Corso di Religione

         


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La capacità di amare . La componente sessuale dell' amore è l'eros . La sessualità umana si manifesta fin dalla nascita, anzi fin dal concepimento.
Nell'infanzia . L' energia dell'eros viene sentita confusamente giacchè non si percepisce la sua funzione , così la psiche riduce lo squilibrio tra il desiderio sessuale e l'impossibilità del suo compimento naturale degradando il desiderio sessuale in bisogno .

La sessualità nel bambino viene vissuta come un bisogno di autosoddisfazione nel corpo e la persona sperimenta la pratica individuale del sesso.

La soddisfazione sessuale di per sè è noogena cioè non realizza nessun valore per la persona :  semplicemente scarica una tensione ma è vuota di valori, non porta felicità.

Nell'infanzia il bisogno sessuale è vissuto e soddisfatto dalla relazione con i genitori, soprattutto con la madre . Questa relazione integra la soddisfazione di bisogni , il piacere, la gioia , l'amore, la felicità : il bambino non sente un vuoto tra il suo bisogno sessuale ed il suo vissuto globale.

Il desiderio sessuale mette quindi radici sulla memoria delle esperienze primarie di soddisfazione, piacere, gioia e felicità che si sperimentano soprattutto nella relazione con la madre .
La pulsione sessuale nella infanzia viene considerata dal bambino come una modalità biologica attraverso cui si esprime il desiderio di vivere con piacere, gioia , la relazione con l'altro-di-sè e giungere alla felicità. Quando i dinamismi ormonali provocano una tensione fisica l'autosoddisfazione sessuale ( o autoerotismo) è naturale nel bambino giacchè nella sua condizione infantile non trova alternative.Nella pubertà (12anni) In questa fase la persona incomincia un percorso verso l'autonomia che tende a separarlo dalla relazione parentale .

Il ragazzino/ragazzina  si sente spinto verso la ricerca autonoma di relazione  , una relazione che lo porti ad essere felice 

La pratica del sesso genitale durante questo percorso fa sperimentare un profondo limite: la soddisfazione e il piacere dell' autoerotismo lasciano un vuoto di gioia e felicità , che la relazione parentale dava ma che le nuove relazioni non danno ancora.

L'adolescente si trova ad un bivio:
- comportarsi come un bambino ,cioè ridurre il desiderio sessuale in bisogno sessuale, e allora il sesso diventa sempre piu' vuoto
- oppure crescere e trasformare il desiderio sessuale in spinta per superare se stesso, autotrascendersi e andare verso gli altri stabilendo relazioni non sessuali ma di amore : l'energia sessuale viene trasformata in  energia diversa, disponibile ad esprimersi in atti di amore verso altri.
Attraverso la trasformazione della energia sessuale in amore come dono gratuito di sè per far felici gli altri porta a sperimentare la felicità come esito possibile nelle relazioni famigliari e sociali di amore solidale. Passare dall'eros all'amore significa passare dalla soddisfazione di un bisogno alla esperienza della gioia e felicità nella relazione di amore ( donazione di sè agli altri ).
Attraverso l'esperienza dell'amore donato agli altri l'adolescente cresce in umanità fino a conquistare il valore della "capacita' di amare" cioè di costruire la felicità insieme agli altri. La natura chiama l'adolescente a rinunciare al sesso per conquistare il valore fondamentale della capacita' di amare , in vista di un valore ancora piu' grande: la formazione di una nuova famiglia .eroscircuit
La legge del piacere sessuale Il preadolescente si attende molto dalle sue relazioni con quelli dell'altro sesso ma da queste teme di scoprire il proprio limite, il fallimento o l'incapacita'.

Ha paura di non realizzare i suoi desideri in modo adeguato perche' ancora si esprime in modo incerto con la sua corporeita'.

Questa paura può produrre un deterioramento del desiderio sessuale : l' energia aperta a sostenere il dono di sè, la capacità di amare viene degradata in bisogno  cioè in qualcosa da sempliecemente soddisfare come autoerotismo .

L'autoerotismo , essendo noogeno ( non produce valori, crescita in umanità , bensì vuoto di felicità ) esalta il senso di incompiutezza degli adolescenti e turba fortemente l'equilibrio psichico. Il senso naturale di "incompiutezza in umanità" sostenuto da pratiche autoerotiche spinge l'adolescente a ripetere ossessivamente la soddisfazione sessuale alla ricerca di qualcosa che assomigli alla felicità senza riuscire mai a realizzarla. Questo comportamento indica che non riesce a trasformare l'energia sessuale in amore e se non viene introdotto in percorsi autoeducativi all'amore l'adolescente non conquista la capacità di donarsi, di autotrascendersi per il bene altrui, di amare.
Se non progredisce nella capacità di amare l'adolescente non conquista quella autonomia dalla famiglia necessaria per orientarsi a formare una nuova famiglia : non cresce in umanità, regredisce sempre più a comportamenti infantili e puo' rimanere preda di questo meccanismo autodistruttivo. Il sesso lascia sempre delusi e se non si comprende il suo messaggio, si tende alla ripetizione, fino all'ossessione , in cerca di gioia e felicità che non verranno mai.

Si può arrivare all'uso di alcohol e droghe, di violenza, per spingere il sesso al limite, nella ricerca di qualcosa che dia gioia, una felicità che non arriva mai.
EROSLEGGE
Il piacere sessuale perseguito per se' stesso , finisce per rendere la persona incapace di amare e dunque di raggiungere la gioia e la felicita' insieme agli altri .

Condiziona negativamente le esperienze future della persona nelle sue relazioni con gli altri fino a renderla incapace di formarsi una famiglia.
Repressione e trasformazione. La natura umana ha selezionato nei millenni di trasformazione del pianeta coloro che nella specie erano i più fecondi .

La coppia umana non è soggetta -come gli animali- a stagioni riproduttive ma è praticamente sempre in capacità riproduttiva e i contemporanei sono sempre selezionati dalla storia come i meglio equipaggaiati alla riproduzione della specie
Reprimere il dinamismo sessuale nella specie umana è una azione distruttiva che -come è noto- può portare problemi seri nello sviluppo della personalità fino a gravi malattie mentali.La chiave è : non REPRESSIONE ma TRASFORMAZIONE. Il comportamento propriamente umano in ambito sessuale non è quello di reprimere la sessualità ma di trasformarla!

Di questo devono essere consapevoli tutti e - se genitori o educatori- oltre che consapevoli devono diventare capaci di introdurre bambini , adolescenti e giovani in percorsi autoeducativi all'amore , adeguati.

La pulsione sessuale è impulsiva, coercibile con difficoltà , mentre il desiderio è paziente, attende il tempo propizio; è quindi capace di adattarsi a ciò che la persona considera umanamente autentico e adeguato per raggiungere la felicità.

L'adolescente tende a degradare la sua energia erotica per assicurarsi in qualche modo il diritto ad una risposta immediata al suo desiderio sessuale secondo le modalità stereotipe apprese nel suo gruppo o attraverso i media.

Crescendo ogni adolescente manifesta un bisogno inconscio : trasformare la pulsione-bisogno sessuale in desiderio.
Il desiderio non è mai fatto per esaurirsi in una soddisfazione immediata come un bisogno ma è fatto per essere " culturalmente" colmato.

Qui il desiderio sessuale ha una funzione :  cercare la realizzazione della propria felicità insieme agli altri nell'esercizio della capacità di amare  con i linguaggi propri di ogni diversa relazione.
L'eros adolescenziale deve aprirsi a comportamenti che esprimano amore nelle diverse tipologie di relazione. La natura umana chiama la persona a rinunciare a degradare il desiderio in bisogno e utilizzarne l'energia dell'eros per star bene con gli altri attraverso comportamenti di amore .
Questo processo non è automatico, richiede autoeducazione. L'educazione sessuale dei preadolescenti consiste nell'aiutarli a canalizzare il desiderio sessuale verso atti di amore nelle diverse relazioni interpersonali , con i linguaggi propri di ogni tipo di relazione , senza averne paura, accogliendo la verita' su se stessi e sul mondo nella sua concretezza, coscienti dei propri limiti.

La maturità sessuale si conquista quando la persona e' in grado di vivere le normali relazioni con le persone dell'altro sesso distinguendo le relazioni parentali, amicali, funzionali, famigliari da quelle matrimoniali, in modo spontaneo e agevole senza sforzi e repressioni. L'amore nasce e si sviluppa nelle relazioni :

1. Amicali
2. Famigliari
3. Di coppia
4. Di comunita'
(religiosa e non)

In tutti e 4 i casi la vita affettiva è determinata :
  • nella famiglia da legami di sangue e prossimità di vita.
  • nell'amicizia da un legame di affinità e complementarietà...
  • nella coppia da un legame di reciprocità, innamoramento, unione,    amore...
  • nella comunità da un legame culturale - religioso (= che implica    condivisione di valori fondamentali)

L'eros spinge l'esistenza delle persone a costruire
  1. l'amicizia
  2. la coppia- la famiglia
  3. la comunità

L'adolescente deve essere sostenuto in questo da:
  • famiglia
  • educatori
  • amici
  • comunita' religiosa
  • societa' civile

Gli amici e i coetanei hanno un ruolo importante nella educazione alla collaborazione, dialogo, confronto, nella comunicazione gestuale ed affettiva, nel riconoscere le differenze sessuali, affettive,di ruolo.

I sentimenti che sostengono l'adolescente in questa fase sono
  • il pudore
  • e la vergogna
La natura umana chiama l'individuo a formare una nuova famiglia.

Cio' non avviene in modo spontaneo, ma in modo dialogico: la natura chiama la persona a certe trasformazioni, conquiste e la persona matura in quanto risponde a questa chiamata in modo adeguato.

L'adolescenza è un persorso , un cammino di maturazione che richiede educazione ed autoeducazione.

In questo cammino la conquista principale è la capacità di amare: la capacità di trasformare l'eros in amore.

Conculcare questi sentimenti  significa contrastare il percorso della maturazione personale togliendo alla persona i limiti che la natura impone per proteggerla.
La parentela, la prossimità famigliare, l'amicizia, l'innamoramento , la vita di coppia, la vita di comunità, sono le esperienze naturali di base in cui le persone sviluppano - a partire dalla energia dell'eros- la capacità di amare, per raggiungere la felicità..

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DALL'EROS ALL'AMORE

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