Piccolo Corso Biblico

VANGELI

La catastrofe cosmica ADAMO si separa dalla VITA Profeti e sapienti ebrei avevano compreso - sicuramente nell'epoca dell'esilio a Babilonia- che l'UOMO creato da Dio non poteva essere l' uomo contemporaneo, un peccatore incorreggibile. L' essere umano che Gesù trova quando entra nella storia non è l'Adamo dell'Eden. 

Sap 2,23 Dio ha creato l’uomo per l'immortalità:// lo ha fatto a immagine dellla SUA Natura
... poi
Gn 2, 8Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato. 9Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l'albero della VITA in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. 16Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai MORIRE". Il "primo" UOMO era un essere capace di nutrirsi della  Sapienza divina (  l'Albero della VITA, la  Legge della VITA)  e di astenersi dall'usare della libertà per autodeterminarsi, decidere ciò che per lui era bene o era male.
Adamo era un UOMO che partecipava della Sapienza divina, della VITA immortale : un essere terrestre creato da Dio ad immagine e somiglianza delle creature Celesti ( angeli e serafini) che  servono DIO e il SUO Progetto creativo e sono immortali. La storia rivela un uomo separato dalla VITA e // dalla Sapienza , capace di libera autodeterminazione ma  non per il Progetto creativo di DIO bensì per l' emancipazione da Dio , dalla Sapienza // dalla VITA.

L' uomo storico si autodetermina secondo una propria legge di vita : lui stesso decide cosa fare per se stesso (ciò che chiama bene) e cosa evitare (ciò che chiama male) e questa prassi morale lo porta a fare , quindi conoscere ,  sia il bene che il male.
Il primo Adamo  era destinato da DIO a fare l'esperienza della morte come un passaggio alla definitività del suo essere "UOMO immortale" ; l'uomo storico, separato dalla VITA sperimenta invece la sua morte come una esperienza decreativa , una catastrofe : la morte  è la sua destinazione finale . Sap 2,24 Ma per l'invidia del diavolo la MORTE è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che le appartengono.
- la MORTE : si stratta della separazione dalla VITA immortale . La VITA crea e compie l'essere, la MORTE lo decrea, lo corrompe, lo distrugge.

Il peccato permanente dell'umanità intera attestato dalla storia  è narrato - secondo le fonti raccolte nella bibbia ebraica - come storia di violenza disumanità.
La "caduta" degli adamiti fu una catastrofe cosmica : l' umanità ha mostrato comportamenti peggiori di quelli delle bestie .

Basta guardare tutta l'ingiustizia, l'oppressione e la violenza che che ancora si manifesta nel mondo e che è' tutta opera della specie umana decduta, corrotta, separata da DIO, dalla VITA : MORTA.

Le guerre , soprattutto le "guerre mondiali" manifestano l'uomo decaduto del mondo antico (pre-cristiano) che ancora vuole dominare la storia con la stessa violenza, brutalità e cecità.  

La " caduta" di Adamo ha sconvolto il microcosmo "UOMO" , il microcosmo terrestre creato ad  immagine e somiglianza del Cielo e questo sconvolgimento si ripercuote - per simpatia , secondo la cultura antica- sul macrocosmo stesso . CUCC 311 Gli angeli e gli uomini, creature intelligenti e libere, devono camminare verso il loro destino ultimo per una libera scelta e un amore di preferenza.
.. che è il compimento definitivo del loro Essere nella perfezione scelto liberamente per Amore della VITA // cioè di DIO, come preferenza, come assoluto. Essi possono, quindi, deviare.
La capacità di scegliere liberamente , l'autodeterminazione in un contesto nel quale è possibile sia il bene sia il suo contratrio, il male, implica il rischio dell'errore In realtà, hanno peccato.
Secondo i testi apocrifi giudaici, ripresi nella " Lettera di Pietro"  ( 2 Pietro 2, 4  Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò in abissi tenebrosi, tenendoli prigionieri per il giudizio.) anche gli angeli sono passati da quest " prova" ( siamo sempre nella teologia) E' così che nel mondo è entrato il male morale, incommensurabilmente più grave del male fisico .
perchè è MORTE come separazione dalla VITA , quindi perdita dell'immortalità, perdita di una possibilità di compiere il proprio essere in modo definitivo ed essere immortali.

Dio non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente, la causa del male morale [Cf Sant'Agostino, De libero arbitrio, 1, 1, 1: PL 32, 1221-1223; San Tommaso d'Aquino, Summa teologiae, I-II, 79, 1]. La salvezzaNella tribù chiamata Abraham Israele ha intravisto  l' inizio di una  nuova relazione con Dio, una Alleanza nel segno di una benedizione divina  come quella delle origini :  crescete e moltiplicatevi  ( Genesi 1, 22) .. una una promessa di salvezza nel segno di una  discendenza stellare di popoli e di re .  TILC - Genesi 17, 6  Tu sarai grande, darai inizio a intere nazioni e vi saranno dei re nella tua discendenza.

Da Abramo fino a Gesù la storia di Israele fu ancora segnata dalla violenza, dalla guerra e dalla occupazione straniera : questi fatti venivano letti come segni molto preoccupanti di tradimento  della Alleanza stabilita da DIO con il SUO popolo sia del popolo che delle sue autorità e questa fu anche la lettura dell'esilio a Babilonia : il popolo di DIO era MORTO // tornato alla schiavitù, come in Egitto. 
Nell'esilio di Babilonia le scuole profetiche e sapienziali ( Ger, Ez, etc.) annunciano come teologicamente necessario un intervento decisivo di Dio: solo la creazione di un uomo nuovo sul modello del primo Adamo , cioè un UOMO  mosso, animato dallo stesso Spirito di Dio - e che quindi faccia la SUA volontà, agisca in armonia con LUI nella storia - potrebbe riportare Israele nell'ambito della VITA , dell'immortalità , nel cammino verso un Regno definitivo di Pace , il COMPIMENTO della creazione. La sapienza ed i profeti di Israele erano certi : Dio aveva creato l'uomo per l"immortalità e questa solo da LUI che la possiede può essere donata all'uomo : il Regno di Dio promesso doveva essere una  Nuova Creazione dell' UOMO . Profeti e Sapienti avevano fatto le giuste "proiezioni" teologiche per cui quando Gesù entra nella storia c'erano tutti gli oracoli profetici per poterlo riconoscere come l'UOMO NUOVO , il Figlio concepito da DIO. In Israele, in un tempo storico determinato, Dio ha " generato" l'UOMO NUOVO, l'UOMO COMPIUTO come Figlio : Salvatore ( transiltterato dall'aramaico Jeshuah in : "Gesù") .

Salvatore è il Suo Nome ed il Suo Compito. Egli è primizia ( inizio) di una nuova generazione di UOMINI e DONNE COMPIUTI : una NUOVA ANTROPOLOGIA.
I 7 gradi dell'essere

Nella cultura giudaica antica i "regni"  della creazione visibile erano 4:
1° grado dell'Essere - Regno del minerale
2° grado dell'Essere- Regno del vegetale
3° grado dell'Essere- Regno dell' animale
4° grado dell'Essere- Regno dell' umano 
  I Regni della creazione invisibile   erano quelli degli esseri che partecipano della  VITA immortale di DIO : angeli e serafini . (i herubini non sono angeli ma "potenze "del " carro ardente" del TRONO di DIO )  5° grado dell'essere - Regno angelico 
6° grado dell'essere - Regno  serafico : i serafini, gli "ardenti " che stanno "al cospetto di Dio ".
7° grado dell'essere - Regno dello Spirito, il Verbo-Logos  Creatore , la Sapienza divina.
Schematicamente:


ADAMO nell'EDEN partecipava della VITA divina , il suo essere era unito con il divino ma in modo non definitivo. Con la caduta , il rifiuto della VITA, ADAMO si separa da DIO e diventa uomo: il 4° grado del''Essere  non ha più VITA ma in lui rimane un anelito alla VITA che lo "anima : il sentimento religioso , un bisogno di VITA immortale . ( 1Cor 15, 47 Il primo uomo, Adamo, è stato tratto dalla polvere della terra, il secondo, Cristo, viene dal Cielo )Adamo fu  "tratto dalla terra" , mentre Gesù fu  "tratto dal Cielo" - il Regno della VITA .

Gesù è il Verbo ( il 7° grado dell'essere ) e ricapitola in Sè il Cielo ( la  creazione invisibile, angeli e Serafini, 5° e 6° grado dell'essere) ) che  incarnandosi ricapitola il sè anche la creazione visibile  ( 1°, 2° e 3° grado dell'essere) , quella ricapitolata nell' uomo storico  ( la terra) , dandole VITA .



Dio ha creato ( verbo analogico che indica una azione che solo DIO conosce e può fare ) Adamo come " UOMO animato dalla VITA divina"  e dotato di libertà : un essere  "simile" a Gesù nel quale però il LEGAME della sua carne (umanità) con la VITA non era definitivo come nel Figlio il quale non è stato creato ma "tratto " da DIO ovvero da LUI "generato" ( verbo analogico che indica una azione che solo DIO conosce e può fare ) e fuso con la natura umana.
Siamo sempre nella teologia : Adamo era in una condizione di " prova", di fatto si è liberamente separato dalla VITA e si è decreato a uomo così che la sua discendenza ha continuato a de-crearsi fino a comportarsi con una bestialità peggiore di quella animale.

La teologia del PECCATO ORIGINALE

L' essere umano che Gesù trova quando entra nella storia è un essere che vaga nelle tenebre e nell'ombra della morte ( Lc 1,79) ,  come  schiavo del peccato  ( Gv8,34; Rm 7,14. 23 etc) che decrea il mondo e se stesso .

Dimostra così di non essere   " mosso dalla VITA" ( Mt 22,43) come Gesù , dal Soffio VItale di Dio, ma di essere depotenziato , senza VITA , dominato dalla morte, che lo incatena in una condizione irreversibile.

La Parola di Dio che agli inizi crea il mondo  (Gen 1,3) e che infonde la VITA in Adamo non ha più effetto sul primogenito di Eva, Caino, che si alzò contro il fratello Abele e lo uccise» (Gen 4,8). I racconti biblici sul passato antico ( Caino, Lamech, etc.) ci rendono il mondo antico come un mondo dominato da una violenza senza limiti tanto che tutti i popoli hanno ritenuto indispensabile stabilire il limite della violenza con la legge detta " del taglione " Il libro Genesi parla della perdita di uno stato soprannaturale goduto da Adamo, non della colpa di un progenitore che ricade indiscriminatamente su tutti i discendenti.

I teologi della chiesa antica, fra cui soprattutto Agostino d'Ippona, elaborarono la dottrina del peccato originale sulla base del racconto del peccato di Adamo e della contrapposizione fra Adamo e Gesù nella Lettera ai Romani di Paolo di Tarso.
Rm5, 12 ...come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato... 13Fino alla Legge infatti c'era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, 14 la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo ( il Dono è la VITA immortale che sconfigge la morte ) si sono riversati in abbondanza su tutti
L'UOMO creato da DIO , l'Adamo dell'Eden, era animato dalla VITA, lo SPIRITO di DIO.

Rifiutando la VITA per autodeterminarsi secondo i propri desideri si è de-creato a uomo: non assomiglia più a quell'Adamo, l'antropologia è cambiata.

Gesù entra nella storia come Salvatore : Lui è primizia ( inizio) di una nuova generazione di UOMINI e DONNE COMPIUTI, è una NUOVA ANTROPOLOGIA, non " tratta dalla terra, creata" , ma tratta dal Cielo, generata da DIO stesso.
Gesù ha svolto la sua esistenza mosso dallo Spirito del Padre :

Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con Lui. (Atti 10, 38).

Crocifisso dagli uomini del suo tempo , è morto ed è passato dalla morte ( risorto) per entrare nel Regno del Padre come UOMO COMPIUTO  e DEFINITIVO. Il " primo Adamo " fu creato   UOMO SPIRITUALE , un essere immortale  ma non ancora "DEFINITIVO" : doveva svolgere la sua esistenza terrestre e passare dalla morte, risorgendo UOMO DEFINITIVO.

L' uomo che Gesù ha incontrato nella storia non è capace di raggiungere - il suo " compimento", la sua pienezza UMANA , // la sua salvezza.
  ci si chiede : " cè una VIA di uscita per l'umanità ?"

  Giovanni 14, 6 Gesù: "Io sono la VIA, la Verità e laVITA.
Nessuno viene al Padre
( nessuno giunge a compiersi come Essere UMANO Definitivo, Celeste ) se non per mezzo di Me.
La NUOVA CREAZIONE Gesù è stato generato da Dio come UOMO perfetto, COMPIUTO e DEFINITIVO, microcosmo che è  CORPO DI LUCE DIVINA.Gesù, l'uomoDIO si rivela essere un CORPO SPIRITUALE che risorge da morte come CORPO CELESTE.  ( 1 Cor 15,1ss) :     si rivela il 4° grado dell'ESSERE, materiaSPIRITO, l'UOMO COMPIUTO e DEFINITIVO.

La NUOVA CREAZIONE è compiuta "in Gesù"
Di più : 1Cor15, 45b- l’ultimo Adamo, Cristo, è stato fatto SPIRITO che dà VITA ( Zoe)... all'umanità decaduta.

Gesù  possiede la VITA per natura e per questo può " comunicarla // darla al mondo", come fa il Padre . CEI 2008 - Giovanni 5, 21 Come il Padre risuscita i morti e dà la VITA ( paralleismo), così anche il Figlio dà la VITA a chi egli vuole. [ Cf.: Ez 37, 9Allora il Signore mi disse: — Tu sei solo un uomo, ma parla a nome mio, rivolgiti da parte mia al Soffio della VITA con queste parole: Soffio della VITA, Dio, il Signore ti ordina di venire da ogni direzione e di Soffiare su questi cadaveri perché ri Vivano! ]
Gv 6, 5 Il Padre è la VITA : io ( Gesù) sono stato mandato da LUI e ho la VITA grazie a LUI;..63 Soltanto lo Spirito di Dio dà la VITA, l’uomo da solo non può far nulla. Le parole che vi ho detto hanno la VITA perché vengono dallo Spirito di Dio  Gesù - come il Padre -  è Spirito DATORE di VITA  : come il Padre ha fatto con il primo Adamo ( gli ha in-sufflato la VITA)  così Gesù con la Sua PAROLA in-suffla la VITA  nei credenti facendoli UOMINI immortali.cf : >> NATI DALLO SPIRITO

Gv20,19 La sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, i  discepoli se ne stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò dicendo: «La pace sia con voi». 20Poi mostrò ai discepoli le mani e il fianco, ed essi si rallegrarono di vedere il Signore. 21Gesù disse di nuovo: « 22 i soffiò ( alitò) su di loro e disse: «Ricevete lo  Spirito Santo ( // la VITA) Gesù ha in-sufflato nei suoi discepoli il Suo Spirito e li ha inviati al mondo ( apostoli) perchè anche per mezzo loro la VITA si comunicasse agli uomini facendoli UOMINI . 2Cor3,. 6 Lui mi ha reso capace di essere SERVO di una nuova  alleanza che non dipende da una Legge scritta, ma dallo Spirito: la  Legge scritta ( da Mosè) porta alla MORTE ( // separazione dalla VITA), ma lo Spirito  dà la VITA ( // porta all'immortalità). Gesù è - Gv 6, 33 Colui che discende dal cielo e dà la VITA al mondo per creare l' UOMO NUOVO, immortale, rendendo possibile la sua salvezza , cioè il compimento del suo Nuovo Essere immortale, l'UOMO DEFINITIVO, CELESTE. Paolo :
TILC- 1Cor1 5,45 Così dice la Bibbia: Il primo uomo, Adamo, è stato fatto ψυχὴν ζῶσαν  un essere psichico VIVENTE ( un corpo psichico animato dalla VITA immortale)
1Cor1 5,44 Si seppellisce un corpo ψυχικόν psichico( corpo psichico : vivente di vita- bios che si manifesta come vitalità attiva- psichè , che è mortale)
ma risusciterà un corpo πνευματικόν  pneumatico (// spirituale ) ( CORPO Spirituale, VIVENTE // animato dallo Spirito che è VITA immortale )
Se vi è un corpo ψυχικόν  psichico ( vitale ma mortale)
vi è anche corpo πνευματικόν  spirituale(   Spirituale e immortale , che passa dalla morte, risorge) .Adamo è stato creato come corpo psichico, mortale, in cui Dio ha soffiato la VITA immortale così che divenne un corpo psichico VIVENTE cioè immortale. Paolo rilegge la teologia AT sulla creazione  dell'umanità ( Adamo) usando lo stesso termine che usa Genesi nella LVXX : Zoe, la VITA eterna ( dal verbo Zo) :

Gn 2,6 ( in Principio...) Vi era solamente vapore che saliva dalla terra e ne inumidiva tutta la superficie. 7Allora Dio, il Signore, prese dalla terra un po’ di polvere e, con quella, plasmò l’uomo. Gli soffiò nelle narici un Alito Vitale e l’uomo diventò  ψυχὴν  ζῶσαν
( un vivente - mortale- che ha VITA - Zoe )

" ... il primo, l'   Adam Qadmon , l’’uomo anteriore’ " , cioè il modello ancestrale, celeste,  metafisico da cui avrà poi origine l'UMANITA' della dimensione terrena ...prima ipostasi del divino a manifestarsi nel vuoto che corrisponde all’’Albero della VITA,   era un CORPO DI LUCE  che ricapitolava ( in sé) ‘ i sei giorni della creazione’ (*2)
Adamo fu creato da Dio come uomo , cioè un corpo psichico che ricapitolava in sè tutta la creazione visibile.

Ha poi ricevuto da LUI il soffio di VITA ( // lo Spirito) immortale che lo ha reso CORPO di LUCE // CORPO PSICHICO VIVENTE  . un CORPO "animaleSPIRITUALE" quindi immortale.

ADAMO -partecipando della VITA DIVINA come gli angeli e i serafini- ricapitolava in sè ( in modo condizionale) anche la creazione invisibile .
Lo può rappresentare anche utilizzando il modello della menorah.


e la sua immagine successiva di UOMO decaduto a uomo, privo di VITA , sarà questa :




L'anima nell' uomo , anelito alla VITA immortale CEI2008-1 Giovanni 3, 9  Chiunque è stato generato da Dio ( l'UOMO che ha VITA ) non commette peccato, perché un GERME ( σπέρμα) di LUI ( DIO) rimane in lui . // TILC 3,9 Chi è diventato figlio di Dio non vive più nel peccato, perché ha ricevuto la VITA di Dio ( in GERME). Non può continuare a peccare, perché è diventato figlio di Dio.
Chi è stato generato da Dio è Gesù e tramite Lui lo sono tutti coloro - UOMINI e DONNE - che ne ricevono lo Spirito // il GERME di DIO che è  VITA   immortale  . L'uomo Adamo in Gan Eden riceveva VITA dall'Albero , ed Essa era come un GERME DIVINO che lo proteggeva dal peccato :  la Sapienza divina (  il VERBO // lo Spirito // la VITA) lo ispirava dall' interiorità e quella di Adamo ed Eva era una immortalità condizionata alla "sequela della Sapienza".

ADAMO ha rifiutato la VITA ed è decaduto ad uomo.

La tradizione patristica coglie teologicamente la capacità dell'uomo decaduto di orientarsi a Dio per unirsi a LUI ed avere immortalità  come qualcosa che è stato introdotto  in lui da Dio stesso - fin dalla creazione- per renderlo capace di accogliere in sè il Suo GERME DIVINO .

In Adamo c'è qualcosa di affine alla VITA di DIO che lo orienta a LUI , qualcosa di ordine SPIRITUALE capace di accoglierLA e che la tradizione latina ha chiamato ANIMA .

CUCC
N° 388 Bisogna conoscere Cristo come sorgente della grazia per conoscere Adamo come sorgente del peccato.  (*1)
La conoscenza della Persona di Gesù permette anche la conoscenza del mistero di Adamo , UOMO e peccatore. Is 45,12 Io ho fatto la terra e su di essa ho creato l'UOMO
destinandolo all'immortalità.

Nel mito biblico delle origini  l'UOMO vive insieme alla DONNA in intima comunione ( di VITA) con Dio, in Gan Eden.

Costitutivamente è un essere materialeSpirituale : un essere mortale che riceve VITA dall'Albero-Sapienza così che la morte per lui è il naturale passaggio alla VITA definitiva .

Prima che questa destinazione naturale si compisse i progenitori  (nel mito) rompono l'alleanza. Peccano. La teologia della storia elaborata dalla sapienza di Israele aveva compreso  che la storia era minata da una condizione umana permanente che legava l'essere umano alla morte e // allo Sheol : il peccato , la trasgressione degli insegnamenti della Sapienza divina condensata nella Torah  che Dio gli aveva rivelato come popolo eletto.

Il mito fotografa la condizione dell' uomo storico ( Israele) . L'uomo che ricapitola in sè la creazione visibile si è separato dalla Sapienza , la VITA che Dio gli comunicava:

Gen 3,24 ( Dio ) Scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino di Eden i Cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la VIA all'albero della VITA.

A causa della scelta disobbediente la condizione UMANA delle origini cambia : l'uomo non ha più VITA e non può più riaverla
( l'accesso alla VITA è interdetto e custodito dalla spada del FUOCO DIVINO dei guardiani  celesti , i Cherubini.) La sua esistenza si corrompe , si " decrea" e con lui la materia che ricapitola in sè e il risultato finale è la morte, che diventa la destinazione finale della sua condizione  creaturale.

Essere senza VITA significa essere MORTO : se si è MORTI quando si muore si "rimane nella morte".

La SEPARAZIONE dalla VITA si rivela come un ABISSO invalicabile sia per l'uomo decaduto sia per la creazione ( materia ) che egli ricapitola in sè stesso. uno
Il sentimento religioso di Israele si esprime con pietà : una "ombra " ( // spettro, fantasma)  del morto viene  depositata nello Sheol , il regno dei morti ( in linea con la percezione di tutte le culture del mondo antico : Ade, Inferi, etc.) .

L' essere storico non ha in sè la VITA eterna , indistruttibile , l' immortalità che appartiene  solo al Mondo dello Spirito.La storia rivela  l'attuale condizione umana sia come " umanità peccatrice" sia come "umanità che anela all'immortalità" :  questo anelito infatti , così come il peccato, è un dato universale ( si manifesta universalmente nella religiosità di ogni essere umano ) .



ANIMA
- È il greco ἄνεμος , latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio VITAle", come πνεῦμα.

Nel significato originario del greco antico , l' anima connette il principio della VITA alla funzione biologica del respirare. Il termine ἄνεμος è passato poi ad indicare la parte spirituale dell'essere umano, spesso contrapposta alla corporeità e, a differenza del corpo che è mortale, essa è immortale.

Nella tradizione cristiana , pur con accezioni e determinazioni diverse, fu intesa come entità ontologica e metafisica, con forti implicazioni gnoseologiche ed etiche.

In seguito ha subito un processo di laicizzazione separandosi sempre più da connessioni di natura religiosa e filosofica. L'approccio empirista, la prospettiva fenomenologica, gli sviluppi della fisiologia, della psicologia e delle neuroscienze hanno inscritto il termine in un significante laico e moderno , riferendolo all'insieme degli stati di coscienza, alle attività della psiche, all'universo della mente

“..Pertanto nella visione cristiana la natura [nell’uomo] è una realtà nuova, vera, dinamica, animata da una FORZA LUMINOSA, SPERMATIKA [ σπέρμα = Germe ] , che Dio ha introdotto in essa come tensione verso la trascendenza. “

( Gregorio di Nissa in Hex.um, 1,77p, PG 44/72-73 .) (*2)
Anima è l' aspetto metamateriale ovvero spirituale  che rende ogni uomo affine alla VITA, allo Spirito di Dio ( al Sacro in generale) e che lo orienta ad Esso. Sal 63,2 O Dio, tu sei il mio Dio, dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima mia, desidera te la mia carne
Sal 42,2 Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio.
Sal 84,3 L'anima mia anela e desidera gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente.
Sal 119,131 Apro anelante la mia bocca, perché ho sete dei tuoi comandi.
Is 26,9 Di notte anela a te l'anima mia, al mattino dentro di me //il mio spirito ti cerca
Sal 25,1 A te, Signore, innalzo l'anima mia,.. etc.

Questo elemento spirituale costitutivo di ogni uomo si manifesta universalmente come  anelito alla trascendenza, // al sacro : è proprio della famiglia umana e di nessun altro essere terrestre.

Visto dal punto di vista della coppia sacro-profano l'uomo è l'unico essere che si rivela "interessato" anche al Sacro.
Dice la scienza : 

" Se Dio esiste, il cervello dell' uomo è lo specchio ideale per rifletterlo." "  Nei credenti come nei non credenti, la questione dell' esistenza di un aldilà impegna aree della corteccia cerebrale molto evolute che sono - così come la facoltà di credere in una divinità - assenti nelle specie diverse dall uomo."

( Giovanna Zamboni , ricercatrice italiana all'università di Oxford )
Il "senso del sacro o senso dello spirituale" o senso religioso o sentimento religioso)  fa dell' uomo un essere  distinto dagli animali . 

In quanto anima ogni uomo è capace di relazione, di comunicazione e unione ( comunione ) con il Sacro. L'anima nell'UOMO credente è il PONTE per lo Spirito.La sfera delle tenebre è la " terra", il mondo //l'umanità, la "carne" che ricapitola in sè la creazione visibile, la " materia" .

La SFERA della LUCE è il "Cielo" //la VITA . Tra i due : l' ABISSO (sul quale si libra l'anima degli uomini ) custodito dalla spada dei cherubini .
Is 59  . 1 Ecco, non è troppo corta la mano del Signore per salvare; né troppo duro è il suo orecchio per udire. 2Ma le vostre iniquità hanno scavato un solco fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto per non darvi più ascolto.


L'uomo decaduto è senza VITA ma è rimasto un essere materiale-spirituale : è anima , per questo è sempre orientato allo Spirito , cerca la pienezza, la definitività, cerca la VITA, l'immortalità.

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