Piccolo Corso Biblico

VANGELI

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Le domande universali Universalmente e storicamente le diverse culture attestano come l'umanità ha sempre cercato risposte a domande come :
- Qual è l'origine, il destino , il senso, per me , del mondo in cui mi trovo a vivere?
- Che senso ha la mia vita in questo mondo?
- Come posso superare i limiti che sperimento nella mia ricerca di pienezza di vita?
- Che senso ha venira alla vita , soffrire per poi morire?
- Che senso ha il mio cammino nel tempo?
- Qual è il mio destino ultimo?
- E' questo l'unico mondo possibile?
- etc.
Creazione e storia Nella storia di Israele c'è un evento che  rivela DIO come Creatore di tutto : il passaggio del mar Rosso ( Leggi : Il mito biblico della creazione )Sal 135, 5 Sì, riconosco che il Signore è grande, il Signore nostro più di tutti gli dèi. 6 Tutto ciò che vuole il Signore lo compie in cielo e sulla terra, nei mari e in tutti gli abissi.  nei mari e in tutti gli abissi.

Infatti, nell'evento dell' esodo dall'Egitto , DIO Sal 134,7 Fa salire le nubi dall'estremità della terra, produce le folgori per la pioggia, dalle sue riserve libera i venti. 8 Egli percosse i primogeniti d'Egitto, dagli uomini fino al bestiame.9 Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, contro il faraone e tutti i suoi ministri. 10 Colpì numerose nazioni e uccise re potenti:11 Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, e tutti i regni di Cànaan

Per salvare il suo popolo e "viverci insieme" in Palestina Dio ha dimostrato di essere Colui che controlla le forze del cosmo e della storia : LUI è il Creatore di tuttoSalvatore di tutta Creazione
La creazione   Dice il libro Genesi della bibbia ebraica :
Gen 1,1 In principio Dio creò il cielo e la terra"cielo e terra" è una espressione polare che significa: tutto.

Le scienze formulano le loro ipotesi sulla realtà osservabile elaborando i dati delle osservazioni empiriche mentre la teologia - che è una scienza con un proprio statuto epistemologico - formula le sue ipotesi elaborando anche i "dati della Rivelazione Divina ", la cui Pienezza è la persona di Gesù.

I libri della bibbia sono sempre  teologia  e gli autori del libro Genesi  non sono nè storicicronisti scienziati ma sapienti ebrei che ragionano sulla realtà e la storia alla Luce della rivelazione di DIO . Illuminandola con questa Luce cercano risposte alle domande fondamentali e universali dell'umanità .

Risposte che vengono poi comunicate con i linguaggi propri della teologia  che non vanno confusi con quelli di altre scienze.

Visto con la Luce  della Parola di DIO  il racconto del Genesi sulla creazione divina vuole rispondere all'interrogativo: «Qual è la verità profonda, il senso del cosmo e dell' uomo ? »
Il Magistero  Cattolico ( Cat. Univ. Chiesa Catt.( CUCC) 338 Non esiste nulla che non debba la propria esistenza a Dio Creatore
Il mondo ha avuto inizio quando è stato tratto dal nulla dalla Parola di Dio
; tutti gli esseri esistenti, tutta la natura, tutta la storia umana si radicano in questo evento primordiale: è la genesi della formazione del mondo e dell'inizio del tempo [Cf Sant'Agostino, De Genesi contra Manichaeos, 1, 2, 4: PL 35, 175].

289 Tra tutte le parole della Sacra Scrittura sulla creazione, occupano un posto singolarissimo i primi tre capitoli della Genesi. Dal punto di vista letterario questi testi possono avere diverse fonti.

Gli autori ispirati li hanno collocati all'inizio della Scrittura in modo che esprimano, con il loro linguaggio solenne, le verità della creazione, della sua origine e del suo fine in Dio, del suo ordine e della sua bontà, della vocazione dell'uomo , infine del dramma del peccato e della speranza della salvezza.
337 E' Dio che ha creato il mondo visibile in tutta la sua ricchezza, la sua varietà e il suo ordine. La Scrittura presenta simbolicamente l'opera del Creatore come un susseguirsi di sei giorni di “lavoro” divino, che terminano nel “riposo” del settimo giorno [Cf Gen 1,1-2,4 ].

Il testo sacro, riguardo alla creazione, insegna verità rivelate da Dio per la nostra salvezza , [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 11] che consentono di “riconoscere la natura intima di tutta la creazione, il suo valore e la sua ordinazione alla lode di Dio” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 36].
Con l'avvento di Gesù queste " verità rivelate" da DIO per la salvezza ( il compimento nella perfezione dell'essere umano) sono confermate
289 Lette alla luce di Cristo, nell'unità della Sacra Scrittura e della Tradizione vivente della Chiesa, queste parole restano la fonte principale per la catechesi dei misteri delle “origini” : creazione, caduta, promessa della salvezzaLa Verità del cosmo e dell'uomo I " misteri delle origini del cosmo e dell'uomo " sono rivelati dalla Bibbia come Verità fondamentali e necessarie per la salvezza dell'uomo  e la parola " Verità" va ben compresa "teologicamente" .

Lumen Fidei 24 .. l’uomo ha bisogno di conoscenza, ha bisogno di verità, perché senza di essa non si sostiene, non va avanti. La fede [ leggi : la Rivelazione divina ] , senza verità, non salva, non rende sicuri i nostri passi.Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri di felicità, qualcosa che ci accontenta solo nella misura in cui vogliamo illuderci. Oppure si riduce a un bel sentimento, che consola e riscalda, [ sentimento religioso ] ma resta soggetto al mutarsi del nostro animo, alla variabilità dei tempi, incapace di sorreggere un cammino costante nella vita." 24.. proprio per il suo nesso intrinseco con la verità, la fede [ la Rivelazione divina ] è capace di offrire una luce nuova,... perché essa vede più lontano, perché comprende l’agire di Dio, che è fedele alla sua alleanza e alle sue promesse.
25 La domanda sulla verità ... è una domanda sull’origine di tutto, alla cui luce si può vedere la meta e così anche il senso della strada ..
Tommaso d'Aquino : " ... come le tesi filosofiche scadono in vuota retorica, quando si distaccano «dai loro principi», dalle prime certezze empiriche, assolutamente indubitabili e conosciuti da tutti, così le tesi dei teologi non possono definirsi tali se risultano non conformi alle “prime verità” .. ossia dalla Parola di Dio così come essa viene proposta infallibilmente dalla Chiesa e che ogni cristiano è tenuto a credere come l’unica verità che salva . " Chi abbandona codesto “medium” ( la prima Verità) , è privo totalmente di fede» ( Summa Theologiae, II-II, q.5, a. 3, ad.2) " Annuncia l'evangelista :
Gv 14,8 (Gesù :) "Io sono la Verità"
La " Verità  Prima " è Gesù : Lui è la risposta ad ogni " mistero"
e Paolo:
1 Timòteo 2, 4  DIO vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza ἐπίγνωσιν -epignosis) della Verità
La conoscenza della Verità porta gli uomini alla salvezza, al compimento del loro essere nella perfezione , ma questa epignosis o superconoscenza non è una supergnosi bensì è la comunione di vita con un Persona : Gesù , la Verità 

Conoscere
la verità di tutti i misteri è " conoscere Gesù " entrare nella comunione di vita con Lui.
A Lui è necessario guardare per comprendere il senso del TUTTO

Giovanni 8, 26 Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma COLUI che mi ha mandato è Veritiero, e le cose che ho udito da LUI, le dico al mondo"...
Giovanni 1, 17   Dio ha dato la sua  Legge per mezzo di Mosè, ma la SUA Grazia e la sua Verità sono venute a noi per mezzo di Gesù, il Messia  
Giovanni 1, 14 ( il Verbo di DIO) ... è diventato UOMO ed è vissuto in mezzo a noi uomini. Noi abbiamo contemplato il suo splendore divino. È lo splendore del Figlio unico di Dio Padre, pieno di Grazia  e ( pieno di ) di Verità!
Gv 7, 28  ( Gesù) : Io sono mandato da Dio e non ho deciso io di venire. Chi mi ha mandato dice la Verità
Giovanni 8,31b ( Io) vi ho detto la Verità che ho ascoltato da Dio. 
Giovanni 7, 16  Gesù rispose loro: "La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. ...   18 Chi parla da se stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che lo ha mandato è Veritiero, e in lui non c'è ingiustizia.
Giovanni 4, 23 gli uomini adoreranno il Padre guidati dallo Spirito e    dalla Verità di Dio 24Dio è Spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla Verità di Dio.
Gv 8, 32 conoscerete la Verità, e la Verità vi farà liberi. Gesù , l' uomoDIO, è la Verità
di DIO, del cosmo e dell'uomo , di tutto
Il microcosmo Gesù Gesù è in se stesso un Mistero .
L' UOMO Gesù, il FIGLIO di DIO, l'UNICO , generato e non "creato", è  "concepito" in Maria ( l'umanità ) : DIO fonde con il SUO Spirito  l'umanità  che Maria ricapitola in sè per far nascere  un Figlio .
Gesù per natura è uomoDIO : una Natura nel cosmo mai vista prima, un Nuovo Grado dell'Essere :  annunciando il mistero del Regno di DIO ( Mc 4, 11) Gesù annunciava la Verità del cosmo, di DIO e dell'UOMO che Egli "è "
Concepito  come "uomoDIO" , in Gesù è la VITA, il FUOCO dello Spirito divino  che ha fuso insieme " terra e Cielo" in un unico ESSERE perfetto , compiuto , terrestreCELESTE . In Lui   c'è un LEGAME INDISSOLUBILE tra terra e CIELO, tra umano e DIVINO, tra materia e SPIRITO
Gesù si definiva come "  Figlio dell'uomo" e chiamava DIO " Padre " : è un uomo ( nel linguaggio della sua cultura : Figlio dell'uomo) che ha la VITA di DIO ( è Figlio di DIO )   : la VITA che Lo anima, è lo SPIRITO SANTO , dunque è UOMO SPIRITUALE   ( 1 Corinzi 15, 44) , immortale
Figlio di DIO , l' Unico, nuovo grado dell'Essere, il "Figlio dell' UOMO" ovvero l ' "UOMO" perfetto, compiuto, immutabile, immortale Gesù  è il COMPIMENTO - in se stesso- della CREAZIONE DIVINA, visibile e invisibile che ricapitola in sè ( Col 1,16 ) : è Nuova Alleanza tra umanità e DIO , è Regno di DIO e SALVATORE

Egli è un microcosmo unico : in Lui tutte le cose visibili e quelle invisibili ( spirituali) hanno VITA eterna : è " Regno della VITA", "Regno dello Spirito" , " Regno di DIO"

Tutto è stato creato da DIO a partire da una SUA "concezione"   del TUTTO. Giovanni, discepolo di Gesù, testimone di Lui annuncia che :
Giovanni 1, 3 tutto è stato fatto per mezzo di Lui e senza di Lui nulla è stato fatto di ciò che esiste DIO ha " concepito"  e  " creato" TUTTO "ispirandosi" a Gesù. Ha concepito e creato l'Adamo, il terrestre, l'uomo, come un UOMO SPIRITUALE che partecipava della SUA VITA, del SUO Spirito, simile a Gesù. Paolo di Tarso, rabbino divenuto cristiano, inviato da Gesù come SUO testimone, annunciava che In Gesù, uomoDIO, UOMO SPIRITUALE, c'è TUTTO : Colossesi 1, 16 perché in Lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui.
L 'evangelista Matteo riporta la testimonianza dei giudei che erano al Giordano al Suo battesimo :
  Mt 3, 17  Ed ecco una voce dal cielo che diceva: " Questi è il Figlio MIO , l'Amato: in Lui ho posto il MIO compiacimento".DIO si specchia in Gesù e si compiace.

In Gesù DIO si rispecchia perfettamente . Come l'uomo che guardando la sua opera dice b  " è questo che avevo in mente di fare" così DIO "guarda" Gesù " dice"   "questo è ciò che " ho concepito, ciò  che volevo creare "  " Lui è mia perfetta mmagine  e mia somiglianza , la mia Opera creativa COMPIUTA, PERFETTA, DEFINITIVA " .
Il PROGETTO CREATIVO DIVINO principia e si COMPIE "in Gesù" : CREAZIONE e  SALVEZZA ( COMPIMENTO) sono il microcosmo Gesù, nato dalla DONNA , passato dalla storia e dalla morte, risorto DEFINITIVO, CELESTE Apocalisse 22, 13  Io sono l'Alfa e l'Omèga, il Primo e l'Ultimo, il Principio e la Fine Lui è " Regno di DIO" e lo annuncia dicendo : Luca 17, 21 il regno di Dio è in mezzo a voi!". Gesù rivela il Progetto di DIO per ogni uomo Questo Gesù "microcosmo VIVENTE " , Regno di DIO , non è stato generato dal Padre per farne una SUA immagine da mostrare al mondo come un idolo, ma per farne un DONO per l'umanità :  Luca 12, 32 Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto dare a voi il Regno
Con l'INCARNAZIONE  del SUO Verbo inizia l'OPERA divina della "SALVEZZA" : il Figlio SALVATORE " porta a Pienezza - Perfezione o COMPIMENTO - la Creazione , in tutti gli uomini e donne che ricevono da Lui ed accolgono la VITA divina, lo Spirito Santo , diventando UOMINI e DONNE SPIRITUALI . Leggi : Il progetto di DIO
Il COMPIMENTO della CREAZIONE, la sua SALVEZZA, avviene nell'essere umano ( il quale   ricapitola in sè  la creazione visibile quando unendosi allo Spirito divino  partecipa della VITA divina , ed entra   in comunione di VITA anche con angeli e serafini,  cioè con la creazione invisibile che ha  già VITA eterna
Creazione e salvezza - il cammino del popolo di DIO verso la sua Pienezza UMANA- sono una stessa Opera di DIO trinità : Il Padre, il Figlio SALVATORE e lo Spirito SantoL'antropologia dell' UOMO SPIRITUALE L' UMANITA' SPIRITUALE e immortale dell'uomoDIO è donata da Gesù a tutti : chi la accoglie nella FEDE diventa UOMO SPIRITUALE , un microcosmo VIVENTE , Regno di DIO, simile a Gesù. La teologia dei Padri Greci della Chiesa di Gesù annunciava :
  ".... Immagine di Dio, ma anche microcosmo , per il fatto di inglobare ( in se stesso ) potenzialmente la totalità del sensibile e dell'intelligibile,  e  per il fatto di ricapitolare nella sua corporeità tutto il sensibile , mentre le sue facoltà superiori somigliano ai modi angelici ,  ... l'uomo è «l'orizzonte » nel quale si "mostrano" TUTTE le cose : ..l’universo è inglobato nella natura UMANA, nel senso teologico del termine  ... esso è corpo dell’ UMANITA'... ( cf.: [GIOVANNI DAMASCENO, Sulle Icone 1,16 (PG 94, 1245 A)  ...L’uomo costituisce l' ipostasi del mondo »  ( cioè la sua realtà manifesta) ) , la «congiunzione tra il divino e il "terrestre". Nella sua qualità di microcosmo, l'uomo condensa e riassume in sé i gradi dell’essere creato   ..” » 
(*)
  I gradi dell'essere creato nella cultura giudaica erano 6: - minerale -vegetale -animale -umano -angelico -serafico . Il settimo grado dell'essere era quello ( increato) : - divino
.

.
Ap 1,8 Dice il Signore Dio :  Io sono l'Alfa e l'Omèga , Colui che è, che era e che viene,  l'Onnipotente!
Gesù è TUTTO , principio di TUTTO e compimento di TUTTO. Lui è il 4° grado dell'Essere, l'UOMO. Non ha bisogno di mutamenti , di perfezionamenti :  era ed è , stabilmente . Giovanni 14, 6  "Io sono la Via, io sono la Verità e la VITA eterna.  Solo conoscendo Gesù si può
- conoscere
la VERITA' ,
- avere la VITA e
- camminare nella VIA che porta alla salvezza, il compimento dell'Essere .
ADAMO
creato ad immagine e somiglianza di DIO
è l'UOMO SPIRITUALE
Adamo dell'EDEN, l' 'UOMO creato da DIO è un ESSERE  unitario  : unità di materia   e VITA immortale che la "anima", lo Spirito : ADAMO è materiaSPIRITO .
Adamo è UOMO SPIRITUALE " in prova", condizionato dalla sequela della Parola Divina e il LEGAME in lui tra materia  e SPIRITO in ADAMO è la FEDE : il LEGAME qiondi non è permanente e indissolubile , può romperlo con l'apostasia dalla FEDE .  Avrebbe vissuto la sua vita  terrena  in EDEN ... crescendo in età, sapienza e grazia fino al   COMPIMENTO del suo Essere , la pienezza dell'essere UOMO e sarebbe morto per sorgere da morte " , UOMO DEFINITIVO, CELESTE : la SALVEZZA. Chi vedeva l'UOMO dell'EDEN in qualche modo vedeva in lui una immagine e una somiglianza con DIO .
CUCC 396 Dio ha creato l'uomo a SUA immagine ...
CUCC 370 Dio non è "a immagine dell'uomo".

Egli non è né uomo né donna. Dio è puro Spirito, e in LUI, perciò, non c'è spazio per le differenze di sesso. Ma le “perfezioni” dell'uomo e della donna riflettono qualche cosa dell'infinita perfezione di Dio : quelle di una madre [Cf Is 49,14-15; Is 66,13; Sal 131,2-3 ] e quelle di un padre e di uno sposo [Cf Os 11,1-4; 370 Ger 3,4-19 ].
ADAMO è stato creato da DIO come "un essere vitale VIVENTE "  cioè animato da vitalità  e da VITA divina  ( Zoe) : partecipare della VITA divina significa essere a "somiglianza ed immagine" della Natura di DIO che è incorruttibile, immortale."L'ebraico hadam ( radice 'dm ) significa uomo o, come nome proprio Adamo; nella maggioranza dei casi ha valore collettivo e indica la specie umana, come il latino homo, può quindi essere tradotto umanità, gli uomini, ma può anche indicare un singolo individuo." ( wikipedia )

Sulla immagine e somiglianza  con DIO, il midrash Vayiqrà (Levitico) rabbà narra la storia di Hillel il Vecchio ( Maestro illustre, Rabbino) il quale si incammina verso le terme , un luogo tipico della civiltà grecoromana verso cui i rabbini in genere avevano un atteggiamento sospettoso o di rifiuto  .

I discepoli gli chiedono dove stia andando e il maestro risponde: «A compiere una mitzvà» ( un precetto) . I discepoli: «Quale mitzvà?». Hillel: «Fare il bagno alle terme». I discepoli: «Davvero questa è una mitzvà?» E Hillel: «Sì. Come le statue dei re esposte nei teatri e nei circhi vengono lavate e pulite da un addetto responsabile ... così a maggior ragione faccio io, che sono stato creato a immagine e somiglianza di Dio come è scritto nella Torà».
Immagine : chi vede l'UOMO , l' ADAMO dell'EDEN, vede DIO; la " statua" in terra di DIO è l'UOMO"

Somiglianza : " alcuni comportamenti dell'UOMO rivelatisi nella storia di Israele , come libertà , autodeterminazione alla bontà ,  alla bellezza, alla giustizia, al bene, alla verità, .. "assomigliano"   ai "comportamenti  di DIO" che si sono rivelati nella creazione-storia
Gioco di specchi L' anima ( l'interfaccia naturale in ogni essere umano fra materia e Spirito, il sentimento religioso) dell'UOMO Adamo riceve dal corpo una "immagine" e - come un prisma, la rifrange a DIO. DIO si specchia nell'ANIMA di ADAMO .


L'immagine di Sè che DIO " vede" nell'UOMO  è quella che il CORPO-materia rifrange attraverso l' anima , che essendo fusa con lo SPIRITO//VITA come il CORPO, è perfetta, trasparente a LUI.
Adamo nel cristianesimo Nonostante non pochi teologi lo ritengano inessenziale alla fede, la predicazione ufficiale della Chiesa cattolica tuttora presenta Adamo come un personaggio realmente vissuto e, con Eva, progenitore di tutta l'umanità  (monogenismo). Questo viene ribadito nel Catechismo della Chiesa Cattolica (Compendio del 2005, quesiti: 7[51], 75[52] e 76[53]) ed è stato, tra gli altri, sottolineato nell'enciclica di papa Pio XII Humani Generis del 1950: «I fedeli non possono abbracciare quell'opinione i cui assertori insegnano che dopo Adamo sono esistiti qui sulla terra veri uomini che non hanno avuto origine , per generazione naturale, dal medesimo come da progenitore di tutti gli uomini, oppure che Adamo rappresenta l’insieme di molti progenitori.»Nell'islam L'islam riserva ad Adamo una posizione del tutto privilegiata, essendo considerato il primo profeta dell'islam e il primo musulmano, cioè il primo uomo sottomesso alla volontà di Dio. Nel Corano, è con queste parole che Dio annuncia agli angeli la creazione dell'uomo: Il giorno che {Allah} decise di crearlo {l'essere umano}, comunicò questa Sua decisione agli angeli. Essi dissero: “Vuoi forse creare chi porterà la corruzione e spargerà il sangue sulla terra?”. {Allah} disse: “In verità, Io so ciò che voi non sapete” (Sūra al-Baqara/ La Giovenca, 2:30). Per dimostrare agli angeli che nell'uomo c'è molto più di quanto loro credano, Dio insegna ad Adamo i nomi di tutte le cose, mostrando così loro le sue grandi capacità intellettive: Insegnò ad Adamo tutti i nomi {tutte le realtà}. Quindi chiese agli angeli: “Ditemi ora i loro nomi”. Dissero: “Non v'è sapere in noi all'infuori di ciò che Tu Stesso ci hai insegnato {non possiamo imparare ciò che tu stesso non ci hai insegnato}”. Egli disse ad Adamo: “O Adamo, informali dei nomi di queste {cose}”; quando {Adamo} li mise al corrente dei nomi di quelle {cose}, Allah disse agli angeli: “Non vi avevo forse detto che Io conosco l'arcano dei cieli e della terra {conosco ciò che sicuramente non conoscete}, ciò che voi manifestate e ciò che tenevate nascosto?” (Sūra al-Baqara, La Giovenca 2:31-33). Secondo un commentario di Muhammad ibn Jarir al-Tabari, Adamo è stato plasmato con la terra (fango di argilla) fatta raccogliere da Dio dagli angeli nel luogo della attuale Mecca, precisamente dove c'è la Kaʿba.

Allah mandò per primo l'arcangelo Gabriele (Jibrīl), ma la terra parlò e giurò in nome di Allah che non le si sarebbe presa della materia, poi andò l'angelo Michele (Mikail), ma non ne prese perché nuovamente la terra giurò nel nome di Allah. Infine l'angelo della Morte (ʿAzrāʾīl) andò e, fedele al comando di Allah, non rispettò il giuramento della terra, prese 40 cubiti di essa e li condusse a Dio per plasmare Adamo.

Quindi, una volta plasmato, Adamo restò sulla terra per lungo tempo, come una statua di terracotta, con il suo corpo che risuonava al tocco di Iblis (il diavolo), finché Dio gli mandò il SUO Soffio dandogli VITA.

Nel Corano, il processo di creazione dell'uomo e la sua natura duale, cioè materiale e spirituale, è così descritta: “È colui che ha perfezionato ogni cosa creata e dall'argilla ha dato inizio alla creazione dell'uomo, quindi ha tratto la sua discendenza da una goccia d'acqua insignificante, quindi gli ha dato forma e ha insufflato in lui del Suo Spirito” (Sūra as-Sajdah, 32:7-9) Adamo è venerato dalla Chiesa cattolica come santo, con ricorrenza il 24 dicembre.
Il Magistero cattolico #3- CUCC 280 - La creazione è il fondamento di “ tutti i progetti salvifici di Dio ” .
CUCC  375 La Chiesa, interpretando autenticamente il simbolismo del linguaggio biblico alla luce del Nuovo Testamento e della Tradizione, insegna che i nostri progenitori Adamo ed Eva sono stati costituiti in uno stato “di santità e di giustizia originali” [Concilio di Trento: Denz. -Schönm., 1511].
La grazia della santità originale era una “partecipazione alla VITA divina
[ Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 2].
376 Tutte le dimensioni della vita dell'uomo erano potenziate dall'irradiamento di questa grazia.
377 Il “dominio” del mondo che Dio, fin dagli inizi, aveva concesso all'uomo, si realizzava innanzi tutto nell'uomo stesso come padronanza di sé. [ non può peccare perché è stato generato da Dio .] L'uomo era integro e ordinato in tutto il suo essere, perché libero dalla triplice concupiscenza [Cf 1Gv 2,16 ] che lo rende schiavo dei piaceri dei sensi, della cupidigia dei beni terreni e dell'affermazione di sé contro gli imperativi della ragione.
Il problema del male
55 Questa Rivelazione non è stata interrotta dal peccato dei nostri progenitori. Dio, in realtà, “dopo la loro caduta, con la promessa della Redenzione, li risollevò nella speranza della salvezza ed ebbe costante cura del genere umano, per dare la VITA eterna a tutti coloro i quali cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica del bene” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 3]. “Quando, per la sua disobbedienza, l'uomo perse la tua amicizia, tu non l'hai abbandonato in potere della morte... Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza” [Messale Romano, Preghiera eucaristica IV]. L'antica e la Nuova Antropologia E' la fede dell'UOMO nella Grazia ( // in Gesù) che lo conduce al suo COMPIMENTO. Questo intervento salvifico di DIO riporta l'UOMO e la DONNA nella condizione simile a quella di ADAMO ed EVA nell'EDEN:
CUCC 54 “Dio, il quale crea e conserva tutte le cose per mezzo del Verbo, offre agli uomini nelle cose create una perenne testimonianza di sé. Inoltre, volendo aprire la via della salvezza celeste, fin dal principio manifestò se stesso ai progenitori” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 3]. Li ha invitati ad una intima comunione con sé rivestendoli di uno splendore di grazia e di giustizia.

375 La Chiesa, interpretando autenticamente il simbolismo del linguaggio biblico alla luce del Nuovo Testamento e della Tradizione, insegna che i nostri progenitori Adamo ed Eva sono stati costituiti in uno stato “di santità e di giustizia originali” [Concilio di Trento: Denz. -Schönm., 1511]. La grazia della santità originale era una “partecipazione alla VITA divina” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 2].
2Tim 1,10 ( Questa ( Grazia) ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità ( via progenitori) , ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la VITA ( eterna) e l'incorruttibilità per mezzo del Vangelo In Gesù ( Salvatore) morto-risorto  che dona lo Spirito, la VITA eterna all'uomo, si è rivelata la Grazia che DIO aveva dato ai progenitori. La Chiesa lo afferma interpretando autenticamente il simbolismo del linguaggio biblico alla luce del Nuovo Testamento e della Tradizione. Adamo partecipava della VITA divina che alimentava con i " frutti dell'Albero della VITA" ( la Parola di DIO) . Era nella condizione di immortale .  La sapienza ebraica aveva già visto l'uomo come un essere creato da DIO e destinato all'immortalità :  Sap 2,23 , Dio ha creato l'UOMO per l'incorruttibilità, // lo ha fatto immagine della propria NATURA ( che è incorruttibile, immortale )
Dal punto di vista del   " composto" umano, l' ADAMO dell'EDEN era UOMO SPIRITUALE
ADAMO e l'UOMO  discepolo   di Gesù rinato/a dallo Spirito hanno in comune la partecipazione alla VITA eterna e tutti e due sono immortali  ma in modo" condizionato" alla FEDE nella Parola  Divina cioè alla loro sequela di Gesù nella storia
 Giovanni 3, 36  Chi crede nel Figlio ha la VITA eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la VITA, ma la disapprovazione  di Dio rimane su di lui. 
La simpatia tra terra e cielo In epoca ellenistica, anche nell’ebraismo, così come in altri contesti, si fece lentamente strada l’idea, di matrice platonica, dell’esistenza di una corrispondenza, o sympatheia, fra ciò che è in Cielo e ciò che è in Terra Il  Giudaismo del Secondo Tempio  fu caratterizzato, fra l’altro, da speculazioni, sorte in ambienti non farisaici, sui rapporti di corrispondenza fra il Tempio e il Tabernacolo, da un lato, e il macrocosmo, dall’altro. I diversi modi di intendere questa correlazione possono essere raggruppati in due categorie principali. La prima è quella che prevede una sorta di spiritualizzazione del Tempio e dei suoi riti, con l’introduzione di idee quali l’esistenza di un Tempio celeste, nonché dei relativi riti officiati da creature angeliche.

A
questa categoria appartengono, ad esempio, il primo libro di Enoch (1 Enoch) e il testo qumranico Canti del sacrificio del Sabato. Nel primo libro , il protagonista eponimo è condotto da circostanze sovrannaturali alla visita al Tempio celeste, mentre nel secondo è descritta la liturgia dei canti che gli angeli dedicavano a YHWH mentre officiavano il culto celeste. Nel Secondo,  il testo Enoc II :

Nel primo cielo ci sono le acque inferiori, le riserve della neve e delle piogge, con gli Angeli degli Elementi; ci sono inoltre le stelle con gli angeli che ne regolano l’andamento.
Nel secondo cielo ci sono gli angeli decaduti dal quinto.
Nel terzo cielo ci sono il paradiso dei giusti e lo She’òl dei cattivi.
Nel quarto cielo c’è il sole e la luna, con gli angeli preposti al loro corso.
Nel quinto cielo ci sono gli Angeli Vigilanti.
Nel sesto cielo gli Angeli superiori: i 7 Arcangeli e i 7 Cherubini e le 7 Fenici.
Nel settimo cielo c’è il trono di Dio.
" Questa scala cosmica di sette cieli, eminentemente giudeo-cristiana, viene contaminata, durante il secondo secolo, con le dottrine gnostico-ellenistiche delle sette sfere planetarie o dei Kosmokràtores cattivi ed in seguito dalla dottrina dei dieci cieli.
Secondo il Midraš Tadše ..nel capitolo 11,
.
... ai sette bracci del candelabro sono fatti corrispondere,  oltre ai sette pianeti, come già accennato, anche i sette giorni della settimana , e le sette aperture del capo, cioè i due occhi, le due orecchie, le due narici e la bocca, pur non specificando, tuttavia, una per una le esatte corrispondenze fra gli elementi del corpo umano e quelli cosmici.
La Tradizione( cabala) mistica Adamo compare in molti scritti apocrifi sia di origine ebraica come Vita di Adamo ed Eva e Apocalisse di Mosè La Cabala, l' insieme degli insegnamenti esoterici nell'ebraismo rabbinico ( XII-XII sec.) contempla un ADAM QADMON : uomo delle originio antico infatti ha qadmoni significa delle origini ma anche primordiale . Il termine "Adam Qadmon" indica un "Uomo supremo" inteso non come "uomo" in senso fisico ma come UOMO CELESTE - il modello ancestrale, metafisico da cui avrà poi origine l'umanità della dimensione terrena. Secondo l'esegesi cabalistica l' UOMO , in quanto ultima creatura creata ( il 6° giorno) , è la più perfetta e completa del Creato e, come tale, racchiude ontologicamente tutti gli elementi spirituali e materiali di quelle precedenti; per la propria completezza è la creatura più fedele alla totalità della sapienza divina.

" l'Adam Qadmon è l'archetipo della totalità creativa precedente al completamento della Creazione nonché suggello della stessa, anche per il suo ordine e per le opere di Dio per mantenerne l'esistenza e le cause e gli effetti " (138 Aperture di Saggezza, Chaim Luzzatto);

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Secondo questa teologia  l'UOMO è l'essenza della totalità, espressione del Mondo Superiore e del Mondo Inferiore: è quindi possibile conoscere ogni aspetto della realtà  conoscendo  "Adam Qadmon", l'UOMO CELESTE" .
Il cristianesimo e l' ADAMO PRIMORDIALE - microcosmo Nei primi secoli dell’èra cristiana, ... si fecero strada due principali tendenze cosmologiche: una di stampo alessandrino , che sosteneva il modello aristotelico-tolemaico con la Terra al centro e le orbite-sfere celesti che le ruotano attorno a differenti velocità,  e l’altra di matrice antiochena che, al fine di una maggiore aderenza al testo biblico, descriveva il cosmo di forma di parallelepipedo, con la volta celeste di forma convessa, come il coperchio dell’Arca dell’Alleanza. Nel corso del medioevo, quest’interpretazione scomparve virtualmente dall’Occidente latino, per diversi secoli, mentre la sua persistenza nell’Impero bizantino e nel califfato fatimide fu pressoché costante.
La presenza o meno di questa complessa interpretazione dell’idea dell’UOMO come microcosmo rispecchia in un certo senso le condizioni culturali degli ambienti in cui si trova: è infatti solo con la rinascenza del XII secolo, quindi con la traduzione dei classici greci in latino e con la ripresa degli scambi commerciali e culturali, che essa ricompare in Europa occidentale, dove resisterà stabilmente fino all’età moderna, quando sarà soppiantata dalla visione meccanicistica del corpo umano e dell’universo " credits : MACROCOSMISMI E MICROCOSMISMI - la TEOLOGIA UNIROMA- Facoltà di Lettere e Filosofia Dipartimento di Storia Culture Religioni Dottorato di ricerca in Storia Antropologia Religioni Giuseppe M. Cùscito

NOTE
(*) Stephanos Charalambrides in Iniziazione alla pratica della teologia, Dogmatica II - Cosmologia-Queriniana-Brescia 1992

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