Piccolo Corso Biblico

NOTE
(*1) - CATECHISMO UNIVERSALE DELLA CHIESA CATTOLICA ( CUCC )
(*2)-  Stephanos Charalambrides in Iniziazione alla pratica della teologia, Dogmatica II - Queriniana-Brescia 1992
Che cos'è la VITA eterna?Il primo Adamo , creato da DIO, partecipava della la VITA immortale di DIO. Ma  era "in prova" di fedeltà alla SUA Parola.

Invece di servire il Progetto creativo di DIO osservando la sua Legge di VITA l'ha rifiutato  per seguire le proprie suggestioni , così ha fallito la " prova" , ha perso la VITA , non ha più potuto " cibarsi dell'Albero della VITA" e non ha più potuto  raggiungere il compimento ( la SALVEZZA)  del suo essere "UOMO immortale".

L'ultimo "Adamo" invece , Salvatore ( ital.: Gesù) , generato da DIO in una Donna ebrea e SUO Figlio unico , per natura ha VITA ( costitutivamente, non "in prova"  ) :  è vissuto sulla terra " servendo" il Progetto creativo-salvifico del Padre fino alla morte, ha conservato la VITA ed è passato dalla morte , sorgendo e giungendo al compimento definitivo del Suo Essere UOMO immortale.

Gesù risorto , l' "uomoDIO" definitivo   è divenuto definitivamente " SPIRITO DATORE di VITA" all'umanità per farla ri-nascere come UMANITA' SPIRITUALE e immortale: SALVARLA.

Lo attestano i testimoni oculari :  1 Giovanni 5, 11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha donato la VITA eterna e questa VITA è nel suo Figlio.


Giovanni 17, 3( Gesù : )
Questa è la VITA eterna:
che conoscano TE, l'unico vero Dio,
e Colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Israele ebbe una certa conoscenza di DIO attraverso gli eventi storici di salvezza che ha vissuto: Salmi 76, 2 Dio si è fatto conoscere in Giuda, // in Israele è grande il suo Nome.

La piena conoscenza di DIO  è giunta con la salvezza comunicata da Gesù : i discepoli di Gesù , UOMINI e DONNE rinati dallo Spirito hanno conosciuto DIO:
Gv 17,26 Io ho fatto conoscere loro il tuo NomeIl NOME di DIO è la SUA identità , la SUA Persona, LUI. In Israele DIO non ha rappresentazioni ( idola, immagini, statue, etc.) perchè rappresentarLO sarebbe sfigurarLO. LO si invoca invocando il SUO "NOME", che è pure impronunciabile ( YHWH) così non può essere " spronunciato // bestemmiato". Lo si invoca come " ADONAI" ( il Signore , l'UNICO) . Solo il Sommo sacerdote una volta l'anno, nel Santuario, lo invoca come YHWH.
L'esperienza della VITA eterna che i discepoli fanno nella sequela di Gesù per evangelizzare il mondo è quella di conoscere ( vivere in comunione intima con )  il PADRE  e  il Suo inviato, GESU' : sono "mossi" dallo stesso Spirito. Gv 14,8Gli isse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Come puoi tu dire: «Mostraci il Padre»?
Gv 1,18 Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è Lui che lo ha rivelato  Mt 11,27 nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e  nessuno conosce il Padre se non il Figlio-  e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.  Gv 14,7 Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ORA ( avendo conosciuto Me ) LO conoscete e  ( //  avendo visto Me LO avete veduto » Gesù è la VIA alla conoscenza di DIO, che è VITA eterna .
Chi ha visto ( conosciuto) Gesù , ha visto ( conosciuto) il Padre 
.. (poichè) Gv 10,30 Io e il Padre siamo UNO »
Il gruppo dei discepoli che seguono Gesù è il Mondo Nuovo nella storia che conosce DIO come Padre  in quanto è nato // generato  e " mosso" dal Suo stesso Spirito  ( Gv 3,1ss) , la Sua VITA. 1 Giovanni 5, 20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo: ed Egli è il vero Dio e // la VITA eterna. Il discepolo evangelizzatore  conosce DIO ( trinità) non come un " altro da sè" , separato, ma come UNO-in-sè . Come Gesù e il Padre sono UNO anche ogni discepolo evangelizzatore è UNO con Gesù e con il Padre.L'UOMO : abitazione di DIO Giovanni 14, 23 Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. DIO  prende dimora  nell'UOMO  rinato dallo Spirito  ( Gv 3) , insieme a Gesù : l'UOMO è - nella storia- " tempio" VIVENTE, // DIMORA VIVENTE di DIO trinità , nella storia.
1 Cor 6, 19  Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? 
1 Cor 3, 16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?
2 Cor 13, 5 Esaminate voi stessi, se siete nella fede;.. Non riconoscete forse che Gesù Cristo abita in voi?
Rm 8, 11  ..se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù .. abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la VITA anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
La VITA eterna è l'UOMO che conosce DIO che VIVE in LUI  insieme con Gesù ed è mosso dallo stesso SPIRITO l' AMORE soprannaturale che evangelizza il mondo.L'UOMO evangelizzatore è  il CORPO di DIO-trinità nella storia.
Conoscere DIO.

La radice in ebraico è jd' (1.119 volte in AT) e indica sempre una conoscenza che deriva dal contatto con la realtà e non ha mai carattere puramente speculativo

Os 1, 2 Quando il Signore cominciò a parlare a Osea, gli disse:
"Va', prenditi in moglie una prostituta, genera figli di prostituzione,

La conoscenza  che DIO vuole far sperimentare all'essere umano è analoga a quella sponsale :  sebbene l'umanità si sia prostituita con gli dèì della sua mente  DIO la ama e vuole sposarla e generare figli con lei.  Os 6,6 poiché voglio l'amore e non il sacrificio,
// la conoscenza di Dio più degli olocausti.


Dirà il profeta :
 6,3 Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l'aurora. Verrà a noi come la pioggia d'autunno, come la pioggia di primavera che feconda la terra".
Più che con la pratica religiosa ( sacrifici // olocausti) DIO si conosce con la pratica dell'amore sponsale.

Per questo Gesù dirà:
Matteo 9, 13  Andate a imparare che cosa vuol dire: " amore  io voglio e non sacrifici"e lo ripeterà specificando che  Mt12,9 Perché il Figlio dell'UOMO (Lui // Gesù) è signore del sabato".La pratica religiosa rivolta a DIO non porta alla conoscenza di DIO : invece la relazione intima , sponsale come quella tra natura umana e Natura Divina che è in Gesù ne è la VIA.

Il  Figlio dell'UOMO ovvero l'UOMO non è sottoposto alla religione ( // il sabato, i sacrifici rituali , etc ) ma ne ha pieno potere ( ne è signore) : della religione se ne può servire o anche no.

DIO non vuole dall'UOMO la religione, ma l'Amore, quello sponsale : la relazione ( // alleanza) intima , Spirituale.

Come si Ama DIO?Giovanni 14, 23 Gesù: "Se uno mi Ama, osserverà la mia Parola soprattutto questa:
Mt 28, "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. 19Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

cioè si farà mio discepolo  
Matteo 19, 21a "Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo;
.
e mi seguirà nella evangelizzazione del mondo
21b e vieni! Seguimi!"
e il Padre mio lo Amerà L'Amore di DIO per i discepoli di Gesù, SUOI  Figli adottivi ( Rm 8,15-Ef 1,5) , si manifesta in quanto il SUO Spirito è VIVENTE  in loro ; l'Amore dei discepoli per DIO si manifesta  quando seguono Gesù nella evangelizzazione del mondo .e NOI verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.Nella sequela per l'evangelizzazione del mondo i discepoli sono ABITAZIONE  di DIO Padre e di Gesù e naturalmente dello Spirito // la VITA ( il 7° grado dell'Essere che si è incarnato) che li santifica e li muove all'azione continuamente .In quanto UOMINI e DONNE SPIRITUALI e ABITAZIONE di Dio Trinità essi sono il Regno di DIO , microcosmo VIVENTE ed ATTIIVO -creativo e salvifico- nella storia.La perdita della Realtà ( Verità) .Il serpente
La storia della rivelazione divina è una storia di amore-alleanza di Dio per l'uomo e di un tradimento dell'uomo nei confronti di Dio .
Il mito delle origini narra l'evidenza che nel mondo, nella creazione-storia agisce un elemento misterioso della creazione ( il serpente ) che riflette all'uomo le cose create con una luce diversa da quella divina , ingannandoloL' uomo può :
-  accogliere in se stesso la  Sapienza Divina  , la Parola di Dio, la visione vera // reale delle cose
- o accogliere le suggestioni misteriose che provengono dalla creazione che ricapitola in sè , un " serpente" ingannatore  , una visione falsa o deformata delle cose ( la sapienza del bene e del male  ).
Le due opzioni rivelano il libero arbitrio costitutivo dell'essere umano e gli esiti differenti delle sue scelte nel suo agire storico.

L'UOMO può essere creatore ( in sè stesso e nella umanità) del Mondo Nuovo, il Regno della VITA // di DIO.

L' UOMO che comunica Carità al mondo , evangelizzandolo,  comunica Verità, VITA, Forza Divina, Spirito: è UOMO CREATORE in comunione con angeli e serafini.

Ma può essere anche de-creatore.
La diastasi ".... Immagine di Dio, ma anche microcosmo per il fatto di inglobare ( in se stesso ) potenzialmente la totalità del sensibile e dell'intelligibile, e   per il fatto di ricapitolare nella sua corporeità tutto il sensibile mentre le sue facoltà superiori somigliano ai modi angelici  , «l'UOMO costituisce l' ipostasi del mondo »  ( cioè la sua sostanza propria, la sua personificazione // manifestazione nel mondo , la «congiunzione tra il divino e il "terrestre " »

.. e  da lui «si diffonde la Grazia divina su tutta la creazione »

"... Secondo alcuni asceti nella Tradizione Patristica l'interpretazione della caduta ( di Adamo) come catastrofe cosmica sta nel fatto che l'uomo  ha distrutto l'unità che egli era chiamato a realizzare -in se stesso- tra Dio e il mondo ...  " (*2)
La separazione - nell'uomo - tra Creato e Creatore cambia la coscienza che ha di sè, del mondo, di Dio.Nel mito la " suggestione " del serpente  ha provocato l'esperienza di un cambiamento di coscienza : l'UOMO originario non più una coscienza unitaria illuminata dalla LUCE della VITA ma sperimenta una una diastasi : è diviso .. in se stesso.
Resosi opaco alla LUCE che illuminava il suo sguardo sul mondo e sulla storia, la coscienza  gli presenta una opzione : la LUCE o la tenebra , il Bene o il male. Il presentarsi di una opzione di coscienza significa per l'essere umano " liberta di coscienza" e poter "conoscere ( cioè "fare" ) il bene e il male"  Il serpente ingannatore - che agisce dal corpo dell'uomo- separa  le cose dalla Verità ( // la LUCE) per comunicare alla coscienza un falso riflesso della Verità così che il mondo diventa per lui mancanza di LUCE, ovvero "tenebra" , " Menzogna". Is 59 ,2 le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio ; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto. "L'umanità  così suggestionata conosce il mondo creato separatamente dal Creatore e // non lo situa più nella Luce , nella Verità e nell'AMORE divino ma nella Menzogna . "  (*2) Si crea nell'uomo una  diastasi  , cioè una separazione innaturale della unità originaria dell'essere : una divaricazione, una distanza, un ABISSO. E' la separazione tra la conoscenza ingannevole del mondo e la Realtà-Verità del mondo. Gn 3, 22 Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di Noi ( Noi : gli Elohim ogli spiriti creatori, // il Mondo Creatore, ) per  -( a causa della  esperienza di ) la conoscenza del bene e del male .Dotato di libertà può agire come gli esseri Creatori ( Gn 3, 22 Dio, il Signore, disse: «Ecco, l’uomo è diventato come un dio che ha la conoscenza di tutto. Ora bisogna proibirgli di raggiungere anche l’albero della VITA ( LUCE) : non ne mangerà e così non VIVRA' per sempre») ma a differenza di Loro che sono LUCE e fanno solo il Bene, egli ha in sè la Menzogna , è nelle tenebre e fa anche il male. L'UOMO decaduto a uomo, nella sua coscienza conosce sia la Luce che lo orienta alla VITA sia la tenebra che lo orienta alla NON-VITA : egli è libero di scegliere e perciò  è responsabile di " come " egli forma se stesso, di "chi" diventa. "Secondo la Tradizione Patristica   con il peccato la diastasi è diventata permanente, costitutiva dell'essere .

Dicono i Padri che a causa di questa diastasi l'essere vede il creato come tenebra e per questo agisce sbagliando, pecca; nel peccato conosce il male e questa coscienza di peccato a sua volta produce una visione tenebrosa del mondo .... 

(  se prima - dicono i Padri - "  da lui «si diffonde la Grazia divina su tutta la creazione » , ora da lui «si diffonde la TENEBRA su tutta la creazione »

 Un circolo vizioso dal quale l'uomo non ha la capacità di uscire . "  (*2)
L’UOMO , autodecreato  a uomo, vuole ordinare il mondo secondo la visione che egli riceve nella coscienza ma questa visione ormai è deformata, contaminata dalla malizia (  la concupiscenza) …  così..
- egli modifica il mondo facendo il male… 
- e nasce l'oppressione, la violenza, il disordine, la miseria, l'ingiustizia, l'inquinamento, lo sfruttamento...l'infelicita'... 
- e cosi’ vede un mondo caotico e minaccioso
- e modifica il mondo creando strutture di vita dominate dal male , ingiuste, oppressive ...
- e vivendo in queste strutture fondate sulla menzogna viene orientato a peccare
- cosi' la diastasi aumenta
- e anche il peccato nel mondo. 

Nella Bibbia il mito della torre di Babilonia esprime la condizione nella storia dell'umanità decaduta : l' ''unita' del genere umano in se stesso e con Dio è interrotta e gli uomini si dividono e disperdono in una molteplicità di lingue.
Gn11,1 Un tempo tutta l’umanità parlava la stessa lingua e usava le stesse parole. 2Emigrati dall’oriente gli uomini trovarono una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3Si dissero l’un l’altro: «Forza! Prepariamoci mattoni e cuociamoli al fuoco!». Pensarono di adoperare mattoni al posto delle pietre e bitume invece della calce. 4Poi dissero: «Forza! Costruiamoci una città! Faremo una torre alta fino al cielo! Così diventeremo famosi e non saremo dispersi in ogni parte del mondo!».E' il ciclo delle tenebre : l’uomo vede con malizia, costruisce con malizia, vede la malizia nelle strutture dell’esistenza …  costruisce relazioni maliziose con se stesso, gli altri, con il mondo, e con Dio…  e vede ovunque la minaccia del male e della morte, ma non riesce ad uscire da questo ciclo , continua a peccare.

L ’uomo decaduto non possiede più l’Unità dell'Essere  nella LUCE divina: diventato un essere pericoloso perchè il male che fa si imprime nella creazione   che egli ricapitola in sè .

L' uomo decaduto  è diventato "uomo decreatore" che trascina la creazione nella morte.
Non essendo mai stato più capace di ricondurre il proprio essere ad unità nella LUCE  - secondo il Modello esemplare impressogli dal Mondo Creatore- l'uomo si dimostra radicalmente incapace di realizzarsi in pienezza , // di giungere a perfezione/compimento, a felicità definitiva. Continuamente pecca nella storia perchè accoglie la suggestione di .."... proiettare fuori di sé il mondo , 'oggettivarlo', (per)  possedere il mondo al di fuori della relazione con Dio" 
l'uomo.. " ha cessato di percepire realmente il mondo così come Dio lo porta nella sua gloria e poiché l'uomo è fuori di Dio e contro di Lui, il mondo gli diventa ormai estraneo e ostile; ma  questa estraneità e questa ostilità in realtà è l'uomo stesso gettato fuori da sè , letteralmente polverizzato fuori dalla creazione ( // dalla Vita ). È questo il senso che troviamo nel libro della Genesi (3,19):  «polvere tu sei e in polvere ritornerai»! (*2)"
Gn 3,23 Ora , egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della VITA , ne mangi e VIVA sempre!». Nella storia c'è una evidenza: il male “tiene” schiavi tutti gli uomini .

Sottrattisi alla Luce DIO li interdice dall' "albero della VITA , li toglie dalla gioia della relazione spensierata  ( //priva della opzione bene/male)  e questo li introduce nella tenebra , nel terrore della morte .
Con il peccato che sconvolge tutto, l'umanità è entrata nella esperienza della sofferenza e della morte, il fallimento dell'essere." ...Tuttavia, Dio stesso, pur essendo stato escluso dal cuore dell'uomo, nel racconto, introduce un certo ordine per evitare una totale disintegrazione, per permettere la storia e di conseguenza la salvezza.

 La bellezza delle cose non è sparita ma non coincide più con il Bene e con la Verità : è diventata ambigua.  La lode della creazione non può più esprimersi,   geme, perché è consegnata alle forze della malvagità ." (*2) -

Romani 8, 22 Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi.


Tutto ciò è avvenuto dentro l'uomo-micocosmo" Le «tuniche di pelle», con le quali il racconto  dice che Dio ha ricoperto l'uomo decaduto per proteggerlo, sono il simbolo sapienziale della materialità dell'universo [ e della condizione corporale dell'uomo ] nello stato di contemplazione attuale in cui la corruzione e la morte prendono posto dentro l' ordine iniziale 

Entrato in una esperienza di tenebra,  in uno stato di contemplazione delle cose in cui esse assumono un grado di materialità opaco, oscuro, minaccioso, avvelenato, corrotto, mortale, l'uomo consegna il creato (e se stesso) al fallimento e la morte diventa per lui una realtà definitiva."

... l 'uomo, desideroso di impossessarsi - senza Dio- delle cose-di-Dio, consegnò la natura intera , come una preda, alla morte».. "  Dicono i Padri che l'uomo ha voluto uccidere il divino Padre per impossessarsi della terra madre:  questa è stata una catastrofe cosmica (*2)
Cogliendo  i frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male ( cioè facendo anche il male) l'uomo rifiuta la LUCE della Sapienza divina e si taglia fuori dalla destinazione di pienezza del suo essere , il suo compimento come UOMO: si autodestina al fallimento. "  Se l'uomo si separa da Dio perde la contemplazione dei santi , perde la Conoscenza perfetta delle cose e conosce le cose del mondo e della vita in modo opaco, fino a contemplare il mondo come Tenebra. " (*2)
Ger 4,23-26 « Guardai la terra ed ecco solitudine e vuoto , i cieli e non v'era luce . Guardai i monti ed ecco tremavano e tutti i colli ondeggiavano. Guardai ed ecco non c'era nessuno e tutti gli uccelli dell'aria erano volati via. Guardai ed ecco la terra fertile era un deserto » ..

" ..Dimensione di caos, in cui il cosmo precipita a causa del rifiuto del Verbo, il Logos, la Sapienza Divina, ordine e senso del mondo;
 - separazionead opera dell'uomo del visibile dall'invisibile, delle cose visibili dal Verbo-Luce;
- crollo delle altezze che collegano il cielo e la terra;
- sparizione delle presenze leggere, ospiti dell'immenso e degli spazi luminosi. 
Il suolo 'maledetto' a causa dell'uomo produrrà un deserto, «triboli e spine» [Gn 3,17-18) .
... L'uomo , rompendo l'alleanza che dà VITA a tutto , perde la VITA, muore spiritualmente, penetra nelle tenebre, nella decomposizione, nell'esperienza della Morte  .
... Nascono così le modalità omicide del tempo, dello spazio e della materia . Si manifesta uno stato del tempo che è usura, corruzione e morte ! Si manifesta uno spazio che  separa l'uomo da Dio, dagli altri, dalle cose e una cosa dall'altra  ! uno spazio che imprigiona!
... La caduta dell'essere occulta la modalità di esistenza " paradisiaca" e fa apparire una nuova condizione, un nuovo stato dell'esistenza universale in cui  la creazione è assogettata al vuoto dal narcisismo ontologico dell'uomo che vuole appropriarsi della creazione sostituendosi al Padre , il Creatore . 
.. Assoggettando l'universo alla 'vanità', l'uomo s'è trovato lui stesso asservito a questo nuovo stato della materia e la sua libertà si è paralizzata
...  Si trova nella incapacità di concepire e fare esperienza modalità diverse dell’Essere creato. 
...   Questo nuovo ordine è catastrofico 
(*2)
La creazione - ricapitolata nell'uomo- privata della comunione con lo Spirito Creatore , la VITA , rimane imprigionata nelle sue leggi di necessità e in esse imprigiona anche l'uomo ." Le leggi della natura, con la loro pesantezza, il loro determinismo, la loro cieca necessità, testimoniano l'asservimento reciproco dell'uomo e dell'universo. " (*2- pag 23-25) Il micorocosmo UOMO , il VIVENTE della VITA divina in cammino verso la sua perfezione e definitività , diventa asservito al macrocosmo ed alle sue forze e reciprocamente il macrocosmo con le sue forze diventa possesso e asservimento all'uomo peccatore, confuso e decreatore.Tragedia che è continua nella storia.

La morte   L'uomo,... «avendo, a causa della propria servitù, ridotto la natura allo stato di meccanismo, si trova di fronte a questa meccanicità di cui è causa, e cade in suo potere.

La forza della natura ridotta in stato di necrosi suscita la sofferenza dell'uomo che è il suo re detronizzato. Essa gli versa il veleno che lo trasformerà in cadavere, lo costringerà a condividere il destino della pietra, della polvere e del fango .» (*2)
 
[ Gregorio di Nissa PG XLV 708 B]L'uomo caduto nella morte è salvato da Gesù Questo mondo decreato e decreatore non è la fine della storia La terra è diventata una " Babilonia" ma non sarà così per sempre.
  
Apocalisse 18, 4  Poi intesi un’altra voce che proveniva dal cielo:
«Uscite da Babilonia, popolo mio, per non diventare complici dei suoi peccati; fuggite, per non subire insieme con lei il castigo che la colpisce.  Apocalisse 18, 2 L’angelo gridò con voce potente: «È caduta! La grande Babilonia è caduta! È diventata dimora di  demòni, rifugio di tutti gli spiriti immondi, rifugio di ogni uccello  impuro e ripugnante. Apocalisse 18, 10 Spaventati dai suoi tormenti resteranno a rispettosa distanza, e diranno: “Povera e sventurata sei tu, Babilonia, grande e potente città! In un attimo la tua condanna ti ha raggiunta”.
Il riscatto e la salvezza cristiana. " Così come la catastrofe cosmica aveva introdotto un nuovo ordine che contempla la corruzione e la morte, la redenzione operata da Gesù , la vittoria sulla morte mediante la risurrezione del corpo ristabilisce la trasparenza del mondo a Dio , il senso del mondo e   l'uomo redento può contemplarlo in se stesso. 

... L'UOMO cessa di oggettivare l'universo per possederlo :  identifica tutto con il CORPO di Cristo ."

Il Realismo mistico dell'UOMO è Nuova Ascesi"E’ la capacità di comunione che condiziona lo stato dell’universo. Almeno inizialmente ( //" in principio"), ed ora , nel Cristo e nella Sua Chiesa." "

La Cosmologia è gnosis ( conoscenza) che ci è data nel Cristo dallo Spirito Santo, nei sacramenti ( misteri) della Chiesa  ed esige da parte nostra la " purificazione mediante l'ascesi  per accedere al REALISMO MISTICO ".
(*2 pag.26)
Colossesi 1, 16  in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili ..17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono . ... 19È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza
(// la compiutezza, la perfezione)
Il primo UOMO ADAMO ricapitolava in sè tutta la creazione : in Gesù l'UOMO "è COMPIUTO" e nell'UOMO è COMPIUTA tutta CREAZIONE .

Rvelazione del Progetto Creativo del Padre : 2 Corinzi 1, 20 20Infatti tutte le promesse di Dio in Lui sono "sì", cioè compiute.
TILC-Ef 1, 8 ( Dio) Ci ha dato la piena Sapienza e // la piena Intelligenza: 9 //ci ha fatto conoscere il segreto progetto della sua volontà : quello che fin da principio generosamente aveva deciso di realizzare per mezzo di Cristo. 10Così ( in Gesù)  Dio conduce la ( creazione-)storia al suo compimento : riunisce tutte le cose, quelle del cielo e quelle della terra sotto un unico capo, Cristo . 11E anche noi, perché a Cristo siamo uniti abbiamo avuto la nostra parte nel suo progetto:  Dio ha scelto anche noi fin dal principio. E Dio realizza tutto ciò che ha stabilito.

Gesù morto-risorto ricapitola in Sè tutta la creazione, visibile e invisibile : in Lui morto-risorto il tempo finisce ma Lui " è", eternamente.  a.

L'unico modo per strappare l'umanità dalla morte (il governatore di questo mondo), dalla decreazione , dal fallimento irreversibile dell'essere, è quello di " incorporare l'umanità in Lui " :  

1 Giovanni 5, 20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio, nel Figlio suo Gesù Cristo

Chi è incorporato " in Lui" , può, "in Lui" , compiere il suo Essere UOMO e passare dalla morte, salvo.


Il Venerdi santo fu il compimento della Creazione " in Lui": fu quell'"ultimo giorno" della creazione dell'UOMO ( il 6°giorno della Creazione secondo Genesi 1) spesso citato nei vangeli. Più volte 

"In Gesù" c'è VITA definitiva, eterna : Lui passa dalla morte, risorge e così sarà per tutti coloro , UOMINI e DONNE , nei quali c'è Gesù, VITA immortale, risurrezione

Gv 17,26  l' Amore con il quale [ TU, Padre ] mi hai Amato sia in essi e IO sia in loro e li risusciterà nell'ultimo giorno. ( //Gv 6,54).
Giovanni 11, 25 "Io sono la risurrezione e // la VITA; chi crede in me, anche se muore, VIVRA'".
Promessa.
Paolo nei suoi scritti ribadisce questa necessità per il credente di essere " in Gesù" , sempre. ( Gàlati 2, 20 20Non son più io che vivo: è Cristo che VIVE in me ) e spera di " essere trovato in Lui" nella morte per " risorgere con Lui" : Fil3,8 ..guadagnare Cristo 9 //ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: 10perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione. ... TILC_ Filippesi 3, 10 10Voglio solo conoscere Cristo e la potenza della sua risurrezione. Voglio soffrire e morire in comunione con lui ... 2 Corinzi 13, 3 Voi cercate una prova che  Cristo parla in me e l’avrete: Cristo infatti non è debole verso voi, anzi agisce con potenza nei vostri confronti. ... 1 Corinzi 15, 10  Tuttavia, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la sua grazia non è stata inefficace: ho lavorato più di tutti gli altri apostoli; non io, a dir la verità, ma la grazia di Dio che agisce in me  ... Colossesi 2, 3 In lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. ... 1 Corinzi 1, 5 in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della conoscenza. Efesini 4, 21   in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, ... 1Cor1,30 Grazie a lui ( DIO) voi siete in Cristo Gesù, il quale per noi è diventato sapienza per opera di Dio, giustizia, santificazione e redenzione, ... Colossesi 2, 7 Come alberi che hanno in lui le loro radici, come case che hanno in lui le loro fondamenta, tenete ferma la vostra fede, nel modo che vi è stato insegnato ... 2 Corinzi 5, 21  Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. ... 2 Corinzi 13, 4 4Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza, ma VIVE per la potenza di Dio. E anche noi siamo deboli in lui, ma VIVREMO con lui per la potenza di Dio vostro vantaggio.

E Giovanni :

1 Giovanni 2, 5  Se uno invece ubbidisce alla sua parola, l’amore di Dio è veramente perfetto in lui. Da questo abbiamo la certezza di essere uniti a Dio. ... 1 Giovanni 2, 15  Non cedete al fascino delle cose di questo mondo. Se uno si lascia sedurre dal mondo, non vi è più posto in lui per l’amore di Dio Padre.  .. 1 Giovanni 3, 15  Chi odia il suo prossimo è un assassino. Voi lo sapete: se uno uccide il prossimo, la VITA eterna non rimane in lui. ... 1 Giovanni 4, 13Dio ci ha dato il suo Spirito: è questa la prova che Dio è presente in noi e noi siamo uniti a lui.  .. 1 Giovanni 4, 15  Se uno riconosce pubblicamente che Gesù è *Figlio di Dio, è unito a Dio e Dio è presente in lui. 16Noi sappiamo e crediamo che Dio ci ama. Dio è amore, e chi vive nell’amore è unito a Dio, e Dio è presente in lui.

E Gesù :

Giovanni 6, 56  Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.... Giovanni 15, 4  Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. ... Giovanni 15, 5  Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6  Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. ... Giovanni 15, 2  Ogni ramo che è in me e non dà frutto, egli lo taglia e getta via, e i rami che danno frutto, li libera da tutto ciò che impedisce frutti più abbondanti. ... Giovanni 15, 7  Se rimanete uniti a me, //e le mie parole sono radicate in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. ...Giovanni 17, 26Io ti ( tu Padre) ho fatto conoscere a loro e ti farò conoscere ancora; così l’amore che hai per me sarà in loro, e anch’io sarò in loro». ... Giovanni 17, 21  Fa’ che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato. ...Giovanni 11, 26 chi VIVE e //crede in me non morirà mai. Credi tu questo? ... Luca 23, 42   Gesù, ricordati di me quando sarai nel tuo  regno.43  Gesù gli rispose: — Ti assicuro che oggi sarai con me in  paradiso.
TILC-Giovanni 14, 6  Io sono la VIA, io sono la Verità e la VITA. Solo per mezzo di me si va al Padre...
GESU', ovvero SALVATORE, SALVA il credente ( dalla morte, definitivamente) INCORPORANDOLO " in Lui" che ha VITA : non c'è altra VIA . Giovanni 11, 25 Io sono la risurrezione e la VITA. Chi crede in me, anche se muore, VIVRA'  ...
Giovanni 10, 7  Gesù riprese a parlare. Disse: «Io sono la porta per le pecore ( coloro che mi seguono con Fede) . Ve l’assicuro. ... 9  Io sono la porta: chi entra attraverso me sarà salvo. Potrà entrare e uscire e trovare cibo....
  L'UOMO è impeccabile 1 Giovanni 3, 9 Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un Germe Divino ( lett σπέρμα - sperma - DNA - è una analogia) è stabilmente VIVO in lui, // e non può peccare perché è stato generato da Dio. Questo Nuovo e misterioso grado dell'Essere ( Gesù uomoDIO)  non può peccare perchè  ha stabilmente in sè "la VITA, lo Spirito di DIO" e DIO per SUA NATURA non può peccare. Proverbi 8, 36  chi pecca contro di ME fa male a se stesso; quanti MI odiano amano la MORTE" .
(morte in senso teologico è la separazione da DIO, dalla VITA )
Siracide 19, 4 chi pecca, danneggia se stesso

(Se DIO peccasse  peccherebbe contro se stesso : una assurdità.)
1 Giovanni 5, 18  Sappiamo che chiunque è stato generato da Dio non pecca: chi è stato generato da Dio preserva se stesso ( dal peccare) //e il maligno non lo tocca ( non danneggia se stesso).L' evidenza storica : Adamo e la sua discendenza ... tutti hanno peccato
Romani 3, 23 perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio
Romani 5, 12 12Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato
ADAMO è stato creato , non generato da DIO come Gesù,.. e - perchè creatura , ha potuto peccare e danneggiare se stesso : si è de-creato a  uomo mortale..La scrittura mostra l'evidenza del peccato permanente nella storia.

1 Corinzi 1, 21  il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio,
Geremia 2, 8  . Gli esperti nella legge non mi hanno conosciuto,
Baruc 3, 20 Generazioni più giovani hanno visto la luce e hanno abitato sopra la terra, ma non hanno conosciuto la VIA della sapienza,
Ebrei 3, 10 Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: hanno sempre il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie.
Am 3, 1 Ascoltate questa parola, che il Signore ha detto riguardo a voi, figli d'Israele, e riguardo a tutta la stirpe che ho fatto salire dall'Egitto: 2"Soltanto voi ho conosciuto tra tutte le stirpi della terra; perciò io vi farò scontare tutte le vostre colpe.
Romani 8, 29  quelli che EGLI da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli;
ma essi.. Giovanni 16, 3 non hanno conosciuto né il Padre né Me.
1 Corinzi 8, 3  Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto


L'UOMO NUOVO , SPIRITUALE è come l'ADAMO, è creato ma è anche come Gesù   generato da DIO, dal SUO Spirito, e  non può peccare.2Cor5,17Tanto che, se uno è in Cristo, è una Nuova Creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate ( dallo Spirito) di Nuove.Da DIO ri-nascono  BAMBINI DI DIO , SUOI FIGLI  adottivi che hanno stabilmente in loro  il DNA divino e // non possono peccare.
Voi ... 1 Giovanni 2, 14 avete conosciuto il Padre .. e avete conosciuto Colui che è da principio. I neonati BAMBINI DI DIO VIVONO in  un vaso d'argilla, il loro CORPO PSICHICO ANIMALE  che appartiene all'uomo vecchio  e questo CORPO vecchio è peccatore. Romani 6, 6 Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con Lui ( è morto) , affinché fosse reso inefficace questo CORPO di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
Ef 4, 21se davvero
Gli avete dato ascolto e se in Lui siete stati istruiti, secondo la Verità che è in Gesù, 22ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l'uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, 23a rinnovarvi nello spirito della vostra mente 24e a rivestire l'UOMO NUOVO, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. L'umanità del discepolo di Gesù viene FUSA con lo SPIRITO, la VITA di DIO e questa fusione, il BAMBINO DI DIO  che non può peccare è soggetto alle forze del  CORPO di peccato, l'uomo vecchio, il  vaso di argilla che lo contiene e che è in relazione con il mondo..

Come fu per l'ADAMO dell'EDEN , il PONTE che permette allo Spirito, la VITA , di fluire  continuamente nell' UOMO è la sua FEDE in Gesù-Parola di DIO : finchè l'UOMO si nutre dell'Albero della VITA, Gesù , egli è in VITA, se perde la FEDE in Lui ed agisce secondo le pulsioni l'uomo vecchio (  l'albero della conoscenza del bene E del male) , l'UOMO si separa dalla VITA e danneggia se stesso , si decrea a uomo , mortale.

L'UOMO SPIRITUALE rimane VIVO solo se  fonda la sua vita sullo Spirito : c'è uno SFORZO COSCIENTE di FEDE-VOLONTA' che è chiamato a fare :
25Perciò, dice Paolo
bando alla menzogna e dite ciascuno la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi, ma non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira,
27e non date spazio al diavolo. 28Chi rubava non rubi più, anzi lavori operando il bene con le proprie mani, per poter condividere con chi si trova nel bisogno. 29Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma piuttosto parole buone che possano servire per un'opportuna edificazione, giovando a quelli che ascoltano. 30E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione ( la risurrezione da morte, la definitiva liberazione) . 31Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. 32Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.L'UOMO può ancora peccare e di fatto pecca ancora : questo è un segno che ancora non conosce DIO , non VIVE ancora la comunione di VITA // di Spirito con LUI 1 Giovanni 3, 6  Chiunque rimane in lui non pecca;
chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto. 1 Giovanni 2, 3  Da questo sappiamo di averlo conosciuto: se osserviamo i suoi insegnamenti.
La Conoscenza di DIO :1 Giovanni 4, 8  Chi non Ama ( sentire , agire e gioire con DIO e Gesù, con lo stesso Spirito di evangelizzazione del mondo) non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore. ... 16E noi abbiamo conosciuto e creduto l'Amore che Dio ha in noi. Dio è Amore; chi rimane nell'Amore ( evangelizza) rimane in Dio e Dio rimane in lui.

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