Piccolo Corso Biblico


La salvezza , il COMPIMENTO dell'uomo
come UOMO SPIRITUALE
Il processo all'istituzione giudaica L'istituzione giudaica aveva rubato a DIO il SUO popolo e lo teneva schiavo in un recinto per mezzo della religione. Con la LIBERAZIONE del popolo dal recinto della religione DIO , per mezzo del SUO inviato Gesù, inizia il processo di COMPIMENTO , // la SALVEZZA  della SUA CREAZIONE.



Michea 6, 2  Ascoltate, o monti, il processo del Signore, o perenni fondamenta della terra, perché il Signore è in causa con il suo popolo, ( Egli) accusa Israele.
... Il popolo di Dio in Israele - secondo Gesù- era stato rinchiuso  dalla istituzione religiosa giudaica in un RECINTO,come le PECORE Il popolo di Dio sono le pecore di DIO che sono tenute rinchiuse in un recinto : αὐλή- aulé (lett. : il cortile davanti che nella bibbia indica sempre l' ATRIO DEL TEMPIO, l'Abitazione di JHWH in terra) dove si radunava , si disponeva ( e si manifestava pubblicamente) il popolo di Israele per ascoltare e interagire con il sacerdote che predicava, insegnava , presiedeva i riti religiosi ed amministrava le benedizioni divine. In questo modo l'istituzione pensava di proteggere il popolo dall'infedeltà :  una moltitudine di peccati avrebbe rotto l'alleanza con JHWH .'era  ( Mc 7,6ss)" il comandamento di Dio" :  Dt 6,4 Ascolta, Israele: JHWH nostro Dio, unico è JHWH. 5 Tu amerai JHWH tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze.
e c'erano "i comandamenti" : leggi, decreti, sentenze e comandi della Tradizione giudaica . Il " comandamento di Dio" o “primo comandamento" si articolava nelle “dieci Parole” ( il Decalogo  Es 34,28) e queste 10 Parole erano state declinate dalle autorità religiose in una molteplicità di precetti religiosi : la Tradizione ebraica .
... L'intenzione dei capi religiosi era quella di proteggere il popolo dal pericolo sempre presente della idolatria; i farisei lo avevano recintato con una SIEPE di precetti religiosi che normavano tutti gli atti della vita ordinaria del giudeo così che - questa era l'intenzione - non potesse peccare mai.

In questo RECINTO si ENTRAVA per la PORTA della ALLEANZA stabilita da Dio con Mosè cioè con l'accettazione della Sua Legge  ( Dt 6,4) ( il grande o primo comandamento)
Il Primo o Grande Comandamento di Dio [ Letture domenicali- Commento Biblico a cura di Gianantonio Borgonovo ]

 Mt 22, 35...un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36"Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?". 37Gli rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il grande e primo comandamento. 39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".  Mc 7, 6 "Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. 7 Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. 8Trascurando  "il comandamento di Dio", voi osservate la tradizione degli uomini". 9 ... "Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione. " Il primo comandamento era il " trascendentale ( ciò che è unum, l'unità; verum, la verità e bonum, il bene e pulchrum, il bello) ": la "vita etica". 

Le leggi, i decreti e le varie sentenze erano norme ( rabbiniche) che di volta in volta cercavano di concretizzare quel trascendentale mai esaurito in se stesso. ...
Le norme particolari cercano di concretizzare in ogni momento della vita il primo comandamento, che non è mai esaurito nelle sue potenzialità. Nessuna norma riuscirà mai a esaurire sino in fondo quell’amore per JHWH  «con tutto il tuo cuore e con tutta la tua vita e con tutta la tua forza». La tradizione giudaica ha una bella immagine per esprimere questo concetto: le diverse norme assomigliano alla “siepe” che protegge il comandamento.

È evidente che le molteplici norme non sono il comandamento, ma senza di esse il popolo rischierebbe ben presto di trasgredire anche lo stesso primo comandamento, cadendo nell’idolatria."

L'obiettivo del processo Gv 9,39 Gesù - disse: "È per un giudizio ( cioè per aprire un processo) che io sono venuto in questo mondo, perché coloro che non vedono ( il popolo di Dio  divenuto cieco ), vedano e quelli che vedono ( i capi religiosi) , diventino ciechi".. Gesù parlava in modo enigmatico e - secondo gli evangelisti- si compiva così una profezia :  Mt 13,14 E così si adempie per loro la profezia di Isaia ( Is 6,9-10) che dice: "Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete. 15 Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, così che IO io li risani." // Mc 4,12 ...affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».
//Lc 8,10 ...affinché vedendo non vedano e ascoltando non comprendano.
// Gv 12,40 ( DIO) Ha reso ciechi i loro occhi e duro il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore e non si convertano, e li guarisca!
// At 28,27 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano, e io li guarisca!
A furia di ascoltare la Parola di Dio dai profeti ma fare orecchio da mercante, a furia di ripararsi da comprenderLa, far finta di non vedere l'azione di Dio nella storia, il popolo di Dio è giunto ad un punto tale di cecità , di sordità, di sclerosi neuronale da non poter più essere in grado di comprenderla : la Parola che annuncia e gli dona il perdono, il risanamento, la salvezza, il compimento del'Opera Creativa-Salvifica di Dio .In un'altra occasione Gesù aveva detto di loro :
 Matteo 15, 14 Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!" Lasciateli stare. Mt 13,13 Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. La "maledizione" più terribile che possa colpire l'umanità è quella di ascoltare la Parola divina che gli annuncia la felicità definitiva, la pienezza dell'essere , l'immortalità beata ... e non essere capace di comprendere questa Parola, di accoglierla e seguirla per essere risanati e SALVATI cioè  essere COMPIUTI : UMANITA' DEFINITIVA, IMMORTALE

Gesù apre un processo contro l'istituzione religiosa giudaica ( l'unica "religione di Dio" in quell'epoca insieme con quella degli eretici samaritani) per liberare il popolo dal RECINTO della Tradizione che lo tiene prigioniero.

Dio sta per realizzare  un cambiamento: i capi religiosi che si credevano capaci di vedere l'azione divina nella storia , non sarebbero stati in grado di vedere questo avanzamento della storia della salvezza  ... nell'UOMO.

Dio avrebbe instaurato il Suo Regno definitivo in terra ma in modo inatteso e incomprensibile per le autorità religiose giudaiche e per molti in Israele che - a furia di non  guardare la LUCE della Parola divina  - erano diventati ciechi .
Gv9,40 Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: "Siamo ciechi anche noi?"41 Gesù rispose loro: "Se foste ciechi ( a causa di un sistema visivo compromesso) , non avreste alcun peccato; ma siccome dite: "Noi vediamo" , il vostro peccato rimane".Le guide religiose    - secondo Gesù - erano cieche  quanto alla comprensione della Parola // Sapienza di Dio , e lo sapevano, ma si spacciavano per vedenti , si vantavano di una VISIONE FALSA di Dio e così potevano accreditarsi presso il popolo, chiuderlo in un RECINTO e pascerlo e sfruttarlo come loro conveniva. I capi religiosi - a partire dalla casta sacerdotale - occupavano posti di prestigio e di potere che garantivano loro ricchezze e bella vita : tutto questo era ottenuto sottomettendo il popolo e facendosi da esso mantenere in virtù del potere religioso che esercitavano. Per questo Gesù diceva loro : Marco 12, 17 "Quello che è di Cesare restituitelo a Cesare, e quello che è di Dio restituitelo a Dio" Il denaro con il quale commerciate con i romani occupanti restitutelo a Cesare mentre il popolo che avete sottratto a DIO per sottometterlo a voi ed alle vostre leggi religiose, restituitelo a DIO I capi religiosi s ono peccatori per scelta consapevole  perchè invece di fare il bene del popolo fanno solo il proprio interesse: mantenere privilegi e potere . E ancora :
Marco 11, 17   :  "Non sta forse scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni?" Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". La " classe dirigente , religiosa " era diventata una  BANDA DI LADRI e per questo andava processata e condannata : doveva restituire il popolo a Dio perchè solo così il popolo  poteva essere LIBERO di ascoltare la Parola di Dio   per comprenderLa, accoglierLa e seguirLa verso la salvezza definitiva. 


..Gesù annuncia  la LIBERAZIONE paroimìa  parresìa Gv 10,6 Gesù disse loro questa analogia : παροιμίανparoimìa è una analogia criptica, oscura, enigmatica che è l'opposto di παρρησίᾳ - parresìa che è " il parlare in modo chiaro e risoluto di chi vuol dare una testimonianza che merita di essere memorizzata ".
cf.: Gv 16, 25 Queste cose ve le ho dette ( ἐν παροιμίαις) in modo velato, ma viene l'ora in cui non vi parlerò più in modo velato  e  apertamente ( παρρησίᾳ -parresìa)vi parlerò del Padre.La paroimìa del Pastore Gv 10,1 "In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel RECINTO delle pecore dalla PORTA, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. I capi religiosi erano  entrati nel RECINTO del popolo senza passare dalla PORTA dell'ALLEANZA  ( il grande comandamento di Dio)   ma scavalcandolo (scavalcare i recinti è ciò che fanno  i ladri di pecore ed i briganti ) con le loro leggi e precetti e norme religiose imposte con il  terrore dell'  " ira" del Dio- Giudice , la  maledizione.1Re 9, 6... se voi e i vostri figli vi ritirerete dal seguirmi, se non osserverete i miei comandi e le mie leggi che io vi ho proposto, se andrete a servire altri dèi e a prostrarvi davanti ad essi, 7allora eliminerò Israele dalla terra che ho dato loro, rigetterò da me il tempio che ho consacrato al mio nome; Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli. 8Questo tempio sarà una rovina... etc etc.
e ancora:
 Dt 28, 15.. se non obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, se non cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti colpiranno tutte queste maledizioni: 16sarai maledetto nella città e maledetto nella campagna. 17Maledette saranno la tua cesta e la tua madia. 18Maledetto sarà il frutto del tuo grembo e il frutto del tuo suolo, sia i parti delle tue vacche sia i nati delle tue pecore. 19Maledetto sarai quando entri e maledetto quando esci,...
etc. etc.
Il PASTORE del popolo  di Israele secondo i profeti era DIO stesso ma di fatto c'erano i sacerdoti ed i capi religiosi che tenevano le PECORE  nel RECINTO e le PASCEVANO  con varie leggi, decreti , sentenze e riti che loro stessi stabilivano. Con tutte le minuziose prescrizioni giudaiche le pecore non erano più LIBERE di USCIRE e SEGUIRE il loro vero Pastore nell'ALLEANZA da LUI stabilita , il grande comandamento dell'Amore" :  Osea 6, 6  poiché voglio l'Amore ( Dt 6,4) , la conoscenza di Dio ( la vita intima con LUI) più degli olocausti. ( sacrificio ed olocausti : la religione )Gv 10,2 Chi invece entra dalla porta, è Pastore delle pecore.Il vero PASTORE del popolo non scavalca l'Alleanza che ha stabilito con loro : " en e non il sacrificiotra dalla PORTA dell'ALLEANZA nell'Amore" e APRE la PORTA del RECINTO perchè la PECORE ESCANO e LO SEGUANO verso "i PASCOLI " della Vita definitiva insieme a LUI. Gv 10,3Il guardiano  ( del recinto) gli apre e le pecore ascoltano la sua  VOCE La PAROLA  ( VOCE) del vero PASTORE le chiama perchè ESCANO dal RECINTO e camminino dietro di LUI verso i pascoli divini , dove avranno VITA inesauribile.Gv 10, 3 Egli CHIAMA le sue pecore, ciascuna per nome,Il vero Pastore stabilisce un rapporto personale con le sue pecore, // le conosce una per una // chiama ciascuna per nome  : vuole essere sicuro che tutte LO ascoltino e comprendano i suoi comandi, infatti dice loro : Dt6,4 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. 5Tu Amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze   e  dice che non vuole  il sacrificio e gli olocausti(Os 6, 6 ) cioè la religione. La religione stabilisce una relazione affettiva con Dio che è mossa dal sentimento religioso  - e questo non è in lineaa di massimo riprovevole - ma la relazione religiosa non garantisce l'Amore che Dio vuole nella relazione ( // alleanza) cioè

- l'ascolto della SUA VOCE -PAROLA,
- la comprensione del SUO COMANDO
- la sequela costante del SUO cammino

perchè le pecore hanno una vista cortissima ,  sono ipovedenti e camminano seguendo la pecora che sta loro davanti che considerano come loro guida e se non è il Pastore a guidarle prima o poi si perdono : Luca 6, 39  Disse loro anche una parabola: "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?
DIO non ha bisogno di espressioni affettive ( l'essere umano ne ha bisogno) ma di
- ASCOLTO DELLA SUA VOCE,
- COMPRENSIONE DELLE SUE ISTRUZIONI,
- SEQUELA DEL SUO CAMMINO 

Ha bisogno di questo AMORE - che è la FEDE in LUI - per SALVARE  le SUE pecore che AMA , di cui si OCCUPA personalmente una per una perchè vuole condurle nei Pascoli della VITA definitiva, eterna, insieme a LUI.
DIO non agisce secondo le LEGGI religiose fatte dagli uomini ma segue solo  il SUO AMORE , il SUO Spirito.  Matteo 12, 11  "Chi di voi, se possiede una pecora e questa, in giorno di sabato ( quando è proibito dalla Legge religiosa ogni lavoro) cade in un fosso, non l'afferra e la tira fuori? Si fa un gran parlare di " fede"e di "amore" nelle religioni ma si tratta solo di sentimento religioso e fede nella religione (che diventa un idolo intorno al quale si crea un nuovo recinto): tutte cose  umane che sono incapaci di portare l'essere al suo compimento, la sua salvezza dalla morte (inutili quando non dannose o addirittura pericolose).

l'Amore che conta per l'umanità e che la conduce oltre la morte , nella beatitudine della pienezza del suo essere è  l' AMORE di DIO rivelato da Gesù   : l'Amore che  cerca l'uomo, lo  chiama ad  entrare in una Alleanza di Amore con LUI, ad  ASCOLTARE, COMPRENDERE,  SEGUIRE la SUA PAROLA per   risanarlo e salvarlo, condurlo a VIVERE insieme a LUI anche oltre la morte.

L'AMORE di DIO si è rivelato in Salvatore ( ebr.: Gesù) che evangelizza il mondo per salvarlo dalla incompiutezza che è   corruttibilità e morte , dandogli VITA eterna.
La LIBERTA' dalla Legge : camminare al seguito del Pastore verso i pascoli della VITA abbondante e definitiva.IlPASTORE legittimo di Israele poteva essere solo JHWH stesso o il suo Messia davidide e per questo Gesù caccerà i pastori illegittimi  e si compirà la profezia :  Ez 34 , 2 "Figlio dell'uomo, profetizza contro i pastori d'Israele, profetizza e riferisci ai pastori: Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d'Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5Per colpa del pastore si sono disperse e sono preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6Vanno errando le mie pecore su tutti i monti e su ogni colle elevato, le mie pecore si disperdono su tutto il territorio del paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8Com'è vero che io vivo - oracolo del Signore Dio -, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d'ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge - hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge -, 9 udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11 Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. 12Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13 Le farò uscire dai popoli e le radunerò da tutte le regioni.Gesù , il Messia inviato da DIO è il PASTORE legittimo : Gv 10, 3 Egli CHIAMA le sue pecore, ciascuna per nome e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua VOCE.Il custode del RECINTO ( l'atrio del tempio) riconosce il PASTORE legittimo ( DIO o il SUO Messia) e Gli apre la PORTA : Egli entra nell' ed esce con le pecore : dove le conduce ?Ez 34,13b Le ricondurrò nella loro terra (  , la terra della VITA immortale insieme a Dio) e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutti i luoghi abitati della regione. 14 Le condurrò in ottime pasture e il loro pascolo sarà sui monti alti d'Israele; là si adageranno su fertili pascoli e pasceranno in abbondanza sui monti d'Israele.
perchè Giovanni 10, 10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la VITA ( eterna) e l'abbiano in abbondanza.allora
« DIO abiterà con loro; essi saranno il SUO popolo» ( Ap 21,3).Le pecore seguono in PASTORE legittimo e camminano fino ad entrare con LUI nella SUA DIMORA ( il SANTUARIO, la Dimora di DIO ) per VIVERE con LUI per sempre. Salmo 23 «Salmo. Di Davide. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni.» Le pecore sono conosciute dal PASTORE legittimo personalmente  e intimamente  (  ciascuna per nome ) e riconoscono la Sua VOCE cioè la Sua PAROLA e Lo seguono FUORI dal RECINTO per ENTRARE nella "SUA DIMORA",  la DIMORA DI DIO CON IL SUO POPOLO", il SUO Regno eterno. Geremia 7, 23 "Ascoltate la mia VOCE, e i o sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici".La Nuova Alleanza Gesù - con una "analogia enigmatica" - annuncia la LIBERAZIONE del popolo di Dio dal RECINTO in cui l'istituzione religiosa giudaica  ( di quel tempo) lo teneva RINCHIUSO comunicandogli una falsa idea di JHWH e // sottomettendolo a leggi e precetti e riti arbitrariamente stabiliti.

La liberazione annunciata da Gesù è l'  USCITA del popolo di Dio dal RECINTO giudaico ... per  ENTRARE in una nuova dimensione di libertà in cui potesse raggiungere la sua pienezza umana, COMPIERSI come popolo-creatura di Dio .

Gesù chiamerà le pecore e quelle che riconosceranno la Sua VOCE , Lo seguiranno , saranno condotte fuori  dal RECINTO giudaico ,cammineranno con Lui ed entreranno nella  DIMORA di DIO con il suo popolo passando dalla PORTA di una Nuova Alleanza eterna.

La Nuova Allenza sarà ciò che Gesù rivela  in se stesso : l'uomoDIO, la comunione di VITA immortale tra Dio e l'umanità ,  l'unione tra l'umano e lo Spirito divino,

Le pecore usciranno , andranno da Gesù
Giovanni 6, 45  Sta scritto nei profeti: " E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a Me."


Le pecore che sono di Dio , quelle che hanno ascoltato il Padre e hanno imparato da lui  Lo riconosceranno , riceveranno da Lui VITA immortale e Lo seguiranno , cammineranno con Lui e con Lui ed ENTRERANNO nel Regno el Padre per sempre. Giovanni 6, 37  Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori
Gv10,5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei" Gesù non conduce le pecore in una nuova istituzione religiosa ma compie l'ESODO FINALE del popolo di Dio dalla religione verso il Regno di Dio, la  " DIMORA definitiva di DIO insieme al SUO popolo". La religione ( che è Tradizione) viene così ad esaurire la sua funzione . I pastori- ladri avevano usurpato il posto dell'unico e vero Pastore del popolo , Dio stesso, e dovevano essere allontanati definitivamente così che l'istituzione religiosa che si era autoabilitata come istituzione divina , finisse, lasciando il popolo libero di ENTRARE nel Regno di Dio.Atti degli Apostoli 11, 18  "...anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la VITA eterna!".Gesù chiama tutta l'umanità alla LIBERAZIONE : l'USCITA da ogni RECINTO religioso ideologico etc.  come condizione necessaria per l'ENTRATA nel Regno di Dio. Con lo stabilirsi del Regno di Dio nelle persone che   rinascono dallo Spirito ( cf.:Gv 3) si escedal RECINTO della religione ( qualsiasi religione) non per cambiare religione ma per entrare nel Regno di Dio . Gesù - condannando l'istituzione giudaica - di quell'epoca- come "illegittima religione di DIO" non manifesta di voler "eliminare"  le religioni ( avrebbe dovuto eliminare dall'essere umano il sentimento religioso ).

Rivelando con la Sua Persona umanoDIVINA che risorge da morte  il COMPIMENTO  DEFINITIVO dell'essere umano , cioè il COMPIMENTO -nell'UOMO- del Progetto creativo del Padre , e operando nella storia l' evangelizzazione per l'ENTRATA nel Regno di Dio ( che non è un regno di questo mondo) relativizza il ruolo delle religioni.

La religioni custodiscono le Rivelazioni del Sacro (e le Tradizioni - dottrine umane- nate intorno ad esse ) ma non sono più necessarie nel Regno di Dio perchè l'umano è già unito al divino con una alleanza indistruttibile ( definitiva // eterna)  .

Nella nuova e ultima fase della storia della salvezza, le religioni ( comprese quelle cristiane) rimangono con la loro funzione di orientamento dell'umanità all'unione con il Sacro ( diversamente rivelato e inteso ) quindi in qualche modo propedeutiche alla FEDE nel Vangelo- Mistero del Regno di Dio // ed alla entrata definitiva in Esso.

Doc. NOSTRA AETATE
2. Dai tempi più antichi fino ad oggi presso i vari popoli si trova una certa sensibilità a quella forza arcana che è presente al corso delle cose e agli avvenimenti della vita umana, ed anzi talvolta vi riconosce la Divinità suprema o il Padre. Questa sensibilità e questa conoscenza compenetrano la vita in un intimo senso religioso

.... Gli uomini attendono dalle varie religioni la risposta ai reconditi enigmi della condizione umana, che ieri come oggi turbano profondamente il cuore dell'uomo: la natura dell'uomo, il senso e il fine della nostra vita, il bene e il peccato, l'origine e lo scopo del dolore, la via per raggiungere la vera felicità, la morte, il giudizio e la sanzione dopo la morte, infine l'ultimo e ineffabile mistero che circonda la nostra esistenza, donde noi traiamo la nostra origine e verso cui tendiamo.

La Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni. Essa considera con sincero rispetto quei modi di agire e di vivere, quei precetti e quelle dottrine che, quantunque in molti punti differiscano da quanto essa stessa crede e propone, tuttavia non raramente riflettono un raggio di quella verità che illumina tutti gli uomini. Tuttavia essa annuncia, ed è tenuta ad annunciare, il Cristo che è « Via, Verità e Vita » (Gv 14,6), in cui gli uomini devono trovare la pienezza della VITA religiosa e in cui Dio ha riconciliato con se stesso tutte le cose (4).
UOMINI e DONNE  ri-nate dallo Spirito divino rimangono esseri religiosi ( lo sono per natura) e continueranno ad esprimersi religiosamente ( se e quando necessario e liberamente) ma non sarà più necessaria nessuna pratica religiosa quanto alla salvezza, il compimento della propria UMANITA'. Essi sono  già salvati  ( Rm 8, 24 ; Ef 2,8) sebbene debbano ancora  camminare con Gesù  ( Gàl 5, 16) fino alla loro morte-risurrezione.   Col 2,6 Come dunque avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in Lui camminate, 7radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, 8Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.  Tito 1, 13 ( tu Tito) .. correggili con fermezza, perché Vivano sani nella fedee non diano retta a favole giudaiche e a precetti di uomini che rifiutano la Verità . Gv10, 6 Gesù disse loro questa paroimìa, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.Paolo è chiarissimo :
Gal 5, 4 Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella Legge; siete decaduti dalla Grazia. ! I giudei - ed anche i discepoli- si dimostravano ἀνόητοι καὶ βραδεῖς τῇ καρδίᾳ  - incapaci di comprendere l'annuncio enigmatico ( paroimìa) di Gesù cioè // lenti di cervello :

  Lc 24,24 "Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti!
Che fare? E' necessario riprovare!
Il  PASTORE BELLO Gesù :
Gv 10,14 Io sono il pastore bello ( kalos = bello : quello OK)riconosco  le mie pecore e le mie pecore riconoscono  me Gesù  riconosce le sue pecore : sono quelle che vanno da Lui perchè  hanno imparato dal PADRE .
E' l'Israele che  rimasto fedele al  grande comandamento dell'Amore e per questo  in grado di riconoscere Gesù come Figlio del Padre :  agisce per Amore e chiede Amore, assomiglia a LUI .
Gv 10,11 Il  pastore bello dà ( lett. mette giù, prostra : dedica) la propria vita per le pecore. psichè : dà la propria vita attiva per loro cioè le evangelizza .10,12 Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - ( quando) vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13 perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il Pastore bello, riconosco le mie pecore e le mie pecore riconoscono me, 15così come il Padre riconosce me e io riconosco il Padre, e consegno la mia vita ( attiva) per le pecore.10,17Per questo il Padre mi Ama: perché io dedico la mia vita (alle pecore ) e  (così facendo ) la salvo : Dedicando la sua vita alla evangelizzazione  Gesù non la perde ( non la butta via per qualcosa di inconsistente) come qualcuno potrebbe pensare, ma la salverà perchè con la morte la portrà con sè nella risurrezione.La vita donata alla evangelizzazione del mondo non è una vita buttata ( prima o poi uno muore quindi la perde): in Gesù la vita attiva è fusa con la VITA immortale ( é uomoDIO) e nella Sua morte, la Sua vita supererà la morte, sarà "salvata ( ripresa, recuperata) .10,18Nessuno me la toglie la vita attiva- in Lui - è inseparabile dalla VITA immortale perchè questa è la Sua Natura : umanodivina. io la consegno da me stesso Gesù la consegna liberamente al Padre per la cura delle Sue pecore , l'evangelizzazioneHo il potere di darla posso donarla - senza riserve ... e il potere di riprenderla di nuovo ... e non la perdo anzi la recupero,  la riprendo , perchè risorgo da morte Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio".Il comando del Padre a Gesù è : " evangelizza il mondo", dona la VITA a chi la crede e conduci l'UMANITA' NUOVA al suo COMPIENTO  come UMANITA' definitivamente immortale. Un gregge, un PastoreGv 0,16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. La missione  di Gesù include il compito di radunare anche le pecore di Dio che sono rinchiuse in altri RECINTI (// religioni e ideologie ) e guidarle fino a farle ENTRARE nel Suo Regno .Ascolteranno la mia voce e ci sarà ( μία ποίμνη, εἷς ποιμήν)
UN gregge con UN pastore.
Esse , ascoltando la Voce // Parola  di Gesù , Lo seguiranno e si uniranno a quelle di Israele per essere "Un gregge con UN Pastore"  (e non più Molti greggi con Molti pastori- usurpatori , ladri e briganti).

Gesù non raduna l'umanità - che accoglie la salvezza da Lui donata , la Nuova Alleanza nella VITA immortale - facendola uscire dai RECINTI per portarla in un altro OVILE-RECINTO : Egli raccoglie UN GREGGE che Lo segua nel Regno di Dio e CAMMINI con LUI fino alla  completa evangelizzazione // salvezza del mondo.

Gesù non fonda nessuna religione, non stabilisce Nuove Leggi religiose, nuovi precetti , nuove istituzioni religiose, un nuovo RECINTO protettivo: la " LEGGE di VITA" dei discepoli che Lo seguono non è scitta su rotoli di carta o pergamene, ma è un " legge" VIVENTE : il SUO Spirito, la VITA immortale.
... La "legge di vita" di UOMINI e DONNE che hanno VITA immortale e seguono Gesù nella evangelizzazione del mondo è di ordine soprannaturale, :  non è un libro di nuovi comandi, precetti, prescrizioni, leggi ma è Lui stesso,  Spirito VIVENTE in  loro che sono  ri-nati da Lui. La Porta per entrare nel REGNO di DIOLa Porta per entrare nel REGNO di DIO è sempre aperta Gv 10, 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la VITA e l'abbiano in eccesso .perissos : in pienezza strabordante).
La missione di Gesù è quella di pascere tutte le "pecore di Dio" che ASCOLTANO la Sua Voce-Parola e Lo SEGUONO per ENTRARE nel Regno di Dio, infondendo il esse la VITA ( zoè- la VITA immortale ). Gv 10, 9  Io sono la Porta: Non compie questa missione infiltrandosi nel gregge di Dio come un ladro per rubare pecore e farsi un gregge proprio ma aprendo se stesso come una PORTA  e chiamando le pecore ad ENTRARVI. "in Me" - "in Lui" Giovanni 17, 21perché tutti siano UNO; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi , perché il mondo creda che tu mi hai mandato... 23Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'UNO e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Giovanni 6, 56  Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.

1 Giovanni 3, 24  Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
1 Giovanni 4, 13  In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo Spirito.
1 Giovanni 4, 15 Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio.
1 Giovanni 4, 16  E noi abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
1 Giovanni 4, 12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi.
1 Corinzi 1, 30  Grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione,
1 Corinzi 1, 5 in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza.
1 Giovanni 2, 27 E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
2 Corinzi 5, 21  Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
Fil 3,8Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo 9ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede
Colossesi 2, 6  Come dunque avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate,
2 Tessalonicesi 1, 12  perché sia glorificato il nome del Signore nostro Gesù in voi, e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo.
1 Giovanni 2, 28  E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
1 Giovanni 2, 6  Chi dice di rimanere in lui, deve anch'egli comportarsi come lui si è comportato.
1 Giovanni 3, 6  Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto.
1 Giovanni 3, 9Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio.
Apocalisse 3, 4 essi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni.
Giovanni 15, 5  Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6  Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca 7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto.
Gesù chiama le pecore di DIO personalmente,  le chiama per nome  - una per una- perchè conosce tutti i loro nomi .

Gesù è la NUOVA ALLEANZA  che Dio stabilisce con le Sue pecore : "l'uomoDIO, il figlio d'UOMO, l'UOMO che ha VITA immortale è la PORTA del Regno di Dio.
se uno entra attraverso di me, sarà salvato;Coloro che entreranno nel Regno di Dio " in Gesù"  saranno salvati : saranno UOMINI e DONNE immortali che raggiungeranno la PIENEZZA // SALVEZZA , il COMPIMENTO del loro Nuovo Essere. entrerà e uscirà e troverà pascolo. Gesù è una PORTA sempre APERTA : UOMINI e DONNE potranno ENTRARE e USCIRE liberamente che significa "non avranno costrizioni", non saranno chiusi in un RECINTO di leggi.

"In Gesù " UOMINI e DONNE immortli avranno libertà e troveranno sempre pascolo, il PANE celeste che dà VITA immortale... per l'evangelizzazione del mondo .
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.. Gal 5,4 Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla Legge ( religiosa e morale ) , sono separati da Cristo, sono privati della grazia; 5 noi invece ( alla sua sequela) siamo guidati dallo Spirito di Dio NOTA
- Gesù, Colui che Parla con autorità, l'Autorità di Dio e non quella dei rabbini giudei , è perentorio : "In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da Acqua e //Spirito, non può entrare nel regno di Dio. ( Gv 3) 

Non ci sono altre possibilità: non c'è ascesi, pratica religiosa o morale che possa meritare il Regno di Dio se non l'opera evangelizzatrice di Gesù che dona la VITA immortale.
Tutte le pratiche ascetiche, religiose o morali possono " avvicinare al Regno di Dio"  ma nessuna ha il potere di far entrare l' uomo   nel Regno di Dio cioè nel Regno della Pienezza // perfezione // beatitudine della VITA immortale. Che cosa manca all' uomo asceta, religioso, moralmente retto, etc  per entrare nel Regno? Una sola cosa gli manca : seguire Gesù ( Lc 18,22) : Lui solo dà la VITA immortale che // conduce nel Regno.

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