Mt 22,1 ( Lc 14,15ss) Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:
2« Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
Il re invitava i ricchi e potenti.
3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze,
pratica ebraica della "chiamata": si avvisano che il banchetto è pronto
ma questi non volevano venire.
Ricchi e potenti non erano interessati
4Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: «Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!».
5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Ricchi e potenti non sono solo indifferenti ma fortemente irritati dall'invito ripetuto. La classe dirigente ( religiosa ) fa uccidere i servi messaggeri.
7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Hanno decretato la loro estinzione
8Poi disse ai suoi servi: «La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti q uelli che troverete, chiamateli alle nozze».
10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni,
tutti sono invitati al banchetto senza preclusioni di sorta : l'evangelizzazione del mondo parte dalle periferie dove abitano gli emarginati dal potere di turno ( politico- economico- ideologico-religioso) ; il potere è contrario a Gesù, all'Uomo Compiuto secondo Dio.
e la sala delle nozze si riempì di commensali.
La sala è piena.
Lc 14,15Uno dei commensali, avendo udito questo, gli disse: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!» 16Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti.
E' uno ricco.
17All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: «Venite, è pronto».
Il banchetto è pronto
18Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: «Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi». 19Un altro disse: «Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi». 20Un altro disse: «Mi sono appena sposato e perciò non posso venire».
Tutte persone ricche e potenti . I banchetti erano una usanza presso Israele tra persone di questi ceti sociali. Nessuno di loro è interessato al banchetto.
21Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: «Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi».
che erano gli esclusi dall'esercito [1QM] 7,4-5 e dall'assemblea della congregazione dei santi ( esseni) [1QSa]2,3-11
22Il servo disse: «Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto».
Bisogna riempire tutti i posti preparati
23Il padrone allora disse al servo: «Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia.
e viene invitata gente estranea a quei banchetti ; molti sono costretti ad entrare dai servi-messaggeri fino a riempire la sala
24Perché io vi dico:
nessuno di quelli che erano stati invitati [ i ricchi e potenti] gusterà la mia cena»
La sala è piena.
11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale.
12Gli disse: «Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?». Quello ammutolì.
ci vuole l'abito nuziale
13Allora il re ordinò ai servi: «Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».
Chi non ce l'ha deve "procurarselo ", pena pentirsene amaramente.
14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Alla cena c'erano poveracci raccolti per le strade : chi aveva accolto la chiamata e che vi era stato trascinato dai servi.
Uno viene trovato senza l'abito nuziale (un poveraccio trovato per strada non poteva avere con sè l'abito nuziale) .
Tutti sono chiamati al banchetto ma eletti sono solo coloro che hanno l'abito nuziale.
15 «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!».