Piccolo Corso Biblico

 "Servire secondo lo Spirito" : evangelizzare il mondo Romani 7, 6 ( nel battesimo) ... morti a ciò che ci teneva prigionieri (la legge del peccato) , siamo stati liberati dalla Legge per servire secondo lo Spirito, che è nuovo, e non secondo la lettera ( la Legge) , che è antiquata.L'opera di liberazione dalla morte attuata da Gesù nei credenti , l'evangelizzazione, non è fine a se stessa ma è la condizione nuova dell'UMANITA' SALVATA per evangelizzare il mondo.  ( Mt 28,18)


Gal 2,19In realtà mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io VIVA per Dio. Sono stato crocifisso con Cristo, 20e non VIVO più io, ma Cristo vive in me.
... 17Se pertanto noi che cerchiamo la giustificazione in Cristo siamo trovati peccatori come gli altri, Cristo è forse ministro del peccato? Impossibile! 18Infatti se torno a costruire quello che ho distrutto ( la Legge religiosa) , mi denuncio come trasgressore. ..
E questaVITA, che io VIVO nel corpo, la VIVO nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me. 21Dunque non rendo vana la grazia di Dio; infatti, se la giustificazione viene dalla Legge, Cristo è morto invano.

TILC- Gal 5,4Quelli, tra voi, che pensano di salvarsi perché ubbidiscono alla Legge ( religiosa) , sono separati da Cristo, sono privati della grazia ( // privati della VITA // dello Spirito) ; 5noi invece siamo guidati dallo Spirito di Dio “IL PECCATO DEL MONDO” (Gv 1,29b) di Alberto Maggi studibilici.it ( trascrizione di una conferenza ,non verificata dall'autore)
L'ossessione "...Voi sapete che noi - vittime del regno pontificio, quindi di un acculturamento forzato di regole del cattolicesimo- abbiamo avuto inculcato nel sangue l’idea del peccato. Tanto che, fenomeno unico quelllo italiano, il termine peccato lo usiamo per qualunque situazione. È un peccato che io stia male, è un peccato il brutto tempo, è un peccato qualcosa che si rompe, usiamo il termine peccato per tutto ciò che è negativo.

Questo per far capire quanto siamo stati permeati di questa cultura ossessionata dal peccato dalla quale cerchiamo piano, piano -dal Concilio in poi - di tirarci fuori.

Che cos’è il peccato secondo gli insegnamenti della Chiesa in base al messaggio del vangelo? Cerchiamo di capire in base alla Scrittura e al messaggio di Gesù. "
Il peccato culturale " Il peccato quello vero, non il peccato culturale . Cosa significa “culturale” ? Il peccato che c’è per un determinato periodo di tempo nella storia dell’uomo, poi l’uomo si accorge che non era assolutamente peccato. Quindi c’è una certa teologia che mi insegna con tutta la sua forza, con tutta la sua verità che quest’atteggiamento è peccato; la gente ci crede, obbedisce, poi cambia la teologia e non è più peccato.

Il peccato culturale è qualcosa che per qualche secolo è un dato atteggiamento e poi all’improvviso si dice : contrordine non era vero, non era peccato. Faccio solo un esempio: ri corderete che prima della riforma conciliare, quando il mangiare qualunque tipo di carne il gior no di venerdì era considerato un peccato mortale. Quindi il venerdì se tu mangiavi un pezzettino anche mimino di carne commettevi un peccato mortale che significava che eri separato da Dio. E se malauguratamente, mangiando quel pezzettino di mortadella, ti andava di traverso e crepavi, finivi, questo insegnava la teologia, all’inferno per tutta l’eternità.

È chiaro che questo è uno degli effetti del rincretinimento operato dalla religione, perché una persona che ragiona con la propria testa avrebbe pensato : ma ti pare possibile che il Padre Eterno per un pezzetto di mortadella si arrabbia con te e di te non vuol più sentire parlare, e se per caso muori ti condanna ad arrostire per tutta l’eternità? Non c’è proporzione.


La religione era riuscita a non far pensare le persone. Bisognava credere quello che le autorità religiose avevano deciso che fosse vero o no. E questo ha causato - e questo lo ha riconosciuto anche il Concilio - un grande esodo di tutte quelle persone che pensavano con il loro cervello e non ritenevano possibile una situazione del genere, e questa era la fonte dell’ateismo; infatti il Concilio dice che molti non credono, ebbene la responsabilità è nostra e dipende da quel Dio che abbiamo presentato.

Se noi presentiamo un Dio che ti proibisce un giorno la settimana - chissà perché - di mangiare carne e che se la mangi è un delitto talmente grave da essere considerato un peccato mortale, voi capite che una persona che ragiona con la propria testa dice questo non è possibile.

Quindi ci sono dei peccati che sono stati culturali.

Sono appartenuti ad un certo periodo di storia della Chiesa, e poi si è visto che non era peccato; oggi penso che nessuno abbia più problemi di mangiare carne; anche perché la Chiesa più si rifà al messaggio di Gesù più capisce le contraddizioni del suo insegnamento.

Cosa aveva detto Gesù? Ma non è quello che ti entra dalla bocca, quello che importa per la relazione con Dio, ma è quello che ti esce da lì, dall’intimo del cuore.
( Mt 15,11 Non ciò che entra nella bocca rende impuro l'uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l'uomo!».) Mangi o non mangi la carne o altro, non è questo, ma la religione - voi capite ch e è fatta di queste cose - la religione vive di queste osservanze di queste regole.

Vediamo allora un po’ in una breve panoramica di capire qual è il senso di peccato al quale Gesù si è trovato di fronte e co me Lui lo ha radicalmente cambiato.


Puro e impuro Nell’AT non esiste una parola come no i intendiamo per peccato, non esiste il senso teologico, ci sono delle parole che sono tutte in relazione con il patto di Dio, o meglio il popolo d’Israele, in relazione all’osservanza della Legge, allora sono le parole: infedeltà, rottura del patto, iniquità, ribellione, in base alla Legge (mosaica) . Quindi il senso del peccato era in relazione al patto che Dio ha fatto con il suo popolo, quindi infedeltà a questo patto, e alla trasgressione alla Legge di Dio.

Poi un giorno all’anno, che in ebraico si chiama Jomkipur, ( Jom significa giorno, kipur significa perdono) quindi il giorno del perdono, il sommo sacerdote imponeva le mani su di un caprone, il famoso capro espiatorio, sul quale scaricava tutte le colpe del popolo, qualunque esse fossero, poi questo caprone veniva spedito nel deserto alla morte. E il popolo era perdonato da tutte le sue colpe.

Ma un secolo prima di Gesù, una se tta nascente, quella dei farisei, elaborò una dottrina relativa al “puro e all’impuro” in maniera meticolosa e ossessiva, e il senso del peccato invase tutta la vita del credente.

Chi sono i farisei? Il termine significa “separato”, perché, o sservando tutti i dettami della Legge, si separano dagli altri; ebbene questi farisei erano riusciti a estrapolare dalla Legge di Mosè ben 365 azioni che sono proibite (365 come i giorni dell’anno) più 248 azioni che sono obbligatorie che sono i componenti del corpo umano che allora erano conosciuti.

Capite che era una vita ossessionante perché tutto, a questo punto, rischiava di essere peccato. Per cui Gesù si trova davanti ad una situazione in cui gli uomini non riescono a percepire l’Amore di Dio e si sentono continuamente in una situazione di peccato.

Perché appunto questi farisei avevano estrapolato dalla Legge tutte le situazioni che non avevano il senso teologico di peccato; il loro senso era quello del puro e dell’impuro (puro significa che puoi entrare in relazione con Dio, impuro significa che questa relazione è chiusa).

( N.d.r)
Nel mondo giudaico la relazione con Dio era espressa in termini di alleanza , un Patto con Dio. Mentre le scuole profetiche sempre hanno annunciato il carattere sponsale di questo Patto-Alleanza ( cioè fondato sull'amore incondizionato di Dio per l'umanità , segno ne è il libro canonico detto " cantico dei cantici" cioè il canto più significativo della relazione alleanza di Dio con Israele-umanità) le scuole teologiche istituzionali della religione tendevano ad una interpretazione legalistica di questa alleanza : le disavventure storiche di Israele - come l'esilio dalla Palestina- erano considerati castighi di Dio per la trasgressione dei precetti dell'alleanza mentre le fortune erano considerati premi.

L'interpretazione legalistica ebbe più fortuna presso il popolo e la promessa divina di un Regno di Israele definitivo, o Regno di Dio ( o regno terreno di felicità definitiva per Isarele) veniva legata alla osservanza perfetta dei precetti dell'alleanza.

I peccatori nel popolo impedivano l'avvento del Regno ed i giusti dovevano perseverare nell'osservanza fino all'avvento ( cf. teologia del libro " Daniele" ) . In " quel giorno" Dio avrebbe risorto i cadaveri per un giudizio universale  e avrebbe introdotto i giusti nel Regno e sterminato gli empi.

Il Regno definitivo era inteso ( e lo è ancora presso molte correnti dell'ebraismo contemporaneo ) come un Regno terreno . In Palestina. ( olam haba, "il mondo che verrà").

L'avvento di Gesù che afferma " il mio regno non è di questo mondo " ( Gv 18,36 «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». ) sconvolge l'attesa escatologica giudaca.

Se aggiungiamo che guarendo da malattie, dalla schiavitù di spiriti-ideologie, dalla stessa morte chiunque glielo chiedeva e dicendo loro " la tua fede ti ha salvato" Gesù sconvolgeva anche la credenza che la giusta relazione con Dio dipendesse dalla buona osservanza dei precetti religiosi.
Gesù dona la VITA ( divina // eterna lo Spirito) che guarisce dal male e supera la morte senza guardare alla condizione di purità o impeccabilità del richiedente ma alla sola fede in Lui, nella Sua Parola data. Gesù ha così rivelato la Verità di Dio ( cf Gv 1,18 Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. ) : un Dio che è solo Carità ( Amore divino) , che non giudica, non premia e non punisce.
Dio AMA l'uomo incondizionatamente e vuole portarlo a compimento ( o pienezza o perfezione) donandogli la Sua VITA che supera la morte per mezzo di Gesù.

E' l'uomo stesso che accettando o rifiutando questo Dono, si autogiudica, cioè determina il proprio destino.
Quello che caratterizza e distingue Gesù è che fino allora nella storia di Israele c’erano stati inviati, profeti. Gesù non è un inviato di Dio ( ma di più) , Gesù non è un profeta di Dio, ( ma di più) Gesù è colui che rivendica di essere di condizione divina: ecco la novità portata da Gesù, ecco perché Lui parla in una maniera completamente incomprensibile.

I profeti, si riferivano sempre ai “nostri padri”, mai Gesù parla dei “nostri padri”, Gesù si riferisce al Padre, quello che Gesù ha potuto esprimere, non viene da possibili conoscenze, o filosofie, ma viene dalla profonda coscienza che in Lui c’è la condizione divina, di essere Lui stesso Dio, come il Padre.

E quindi Gesù ha un linguaggio che naturalmente sconcertava, perché Gesù era come una persona al di fuori della religione, perché la religione l’avevano costruita gli uomini, ma quando Dio si manifesta fa comprendere la debolezza di queste strutture, quindi la novità portata da Gesù e che Lui ha proposto a tutti quanti, sempre con tanto Amore, è che con Dio il rapporto che Lui chiede non è quello basato sull’obbedienza ma sull’accoglienza del suo Amore.
... Il grande crimine di Gesù per il quale verrà ammazzato è l'affermazione che il rapporto con Dio non è più basato sul codice di leggi. Perché questo? Vedete, se la nostra vita è determinata da leggi, nelle quali crediamo che ci sia la volontà divina, queste leggi sono scritte una volta per sempre, sono immutabili; ma, se le nostre situazioni non le trovo corrispondenti a quelle che dice la legge, anzi se osservo la legge devo frustrare la mia vita, devo soffocare la mia vitalità, devo soffrire per osservare questa legge, è possibile?

Poi soprattutto, la legge non a tutti è possibile osservarla, allora la legge divide tra osservanti e non, tra meritevoli e no! Gesù dice: lascia stare la legge, il rapporto con Dio non è più quello basato sulla legge, ma sull’accoglienza del suo Amore. E l’accoglienza di questo Amore, qualunque sia la mia natura, la mia spiritualità, le mie aspirazioni, tutti lo possono ricevere. Questa è la novità portata da Gesù.

... Chi , accogliendo il messaggio di Gesù, si sente gratuitamente e generosamente Amato da Dio , esce fuori dalla cappa del "peccato"  .

Gesù è l’Agnello che toglie il peccato del mondo perchè dà gratuitamente all'uomo il Suo Spirito che lo fa UOMO immortale : il rapporto con Dio diviene subito "pieno" e così il peccato del mondo " sparisce.  .. "
“La Chiesa non è una fitta mole di comandi e precetti” 27 Ottobre 2021 - M.Michela Nicolais- agensir.it

Papa Francesco ha proseguito il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati, soffermandosi sui "frutti" dello Spirito.   “Ancora oggi, molti sono alla ricerca di sicurezze religiose prima che del Dio VIVO e vero, concentrandosi su rituali e precetti  piuttosto che abbracciare con tutto sé stessi il Dio dell’Amore”. A lanciare il grido d’allarme è stato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in Aula Paolo VI e dedicata ancora una volta alla Lettera ai Galati. “E questa è la tentazione dei nuovi fondamentalisti – ha aggiunto Francesco a braccio – coloro che sembra che la strada gli faccia paura, che hanno paura di andare avanti e vanno indietro perché si sentono più sicuri. Cercano la sicurezza di Dio e non il Dio della sicurezza. Quelli che cercano la sicurezza, il piccolo gruppo e le cose chiare si allontanano dallo Spirito ”. “Per questo Paolo chiede ai Galati di ritornare all’essenziale, a Dio che ci dà la VITA in Cristo crocifisso”, ha spiegato il Papa. " .. lo Spirito, che scaturisce dalla Pasqua di Gesù, è il principio della VITA spirituale... È Lui che guida la Chiesa, e noi siamo chiamati a obbedire alla sua azione, che spazia dove e come vuole”.“A volte, chi si accosta alla Chiesa ha l’impressione di trovarsi davanti a una fitta mole di comandi e precetti”, la denuncia di Francesco, che ha esclamato a braccio: “Ma no, questa non è la Chiesa, questa può essere qualsiasi associazione!”. “Non si può cogliere la bellezza della fede in Gesù Cristo partendo da troppi comandamenti e da una visione morale che, sviluppandosi in molti rivoli, può far dimenticare l’originaria fecondità dell’Amore, nutrito di preghiera che dona la pace e di gioiosa testimonianza”,
la tesi del Papa: “Allo stesso modo, la vita dello Spirito che si esprime nei Sacramenti non può essere soffocata da una burocrazia che impedisce di accedere alla grazia dello Spirito, autore della conversione del cuore”.

“E quante volte – il mea culpa a braccio – noi stessi, i preti o i vescovi, facciamo tanta burocrazia per dare un sacramento, per accogliere la gente, e la gente dice: ‘questo non mi piace’ e se ne va, e non vede in noi tante volte la forza dello Spirito che rigenera”.

***
I Giudei si aspettavano la VITA definitiva dalle scritture : le vivisezionavano , le facevano esplodere in mille parole , ne deducevano precetti ( ricette) da osservare ( dottrine) ma non ne coglievano lo Spirito . La loro storia dimostra che non volevano accogliere lo Spirito ma " avere comandamenti " e letteratura religiosa : infatti imprigionavano o uccidevano i profeti , coloro che oracolavano "presi dallo Spirito"

Le guide religiose trasmettevano spirito religioso lasciando loro stessi e chi li ascoltava sulla via della morte , il fallimento dell'essere.

Mt 23,16«Guai a voi, guide cieche!
Mt23,25 «Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! ...23 figli di chi uccise i profeti
Mt23, 33 Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?

Perchè è lo Spirito della Parola, il Verbo, che dona la VITA : apre gli occhi  ( Mc 10,46ss) e stura gli orecchi di chi ascolta e trafigge il cuore ( At 2,37ss) a chi Lo comprende . IL CUORE NUOVO  dell'UOMO.Lo Spirito , la VITA, e la sua "effusione" At 2, 33 Innalzato dunque alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire... 38 E Pietro disse loro: « Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo 
At 10,44 Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. 45 E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo;
Lc 11,9Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto . 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
At 8,15 pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; ...17 Allora imponevano loro le mani  e quelli ricevevano lo Spirito Santo. 
At 19,6 e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare.

1Gv 15,11 Dio ci ha donato la VITA eterna ( // lo Spirito) e questa VITA è nel suo Figlio. 12Chi ha il Figlio, ha la VITA; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la VITA . 13Questo vi ho scritto perché sappiate che possedete la VITA eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.
e..
Eb 9, 13 ... se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, ( su coloro che sono impuri per i riti religiosi , si tratta di contaminazione come impurità  rituale) li santificano // purificandoli nella carne , ( si credeva che il sangue dei sacrifici cruenti e le ceneri degli olocausti togliessero dal corpo l'impurità  rituale : un processo di santificazione, cf Levitico 19)   14 quanto più il sangue di Cristo - il quale, mosso dallo Spirito eterno, offrì se stesso senza macchia a Dio ( analogia : Gesù ha offerto se stesso al Progetto del Padre e questo ha funzionato - secondo le categorie teologiche giudaiche- comeuna oblazione per un sacrificio perfetto e risolutivo ) ( il sangue di Cristo) purificherà la nostra coscienza dalle opere di morte.La coscienza dell'uomo del Mondo Antico è contaminata dalla impurità  spirituale, la legge del peccato, il peccato insito e viene purificata dal Sangue di Gesù perchè contiene la VITA che trasforma l'uomo in UOMO NUOVO, lo ri-crea .

La vecchia coscienza sparisce e l'UOMO NUOVO ha una NUOVA COSCIENZA , il "CUORE NUOVO" promesso nella Nuova Alleanza ( "vi darò un CUORE  NUOVO metterò dentro di voi uno SPIRITO NUOVO, il Mio stesso Spirito" - Ez 33)
Romani 7, 6... morti ( nel battesimo) a ciò che ci teneva prigionieri (la legge del peccato) , siamo stati liberati dalla Legge ( mosaica) per servire secondo lo Spirito, che è nuovo, e non secondo la lettera ( la Legge) , che è antiquata.servire secondo lo Spirito e non secondo la lettera: l'UOMO NUOVO ha come NUOVA LEGGE di vita quella di servire il Progetto di Dio secondo le mozioni dello SPIRITO e non secondo una Legge religiosa fatta di precetti e riti.
Il CUORE NUOVO dell'UOMO, la sua NUOVA COSCIENZA è libera dalla legge del peccato e // capace di " seguire Gesù   " nell'esodo definitivo dal Mondo Antico ( in cui  l'UOMO ancora vive fino alla morte) fino all'entrata nel MONDO NUOVO ... DEFINITIVO.Lasciarsi guidare dallo SpiritoPaolo :
TILC- Rm 8,5a   Quelli che si lasciano guidare dallo Spirito si preoccupano di quel che vuole lo Spirito.5b Quelli che si lasciano guidare dalla propria debolezza cercano di soddisfare il loro egoismo. Seguire l’istinto egoistico conduce alla morte, seguire lo Spirito conduce allaVITA e // alla Pace.7Perché quelli che seguono le inclinazioni dell’egoismo sono nemici di Dio, non si sottomettono alla legge di Dio: non ne sono capaci. 8Essi non possono piacere a Dio, perché vivono secondo il proprio egoismo. 9Voi, però, non vivete così:  voi vi lasciate guidare dallo Spirito , perché  lo Spirito di Dio abita in voi .  L'UOMO ha una NUOVA NATURA, umanodivina : è materiaSPIRITO perciò dice Paolo ...lasciatevi guidare dallo SPIRITO, che è VIVO nella vostra Nuova Coscienza

Quelli che hanno lo Spirito ( // la VITA) si preoccupano di quel che vuole lo Spirito : compiere l'UOMO in ogni uomo.
1 Cor 6, 19  O avete dimenticato che voi stessi siete il tempio dello Spirito Santo? Dio ve lo ha dato, ed Egli è in voi. Voi quindi non appartenete più a voi stessi. L'UOMO non appartiene più alla " natura umana" ma alla NUOVA NATURA umanoDIVINA di Gesù. Rm 8,3 Dio ha compiuto quel che la legge di Mosè non poteva ottenere  [ rendere l'uomo un Giusto ] , a causa della debolezza umana; 4e  noi ora possiamo adempiere quel che la Legge ( divina) comanda , e lo possiamo perché non viviamo più nella debolezza, ma siamo fortificati dallo Spirito . L'UOMO NUOVO , guidato dallo Spirito, con le sue opere osserva tutte le esigenze della Legge Mosaica, ..e la supera !.
GIUSTIZIA significa lett: agire da giusti . Nel libro di Giobbe il personaggio che dà nome al libro ci viene presentato come una persona che è "perfetta" nella giustizia. Questo non significa che sia senza peccato. "Perfetto" in questo senso significa che la sua giustizia permea ogni relazione della sua vita come suo principio fondante. Dopo tutto la giustizia è una materia di relazioni con Dio, con le cose, e con altre persone. La definizione biblica della giustizia implica ognuno di questi tre rapporti. In un caso la parola significa corretto; nell'altro viene usato per significare quello che fa il giusto; in alcuni altri casi significa "correggere", reindirizzare sulla giusta via. Giobbe si comporta come un giusto in ciascuno di questi casi e quindi viene chiamato da Dio "completamente giusto" oppure, secondo il linguaggio corrente, "perfetto."»( Wiki)Matteo 5, 20  Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
La " giustizia che viene dallo Spirito "  è la giustizia che ha guidato la vita di Gesù e si è rivelata di ordine superiore a quella religiosa .2 Corinzi 3, 17  Il Signore è lo Spirito e, dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà ( da ogni Legge perchè lo Spirito è "Legge").
Lo Spirito è una Persona Divina ( Il Signore è lo Spirito) non può essere declinato in comandamenti; è dunque impossibile fare una " lettera" ( un elenco scritto) di comandamenti e precetti per l'UOMO che è NUOVO : materiaSPIRITO come Gesù .La NUOVA COSCIENZA dell'UOMO 
La Nuova Coscienza è " rimanere in Gesù" // "nella Sua Parola", nel " suo AMORE"1Gv 2,24 Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.E' impossibile pre-stabilire la condotta dell'UOMO in tutte le diverse situazioni storiche : L'UOMO guidato dallo Spirito è l'im-previsto, il NUOVO, l'im-prevedibile. Questo significa non pre-occuparsi mai, essere liberi,  abbandonarsi alla FEDE in Lui, essere sempre in Alto, camminare sull'acqua, etc Molti hanno paura di "camminare sull'acqua uniti allo Spirito" : preferiscono la Legge religiosa, il pre-ordinato, il pre-visto ( .. "dimmi cosa devo fare per ereditare la VITA immortale" ) - ... e così affondano nel Mondo Antico delle buone abitudini, della Legge religiosa , della Tradizione, del buon senso, del " è scritto..non è scritto" , del prevedibile...della morte. Paolo : ( TILC) 2Cor 3, 6 Lui mi ha reso capace di essere servo di una Nuova Alleanza che non dipende da una Legge scritta...... ma ( servo di una Nuova Alleanza che dipende) dallo Spirito: la Legge scritta porta alla morte, ma lo Spirito dà la VITA ( che supera la morte ) A differenza delle Leggi religiose scritte su pietra, papiro, pergamena, etc. che sono materia morta e // non sono in grado di dare VITA , lo Spirito ricevuto è VIVENTE e dà VITA.

Lo Spirito VIVENTE è la Nuova Legge della Nuova Alleanza , la Nuova Relazione con Dio con gli altri e con il mondo.

Una " Legge" di Natura Divina...Vivente nell'UOMO.
2 Cor3, 3È evidente che voi siete una lettera di Cristo, scritta da me ( che vi ho comunicato la Parola e //lo Spirito) , non con l'inchiostro, ma con lo Spirito di Dio VIVENTE ; non su tavole di pietra, ma nei vostri cuori.... 5Infatti io non posso pretendere di compiere da me stesso un'opera di questo genere. Solo Dio mi dà la capacità di compierla.
.. la FEDE di Paolo non è fede nelle dottrine scritte dagli uomini religiosi ma FEDE nello Spirito che scrive nel CUORE NUOVO, la COSCIENZA NUOVA dei credenti .

La Nuova Coscienza è VIVA , non predeterminata , fondata su regole, paradigmi.
Giovanni 6, 63 Soltanto lo Spirito di Dio dà la VITA, l’uomo da solo non può far nulla. Le parole che vi ho detto hanno la VITA perché vengono dallo Spirito di Dio.
La Parola di Gesù  è Spirito VIVO e imprevedibile che crea la NUOVA COSCIENZA del credente. Gv 3,5 Io ( Gesù) ti assicuro che nessuno può entrare nel regno di Dio se non nasce da acqua e Spirito. 6Dalla carne nasce carne, dallo Spirito nasce Spirito. 7Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere in modo nuovo.

... 8Il vento soffia dove vuole ( ruah, lo stesso termine che indica in ebraico lo Spirito) : uno lo sente, ma non può dire da dove viene né dove va. Lo stesso accade con chiunque è nato dallo Spirito.

Gli inviati di Gesù (apostoli) non possono essere amministratori di Leggi ( formule dottrinali, precetti, ricette, etc.) ma datori dello Spirito di Gesù che hanno   " VIVENTE " in loro stessi e che che comunicano attraverso la predicazione delle Parole di Gesù.... secondo la promessa: Lc 10,16 Chi ascolta voi, ascolta Me , chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza Colui che mi ha mandato». Se le parole con cui le chiese annunciano l'Opera di Dio ( // di Gesù) non trasmettono lo Spirito VIVENTE che è nelle Sue Parole, ma trasformano queste in dottrine, Leggi , precetti e letteratura religiosa ( tutte le infinite espressioni del sentimento religioso ... per il sentimento religioso ) esse non trasmettono VITA .  Gesù ai giudei:
TILC- Giovanni 14, 10  Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Il Padre " rimane in Gesù" e le Sue Parole compiono le opere del Padre, il Suo Progetto : danno lo Spirito, la VITA immortale all'umanità che le accoglie nella FEDE. La comunità di FEDE, i discepoli che seguono Gesù, annunciano le Parole di Gesù : se lo Spirito di Gesù e del Padre che hanno " accolto // com-preso" dal Vangelo rimane in loro allora le loro Parole di predicazione trasmetteranno lo Spirito e // compiranno il Progetto salvifico del Padre. LA CHIAVE :
1Gv 2,24 Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.Solo se i discepoli rimangono in Gesù, // nelle Sue Parole, //  nel Suo AMORE // nel Suo Spirito, allora Gesù rimane in loro e le loro Parole compiranno le opere del Padre. Le Parole del Padre che Gesù ha detto al mondo mettendole in linguaggio umano danno lo Spirito e compiono le opere salvifiche per l'umanità : gli evangelizzatori non devono nè aggiungere nè togliere una virgola a quelle Parole ( uno iota, un puntino) ma assorbirne lo Spirito e annunciarle.

Matteo 5, 19  Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Apocalisse 22, 18  A chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro;
La libertà cristiana è responsabilità Il cristiano, Uomo Nuovo che cammina verso il suo compimento definitivo nella risurrezione, è responsabile del compimento di tutta la creazione che ricapitola in se stesso . Rm 8,21 che anche la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione ... per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.La VITA nuova mossa interiormente da una Natura Nuova , lo Spirito, non è un dinamismo automatico : lo Spirito è dato nel modo di una alleanza. Per compiersi come Uomo Definitivo è necessario che l'UOMO viva nella pienezza di ispirazione dello Spirito . La parola Alleanza ricorda ai cristiani che la Vita possono perderla, rinnegandola ( // è il " peccato che conduce alla morte" o peccato mortale nella dottrina della Chiesa cattolica) Romani 8, 6  Seguire l’istinto egoistico conduce alla morte, seguire lo Spirito conduce alla VITA e alla pace. I cristiani sono persone sottratte al potere del peccato che fa ribelli allo Spirito ,  la schiavitù del maligno (l'animalità che decrea l'uomo ), sono "morti al peccato", ma il peccato, il maligno, non è morto, agisce ancora nella storia attraverso l'azione del "mondo antico" , il mondo delle bestie e dei falsi profeti come lo descrive il libro Apocalisse.
Il potere del peccato consiste in uno spirito contrario allo Spirito di Gesù : è lo " spirito dell'anticristo " che " muove" il mondo antico, che permane nella storia.2Cor 3,17 Il Signore è lo Spirito
1Gv 4,3 ogni spirito che non riconosce Gesù [ lo Spirito ], non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. ( e agisce disumanizzando il mondo ).
1Gv 2,22 L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
2Gv 1,7 Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori , che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e // l'anticristo!
L'anticristo non è un misterioso personaggio  ma è ogni uomo che rifiuta Gesù e che combatte la Nuova Umanità e la seduce perchè rifiuti Gesù e si decrei a bestia . Mt 15,18 ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende impuro l'uomo. ( inadatto alla comunione di Vita con Dio.)
Mt 15,19 Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie.
Mc 7,21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, ...
Lc 6,45 L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male
Mt 12,34 , come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.

Lo spirito del peccato, il maligno, agisce sul cuore, il centro decisionale ed emotivo della persona, la coscienza, come uno spirito che la suggestiona a degradare la persona da UOMO a uomo o anche a bestia.

Chi appartiene al Mondo Nuovo, il Regno di Dio, nella storia  non è ancora definitivamente immune dal peccato .

I cristiani sono ancora sotto la minaccia del maligno il quale può, attraverso la suggestione della concupiscenza , il desiderio smodato e vizioso di cose naturali , agire come uno spirito anticristico e introdurre di nuovo nella persona il potere del peccato
Gal 5, 16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito La salvezza dalle insidie del'anticristo è la Vita nello Spirito, " rimanere in Gesù// nelle Sue Parole". 1Gv 1, 5Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi annunciamo: Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna. 6 Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità. 7Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri , (in comunione di Spirito con Gesù, con il Padre e tra noi)   e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato. (perchè nel Sangue c'è la VITA che ci ri-crea)
1Gv 5,18 Sappiamo che chiunque è stato generato da Dio non pecca: chi è stato generato da Dio preserva se stesso e il Maligno non lo tocca.
1Cor 6,17 chi si unisce al Signore forma con lui un solo Spirito .
1Cor 12,13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo .
Ef 4,4 Un solo corpo e un solo Spirito , come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati. Fil 1,27  state saldi   in un solo Spirito

La comunione di Spirito con Gesù " purifica da ogni peccato" ; chi " rimane in Lui ", viene da Lui " preservato  " :  "  e "il maligno non lo tocca". 8Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9 Se confessiamo i nostri peccati ( alla nostra coscienza cioè a LUI) , egli è fedele e giusto tanto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. 10Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.

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