Piccolo Corso Biblico

VANGELI

PAROLA E SPIRITO Gesù parlava in modo enigmatico e - secondo gli evangelisti-si compiva così una profezia :  Mt13,14 E così si adempie per loro la profezia di Isaia ( Is 6,9-10) che dice: "Voi udrete, ma non comprenderete , guarderete, ma non vedrete . 15 Perché il cuore di questo popolo si è indurito,
- son diventati duri di orecchi, ..per non sentire con gli orecchi
- e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi,
- e ( per ) non intendere con il cuore
- ... ( così da ) convertirsi ( alle MIE PAROLE)
così che IO io li risani ."
//Mc 4,12 ...affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì,ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».
//Lc 8,10 ...affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
// Gv 12,40 ( DIO) Ha reso ciechi i loro occhi e duro il lorocuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano conil cuore e non si convertano, e li guarisca!
// At 28,27 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perchénon vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e noncomprendano con il cuore e non si convertano, e io li guarisca!
A furia di ascoltare la PAROLA DI DIO dai profeti ma fare orecchio da mercante, a furia di ripararsi dal comprenderLa e  far finta di non vedere l'azione di Dio nella storia, il popolo di Dio è giunto ad un punto tale
- di cecità ,
- di sordità,
- di sclerosi neuronale
da non poter più essere in grado di
- comprendere la PAROLA che annuncia e che dona il perdono, il risanamento, la salvezza, il compimento del'Opera Creativa-Salvifica , l'UOMO DEFINITIVO
- quindi di convertirsi ad ESSA
così che DIO lo salvi
In un'altra occasione Gesù aveva detto di loro :
 Matteo 15, 14 Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!" Lasciateli stare. Mt13,13 Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. La "maledizione" più terribile che possa colpire l'umanità è quella di ascoltare la Parola divina che gli annuncia la felicità definitiva, la pienezza dell'essere , l'immortalità beata , la salvezza ... e non essere capace di comprendere questa Parola, di accoglierla e seguirla per essere risanati e SALVATI cioè  essere UMANITA' COMPIUTA, DEFINITIVA, IMMORTALE Dio stava per realizzare  un cambiamento ma i capi religiosi che si credevano capaci di vedere l'azione divina nella storia , non sarebbero stati in grado di vedere questo avanzamento della salvezza  ... nell'UOMO : poichè avevano FEDE nelle loro dottrine: erano accecati da esse Gv 7, 2Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. 3I suoi fratelli gli dissero: "Parti di qui e va' nella Giudea, perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu compi. 4Nessuno infatti, se vuole essere riconosciuto pubblicamente, agisce di nascosto. Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!" 5Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui.

Anche la parentela di Gesù era cieca: credeva alle favole che circolavano sul Messia atteso : "vai al Tempio e fai progidi e miracoli in modo che i capi religiosi ed il popolo ti riconoscano come il  Messia inviato da DIO" Erano le stesse parole del Tentatore di Gesù nel deserto

. 8Salite voi alla festa; io non salgo a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto"
. 10Ma quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto .
14Quando ormai si era a metà della festa, Gesù salì al tempio e si mise a insegnare.

A Gesù non interessa la festa religiosa ma l'evangelizzazione del popolo

15I Giudei ne erano meravigliati e dicevano: "Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?". 16Gesù rispose loro: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. 17Chi vuol fare la sua volontà, riconoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se io parlo da me stesso.


Chi conosce la PAROLA-VOLONTA' di DIO e vuola FARLA questi può riconoscere se Gesù parla da se stesso ( non è un maestro della Legge" laureato" ma è un autodidatta) o se dice le stesse PAROLE-VOLONTA'  di DIO.

18Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di COLUI che lo ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. 24Non giudicate secondo le apparenze; giudicate con giusto giudizio!" .

Ma non erano più in grado , erano accecati dalle favole che essi stessi avevano inventato.

25Intanto alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: "Non è costui quello che cercano di uccidere? 26Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia".

Anche il popolo era accecato dalla favola del Messia incognito. I capi religiosi avevano fatto congetture sulla azione di DIO nella storia invece di ascoltare e comprendere la PAROLA profetica ed ora volevano che DIO agisse secondo le loro favole : se il Messia agiva diversamente allora dicevano che non era quello vero e vlevano eliminarlo.

28Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: "Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono ( da Nazareth) . Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. 29Io lo conosco, perché vengo da LUI ed EGLI mi ha mandato". 30Cercavano allora di arrestarlo
40 ... alcuni fra la gente dicevano: "Costui è davvero il profeta!". 41Altri dicevano: "Costui è il Cristo!". Altri invece dicevano: "Il Cristo viene forse dalla Galilea ( dove si trova Nazareth) ? 42Non dice la Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo?"

A furia di non guardare la LUCE della Parola divina  -erano diventati ciechi .

La religione è mossa dal sentimento religioso ( che appartiene all'inconscio) e stabilisce una relazione affettiva con Dio.

Questo non è in linea di massima riprovevole ma, dice Gesù , ciò che manca alla religione  e che è necessario per essere salvati, compiuti, è la CONOSCENZA  di DIO  e del SUO VERBO e questa si ottiene seguendo Lui per essere da Lui evangelizzati.

La conoscenza di DIO e del SUO VERBO avviente nell'INCONTRO con Gesù e nell'adesione alle Sue Parole : " UNO ti manca , e vieni e seguimi".
Il VERBO Lo si incontra e conosce nel
- l'ascolto della SUA VOCE -PAROLA,
- la comprensione del SUO COMANDO
- la sequela perseverante del SUO cammino  storico di evangelizzazione per la salvezza della umanità .

Le pecore hanno una vista cortissima ,  sono ipovedenti e camminano seguendo la pecora che sta loro davanti che considerano come loro guida e se non è il Pastore a guidarle prima o poi si perdono :

Luca 6, 39  Disse loro anche una parabola: "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?
DIO non ha bisogno di espressioni affettive ( l'essere umano ne ha bisogno)  ma chiede :
- l' ASCOLTO DELLA SUA PAROLA che è Gesù
- la loro COMPRENSIONE  e accoglienza nella FEDE
- la SEQUELA DEL SUO CAMMINO storico che è l'evangelizzazione del mondo
- Gesù, Colui che Parla con autorità, l'Autorità di Dio è perentoria : "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da Acqua e //Spirito, non può entrare nel regno di Dio. ( Gv 3)Non ci sono altre VIE , altre possibilità: non c'è ascesi , pratica religiosa o morale che possa far entrare  l'uomo nel Regno di Dio -cioè farlo UOMO DEFINITVO , immortale- se non l'opera evangelizzatrice di Gesù che dona la VITA   Giovanni 6, 63 È lo Spirito ( Santo) che dà la VITA, la carne ( la natura umana) non giova a nulla; le PAROLE che io vi ho detto sono Spirito e sono VITA. dirà Paolo : Gal 5,4 Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla Legge ( religiosa , morale fatta di comandi e precetti ) sono separati da Cristo , sono privati della grazia; ( ponendo la loro FEDE nella religione invece che nella PAROLA DIVINA di Gesù essi si autoprivano dello Spirito, della VITA. Si sono avvicinati al Regno ma non vi sono entrati .. e non non vi entreranno con la religione. 5 noi invece ( che siamo alla Sua sequela) siamo guidati dallo Spirito di Dio ( perchè siamo Suo Tempio, Regno di DIO, e camminiamo verso il COMPIMENTO DEFINITIVO della nostra NUOVA UMANITA' )  Tutte le pratiche ascetiche, religiose o morali possono " avvicinare al Regno di Dio"  ma nessuna ha il potere di farvi entrareIl FARE dei discepoli
.


La Sapienza divina : cose dell' altro mondo 1Cor 2,6a .. tra i cristiani spiritualmente adulti spiritualmente adulti : sono i BAMBINI DI DIO  nati di nuovo dallo Spirito che si sono nutriti del LATTE SPIRITUALE e sono cresciuti fino alla età della MATURITA' SPIRITUALE.  ( 1 Pietro 2, 2 Come BAMBINI appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza ( il COMPIMENTO, la MATURITA' del Nuovo Essere) 2,6b parliamo di una Sapienza. E' la Sapienza divina// il Verbo di Dio // la PAROLA  di Gesù 
Ma non si tratta di una sapienza di questo mondo né di quella dei potenti che lo governano, e che presto saranno distrutti. Gesù Sapienza non è di questo mondo : conoscere Gesù non è una gnosi   
7 Parliamo della misteriosa Sapienza di Dio,  // del suo PROGETTO La Sapienza di Dio è il SUO Progetto di far partecipare l'umanità della SUA condizione divina, della SUA VITA immortale : Gesù la rivela in se stesso, nella Sua Persona Dio lo aveva già stabilito prima della creazione del mondo, ma noi ( questo Progetto) non lo avevamo conosciuto. Nessuno aveva mai avuto coscienza del Progetto di DIO se non chi ha conosciuto , accolto e seguito Gesù , assorbendone lo Spirito
1 Cor 2, 9 Ma come si legge nella Bibbia: Quel che nessuno ha mai visto e udito quel che nessuno ha mai immaginato, Dio lo ha preparato per quelli che lo Amano. 10Dio lo ha fatto conoscere a noi per mezzo dello Spirito. Lo Spirito infatti conosce tutto, anche i pensieri segreti di DioLo Spirito che Gesù comunica con la Sua PAROLA fa conoscere a coloro che LA comprendono e accolgono la  " Sapienza dell'altro mondo" il  Progetto di Dio : l'UOMO immortale COMPIUTO, DEFINITIVO che è Lui stesso .

Gesù  è la primizia ( 1 Corinzi 15, 23) e la rivelazione della Sapienza Divina, il SUO PROGETTO, la SUA VOLONTA', primizia di un popolo immenso.
Lo contempla il Libro Apocalisse :
Ap 5,9ss ( Tu Gesù) sei stato ucciso e con la tua morte hai procurato a Dio un popolo tratto da ogni tribù e razza, nazione e lingua 10 e li hai fatti regnare con te, sacerdoti al servizio di Dio. Essi governeranno la terra». Ap 14,1 vidi l’Agnello in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone 144000è il risultato di 12x12x1000 ( 12, la totalità, al quadrato, mille volte): nella   Ap 7,3ss : ( 12 è il numero del popolo di Dio ( 12 tribù )  Si tratta dei servi di Dio cioè il resto di Israele fedele all'alleanza ( segnati da ogni tribù ) e sono un bel numero ( simbolicamente 12000 ) che sono diventati cristiani , //potenziati da Gesù ( 12000x12=144000) che portavano scritto in fronte il nome dell’Agnello e il nome del Padre suo. segno della loro appartenenza a DIO

2E udii dal cielo un suono forte, come il fragore dell’oceano e come il rombo del tuono. Era simile al suono di molti strumenti suonati dagli arpisti. 3Era un canto nuovo cantato di fronte al trono e di fronte ai quattro esseri viventi e agli anziani.

Quattro rappresenta il mondo, con i suoi quattro angoli (cf. Ap 7,1; 20,8) o quattro ripartizioni (Ap 5,13; 14,7). E' la struttura quadripartita della locuzione con cui Giovanni designa tutte le nazioni del mondo .

Nessuno poteva intendere quel canto, se non i centoquarantaquattromila riscattati ( dalla morte) di mezzo agli uomini 4Questi sono puri come vergini, non hanno tradito il loro Dio. Essi segu.). ono l’Agnello dovunque vada. Sono stati riscattati fra gli uomini, per essere primizia offerta a Dio e all’Agnello, 5e nel loro parlare non c’è mai stata menzogna: sono senza macchia ... 7,9 Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua.


Nessuno poteva intendere quel canto, perchè:
1 Cor 2,11Nessuno può conoscere i pensieri segreti di un uomo: solo lo spirito, che è dentro di lui, può conoscerli. Allo stesso modo solo lo  Spirito di Dio conosce i pensieri segreti di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio; perciò conosciamo quel che Dio ha fatto per noi. La Sapienza divina, Gesù, appartiene non all'umano ma al divino, è Spirito e di essa possono comprenderne solo coloro che  ne hanno ricevuto - e ne possiedono- lo Spirito.
. I discepoli - evangelizzati da Gesù , e rinati dallo Spirito delle Sue Parole nel quale sono stati immersi , hanno coscienza del Progetto di Dio , della SUA Sapienza e possono 1 Pietro 2, 2 cresce verso la salvezza , il compimento del loro essere. Gesù - che per natura possiede in sè lo Spirito- ha annunciato la Sapienza divina  in PAROLE , il PROGETTO, in linguaggi umani.Così, dice Paolo,
1 Cor 2,13  NOI ( discepoli evangelizzatori ) ne parliamo con Parole non insegnate dalla sapienza umana, ma suggerite dallo Spirito di Dio . Così spieghiamo le verità spirituali a quelli che hanno ricevuto lo Spirito. Comprendere significa raccogliere e sintetizzare gli innumerevoli stimoli provenienti dalla comunicazione e percezione simbolica di una realtà  ( esterna o interiore) ed utilizzarli per crearsi una propria rappresentazione  simbolica di quella stessa realtà. Da un vissuto spirituale , la mente umana astrae concetti, significati con cui codifica quel vissuto : produce codici di comunicazione , segni e simboli che lo comunicano. I discepoli e discepole che hanno ascoltato e compreso , accolto e custodito quelle PAROLE ( gli apostoli evangelizzatori e poi i redattori delle scritture) spiegano le verità spirituali a quelli che  hanno ricevuto lo Spirito e si sono fatti discepoli così che da BAMBINI DI DIO - VIVENDO quelle verità spirituali - crescano fino alla loro MATURITA' SPIRITUALE  , pronti ad evangelizzare il mondo.1 Cor 2, 14a Ma l’uomo che non ha ricevuto lo Spirito di Dio non è in grado di accogliere le verità che lo Spirito di Dio fa conoscere. Gli sembrano assurdità e non le può comprendere perché devono essere capite in modo Spirituale 15 Chi invece ha ricevuto lo Spirito è capace di giudicare ogni cosa, giudicare = separare, distinguere, discernere, comprendere. Chi ha ricevuto la Sapienza divina è in grado di valutare tutte le cose e  / separare quelle che vengono dallo Spirito da quelle che vengono dalle sapienze umane.

E' la VIRTU' cristiana chiamanta PRUDENZA.
e nessuno è in grado di giudicarlo. Nessuno che non abbia ricevuto lo Spirito di Dio può distinguere chi parla con lo Spirito di Dio da chi parla con il proprio spirito umano : solo chi possiede lo Spirito di Dio può discernere. Il pensiero di Cristo 1Cor 2,9 Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo. Gv 14,17 lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce, voi lo conoscete perché Egli rimane presso di voi   ( μένει : sta "in voi", in attesa )  e  sarà in voi  Il giorno della pentecoste , come promesso :

Ez 36, 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme.

L'esperienza dello Spirito  Santo è la comprensione delle Parole di Gesù e l'ispirazione a comunicarle

At 2, 1 Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all'improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. ... 14Allora Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò a loro così: "Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, vi sia noto questo e fate attenzione alle mie parole.

Gesù: Gv 16,13 Quando verrà Lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. è il passaggio dal pensiero umano religioso   al "pensiero di Cristo"  , lo Spirito della Verità, è l'esperienza dello Spirito.
Rm 12,2 Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare ( dallo Spirito) rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio , ciò che è buono, a lui gradito e perfetto Lo Spirito Santo, fuso con la persona, la fa rinascere UOMO SPIRITUALE e la ispira continuamente facendole discernere la VOLONTA' del Padre "ad ogni istante" e la conduce alla Verità tutta intera , il compimento dell'Essere, l'UOMO DEFINITIVO.La trasformazione da uomo in UOMO che lo Spirito opera non è automatica, magica ma è un processo ll discepolo , in grado di comprendere lo Spirito, è chiamato a pregare continuamente : Giuda 1, 20 carissimi, costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede : pregate nello Spirito Santo, La preghiera del discepolo inizia con l'ascolto e la comprensione della Parola per vedere la creazione e la storia con lo Spirito di Gesù e farsi guidare da Lui nel fare la Verità , cioè la Volontà di DIO, l ' evangelizzare il mondo. “Figlia mia, ogni volta che io ti parlo, intendo aprire una fontanina nel tuo cuore, perché tutte le mie parole sono fonti che portano e zampillano alla VITA eterna; ma per formarsi queste fonti nel tuo cuore, tu ci devi mettere anche del tuo, cioè devi masticarle ben bene per poterle trangugiare nel tuo cuore ed aprirvi la fonte.

1 - Col pensarle e ripensarle tu formi la masticazione;
2 - col dirle a chi tiene autorità su di te, e venendoti assicurato che è parola mia, tu senza dubbio la ingoi ed apri la fonte per te, ed alle occasioni del tuo bisogno te ne servi e bevi a larghi sorsi alla fonte della mia Verità ( aperta in te);
3- con lo scriverle apri i canali che possono servire a chiunque vorrebbe dissetarsi, per non farli morire di sete.

Ora col non dirle, tu non ci pensi,
- e col non masticarle non puoi ingoiarle;
- perciò passi pericolo che la fonte non si formi e l’acqua non sorga, e quando avrai bisogno di quell'acqua, la prima a soffrire la sete sarai tu;
- e se non scrivi, non aprendo i canali, di quanti beni non priverai agli altri?”

( Luisa Picarreta , Libro di Cielo, 13° Volume - 13 ottobre 1921)


L'insegnamento di Gesù "in Parabole".Giov 3,34 ... colui che Dio ha mandato ( Gesù) proferisce le Parole di Dio e // dà lo Spirito senza misura. Alle  folle che Lo seguivano Gesù annunciava le Sue opere salvifiche per mezzo di parabole ( ebr. : mashalI . vedi Ez 24,3) : i temi che interrogavano il mondo giudaico con le sue aspettative religiose venivano da Lui collocati in analogie .Le parabole di Gesù presentavano casi problematici   in una analogia fuori dal contesto culturale del tempo   in modo da essere liberi da pre-giudizi e dalle ideologie dominanti . Le folle potevano così ragionare  in libertà  ed essere condotte alla comprensione delle Parole di Gesù.
La Parabola del "SEMINATORE DEL REGNO"   è la prima e fondamentale parabola per comprendere tutte le altre parabole del Mistero del Regno, le " cose dell'altro mondo" che Egli annunciava.

( Marco 4, 13 Gesù disse: «Non capite questa parabola? Come potrete allora capire tutte le altre parabole?)
Comprendere le PAROLE di Gesù è una azione dello Spirito che è attiva nelle PAROLE stesse. Chi si avvicina al Regno di Dio praticando la Legge ( la Regola d'oro ) per entrarvi deve necessariamente- secondo Gesù- cambiare mentalità : passare dalla VECCHIA mentalità della Legge ( religiosa, morale, scritta, definita) che orienta la vita umana dall'esterno della coscienza .... alla NUOVA mentalità del Regno di Dio , quella "dello Spirito di Dio" che entra dentro la coscienza ( cuore) del credente per mezzo della FEDE e lo orienta dall'interno .

Questa " conversione" ( greco : metanoia ) ovvero il cambiamento di coscienza //  di mentalità che Gesù vuole ottenere con la Sua predicazione , sta nell' accoglienza delle Sue Parole  
Comunicando lo Spirito, la VITA immortale attraverso la Sua predicazione Gesù inizia   il processo di conversione  in coloro che la accolgono e questa è l'iniziazione al Regno di Dio  Dice infatti Paolo:
1 Corinzi 2, 14  l'uomo lasciato alle sue forze( la natura umana la "carne" ) non comprende le cose dello Spirito di Dio: La mente e la ragione umana non sono in grado di comprendere i misteri del Regno di Dio esse ( le cose del Regno di Dio) sono follia per lui e // non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare ( // valutarle... solo ) per mezzo dello Spirito. Le Parole di Gesù sono PAROLE che mettono in linguaggi umani  lo Spirito Divino e per l' uomo suonano come  parole di un folle .

Solo lo Spirito - che è di natura divina- può comprenderle  e solo Gesù ( che ha in sè anche la natura umana) può darle agli uomini nei loro linguaggi e // rivelarne il loro significato e // valore.
Il passaggio  dalla "FEDE nella religione" alla "FEDE nelle Parole di Gesù"  è un processo interiore, opera dello Spirito , la VITA , che fluisce nella persona dalla Parola compresa e accolta ( Gv 6, 63  le Parole che io vi ho detto sono Spirito e// sono VITA.).

Lo Spirito della Parola la purifica esorcizzando ( buttando fuori ) tutte le ideologie ( le malattie // gli spiriti " impuri") che  ne impediscono la comprensione.

Chi non riesce ad abbandonare le ideologie del mondo e della religione nella quale pone la sua FEDE - anche se segue Gesù come discepolo - può anche non giungere mai alla FEDE nel " Vangelo dell'UOMO immortale " e riceverne lo Spirito // VITA.

Ci dicono gli evangelisti che così fu per Giuda l'iscariota.
Maggi -Mt 13,44-52


Il "LAVORO" che introduce nel Regno // nella VITA eterna. Comprendere il cambiamento annunciato da Gesù Gesù utilizza le parole di Isaia - senza citarlo e senza contestualizzarle nella Scrittura - per spiegare perchè parla in parabole. Diceva Isaia:  Is 6,9Egli ( Dio) disse: «Va' e riferisci a questo popolo: « Ascoltate pure, ma non comprenderete, osservate pure, ma non conoscerete». Le scritture  cristiane citano la profezia di Isaia per spiegare l'incredulità dei giudei.
Mt 13, 13Per questo a loro parlo con parabole: " perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. 14  Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice : Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. 15Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!  Il loro cuore è diventato insensibile : Ciò che rendeva i giudei ( discepoli compresi) incapaci di com-prendere ed accogliere il messaggio di Gesù era in primis la dipendenza  ideologica dalla ideologia religiosa del giudaismo  che si era solidificata in loro formando un muro di pregiudizi che inibivano ogni cambiamento di mentalità ( // o conversione ) .
Il Mistero del Regno di Dio non corrisponde alle aspettative giudaiche : Esso non è lo stabilirsi definitivo del Potere di Dio sul mondo per mezzo di una monarchia teocratica messianica di Israele .

Gesù - l'inviato di Dio, il SUO Messia - infatti   non agisce rifondando la religione e stabilendo una nuova istituzione religiosa definitiva ma "ri-fondando" l'essere umano che si affida a Lui  facendolo ri-nascere dallo Spirito di Dio UOMO immortale ed avendo cura di lui ( // Amore- Carità) finchè raggiunga la sua "pienezza definitiva".
Nell'UOMO immortale REGNA Dio-trinità : regna sulla SUA creazione -visibile e invisibile- ricapitolata in lui comunicandole VITA immortale. Questo è il Mistero del Regno di Dio che non è visibile al mondo . Per questo Gesù annunciava  ad Israele che " il Regno di Dio era " già in mezzo a loro " ( il Regno infatti era in Lui ! ) ma non tutti potevano vederlo  se non coloro che erano rinati dallo Spirito.." darsi da fare : lavorare per entrare nel Regno di Dio Gli evangelisti mettevano in guardia tutti attraverso vari detti di Gesù : Non chi dice Signore, Signore" ( come i religiosissimi giudei) entrerà nel Regno ma chi fa la volontà del Padre , quella annunciata da Lui... Chi ascolta la Parola e non la comprende perderà anche quello che è stato seminato in lui ...Attenti a " come " ascoltate perchè a chi ha accolto in sè lo Spirito ne sarà dato ancora di più  mentre a chi non Lo ha accolto gli sarà tolto anche quello che gli è stato dato... etc.
 «Ascoltate .. comprenderete..».

Nelle prime comunità cristiane gli scritti che raccoglievano la predicazione apostolica  (cf. Lc, 1,1-4) venivano letti dai  Lettori  i quali dovevano rendere nel linguaggio corrente  le parabole di Gesù e tutte la Sue Parole in modo che tutti potessero comprenderle
 osservate .. conoscerete

E' necessario che colui che ascolta e // riceve il SEME della Parola , lo con-prenda in sè cioè lo  interiorizzi  : solo così il SEME può germogliare e produrre FRUTTI di conversione.

Assimilare lo Spirito delle PAROLE  di Gesù è  poter " osservare" con la mente libera e potenziata dallo Spirito e // "conoscere" il Regno di Dio .


Alle folle che l'avevano cercato e raggiunto dopo l'episodio dei pani e pesci  Gesù aveva detto : 

Gv 6,26 26Gesù rispose loro: "In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
27Datevi da fare ( LAVORATE) non per il cibo che non dura, ma ( LAVORATE) per il cibo che rimane per la VITA eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Dio ha messo su di lui il suo segno di approvazione.
 datevi da fare - Gesù dice ai giudei di DARSI DA FARE (  ἐργάζεσθε : lavorare  ) non per il cibo ἀπολλυμένην (// il pane) che marcisce ma di LAVORARE per il CIBO μένουσαν ( // il PANE) incorruttibile  // quello che rimane in eterno   e che Lui  darà loro  per ordine di Dio. Essi capiscono che devono LAVORARE per ottenere questo PANE INCORRUTTIBILE che Gesù darà loro allora gli chiedono:
Gv 6,28 «  Che cosa dobbiamo ( ποιῶμεν) FARE
 per (ἐργαζώμεθα τὰ ἔργα ) FARE IL LAVORO 
( τοῦ  Θεοῦ ) che DIO vuole (che FACCIAMO") ?

( così da ottenere da Te il PANE  che dura nella VITA eterna ) Qual è il LAVORO che DIO vuole che gli uomini facciano per ottenere da Gesù il PANE incorruttibile  che rimane // perdura nella VITA eterna ?  E' la domanda dell' homo religiosus : "quali osservanze, sacrifici, offerte in denaro, preghiere, penitenze, flessioni, fustigazioni, volontariato, etc.. mi garantiscono il sacro che dà l'immortalità?

Gv 6,29 Gesù rispose loro: «Questo è IL LAVORO che DIO vuole che facciate : che CREDIATE in Colui che Egli ha mandato ».
Il LAVORO che  DIO  vuole che FACCIANO è quello di ascoltare e comprendere Gesù per giungere alla FEDE in Lui, crederGli ,  accoglierLo  come maestro e seguirlo fino alla morte perchè  il PANE che dura nella VITA eterna sono le Sue PAROLE .Non si tratta di creduloneria , di crederGli irrazionalmente ma di comprensione , accoglienza  e custodia della Sua Parola.
Gv 17,8   le Parole che hai dato a me ( o Padre) io le ho date a loro.Gesù ha dato loro le PAROLE che ha ricevuto dal Padre, PAROLE divine dette in PAROLE dei linguaggi umani  Essi le hanno accolte ed accogliendo la PAROLA i discepoli hanno accolto lo Spirito, la VITA divina che è in Essae  sanno veramente che sono uscito da te  Avendo accolto lo Spirito-VITA hanno conociuto la Verità-Sapienza-Progetto Divino:   sanno veramente che Gesù è l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO, il Figlio generato da DIO che è figlio d'UOMO...e  hanno creduto  che TU mi hai mandatoI discepoli di Gesù sono coloro che avendo compreso le Sue Parole hanno creduto che il DIO che si era rivelato ad Israele ha inviato Gesù nel mondo per dare a tutti un PANE imputrescibile , // che rimane nella VITA eternaL' unica  cosa da FARE  per  avere il PANE della VITA ETERNA  è  " credere nell' inviato di DIO, Gesù" : questa FEDE introduce nel Nuovo dinamismo dello Spirito , il dinamismo della conversioneche introduce nel Regno di Dio. Si tratta di un  LAVORO   la PAROLA ( Luca 8, 18Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere".)
- per   comprendere la PAROLA  ( Mt 13, 19  Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore), e giungere alla FEDE in Essa
-  assimilare e custodire la PAROLA ( ( Gv 6, 56  Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. 15, 7  Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto) , il PANE incorruttibile che fa permanere nella VITA eterna
- rimanerenella PAROLA Gv 15, 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. )
- dare // annunciare la PAROLA al mondo  ( Matteo 28, 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,..) La PAROLA - PANE   ( Gv 6, 27 ss .. il CIBO che perdura nella VITA eterna. Marco 16, 16 Chi crederà e sarà battezzato  Allora .. chi crederà : chi giungerà alla FEDE nella PAROLA chiederà il battesimo, riceverà la VITA immortale e nascerà di nuovo UOMO o DONNA immortale. Si nutrirà al BANCHETTO della PAROLA e pedurerà  e crescerà nella VITA eterna , in un processo di COMPIMENTO del suo NUOVO ESSERE (UOMO o DONNA) immortale. Così... sarà salvato, quando giungerà alla pienezza del suo Nuovo Essere sarà un Essere SALVATO dalla morte: passerà da essa e sorgerà (UOMO o DONNA) DEFINITIVO ....... ma chi non crederà sarà condannatodalla sua stessa scelta ad essere spazzatura.La Fede è  IL LAVORO richiesto da DIO a coloro che vogliono avere da Gesù la VITA eterna e perdurare in Essa fino al loro compimento come UOMINI e DONNE immortali.

Salvi.
 ... chi crederà , sarà salvato dalla morte dalla sua stessa scelta di fede,  chi non crederà sarà condannato -dalla sua stessa scelta di rifiuto- a rimanere nella morte .

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7 -IL LAVORO DEL DISCEPOLO

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