Il Mistero del
regno di Dio
Il
mistero del Regno Mc
4,11 «A voi è stato
dato il
mistero del regno di
Dio» mistero
( o segreto)- rimanda
a: Dn 2, 19Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna;
27Daniele, davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi; 28ma c'è un Dio nel cielo che svela
i misteri ed
egli ha fatto conoscere
al re Nabucodònosor quello
che avverrà alla fine dei
giorni. 46Allora il re Nabucodònosor
si prostrò con la faccia
a terra, adorò Daniele e
ordinò che gli si offrissero
sacrifici e incensi. 47Quindi,
rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri , poiché tu hai potuto svelare questo mistero Il libro
Daniele
annunciava che c'è "un Dio nel cielo che svela i misteri" : Gesù annuncia // e rivela il mistero del Regno di Dio :la
comunione di VITA
dell'uomo con Dio che lo fa UOMO partecipe della Natura Divina ( 2 Pietro 1, 4) , figlio adottivo ( Ef 1,5- Romani 8, 15
15 avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!".) .
E' il compimento della
promessa divina di una
NUOVA ALLEANZA nello
Spirito divino, la VITA
immortale : Ezechiele
11, 19 Darò loro
un cuore nuovo, uno spirito
nuovo metterò dentro
di loro Toglierò dal
loro petto il cuore di
pietra, darò loro un
cuore di carne, 20perché
seguano le mie leggi,
osservino le mie norme
e le mettano in pratica:
saranno il mio popolo
e io sarò il loro Dio. UOMINI
e DONNE immortali, discepoli
e discepole che seguono
Gesù nella evangelizzazione
del mondo ( seguono
le mie leggi, osservano
le mie norme e le mettano
in pratica) saranno
il Popolo Compiuto definitivo
di DIO , figli e figlie
adottivi che lo adoreranno
come PADRE in
eterno.Ger
31, 31Ecco, verranno
giorni - oracolo del
Signore -, nei quali
con la casa d'Israele
e con la casa di Giuda
concluderò un'alleanza
nuova. 32Non sarà come
l'alleanza che ho concluso
con i loro padri, quando
li presi per mano per
farli uscire dalla terra
d'Egitto, alleanza che
essi hanno infranto,
benché io fossi loro
Signore. Oracolo del
Signore. 33Questa
sarà l'alleanza che concluderò
con la casa d'Israele
dopo quei giorni - oracolo
del Signore -: porrò
la mia legge dentro di
loro, la scriverò sul
loro cuore. Allora
io sarò il loro Dio ed
essi saranno il mio popolo.
34Non dovranno più istruirsi
l'un l'altro, dicendo: "Conoscete
il Signore", perché
tutti mi conosceranno,
dal più piccolo al più
grande - oracolo del
Signore -, poiché io
perdonerò la loro iniquità
e non ricorderò più il
loro peccato".
CON: VAT II -
DEI VERBUM
- CAPITOLO I - LA RIVELAZIONE Natura e oggetto della Rivelazione
...
2. Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelarsi in persona e manifestare il mistero della sua volontà (cfr. Ef 1,9), mediante il quale gli uomini per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, hanno accesso al Padre nello Spirito Santo e sono resi partecipi della divina natura (cfr. Ef 2,18; 2 Pt 1,4). Con questa Rivelazione infatti Dio invisibile (cfr. Col 1,15; 1 Tm 1,17) nel suo grande amore parla agli uomini come ad amici (cfr. Es 33,11; Gv 15,14-15) e si intrattiene con essi (cfr. Bar 3,38), per invitarli e ammetterli alla comunione con sé.
Dio è Padre e Gesù ha dato ad ogni discepolo il Mistero del Regno del Padre , cioè la Parola che semina lo Spirito di Dio nell'uomo - la VITA - per farlo
UOMO
che VIVE in comunione con LUI, come suo figlio.La VITA divina nell'UOMO è riscatto dal mondo antico , il mondo del peccato, ed entrata nel Regno di Dio , il Mondo Nuovo della Grazia ( Mc 2,5ss e 3,28ss )
Alleanza di VITA ... che per Natura è nel Sangue di Gesù
: Luca 22, 20 E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: " Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi".Questa Nuova Alleanza sarà " amministrata" al mondo dal popolo di DIO, dai discepoli e discepole che seguono Gesù a favore dell'umanità intera : l'evangelizzazione. Corinzi 3, 6 ci ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza... e ... Ebrei 8, 13 Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato antica la prima: ma, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a scomparire.La
FEDE
nella Nuova Alleanza ...
in ATTO
Matteo 12, 17Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti 16e impose loro di non divulgarlo, 17perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:18 Ecco il mio Servo, ( Gesù) che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio Spirito sopra di Lui e annuncerà alle nazioni la Giustizia. 19 Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. 20 Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
L'evangelizzazione del mondo annuncia il Mistero del Regno, la Nuova Alleanza
e // la Nuova Giustizia,
la Legge dello Spirito
divino .
Mt
12,21 ...nel
suo Nome ( Salvatore)
spereranno le nazioni. Gesù
con l'evangelizzazione
del mondo compirà la
Nuova Alleanza : Atti
2, 17 Avverrà: negli
ultimi giorni - dice
Dio - su tutti effonderò
il mio Spirito; 8 E anche
sui miei servi e sulle
mie serve in quei giorni
effonderò il mio Spirito
ed essi profeteranno.Ger
32, 39 Darò
loro un solo cuore e
un solo modo di comportarsi,
perché mi temano tutti
i giorni, per il loro
bene e per quello dei
loro figli dopo di loro.
40 Concluderò
con loro un'alleanza
eterna e non cesserò
più dal beneficarli; metterò
nei loro cuori il mio
timore, perché non si
allontanino da me. Ezechiele
37, 14 Farò entrare
in voi il mio Spirito
e riVivrete; 36, 27
Porrò il mio Spirito
dentro di voi e vi farò
Vivere secondo le mie
leggi e vi farò osservare
e mettere in pratica
le mie norme. .
Gesù consacra i
discepoli .La consacrazione o unzione o santificazioneGesù
sta per essere ucciso
quindi sta per interrompere
la sua missione. TILC-Gv
17,11 Io non sono
più nel mondo,
loro invece sì. Io
ritorno a te.Consacrazione o unzione è
l' infusione del
Sacro : il
Padre infonde
il Suo Spirito
nei discepoli
// li consacra a
SE' , sono SUOI,
appartengono a
LUI... in vista
di un COMPITO SALVIFICO
// li santifica ,
// li separa dal
mondo ( Giovanni
15, 19 ( Gesù:)
.."voi non
siete del mondo come Giovanni
8, 23 Io
non sono del mondo )
per una MISSIONE Nell'AT
la consacrazione o unzione era
sempre per un compito,
per una missione. Gv
17, 17Fa’ che appartengano
a TE mediante
la Verità -
letteralmente
: " santificali
con la Verità " I
termini " santificali
con la Parola" // "consacrali
a Te mediante
la Verità" significano separali
dal mondo e accoglili
nella TUA
VITA infondendo
in loro il TUO
SACRO, il TUO
SPIRITO, la TUA
VITA //
consacrandoli
a TE per
il TUO PROGETTO E'
il linguaggio
cultuale della " consacrazione"
nel giudaismo : consacrali
a TE nella Verità che
è Gesù, il Vangelo
dell'UOMO : la consacrazione ( unzione,
santificazione
) è quindi per la
MISSIONE dell'evangelizzazione
del mondo. La
FEDE dei discepoli
nella Parola opera
una rottura con
il mondo che
sarà irreversibile quando
saranno
UOMINI E DONNE
DEFINITIVI . Perciò
:
1
Giovanni 2, 15
Non amate il mondo,
né le cose del
mondo! Se uno
ama il mondo,
l'amore del Padre
non è in lui. Consacrazione
e missione TILC-Gv
17, 18 TU mi
hai mandato nel
mondo:
così anch’io li
ho mandati nel
mondo. Essere consacrati
a Dio ( santificati )
è l'appartenenza
alla VITA di Dio
..per l'evangelizzazione
del mondo: essa
abilita - con
l'infusione dello
Spirito- alla (
e implica la ..
) missione
della evangelizzazione
del mondoLa santificazione
o consacrazione
a Dio dei
discepoli è per
una MISSIONE che
è la stessa di
Gesù : evangelizzare
il mondo, DARE
VITA AL MONDO
// cioè all'umanità. Nelle
religioni cristiane
sono abbondanti i
riti e le preghiere
di consacrazione a
Dio, a Gesù, al
suo Cuore, a Maria,
al Cuore di Maria,
ad un santo, etc.
L'unica consacrazione che
Gesù chiede al
Padre per i suoi
discepoli è quella
che il Padre effonda
su di loro lo
Spirito che li
abilita e li " muove" alla
Missione. Non
sono necessari nuovi riti
religiosi :
è questa preghiera
di Gesù che
fa sì che il Padre
OPERI e // santifichi
i discepoli. Gesù
aveva visto che
la croce sarebbe
stata il suo " passaggio
definitivo al Padre" (
in linguaggio giudaico
: la Sua Pasqua //
passaggio )
e come un Sommo
Sacerdote ( analogia ,
linguaggio giudaico.
Cf. lettera
agli Ebrei ) ha
visto che poteva portare
al Padre tutti
coloro che aveva
ed avrebbe "raccolto
in Sé" e
che sarebbero rimasti " in
Lui" fino
alla morte.
Gesù
è Gv
10,36 colui
che il Padre ha
consacrato
e mandato nel mondo :
Lo ha consacrato
per la MISSIONE
e lo ha manifestato
pubblicamente al
Giordano. Gv
17,19 (
lett): E
Io consacro ( ἁγιάζω
- santifico) Me
stesso perché
anch’essi siano
consacrati ( ἡγιασμένοι
- santificati)
ιin Verità ». santifico
// consacro //
ungo me stesso -
Linguaggio cultuale
del giudaismo.
In Israele la consacrazione (
osantificazione)
era una azione ( unzione con
olio sul capo come segno
di impregnazione
di Spirito divino)
con la quale il soggetto
( re, sacerdote -
i profeti venivano
infusi di Spirito direttamente
da DIO, segna riti- )
riceveva da DIO passivamente.Gesù consacra(
unge ) se stesso manifestando
la nuova realtà
della Consacrazione :
essa avviene "nella
Verità" ,
cioè "accettando
con FEDE nella Parola
Divina "
la MISSIONE per la quale
è donata : l'evangelizzazione-salvezza
del mondo. Gesù
è nato " consacrato
al Padre" cioè
in perfetta comunione
di Spirito con LUI ...
per dare tutta
la Sua vita alla
evangelizzazione del
mondo . La Sua MISSIONE
includeva "dare
tutta la vita"
- fino ad accettare
una morte
ingiusta-
per evangelizzare
i discepoli :
è così che ha
portato a compimento con
fedeltà la
sua consacrazione
al Padre per
la MISSIONE. Gv
10 11«Io sono
il buon pastore.
Il buon pastore
è pronto a dare
la vita per le
sue pecore. (
cf, anche : dare
la vita per i
propri amici) Come il
Padre ha AMATO
Gesù evangelizzandolo-consacrandolo per
la MISSIONE ed
Egli l' ha accettata
con FEDE, così Gesù
- UNO con il Padre
e lo Spirito- ha
AMATO i discepoli evangelizzandoli-consacrandoli per
la MISSIONE che
sono chiamati ad
accettare con FEDE
e così essi
si AMINO , evangelizzandosi-conscrandosi tra
loro. TILC-Gv
17, 9«Io prego
per loro. Non prego
per il mondo, ma
per quelli che
mi hai affidato,
perché TI
appartengono .
10 (.. come tutto
ciò che è Mio appartiene
a TE, e ciò che
è TUO appartiene
a Me) e la mia
gloria ( di UOMO
COMPIUTO ) si manifesta
in loro. e
la mia gloria si
manifesta in loro nell'opera
di evangelizzazione.. " fino
alla fine di quest'epoca " L'UNO,
il dimorare
in Dio dei
discepoli sarà
il segno che
Gesù è l'inviato
di Dio per la salvezza,
il COMPIMENTO
del mondo nella
perfezione definitiva
e che i Suoi discepoli
stanno continuando
la Sua MISSIONE.Dimorando
in Lui e // nel
Padre i discepoli manifestano
la gloria di Gesù: quella
di Figli Gv
1, 13 .. i quali,
non da sangue né
da volere di carne
né da volere di
uomo, ma da
Dio sono stati
generati e
che evangelizzando,
diffondono l'AMORE
di Dio per l'umanità
come Carità ( //
Dare grazie su
grazie),
fino ad accettare
anche una morte
ingiusta .TILC-
Gv 14,3 Quando
sarò andato e vi
avrò preparato
un POSTO ( definitivo
, nel PADRE), verrò
di nuovo e vi prenderò con
Me ,
perché dove
sono Io siate anche
voi : (
definitivamente
"nel PADRE") Quando
sarò andato : quando
, morendo-risorgendo,
Gesù sarà UOMO
DEFINITIVO, CELESTE
"nel (seno
del) PADRE",
quel POSTO sarà
pronto per i discepoli: "in
loro" Gesù
tornerà
" nella Sua
gloria"
ad evangelizzare
il mondo e loro
saranno ancora
" in Lui" che
è " nel PADRE".
Chi
di loro si sarà salvato cioè
COMPIUTO attraverso l'opera
di evangelizzazione,
il POSTO in cui VIVE
cioè " nel PADRE" sarà
per lui definitivo . Con
la morte, per il discepolo
il mondo e // il tempo
finiscono ma chi dimora nell"UNO" passerà
dalla morte e
sarà definitivamente, glorificato come
UOMO DEFINITIVO, CELESTE.
La Chiesa di Gesù E'
lo Spirito di DIO che
CREA il SUO Nuovo
Popolo e lo Spirito
è la
NUOVA LEGGE di VITA
dei discepoli e discepole di Gesù. La Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa ma per l' AZIONE DELLO SPIRITO NELLA STORIA : l'evangelizzazione del mondo .
Costruire intorno a Gesù una religione equivale a costruire un nuovo recinto e " congelare" la missione di Gesù che invece manda i suoi discepoli ad evangelizzare il mondo. CHE COSA DONA GESU' A CHI CREDE IN LUI?
IL VANGELO !
GESU' EVANGELIZZA CHI LO SEGUE ... PERCHE' EVANGELIZZI IL MONDO.
LA MISSIONE DI GESU' E' QUELLA DI EVANGELIZZARE DISCEPOLI ... PERCHE' EVANGELIZZINO IL MONDO : Matteo 28, 19 Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli
EGLI DONA LA VITA // SPIRITO IMMORTALE A CHI CREDE IN LUI
AFFINCHE' CRESCA E GIUNGA A COMPIMENTO COME UOMO O DONNA IMMORTALE ...
EVANGELIZZANDO IL MONDO!
OGNI RIDUZIONE DI QUESTA MISSIONE A RELIGIONE, DOTTRINA, CULTO , MORALE, , "CARNE" .. E' FAR FALLIRE LA MISSIONE DI GESU' : Giovanni 6, 63 È lo Spirito che dà la VITA immortale, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto ( il Vangelo) sono Spirito e sono VITA.
LA STORIA DI ISRAELE INSEGNA!
LA CARITA' E' EVANGELIZZAZIONE : AMARE GLI ALTRI COME DIO HA AMATO I DISCEPOLI SIGNIFICA EVANGELIZZARE.
VIVERE DA UOMINI E DONNE IMMORTALI SIGNIFICA EVANGELIZZARE Lc 6,46 Perché mi chiamate: «Signore, Signore!»( mi rendete ossequio e // culto religioso ) e NON FATE quello che dico ? ( CIOE' NON EVANGELIZZATE IL MONDO ? )Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo la Parola: ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.
Facevano opere relgiose invece che OPERE DELLA FEDE, l' EVANGELIZZAZIONE del mondo.
La religiosità è ineliminabile perchè è parte costitutiva dell'uomo, ciò che lo muove inconsciamente al Sacro.
E' cosa buona. Per la sua mozione l'uomo che incontra Gesù e lo segue può giungere alla FEDE e gettare un PONTE allo Spirito, alla VITA definitiva. Gesù ha fuso l'uomo discepolo con
il Suo SPIRITO facendolo UOMO NUOVO, SPIRITUALEEntrato
nella VITA immortale in virtù della FEDE, l'UOMO non ha più bisogno
di nessuna mozione religiosa al Sacro : DIO,
il SACRO, è IN lui , in ogni UOMO e DONNA
rinati dallo Spirito.
Non ha piu' bisogno neppure di pregare ritualmente con lunghe suppliche per chiedere qualcosa a DIO perchè DIO è in lui.
Mt 6, 5E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. 7Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. 8Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Il Sacro, lo Spirito di Dio è la Nuova Natura di UOMINI e DONNE discepoli di Gesù : non hanno piu' bisogno di costruire una religione che stimoli continuamente il loro sentimento religioso.
La religione è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il
sentimento religioso
ma
non può
dare lo Spirito, la VITA immortale.
Solo la FEDE nelle Parole di Gesù è PONTE per lo Spirito.
Affinchè lo Spirito //VITA , compia l'uomo ( cioè porti a perfezione il suo Nuovo Essere) come UOMO immortale è indispensabile che questi traduca lo Spirito di cui è tempio, in in esistenza, storia, EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO .
Non in una nuova religione
Giovanni 1, 16 Dalla Sua ( di Gesù) pienezza( perfezione di uomoDIO )noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. ... perchè anche noi potessimo dare al mondo grazia su grazia.
L' Amore divino dato ai discepoli si manifesta nel mondo Carità cioè come grazie su grazia : la grazia della evangelizzazione.
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
( xenoglossia, un prodigio dello Spirito : Atti degli Apostoli 2, 4 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.) ma non avessi la carità
dell'evangelizzazione
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità dell'evangelizzazione non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,
ma non avessi la carità
dell'evangelizzazione
a nulla mi servirebbe... 13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità dell'evangelizzazione!
At 15,11 ( Pietro : ) In realtà, sappiamo che noi siamo salvati per mezzo della Grazia del Signore Gesù ( lo Spirito) e... Gal 5,4Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla Legge ( religiosa e morale) , sono separati da Cristo, sono privati della Grazia; perchè pongono la loro FEDE nella religione e nella morale 5noi invece siamo guidati dallo Spirito di Dio..questa è la nostra LEGGE della NATURA NUOVA. Rm 7,6 Ora ..., morti a ciò che ci teneva prigionieri (la Legge religiosa) , siamo stati liberati dalla Legge per servire [Dio] secondo lo Spirito ( // la Carità) , che è Nuovo, e non secondo la lettera, (//la Legge scritta) che è antiquata. EVANGELIZZATE !. e ..il fico seccòMt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò,
ma non vi trovò altro che foglie,
e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!».
E subito il fico seccò.
cioè gli fu tolta la vita Il discepolo che non fa fruttare il Vangelo-Spirito-VITA che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità , perchè,
- o non lo ha compreso,
- o non lo ha custodito
- o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
... lo perderà.A chi ha ricevuto la //Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa VITA .
Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//VITA di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota.
Se il seme non fruttifica , non cè l'UOMO ed è il fallimento del proprio essere.
Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza.
Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il processo della Carità in atto. L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende da sforzi religiosi ma dalla comunione di VITA con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità Nuova , mai vista.
Vita
Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.
Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica:
"Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13).Luca 11, 37Mentre stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. 38Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. 39Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. 40Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? 41Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro.42Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l'Amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. 43Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. 44Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo». 45Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». 46Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!47Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. 48Così voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite. 49Per questo la sapienza di Dio ha detto: «Manderò loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno», 50perché a questa generazione sia chiesto conto del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo: 51dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. ( di giudei) 52Guai a voi, dottori della Legge ( religiosa) , che avete tolto ( alla Legge divina) la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l'avete impedito». 53Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, 54tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
Lc 12, 4Dico a voi, amici miei ( i discepoli e le discepole) :
non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. 5Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna .
Sì, ve lo dico, temete costui.6Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. 7Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri! 8Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'UOMO lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; 9ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. 10Chiunque parlerà contro il Figlio dell'UOMO, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. 11Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, 12perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». Il discepoli portano il PANE DI VITA al mondo Mt 14,13 Gesù partì di là su una barca e si ritirò in un luogo deserto, in disparte. Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a piedi dalle città. 14Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, sentì compassione per loro e guarì i loro malati. 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare ». 16Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare ». 17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse: «Portatemeli qui». 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. 20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. Gesù cammina sulle acque 22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, finché non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo.
Evangelizzare i paganiLa tempesta sedata ( Mt 14,22-33)
. Chi vive la VITA di Gesù nella comunità che evangelizza non vedrà la morte in eterno ( Gv8,51 )Mc 4, 23Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate.
Attenzione : ora vi ho aperto gli orecchi e state per ascoltare qualcosa di molto importante, ascoltate per comprendere!
Mc 4, 25Perché a chi ha, sarà dato;
ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». In quel tempo ogni mercante riempiva una misura di grano ( un contenitore standard) la schiacciava, la scuoteva e aggiungeva grano finchè il contenitore-misura era colmo e traboccante , poi versava il grano nel grembiule del compratore.
Nuova esortazione : con la misura con la quale misurate la misura del vostro frutto , cioè 30, o 60, o 100, sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.
Non tutti i discepoli mettono in atto la stessa "misura-quantità di Umanità-Carità ; ognuno ha una sua propria " misura " o " capacità" di mettere in atto la propria Umanità tanto da fruttare per il Regno, chi 30, chi 60, chi 100
. Gesù rivela che alla misura di frutto prodotto da ciascuno ( 30 ) lo Spirito ne aggiunge altrettanto , raddoppiandolo (60); anzi , " di piu" ancora del doppio ( 100) .
E' un grande incoraggiamento ad agire, senza prospettarsi delle attese nè scoraggiarsi per i risultati. La scelta dei numeri fa intendere che la crescita del singolo discepolo come UOMO è progressiva ( 30, 30x2, 30x3 ++) Poi Gesù cita un proverbio ( cf. Mt 13, 12; 25, 29 ; Lc 19,26 ;)
Lc 8,18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato,
ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
un proverbio probabilmente molto comune citato dagli evangelisti in altri contesti .
Qui il proverbio si applica al frutto. Non basta ascoltare il mistero del Regno e comprenderlo, il discepolo lo deve custodire e far fruttificare "riempiendo la proria misura ", fare tutto ciò che gli è possibile . I cristiani hanno ricevuto in dono lo Spirito, l'Amore di Dio in loro, ma come un seme : c'è una responsabilità personale nel farlo fruttificare.
Lo Spirito-Parola seminato nell'uomo produce il frutto, l'Uomo. All'opera di Vita del cristiano,
la sua Umanità-Carità in atto, corrisponde l'opera della
sua edificazione come Uomo da parte dello Spirito,
fino al "compimento". L' Uomo-frutto cresce in Umanità non solo nella misura in cui egli pratica la sua Umanità-carità verso gli altri e lo Spirito non solo colma la misura personale di Umanità ma la aumenta e la riempie ancora "di più." La pienezza-compimento di Gesù Ef 1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
23essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui
che è il perfetto compimento di tutte le cose.
Gv 1,16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
( cf. : Ef1,3 ss
)
Rm9,15Egli infatti dice a Mosè:
Avrò misericordia per chi vorrò averla, //e farò grazia a chi vorrò farla.
16Quindi non dipende dalla volontà né dagli sforzi dell'uomo,
ma da Dio che ha misericordia. La persona cresce in Umanità, per grazia, superando la " misura-capacità" propria, fino alla pienezza stessa di Gesù .Spirito e religioneLa Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa .Lc 6,46 Perché mi chiamate:
«Signore, Signore!» mi rendete culto religioso
e non fate
quello che dico? non fate la Vita , la Carità-Spirito , la missione, l'Uomo ?
Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito. Costruire intorno a Gesù una religione senza vivere la fede-azione-di-Carità equivale a fallire il proprio essere. Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma nonfacevano secondo lo Spirito della Parola. Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa.
Fil 3,4 Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, nella cultura giudaica " carne" indicava l' "umanità" e qui Paolo dice chiaramente che la religione è un prodotto "umano" e perciò mutevole, limitato
io più di lui: ho avuto fiducia nella carne-religione
5 circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d', della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile.
7Ma queste cose, che per me erano guadagni, la religione promette guadagni, meriti di fronte a Dio per guadagnare i suoi doni
io le ho considerate una perdita in realtà la religione -ha scoperto Paolo- fa perdere i doni di Dio
a motivo di Cristo. perchè credendo in Gesù
Paolo ha ottenuto da Lui tutti i doni di Dio, gratuitamente , per amore.
8Anzi, ritengo che tutto sia una perdita cercare di "guadagnare" Dio con la religione, è "perderlo"
a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. la Vita di comunione con Gesù, la Carità, è la pienezza Umana ( è sublime) Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose la religione : dottrine, culto, istituzioni, la tradizione
e le considero sterco, la fede in Gesù colma pienamente il sentimento religioso dell'uomo
tanto da fargli vedere le pratiche religiose come cose di nessun valore, prive di ogni attrattiva, anzi ripugnanti in relazione alla comunione di Vita con Lui
per guadagnare Cristo se non si rigettano le pratiche religiose tese a guadagnare meriti di fronte a Dio come si rigetta sterco, non si " guadagna" Gesù, l'Uomo Compiuto, la salvezza: la religione impedisce di accogliere Gesù e di compiersi come Uomini, salvarsi.
9ed essere trovato in lui, in comunione di Vita con Lui fino alla morte
avendo come mia giustizia avendo il proprio compimento umano, la pienezza della propria Umanità
non quella derivante dalla Legge, non il compimento umano che si spera di ottenere con i meriti derivanti dalle pratiche religiose (tutte : precetti buddisti, induisti, ebraici, cristiani, shariah islamica, etc )
ma quella che viene dalla fede in Cristo, cioè dall'accoglienza-adesione all'Uomo,
l'essere umano che ha in sè la Vita//Spirito di Gesù la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede la giustizia-pienezza Umana che è frutto della fede nella Paola di Gesù che diventa Vita nello Spirito-Carità.
La religione non serve per compiere l'Uomo, essa è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il
sentimento religioso
ma non può dare lo Spirito.
Affinchè poi lo Spirito seminato dalla Parola di Gesù, che è Spirito//Vita , compia l'uomo come Uomo Definitivo è indispensabile che questi la traduca in esistenza, in storia, in
Umanità vissuta
, non ancora una volta in
religione
. Solo la fede in Gesù e l' ascoltare, capire, accogliere, credere, fare la Sua Parola unisce la natura umana allo Spirito ( guadagnare Cristo) generando l'Uomo, la Natura-creazioneNuova che fa una storia Nuova che costruisce una Umanità ( anche sociale) Nuova, il Regno di Dio. Rm 6, 20Quando .. eravate schiavi del peccato,
21 quale frutto raccoglievate allora Nell'At il termine frutto indicava l'atto umano sia buono che malvagio( Is 3,10 Os 10,13 etc.)
da cose di cui ora vi vergognate? la religione //la Legge Il loro traguardo infatti è la morte. dalla religione si raccoglie la morte dell'essere perchè nessuna religione - se non conduce alla fede in Gesù- può generare e compiere l'Uomo.Rm 3,20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato. 22 Ora invece , liberati dal peccato liberati dalla Legge che serve solo a definire i peccati senza avere la potenza di evitarli e fatti servi di Dio, servi dell'Uomo nella comunione con lo Spirito di Dio , la Carità raccogliete il frutto delle vostre opere di fede; frutto invoi come Umanità che va compiendosi e frutto nella comunità e nella società come Umanità Nuova.
per la vostra santificazione l'Uomo Compiuto nella Carità, e come traguardo avete la Vita eterna. L'Uomo Definitivo.
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe...
13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! Agire fuori dalla comunione di Spirito con il Padre con Gesù e con i fratelli di fede , cioè fuori dalla Carità , che
è di ordine soprannaturale e solo dono di Dio , è il fallimento
del proprio essere.e ..il fico seccò Mt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò,
ma non vi trovò altro che foglie,
e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!».
E subito il fico seccò. cioè gli fu tolta la vita Il discepolo che non fa fruttareil Vangelo-Spirito-Vita che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità ( secondo la sua propria misura di fertilità )
, perchè,
- non lo ha compreso,
-
o non lo ha custodito
-
o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
lo perderà.
A chi ha ricevuto la Vita//Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa Vita .
Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//Vita di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota. Se il seme non fruttifica , non cè l'Uomo ed è il fallimento del proprio essere. Ognuno scegliein ogni atto la propria Vita o la propria
Morte
: è l
autogiudizio universale
.La parabola conclusiva
I destinatari della parabola sono " quelli di fuori" dalla cerchia dei discepoli. L'analogia agraria scelta da Gesù esalta la novità dell'azione del suo Spirito
: è un processo vitale iperpotenziato, una nuova Vitalità nell'Uomo che produce frutti di Umanitàimpensabili.
Mc 4, 26Diceva: «Così è il regno di Dio:
come un uomo che getta il seme sul terreno;Gesù fa risaltare la semina a spaglio , il gettare il seme a pioggia, affinchè raggiunga tutto il suolo (nessuno sia escluso. Come fa Gesù così dovranno fare i suoi discepoli che invierà al mondo intero) .
27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. L'attività fondamentale della chiesa di Gesù
è quella di gettare il seme a spaglio. Se manca questa attività , qualsiasi attività religiosa , per quanto universale e ridondante, non farà germogliare nè crescere nessun frutto!. Come, egli stesso non lo sa. La germinazione del seme-Vangelo, l'accoglienza o rifiuto da parte del terreno
e tutti i processi relativi alla sopravvivenza della pianta, il raggiungimento della sua maturazione e fruttificazione sono processi Vitali ( della Vita//Spirito) di cui il seminatore ( di quell'epoca) non sa nulla quindi non è ingrado di intervenire
28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga,
poi il chicco pieno nella spiga; la spiga, cioè il frutto . Si tratta del terreno buono. Il seme-Vangelo ha una sua Vitalità propria e nel terreno fertile produce sempre molto frutto ( chicco pieno) .
Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza. Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il prcesso della Carità in atto. L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende dai suoi sforzi religiosi ma dalla sua comunione di Vita con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità mai vista. Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.
Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica:
"Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13).
29e quando il frutto è maturo,( lett. quando il frutto si consegna) Quando l'Uomo Compiuto è diventato disponibile per essere raccolto, si consegna per la raccolta ...
subito egli manda la falce, Gioele 4,1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme, 2riunirò tutte le genti ( i popoli pagani) e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro..12Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni.
13Date mano alla falce, perché la messe è matura;
Mc riprende l'espressione di Gioele ( la falce ) per parlare di un raduno-raccolta. Si tratta del giudizio delle nazioni pagane. Mentre in Gioele la falce è terrificante qui il Vangelo è una Buona Notizia che produce pienezza di gioia in chi la accoglie. Il seminatore ( la comunità dei discepoli, la chiesa di Gesù) impugna la falce-Vangelo per raccogliere-radunare i frutti, i frutti da tutti i popoliMc 13,27//Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeli il termine greco va tradotto con " i suoi messaggeri-inviati", gli apostoli-evangelizzatori
, con una grande tromba, strumento degli araldi-annunciatori-messaggeri del re ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli. espressione che richiama Mc 13, 26Allora vedrannoil Figlio dell'UOMO venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. .... 29Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga.Si tratta della fine dell'istituzione giudaica nel 70 , anno della caduta di Gerusalemme per opera dei romani. I cristiani scapperanno da Gerusalemme e inizierà l' evangelizzazione del mondo ( dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.). Gli angeli-messageri di Gesù, gli apostoli e tutti gli evangelizzatori , annunciando-seminando il Vangelo raccolgono-radunano nelle comunità cristiane tutti coloro che vi aderiscono con fede .
Il seme-Vangelo-Spirito non è una imposizione di Dio all'uomo; questi può accoglierlo o rifiutarlo. E' un
autogiudizio universale
che è in atto nella storia dall'inizio della predicazione di Gesù.
2Pt 3,9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, il banchetto dei salvati-eletti
anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi,
perché non vuole che alcuno si perda,
ma che tutti abbiano modo di pentirsi. il termine è metanoian che significa convertirsi , passare dalla religione alla fede in Gesù. Il processo salvifico ( di compimento dell'UOMO) è un raduno-raccolta come mietitura del frutto prodotto
dalla semina ( l' evangelizzazione Io sono la VIA Qualè la
VIA maestra perchè si
giunga al compimento di sè come UOMINI e DONNA perfetti e definitivi
?
Dice Gesù : « "Io
sono la VIA, la Verità , la VITA" che supera la morte e compie
l'uomo come UOMO perfetto e definitivo. Rimanete in Me »Mt
5:48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il
Padre vostro celeste.
/ /
Lc 6:36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre
vostro. Lo Spirito senza misura è la CaritàIl dono gratuito ( Grazia) di questa VITA non è il sacro "una tantum" per operare un favore-miracolo ( ciò che cerca la persona religiosa) ma il dono di una NATURA NUOVA e l'iniziazione ad una esistenza ( VITA) NUOVA: da uomo mosso dalla carne ( la natura umana) a
UOMO
mosso
dallo Spirito , mosso dalla Natura umanodivina di
Gesù. Il dono della VITA agisce
in coloro che la accolgono con una
dinamica nuova
: quella dello Spirito senza misura , // Carità senza misura. Lc 6,38 Date e vi sarà dato: chi riceve
da Gesù lo Spirito e lo irradia nella storia ( la Carità ) continua a riceverne da Lui " in abbondanza":
una misura buona, pigiata, colma e traboccante
vi sarà versata nel grembo,
perché con la misura con la quale misurate, tanta la Carità che irradiate sarà misurato a voi tanta la Carità che riceverete
in cambio».
Quindi DATE senza misurarvi perchè Dio vi " ricaricherà" continuamente
di Spirito. In abbondanzIl frutto dello SpiritoChi mette in atto lo Spirito-seme che ha ricevuto
, la Carità , produce frutto. I frutti sono il risultatodelle opere della fede dei discepoli di Gesù nella storia, la crescita e il compimento dell' Umanità in loro , nella chiesa e nella società .Ef 5,11 Non partecipate alle opere delle tenebre,
che non danno frutto,
ma piuttosto condannatele apertamente. tutte le opere , le azioni umane che non siano isapirate dalla Carità disumanizzano il mondo , lo decreano Mt 3,8 Fate dunque un frutto degno della conversione, degno del passaggio dalla religione alla
fede
Ef 5,9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.
Lc 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. Mt 12,33 Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono.
Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.
Il frutto è qualcosa che rimane nell' Uomo che va compiendosi e che alla morte , quando risorge , diventa definitivo. Il linguaggio convenzionale cattolico chiama questo frutto " anima". "Salvare l'anima" significa compiersi come UOMINI per essere UOMINI COMPIUTI E DEFINITIVI nella risurrezione che avviene con la morte . 1Cor 4,16 anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo,
quello interiore l'UOMO
si rinnova di giorno in giorno".
Gal 5,22 Il frutto dello Spirito..
è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza,
bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; Mc 4, 23Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate.
Attenzione : ora vi ho aperto gli orecchi e state per ascoltare qualcosa di molto importante, ascoltate per comprendere!
Mc 4, 25Perché a chi ha, sarà dato;
ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha». In quel tempo ogni mercante riempiva una misura di grano ( un contenitore standard) la schiacciava, la scuoteva e aggiungeva grano finchè il contenitore-misura era colmo e traboccante , poi versava il grano nel grembiule del compratore.
Nuova esortazione : con la misura con la quale misurate la misura del vostro frutto , cioè 30, o 60, o 100, sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.
Non tutti i discepoli mettono in atto la stessa "misura-quantità di Umanità-Carità ; ognuno ha una sua propria " misura " o " capacità" di mettere in atto la propria Umanità tanto da fruttare per il Regno, chi 30, chi 60, chi 100
. Gesù rivela che alla misura di frutto prodotto da ciascuno ( 30 ) lo Spirito ne aggiunge altrettanto , raddoppiandolo (60); anzi , " di piu" ancora del doppio ( 100) .
E' un grande incoraggiamento ad agire, senza prospettarsi delle attese nè scoraggiarsi per i risultati. La scelta dei numeri fa intendere che la crescita del singolo discepolo come UOMO è progressiva ( 30, 30x2, 30x3 ++) Poi Gesù cita un proverbio ( cf. Mt 13, 12; 25, 29 ; Lc 19,26 ;)
Lc 8,18 Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato,
ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
un proverbio probabilmente molto comune citato dagli evangelisti in altri contesti .
Qui il proverbio si applica al frutto. Non basta ascoltare il mistero del Regno e comprenderlo, il discepolo lo deve custodire e far fruttificare "riempiendo la proria misura ", fare tutto ciò che gli è possibile . I cristiani hanno ricevuto in dono lo Spirito, l'Amore di Dio in loro, ma come un seme : c'è una responsabilità personale nel farlo fruttificare.
Lo Spirito-Parola seminato nell'uomo produce il frutto, l'Uomo. All'opera di Vita del cristiano, la sua Umanità-Carità in atto, corrisponde l'opera della sua edificazione come Uomo da parte dello Spirito, fino al "compimento". L' Uomo-frutto cresce in Umanità non solo nella misura in cui egli pratica la sua Umanità-carità verso gli altri e lo Spirito non solo colma la misura personale di Umanità ma la aumenta e la riempie ancora "di più." La pienezza-compimento Ef 1, 22 Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo
ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: 23 essa è il
corpo di lui, la pienezza di colui
che è il perfetto compimento di tutte le cose.Gv
1,16 Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su
grazia. ( cf. : Ef1,3 ss ) Rm9,15Egli
infatti dice a Mosè: Avrò misericordia per chi vorrò averla,
//e farò grazia a chi vorrò farla. 16Quindi non dipende dalla
volontà né dagli sforzi dell'uomo, ma da Dio che ha misericordia. La persona cresce in Umanità, per grazia, superando la " misura-capacità" propria, fino alla pienezza stessa di Gesù Spirito e religioneLa Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa .Lc 6,46 Perché mi chiamate:
«Signore, Signore!»mi rendete culto religioso e non fate
quello che dico?non fate la missione ?
Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito. Costruire intorno a Gesù una religione senza vivere la fede-azione-di-Carità equivale a fallire il proprio essere. Gesù rimproverava coloro che ascoltavano la sua Parola ma nonfacevano secondo lo Spirito della Parola. Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa. Fil 3,4 Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, nella cultura giudaica " carne" indicava l' "umanità" e qui Paolo dice chiaramente che la religione è un prodotto "umano" e perciò mutevole, limitato io più di lui: ho avuto fiducia nella carne-religione 5 circonciso all'età di otto giorni, della stirpe d', della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della Legge, irreprensibile.
7Ma queste cose, che per me erano guadagni ( // meriti)la religione promette guadagni, meriti di fronte a Dio per guadagnare i suoi doni io le ho considerate una perditain realtà la religione -ha scoperto Paolo- fa perdere i doni di Dio a motivo di Cristo. perchè
Paolo ha ottenuto da Lui tutti i doni di Dio, gratuitamente , per amore... quando ancora era persecutore della chiesa di Gesù 8Anzi, ritengo che tutto sia una perdita cercare di "guadagnare" tutto è "perdere" tutto a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. la Vita di comunione con Gesù, la Carità, è la pienezza Umana ( è sublime) Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose la religione : dottrine, culto, istituzioni, la tradizione e le considero sterco, la fede in Gesù colma pienamente il sentimento religioso dell'uomo
tanto da fargli vedere le pratiche religiose come cose di nessun valore, prive di ogni attrattiva, anzi ripugnanti in relazione alla comunione di VITA eterna con Lui per guadagnare Cristose non si rigettano le pratiche religiose tese a guadagnare meriti di fronte a Dio come si rigetta sterco, non si " guadagna" Gesù, l'Uomo Compiuto, la salvezza: la religione impedisce di accogliere Gesù e di compiersi come Uomini, salvarsi. 9ed essere trovato in lui, in comunione di Vita con Lui fino alla morte avendo come mia giustizia avendo il proprio compimento umano, la pienezza della propria Umanità non quella derivante dalla Legge, non il compimento umano che si spera di ottenere con i meriti derivanti dalle pratiche religiose (tutte : precetti buddisti, induisti, ebraici, cristiani, shariah islamica, etc ) ma quella che viene dalla fede in Cristo,cioè dall'accoglienza-adesione all'Uomo,
l'essere umano che ha in sè la Vita//Spirito di Gesù la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede ( nelle Sue Parole) la giustizia-pienezza Umana che è frutto della fede nella Paola di Gesù che diventa VITA nello Spirito-Carità.
La religione non serve per compiere l'Uomo, essa è " carne", cioè espressione umana, attinge e soddisfa il
sentimento religioso
ma non può dare lo Spirito.
Affinchè poi lo Spirito seminato dalla Parola di Gesù, che è Spirito//Vita , compia l'uomo come Uomo Definitivo è indispensabile che questi la traduca in esistenza, in storia, in
Umanità vissuta
, non ancora una volta in
religione
. Solo la fede in Gesù e l' ascoltare, capire, accogliere, credere, fare la Sua Parola unisce la natura umana allo Spirito ( guadagnare Cristo) generando l'Uomo, la Natura-creazioneNuova che fa una storia Nuova che costruisce una Umanità ( anche sociale) Nuova, il Regno di Dio. Rm 6, 20Quando .. eravate schiavi del peccato,
21 quale frutto raccoglievate allora Nell'At il termine frutto indicava l'atto umano sia buono che malvagio( Is 3,10 Os 10,13 etc.) da cose di cui ora vi vergognate? la religione //la Legge Il loro traguardo infatti è la morte. dalla religione si raccoglie la morte dell'essere perchè nessuna religione - se non conduce alla fede in Gesù- può generare e compiere l'Uomo. Rm 3,20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato. 22 Ora invece , liberati dal peccato liberati dalla Legge che serve solo a definire i peccati senza avere la potenza di evitarli e fatti servi di Dio, servi della evangelizzazionedel mondo raccogliete il frutto delle vostre opere di fede, i nuovi NATI da ACQUAe SPIRITO e la vostra UMANITA' che va compiendosi per la vostra santificazione la vostra PIENEZZA UMANA e come traguardo avete la VITA eterna UOMIe DONNE IMMORTALI COMPIUTI E DEFINITIVI
1Cor 13,1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. ,
2 E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.
3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto,
ma non avessi la carità,
a nulla mi servirebbe...
13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità! La CARITA' è l'AMORE
con cui DIO ha AMATO il mondo per mezzo di Gesù : l'evangelizzazione.Agire fuori dalla comunione di Spirito con il Padre con Gesù e con i fratelli di fede , cioè fuori dalla Carità , che è di ordine soprannaturale e dono di Dio , cioè non evangelizzare, è il fallimento del proprio Nuovo Essere UOMINI e DONNE immortali.e ..il fico seccò Mt 21,19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò,
ma non vi trovò altro che foglie,
e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.
cioè gli fu tolta la vita ( // la VITA) Il discepolo che non fa fruttare la VITA che ha ricevuto gratuitamente , il Vangelo che ha accolto nella propria esistenza, cioè non lo mette in atto come Carità // evangelizzazione del mondo - secondo la sua propria misura di potenziale fertilità -
..
perchè,
- non lo ha compreso,
-
o non lo ha custodito
-
o lo ha fatto soffocare da preoccupazioni mondane, ricchezze e passioni varie, ideologie, etc
... perderà la VITA eterna.
A chi ha ricevuto la Vita//Spirito e non produce frutti per il Regno - secondo le proprie possibilità ( la propria misura )- verrà tolta la stessa Vita .
Il seme che ha ricevuto ( la Parola//Spirito//Vita di Gesù) "gli sarà tolto " , cioè tornerà a Gesù e la sua misura di frutti per il Regno sarà vuota. Se il seme non fruttifica , non cè l'Uomo ed è il fallimento del proprio essere. Ogni discepolo - in ogni atto- sceglie la propria VITA o la propria
Morte
: è l
autogiudizio
.La parabola conclusiva
I destinatari della parabola sono " quelli di fuori" dalla cerchia dei discepoli. L'analogia agraria scelta da Gesù esalta la novità dell'azione del suo Spirito
: è un processo vitale iperpotenziato, una nuova Vitalità nell'Uomo che produce frutti di Umanitàimpensabili.
Mc 4, 26Diceva: «Così è il regno di Dio:
come un uomo che getta il seme sul terreno;Gesù fa risaltare la semina a spaglio , il gettare il seme a pioggia, affinchè raggiunga tutto il suolo (nessuno sia escluso. Come fa Gesù così dovranno fare i suoi discepoli che invierà al mondo intero) .
27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. L'attività fondamentale della chiesa di Gesù
è quella di gettare il seme a spaglio. Se manca questa attività , qualsiasi attività religiosa , per quanto universale e ridondante, non farà germogliare nè crescere nessun frutto!. Come, egli stesso non lo sa. La germinazione del seme-Vangelo, l'accoglienza o rifiuto da parte del terreno
e tutti i processi relativi alla sopravvivenza della pianta, il raggiungimento della sua maturazione e fruttificazione sono processi Vitali ( della Vita//Spirito) di cui il seminatore ( di quell'epoca) non sa nulla quindi non è ingrado di intervenire
28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga,
poi il chicco pieno nella spiga; la spiga, cioè il frutto . Si tratta del terreno buono. Il seme-Vangelo ha una sua Vitalità propria e nel terreno fertile produce sempre molto frutto ( chicco pieno) .
Il Vangelo-seme è fatto per l'uomo-terra : esso penetra l'uomo e l'adesione di questi lo fa fruttificare in pienezza. Si tratta di un processo Vitale, l'azione della Vitalità-Spirito di Dio stesso in comunione con la vitalità dell'uomo cioè il prcesso della Carità in atto. L'azione umana di costruzione dl propro essere e della società nella storia non dipende dai suoi sforzi religiosi ma dalla sua comunione di Vita con Gesù e con il Padre che lo potenzia con una Vitalità mai vista. Ogni domenica la comunità è convocata da Gesù per fondersi con Lui (e con il Padre) nello stesso Spirito e nella stessa Umanità per diventare Corpo Vivente e comunicante al mondo.
Una comunità identificata dalla stessa fede , mossa dallo stesso Spirito per la stessa azione storica: "Noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo" (1Cor 12,13)29e quando il frutto è maturo,( lett. quando il frutto si consegna) Quando l'Uomo Compiuto è diventato disponibile per essere raccolto, si consegna per la raccolta ...
subito egli manda la falce, Gioele 4,1 Poiché, ecco, in quei giorni e in quel tempo, quando ristabilirò le sorti di Giuda e Gerusalemme, 2riunirò tutte le genti ( i popoli pagani) e le farò scendere nella valle di Giòsafat, e là verrò a giudizio con loro..12Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni.
13Date mano alla falce, perché la messe è matura;
Mc riprende l'espressione di Gioele ( la falce ) per parlare di un raduno-raccolta. Si tratta del giudizio delle nazioni pagane. Mentre in Gioele la falce è terrificante qui il Vangelo è una Buona Notizia che produce pienezza di gioia in chi la accoglie. Il seminatore ( la comunità dei discepoli, la chiesa di Gesù) impugna la falce-Vangelo per raccogliere-radunare i frutti, da tutti i popoliMc 13,27//Mt 24,31 Egli manderà i suoi angeliil termine greco va tradotto con " i suoi messaggeri-inviati", gli apostoli-evangelizzatori , con una grande tromba,strumento degli araldi-annunciatori-messaggeri del re ed essi raduneranno i suoi eletti dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli. espressione che richiama Mc 13, 26Allora vedranno l Figlio dell'UOMO venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 27Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. .... 29Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. 30In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga.
Si tratta della fine dell'istituzione giudaica nel 70 , anno della caduta di Gerusalemme per opera dei romani. I cristiani scapperanno da Gerusalemme e inizierà l' evangelizzazione del mondo ( dai quattro venti, / da un estremo all'altro dei cieli.). Gli angeli-messageri di Gesù, gli apostoli e tutti gli evangelizzatori , annunciando-seminando il Vangelo raccolgono-radunano nelle comunità cristiane tutti coloro che vi aderiscono con fede .Il seme-Vangelo-Spirito non è una imposizione di Dio all'uomo; questi può accoglierlo o rifiutarlo. E' un
autogiudizio universale
che è in atto nella storia dall'inizio della predicazione di Gesù.2Pt 3,9 Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, il banchetto dei salvati-eletti
anche se alcuni parlano di lentezza. Egli invece è magnanimo con voi,
perché non vuole che alcuno si perda,
ma che tutti abbiano modo di pentirsi.
il termine è metanoian che significa convertirsi , passare dalla religione alla fede in Gesù. Il processo salvifico ( di compimento dell'UOMO) è un raduno-raccolta come mietitura del frutto prodotto dalla semina ( l' evangelizzazione Il compimento del discepoloChi mette in atto lo Spirito-seme che ha ricevuto
, la Carità , produce frutto.
I frutti sono il risultatodelle opere della fede dei discepoli di Gesù nella storia, la crescita e il compimento dell' Umanità in loro , nella chiesa e nella società .Ef 5,11 Non partecipate alle opere delle tenebre,
che non danno frutto,
ma piuttosto condannatele apertamente.
tutte le opere , le azioni umane che non siano isapirate dalla Carità disumanizzano il mondo , lo decreano
Mt 3,8 Fate dunque un frutto degno della conversione, degno del passaggio dalla religione alla
fede
Ef 5,9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Lc 6,44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto:
non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
Mt 12,33 Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono.
Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo:
dal frutto infatti si conosce l'albero.
Il FRUTTO della evangelizzazione
del mondo è qualcosa che rimane nell' Uomo che va compiendosi
e che alla morte , quando risorge , diventa definitivo. Il
linguaggio convenzionale cattolico chiama questo FRUTTO " anima" : "salvare
l'anima" significa allora "compiersi come UOMINI" per
essere UOMINI COMPIUTI E DEFINITIVI nella risurrezione che avviene
con la morte .1Cor
4,16 anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello
interiore l'UOMO si rinnova di giorno in giorno".Spirito e religioneLa Chiesa non è costituita dallo Spirito di Gesù come una nuova istituzione religiosa Tutti i vangeli mostrano chiaramente che l'assolutizzazione della religione impediva l'accoglienza della Parola, cioè impediva di comprendere //credere in Gesù, dargli fiducia, fede, fare secondo il suo Spirito. Costruire intorno a Gesù una religione credendo di meritarsi una vita eterna in un aldilà equivale a fallire . Gesù avvertiva in ogni occasione coloro che ascoltavano la sua Parola ma non facevano secondo lo Spirito della Parola.
Ascoltavano e comprendevano ma rimanevano legati alla tradizione religiosa : non si facevano evangelizzare , non entravano nella FEDE, non ri-nascevano dallo Spirito, non si facevano discepoli , non Lo seguivano nella Sua Opera di evangelizzazione del mondo. Il mistero della trasformazione del discepoloValerio Mannucci-Giovanni il Vangelo narrante-Bologna 1993
"
.. «Il
Verbo diventò carne», esistenza umana
debole e mortale, e il suo essere «depositario permanente dello Spirito» (cf.
1,32) non lo strappa alla carne; egli «venne nel mondo» e rimase «nel
mondo», pur dicendo sempre di sé: «lo non sono di questo
mondo» (8,23; 17,14; 17,16).
Allora, come avviene il passaggio
per l'uomo dall'«essere dal mondo» (8,23; 15,19; 17,14.16; 18,36),
dall'«essere dalla terra» (3,31), dall'«essere di quaggiù» (8,23),
addirittura dall'«essere dal diavolo» (8,44), all'«essere
dall'alto» (3,3-7), all'«essere da Dio» (7,17; 8,47), all'«essere
dalla verità» (18,37)? Questo passaggio dall'uno all'altro
mondo (che è l'esistenza escatologica già nel presente
mondo) avviene tramite la fede . "
" ..
Quando i giudei chiedono a Gesù: «Che
cosa dobbiamo fare per compiere le opere dì Dio?», Gesù risponde
loro: «Questa è l'opera
di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato» (6,28s).
Non sono necessari gli sforzi umani ( la religione) ai quali i giudei credono di essere chiamati e per i quali sono disposti, l'unica decisione importante è quella
di credere nell'inviato di Dio. "
1Pt1,22
{le} {anime} {vostre} {avendo purificato}
{con} {l'} {ubbidienza} {alla} {verità}
( cioè la fede )
{per} |giungere a| {un amor fraterno}{sincero},
amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri,
23 essendo stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma immortale,
cioè dalla
parola di Dio viva ed eterna. 1Gv 4,15 Chiunque
riconosce che Gesù è il
Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.
16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio
ha per noi.
Dio è amore;
chi sta nell'amore dimora in Dio
e Dio dimora in lui. Secondo Giovanni la fede introduce l'uomo nel dinamismo dell'amore.
Anzi,
la fede in Gesù Cristo e l'amore formano per Giovanni un tutt'uno così compatto
che per lui la fede è una fede reale solo se il credente diventa uno
che ama.
Certamente la comunità giovannea, circondata e minacciata da
uomini di fede diversa, per di più persecutori accaniti («i
Giudei» e «il mondo romano-pagano» dell'impero porta
spontaneamente l'accento sull'esigenza dell'amore fraterno.
Ne va della stessa esistenza delle comunità giovannee,
e ciò comporta
un certo isolamento e chiusura verso l'esterno, una certa «fuga» dal
mondo. Ma resta sempre vero, per la Chiesa di Giovanni,
quello che Gesù dice
ai discepoli: «Da questo riconosceranno tutti che siete miei
discepoli, se vi amerete gli uni gli altri» (13,35). "
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