nel fare la Verità , cioè la
Volontà di DIO, l ' evangelizzare il mondo. “Figlia
mia, ogni volta che io ti parlo, intendo aprire una fontanina
nel tuo cuore, perché tutte le mie parole sono fonti
che portano e zampillano alla VITA eterna; ma per
formarsi queste fonti nel tuo cuore, tu ci devi mettere anche
del tuo, cioè devi masticarle ben bene per
poterle trangugiare nel tuo cuore ed aprirvi
la fonte.
1 - Col pensarle e ripensarle tu formi la masticazione;
2 - col dirle a chi tiene autorità su di te, e venendoti
assicurato che è parola mia, tu senza dubbio la ingoi ed
apri la fonte per te, ed alle occasioni del tuo bisogno te ne servi e
bevi a larghi sorsi alla fonte della mia Verità ( aperta in te);
3- con lo scriverle apri i canali che possono servire
a chiunque vorrebbe dissetarsi, per non farli morire di sete.
Ora col non dirle, tu non ci pensi,
- e col non masticarle non puoi ingoiarle;
- perciò passi pericolo che la fonte non si formi e
l’acqua non sorga, e quando avrai bisogno di quell'acqua, la prima
a soffrire la sete sarai tu;
- e se non scrivi, non aprendo i canali, di quanti
beni non priverai agli altri?”
( Luisa Picarreta , Libro di Cielo, 13° Volume
- 13 ottobre 1921)
L'insegnamento
di Gesù "in Parabole".Giov
3,34 ... colui che Dio ha mandato (
Gesù) proferisce le Parole di Dio e
// dà lo Spirito senza misura. Alle folle che
Lo seguivano Gesù annunciava le Sue opere salvifiche per
mezzo di parabole(
ebr. : mashalI
. vedi Ez 24,3) : i temi che interrogavano
il mondo giudaico con le sue aspettative religiose venivano
da Lui collocati in
analogie
.Le parabole di Gesù presentavano casi problematici in
una analogiafuori dal contesto culturale del tempo in modo da essere liberi da pre-giudizi e dalle ideologie dominanti . Le folle potevano
così ragionare in libertà ed essere condotte
alla comprensione delle Parole di Gesù. La Parabola del
"SEMINATORE DEL REGNO"
è la prima e fondamentale
parabola per comprendere tutte le altre parabole del Mistero
del Regno, le " cose dell'altro mondo" che
Egli annunciava.
( Marco
4, 13 Gesù disse: «Non capite questa parabola? Come potrete
allora capire tutte le altre parabole?)Comprendere le
PAROLE di Gesù è una azione dello Spirito che è
attiva nelle PAROLE stesse.Chi si avvicina al Regno di
Dio praticando la Legge ( la Regola d'oro ) per entrarvi deve
necessariamente- secondo Gesù- cambiare mentalità :
passare dalla VECCHIA mentalità della Legge ( religiosa,
morale, scritta, definita) che orienta la vita umana
dall'esterno della coscienza .... alla NUOVA mentalità
del Regno di Dio , quella "dello Spirito di Dio" che
entra dentro la coscienza ( cuore) del credente per mezzo
della FEDE e lo orienta dall'interno
.
Questa " conversione" ( greco
: metanoia ) ovvero il cambiamento
di coscienza // di mentalità che Gesù vuole ottenere
con la Sua predicazione , sta
nell'
accoglienza delle Sue Parole
Comunicando
lo Spirito, la VITA immortale attraverso la Sua predicazione
Gesù inizia il processo
di conversione in coloro che la accolgono e
questa è
l'iniziazione al Regno di DioDice
infatti Paolo: 1 Corinzi 2, 14 l'uomo lasciato alle sue forze(
la natura umana la "carne" ) non comprende le cose dello Spirito di Dio:La mente e la ragione umana
non sono in grado di comprendere i misteri del Regno di Dio esse
( le cose del Regno di Dio) sono follia per lui e // non
è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare (
// valutarle... solo ) per mezzo dello Spirito. Le
Parole di Gesù sono PAROLE che mettono
in linguaggi umani lo Spirito Divino e
per l' uomo suonano come parole
di un folle .
Solo lo Spirito - che è di natura divina- può comprenderle e
solo Gesù ( che ha in sè anche la natura umana) può darle agli uomini nei loro linguaggi e // rivelarne il loro significato e // valore. Il
passaggio dalla "FEDE nella religione" alla "FEDE nelle Parole di Gesù" è
un processo interiore, opera dello Spirito , la VITA , che fluisce nella persona dalla Parola compresa e accolta (
Gv 6, 63 le Parole che io vi ho detto sono Spirito e// sono VITA.).
Lo Spirito della Parola la purifica esorcizzando ( buttando fuori ) tutte le ideologie (
le malattie // gli spiriti " impuri") che ne impediscono la comprensione.
Chi non riesce ad abbandonare le ideologie del mondo e della religione nella quale pone la sua FEDE - anche se segue Gesù come discepolo - può anche non giungere mai alla
FEDE nel
"
Vangelo dell'UOMO immortale
"
e riceverne lo Spirito // VITA.
Ci dicono gli evangelisti che così fu per Giuda l'iscariota.Maggi -Mt 13,44-52
Il "LAVORO" che
introduce nel Regno // nella VITA eterna.Comprendere il
cambiamento annunciato da GesùGesù
utilizza le parole di Isaia - senza citarlo e senza
contestualizzarle nella Scrittura - per spiegare
perchè parla in parabole. Diceva
Isaia: Is 6,9Egli ( Dio) disse:
«Va' e riferisci a questo popolo: « Ascoltate pure,
ma non comprenderete, osservate pure,
ma non conoscerete». Le
scritture cristiane citano la profezia di Isaia per
spiegare l'incredulità dei giudei. Mt 13, 13Per questo a loro parlo
con parabole: " perché guardando non vedono, udendo non ascoltano
e non comprendono. 14 Così si
compie per loro la profezia di Isaia che
dice : Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo
è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno
chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino
con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano
e io li guarisca!Il loro cuore è diventato insensibile : Ciò
che rendeva i giudei ( discepoli compresi) incapaci di com-prendere
ed accogliere il messaggio di Gesù era in primis la
dipendenza ideologica
dalla ideologia religiosa del giudaismo che
si era solidificata in loro formando un muro di pregiudizi che
inibivano ogni cambiamento di mentalità ( // o conversione )
. Il Mistero del Regno di Dio non corrisponde alle
aspettative giudaiche
: Esso non è lo stabilirsi definitivo del Potere di Dio sul mondo per mezzo di una monarchia teocratica messianica di Israele .
Gesù - l'inviato di Dio, il SUO Messia - infatti
non agisce rifondando la religione e stabilendo una
nuova istituzione religiosa definitiva ma "ri-fondando" l'essere umano che
si affida a Lui facendolo ri-nascere dallo Spirito di Dio
UOMO immortale ed avendo cura di lui ( // Amore-
Carità) finchè raggiunga la sua "pienezza definitiva".Nell'UOMO immortale REGNA
Dio-trinità : regna sulla SUA creazione -visibile e invisibile-
ricapitolata in lui comunicandole VITA immortale. Questo è
il Mistero del Regno di Dio che non è visibile al mondo .Per
questo Gesù annunciava ad Israele che " il Regno di Dio
era " già in mezzo a loro " (
il Regno infatti era in Lui !
) ma non tutti potevano vederlo se
non coloro che erano rinati dallo Spirito.." darsi
da fare : lavorare per entrare nel Regno di Dio Gli
evangelisti mettevano in guardia tutti attraverso vari detti
di Gesù : Non chi dice Signore, Signore" ( come
i religiosissimi giudei) entrerà nel Regno ma chi fa la
volontà del Padre , quella annunciata da Lui... Chi
ascolta la Parola e non la comprende perderà anche quello che
è stato seminato in lui ...Attenti a " come " ascoltate
perchè a chi ha accolto in sè lo Spirito ne sarà dato ancora
di più mentre a chi non Lo ha accolto gli sarà tolto
anche quello che gli è stato dato... etc. «Ascoltate .. comprenderete..».
Nelle prime comunità cristiane gli scritti che raccoglievano la predicazione apostolica (cf. Lc, 1,1-4) venivano letti dai
Lettori
i quali dovevano rendere nel linguaggio corrente le parabole di Gesù e tutte la Sue Parole in modo che tutti potessero comprenderle. osservate
.. conoscerete
E' necessario che colui che ascolta e // riceve il SEME della Parola
, lo con-prenda in sè cioè lo interiorizzi :
solo così il SEME può germogliare e produrre FRUTTI
di conversione.
Assimilare lo Spirito delle PAROLE di Gesù è poter " osservare" con
la mente libera e potenziata dallo Spirito e // "conoscere" il
Regno di Dio .
Alle folle che l'avevano cercato e raggiunto
dopo l'episodio dei pani e pesci Gesù aveva detto
:
Gv 6,26 26Gesù rispose loro: "In verità, in verità io vi dico:
voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete
mangiato di quei pani e vi siete saziati. 27Datevi da fare ( LAVORATE) non per il cibo che non dura, ma ( LAVORATE) per il cibo che rimane per la VITA eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Dio ha messo su di lui il suo segno di approvazione. datevi da fare - Gesù dice ai giudei di DARSI DA FARE ( ἐργάζεσθε: lavorare ) non per il cibo ἀπολλυμένην (// il pane) che marcisce ma di LAVORARE per il CIBO μένουσαν ( // il PANE) incorruttibile // quello che rimane in eterno e
che Lui darà loro per ordine di
Dio. Essi
capiscono che devono LAVORARE per ottenere questo PANE INCORRUTTIBILE
che Gesù darà loro allora gli chiedono: Gv 6,28 « Che cosa dobbiamo
( ποιῶμεν) FARE per (ἐργαζώμεθα τὰ ἔργα ) FARE IL LAVORO
( τοῦ Θεοῦ ) che DIO vuole (che FACCIAMO")
?
( così da ottenere da Te il PANE che dura nella VITA
eterna ) Qual è il LAVORO che DIO vuole che gli uomini facciano per ottenere da Gesù il PANE incorruttibileche rimane // perdura nella VITA eterna ? E' la domanda dell' homo religiosus : "quali osservanze, sacrifici, offerte in denaro, preghiere, penitenze, flessioni, fustigazioni, volontariato, etc.. mi garantiscono il sacro che dà l'immortalità?
Gv 6,29 Gesù rispose
loro: «Questo è IL LAVORO che
DIO vuole che facciate : che CREDIATE in Colui che Egli ha
mandato ».
Il LAVORO che DIOvuole che FACCIANO è quello di ascoltare e comprendere Gesù per giungere alla FEDE in Lui, crederGli
, accoglierLo come maestro e seguirlo fino alla morte perchè il PANE che dura nella VITA eterna sono le Sue PAROLE .Non
si tratta di creduloneria , di crederGli irrazionalmente ma
di comprensione , accoglienza e custodia della Sua
Parola. Gv 17,8 le Parole che hai dato
a me ( o Padre) io le ho date a loro.Gesù
ha dato loro le PAROLE che ha ricevuto dal Padre, PAROLE
divine dette in PAROLE dei linguaggi umani Essi
le hanno accolte ed
accogliendo la PAROLA i discepoli hanno accolto lo Spirito,
la VITA divina che è in Essae sanno
veramente che sono uscito da te Avendo
accolto lo Spirito-VITA hanno conociuto la Verità-Sapienza-Progetto
Divino: sanno veramente che
Gesù è l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO, il Figlio generato da
DIO che è figlio d'UOMO...e hanno
creduto che TU mi hai mandatoI
discepoli di Gesù sono coloro che avendo compreso le Sue Parole
hanno creduto che
il DIO che si era rivelato ad Israele ha inviato Gesù nel mondo
per dare a tutti un PANE imputrescibile , // che rimane nella
VITA eternaL' unica cosa
da FARE per avere
il PANE della VITA ETERNA è " credere
nell' inviato di
DIO, Gesù" : questa FEDE introduce nel
Nuovo dinamismo dello Spirito ,
il dinamismo della conversioneche
introduce nel Regno di Dio. Si
tratta di un LAVORO la
PAROLA (
Luca 8, 18Fate attenzione dunque a come ascoltate;
perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche
ciò che crede di avere".)
-
per comprendere la PAROLA (
Mt 13, 19 Ogni volta che uno ascolta la parola del
Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che
è stato seminato nel suo cuore), e giungere alla FEDE
in Essa
- assimilare e custodire la
PAROLA (
( Gv 6, 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. 15, 7 Se
rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete
quello che volete e vi sarà fatto) , il PANE incorruttibile
che fa permanere nella VITA eterna
- rimanerenella PAROLA Gv 15, 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. ),
- dare // annunciare la
PAROLA al mondo ( Matteo 28, 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,..) La
PAROLA - PANE ( Gv 6, 27 ss .. il CIBO che perdura nella VITA eterna.Marco 16, 16 Chi crederà e sarà battezzato Allora
.. chi crederà : chi giungerà
alla FEDE nella PAROLA chiederà
il battesimo, riceverà la VITA immortale e nascerà di
nuovo UOMO o DONNA immortale. Si nutrirà al BANCHETTO
della PAROLA e pedurerà e crescerà nella VITA eterna
, in un processo di
COMPIMENTO del suo NUOVO ESSERE (UOMO o DONNA) immortale.
Così... sarà salvato, quando
giungerà alla pienezza del suo Nuovo Essere sarà un Essere SALVATO
dalla morte: passerà da essa e sorgerà (UOMO o DONNA) DEFINITIVO
....... ma chi non crederà sarà condannatodalla
sua stessa scelta ad essere spazzatura.La Fede è IL LAVORO richiesto da DIO a coloro che vogliono avere da Gesù la VITA eterna e perdurare in Essa fino al loro compimento come UOMINI e DONNE immortali.
Salvi. ... chi crederà , sarà salvato dalla morte dalla sua stessa scelta di fede, chi non crederà sarà condannato -dalla sua stessa scelta di rifiuto- a rimanere nella morte .
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