Come sarà l'
autogiudizio del discepolo
, l'UOMO, davanti a Gesù? Tra l'
uomo e l'UOMO c'è differenza : l'
uomo ( pratica la religione-Regola d'oro ) punta al
momento dell'autogiudizio finale, nella morte , alla
VITA eterna come premio-merito ( incidentalmente la stessa Bibbia Ebraica annuncia che
nessun uomo è giusto , " nemmeno uno") .
L'UOMO , alla morte, si troverà davanti Gesù, l' Uomo Compiuto e Definitivo e la sua somiglianza a Lui sarà il criterio dell' autogiudizio.Ogni UOMO o DONNA che VIVE
la fede
(che non è la pratica della religione) è
discepolo
di Gesù E l' "autogiudizio del discepolo " davanti a Lui verterà non sulle opere compiute ( cosa ha fatto) ma sulla sua somiglianza a Lui ( CHI è diventato ) .
Questo rimanda ogni discepolo a fare continuamente memoria delle
esigenze della sequela e // del discepolato
.