Corso di Religione

Pag.  4
1     2     3     4 


ROCK SATANICO
il patto col diavolo
         


powered by FreeFind




MORALE " METAL" ? Una caratteristica costante delle critiche anticristiane dei gruppi che ruotano intorno alla musica metallica , dark e quant'altro è quella che il cristianesimo avrebbe introdotto nella società  leggi morali da esso inventate imponendole a tutti anche mediante leggi civili .

Tutte le leggi morali elaborate e condivise nelle società occidentali sarebbero una invenzione dei cristiani, mentre la Natura , compresa quella umana , non ha leggi morali insite . Le società influenzate dal cristianesimo risulterebbero così società discriminatorie, ingiuste ed oppressive.

Secondo i blacksters solo praticando l'anticristianesimo a tutti i livelli si puo' scoprire cosa c'è oltre questi valori fasulli che il cristianesimo inculca, scoprire la "realtà" e sulla base di essa costrure un mondo nuovo, più "vero", più morale.

 Quale idea di cristianesimo si ritrova comunemente nei testi rock anticristiani?

Spesso si ha un concetto di cristianesimo come di una setta di "puri" e "perfetti" che si arrogano il diritto di avere la Verità rivelata in tasca e in forza di essa  di poter giudicare tutti ed emettere sentenze di salvezza o di condanna.

Questa caricatura del cristianesimo è molto diffusa , soprattutto tra i giovani, vale la pena perciò di quando in quando, chiarire.


Gesu', la rivelazione divina da cui origina il cristianesimo diceva : Mar 2,17 Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori».

Gesù non è per i giusti, i perfetti, i forti, gli "impeccabili", egli è venuto per portare a salvezza, a destinazione felice, i peccatori, i deboli, gli sfigati, i colpiti dal demonio, i facili al peccato.

E San Paolo , rabbino ebreo , colpito da Gesù e diventato cristiano diceva al suo collega vescovo Tito: 1Ti 1,15 Questa parola è sicura e degna di essere da tutti accolta: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori e di questi il primo sono io.

Questo lo può dire ogni cristiano.

E ancora : 1Ti 1,3 Dio, nostro salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità. 5 Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù, 6 che ha dato se stesso in riscatto per tutti.

La Chiesa dunque non è una  una setta di impeccabili, ma una comunione di persone spesso deboli, soggette al peccato//errore , che però fanno l'esperienza della presenza nella loro vita dello Spirito di Gesù che li strappa continuamente dalla schiavitù dell' errore e li guida in una esperienza di libertà .

L'errore// peccato secondo la rivelazione cristiana è quello di autocostruirsi secondo prospettive dannose al proprio essere uomini integri, veri.

Salvati dal fallimento del proprio essere "umani" , ma non ancora in modo permanente. Questa la realtà della Chiesa.


Chi se non i cristiani sono portati a non giudicare mai il prossimo e soprattutto a non emettere mai sentenze di condanna : essi semmai annunciano la loro esperienza di continua salvezza e liberazione in attesa di quella definitiva, giacchè sanno che Dio, nostro salvatore... vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità.

I cristiani non annunciano se stessi , le loro ideologie o peggio opinioni, le loro leggi morali : essi annunciano Gesù, l'unico vero "impeccabile", il primo e perfetto Uomo Definitivo, passato dalla morte alla Vita compiuta , l'unico vangelo, l'unica novità della storia per chi impeccabile non è.

E vorrebbero che tutti potessero sperimentare questa libertà e gioia. Nel battesimo che li inizia alla esperienza cristiana hanno stipulato un patto con Gesù , una alleanza, aderendo così con fede alle sue promesse . Questo patto implica, per loro, una condotta simile a quella che Gesù svolse nella sua vita terrena. Questa condotta viene comunemente ridotta dagli anticristiani ad una serie di regole chiamate " morale cristiana" .

Ma non è così: questa condotta cristiana è  quella di Gesù; Gesù , mosso dal suo Spirito, è  la regola dei cristiani. Lo Spirito è una dinamica nuova dell'essere umano, una mozione a pensare ed agire di origine divina. Uscire da questa condotta , vivere la vita fuori da questo Spirito significa, nella loro esperienza bimillenaria, perdere l'alleanza con Gesù ed i relativi vantaggi . Questo è, per loro, il peccato. Ma questo non riguarda , direttamente , i non-cristiani!

La libertà dell'uomo non consiste nel "poter fare quello che si vuole", ma nella comprensione della natura umana e dei meccanismi che regolano il nostro agire, nella capacità di scegliere fra il bene e il male che sappiamo riconoscere con la ragione.

Quando dunque i cristiani parlano di morale - dicendo questo è bene per l'uomo, questo è male -non lo fanno perchè si sentono possessori di una morale assoluta rivelata e preconfezionata da Dio da imporre a tutti ma perchè ragionano sulle cose del mondo e della vita , come tutti gli uomini liberi e razionali , e scoprono  sgnificati, cioè valori e disvalori, bene e male e ne discutono con tutti e cercano di realizzare con tutti i primi e combattere i secondi.

Altra cosa sono i comandamenti, i precetti, la condotta cui sono chiamati i cristiani dal patto stabilito con Gesù nel battesimo , altro ancora le regole morali che essi scoprono ragionando insieme a tutti gli uomini di questo mondo.

E' necessario distinguere tra le considerazioni che i cristiani fanno circa la condotta cristiana e ed i ragionamenti che fanno in tema di etica e morale. Le prime sono rivolte ai soli fratelli cristiani, i secondi, a tutti.

Il cristianesimo dunque non è una Morale, non è una serie di leggi da applicare,e la Chiesa non è una setta di impeccabili , di perfetti che giudicano gli altri in base a criteri che solo loro possiedono e che considerano assoluti , ma un comunione di persone che si aiutano a vivere la loro alleanza con Gesù e che propongono - e non hanno nessuna intenzione di imporre- questa esperienza a tutti, senza giudicare nè tantomeno condannare alcuno.

La divisione del mondo fra buoni e cattivi consente a chi si sente "buono" di giudicarsi diverso dai "cattivi" ma questo non appartiene ai cristiani : è vero però che nella Storia non sempre la Chiesa è riuscita a mostrare universalmente il suo vero volto.

Il patto col diavoloGargoyle-statua

Durante una trasmissione televisiva di Rai Educational del 31 Agosto 2004 (Off Hollywood) la regista Lina Wertmuller a proposito della bellezza di Sofia Loren a 70 anni afferma : lì c'è sicuramente il patto con il diavolo.

La bellezza ancora seducente della settantenne Sofia nazionale secondo la Wertmuller non poteva spiegarsi se non come miracolo del diavolo operato sulla base di un patto. Battuta? Metafora? Realtà?

Secondo la rivelazione cristiana c'è sempre nella storia un qualche satana che vuole crearsi un mondo proprio , alternativo a quello di Dio. Di satani ce ne sono un' infinità e indicano genericamente i " nemici dell'UOMO " che è il Progetto di Dio , coloro che vogliono compiere la propria umanità in modo contrario al progetto di Dio .

Gesù chiamò san Pietro " satana" perchè voleva che Gesù agisse in modo contrario al Progetto di Dio:

Mc 8,33 Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».

La Storia umana si svolge come in un "campo di battaglia" tra due progetti : il Regno di Dio ed il regno di un satana, l'Uomo Compiuto e Definitivo come Gesù e l'uomo che vuole compiersi secondo un progetto proprio.

Il Regno di Dio si manifesta nella storia come Carità e il regno del satana di turno si manifesta come malvagità.

Ambedue i progetti devono passare per l'uomo, giacchè l'uomo è la sintesi di tutta la realtà e per di più è dotato di libertà di scelta.

Dio attira l'uomo verso il suo Regno, prendendo l'iniziativa e si rivela in Gesù . :

Gv 14,9 Chi ha visto me, ha visto il Padre.


Il satana di turno ( che è sempre uno spirito-ideologia ben riconoscibile nella storia e non un angelo con le corna ed i piedi da caprone ) , si erge a colui che è "come Dio" scimmiottando Dio stesso: suggestiona gli uomini con delle promesse di felicità (tipicamente sesso denaro potere), li suggestiona con un patto-alleanza per attirarli nel suo regno .

Nel brano coversong "The Prince", il gruppo dei Metallica dice:

"angel from below . . .
i wish to sell my soul . . .
devil take my soul
with diamonds you repay
i don't care for heaven
so don't you look for me to cry
and i will burn in hell
from the day i die."


"angelo degli abissi
voglio vendere la mia anima...
diavolo prendi la mia anima
e con diamanti ripagami
non me ne frega niente del Paradiso
non aspettarti che io pianga
brucerò nell'Inferno
fina dal giorno della mia morte. "


Il cosiddetto " patto col diavolo" è l'espressione universale del desiderio infantile di impossessarsi di forze sovrumane che fanno del bambino un supereroe che può competere con i grandi e dominarli. Nonostante tutti i " distinguo" che vengono fatti tra satanismo come pratica della ribellione a Dio, come culti satanici o come ideologie atee o come stili di vita, ogni satanismo è espressione di questo desiderio magico infantile  .

Nei patti con il diavolo, è l'uomo che propone al satana il patto (è la magìa dei bambini dove agisce il desiderio di potere ) : l'uomo cerca di vendergli la propria libertà , l'anima, e spera in cambio di  ottenere doni materiali e poteri psichici per raggiungere scopi intramondani, terreni nella competizione con le regole degli adulti. La letteratrura è piena di storie che mettono in scena patti col diavolo . Il Faust forse è il testo più famoso.

La Rivelazione cristiana mette ben in guardia : in ogni tipo di satanismo è sempre in agguato il punto di non-ritorno, un punto in cui la persona perde la propria libertà e non è più capace di rivolgersi a Dio per essere salvata dal fallimento. E non potrà essere salvata! Gli evangelisti vedono tutto ciò nel fallimento dell'apostolo Giuda .

top



Pag.  4
1     2     3     4 

home

DISCLAIMER. Si ricorda - ai sensi della Legge 7 marzo 2001, n. 62 - che questo sito non ha scopi di lucro, è di sola lettura e non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare" : gli aggiornamenti sono effettuati senza scadenze predeterminate. Non può essere in alcun modo ritenuto un periodico ai sensi delle leggi vigenti né una "pubblicazione"  strictu sensu. Alcuni testi e immagini sono reperiti dalla rete : preghiamo gli autori di comunicarci eventuali inesattezze nella citazione delle fonti o irregolarità nel loro  uso.Il contenuto del sito è sotto licenza Creative Commons Attribution 2.5 eccetto dove altrimenti dichiarato.